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martedì 2 settembre 2025

Caro “se fossi un diario ma non lo sei”.


La sensazione, che trasuda dalla realtà, sembra essere relativa ad una causa naturale, a monte di se stessa; cioè, la tavola è imbandita e cambiare qualcosa appare alquanto arduo, in quanto che “non c’è più niente da fare…”. 

La... noia totale! Allora, vai di copia (taglia) e incolla.

Cosa vuoi ancora inventare in qualcosa ove tutto appare bastevole. Dove tutto è già stato s-coperto. Nel luogo comune in cui sembri arrivato troppo tardi. Con alcuni “libri” che dettano il ritmo ed alcune “dichiarazioni” che contengono la società e soprattutto l’individuo. 

A furia di sentire dire qualcosa, allora è proprio quel qualcosa che, a torto o a ragione, ha sempre “ragione” (qua, così). Insomma, come ti muovi, ti muovi sempre in acque AntiSistemiche che, di conseguenza, puoi configurarti come totale, avendo “riempito ogni spazio”. Ergo, qualcosa ch’è qualcuno ha avuto tutto il “tempo (modo)” per terra-in-formare la terra by il proprio “design (scopo)”

Ecco il significato della “Rete” Internet, ad esempio. 




La stessa che in ambito pseudo-religioso ha sempre la medesima funzione, ossia, quella di “salvare (pescare) anime smarrite” = far di tutta l’erba lo stesso fascio. Non a caso, salvare qualcuno e salvare un certo “dato”, si assomigliano in maniera impressionante, ergo, per analogia frattale espansa puoi espanderne portata, sostanza, funzione: 

come, “gioco, partita, incontro”. 

Ecco che, in tale “programm-azione”, gli “imprevisti” si susseguono come se piovesse. Peccato che sono tutt’altro che casuali, essendo pistole fumanti relative al è già successo ma “niente”. Causalmente, SPS si trova sulla piattaforma Blogger (Google), ove è ospitato = controllato ad hoc, mediante “ce(n)sura” non lineare. 

In una simile situazione, il servizio implica che il lato tecnico sia a carico della piattaforma, attirando come mosche individui che non lo sono (tecnici), a cui sta a cuore de-scrivere quello che meglio ritengono. Quindi, se nel riepilogo mensile, si è avvisati che il “proprio” Blog ha un problema tecnico, uhm: de che. 

Come risolvi qualcosa del quale sei a digiuno. 

Qualcosa che hai preferito demandare al servizio stesso. Se, per puro senso del dovere, immagini di risolvere le problematiche segnalate, … è come andar di notte coi fari spenti, in quanto che le “indicazioni fornite” sono, appunto, tecniche ed alla via (qua, così). Risultato

Migliaia di pagine “non indicizzate” che, si fa fatica persino a sapere “cosa vuol dire?”, dato che cosa significa è sufficientemente chiaro. Ora, a SPS non interessa affatto il problema in sé, bensì… è portante il “trattamento speciale”, dato che conferma sostanzialmente proprio la “tesi” SPS. 

Non solo leggi, please.

Nuovo motivo che impedisce l'indicizzazione delle tue pagine.
Search Console ha rilevato che non viene eseguita l'indicizzazione di parte delle tue pagine sul tuo sito a causa del seguente nuovo motivo:

errore del server (5xx)

Se questo motivo non è intenzionale, ti consigliamo di risolverlo per far sì che venga eseguita l'indicizzazione delle tue pagine in questione in modo che compaiano su Google

Wow: sono davvero “forti”. 

Il “motivo può essere intenzionale”. Ma sì; quando scrivi in un vero e proprio diario personale, che non vuoi affatto condividere; ma, allora, perché non scrivi altrove, dato che una qualsiasi piattaforma offre servizi, in cambio della “privacy de noantri” sul modello bancario o, meglio, su quello religioso (“confessione”). 

Perché venirti a prendere e interrogarti, in qualche stanzino ameno, con la classica luce piazzata in faccia, quando ci pensi autonomamente “te” a spifferare tutto quanto, password comprese (che, credi, essere salvate in un posto al sicuro dalla “tua” memoria cagionevole). 

