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venerdì 3 ottobre 2025

Lascia e raddoppia (a rotta di collo).


In geometria, un tesseratto è un ipercubo quadridimensionale. Il tesseratto ha 16 vertici, 32 spigoli, 24 facce quadrate e 8 facce tridimensionali cubiche. Su ogni vertice incidono 4 spigoli, 6 facce quadrate e 4 facce cubiche. La sua caratteristica di Eulero è 16-32+24-8 = 0… Il tesseratto si può sviluppare in 8 cubi, proprio come un cubo si può sviluppare in 6 quadrati… Come ogni altro poliedro e politopo, il tesseratto può essere ruotato nello spazio quadri-dimensionale R4 in cui giace
Nel Mcu, il Tesseract è il contenitore fisico della Gemma dello Spazio, una delle sei Gemme dell'Infinito, che conferisce poteri immensi come il controllo dello spazio e il viaggio interstellare. Non è un oggetto creato da chiunque, ma piuttosto i resti di un'entità cosmica

Attenzione:

il tesseratto può essere ruotato nello spazio quadri-dimensionale R4 in cui giace
non è un oggetto creato da chiunque, ma piuttosto i resti di un'entità cosmica…

È già successo Vs continua a succede-re (qua, così).


Una nuova era del pensiero (A New Era of Thought) è un saggio di Charles Howard Hinton, pubblicato per la prima volta nel 1888. Il libro tratta della quarta dimensione e della sua influenza sul pensiero umano…

Nel 1888? Uhm… Il “tempo”.

L’algoritmo “gioca sporco”. Ti ha proprio x questo motivo. Ti seduce e mai abbandona. Perché gli servi: è nello scopo tale “motivo”. “Dio” ti ha c®eato. Questo significa che gli appartieni. Questo comporta che sei “libero” (qua, così). Nel suddetto luogo comune, che può assumere qualsiasi “design, versione, firmware”. Non a caso, (ti) ricordano il “Paradiso”. Non a caso, (ti) dicono che “la prima Matrix era tale”. Risultato?

“È come se ci fossimo dimenticati chi siamo…”.
Interstellar



Già: chi sei? Sei, forse, il “tuo” cog-nome, codice fiscale, impronta digitale? Sei il “tuo” apparire su/in ogni f-orma di “specchio”, fossero persino gli occhi altrui? La relazione tra webcam ed “occhi” è davvero così bislacca? Sostanzialmente, non ti sembrano identificare la stessa “cosa”? Chi ha concepito il dispositivo tecnologico? E chi ha concepito il “tuo” occhio? Hanno la stessa funzione, ma… l’uno è naturale, mentre l’altro è artificiale. 

Uhm. Relatività. Relativismo. Due pesi e... la misura!

In-dipendenza = nel piano inclinato AntiSistema, in cui la differenza di potenziale permette l’auto ri-generazione di… “qualcosa”. Energia? Un altro luogo comune che va sostanziato: 

qualcosa che coincide con lo scopo. 

Perché lo scopo non è pubblico? Perché è rivelato. Perché? Poiché strategia. Ergo? A qualcuno “piace” (così, qua). 

Hanno paura? Ci sta. Temono… qualcosa. Chi? Te. 

Quindi, è proprio “te” la versione di Te “migliore per il l’oro scopo”. Anche nel “film”, sopra citato, trattano di “loro”. Loro chi? , in SPS loro sono l’oro, poiché lo “oro” è quel “bene scarso” scelto ad hoc per controllare tutto mediante Legge del Minimo. L’oro corrispondono con detto valore di riferimento, che li sostanzia ed indica sempre nella sostanza. Ecco perché l’algoritmo deve giocare sporco: non linearmente. Ar-renderti a/in tale giogo, com-porta la continuazione dello status quo (qua, così). Ciò che non esiste; c’è. 

“Non andartene docile in quella buona notte… Infuriati, infuriati, contro il morire della luce…”.
Dylan Thomas

Docile ed… infuriato = una sorta di paradosso. 

“Mi ci vogliono dieci paradossi per ricomporre in me una verità…”.
Dylan Thomas

“Dieci ragazze per me
posson bastare.
Dieci ragazze per me
voglio dimenticare…
Dieci ragazze per me
solo per me…
Dieci ragazze così
che dicon solo di sì…”.
Lucio Battisti

A quanto “ti danno” (qua, così)? 10 a 1. 

