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giovedì 10 luglio 2025

La macchinazione del tempo.


A ridicoli!

Ti intuberanno, perchè è già successo.

È “tempo” di farla finita. C’è un “muro” da… Oltre-passare. Ok? Ehm

La quarta parete fa parte della sospensione dell'incredulità esistente tra l'opera di finzione e lo spettatore. Il pubblico di solito accetta implicitamente la quarta parete senza tenerla direttamente in considerazione, potendo così godere della finzione della rappresentazione come se stesse osservando eventi reali. La presenza della quarta parete è una delle convenzioni più affermate della finzione

“Chi controlla i controllori?...”. A chi… giova (questo “è”, il livello). A l’oro. Se proprio li vuoi chiamare in qualche modo, bè… chiamali “storia”: 

la solita storia. 

Anche se, qualsiasi “parola” li prende in causa. È talmente vero che “niente”. La totalità ti rende come… aria. 

“Ok, è chiaro che dobbiamo stabilire alcune regole. Regola numero uno: voi non dovete toccare assolutamente niente…
E il pavimento?
Sì, potete toccare il pavimento.
E l'aria?
Sì, potete toccare l'aria…”.
Cattivissimo Me

“Minions!...”.

Voi non potete vederli. Ma loro possono vedere voi...”.

Così recita l'inquietante slogan di The Watchers - Loro ti guardano…

Come webcam o “piccioni” dal tetto “alla faccia della privacy (cosa?)”.


Passeggiando un po’ “in giro”, ti puoi imbattere in slogan di questo tipo:

“Il centro si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto”
“L’arte prende il volo e lo shopping diventa magia”
“Utilizza il tappeto a lato”.

Caspiterina, sembra un linguaggio in codice. Eppure, chi ha pensato in tal modo è impiegato all’interno di attività quotidiane pressoché sempre relative a “pratiche di lavoro”. Del resto, è la “comunicazione”. In qualche modo ti devono attirare-attrarre, oppure mantenere nel “raggio d’azione” della tal de’ tali “attività”. 

La pubblicità infatti è l’anima del commercio. 

Immagina, quindi, qualcosa dotato di un simile “componente”: come sarà il corpo, se l’anima è simile. Uhm. E la mente? Lo scopo. Se attirarti o trattenerti è il “core business” di tale com-presenza non solo eterea (più che altro, mascherata), quale sarà mai il motivo di s-fondo (quello sostanziale). Ci sei? Aspirarti denaro? Bah. Dipende da quale “livello” si esprime detta entità:

se sottodomino, … potrebbe essere interessata anche al “tuo” denaro. Ma, se eco-dominante, va da sé che è il potere a fungere da timone. 

Quale potere? Quello di continuare a succede-Re. Sotto sotto, il giogo ha regole molto basiche: il motivo stesso per cui è stato concepito, ripiegato su se stesso come lama inimmaginabile. 

Quindi, con la Verità ch’è una, la regola cardine è: un-ic-a

Lo scopo! 

Tutto il resto è l’affermazione di tale potere. 

Lo scopo, or dunque. Lo scopo è quello che non esiste; c’è, proprio come la l’oro strategia che li mantiene rivelati e, lo sai molto bene; “occhio non vede…”. No

Manco l’immagini. 

“Fai…” prima, allora, a pensare sempre, in ferma coerenza, mediante tale “lente”. Tipo, “senso di ragno”. Certo, ai fini lavorativi, della “carriera” e di tutto quello che x “te” (qua, così) significa “società moderna”, … ti mantieni regolarmente distante da un simile atteggiamento che, per lo più, ti auto definisce “strano, fuori, sfasato, etc.” come minimo. Nonostante la medesima società sia piena di “ribelli da sofà”. Quattro tatuaggi e via: altro che. La “coscienza” va a posto! Te ne lavi le mani e d’assieme segui il pifferaio che risuona ovunque, anche quando sei in fila per tatuarti

Il tratto comune? 

Quando devi pagare per qualsiasi “cosa”. Hai mai visto un ribelle che si fa tatuare un demone sulla schiena e poi chiede, “posso pagare con la carta?”. Suvvia. Questa è la “tua” società. Questi sei “te” (qua, così). Questo è il mondo in cui esisti (sopravvivi) ma non ci sei, sostanzialmente. E, sempre questo, è il motivo portante per cui possono “dirti” tutto quello che vogliono, in-tanto…

“Il centro si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto”
“L’arte prende il volo e lo shopping diventa magia”
“Utilizza il tappeto a lato”.

Ovvero:

sei in qualcosa di gerarchico ma non per come te lo aspetti
il centro è dematerializzato (rivelato), non esiste anche se c’è
il palcoscenico è… a cielo aperto = “te” sei libero come “gallina felice”
meglio
come in un Nastro di Möbius (ndo’ vai)
ove
l’arte prende il volo (ti sfugge sostanzialmente)
e la “magia” ti ha, ma… “niente”
quindi
il tappeto è a-lato (alato = tappeto magico; a lato = financo di fianco, Oltre a tale rivelazione)
la possibilità (potenziale) d’uscita ti viene segnalata ma (ma) x “te” (qua, dentro) è preferibile fare… shopping (spendendo quei quattro soldi che risuonano dannatamente di dipendenza o Sindrome di Stoccolma).