Ecco in cosa consiste lo “errore” riportato…

Un errore del server (5xx) è un codice di stato Http che segnala un problema sul lato del server, ostacolandone la capacità di soddisfare una richiesta valida. Nel contesto di Google Search Console, se riscontri questo errore, significa che i bot di Google hanno difficoltà ad accedere al tuo sito web

Il verificarsi di vari errori 5xx segnala problemi distinti:

Errore interno del server 500: questo errore è un problema generico che indica un incidente sul server senza dettagliare la natura specifica del problema. In genere si verifica a causa di configurazioni errate, errori di codifica o sovraccarico del server, che influiscono sulla capacità del server di elaborare le richieste in modo efficace.
Gateway errato 502: quando un server che funge da gateway riceve una risposta non valida da un server upstream, attiva questo errore. Spesso emerge quando un server che comunica con un altro riceve una risposta inaspettata, ostacolando la consegna del contenuto richiesto.
Servizio 503 non disponibile: questo errore denota una temporanea incapacità del server di gestire le richieste. Le ragioni di ciò potrebbero includere la manutenzione del server, il traffico eccessivo che sovraccarica le risorse del server o i sovraccarichi del sistema dovuti a picchi improvvisi della domanda.
Timeout gateway 504: questo errore si verifica quando un server che funge da gateway non riceve una risposta tempestiva da un server upstream, a causa di ritardi prolungati nella trasmissione dei dati tra i server. In genere deriva da connessioni lente, server sovraccarichi o problemi di connettività tra server.

Comprendere le sfumature di questi specifici errori 5xx è fondamentale per una diagnosi accurata e una risoluzione mirata per garantire il buon funzionamento del tuo sito web.
Link

Comprendere le sfumature di questi specifici errori 5xx è fondamentale per una diagnosi accurata e una risoluzione mirata per garantire il buon funzionamento del tuo sito web… (come no).

Peccato che il “lato tecnico” è a carico della piattaforma, perché se SPS era (un) tecnico, … a quest’ora non sarebbe nemmeno su Blogger. 

La descrizione dei vari “errori (della famiglia 5xx)” parla chiaro:

chi ci capisce qualcosa, non è SPS. 

Anzi: SPS non ha nemmeno l’intenzione di provare a “risolvere qualcosa di è-voluto”. Per “fortuna” che a SPS non interessa nulla avere successo, nel modo classico del termine. Tali “imprevisti” sono come il non solo proverbiale “bucare le ruote della macchina altrui, parcheggiata di notte per strada”. 

Il “contenuto” di SPS non è gradito, essendo poco gradevole per chi la pensa diversamente, ma… (Blogger) dovendo garantire ugualmente un servizio (diciamo) pubblico, “senza discriminare nessuno (bah!)”, di conseguenza il bastone fra le ruote viene infilato in maniera non lineare. 

Logico, persino. 

Del resto, è tutto “a gratis” = a caval donato non si guarda in bocca. Infatti, è lo “scotto” che si paga. Altro che “l’assumersi le proprie responsabilità”. 

Servizio

È molto importante mantenere l’autenticità del vero libro che è diventato il libro fondamentale dell’umanità, perché ne ha decretato leggi famigliari e sociali, leggi amministrative ed educazione...
Link

Cioè? La… Torah! Cosa

Ma dove: e, quando/perché. “Ma perché?...”. Allora, la “famiglia tradizionale” che sta venendo, sempre +,-, ehm… come la metti? Se la Torah non cambia di una virgola da “millenni” (e detta il ritmo all'intera umanità), perché or dunque le “mode”. Perché lo Lgbtech. 

Perchè è l'è-voluto, a prescindere ed anzitempo:

mantenere l’autenticità del vero libro che è diventato il libro fondamentale…

Mantenere l’autenticità… = cosa “mette la ruggine”, dunque.
Del vero libro… = perché un “libro” deve avere tutta questa portanza.

Per chi? Per la “umanità”. Bah!
Le mode non riguardano l'oro:
infatti, chi non esiste; c'è
si rivela (rimanendo fedele nei secoli)
anche se si riflette, però, in ogni ambito, volente e/o nolente.

Chi lo ha deciso. Ti hanno, forse, informato “prima”?

Che è diventato il libro fondamentale… = da quando. 