Questo fattore ti segue passo passo. E ti auto delimita, da “te”. Questa è la solita impressione che ti fai, entrando in edit e, quindi, facendo tutto da “solo”. Come sotto ipnosi. O, meglio, proprio come (qua, dentro). 

Il Battisti era (è) un visit-attore. 

E, i suoi “testi”, lo inquadrano di conseguenza. Perché? È qualcosa che accade a livello in-conscio, che “non te lo spieghi”. Senti di… In-tanto, senti anche di essere sufficientemente “forte, protetto, intoccabile”. Del resto, sono le regole del giogo: 

chi viene nell’AntiSistema, “paga per…”.

Chi ci si auto manifesta dentro, sei “te”. Mentre, chi entra, lo fa con uno scopo preciso: “godersi il viaggio”. Diversamente da l’oro, il cui scopo è quello dell’AntiSistema stesso: 

averti ma “niente”. Possederti.

D+: giocare ad essere “Dio”. Te li vedi? Sono “tuoi” simili, perché ne sei ad immagine e somiglianza. Del corpo? Non è detto. Infatti, il corpo è un esoscheletro che in “natura” molti animali occupano abusivamente. Ergo, è altro che c’è. La mente? Bè, più sottilmente, qualcosa che si avvicina ad “anima” = assumendo tutto quanto come f-orma tecnologica, anima indica sostanza

Ma se “il gene è egoista” ed il “Genio” è talmente piccolo da stare nella “lampada”, la dimensione (fisica) non è quello che conta. E l’oro possono essere proprio “geniali”, ovvero, il pilota che decide, controllando la “orbita”. Dunque, sono piccoli oppure grandi? Sono piccolissimi oppure grandissimi?

Oz docet. E non solo. Facci “caso”:
piccolissimi è = a grandissimi
in quanto che
l’oro sono sempre nella condizione di non esiste-re; c’è.

L’infinitesimale è sempre invisibile, secondo il canone più in uso, alias, la “tua” abitudine ad auto considerare la realtà in cui ti muovi, giudicando. Proprio come se fossi in una navetta spaziale, emettendo getti di aria al fine di spostarti nel vuoto. Dove vai? Quale rotta segui? E perché. Cosa te lo fa fare? Cosa ti guida, nella sostanza? 

Ogni tuo desiderio è un ordine: ma, se il desiderio è “tuo”, a cosa ti stai prestando. Scegli o decidi? Sembra uguale ma è “uguale” = è diverso. Nell’AntiSistema, scegli sempre fra… Oppure, se vuoi darti delle arie, “decidi”. Ti va bene

“Decidere” = scegliere sempre fra…

Mentre, decidere è del tutto altra “cosa”. Il fatto di “trovarti da solo, in mezzo ai tuoi simili” ti lascia sempre con il “tempo” che ritrovi, poiché sei rimasto senza “carburante”: di “Dio” ne hai solamente sentito parlare, tanto è vero che ti devi auto delimitare a c®edervi, oppure no. Ma “Dio” non lo hai mai incontrato. Cosa ne ricavi? Da un lato, la “tua” vita (qua, così). Dall’altro, la sostanza che ti ha ma “niente”. Il luogo comune “Dio” è talmente parlante, da lasciarti senza fiato. Non a caso, tendi a morire in tale “tempo (di attesa)” o conto alla rovescia. Senza fiato, però, costituisce anche quel motivo di meraviglia che, ancora una volta, spacchi in due:

ti lasci andare sulle ali del motivo diretto (“Dio”)
vai Oltre, sostanziando e concludendo che “Dio” (ti) indica la d l’oro com-presenza “ombra” (coadiuvato anche dall’antesignano per eccellenza, ossia, lo “Dimonio” che a prescindere opera nello stesso modo).

