giovedì 16 novembre 2023

Realtà fantasma.


La problematica dei cosiddetti contributi silenti sta nel fatto che l’Istituto non rimborsa la contribuzione versata, anche se non concede il diritto ad alcuna pensione. L’unica via possibile è rendere utili questi contributi, alla pensione…”.
È “divertente” trovare tracce, in qualsiasi ambito, relative al medesimo “target” = essere dentro all’AntiSistema:

ovvero, comprovare l’AntiSistema.

I furfanti sono AntiSistema. Così come lo sono anche coloro che vestono altri panni. È tutto AntiSistema, nell’AntiSistema. Tutto. Davvero. Un mondo artificiale, semmai costruito sopra ad uno naturale o spontaneo, è tutto della stessa risma. Come a dire che se si nasce tondi non si può morire quadrati: al limite, s-quadrati. Però, questo è vero nella sostanza. Ma non è detto che sia così chiaro all’evidenza persino “intelligente”, allorquando il piano diventa strategia e, allora, l’essere a massa non è previsto che lo sappia (ad esempio, i nativi sterminati in ogni parte della Terra, lo sapevano eccome, dovendo combattere per sopravvivere all’invasione). A questo giro, invece, è stato giudicato più profittevole e sicuro far su la società, sviluppando ed introducendo valori (utility) da parassitare poi, nel prosieguo. Cosa che dal 2020 è talmente evidente, avendo saturato i vertici gerarchici, dopo il periodo di incubazione sottile o sotterranea. 

Se non si capisce, non so che dire, dopo quasi 4000 scritti quotidiani e 14 anni di attività (pause comprese). 

Nell’AntiSistema tutto èfra virgolette”. Ossia, esiste la giustizia (e c’è sempre un periodo utile, ogni tot, per potervi seriamente contare) ma c’è soprattutto la “giustizia” = non importa se la società la pensi in un modo, perché le cose vanno trasversalmente, essendo i punti gerarchici che decidono, mentre a tutto il resto non rimane che scegliere sempre fra… 

Che non è proprio la stessa cosa, sostanzialmente. 

L'espressione magica è “in sostanza”. 

Azazel.


Pensierino “figo” del giorno:

la costante azione erosiva dell’acqua sugli scogli di arenaria è tutto quello che serve”.

Lo dice il saggio. Ma potrebbe anche dirlo il… seggio: laddove la popolazione italica votante è 1- sempre più datata, ma non per questo saggia e anche se va al seggio è 2- sempre più in-sensibile, ergo, bovina. Per la serie, “a me che me frega”. Ma in questa salsa, “però mi sta a cuore l’ambiente ed il prossimo”. Allora, a che o a chi o a cosa serve la costante azione erosiva? Cos’è l’essere “acqua”? Oppure, chi è che anche l’acqua ricorda, facendo funzioni naturali? Di quale situazione generale fa le veci anche l’azione erosiva dell’acqua? Chi sono gli scogli di arenaria? Tutto ritorna. Tutto è verità, anche se fa male o si preferisce non saperlo. La società è divisa in:

anziani, giovani, me(ri)diani.

Gli anziani dipendono in toto da ciò che pensano di aver meritato durante la vita lavorativa (pensione e frutti delle loro fatiche). I loro diritti rientrano in ciò, soprattutto. Mentre i Tg scandiscono qualsiasi tipo di news, a loro importa che non possano mai perdere ciò che hanno guadagnato, costi quel che costi: a costo di andare a votare, ogni volta, per chi promette “meglio” durante la campagna elettorale de noantri. I giovani sono imbevuti di qualsiasi interferenza studiata ad hoc per… prepararli opportunamente all’auto assuefazione ed all’accettazione supina di ogni nuovo step gerarchico previsto da un piano di erosione di lunga o lunghissima data. E questo nonostante i giovani si credano migliori, rivoluzionari, attivisti o quello che gli si è infilato in testa e nella coscienza. Per loro conta il futuro, motivo per cui si preparano ad affrontarlo con tali armi del tutto inadeguate “lato loro”, perché ciò che credono di combattere è ciò che li “arma”, guarda non caso. I mediani sono coloro che lavorano e pensano a tirare sino alla pensione, il massimo traguardo ammissibile, se prima non si arricchiscono a dismisura (la carota più bella e splendente, che rende tutti quanti precisi meccanismi ordinabili ed infilabili al guinzaglio). Per costoro andare a votare equivale a… farsi i cavoli propri. Ancora una volta. Altro che coscienza civica o spirito nazionale.

mercoledì 15 novembre 2023

Gaza.


Perché non si oda grida di gioia, e che con speranza non guardi più al cielo l'uomo, e maledetto sia questo giorno da noi, pronti a evocare… il Kraken…”.
Davy Jones

Thunder - Imagine Dragons 

Perché non si capisce un gazo, di Gaza? È-voluto. È sempre semplice la decodifica. Così è… anche se non vi pare. Quando succede questo senso unico nemmeno alternato? Quando c’è un potere più grande all’opera, che considera tutto il resto terra bruciata e carne da cannone. Qualcuno abituato a fare così da chissà quando, quanto. Dal 2009 mi sono sentito di dover manifestare il mio particolare status di individuo sostanziale, che “sente” più che vedere. Per questo motivo non c’è necessità di essere presente in loco, anche se fosse una location. O se fossi considerato… loco. Ho colto semplicemente l’occasione, porca l’oca. E se sono capitato nell’occidente, accidenti: questa è la missione. Trovare l’orco cattivo che nel frattempo si è evoluto, lasciando tutto il resto al tempo delle caverne, nonostante ogni consolidata apparenza. Basta togliere la corrente elettrica per comprovarne ogni effetto. Qualcosa che avrebbe un effetto immediato. Hai voglia ad andare a celle solari, batterie, o pedalare in bicicletta. 

