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domenica 14 aprile 2024

Rabbino con golem (natura morta).


L'uomo di fango.
Di fronte alla minaccia che incombeva sugli ebrei, un dirigente della comunità, Judah Loew ben Bezalel, conosciuto come Rabbino Loew, decise di intervenire. In sogno gli era stato ordinato di costruire un essere artificiale, conosciuto dalla tradizione ebraica con il nome di golem

In “sogno”. Come no. Era il “sogno”, l'ideale, pre-disporre di un simile “artifizio”. 

Et voilà, di conseguenza, gli “Usa”. 

D+: grazie allo “olocausto” hanno sempre ragione loro. Tale “creazione” ha manifestato nel mondo il “fra virgolette”: il golem. Se guardi al cuscino della camera di letto, lo vedrai: 

passato dall’essere ripieno di materiali naturali, all’essere stato svuotato e poi riempito di materie artificiali, che “memorizzano” tutto quello che occorre, “serve”. 

Memory foam!

L’Iran è da mettere fra virgolette? Uhm. È sempre d’uopo precisare che sulla Terra non esiste ma c’è un unico impero: quello eco-dominante che, probabilmente, ammonta alla proprietà privata della Terra stessa, alias, l’eco-dominante è “padrona della situazione”. Oppure, è sostanzialmente subentrata, rispetto all’incipit terrestre che, or dunque, va messa (la Terra) essa stessa fra virgolette, poiché di naturale non ha proprio nulla, laddove la parola “naturale” non ha nemmeno senso se agganci l’intera portata della situazione (qua, così) e persino (qua, xxx). Cosa c’è di naturale, infatti, se tutto è “creazione”. No

La Terra “serve”: stop! 

Il naturale è “naturale”, come l’artificiale è artificiale, però. Ossia, il termine + idoneo per descrivere tale situazione è… artificiale, oppure, se meglio credi, “naturale”. Laddove, nella sostanza:

artificiale = “naturale”.

mercoledì 3 aprile 2024

Carta da parati o vernice che si asciuga.


Come “Mordilli”: a naso in su! A “guardare”… Bah.


Il lavoro svolto al Cern va ben oltre la fisica delle particelle… Questa ricerca fondamentale ha il potenziale per rivoluzionare la nostra comprensione dell’universo e delle sue leggi fondamentali, gettando nuova luce sulle origini e sull’evoluzione del cosmo

Quale… universo, ora che c’è il multiverso. Ah; però, il multiverso è artificiale: digitale. Come già visto in Tron, ad esempio. Mentre… l’universo? Dopo laggente, lerrisate! 

Dal “creatore”, l’universo. Mentre… il multiverso

Il lavoro svolto al Cern va ben oltre la fisica delle particelle… (certo, perché, è una sorta di backstage. Monitor. Il “panorama” ogni tanto, cambia. No? Come screensaver). Oltre alla fisica delle particelle…, cosa c’è? Decisamente, The Wall. Sul quale è im-possibile proiettare ogni e qualsiasi tipo di s-fondo per, poi, restare a guardare, tanto è bello e profondo e… ipnotico. 

“Spira tanto sentimento…”. No? 

Il Cern prepara un ambizioso esperimento durante l’Eclissi Solare…
Ma, il “pesce d’aprile” non è il primo? La Cern-IA va in onda dopo, perché loro possono: 

ne hanno il “potere”.

venerdì 15 marzo 2024

Ancora così stai?


A chi è rivolto il messaggio visivo? E cosa sostanzia?

Case Green, via libera alla direttiva Ue per la riduzione dei consumi energetici degli edifici…
Entrata in vigore: l'accordo dovrà ora essere confermato dai Governi nazionali per poi essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrare in vigore venti giorni più tardi…

“Citofonare Giusy”. Un valido argomento! Anzi, 2.

La “Uè!” ha dato il “via libera”, ma… sono i Governi dei Paesi membri che devono “confermare”. Ergo: 

per ora la “Uè!” non decide niente! 

Certo, “crisi dopo crisi” ha quasi risucchiato tutta la sovranità altrui, proprio come il fantomatico “vampiro”. La “Uè!” sembra decidere ma, essendo un paramento, infatti… dipende dalle decisioni dei Governi. I quali se sono “Governi”, allora va da sé che la “Uè!” sembrerà decidere per tutti, non avendone nemmeno il “titolo”. 

La “convenzione” si regge ancora sulla decisione dei membri, uno per uno. Come negli “Usa”? Bah. Sì, perché te lo fa capire il Texas, con la problematica collegata al “confine”, del quale i federali se ne stra-fregano ma il Texas, al contrario, no. A livello sostanziale e nel potenziale, ogni singolo membro è ancora a Sé

Il problema è se diventa “sé”. Leggasi: corruzione.  As-soldati.