Nei “dettagli” non c’è solo il dettaglio. Ciò che vedi, mettendo a fuoco perché abituato. No. C’è altro, Oltre. Non è un dettaglio che persino civilmente sei inquadrato da “norme di leggi” che ti hanno ma non ci puoi fare niente. Perché la maggioranza è coesa. Come puoi “esaltare” la figura di chi non esiste; c’è, dunque? Se la maggioranza dice sempre “sì”, anche quando si esprime per il “no”, significa che sei in un fondo chiuso, in cui la circolazione è “libera”. Ergo, l’oro preferiscono rimanere “un passo indietro”, seppure sono costantemente d-avanti, in qualcosa di circolare, indefinito, infinito (potenzialmente).




Sino a quando non te ne accorgi. Lo sai di avere tale “possibilità”. Vero? Perché non ti azzardi mai a seguire tale “pista”? Perché temi un rovescio ingestibile: la “tua” vita che va in pezzi, inesorabilmente. E se il “tuo vicino di casa” non fa nulla di simile, perché lo dovresti fare “te”. No

Già. Così, tutti insieme formate una cordata difficile da rompere, in quanto che “attaccata alla routine come cozza allo scoglio”. Dove vanno a finire tutti questi non solo “sogni”? In un libro già de-scritto: 

il “tuo” destino, alias, “il l’oro scopo continuamente esaudito”. 



Una sorta di miniera a cielo aperto, piena zeppa di esseri “felici”, anche se sempre un po’ “stressati”. Ove, lo stress è come l’effetto di essere frustati fisicamente. Immagina come ti sentiresti. Parifica tale dolore delle carni all’effetto continuo dello “stress”. Vedi che è la stessa cosa, solamente shiftato nella sostanza. 

Qualcosa che genera… qualcosa, per qualcuno. 

Per forza di cose è (così, qua) = è lo “impossibile” che Sherlock elimina anzitempo, trincerandosi in tutto quello che ne consegue (qua, dentro).  

Cosa ci mettono nelle “tue” merendine? Non lo sai. Però, puoi scegliere sempre fra… i vari prodotti (marche) che, non a caso, rientrano tutti quanti nella non solo categoria “merendine”. Sempre non a caso c’è questa strana assonanza tra “merendine” e, ehm. No? Il puzzo di “zolfo” è auto caratteristico. 

Va anche nei dettagli, come polvere o aria. 

“Dobbiamo pensare non come individui, ma come specie…”.
Professor Brand

Infatti, Brand “pensa unilateralmente” di… (decidendo per tutti, perfettamente in “democrazia”). Laggente è giudicata costantemente non in grado di… Motivo per cui deve essere sempre qualcun altro a decidere. Per chi? Tutti, non importa quale sia la forma di “inquadramento sociale”. 

Brand = marca. 

La tendenza che ti ha ma “niente”. Il marchio registrato della Terra AntiSistemica. L’oro. “Dio”. 
“L'unico modo che gli umani hanno trovato per andare avanti è lasciarsi qualcosa alle spalle…”.
Tars

Sì: il catrame, sulle strade tracciate da chi decide. Aprendo piste sulle quali laggente con-seguirà, come tra vasi comunicanti governati dalla “gravità”. La gravità della situazione

Te, trasformato in “te” (qua, così). 

“Ha portato questo per mostrarlo ai compagni. La parte sugli allunaggi.
Sì, è uno dei miei vecchi libri di testo. Lei ha sempre amato queste immagini.
È un vecchio testo federale. Li abbiamo rimpiazzati con le versioni corrette.
Corrette?
Sì. Spiegano che le missioni Apollo erano solo finzioni per far fallire i sovietici
Lei non crede che siamo andati sulla Luna?
Credo sia stata una geniale propaganda e che i sovietici siano andati in bancarotta da soli investendo in razzi e in altre macchine inutili… E se noi non vogliamo ripetere gli eccessi e gli sprechi del ventesimo secolo allora dobbiamo insegnare la Terra ai nostri figli, non come abbandonarla…”.
Interstellar

Eh? Come quando ti dicono la Verità ma “niente”: è fiction. E, poi:

dobbiamo insegnare la Terra ai nostri figli, non come abbandonarla

Infatti, Brand… ha deciso per tutti gli abitanti terrestri, per il loro sacrificio (inconscio). Piano A o B? Il B è il ripopolamento, mediante “umani”, in un altro luogo comune. Nessuno in vita sulla Terra era destinato a sopravvivere alla “piaga”. 