Che razza di situazione vige a Gaza? 

Armi non convenzionali.


Che dire? L'angoscia è reale, come la... fantascienza. Brividi. A Gaza è arrivato un demone volante. Fredda tecnologia d'altri tempi. L'im-possibile (potenziale). Non è vero? 





La f-orma dice tutto.

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2023
Bollettino numero 3499
prospettivavita@gmail.com


Il giogo dell’imitazione.


Questa realtà sociale, globale, è il frutto di un progetto a lungo termine. La “creazione”. Avendo dimenticato, dal reset in poi, la creazione è l’inizio di cui dir non si può. Si narra dell’Eden: anche se potrebbe essere “pubblicità progresso”, tanto per avere un riferimento positivo da cui triangolare e maturare sempre depressione poiché nella “creazione”. Viene alla mente il “primo tempio”, il “secondo tempio” ed il “terzo tempio” di Gerusalemme, laddove il terzo capitolo è ancora in fase progettuale, come il ponte sullo stretto. Una curiosità: il “primo tempio” fu distrutto da Nabucodonosor, l'hovercraft di Morpheus, Matrix. Proveniente da Zion. Il tempio si trovava nell’attuale spianata dov’è ubicata la moschea Al Aqsa. Ma molti “calabroni” stanno, or ora, volteggiando attorno alla zona del contenzioso “religioso”, per motivi di “sicurezza”. La storia = vicenda, si attorciglia attorno al “libro” della Bibbia. E concerne la presenza del “popolo eletto”. Da chi? Da “Dio”. Un popolo da sempre in guerra. 

Ergo, di quale tipo di “elezione” si tratta? 

Sembra, di più, una maledizione. Certo, costoro stanno bene, sono potenti, controllano un po’ tutto quanto (qualcosa che sembra davvero un misterioso pilota automatico). Epperò, hanno subito l’olocausto. E su tale passato hanno edificato il personale Iron Dome. Guai a metterne in dubbio anche una virgola. Non sia mai. È andata così e basta. Ma chi è stato realmente sacrificato? Di certo non... loro. I Media veicolano a vortice tale vicissitudine. Come custodi, guardiani, cani da guardia, bastioni, “vaccini”, etc. E la “legge” ha cementato l’intero cocuzzaro, essendo una questione di “umanità, giustizia, verità”. Non importa se anche oggi Israele si comporta esattamente come i presunti suoi aguzzini nazisti. Senza pietà. Con occhi bui che sprofondano nell’oscurità. 

martedì 14 novembre 2023

Il grillo saltante.


Luna Park, 1979:

Puntata del 7 aprile, Fioretta Mari e Pippo Baudo parlano del riciclaggio, in senso economico e politico…

L’economia, e non solo, è sempre stata… circolare.

Così come il grillo, salta

E, magari, è meglio saltato in padella. Garantito by Ue.

Come si può sopportare e supportare questa società perlomeno occidentale, è un segreto di pulcinella: per abitudine, lenta costante asfissia, ricatto sostanziale-esistenziale, ignavia, letargo, sopravvivenza, paura, etc. Un lavoro incessante, n’somma. Come goccia d’acqua che scava anche l’acciaio, nel tempo: finché la barca va, lasciala andare. In questo ritornello v’è un po’ la “morale” sociale e, persino, l’impronta di leggi “naturali” come, ad esempio, l’insistenza di un fenomeno che si prolunga sino a conclusione, spesso, oltre alla statistica registrata apposta per evidenziare, ed attendersi, il “cigno nero”. Un record da battere, senza ombra di dubbio, nonché dati utili per abbindolare il prossimo. Parola di “esperto”. Anche nella traiettoria di un grave, lanciato da terra, insiste tale legge: l’orbita dura finché ce n’è, di forza propulsiva. La traiettoria è tale. Come fermo “destino”. Ecco gli imperi che sorgono e tramontano, non appena mancano di boost. È uguale. Lanciare un sasso per aria e…, relativa ricaduta o decaduta. A tutto c’è una fine. E lo scherzo è bello quando dura poco, perché oltre diventa un incanto, violenza o, peggio, strisciante tirannia mascherata di ben altro. E per tutto c’è un fine: anche quando non esiste per chi osserva come bove, supino. Il servilismo è insito oppure è stato caricato in memoria?

lunedì 13 novembre 2023

Spada di Damocle buona per fachiri o popolazioni occidentali.