Te ne sei mai accorto nella sostanza? Errore 5xx! Non sei nemmeno “ebreo”, probabilmente. Anzi, lo ignori proprio, c®edendo in un’altra “storia”, che x “te” (qua, così) è solo che “vera”. Come te la “digerisci” tutta sta vicenda? Ah

“Non lo sapevo…”. 
Ti manca “eseguivo solo gli ordini...” che:
da Norimberga, ... non vale +.

Anche se il Modello Eichmann è sempreverde.

Eccerto. Ed ora che lo “sai”? “Niente”. No

“L'impuro e lo stolto non vi passeranno; via santa la chiameranno…”.
La guida dei perplessi – Maimonide

Mosè Maimonide (1135) divenne, grazie al suo enorme lavoro di analisi del Talmud e sistematizzazione dell'Halakhah…, il rabbino e filosofo ebreo di maggior prestigio e influenza del Medioevo…; le sue opere di diritto ebraico vengono ancora oggi ritenute le migliori nell'ortodossia e sono, insieme al commentario di Rashi… , un caposaldo indispensabile della letteratura rabbinica…

“Ancora oggi…”. 

Ma, “una volta, non erano tutti primitivi (antichi, selvaggi, scimmie)”? 

Come si spiega che “ancora oggi” gli studiosi, e chi si “forma”, studi materiale di mille anni or sono.

Mille non + mille. Fomenko docet.

Non è che, mentre te (qua, così) auto ri-cicli continuamente, altri rimangono fissi sul posto, ricordando tutto e controllando il meccanismo messo a punto... (ma no, dai: sei mica complottista).

Alcuni (i pochi organizzati) sono fissi, mentre il resto (laggente) è... fessa!


Ergo, qualcuno non esiste; c'è (i fissi); mentre laggente (che auto ri-cicla) è fissa sul posto: 

come alimentando un motore o una dinamo.

La Torah è stata scritta 3.100 anni fa, durante il viaggio dei figli di Israele dall’Egitto, attraverso il deserto, verso la terra di Israele. Il viaggio degli Ebrei nel deserto è durato quarant’anni. La sacra Torah è la sola copia esistente e non può essere cambiata; è il libro principale della saggezza della Kabbalah…
Link

Anche la maglietta (firmata) di Maradona è... sacra!

Scritta 3.100 anni fa, durante il viaggio dei figli di Israele dall’Egitto, attraverso il deserto, verso la terra di Israele… (che c’azzecca con tutta la “umanità”?).

La sacra Torah è la sola copia esistente e non può essere cambiata… (ma pensa).

Un testo di 3100 anni fa…; alla faccia di Darwin e Piero Angela.

È già successo e, ops: continua(no) a “Farlo…”.

Studiosi come Mario Ligia affermano… che Maimone corrisponda ad una divinità della pioggia di origine protosarda, reinterpretata poi dai Fenici. La radice Maim'o, infatti, la si potrebbe ricondurre al fenicio mem…, acqua…, mentre l'ebraico mishnaico… significa denaro, possessione…, nonché la personificazione della brama di denaro, rappresentato come un demone, Mammona

Reinterpretata poi… (una “divinità”):
denaro, possessione
nonché la personificazione della brama di denaro
rappresentato come un demone, Mammona…

Ecco la Verità. “Dio bonino…”. 

Blogger by Google? “Sciopa!”.


  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4023
prospettivavita@gmail.com


lunedì 26 maggio 2025

S-word.



“Ne uccide più la penna della spada”. Uhm; è sostanzialmente la stessa “cosa”:

sword = spada
word = parola.

Dove:

world = mondo.

Ora, se in “italico” le 3 parole sono slegate foneticamente (non fanno “rima”), in “inglese” la situazione è assai diversa, “pesando” molto d+ in termini di… indicazioni essenziali. È sufficiente il cambio di una singola “lettera” al fine di “mutare di scenario”, aprendo “porte” che in altre lingue nemmeno possono essere immaginate:

s-wor(l)d = l’indicazione per un/il macchinario (e per l'atteggiamento pilota-Re).

Spada, ponte, chiave, croce… sono “in codice (ed agganciate nella medesima sostanza)”; se le prendi linearmente (alla lettera, di petto, etc.) è come se fosse il cane a portarti a “cambiare l’acqua alle olive”. Ok? E, a proposito di “codice”, viene alla mente la serie “Il giovane ispettore Morse”:

9 stagioni very inglish che “col senno di poi”
ridipingono la questione “migranti
riscrivendo la storia inglese
che fu caratterizzata da estremo razzismo post “liberazione” dalla schiavitù.