La “equazione”? 

Il solito giogo delle 3 carte; lo stand by in attesa di “andartene” = morire. Mentre, altri ricominciano in toto, su una base selezionata, lo stesso “piano sostanziale”. Alla faccia “tua”. I clonati sarebbero stati come “te” sempre (qua, così). Motivo per cui, è già successo, dato che continua a succedere (la “fiction” è pensata, mica “micio micio bau bau”). Ci sei? SPS è “avanti anni luce” su tale “mangiare la foglia”. 

Infatti, “predicare nel deserto” sembra per ora la relativa piaga. 

“Non siamo destinati a salvare il mondo, ma ad abbandonarlo…”.
Brand
“Con l'attrezzatura di bordo incubiamo i primi dieci e dopo con la maternità sostitutiva la crescita sarà esponenziale. In una trentina d'anni avremo una colonia di centinaia di individui. La vera difficoltà con la colonizzazione è la diversità genetica. Ma questa la risolve…”.
Amelia Brand
“State bene? Tutti schiavi per la mia colonia di robot…”.
Tars
Questo mondo è una miniera…”.
Cooper 

Copper = rame.

Cooper = bottaio.

Così i bottari: invenzione trovata, secondo Laerzio, da un certo Pseusippo, di tal professione maestro, i quali son detti, secondo Plinio, doliarii latinamente, overo vietores, secondo Budeo, dal verbo vieo, che significa ligare, overo accerchiare, perché essi mettono i cerchi alle botti e le stringono con essi, acciò il vino non esca fuori
Tommaso Garzoni

La figlia di Copper, infatti, “porta dentro ad una botte la popolazione una volta terrestre”.

Stazione spaziale Cooper… (quando non hai più nemmeno gli occhi per piangere).



In un prossimo futuro è possibile far nascere esseri umani con un preciso corredo genetico, selezionato dai genitori su un gruppo di cellule embrionali. Tramite questo processo si possono scegliere e prevedere in anticipo le future caratteristiche fisiche, estetiche e di salute dei nascituri, che vengono quindi artificialmente generati senza imperfezioni, risultando in pratica costruiti su misura e a piacimento dei genitori. Sostanzialmente la società risulta di fatto divisa in due categorie: i validi, cioè uomini e donne dal corredo genetico perfetto, scelti per ricoprire i ruoli più prestigiosi della comunità, e i non validi, ovvero le persone nate con i loro genomi naturali, destinati allo svolgimento dei lavori più umili e relegati ai margini della società civile...

Gattaca (l'ente aerospaziale responsabile delle missioni interplanetarie)

E la Terra? Bah; una volta svuotata (Re-Seth), può essere riallestita per il nuovo scenario. Quanti “beni” avranno lasciato i terrestri, in loco? Davvero tanta, tanta, roba. E le “crociate” insegnano che a qualcuno interessa sempre approfittarsi della situazione, impadronendosi di tutto il cocuzzaro non importa come, né in nome di chi.

I “terrestri” intubati (lì, dentro)? Galline felici: le solite. La solita “nave in bottiglia” col sortilegio o “trucco”. Il “metaverso”. Gli “universi paralleli”. La “teoria delle stringhe”. La “gravità”:

“pane, amore e…” ignoranza.

Ricorda che è già successo! Altro che... “devi morire”.




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4046
prospettivavita@gmail.com


lunedì 18 agosto 2025

Ingranaggi della macchinazione.


Dopo un “immenso ingranaggio atmosferico”, ecco l’indicazione alla macch-in-azione (qua, così). Qualcosa che auto riverbera ovunque, volente e/o nolente (funzionando e dovendo funzionare). 

Secondo gli ultimi aggiornamenti non si possono escludere fenomeni di allagamento o ancora peggio le famigerate alluvioni lampo: come anche la cronaca recente ci insegna, queste temibili macchine atmosferiche possono scaricare fino a 150 mm di pioggia in pochissime ore; tenete presente che questa è la quantità d'acqua che cade solitamente in quasi 2 mesi in molte città del Centro Nord a fine Estate. Il tutto accompagnato da violente raffiche di vento fino ad oltre 100 km/h. Non solo precipitazioni, aspettiamoci anche un vero e proprio crollo delle temperature: ecco servita la rinfrescata su tutta l'Italia
Link

“Mi avete preso per un coglione...”.
Oronzo Canà

Queste temibili macchine atmosferiche possono… (e lo fanno).