È comune conoscere molto bene una certa strada, via, viale, etc. Perché ci si passa ogni giorno, ad esempio. Meglio ancora se si è nati in quel posto. Credo sia la prassi una certa situazione: passi un giorno e vedi che stanno asfaltando, però ricordi che un mese prima stavano già lavorando ma non ricordi molto bene cosa stavano esattamente facendo. Passa qualche tempo e iniziano a riprendere lavori di allacciamento che rompono il catrame appena riposto e anche sezioni del marciapiede, che era appena stato finalmente reso percorribile anche dalle carrozzine e dalle sedie a rotelle. Gli anziani avevano appena ricominciato a camminarci sopra con fare sicuro. Poi, un altro giorno assisti ai nuovi lavori per realizzare una pista ciclabile più grande della carreggiata residua lasciata per il moto del traffico ordinario. Tra marciapiede e pista ciclabile, lo spazio si divide in parti uguali con la carreggiata automobilistica. Passa un altro mese e le squadre di riparazione del manto stradale devono intervenire per sistemare i lavori precedenti. Poi i tecnici che si occupano della posa dei cavi in fibra ottica, perforano i lati della strada, realizzando scavi per tubazioni e tombini, ricoprendo il tutto ancora una volta. Va da sé che ad un certo punto per la realizzazione del nuovo supermercato cittadino il manto stradale viene sconquassato dai mezzi pesanti impiegati per il lavoro. Arrivando al giorno d’oggi si è ancora speranzosi che presto la via venga asfaltata visti i troppi rattoppi che si sono accumulati, come se fossero im-previsti. 

Questo è un risultato. Non è mancanza di programmazione.

Funziona quindi è.


Cercheremo il consenso necessario in aula, ma se non sarà possibile saranno gli italiani a doversi esprimere...”.
Giorgia Meloni

Daje a ride, allora. Gli “italiani” sono cotti e bolliti e pensano in maniera lineare: come mettere in serie le lampadine in maniera tale che se ne brucia una, tutte quelle che seguono si spengono. Non che mettendo “in parallelo” sia meglio, perché ogni singola lampadina rimane come isolata, ma continuando a funzionare nonostante il “guasto” sulla linea. E poi ogni lampadina è “a massa”, il che significa l’essere costantemente ancorati a qualcosa che predica bene ma, nella sostanza, è una rete d’intenti non dichiarati, ufficialmente, tanto che:

In questi 75 anni sono cambiati i protagonisti, le leggi elettorali, i Partiti, però l’instabilità è rimasta sempre la stessa...”.
Giorgia Meloni

Se, in un dato lasso di tempo, cambia tutto per non cambiare niente nella sostanza, significa proprio che il nesso causale è celato nell’espressione, “l’instabilità è rimasta sempre la stessa”. Questa è la riprova. Il segno evidente di un progetto trasversale che attraversa e caratterizza tutto.

domenica 12 novembre 2023

Non c’è più niente da fare.


Molto curioso il testo della “canzone”, se opportunamente ripreso in tal modo:
so già che fra noi niente mai cambierà
basta solo che ti ricordi che anche se
non c'è più niente da fare
ma è stato bello sognare
la vita ci ha regalato
dei lunghi giorni felici
qualcosa che il tempo non cambierà mai
”.
Bobby Solo
Non c’è che dire; trattasi di un sontuoso Comma 22. Un loop dal quale è im-possibile (potenziale) uscire. Dunque:

al fine di non cambiare mai niente (tra noi e complessivamente)
occorre ricordare (basta solo ricordare)
anche se… (ritornello)
il “sogno” è stato bello (la vita ha regalato dei giorni felici: è gli altri?)
alfine la conclusione epico-patetica
tutto questo è fisso, qualcosa che il tempo non cambierà mai.

Infatti, Bobby è (era) “solo”. E da quel viso scendeva sempre una lacrima. 

Sob.

Non c’è più niente da fare. Il tempo è scaduto: è già successo, qualcosa che il “tempo” non cambierà mai. Dalle molte estremità o teste o lingue, il discorso non si discosta mai da qualcosa che sembra persino bello, anche se… Quale è, allora, la metafora, il significato che c’è sempre anche quando non esiste? È un rebus? Un mistero? Un segreto? Ognuno vi ritrova di tutto, come affacciandosi in una pozza d’acqua piovana lungo la strada trafficata. Al solito, è se stessi che si vede, però. Solo un poco più “ritoccati”; a volte il trucco (riflesso) rende più poetici, mitici, grandi. Altre volte quei contorni fanno rabbrividire, perché non ci si riconosce affatto. Un sapore alla Proust molto simile ad una giornata spazzata dal vento intermittente. Oppure il mare visto da riva che cangia come se non ci fosse domani, rimanendo sempre… mare. Tanto rumore per nulla. Un can can ch’è come prendere la metro o essere sul tram, mentre i binari sfrigolano trasportando continuamente carichi paganti. Oppure come can che abbaia non morde. Ecco; il presidente iraniano Ebrahim Raisi chiede ai governi islamici di dichiarare l’esercito israeliano un’organizzazione terroristica. Dopo l’altro leone da scrivania, Erdogan. E Nasrallah. Come la farsa della commissione covid. E… Bentornato Picchiatello! Pardon: Mattarello. Le forze sono davvero due. Ma in quel modo derivato dalla “creazione” = “Dio” Vs il creato. Ovvero, come trasmetto un morbo contagiando tutto. 

Le forze in campo.