Al solito. Così, l’esse-Re “Ra”-gno(si) codifica assumendo i connotati della ragnatela “democratica”. Strategia. Sì, della dis-attenzione e dell’at-tensione. Devi sempre essere pre-occupato (qua, così) nell’AntiSistema. Dis-tratto. Ex-tratto. Verità. Quale? L’unica! 

Qualcosa a cui giri sempre attorno. Qualcosa che ti è entrato dentro. Qualcosa che si è attualizzato, con-fermato… come un incubo ad occhi aperti.

Il Parlamento europeo approva legge sull'intelligenza artificiale… L'approvazione è arrivata con 523 voti a favore, 46 contrari e 49 astenuti…

Dunque, in tale “parlamento” che si dice? Si “decide”. Laddove bastano 523 voti a favore per far sì che “qualcosa passi e si confermi”, alla faccia di oltre 400 milioni di persone. Uhm! Dato che “tutto va a soldi”, a chi non mancano mai quanto costerà… “finanziare la tal legge”? 

Il costo o “investimento” (che si ripagherà da sè) ammonta a “x” moltiplicato per 523. No? Vedi che non è mai tanto o troppo, dato il ritorno sugli investimenti previsto, programmato, etc. 

Quant’è “x”? Dipende. 

C’è chi desidera una casa extralusso in posizione invidiabile. Chi vuole un “pacco di soldi”, per divenire invidiabile. Chi vuole una… posizione invidiabile

Quindi, “x” non è “quanto” ma “cosa”. 

Mentre il “Genio della Lampada” esaudisce desideri in cambio di favori o “preferenze”. Ecco cosa significa e comporta far dipendere tutto dalla “benzina (necessità)” denaro = “lavoro”. Un binomio che funziona ad hoc. Il “servizio” praticato a tutti, in quanto a “violenza dolce”. Qualcosa che “piace”. Un “diritto”. Un “dovere”. Cioè? Bah

Così (qua) fan tutti e allora… No? 

lunedì 29 gennaio 2024

Cre(m)azione.


Gli ultimi 2 Bollettini (Secessione) sono stati fatti “decantare”, poiché… sembrano inerenti all’ennesimo “nulla di fatto (false flag)”. Laggente del “Texas” non sembra postare nulla sui social, relativamente a qualcosa che la potrebbe seriamente mettere in pericolo di vita (leggasi, “guerra civile”). Ora, è vero che la “censura” batte forte = la “democrazia” controlla tutto. E che la “IA” è già perfettamente in grado di fungere da “precog”, alias, anticipare (vagliare = tagliare sul nascere) ogni e qualsiasi “contributo locale, zona per zona” in maniera tale da auto far ritenere che, “niente”. 

Ok

Infatti, Meta e Alphabet hanno dimostrato a pieno di filtrare in toto l’intero parco dell’informazione, allorquando è soprattutto proveniente dalla “base”, ovvero, da ogni individuo che carica in Rete il proprio contributo in termini di comprovazione del tal evento. Qualcosa che se non accade, allora, “non c’è niente in atto”. Un pericolo nel pericolo, in quanto che… ora non ti puoi fidare di niente, per “mille motivi”. 

Ergo, non rimani che Tu. 

Epperò, sei “tu” qua così nell’AntiSistema. Motivo per cui? Va da sé. Cosa? Che ci rimani anche stavolta. Gli Stati Confederati sono oltre una ventina. Mica pochi. Mica poco. Se la situazione fosse vera, apriti o cielo. Viceversa, l’ennesimo colpo inasprirebbe l’ennesima “dose”. Qualcosa che fa pensare sempre più ad un unico potere, un unico impero. Laddove “sono tutti d’accordo”, senza necessariamente esserne al corrente: 

decompartimentazione. Divide et impera. Sì: il solito!

Tutti all’insegna e nel disegno della “sicurezza, libertà, democrazia, diritto, giustizia, etc.”. Tutti a difendere i “valori”. Non ti sembra sufficiente per ritrovare ancora una volta lo stesso schema “Manhattan”

giovedì 10 novembre 2022

Le pulci che si fanno.



Ogni punto di s-vista (ops, topos) ha la consistenza della strategia, anche quando non esiste per “te”, ma c’è per chiunque (come “destino”). 

La storia è deviata, in tal senso. 

Un po’ come la “massima” recita: “la storia è de-scritta dai vincitori”. L’occidente “incide” mentre il resto del mondo in-segna, internamente, la propria versione delle cose. Hai voglia ad andare a dir loro che… Eppure, ci sono risvolti portanti della storia che “niente”, nemmeno nel resto del mondo affiorano. 