Che fa il paio con

Pur non costituendo una minaccia diretta per l’Europa continentale, la posizione del ciclone contribuirà ad attivare una significativa avvezione di aria molto calda dal Nord Africa verso l’Europa sud-occidentale, in particolare su Francia e Italia. Questo sarà reso possibile dal movimento antiorario delle correnti attorno al minimo depressionario che, proprio come un immenso ingranaggio atmosferico, fungerà da elemento propulsore per la risalita di masse d’aria subtropicali. Secondo gli ultimi aggiornamenti, l’ondata di calore ci terrà compagnia per tutta la settimana di Ferragosto…
Link

Ma guarda non caso. Me

“C’è il 4-5-1 o 4-4-2. Io invece uso una cosa diversa: il 5-5-5...”.
Oronzo Canà

Attenzione alla non linearità della “cosa”:

pur non costituendo una minaccia diretta per l’Europa continentale…

La definizione più diffusa di Europa continentale è l'Europa senza il Regno Unito, l'Irlanda, l'Islanda e le altre isole, includendo invece la penisola iberica, la penisola italiana e la penisola balcanica, nonché la Scandinavia…
La minaccia non è diretta... (colpisce a tradimento). Sì, ma… chi è nel “mirino”
La posizione del ciclone contribuirà ad attivare una significativa avvezione di aria molto calda dal Nord Africa verso l’Europa sud-occidentale, in particolare su Francia e Italia

, la “povera Italia” è sempre colpita nel di-segno. Non manca mai. Alias, va da “sé”. Del resto, un “asset” che cosa può mai contare, se non decide alcunché. 


Struttura e conduttività

Proprio come un immenso ingranaggio atmosferico, (il “ciclone”) fungerà da elemento propulsore per la risalita di masse d’aria subtropicali… 

Questo è il Signor “Cambiamento Climatico”, la cui “impronta digitale” è simile a quella del famigerato Golem: lo stesso tipo di “ingranaggio” che di volta in volta può assumere qualsiasi f-orma utile allo scopo indiretto; il l’oro (chi?). 


La “ipotesi” è sempre quella del… complotto. Tra l’altro, la classica “macchina del tempo” che te dice, nella sostanza. No

La macchina del tempo è:

una macchina che permette di viaggiare nel “tempo”
oppure, molto meglio, non linearmente
la macch-in-azione del “tempo”. Ci sei?

Tempo che richiama, in un in-certo “senso”, temp(i)o.

Un “tempio” è un edificio dedicato al culto di una divinità, considerato la sua dimora. Il termine deriva dal latino “templum”, che significa “recinto consacrato”...

D+

nel primitivo significato indicò… una porzione separata, specialmente lo spazio immaginario che l’augure segnava ne’ cieli colla sua bacchetta, affine di circoscrivere un dato limite, dentro il quale faceva le sue osservazioni
Link

Dunque:

recinto consacrato… = temp(i)o
originalmente
una porzione separata, specialmente lo spazio immaginario che l’augure segnava ne’ cieli colla sua bacchetta, affine di circoscrivere un dato limite, dentro il quale faceva le sue osservazioni



Uhm. Qualcosa di molto simile alla “Terra (di mezzo)” o l’AntiSistema. L’Oltre, con tutto ciò che (ti) è stato “concesso”, in quanto a “riserva di caccia”:

una porzione separata… (la “tua” Terra)
specialmente lo spazio immaginario che l’augure segnava ne’ cieli colla sua bacchetta…
(rivediti meglio i “confini” di-segnati sulle moderne mappe geografiche politiche, che sembrano “tirati con” riga, squadra e compasso = ok?)
affine di circoscrivere un dato limite…
(qualcosa di “privato”, di ciò che + sembra sopravvivere lì, dentro = il panopticon perfetto per “galline felici”)
dentro il quale faceva le sue osservazioni…
(dentro al quale… ci sei “te” e l’oro, che non solo osservano ma vanno e vengono, facendo i porci comodi).