Anche il portale 11:11=22 agisce anzitempo: almeno dal giorno prima. E il 10 11 infatti è stato potente, il momentum. È “giurisdizione” e… peso specifico, occupazione di spazio-tempo. Anche se, meglio, la ripresa dell’attività di SPS probabilmente è coincisa con tale e-vento: dal 29 10, ergo, ben 13 giorni prima. La “teoria” è strutturata in una delle immagini parlanti di vecchia data. Ciò che mi si è s-chiarito, oggi, è la risposta mancante, relativamente a quali siano le forze in campo, assumendo tutto il mondo come paese. Dal 2020 si è s-mosso un po’ tutto quanto, essendo stato annunziato e proclamato il “grande reset”. Qualcosa che ha colpito duro ovunque = un di-segno unico. Tuttavia, dal febbraio 22, con l’inizio del conflitto in “Ucraina”, il mondo si è lacerato, diviso chiaramente (troppo chiaramente), in perlomeno due blocchi: occidente e resto del mondo. Con la forza dei Brics in aumento (Cina e Russia, etc. etc. etc.) e gli “Usa” in apparente declino. 

Facile e deduttivo cadere nella trappola. Quale

La solita: divide et impera. 

venerdì 10 novembre 2023

Since 2020.


Possono ormai dire di tutto. Non li fermi mica. Possono anche affermare di usare l’atomica su Gaza e dare dei nazisti agli altri. E non sia mai che ufficialmente si smuove foglia. Anzi! Se, invece, si sostiene la Palestina, sei un terrorista. Questo significa che il pallino è in mano ad una specifica corrente, se si può permettere di bloccare una cosa e lasciare andare l’altra. I Media storicamente a chi appartengono, in occidente? Mah. Se c’è una cosa che mi dà fastidio è l’ipocrisia, soprattutto quando ostentata ripetutamente ed utilizzata per fare il lavaggio del cervello massivo, oltre che per discriminare oppure mettere in cattiva luce il target di predetta operazione psicologica di lunghissima data, nonché la specialità del luogo comune “occidente”. Alias?

Il nazismo “democratico”. 

Nella fattispecie: ma come diamine è possibile continuare a ripetere all’extra-occidente di non fornire armi alla Russia, dal momento in cui l’occidente rifornisce continuamente (alimenta totalmente) di tutto alla “Ucraina ed Israele”? Sì, il doppio standard. Ma non è meglio chiamarlo per quello che è: nazismo “democratico”. Infatti, a Kiev ci sono moltissimi “studiosi di Kant” tra le fila dell’esercito nazi-onalista. E continuano, continuano, continuano.

Raffegna ftampa.


Quadro della situazione.

Sì, ma senza troppa voglia. Attenzione: non riporto più né data, né fonte. Tanto il “tempo” è circolare e le fonti sono sempre “la fonte”. D’accordo!?! Hanno venduto, come al solito a New York, un quadro di Picasso per oltre 139 milioni di dollaroni non più fruscianti, essendo digitali.
La Donna con orologio. Ecco, qua sopra, il “coso” che risale a quando Picasso andava all’asilo. L’opera fa p-arte della collezione di Emily Fisher Landau; la cui collezione è stimata ad oltre 400 milioni di dollari = possiede 4 quadri, a queste quotazioni. Il “coso” è rimasto per oltre cinquant’anni appeso sopra il caminetto della sua casa di New York. Pensa se prendeva fuoco. Annota bene: Emily potrebbe essere imparentata con il Comandante della Base Lunare Alpha!

Questa citazione però la voglio riportare tale e quale:

nel corso dell'ultimo secolo un numero ristretto di persone ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare la storia dell'arte del XX secolo”. 

È più corretto così, però:

nel corso del tempo un numero ristretto di persone ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare la storia

Vedi che te lo dicono sempre, anche se fra le righe, in maniera tale che non conta. Anche Topolino te lo dice a livello di storia settimanale, ad esempio. Perché la verità è una e tutto deriva da “lì”. Dal “è già successo”. Del resto, anche la “storia” funziona così: quella che ritrovi descritta ad esempio in Wikipedia o in qualsiasi enciclopedia. Quella a cui si deve credere e basta. Se qualcuno di “esperto” afferma che Carlo Magno è nato il…, a…, ed ha fatto questo e quello..., il ritornello è questo e basta: alias, la verità è una. Certo, se ti stanno mentendo sarà la “verità”, però è vero che ti stanno mentendo

Le sanzioni e Pinocchio.