Fomenko docet. 

Sembra che nessuno abbia il “coraggio (potere)” per… permettere che affiori il vero volto del passato. Segno che il mondo intero è nella f-orma versione AntiSistema. Un unicum, in-somma. Il passo è battuto come lancette d’orologio: 

come anche le lancette riflettono, sostanzialmente. 

Va così che le “autorità” festeggiano vari “giorni della memoria”, ovvio, alla base dell’attuale fondamento di potere che si spaccia non solo per l’esatto opposto, bensì… dopo aver fatto compiere a tutto almeno un angolo giro. Così da poter sempre celebrare la “luce” e non le “tenebre”, laddove i virgolettati però te la dicono tutta relativamente all’essenziale. 

Una semina ed il conseguente raccolto: 

la mietitura, che non a caso si festeggia(va) sempre nel mondo agricolo, in tale dimensione, lungo tale tratta del… tratto comune. 

Come una fotografia, una immagine, uno “speciale”, etc. lasciato negli anfratti di casa, seppure va sempre di moda il succedaneo restyling. 

L’artificiale

Mentre il “naturale” è il prima; ciò che “è già successo” Oltre (prima). Il punto di sospensione che va ad auto co-incidere con il qua (prima meno dopo) = punto di coniugazione o “te”, che sei e rimani il pilastro fondamentale, come antenna 5G (ti) ricorda, ad esempio.  

 

lunedì 20 dicembre 2021

C’era una volta… capanne e paperi.



Ricordo, da “piccolo”, che ci piaceva un sacco fare lacapanna”. La location era un piccolo paese confinante con campi agricoli, seppure collegato con il “comune” e dunque anche con le città. Da lì era possibile immergersi in campi e boschi “vecchio stile” o secondo tradizione contadina. C’erano ancora situazioni “ottocentesche”, così come cascine ed un intero grande cortile da lavoro rimasto congelato nel “tempo”. 

Il nonno aveva preso in affitto un piccolo terreno che aveva provveduto ad avviare ad orto, tuttavia, noi altri ci giocavamo come se fosse un intero mondo inesplorato ed, ovvio, avevamo costruito la più che classica capanna (sul modello più semplice rispetto a quella “su albero”, che conoscevamo attraverso il “Manuale delle Giovani Marmotte”). Eh sì: 

Qui, Quo e Qua erano davvero fortunati nel potersi “ritirare” sull’albero del giardino, tirando su la scala o la corda e, così, tenendo sempre a debita distanza lo “zio” perennemente arrabbiato col mondo, per via dei debiti con lo “zione”). 

 


Noi però ci accontentavamo, perché una volta che chiudevamo la porticina, fatta con una vecchia ex-coperta, eravamo protetti da tutto e tutti. C’era anche un buco nel muro di cinta attraverso cui potevamo “guardare fuori”. A me piaceva soprattutto quando pioveva e, allora, venivo pervaso da un piacevole sentore o sentire caldo, proprio, avvolgente, empatico a tuttotondo. Ah, ricordo ancora quella pioggerella che, rimanendo all’asciutto in contemplazione, rintoccava attraverso lamiere accatastate, grondaie groviera, assi di legno e resti fossili (attrezzi da lavoro): 

una sinfonia da brividi che, certamente, costituiva un punto di ri-unione e contatto con se stessi e, chissà, probabilmente col tutto. 

Erano gli anni ’70. 

venerdì 24 settembre 2021

Artifizio.



Il nostro piano produce frutti, ma ci vorrà tempo…”.

Dune

Tempo= pazienza, avendo una strategia, però. 

La pazienza è la strategia? No. 

La pazienza è quello che ci vuole per attendere che la semina dia i frutti progettati. Dunque, è questa pazienza “superiore” che determina la sensazione del “tempo” che, invece, nell’AntiSistema viene “misurato” per i soliti fini di routine, distorsione individuale e sociale, ciclicità apparente (assieme al movimento di tutto quello che sembra muoversi in cielo ed oltre). 

Davvero, ti viene così arduo ripensare tutto quello in cui c®edi.

Ciò che il gregge odia di più è chi la pensa diversamente; non è tanto l’opinione in sé, ma l’audacia di pensare da sé, qualcosa che non sanno fare...”.

Arthur Schopenhauer

Ripensare e non continuare a pensare a… Ok? 

Ripensare = riconsiderare, sostanzialmente. Ma per farlo lo devi “Fare…”, ergo: devi esserlo, te da te in te per te. Come se non esistesse null’altro al di fuori di te. Qualcosa che viene scambiato per “egoismo”, ma non è così, in tale configurazione (atteggiamento).