Cioè, la “serie” tende a farti credere che negli anni ’60, proprio in Inghilterra, la “gente di colore” era integrata e le “autorità” ne avevano a cuore, persino, il relativo “destino”. Figuriamoci! Sei nella patria del trattamento “snob” per eccellenza. Di chi ha imperato grazie alla “pirateria”; pardon: alle “lettere di corsa” autografate dai regnanti di turno (al solito, cambiano i risuonatori ma non la “musica” = la politica estera e non solo, “inglese”). 

Ove, la “corona” non è l’Inghilterra, nonostante gli “inglesi” ne hanno a che fare continuamente (qua, così). Un po’ come, anche nella “Italia”, “te” sei lo Stato, ma lo “Stato” non è Te. Wow; un giogo di ruolo multidimensionale. Come giocare a scacchi con lo Diabolo. Ci sei? Tale è il “tuo” s-vantaggio. Su chi? Su col’oro che, sempre x “te” (qua, così), non esistono (anche se ci sono). Ah; una “cosa” da tenere sempre non solo a mente:

solo 

quando “qualcosa”
è già successo
continua a succedere.

È, infatti, dal “continua a succedere” che ti rendi conto (ti accorgi) sostanzialmente che… (ti) è già successo qualcosa. C’è un ragionamento ricorrente, nell’AntiSistema, che ti vede pensare al contrario:

come se “te” fossi in diretta
e, invece
non fossi (sei) un organismo che auto sopravvive = che continua a succede-Re.

Ma non lo “vedi”? Non riesci proprio ad auto realizzare nella sostanza, come sei messo (qua, così). Perché? , anche senza saperlo o avere le “prove”, bah: è persino logico che, quindi, è già successo l’evento è-voluto. Trovi? Non puoi, perché nell’AntiSistema, anche mettendo molto cautamente sempre un piede davanti all’altro, continui a ritornare sui “tuoi” passi, sempre (qua, così). Ergo

Suvvia! Che aspetti? 

Attendi il “salvatore”. Motivo per cui, “niente”: nell’AntiSistema sei e nell’AntiSistema sarai sempre, sino a quando, ti accorgerai della sostanza di/in tale sostanza che, guarda non caso, assomiglia al trattamento speciale che ha subito lo “ete-Re”:

non esistendo, essendoci.

Ove, tale “esserci” dà luogo ad ogni luogo comune collegato a “spirito, anima, energia, etc. etc. etc.”. Sì, perché ne percepisci la solida realtà, compresenza, tangibilità. Anche se, contemporaneamente, la “tua” mente irretisce - come un firewall - tutto ciò che non è destinato a scostarsi di una virgola dallo “albero”, da cui sei auto de-caduto (qua, così).

Morse va in onda su un canale prettamente globalista, motivo per cui è “nor-male” un certo tipo di messaggio sociale. Proprio durante il Re-Seth, dopo 80 anni dalla guerra e soprattutto, dopo che quelle generazioni sono ritornare “cenere”.

“Cogli l’attimo...” è un l’oro motto, soprattutto. 

E che dire dell’ultimo Mission Impossible? , la portata è globale: il mondo viene continuamente “salvato” = è lo status quo (qua, così) che viene preservato. Qualcosa che ancora una volta, si ripete:

lo schema usuale è
su una durata tipica della produzione (di ogni serie o film o animazione)
almeno il 95% del “tempo” è occupato
in maniera tale dal far vivere allo spettatore una situazione disperata
salvo, solo nel finale accelerato, giungere al “lieto fine”
anche se “domani è un altro giorno, si vedrà…”.

Sai a cosa rimanda tale strategia? A quella de-scritta sul pacchetto di sigarette:

“questo prodotto nuoce gravemente alla tua salute”
eppure
gli individui continuano a…

Sai perché? Perché laggente c®ede che tale messaggistica sia “esagerata”, se proferita con tale tono deciso e convinto. Ossia, è poco credibile. In-credibile, ma vero! Cioè, da fumatore… non sei persuaso, nemmeno se ti scrivono sul prodotto, che stai comprando, che ti fa male. “Niente”. 