Il ritornello massivo autoritario gerarchico ufficiale (la cosiddetta “opinione pubblica”) afferma che in occidente c’è la democrazia. Qualcosa di molto bello, frutto di secoli e secoli di evoluzione. Qualcosa che a differenza del resto del mondo, non c’è (se lo sognano). Una figata, insomma. Or bene, qual è la grande differenza tra “il giardino occidentale” e “la foresta oscura” rimasta tale nel corso del tempo? Bè, in occidente c’è libertà. Altrove, no. Dunque, in occidente ognuno è libero di dire la propria (certo, non offendendo nessuno: uhm). È nei dettagli il Diavolo. Questo è assodato. Le “armi” che funzionano meglio (sempre) sono quelle che, semmai, è la tecnologia che si sogna. Ovvero, esprimersi in un certo modo, mentendo spudoratamente, ma… niente, perché la società è stata inclusa nel sogno altrui. E non può più intervenire come dovrebbe essere, proprio per via della “democrazia” che lo impedisce sostanzialmente. Ergo, se nel resto del mondo le persone sono rimaste ai tempi delle caverne e vige la tirannia più assoluta, in occidente vige la tirannia più assoluta seppure le caverne siano state tramutate in case. Del resto, il settore edilizio è sempre stato in gran fermento. Cosa ci vuole a prendere un ecosistema di grotte, caverne e rilievi, sino a riedificarne la forma ma non il contenuto? Non ci vuole “niente” = il denaro ma soprattutto il potere di ordire un simile piano che, per la verità, non contempla affatto la felicità sociale bensì il vivere sopra alle righe di una elite (la solita) che in tal modo gozzoviglia sulle spalle del lavoro altrui, reso nel frattempo un “diritto” inalienabile (a meno che non ti “vaccini”, però). 

In democrazia ognuno è libero di…, ma come si suol dire e come ricorda l’amata Costituzione: tutto quello che vuoi (see, see) “nelle forme e nei limiti della Costituzione…”. 

Che figata. Davvero, il trattamento Vermilinguo. 

giovedì 9 novembre 2023

Intelligence.


L’entità sionista si sta comportando da nazista, nel medio oriente occupato. Esattamente come quando s’insediò. Sostanzialmente da quando esiste. Non si direbbe proprio un popolo illuminato o “eletto”, perché non avere imparato niente dall’olocausto ebreo, è diabolico. Un momento:

sionista non è uguale ad ebreo
soprattutto
ebreo sionista è diverso da… ebrei che sono morti durante il nazismo.

Ergo, si tratta di una copertura o strategia dannatamente demoniaca. I caduti durante il nazismo erano quasi esclusivamente “popolino”: la solita carne da cannone, come non è mai passato di moda, ad esempio attualmente anche in “Ucraina”. Mentre i sionisti erano e sono coloro che dispongono di ampi mezzi e controllano, piuttosto del contrario. Si vede molto bene, suvvia.

Perché tutto l’occidente appoggia Israele, incondizionatamente? 

È inutile riportare notizie su notizie dalla dubbia provenienza, dal momento in cui la “censura” non esiste; c’è. Il revisionismo storico è, causalmente, “complottismo”, infatti. Oggi basta davvero poco per finire nei guai, andando anche leggermente contro l’entità sionista. Nella “Italia” ancora no, però in molte altre provincie Ue, se scendi in piazza ti prendono a bastonate ed arrestano. Ma non puoi affermare che si tratta di nazismo o fascismo. Non si può dire

Pensieri senza pensatore apparente.


Andare a funghi... oppure, andar Oltre a Bion. Il motivo della teoria. Ciò che funziona in tal modo. Si riprenda, allora, qualcosa di datato ma non per questo, superato. Anzi, assolutamente attuale, purtroppo. Questo è un abbozzo di qualcosa di molto, molto, profondo.

Da SPS.
Lo “Spazio Nuovo” di SPS – e(s)terno – è vuoto e va riempito di “idee” (Lsd, Liike, etc.):

SPS le ispira.

Le idee sono “contenuti” che vanno caricati nei “cubi geo psico spaziali” per poi lasciare che gli stessi le diffondano nello “spazio di appartenenza”.
Se per l’uno lo status quo individuale è il “bianco” e, poniamo, la prospettiva dell’altro equivale al “nero”... allora, per l’altro, la propria linea d’assetto principale è sempre un “bianco”, dove per bianco deve intendersi quello stato dell’essere, più o meno presente in se stesso, che (ri)colora di “giusto/bianco” tutto ciò che entra il relazione con la propria direzione di marcia.

Ergo:

non esiste differenza di contenuto (colore), per l’insieme che si riempie di “comportamenti apparentemente diversi”
esiste solo l’insieme riempito di qualcosa, che va a prendere una “posizione ideale” (colore).

Ad esempio, le coordinate di orientamento convenzionale spaziale “nord, sud, est, ovest”, possono essere meglio inquadrate se le si (ri)assume in qualità di “contenitori di concetto”, (in)direttamente applicabili a qualsiasi sostanza, situazione, comportamento, etc.; tutte quelle situazioni dalle quali fuori esce la “realtà 3d”.
Detti “cubi geo psico spaziali” (soprattutto, eterici o subatomici come... gli atomi) conferiscono le proprie caratteristiche/proprietà al 
territorio/spazio/vuoto/energia, entro il quale vanno a liberare il proprio contenuto (un po’ come degli aerei che spargono sostanze chimiche nell’aria o elementi radioattivi o radio/tv/altoparlanti che diffondono il segnale ovunque nella zona coperta).


 

Il macro elemento “nord”, ad esempio, (ri)colora un certo ambiente del proprio carico.
In esso può essere caricato di tutto, a livello di “sostanze aviodiffuse”. Tramite esso è possibile cospargere l’ambiente di diffusioni al “sapore” di guerra, razzismo, differenze sociali, separazione, etc. 



 

Ovvio, possono anche liberare nell’atmosfera sensazioni di benessere e positività. Perché no?