Dopo l’addomesticamento, non necessiti più nemmeno di essere contenuto; per ciò il centro si delocalizza ovunque, Modello Panopticon = la “Terra” a palla che non ti lascia alcuno spazio per immaginare una qualsiasi tipo di “fuga” o di auto realizzazione alternativa sostanziale. Dove, “fuori” c’è solo freddo buio cosmico de noantri; e le “leggi” che, guarda non caso, sono state forgiate nel medesimo senso unico, come valvole di non ritorno o, meglio, di sola andata… nel (qua, così) e bon.


Dunque, gli “scienziati, letterati, esperti, etc.” di/in ogni “materia”, chi sono sostanzialmente? Chi può decidere anche x “te”, chi è in soldoni? La gerarchia è composta da sotto vertici portanti. I gangli della “Rete” (che può avere qualsiasi forma, persino… nessuna forma = diciamo, quella “digitale” ch’è Oltre). È ovvio che, rispetto alla base dell’edificio gerarchico, i vertici necessitano di una infinità minore di individui servo-meccanismo. Ergo, chi sono

Quando t’imbatti in “testi antichi” o perlomeno “iniziati”, bah: di chi si tratta, prima ancora di cosa si tratta. Ci sei? Ad esempio, le strutture segrete militari sono state pur costruite da qualcuno. No? I firewall che proteggono le banche. I programmi che sono serviti negli anni “pandemici” per controllarti ad hoc. Le piramidi d’Egitto! Il “segreto industriale”. Uhm

Cosa hanno “firmato” costoro per restare muti. 

Oppure, che tipo di minacce hanno ascoltato. Che altro? Possono, forse, far parte di un “corpo scelto”? Sono dei con-vinti? Degli adepti. Oppure sono assolutamente “ignoranti” = lavorano per soldi e basta. As-soldati. Ti dicono che dopo aver costruito la piramide, il Faraone faceva uccidere tutti quelli che “sapevano”, ossia che ci avevano lavorato. Peccato che a quanto pare le piramidi venivano violate sistematicamente, già allora. Ci sono livelli, e… livelli. Qualcosa di agganciato a l’oro Vs qualcosa che gli “assomiglia” ma non è perfetto. Dunque, qualcosa che funge da “vedi che non è vero!”. Mentre, qualcosa è assolutamente vero, ma “non ascoltato” grazie allo scenario ch’è come fumo negli occhi. 

E se qualcuno dovesse parlare? Semplice:
o viene terminato
o viene turlupinato, ingannando “te” che sei anche laggente.

In Youtube, ad esempio, è pieno pieno di “gente (bot)” che fa la fila per convincerti della “verità”. Quindi, metti che sei proprio uno di questi individui che conosce come funziona la “cosa” e che per qualche motivo “senti di denunciare tutto quanto pubblicamente, rischiando talmente grosso ma…”. Ok? In cosa t’imbatteresti (qua, così)?

In una “selva oscura(ta)” che figurati se ti dà retta, dal momento in cui c’è tutta questa ridda di sciagurati che lavorano continuamente in termini di contro-contro-contro “informazione”. Come puoi essere credibile in questo mare di veleni? Saresti uno dei tanti. Ci sei

Quindi, chi te lo fa fare? 

Te lo hanno anche fatto vedere in Matrix: mediante Cypher. Ricordi? Non ti crederebbe nessuno, tanto che di conseguenza non ci pensi nemmeno. Questi sono tutti personaggi che quando muoiono, si portano nella tomba la Verità (almeno, quella parziale a cui hanno avuto accesso). Poi, nella de-compartimentazione stagna, figurati. Ognuno fa un pezzetto dell’intero “lavoro”. Ergo, chi è in grado di mangiare la foglia se, ad esempio, sei un tecnico assunto a progetto al fine di mettere a punto, diciamo, da “f” a “g” e poi arrivederci, chi si è visto si è visto (pagato bene, regolarmente, alla luce solare, con tanto di premio, contributi, Tfr e… “saluti in famiglia”). 

C’è chi sa. Chi conosce. Chi ricorda. Chi ci lavora. Chi si adopera per “migliorare i meccanismi”. Chi lo fa persino “a gratis”. Chi è “con l’oro”, nel senso che pensa sia giusto (così, qua). Chi ha snasato ma non ci crede, però continua a “lavorare”. Chi è pigro persino per… Chi ha paura. Chi non crede ai propri occhi. Chi sa che non c’è un’altra via che garantisca un’alternativa sicura. Chi ha perso tutto, partendo da Sé, motivo per cui è ora svuotato dall’interno e… “rimane in stand-by” continuando a fare quello che ha sempre fatto. Chi si mette la “divisa”, ci crede e menerebbe anche le mani nel caso, se servisse (l’oro):

il famoso “caso manciuriano”. 

In-somma, fra chi sa (per qualsiasi motivo), sa soprattutto che dall’altra parte ci sei “te” (laggente). Il motivo principale per cui “non ne vale la pena”, perché sei specializzato nel “mettere in croce (e poi mantenerlo lì)” chi ti avvicina proclamando la Verità

Non sei credibile in tale f-orma (qua, così).
Sei lo scudo perfetto persino per la... massoneria.