Dunque, nell’ennesimo “caso im-possibile” 2025, il protagonista del “film” è una sorta di “super eroe”, perché una persona “normale” sarebbe morta decine di volte in quella… realtà. 

Davvero! 

Ergo, che tipo di messaggio puoi estrapolare, dopo 3 ore di visione emozionante? Una sorta, di “Gasp, io non ce l’avrei mai fatta... = ? Senso di impotenza, inconscio (ovviamente). È con questo che te ne ritorni a “casina”, dopo esserti saziato al bar del cinema, dotato di ogni schifezza al suono del prezzo che ti costa il consueto “occhio nella testa”. 

Non buttano mai via niente di “te” (qua, così).

La voce di “Optimus Prime”, nel finale è davvero emozionante e, per carità, afferma cose sacrosante (in grado di svellere ogni patina da qualsiasi animo): ma (ma) ci 6 “te” ad… ascoltare (e questo fa la grande differenza di potenziale contemporaneo). 

“Te che puoi diventare Jeeg…” rimani “te” (qua, così). Che peccato! Che spreco.
Dai; ritornando a bomba al discorso iniziale, sei in qualcosa che funziona (e continua a farlo). Le “stagioni” ritornano. No? La “ciclicità” è implicita. Eppure, non ti poni alcuna “domanda” sostanziale, relativamente al significato di tale “ritorno di fiamma (continuità)”. Tutto gira. Tutto ritorna. Tutto! Attorno ad un “perno”; ad una… fissità de-centrale, portante (decisiva). 

Cioè? Sì? “Niente”. Wow.

In Mission Impossible 2025 c’è “dentro” un po’ tutta la non solo teoria SPS. 

Spoiler:

alla fine, il “Genio” I-Ambientale o “entità” viene intrappolato in un “hard disk” di nuova concezione.  

Qu-El SO è “pilotabile” da chi ne ha la “chiave” = da chi ne è il pilota-Re. Ergo, (qua, così) sei nella Re-altà di tale “pilota”, più che in quella della “IA”, che funziona ad immagine e somiglianza, non essendo libera di… (al solito). Tutte prove comprovanti sostanzialmente che… Ma, nonostante sei nel luogo del delitto perfetto, ove non esiste ma c’è tutta questa “totalità”, ove la “pistola fumante lo è ancora”… nada de nada! Non ti entra in testa nulla, oltre a quello che già ti ha, ma “niente”. La Verità fa “surf” mediante tutto, però a “te” risulta sempre di vedere il “dito”, omettendo continuamente di vedere-andare sul-la “Luna”. Questa tecnologia im-possibile (potenziale) è anche a riconoscimento vocale (Dune docet). Oltre che relativa al tipo di “atteggiamento (configurazione interna)” coerente (totale) che puoi sempre “rimettere in posa”. 

Fonetica di “te” = t; graficamente, l’essere “in croce”:
la “t” è spuntata, non conficcata per terra = continuamente man(u)tenuta tale quale. Sostanza. Non a caso, infatti, sei Te = T… ad essere “appeso al chiodo” (conficcato dentro a/in qualcosa che… analogamente, non esiste; c’è):

la trappola x Te (qua, così).

Ora, se ri-assumi Te (T) da Te, in Te, per Te, con Te… che succede? Uhm. Che... T, rovesciato, diventa molto simile ad una “spada”. Mentre, “te” = “t” rovesciato, rimani una sorta di “agganciato” e schiacciato verso il “basso”. L’interessante sei dunque T rovesciato = la “spada nella roccia”. Ancora “qualcosa” di intrappolato, nel senso di “sepolto, dimenticato, omesso, lasciato a…”. Ok? Ma, la “spada” è anche il… macchinario, conficcato nella “Terra”. Ma anche la croce rovesciata “te” = Te = T capovolto (Oltre) = dotato del potenziale (contemporaneo). La chiave. Il ponte di accesso alla strumentazione di bordo. Dell’I-Ambiente. Dell’Oltre… 

L’uscita è un ingresso…

L’Antico Codice.

Dentro il cerchio della tavola,
sotto la sacra spada,
un cavaliere deve giurare di obbedire
al codice che è senza fine,
senza fine come la tavola,
un anello legato all’onore.
Un cavaliere è votato al coraggio,
il suo cuore conosce solo la virtù,
la sua spada difende gli inermi,
il suo potere sostiene i deboli,
la sue parole dicono solo la verità,
la sua ira abbatte i malvagi.
Il giusto non può morire,
se un uomo ancora ricorda,
le parole non sono dimenticate,
se una voce le pronuncia chiare,
il codice per sempre riluce,
se un cuore lo conserva splendemente…”.