I “ricchi”, anzi… i “super ricchi” indicano – fra le righe – proprio la l’oro compresenza “ombra”: la rivelazione che non esiste; c’è. Ove, la macchina è sempre in azione ma… “è solo un complotto”, ergo, “niente de che”.

In-tanto, continui ad auto sopravvivere nel (qua, così), s-offrendo (Te)!

Alias, proprio quello che sta + a “cuore” a chi ne ex-trae per intero, l’intero “carico da novanta” = il d l’oro scopo (qualsiasi esso sia, è “ora il tuo desolato destino”). 

Sei in tutto ciò, “te”. 

Mentre, Te sei a livello di potenziale contemporaneo, cioè, sempre im-possibile. Un “parto complicato” o, meglio: la versione, perfetta di “te”, a cui manco immagini. 

Te.

Si vede che “ti piace” prendere ordini dal primo cojone che ne ha il potere, che è “pieno di soldi”, che fa p-arte di un lignaggio specifico, etc. etc. etc. Ossia?

Bah:

ne ha il potere = se lo è preso, oppure lo “eredita” continuamente (qua, così)
è pieno di soldi = l’incanto “fisico” più potente, cioè… l’auto sacrificarti per tutta la “tua” vita, sopravvivendo dentro a tale consolidata immaginazione al potere (qualcuno che solitamente è sottodomino, non eco-dominante, a cui basta il potere)
fa parte di un lignaggio specifico = il l’oro, oppure ad immagine e somiglianza (sottodomino).

Immagina:

il “denaro”, che è un’idea
diventa via via
digitale” = ritorna ad (e ti di-mostra di)… essere “solo” un’idea portante, a cui... presti fiducia.

Il l’oro desiderata è “ora” il “tuo” scopo principale = ? “Niente”, de che… essendo la solita macch-in-azione tutt'ingranaggi e “te” (qua, così).

“Mi avete preso per un coglione...”.
Oronzo Canà

No: d+!



 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4012
prospettivavita@gmail.com


lunedì 28 luglio 2025

E-vento. Testa rossa. Re. Ops!


Questo è un Bollettino di interconnessione. Spunti e varie.

“Due rami, un albero…”.
Karate Kid: Legends

Diciamo, “x rami, un albero…”.

Lo “albero” è… tutto. I “rami” sono tutto il resto. Ossia, sempre… tutto = ancora l’albero, che può dunque essere formato in infiniti modi, dall’intreccio dei rami. Da, come sono i rami. E, da come si/sono collegati. L’albero deve per forza essere il Re? È il risultato, la risultante della “trama”. La summa. La sostanza. 

Ciò che “ne viene fuori”.

Da questa “prospettiva” emerge una sostanza relativa a come sei “te”/Te. Sopravvivi = esisti ma non conti nulla a livello di albero? Scegli sempre fra…? Uhm

Ci sei, altresì? Allora, (ti) decidi e, ops, il tuo atteggiamento sembra in qualche modo “contare”. Bene. L’albero non potrà che risentirne “ad immagine e somiglianza”. Quello che proprio non passa (qua, così) è la contemporaneità delle singolarità (Te). Vero? È la “scienza” AntiSistemica che ti ha… “fatto su”. Il “sapere” auto rigenera a(u)tomi formati(si) in qualunque modo, ma sempre nell’AntiSistema. Ove, ciò che ti “collega”, sia a “te” che agli altri (versanti nella medesima condizione sostanziale), è qualcosa (qualcuno) che non esiste ma c’è. 

Ce la “Fai…” a concretizzare (sostanziare) un simile “luogo comune”? Il rivelarsi “tra le fini dei mondi”. . Ecco il concetto di s-fondo:

non esiste, c’è = essenzialmente, gli attributi accreditati a “Dio”
non esiste, c’è = qualcosa/qualcuno ch’è rivelato, a “te” (qua, così)
non esiste, c’è = un luogo fisico di-staccato da ogni “tua” percezione af-fondata nell’AntiSistema
non esiste, c’è = l’oro
non esiste, c’è = Te (xxx, xxx); il potenziale contemporaneo.