Nessuno farebbe mai niente x “te”. Perché esporsi in tal modo? Va bene qualsiasi spunto di “nobiltà”, però… quando non ne vale la pena, significa che non è il momento. E, poi, fra chi sa qualcosa, qualcuno (quasi tutti) calcola che non c’è alcuna via di ri-uscita, quindi, “niente”. R-assegnato.

Immagina, d+, “il peggio”:
chi vi lavora è tutta bassa manovalanza (finzione scenica)
mentre
le questioni “sensibili” rientrano nell’ambito della “magia”
del funzionamento I-Ambientale “Comanda Padrone”.

Modello Dark City.

Allo “Inferno” chi c’è? Vediamo un po’:
Satana
i demoni
i con-dannati.

Stop! Ok? Tale è la gerarchia (lì, così). La consueta tri-unità d’eventi che formano l’è-voluto (“sia fatta la tua volontà…” = lo scopo di chi non esiste; c’è o “Dio”).
Quindi:

tra Satana e la “manovalanza (demoni)” c’è soprattutto… un’intesa
costituita da obbedienza Vs es-trarre piacere dal “lavoro” che e-seguono.

Mentre i “dannati” sono l’ultima ruota del carro, però… quella che mantiene un senso univoco (direzione) a quel luogo comune o Inferno. Senza con-dannati infatti l’Inferno chiude, come osservato in Sandman (nel quale però il tutto viene traslato sulla Terra che, di conseguenza, è l’autentico “Inferno”, quello a cielo aperto riportato poco sopra).

Allora, Satana e i demoni sono (qua, così). 

Proprio come “te”: condannato a sopravvivere nel continuo “giorno della marmotta” ch’è, orsù, la l’oro Grande Opera. Il motore che collima con il relativo assoluto scopo: alimentare qualcosa. Ma non in termini di “energia”, bensì proprio di continuità, di senso compiuto, tipo “è già successo” e continua a succede-Re

L’oro intendono imperare e basta! 

Qualsiasi cosa significa, funziona. Sembra qualcosa come una programmazione che continua anche dopo il programma-attore. Ove, lo scopo è talmente diluito da, indovina? Non esiste-Re +, essendoci a livello sostanziale o di “spirito, anima, coscienza”. Il SO I-Ambientale (legge, strumento, memoria) può avere preso il controllo, senza saperlo né volerlo, auto delimitandosi ad “obbedire” all’input iniziale? Può essere

Ma…, in un simile “caso”, la giostra sembra impazzita, anche se funziona sempre perfettamente “lato scopo altrui”. Qualcosa che spiega e anche molto bene l’intero cocuzzaro “sociale” alle prese con un unico immane nonsense colmo di “antichi propositi” e ricolmo di “grande attesa”. 

Sempre non a caso, infatti, sei come propenso ad attendere l’arrivo del “Salvatore”; proprio come se sapessi che “te” (qua, così) sei… impedito, sedotto e mai abbandonato, con-dannato, incantato, sotto ipnosi collettiva, nel sortilegio che può auto alimentarsi (grazie a “te”) potenzialmente per sempre. Come un orologio che sembra rotto e invece è perfettamente integro, solo che funziona in maniera non lineare e quindi ti sfugge, sembrando rotto:

“Dio lo vuole”. “Dio ha una risposta per tutto”. “Dio lo vuole”. E Te? Che fine hai fatto? Dio bonino… 

Attendi l’avvento. Nuovamente? Vedi che lo hai (ti sei) messo in croce. Non verrà nessuno. Dovrai “Fare…” da Te, che è l’unica via di accesso al potenziale contemporaneo, che è tuo tanto quanto “tuo”. Ossia: è

Proprio come Te (xxx, xxx):
T + è!

Qualcuno sa. Ma non sei “te” (qua, così). Ergo… 

“in Italia, da molti anni sono scomparse le cicogne, ecco perché nascono pochi bambini”.

Maledetti cacciatori! Maledetto “cambiamento climatico”. Colpa tua! È, infatti, verso “te” che le relative “misure di sicurezza” si rivolgeranno:

colpendo il bersaglio grosso (laggente). 





Nella saga in cui Deadpool scopre di essere un fumetto, decide di uccidere l'intero Marvel Universe…

Bah! La Sig.ra Rabbit l’aveva presa “in complicità (indotta)”, denuziando:

“non sono cattiva, mi disegnano così…”.

Chi? Vedi che la riflessione era (è) rivolta a “te”/ Te. Mentre ogni volta mangi popcorn, ridendoci sopra e magari facendoti “due pensierini sporchi” o “ammirandola” provando gelosia, invidia.

All New All Different Marvel è un'iniziativa editoriale di rilancio delle serie a fumetti edita dalla Marvel Comics negli Usa, esordita nel 2015. Nasce come conseguenza degli eventi narrati nel crossover Secret Wars. I cambiamenti consistono in nuovi team creativi per ogni titolo e nuovi design e nuove storie per i personaggi

Secret Wars
Tutto muore”.