Ma in un (Anti)Sistema 3d, com’è quello Terra 3d by Nucleo Primo, che cosa puoi aspettarti di (ri)trovare?
Il “negativo” che, tuttavia (dal punto prospettico del Nucleo Primo), è sempre un “positivo”, perché la sua (ri)collocazione energetica dipende dal punto di concetto del “singolo”, indaffarato a perseguire un interesse.
Esistono valori assoluti, come quelli di “amore” (secondo quello che ti hanno detto a proposito di questa 
energia)?
Esistono solo a livello di auto intrattenimento, essendo “invenzioni alchemico/chimiche” progettate ad arte per essere caricate nei “cubi” ed irrorare le 3d di... “eccezioni che confermano la regola”.
SPS non intende spegnere ogni tua speranza, bensì, intende solo farti “aprire gli occhi”.

Riesci a concepire una realtà entro la quale non c’è più nessuna scelta sostanziale possibile?

Se non ce la fai sei pregato diguardarti attorno.

Ciò non significa che “non esista altro” ma… solo che, “tutte le uscite sono state (ri)conosciute e chiuse”.

SPS Link
Dlin Dlon:

in caso di occupazione attenzione agli “energumeni” in azione.

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2023
Bollettino numero 3488
prospettivavita@gmail.com


Occidente e non solo.


La finanza è insegnata nelle università, che formano “dottori”. Ecco chi cura, poi. Questo, in tutto il mondo. Non solo nell’occidente. E poi, occidente… rispetto a chi/cosa? C’è sempre un occidente per qualsiasi posizione geografica. Relatività. Indicazione tipica: doc. L’occidente per antonomasia è quello del “miliardo d’oro”. Cioè, se un alieno arrivasse sulla Terra, sarebbe portato a pensare, e credere, che in occidente gli individui sono tutti ricoperti d’oro. Che la vita è all’insegna del benessere per chiunque e che non esiste povertà né crimine né ingiustizia. Che bella cantonata toccherebbe anche all’alieno di turno. Il ricco occidente lo è a strati: i soliti, per la verità. La gerarchia miete adepti, servitù coatta, “bravi e giuda”, sicari e dottori, etc. Ma soprattutto, mondo del lavoro im-piegato (a lavorare). Altrimenti, come fa la minoranza a godere della dicitura utilizzata a livello internazionale (ricco occidente)? Tale nomea è in forte “forse” ultimamente, però coloro che formano famiglie portanti hanno talmente diversificato che qualunque sia il polo emergente al mondo, loro ci sono, ci saranno. 

Come combatti qualcosa di simile? 

Di Tutto e di meno.


Vediamo un po’ cosa offre, anche oggi, il panorama inter-nazionale. Roger Waters afferma che gli viene dato dell’antisemita “perché non ci sono argomenti concreti… Gli israeliani inventano storie…”. Vero. È tutto il ceppo che “inventa storie”. Tanto è vero che è proprio tutto quanto ad essere “la più grande storia”: l’AntiSistema. Il qua e ora. L’adesso. Il… continua a succedere non visto che “è già successo”. 

Dopo nove mesi di stop, la tiritera prosegue ancora perché verità assoluta. 

Con il dio denaro che la fa da padrone, come evidenzia anche il capo della procura di Napoli, Nicola Gratteri: “oggi ai ragazzi non bisogna parlare di etica, ma di soldi, solo così i ragazzi ti ascoltano…”. E come si è arrivati a tanto? Perché i soldi sono diventati il Verbo? Come si è consolidata la ludopatia? Educazione. Null’altro? Potere di imporre un certo tipo di format globale, da conseguire volenti o nolenti. Anzi, volenti, violenti o violentati. Il potere del soldo è al servizio di chi lo controlla. Non di chi deve guadagnare costantemente denaro, in una rincorsa folle che non si estingue mai poiché “chi si ferma è perduto”. Dunque, si salvi chi può? Ma no: è già finita, prima ancora di ricominciare. Che cosa? L’alternativa sostanziale. 

Nonostante il potenziale, l’ipocrisia. 

mercoledì 8 novembre 2023

Ahhhh.



Negli Usa sostengono ancora lalotta al comunismo”. Ma come si fa! E Israele intende distruggere completamente Hamas. Poi, si dice che i “grandi” non credono più alle favole. Primo: dal 2020 è proprio la “sinistra (globalista)” ad avere assunto il controllo (aggiungere anche la connotazione geografica non serve). Il comunismo non è, forse, la sinistra? I Dem non sono la sinistra storica? La sinistra storica è stata una invenzione dell’occidente, please. “Coso (Marx)” ha santificato il lavoro. Altro che. Laddove il mondo capitalistico aveva bisogno di manodopera consenziente (senza l’utilizzo della frusta). Un modo di im-piegare tutti senza colpo ferire. Lo si è visto in tutte le salse, sino al delirio “democratico” di Landini, che ha chiesto a gran voce di licenziare i lavoratori “no vax”. È una sola ed unica grande, totale, sostanziale, concertazione. I Rothschild, ad esempio, non hanno investito su ogni fazione, storicamente? Le campagne presidenziali Usa non sono finanziate dalle stesse lobby? Sempre vincenti, dunque. Destra e sinistra sono interscambiabili. Infatti, dal 2020 è già successo ancora una volta. Gli Agnelli, divenuti Elkann, lo dimostrano anch’essi chiaramente. Stellantis è di sinistra. Ma te le vedi le grandi famiglie capitaliste invocare la sinistra? Sì. È davanti agli occhi, ormai. Laddove, Fiat sembrava aver svolto un grandissimo lavoro strategico al tempo di Marchionne. E, invece, è stata assorbita dal marchio unico. Al solito. Dov’è ora la sede legale del gruppo? E dove si trova la Fiat, lì dentro? Usa, Israele, Regno Unito e l’occidente sono una cosa sola? Però, Israele è governato dalla destra estrema. Com’è, allora? Sinistra. “Sinistra”. Dem-ocratici. Dem-oni. Dem-merda. Destra. “Destra”. Si-onisti. Si-nistri. Secondo: distruggere Hamas colpendo Gaza è ridicolo. 