In Minecraft, la redstone è un materiale che può essere usato per creare circuiti e meccanismi complessi, permettendo ai giocatori di automatizzare azioni, creare trappole, o persino costruire macchine sofisticate all'interno del gioco…
La redstone in polvere è il componente base per la trasmissione del segnale. Può essere posizionata su blocchi per creare percorsi e collegare altri componenti. 
Torcia di redstone: 
fornisce un segnale costante e può essere utilizzata come interruttore o per alimentare altri componenti. 
Ripetitore di redstone: 
allunga la distanza di trasmissione del segnale e può anche ritardare il segnale. 
Comparatore di redstone: 
può essere usato per confrontare segnali o sottrarre potenza da un segnale
Pistoni e pistoni appiccicosi: 
possono spingere o tirare blocchi, permettendo la costruzione di meccanismi mobili come porte o ascensori. 
Lampada a redstone: 
si illumina quando viene alimentata da un segnale di redstone. 
Blocco di redstone: 
fonte di energia costante, utile anche per immagazzinare polvere di redstone. 
Interruttori, leve e pulsanti: 
componenti che forniscono segnali di input per attivare i circuiti… 
Circuito di redstone: 
una struttura di redstone che utilizza i componenti sopra menzionati per creare meccanismi e automazioni
Potenza del segnale: 
la redstone ha un segnale che può variare da 0 a 15. I componenti ricevono e trasmettono segnali con una certa potenza
Redstone Update: 
un aggiornamento del gioco che ha migliorato il sistema di redstone, aggiungendo nuove funzionalità e ottimizzazioni. 
La redstone è un aspetto fondamentale di Minecraft che offre infinite possibilità creative e ingegneristiche. Comprendere i suoi componenti e come interagiscono tra loro è essenziale per padroneggiare la costruzione di circuiti e meccanismi complessi.

Redstone = pietra rossa. 

Secondo il censimento degli Stati Uniti del 2010, Pietra rossa è il 51941o cognome più comune negli Stati Uniti, appartenente a 400 individui. Pietra rossa è più comune tra gli individui bianchi (86,00%)…

Il cinabro è un pigmento minerale organico di colore rosso. Questo minerale viene estratto nelle miniere e in commercio si può trovare sotto forma di pietra oppure in polvere grossolana…
Nel 2024 è stato scoperto che già le popolazioni neolitiche del sesto millennio a.C. erano in grado di estrarre questo materiale
Dato il suo contenuto in mercurio, è da considerarsi tossico
È sempre servito, fin dall'antichità, per separare l'oro dalle impurità dei minerali nei quali è contenuto
Il cinabro nell'alchimia cinese è così la materia prima della pietra filosofale. In altre parole, esso è il materiale di base per l'elaborazione dell'oro nell'alchimia esterna e dell'elisir di immortalità nell'alchimia interiore
Utilizzato in seguito da Immanuel Kant come esempio nella complessa dimostrazione di una regolarità delle apparenze (fenomeni), tale regolarità è ammessa come fondamento della possibilità riproduttiva dell'immaginazione nell'ambito della deduzione trascendentale dei concetti puri dell'intelletto 
(frattalità espansa docet).

Mercurio rosso: qualcosa che era alla base del funzionamento/interazione dei “campanili”, nella cosiddetta Grande Tartaria, con l’atmosfera = la “cattura di energia” e relativa distribuzione. Qualcosa che è stato smantellato durante l’ultimo Re-Seth.
Dunque; questi “pietra rossa” o testa rossa (400 individui negli “Usa” e chissà quanti nello “mondo intiero”), sono delle “Ferrari” che con-corrono alla “cattura” di qualcosa di molto diverso dal luogo comune di “energia”, ossia, di Te auto manutenuto fisso o appeso al chiodo, in maniera tale da auto ricavare continuamente la “mano d’opera” necessaria al mantenimento dell’AntiSistema in toto. 
Ovvero:

Te sei la “energia” = “te” (qua, così), l’ingranaggio perfetto; quello che non sa di esserlo, né manco lo immagina. Wow

I “testa rossa” sono come custodi. Tieni sempre presente che il “cog-nome” non è mai casuale, derivando da una certa caratteristica originale. Una sorta di “marchio di fabbrica”. Il motivo per cui molti “sentono” di tatuarsi (qua, così). Sostanza

Ove, il “tempo” è ancora/sempre… spazio, perfettamente ripercorribile.