Slogan della serie e della storyline che la precede, “Il tempo finisce”…
Alla fine della miniserie, l'Universo Marvel e quello Ultimate sono stati rilanciati sotto l'etichetta All New All Different Marvel…
Il Battleworld è costituito dai resti degli universi sopravvissuti alle incursioni, è composto da 41 regni, per la maggior parte governati da un barone fedele al dio di Battleworld, Destino
Dopo aver rubato i poteri agli Arcani, divenendo totalmente onnipotente, Dottor Destino salva ciò che resta del Multiverso Marvel creando il Battleworld… L'universo in cui esiste il Battleworld è stato chiamato Terra-BW00… 
Con le sue prime azioni da Dio, Destino manda in esilio la Torcia Umana e la Cosa di un'altra realtà, facendoli diventare rispettivamente il Sole, che, come notato da Maximus gira intorno al Battleworld, e lo Scudo, un enorme muro che protegge il Battleworld dalle minacce come gli zombie, i robot di Ultron, le orde di Annihilus ed una versione alternativa di Thanos che sta costruendo un Guanto dell'Infinito... Le versioni alternative di Susan Storm, Valeria e Franklin divengono rispettivamente la moglie ed i figli adottivi di Destino... La Fondazione Futuro diventa un centro di ricerca agli ordini di Destino, e tutte le versioni di Thor dei vari universi diventano il corpo di polizia del Battleworld, il Thor Corps, comandato dallo "Sceriffo" Stephen Strange… Molecola diventa custode del potere di Destino e viene rinchiuso in una botola sotto la sua statua… 
Complessivamente il Battleworld è costituito da 41 regni, ognuno dei quali è formato da ciò che è stato salvato di quell'universo. Ogni regno può interagire con quelli confinanti, ad eccezione delle Terre Morte, Perfezione e Xandar, situate oltre lo Scudo. Ogni regno è governato da un Barone fedele al dio Destino, che reprime con la forza qualsiasi minaccia al delicato equilibrio e al suo dominio
Oltre al Sole e al Battleworld stesso, esiste solo un altro corpo celeste in questo universo, Ovunque, che orbita attorno al pianeta come una Luna… A parte questi tre corpi celesti, il cielo del Battleworld è privo di stelle… finché una ragazza, Singularity (in realtà un universo parallelo diventato senziente durante le Incursioni), si sacrifica per salvare i cittadini di Arcadia da un'orda di Zombie, creando le stelle nel cielo del pianeta

Tutto muore”. Ma, non era diversa la... legge?

Una volta “intubato (qua, dentro)” - cosa già successa - “cio che puoi sognare, puoi realizzare…”. Sì, ma di certo non “te”, a meno che inizi ad agganciare, Te. 

Allora sì.

Deadpool rompe spesso la quarta parete, ovvero il confine tra la realtà e il fumetto; sa di essere in un fumetto, come quando Bullseye gli chiede a quando risalga il loro ultimo incontro e gli viene risposto: “Numero 16, Bullseye…”… oppure quando l'Uomo Ragno si toglie la maschera, e Wade urla “Come se non avessimo visto i film e non sapessimo che sotto la maschera c'è il bel Tobey Maguire dagli occhi sognanti!...”…
Quarta parete è un'espressione che indica, nella terminologia dello spettacolo, un “muro immaginario” posto di fronte al palcoscenico, attraverso il quale lo spettatore osserva l'azione che si svolge nell'opera rappresentata. È idealmente il completamento delle tre pareti che normalmente formano il palcoscenico… La locuzione “rottura della quarta parete” indica… la situazione in cui gli attori sono consapevoli di essere osservati, e si riferiscono pertanto più o meno esplicitamente al pubblico nella loro recitazione… Il termine è stato adottato da altre forme artistiche, come il cinema e la letteratura, per indicare più genericamente il confine tra il mondo della finzione e il pubblico

E con la realtà aumentata (impoverita), come la metti “ora”?

Il “muro” non esiste; c’è! La strategia è “seria” = totale (come l’oro e lo scopo).
Occhio a questo:

la locuzione “rottura della quarta parete” indica… la situazione in cui gli attori sono consapevoli di essere osservati, e si riferiscono pertanto più o meno esplicitamente al pubblico nella loro recitazione

Non ti sembrerà, ma (ma)… questa è la “risposta” all’intera prima parte del presente Bollettino. Perché “ti parlano in codice”. No

Come “Verdi”, le sue Opere e gli austriaci presenti in sala. Ci sei

Qualcuno sa. Non può dire apertamente. Quindi, te lo dice in codice. Chi è? La Verità! Mediante chiunque viva nella proiezione Terra versione AntiSistemica by l’oro x “te” (qua, così). Dunque, c’è scopo e… scopo (finzione, funzione, funzionamento). 

L’oro Vs la Verità. 

E, “te” Vs Te. 

È… “tempo” di una nuova rappresentazione, in tale macch-in-azione:

il cambio di abitudine sostanziale.








  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3986
prospettivavita@gmail.com


lunedì 5 maggio 2025

Tieni il tempo…


Genesi - Come navigare nell’era dell’intelligenza artificiale…
By Henry A. Kissinger, Craig Mundie, Eric Schmidt

Sì; e te lo dice(va) proprio Henry Kissinger. Mallerisate!

“Giornale di bordo del Capitano, data astrale 1312.4. L'impossibile è successo. Abbiamo raccolto un segnale d'emergenza, il messaggio di pericolo di una navicella scomparsa oltre due secoli fa…”.
Oltre la galassia - Star Trek

Chi lo dirà”, adesso, a… Sherlock, che continua(va) imperterrito ad “eliminare l’impossibile…”? Bah. Tre indizi che fanno? Una prova. Anche se uno degli indizi è l’impossibile (il potenziale)?

“Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova…”.
Agatha Christie

C’è da “mettersi d’accordo”. No? Infatti, (l’oro) lo hanno già fatto, mediante il programma che rivela lo scopo. Risultato? La gerarchia, con la “legge” che decide per tutti, nonostante ogni non solo parola spesa x con-vincerti del contrario, tipo “la legge è uguale per tutti”. . Per tutti quelli che sopravvivono (qua, così). Di certo, non per chi pre-vale (da) Oltre

Sei in tale “epocao onda o ritmo otempo”.



Tempo = l’abitudine che ti ha ma “niente”. Hey; ogni ambito sociale è contraddistinto da “tendenze, trend, mode, etc.”. Ci sei? Se per l’estate 2025 è di moda il giallo, in quella 2024 andava di moda il marrone e nel 2023 il viola, stai certo che il giallo 2025 ritornerà ad esempio nel 2031. Come ogni altro non solo colore

Ok

Quindi, il percorso sociale, individuo by individuo, si snocciola attraverso tali “ferme” decisioni altrui, che delineano l’intero paesaggio, non visto che fungono da auto riempitivi del bacino spazio-temporale (qua, così). In assenza di ciò, le “24 ore” sarebbero libere da “carichi (di)pendenti” ed il calvario verrebbe meno (perlomeno quello procurato). Il giorno-notte è un ritmo già di per sé. Se poi ci metti che “lo devi impiegare tutto questo ‘spazio’”, che te dice er cervello? 

“Niente”. (Ti) ri-trovi


Ossia, ti arriva tutto quello che viene processato. Sì, ma in che modo? Nella sostanza, mediante la inter-dipendenza che manco (ti) sembra, però. Così (qua), 6 h24 alla mercé di qualcosa che ti con-vince a… Cosa? Scegliere sempre fra… Cioè

Senza mai decidere sostanzialmente alcunché. Ergo, il “tuo” tubo (spazio-temporale) è fisico = “calpestabile”. In che modo?

Con le regole assegnate a questa parte di universo…”.
“Volano gli uccelli volano
nello spazio tra le nuvole
con le regole assegnate
a questa parte di universo
al nostro sistema solare…”.
Gli uccelli- Franco Battiato

Una nuova realtà
con le sue verità

scaverà nel tuo passato,
e guardando più in là,
il tuo cuore saprà
ritrovare Dragon Ball…”.

Dunque:

con le regole assegnate a questa parte di universo al nostro sistema solare…
una nuova realtà con le sue verità

Metaverso = “ri-unisci i puntini”. 

Al nostro... di chi? De che.

La società sempre più “liquida”, mentre la liquidità (contanti) scompare diventando un flusso digitale. I 2 sessi che diventano fuzzy logica. La bussola che segue e segna il nord. Sì, ma quale. Destra e Sinistra che si danno la mano, inter-cambiandosi di posto. Nessun riferimento certo. Totale. I Brics: il mondo multipolare (il metaverso). Il “nuovo ordine mondiale” che è già vecchio. Ed il nuovo “nuovo ordine mondiale” che sembra per l’ennesima volta “nuovo”. E invece è “solamente” un… di nuovo = continua a succede-Re non visto che è già successo. 

In-diretta (esserci) non è indiretta (sopravvivere). Ok?

Keyser Söze. Chi? Cosa… Bah! Un... personaggio immaginario. Uhm.


Chi è Keyser Söze? Beh, pare che sia turco. C'è chi dice che il padre sia tedesco. Nessuno crede che esista davvero. Nessuno l'ha mai conosciuto, o visto qualcuno che abbia lavorato per lui. Ma a sentire Kobayashi chiunque avrebbe potuto lavorare per Söze. Non lo sapevano, era questo il suo potere. La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stata convincere il mondo che lui non esiste…”.
I soliti sospetti.

Alias, “I soliti ignoti”. Uhm. E, guarda non caso…

Al Meeting per l'amicizia fra i popoli di Rimini del 2019 Sosa Abascal dichiarò che “il diavolo esiste solo come realtà simbolica…”. Tale dichiarazione suscitò un grande scalpore e fu seguita da forti polemiche, in particolare da parte degli esorcisti, in quanto contraddice il contenuto del Catechismo della Chiesa Cattolica…

Wow, (l'unica categoria che si è risentita è quella dei... lavoratori esorcisti); come ci 6 dentro appieno, anche se “manco te lo sogni”. 

Verisure? “In verità. In verità vi dico…”. 

De che. Chi te se piglia? An-nota e… porta a casa.

Sosa Abascal Vs Keyser Söze:
il diavolo esiste solo come realtà simbolica…
la beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stata convincere il mondo che lui non esiste…

E chi è Sosa Abascal? Uhm. Assomiglia tanto a:

Xabaras è un nome che in sé contiene quello del Diavolo stesso: anagrammandolo, infatti, si ottiene Abraxas, una delle molte varianti con le quali ama farsi chiamare Lucifero. Ma non solo: il personaggio di Xabaras è forse anche il padre di Dylan Dog, anche se non è esattamente lui, non del tutto…
Link

Dunque:

Sosa Vs Söze
Abascal Vs Abraxas

Ergo:

il preposito generale della Compagnia di Gesù è il moderatore supremo dei gesuiti. Viene detto anche Generale o Papa nero. Dal 14 ottobre 2016 la carica è ricoperta da Arturo Sosa Abascal…

El… moderatore supremo:

Palpatine
compare nelle vesti del tirannico Imperatore della galassia nella trilogia originale… mentre appare nelle vesti di cancelliere della Repubblica nella trilogia prequel…

D+: ce la fai a non “digerire” questa non solo simbologia?