Hamas è altrove

Anche perché Hamas è la consueta creatura ibrida modello Isis. È-voluta. Nella sostanza, la strategia è sempre la stessa, perché funziona, perché la gente è, appunto, im-piegata.

God is a Dj.


This is my church.
This is where I heal my hurts…
”.
Faithless - God is a Dj
Sì… “Dio” è il Dj di tutto questo, cosa? Di questa f-orma terrena o modalità di realtà manifesta. Una delle in-de-finite. Stanne certo. Questa cosa può, infatti, assumere qualsiasi scenario: qualsiasi, nel potenziale a tuttotondo. Limitarsi a solo questo dipolo “denaro-lavoro (by potere gerarchico o eco-dominante + ogni sottodomino)” è auto delimitarsi indefessamente, scegliendo fra le righe di scomparire in quanto a co-creatore del proprio futuro, destino, orbita. Rimanendo in balia di “Dio”. Di quella entità rivelata che decide per tutti, salvo esistere quasi clandestinamente tra le pagine degli svariati “libri sacri”. 

La figura di Dio è uno strumento, a sua volta, del “Dio” che ne ha propagandato le caratteristiche più note, a proprio uso esclusivo.

Leva. Megafono. Piede di porco. Cassetta degli attrezzi. Chi scandisce il ritmo? Chi predetermina la musica? God is a Dj. Le ottave sono le sue coorti. Meglio: egli le utilizza per difendersi dalle varie ed eventuali. Si sa mai che qualcuno lo venga a visitare, come ritorno di fiamma. Mentre con le note si appropinqua, si avvicina al prossimo, sino ad avvolgerne il passo, direzionando, “illuminando”, traendo lucciole per lanterne di modo che tutte le strade, comunque sia, riportino sempre ad esso. Sì, al maschile. Che c’è di male. Tanto è tutto una gigantesca approssimazione.

martedì 7 novembre 2023

Sei serio?


Rifiuti della vita e... differenziata.

Le dichiarazioni di Salvini, a tema Israele, sono il frutto di una cieca accondiscendenza. A quanto pare il losco figuro deve molto a quella entità. Ergo, imparato ad auto decodificarne uno, gli altri sono tutti uguali, conseguendo a ruota. Che dire se non che sono anni di assoluta e completa esposizione. Una situazione che, però, “prima” non avrebbe trovato così tanta indifferenza globale. Meglio: c’è chi leva gli scudi al vento, tuttavia, per ora can che abbaia non morde. Infatti, Israele non demorde. Le bombe piovono da un cielo di ferro. I bimbi muoiono e tant’è. Che ci può fare il singolo cittadino. Motivo per cui è meglio continuare ad occupare il tempo usualmente: lavoro, casa, commissioni, svago, famiglia, etc. Nel resto del mondo sulle agende vengono segnate le varie tappe orarie che devono contraddistinguere le giornate e, perché no, anche le nottate. Mentre a Gaza non si sa se fra qualche secondo si sarà ancora vivi. Inoltre, mentre nel resto del mondo qualcuno si traveste da soldato, andando a giocare alla guerra, oppure orde di personaggi giocano coi videogiochi di guerra… a quelle coordinate i resistenti combattono per qualcosa che nel resto del mondo ci si limita ormai a sognare.

Prospettiva divina.


Se Dio è “Dio”, allora la Terra è un parco industriale = artificiale. Non importa se lo “scoglio” è naturale, perché è come costruire nel deserto o su un’isola oceanica: 

deserto ed oceano sono naturali, ovvero, preesistenti

mentre

la “Terra” è terra riportata, alias, un vero e proprio artifizio.

Come si può sapere quale sia la vera forma? Semplice: non si può, avendo a disposizione metro e filo a piombo. Laddove gli aerei costano troppo, sono complessi da costruire in proprio e, soprattutto, non possono volare oltre a certe coordinate. Dunque, in questa fase occorre fare a meno di questo dato (anche se, ad esempio, sul canale di Dino Tinelli è già possibile scientificamente dettagliare tutto quanto). Ricordi? Dal 2020 chi regge il giogo ha iniziato a mentire biblicamente, esponendosi oltremodo. Motivo per cui è ora più logico ritenerli capaci di tutto: altro che complottismo. La gerarchia globalizzata permette che quattro cani sciolti controllino l’intero processo, che deve obbedire agli ordini; non importa se la maggioranza sta male, oppure gozzoviglia alla bell'e meglio. Si è visto evidentissimamente con il “virus/vaccino”: i nodi gerarchici interamente sotto al controllo dell’entità dominante. E vai di “democrazia, diritto, legge, costituzione, chiesa, salute, libertà, inclusione, etc. etc. etc.”. I tempi del reset sono questi:

se scendi in piazza per il gender va tutto bene
se scendi in piazza per Gaza ti prendi le legnate.