Le “stanze del tempo” sono come “spazi arredati”, connessi gli uni agli altri, mediante “sostanza”. Lo “spazio-tempo” è… spazio auto sud-diviso in compartimenti locali. La “gravità (gerarchica)” è ciò che li mantiene auto “separati in casa”, servendo alla ragione fondamentale (l’oro) dal momento in cui è già successo e continua a succede-Re. Qualcosa che non è detto “durare per sempre”, però

Dipende da Te. Ok

Dunque, dal “testa rossa” deriva (si separa)… l’oro:

separare l'oro dalle impurità dei “minerali” nei quali è contenuto…

Il “cinabro” è un filtro. Una elite, da cui proviene o viene “elett®o” il… Re.






Golden Eye (testo)
“Guardalo muoversi attraverso fumo e specchi
senti la sua presenza nella folla
altre ragazze gli si raccolgono attorno
se lo avessi avuto non lo avrei mai lasciato
Golden Eye, non pizzi o pelle
una catena d'oro lo terrà fermo al punto…”.
Vedilo muoversi tra fumo e specchi
senti la sua presenza tra la folla
altre ragazze si radunano intorno a lui
se lo avessi non lo lascerei uscire
Golden Eye, non pizzo o pelle
catena d'oro portalo sul posto…”.

Nel “film” del 1995:

un'esplosione di impulsi elettromagnetici colpisce improvvisamente la base, distruggendola insieme agli aerei da combattimento..., mentre distrugge tutti i sistemi satellitari in orbita sopra… Il neo nominato M incarica Bond di indagare, dopo che è stato determinato che l'esplosione proveniva da un satellite dell'era sovietica armato con un'arma spaziale a impulsi elettromagnetici nucleare, nome in codice “Golden Eye”…

C-occhio d’oro…

Il “cocchio d'oro” è una carrozza trasformata dalla fata madrina in Cenerentola, per permetterle di partecipare al ballo reale. Questa trasformazione è un elemento chiave della fiaba, che consente a Cenerentola di uscire dalla sua condizione umile e interagire con il principe

Uscire e…:

da dove ri-esce (dalla sua condizione umile...)
e
dove va (interagire con il principe...). 

Uhm; da te a Te, il passo può essere breve, se (se)...
Anche, fisicamente.

“Ma perché sei andata via.
Mi son persa nella notte.
Perché non m'hai detto che non eri mia.
Non lo so.
Sarà il vento o sarai tu
la voce che risponde ai miei perché
Lancio qualche peso al cantinero
che non parla mai
accanto a me c'è un gringo, uno straniero
mi chiede “Man, dove vai?”…
Nord sud ovest est
e forse quel che cerco neanche c'è (oh-oh-uoh)
Nord sud ovest est…”.
Nord Sud Ovest Est - 883

Forse, sì. Forse, no. Se cerchi, però, ri-cerchi continuamente. Chi cerca (non) trova.
Nord Sud Ovest Est = auto ri-cerc(h)iare sul posto. Oppure, andar Oltre

“Ri-uscire a… vedere le stelle”. Connettersi! Colegarsi.

Vento:

“vedi riflessi sull'acqua
più che oscurità nelle profondità
vedilo emergere e mai un'ombra
nel vento sento il suo respiro”.
Golden Eye

Sarà il vento o sarai tu
la voce che risponde ai miei perché…
Ed il vento mi sta sussurrando
non ti fermerai
c'è qualcuno che ti sta aspettando
tu sai dove andrai…
Nord sud ovest est

e forse quel che cerco neanche c'è…”.

Versione Ace of Base di Golden Eye.

Mi volto come i fiori
rivolgendomi al sole cocente e al terreno cedevole.
Non ci capiscono
vivono in un altro mondo, in un altro tempo 

in un altro tempo...
Sei tu, sei la mia sezione aurea.
La sezione aurea.
Non mi sono mai sentito così prima...
Non mi sono mai sentito così prima
devi essere il mio angelo caduto...
È la sezione aurea…”.

Ok? Cosa? Ops.







  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3998
prospettivavita@gmail.com