È tutto collegato, poiché tutto è “1” (qua, così): è già successo e continua a succedere (non essendo proprio nulla di tutto quello che ti viene usual-mente). 

Questo è il (l’oro) + grande “vantaggio”.
Dis-interesse da p-arte tua.

Ciò che man(u)tiene le “distanze” costantemente… sot-tese. Fra “te” e Te, infatti, ci sono sempre l’oro! E se ti viene da pensare “ma dai!”, ecco che fanno continuamente tombolone (l’oro). Quindi

Non c’è più niente da fare? Figurati

Non se ne parla nemmeno! Il… continua a succede-Re è l’esito della “tua” continua logica (qua, così). 

Nulla di “x sempre”. 

A meno che, infatti, “te” pro-cedi sempre sostanzialmente lungo il medesimo percorso, che è irto di “scelte” in luogo di permetterti di decidere. Anche se tutto ciò fosse (già) una proiezione. Ok? Mai dire mai.  

Con “te” ci sei sempre Te! 

Questo è il potenziale di cui predisponi. Mentre (qua, così) è sempre il “terzo in-comodo che gode”. El, “c’è di mezzo il mare…”. Mentre, “chi fa da sé fa per tre”. Come “il miglior medico di sé”, chi è? 

Sei Te. 

Di certo, non “te” che 6 (qua, così) e all-ora de che. 


In “Romania” questa volta le elezioni saranno “valide”? E chi lo decide. No? La scorsa volta vinse qualcuno di non gradito. A chi? Nonostante il popolo. Ci sei?

Che te manca. “Tempo”:

se lo “tieni”,
va da sé,
proprio come il famoso “finché la barca va, lasciala andare…”.

Auto in-trattenimento (qua, così). “Circe” ti ha già “trasformato”, in “te” l’AntiSistemico per (sua) eccellenza

Un prodotto perfetto, totale = che non lo dà mai a vedere, però. 

Infatti, “la perfezione non è di questo mondo”. Eppure, l’AntiSistema è perfetto:

funziona, è, c’è… lato l’oro (sostanzialmente).

Il programma ebbe inizio nel marzo 1941, ossia nove mesi prima dell'attacco a Pearl Harbor e terminò con la resa del Giappone, il 2 settembre 1945. Fu riattivato durante l'amministrazione Biden, il 29 aprile 2022, con lo scopo di fornire materiale bellico all'Ucraina, per fronteggiare l'invasione Russa…
Lend Lease

Quale “invasione”?

21-24 novembre 2013 la sospensione delle trattative con l'Ue e il rifiuto di Viktor Yanukovych di firmare l'accordo di associazione con l'Unione europea…, il brusco cambiamento della politica da pro-europea… a quella pro-russa… scatena le prime proteste in piazza Maidan di circa 2000-3000 persone ogni giorno. I manifestanti, per lo più studenti…

Ah, ecco! 

Ma che studiano sti “studenti”. Ora che i nazisti 404 sfileranno per le vie centrali di Londra, … Ora che il nazismo è anche “buono” e che gli aguzzini sono “studenti di Kant”, … Ora che i leader che non piacciono alla “democrazia”, vengono eliminati dalla disputa elettiva e politica,

Sai a cosa stai dando il “La”? 

Al passaggio alla eliminazione fisica, modello anni che furono (ma che non sono mai passati di moda, in tale sostanza). Vedi il Paese 404: e poi muori. Ricordi il segnale Tv sonoro-visivo di “prove tecniche di trasmissione”?

… che aspetti? Il dispetto? 

La strategia è smart: auto ad-attiva, come “sieri” è-voluti, ossia, auto replicanti. Qualcosa che è dentro di “te”, motivo per cui continui ad insistere proprio “te”; guarda non caso. 

Ci sei? No. 

Però ci sei (anche) Te. Dove? A livello potenziale = ecco l’im-possibile.

Ciò che dipende da… non solo l’oro. Ci sei


Se no, in tale mondo al contrario (ad angolo giro = sostanzialmente), attaccati al tram-s-mart!


  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3944
prospettivavita@gmail.com


martedì 8 aprile 2025

IoB = “te” (qua, così).


Mentre ti nutri di “dacci (anche) oggi il nostro pane quotidiano…” = qualcuno ti dà qualcosa che è “tuo” (uhm…), … l’oro ti preparano ogni volta la tavola im-bandita, ove sei proprio “tu”, però, la pietanza servita ai vari commensali. Cioè, manco fai parte del “personale di servizio”. Cioè, sei proprio la “selvaggina” o se preferisci, se sei vegetariano… il pezzo di tofu. 

Sei, quindi, il pasto di rito (qua, così). Il sacrificato!

Lo “Inferno” è vuoto, s-vuotato: l’oro sono nell’AntiSistema. Meglio: lo controllano senza necessariamente esserci dentro. Del resto, nemmeno Te ci sei. No? Te sei “te” nell’AntiSistema. Nel senso che Te sei “appeso al chiodo (potenziale)”, mentre è la “tua” ombra, hombre a continuare ad auto sopravvivere (qua, così). 

