martedì 7 novembre 2023

Sei serio?


Rifiuti della vita e... differenziata.

Le dichiarazioni di Salvini, a tema Israele, sono il frutto di una cieca accondiscendenza. A quanto pare il losco figuro deve molto a quella entità. Ergo, imparato ad auto decodificarne uno, gli altri sono tutti uguali, conseguendo a ruota. Che dire se non che sono anni di assoluta e completa esposizione. Una situazione che, però, “prima” non avrebbe trovato così tanta indifferenza globale. Meglio: c’è chi leva gli scudi al vento, tuttavia, per ora can che abbaia non morde. Infatti, Israele non demorde. Le bombe piovono da un cielo di ferro. I bimbi muoiono e tant’è. Che ci può fare il singolo cittadino. Motivo per cui è meglio continuare ad occupare il tempo usualmente: lavoro, casa, commissioni, svago, famiglia, etc. Nel resto del mondo sulle agende vengono segnate le varie tappe orarie che devono contraddistinguere le giornate e, perché no, anche le nottate. Mentre a Gaza non si sa se fra qualche secondo si sarà ancora vivi. Inoltre, mentre nel resto del mondo qualcuno si traveste da soldato, andando a giocare alla guerra, oppure orde di personaggi giocano coi videogiochi di guerra… a quelle coordinate i resistenti combattono per qualcosa che nel resto del mondo ci si limita ormai a sognare.

Infatti, non sembra vero che alla noia occidentale si contrapponga, ancora oggi, la guerra vera. Morire da un momento all’altro per una motivazione collegata al proprio spazio vitale. Qualcosa che il resto della popolazione ha visto solo al cinema. Capisci? Sparare per primo per non morire di certo. Essere abili combattenti perché altrimenti un esercito di esaltati ti spazzerà via con tutta la famiglia. Succede ancora. È sufficiente andare lì e, magicamente, le condizioni di vita cambieranno immediatamente come mai avresti potuto pensare. 

Vuoi l’avventura? Sentire l’adrenalina? 

Vuoi davvero provare fortissime emozioni? Sai cosa fare e dove andare. Quanto sapresti resistere? Ai videogiochi come te la cavi? Sei bravo? Hai fatto qualche record? Quante stelline hai? E quante vite? Pensa che a Gaza puoi morire ad ogni istante. Perché a Gaza sono altri a giocare con il tuo culo, proprio come da pratica occidentale formato Tg. Dei piloti da “caccia” cosa vogliamo dire? A loro piace vincere facile. A loro piace il tiro al piccione. E da quella distanza o altezza, chi se ne frega se… Tanto quelli sono animali, sub umani. Mentre Israele è l’occupante, però. E ci risiamo ancora una volta: le moderne “democrazie” sorgono su cimiteri di guerra di questo tipo; nostrani versus alieni. Sassi contro le bombe ed i carri armati. Mentre “Davide” non può vincere contro questo “Golia”. 

Mentre chi muore in questo modo è persino definito dal resto del mondo… terrorista. 

Perché “ha iniziato prima lui” e allora “ho il diritto dell’auto difesa”, non importa cosa farò, financo tirargli addosso una bomba nucleare (non importa se Israele e Gaza distano uno sputo di terra). Tanto il vento spira sempre a favore. Saranno contenti i vicini, allora che intanto ringhiano senza mai affondare i denti nella gamba dell’usurpatore, oramai storico. S’è fatta una certa; eppure l’entità sionista è sempre così arrogante, proprio come sapendo che in caso di risposta locale interverrà di certo il “fratello maggiore”. No? Come succede fra ragazzi nelle compagnie locali. È uguale. Perché “uguale” è sostanzialmente la situazione “mondo”. E quindi il tutto auto riverbera, non visto ch’è memoria-verità. È già successo. Continua a succedere. Anche se, non esiste; c’è. Il tutto per una platea di senza vita che credono di sopravvivere e, facendolo, mirano ad ottenere migliori condizioni di certo a scapito di coloro che vengono schiacciati, a monito. Salvini, come ogni altro della stessa risma, sbraita per mettersi in mostra: l’entità guarda, vede, giudica. Chi sono gli alleati o gli as-soldati di cui ci si può veramente affidare? Ecco. Salvini batte in testa, batte i tacchi, si allinea e rientra nei ranghi. Sissignore. Una delle massime cariche dello Stato italico. Che tristezza. Che schifo. Mentre il vuoto riecheggia, con Mattarella. Ed il Governo che vorrebbe ma non può e allora “niente”. Una vicenda che puzza e che ha stancato, francamente. Che cosa hanno firmato gli italici (i loro rappresentanti) al termine della II Guerra Mondiale? Quanto deve durare ancora? Per sempre? Con gli “Usa” che sono falliti come Corporation e su tutti i fronti, anche come “democrazia”? Coi triliardi di dollari di debito, con lo sfangamento dei 45 giorni, eppure continuano ad “aiutare” Ucraina, Israele, Taiwan, etc.? 

Perché loro lo possono fare

Perché possono inventarsi denaro all’infinito? Mentre gli altri invece devono fallire = svendere i migliori asset ai vari branchi di lupi sempre della medesima stoffa. E se un Governo si oppone? Guarda non caso succede un terremoto, una fortissima alluvione, un crack finanziario, uno scandalo epocale, etc. etc. etc. 

Ma basta

Ciò ch’è stato firmato è su un pezzo di carta da macero, ormai. Tutto va in prescrizione. E mo’, è ora di farla finita davvero. Succeda quel che succeda. È molto meglio vivere come i palestinesi che sopravvivere con la testa sotto alla sabbia, facendosi andare “bene” qualsiasi tipo di narrazione. Ecco: proprio quello che in occidente è pressoché impossibile, dato che tutto questo è da “com-provare”… dal momento in cui non esiste; c’è… chi se ne avvantaggia continuamente. 

“Ma non ci crederai mica? Sei serio?”.

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2023
Bollettino numero 3483
prospettivavita@gmail.com


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