E questo succede nel paese italico, laddove il fascio ha picchiato duro, tanto è vero che oggigiorno è reato inneggiare a quel movimento, mentre le misure ed il modus operandi dal 2020 dimostrano proprio il contrario. Dicasi, parassitaggio. Come l'Idra ha creato lo Shield per poi prendere possesso di uno strumento globalmente accettato poiché cavalcante un giusto leitmotiv (trojan).

lunedì 6 novembre 2023

Mi dissocio.


Ho ripreso a de-scrivere per via della situazione in Palestina. Come potevo non esprimermi, dal momento in cui tale follia demoniaca ha preso il sopravvento. Logico: mi dissocio da tutto questo. Così come mi sono dissociato da ogni evento dal 2020 in poi. Come abitante in occidente, mi dissocio dalle pratiche occidentali. E mi dissocio da questa società di zombie sopravviventi, mentre gira loro nella testa un vero e proprio “film”, da cui estraggono sensazioni e dati del tutto fuorvianti. Qualcosa che ricorda proprio quel modo di “trasmettere” osservato in Matrix, che ha fatto pensare alla fantascienza e, invece, si tratta di una tecnologia del tutto già attiva, poiché riguarda lo stato di avvolgimento sociale ad ogni livello: qualcosa che è sempre avvenuto, a prescindere dallo stato di evoluzione. Del resto, non a caso, ufficialmente viene ricordato che è la condizione di schiavitù che ha preceduto ogni altra fase, anche quella attuale or dunque. Così, provenendo d’assieme dalla schiavitù, è assolutamente logico che sia stata la medesima “tratta” ad evolversi nella misura in cui la schiavitù si è trasformata in tutto quello che sembra proprio l’opposto. In ogni “valore” che il mondo attuale abbraccia in quanto Santo Graal di ogni problematica. Una tale ferma presa di potere ha permesso a chi sorregge il giogo di continuare a farlo senza più dare nell’occhio, come divenendo “Dio” oppure “legge naturale”, etc. etc. etc. C’è solo che da vergognarsi, partecipando meschinamente a tale messa in scena.

venerdì 3 novembre 2023

L’assoldato.


È molto interessante accorgersi del termine “assoldato”. È, infatti, assodato che dai sinonimi si evince ciò:

arruolato
reclutato
ingaggiato
assunto
pagato
retribuito
rimunerato…

Niente di nuovo sotto al sole, per chi ignora sostanzialmente ogni valenza (dato, memoria) che, comunque sia, giunge sino a riva (arriva sempre sino a chiunque, volente o nolente, come corrente che deposita tutto sul bagnasciuga, o come automatismo, funzionamento). Allora, come non portare all’evidenza lo stretto connubio tra:

gergo militare/lavorativo

e

denaro, salario, monetizzazione del “proprio” tempo.

Essere “al soldo” di qualcuno, significa accettare una gerarchia che permette a codesto qualcuno di poter dare ordini al prossimo. Qualcosa che deve essere per forza di cose accettato, pena il consueto ricader per sanzioni “democratiche”. L’occidente dei doppi standard è maestro in tal arte o mestiere o vocazione o, meglio, parte della medesima gerarchia che tira dritta da oltre oceano versus l’Ue. Ue che è l’ultima marionetta “senza fili” di tale industria del fumo negli occhi. Il famoso “datemi una leva e solleverò il mondo”... 

giovedì 2 novembre 2023

Una posizione da Dio.

Quando... stai da Dio, significa che abiti a casa sua?

Come vede le cose, Dio? Da “Dio” = alla grande, univocamente, indissolubilmente, chiaramente. Ossia, la verità non può essere che una, poiché “è già successo”. La sua prospettiva è tale poiché panoramica. Ovvero, se decide “Dio”, di conseguenza “a valle” si scatena solo ed esclusivamente la sua verità = decisione. È persino qualcosa di fisico: qualcosa che la fisica spiega molto bene attraverso le leggi scoperte ed applicate all’intero sottobosco del “proprio” interesse. Assodato questo, allora il significato cosparso ovunque, essendo l’ovunque nella giurisdizione di “Dio”, è questo: decido D-Io e chi siete voi per opporvi, dato che siete tutti quanti figli miei. È semplice. Molto semplice. Talmente semplice da essere logico. Lo so che “non hai capito niente”. Ed è proprio questo indizio che comprova l’intero scenario, derivante dall’intero capoverso. Tirare giù tutto il ceppo è, ancora una volta, semplice: è più che sufficiente (necessario) accorgersi. Sì, ma in quale modo? In sostanza = nel modo che riunisce la fisica alla metafisica. Cioè, il motivo per cui esistono tante professioni relative al medesimo stampo. Ad esempio ma sostanzialmente:

teologo
filosofo
politico
avvocato
giurista 

giornalista
psicologo
counselor
economista
dj…

eseguono e comprovano tutti quanti il medesimo segnale portante.