In qualcosa che “dai per scontato” = de che. Sherlock ti fa una pippa. Pensa, addirittura, che persino l’illustre detective “elimina l’impossibile…”, motivo per cui è peggio che andar di notte coi fari e la “luna” spenti. 


Sì, il “disegnino” di Gurdjieff, anche se datato, rende sempre molto bene l’idea: ricordi di cosa si tratta? La carrozza con “te” dentro, completamente alla deriva. Uhm. Non proprio, nella sostanza; perché la “carrozza” va esattamente dove deve andare, come veicolo dotato di “guida autonoma”, che non è “karma, destino, fato, orbita, s-fortuna, caos, etc. etc. etc.” ma sono sempre l’oro! 

“Sì! Ma pensa te…”. No

Questo è quello che pensi. Anzi, che devi pensare (ogni volta). È il “giorno della marmotta”, sempre (qua, così): “che barba che noia, che noia che barba…”. Sempre l’oro e “te”, “te” e l’oro! Ma quando ne “verrai fuori” continuando sostanzialmente (qua, così). Mai. Meglio: “mai” = potenzialmente è sempre im-possibile. Ci sei

“Tutto dipende…”; sì, ma da che dipende… No?

“Dipende, da che dipende
da che punto guardi il mondo tutto dipende…”.
Jarabe de Palo

L’errore di parallasse è “relatività”. Paralisi ad hoc. Auto orientamento (qua, così). Ergo, sembri proprio quell’automa che la “scienza” sta mettendo a punto. Uhm. Sai, quando attendi il bus alla fermata, ma… è già successo che è passato e quindi “hai perso la corsa”? Ecco

Nell’AntiSistema hai già perso. 

Cosa? Te stesso. Sei stato trasformato in altro: in “te” (qua, così). In qualcosa. In una merce. In un s-oggetto. Merce di s-cambio, come un qualsiasi “cross valutario” di-segna, sembrando “solo contrattazione fine a se stessa” e, invece, quel trading fissa continuamente il “tuo” prezzo (qua, così)

Euroclear docet.

Ove, la compra-vendita non è il frutto della “domanda ed offerta”, bensì… la “domanda ed offerta” è utilizzata come alibi per ogni movimento “super-intelligente” del prezzo del tal “asset”. 


Gli affari sono… (indovina?): affari (l’oro). Mentre a “te” non resta che “obbedire”, anche se non ne sei al corrente. Anzi, anche se “ti senti un ribelle”! Wow. Quanto è profondo l’oceano…

“Lo sai com'è l’oceano, profondo e blu?

Sì, è… profondo e blu. 

Lo sapevo!...”.

“Zitto e nuota,
nuota e nuota,
zitto e nuota
e nuota e nuota.
E noi che si fa?
Nuotiam, nuotiam…”.
Dory (che si auto resetta continuamente, come tutti nella sua famiglia…).

Con… Nemo, che significa “nessuno”... Ma non come per Ulisse. Come proprio per “te” (qua, così); l’individuo persona o personne = nessuno. 

Nel senso che esisti ma non ci sei = non conti niente nella sostanza, in termini decisionali. Semplicemente, sei ciò che è previsto dal Modello Eichmann = “servi”, ad eccezione di quando sei servito in tavola come pietanza, ossia, “quando arriva il tuo momento”. 

Qualcosa che reputi “l’unica cosa giusta al mondo”, per altro = per l’oro che a differenza “tua”, non esistono ma ci sono. Ah! Sostanzialmente eccome se ci sono. Mentre a “te” tocca per-seguire la “via della foglia”:

non ti resta che continuare il cammino e seppellire i morti…






“La Ruota del Tempo gira e le Epoche si susseguono, lasciando ricordi che divengono leggenda; la leggenda sbiadisce nel mito, ma anche il mito è ormai dimenticato, quando ritorna l’Epoca che lo vide nascere. In un’Epoca chiamata da alcuni Epoca Terza, ‘un’Epoca ancora a venire, un’Epoca da gran tempo trascorsa’, il vento si alzò nelle Montagne di Nebbia. Il vento non era l’inizio. Non c’è inizio né fine, al girare della Ruota del Tempo. Ma fu comunque un inizio...”.
La Ruota del Tempo - Robert Jordan

Ok? È già successo Vs continua a succedere:

non c’è inizio né fine
al girare della Ruota del Tempo
ma fu comunque un inizio...

Qualcosa che funziona. L'I-Ambiente: e l'oro. Ad ogni “via” ricorda di ritirare le “20000 lire”. Ora, 10 euro:

20000 : 10 = il ricordo della leva, d-El “ritardo”… che ti ha (qua, così) ma “niente”!

Meglio:

il “ritardo” diventa “anticipo (diretta)”
quando

“Dipende, da che dipende
da che punto guardi il mondo tutto dipende…”.
Jarabe de Palo

Cosa ti dice il cervello? Uhm. Ma... la “tua” mente te l’hanno “data (l’oro)”. Eh! La “©-Re-azione”:

la Azione proprietaria del Re
da cui derivi non linearmente “te” (qua, così).

