venerdì 3 novembre 2023

L’assoldato.


È molto interessante accorgersi del termine “assoldato”. È, infatti, assodato che dai sinonimi si evince ciò:

arruolato
reclutato
ingaggiato
assunto
pagato
retribuito
rimunerato…

Niente di nuovo sotto al sole, per chi ignora sostanzialmente ogni valenza (dato, memoria) che, comunque sia, giunge sino a riva (arriva sempre sino a chiunque, volente o nolente, come corrente che deposita tutto sul bagnasciuga, o come automatismo, funzionamento). Allora, come non portare all’evidenza lo stretto connubio tra:

gergo militare/lavorativo

e

denaro, salario, monetizzazione del “proprio” tempo.

Essere “al soldo” di qualcuno, significa accettare una gerarchia che permette a codesto qualcuno di poter dare ordini al prossimo. Qualcosa che deve essere per forza di cose accettato, pena il consueto ricader per sanzioni “democratiche”. L’occidente dei doppi standard è maestro in tal arte o mestiere o vocazione o, meglio, parte della medesima gerarchia che tira dritta da oltre oceano versus l’Ue. Ue che è l’ultima marionetta “senza fili” di tale industria del fumo negli occhi. Il famoso “datemi una leva e solleverò il mondo”... 

Il denaro quindi funge da “utilità/necessità” utile a manutenere la forma mondo in siffatta architettura, che imbeve l’intera società sin dalla nascita (da quando “è già successo” l’ultimo reset).
E dato che “il denaro non cresce sugli alberi”, va da sé che l’altro capo del dipolo, ovvero l’altra “necessità” Sua Maestà il lavoro, attende chiunque (anche il ricco) al varco non appena l’individuo è abile ed arruolabile.

Non a caso il soldato è assoldato: pagato per

Non importa cosa deve compiere, perché oltre ad essere salariato deve obbedire rigorosamente, pena il rischio di perdere la vita. La gerarchia picchia duro e non sembra affatto possibile sfuggirle, poiché sintanto che l’alternativa sostanziale è spazzata via persino dalle più rosee aspettative, rimane stabile lo status quo che come vento incrollabile sfronda tutto senza fine di continuità. La gerarchia, alfine, è qualcuno (proprio come in Alice il “tempo” è un uomo). Allora, lavorare per guadagnare soldi è il braccio armato di tale gerarchia:

il motore che scompone tutto quanto.

Il motivo dell’ordine pubblico. E chi non si allinea? Viene giudicato, proprio dalla società dell’inclusione che non lascia indietro nessuno. Il ricordo, dal 2020, è talmente nitido ch’è come una spada talmente affilata da non poter essere utilizzata che come… spada = esprimendo a pieno la sua funzione mondiale da quando qualcuno ha dominato l’intera situazione.

Con buona pace di Dio, è “Dio” che comanda e che determina questa forma di realtà manifesta.

Suo è, infatti, tale “piano divino” che non è sfuggito di mano bensì è la risultante di un’azione fredda, duratura e soprattutto intenzionale. Lo vedi dalla mancanza di “cuore/coscienza” dimostrata da Israele nei confronti della vita altrui. Una questione non solo di ordine militare, che salva il popolo. Ma qualcosa di più profondo, che il popolo accetta poiché ancora una volta nella situazione di dipendere dal potere che di volta in volta arruola ed utilizza. Israele, fra l’altro, è un assieme di individui che sono stati super dosati, ultimamente. Il che offre il polso della situazione da esporre sull’altare delle autentiche “reazioni avverse” = qualcosa di assolutamente voluto ed imposto, ancora una vota, tra le righe, per questioni di “salvezza” apparente, totalmente ingegnerizzata.

 

 

L’ennesima dose rende sempre più insensibili, proprio come espresso da studi che riguardano l’uso continuo di Tachipirina, ad esempio e guarda non caso. Lo scenario by 2020 richiedeva la piena “anestesia” dell’elettorato e non solo. Come, del resto, altrimenti il popolo poteva accettare quello che continua a succedere dal momento di “è già successo”. Oltre al “ricatto (sostanziale)” derivante dal dipolo denaro-lavoro, da cui l’assoldato, s’intende.

Cosa è diventato l’occidentale (al 95%)?

Un utile ingranaggio per tirare le reti a bordo, offrendo la propria vita in cambio di una invenzione nuda e cruda (che il gioco del Monopoli denuncia, ma… niente).

Non che altrove sia diverso. Corruzione docet.

Il denaro, essendo una creazione, ha dovuto essere regolamentato poiché altrimenti qualcuno avrebbe perso la possibilità di abusarne a proprio uso esclusivo, dichiarando il denaro altrui come falso. Non solo. L’intera “economia/finanza” basata sul denaro è la continuazione di predetta invenzione, che è stata santificata da orde di “laureati” che hanno insegnato al mondo intero la religione dell’assoldato, basata sul totale inganno by ferma abitudine temporale AntiSistemica.
Se ogni nuovo nato, infatti, si ritrova a crescere in tale indottrinamento che viene ripetuto ossessivamente da chiunque (rito del sacrificio), andrà automaticamente in sincronia con l’andazzo generale senza maturare il minimo dubbio, soffrendo però per tutta la “propria” vita di tale “mancanza”, anche quando la famiglia di origine è benestante o di più.

Sì, perché “il denaro non basta mai”.

Perché “più ne hai più ne vuoi” e “più ne hai e più ne spendi”. La gerarchia lo richiede, proprio come “tutte le strade portano a…”. Laddove il vertice non esiste; c’è. Molto astutamente, non c’è che dire.

Or dunque, l’arcano è sempre da dimostrare.

Ma di prove non ce ne sono mai. E anche se ci fossero, l’istituto incaricato di decidere casserà sempre l’intera questione. In che modo? Grazie alla legge. La “legge del più forte”.

Si sa: “con un po’ di zucchero la pillola va giù…”.

La mia direzione è chiara: aprire i rubinetti, dare i soldi ai cittadini, prendersi cura di tutti come noi abbiamo fatto durante il Coronavirus. Nessuno verrà lasciato indietro…”.
Benjamin Netanyahu
Link
Bombarderemo Gaza fino a distruzione totale di Hamas e dei terroristi, costi quel che costi. I bambini non sono un nostro target, effetti collaterali…”.
Amichai Chikli
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Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2023
Bollettino numero 3480
prospettivavita@gmail.com