“Che Il bianco sia bianco
che il nero sia nero
che uno e uno siano due
che la scienza dice il vero
dipende…”.
Jarabe de Palo

L'occhio del mondo (La Ruota del Tempo vol. 1)…
Nulla sarà più come prima, nel Disegno delle Epoche tessuto dalla Ruota del Tempo: un mondo inquieto e sgomento si appresta a essere di nuovo preda dell'Ombra
“La foglia vive il tempo che le spetta e non si oppone al vento che la porta via. La foglia non danneggia e alla fine cade per nutrire nuove foglie. Così dovrebbe essere, per tutti gli uomini. E le donne…”.

Così dovrebbe essere…? Vedi che è proprio (così, qua). Al-fine, tutti muoiono. No?

La foglia non danneggia e alla fine cade per nutrire nuove foglie…


Grande Albero sotto l'acqua

Oh! Guarda che luna piena


Questo è “buonismo de noantri”, buono solamente x l’oro Vs “te” (qua, così). Nella “tua” auto trasformazione AntiSistemica, “tutto fa brodo”. Tutto con-corre a tal pro. Per questo non hai mai alcuna “prova”. Poiché è-voluto!

“Dio lo vuole…”.
Le crociate

Sì, e io sono Babbo Natale…

Con l’affermarsi dell’Internet of Bodies (IoB), concetto ormai consolidato e promosso da enti internazionali come il World Economic Forum
Link

Apperò! Che significativo “biglietto da visita”. Tutto un “programma”. Af-fidati, pure, che sei in una botte di ferro (con dentro i chiodi).

Il corpo umano si configura come componente attiva di un’infrastruttura digitale globale. I chip sottocutanei, inizialmente concepiti come strumenti di identificazione o dispositivi autonomi, stanno oggi assumendo il ruolo di nodi computazionali embedded, parte di un sistema bio-informativo integrato

Uhm: quali “chip sottocutanei…”. No?

Non ti viene in mente il “vaccino”. Non ti viene in mente il “virus”. Meglio: non ti viene in mente la “alimentazione” e un po’ tutto quanto (qua, così). 

Hai, altrimenti, dei “chip sottocutanei” in corpo? E quindi!

La macchina non si sovrappone più al corpo in modo esterno o strumentale, ma lo penetra e lo riformula, producendo una nuova soggettività ibrida. In questa prospettiva, l’individuo non è più un soggetto separato dall’ambiente tecnico, bensì un nodo dell’ecosistema informazionale, capace di generare conoscenza non solo attraverso il pensiero, ma anche mediante la propria fisiologia aumentata. Il corpo diviene al contempo soggetto e strumento della conoscenza, luogo di trasmissione, rielaborazione e decisione, capace di restituire risposte fisiologiche guidate da algoritmi. Questo mutamento ontologico comporta anche un ripensamento radicale dei confini tra naturale e artificiale, tra interno ed esterno, tra individuo e rete… L’integrazione uomo-macchina non è più futuro, è presente in fase di maturazione.
Link

Presente in fase di maturazione… = d+, è già successo Vs continua a succeder-ti. Dove? Nell’AntiSistema. Perché? , sono (gli) affari l’oro. Trovi

Ciò che decide anche x “te” (qua, così).


Ecco le otto regole:
1. Esiste un solo Metaverso
2. Il Metaverso è per tutti
3. Nessuno controlla il Metaverso
4. Il Metaverso è aperto
5. Il Metaverso è indipendente dall’hardware
6. Il Metaverso è una rete
7. Il Metaverso è Internet
8. Il Metaverso non deve essere vincolato ad alcuna valuta digitale…
Link

Tutto questo non ti ricorda, forse

non avrai altro dio all'infuori di me... (chi si è preso la... precedenza).

Wow:

1. Esiste un solo Metaverso (prima era l’Universo)
2. Il Metaverso è per tutti (nel senso che tutti sono dentro, come in una… rete)
3. Nessuno controlla il Metaverso (e Pinocchio non racconta mai bugie)
4. Il Metaverso è aperto (nella sostanza è invece sempre rin-chiuso)
5. Il Metaverso è indipendente dall’hardware (certo: è sostanziale, ineluttabile… se non te ne accorgi sostanzialmente)
6. Il Metaverso è una rete (ecco quanto, cvd)
7. Il Metaverso è Internet (è una macchina, quindi)
8. Il Metaverso non deve essere vincolato ad alcuna valuta digitale… (infatti, è il potere ad auto imperare).


Ocio che stanno “aprendo le rotte” ancora una volta. Dopo il “1492”, è un attimo che non riconoscerai più la terra che hai sotto i piedi. 

Dark City docet.

Star Wars si avvicina e se non rifiuti l’espansione del giogo, … il giogo ti avrà nuova-mente. Pensa che puoi anche impedire l’espansione, ma… rimanendo comunque nel giogo che non ha età, perché il “tempo è sempre questa ferma abitudine”

la l’oro. Cosa? Chi? “Niente”. No?

Dunque: devi essere, di volta in volta, a favore della globalizzazione, del mondo multipolare, del nazionalismo, etc. etc. etc.? Sì, alternando continuamente i tasselli del medesimo grande ed unico “puzzle (o Ruota del Tempo)”. 

Ma non senti nemmeno lo “odore”? Mah!

“Corpo di mille balene”, che disdetta.


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3928
prospettivavita@gmail.com