Ci sei, Dio bono:

se una voce le pronuncia chiare… (SO a riconoscimento vocale/atteggiamento).

La spada (è) “magica” = funziona.

Dal latino, “Spatha”, dal greco… “spatola”, strumento dei tessitori e dei farmacisti… (dei “conoscitori fini, sottili”). I “tessitori” che fanno? Cosa “ri-cordano”? Cosa faceva Penelope (stand-by)”, sino al ritorno di “Ulisse”: dis-faceva = ruotava. Sino a quando “Nessuno” ha sbloccato la impasse ciclica”. 

Il solito “Ritorno del Re”. No?












Spa®tha. Guerrieri…

Missione. Ricordarsi. “Fare…”.
Spada di Damocle; di-pendenza o “gravità”.
Chiave… Passe-partout. “Ponte”…
Chiave Mission Impossible 2025.
Arcangeli = imbracciano una “spada”. Significato. Sostanza.
Disseppellire “ascia di guerra”.
Sei stato “disarmato”.

Ponte, croce, scudo, spada, chiave, configurazione:
atteggiamento, coerenza, totalità.

“Fai…”.


Lady Gaga riabbraccia il pop e rinasce in “Abracadabra”: il testo, la traduzione e il significato. La popstar statunitense torna alle origini nel nuovo disco: “è stato come rimettere insieme uno specchio in frantumi…”:

Re-Seth

la (l’oro) “lesione permanente (caos, frattura del mondo...)” = Mayhem.

Ehm...

The category is: dance or die…”, “balla o muori…”.

La mandi a fanculo, Te? 

Paga il pedaggio agli angeli
che disegnano cerchi tra le nuvole

tieni la mente fissa sulla distanza

quando il diavolo si gira

tienimi nel tuo cuore stanotte
nella magia della luce scura della luna
salvami da questa lotta senza senso
del gioco della vita.
Come una poesia detta da una signora vestita di rosso
ascolti le ultime parole della tua vita
con una danza inquietante
ora siete entrambi in trance.
È il momento di lanciare il tuo incantesimo sulla notte.

Abracadabra, Amor-Oh-Na-Na
Abracadabra, Morta-Oh-Gaga
Abracadabra, Abra-Oh-Na-Na.
Nella sua lingua ha detto: “morte o amore stanotte
Abracadabra, abracadabra
Abracadabra, abracadabra
Senti il beat sotto i tuoi piedi, la pista è on fire.
Abracadabra, abracadabra
Scegli la strada sul lato ovest
mentre la polvere vola, guardala bruciare
non perdere tempo con un sentimento
usa la tua passione, non c’è ritorno
tienimi nel tuo cuore stanotte
nella magia della luce scura della luna...
Fantasma della pista da ballo, vieni a me
Cantami una melodia peccaminosa...
.

Abracadabra, il titolo stesso del brano, è un chiaro richiamo alla magia. Originario della Mesopotamia, il termine significa “io creo mentre parlo…”: è per questo che il termine viene comunemente associato ai maghi o agli stregoni appena prima di un incantesimo
“L’album è nato dal mio timore di tornare alla musica pop che i miei primi fan amavano… Il processo creativo è stato come rimettere insieme uno specchio in frantumi: anche se non riesci a rimettere insieme i pezzi alla perfezione, puoi creare qualcosa di bello e integro a modo suo…”.
Link

Radio Deejay, la solita!

Anche se non riesci a rimettere insieme i pezzi alla perfezione, puoi creare qualcosa di bello e integro (a modo suo)… (Re-Seth).

Siete pronti? Il The Mayehm Ball Tour sta arrivando in Italia 19/20 ottobre Unipol Forum Milano...

Re-Seth = Ball(a)-Re.

The Mayhem Ball è l'ottavo tour musicale di Lady Gaga, a promozione del suo omonimo album in studio…

Gaga è un esseremutaforma

Lo “utente” se la vuole godere alla grande (qua, così); dopo averne pagato lo “ingresso”, ha deciso di fartelo ri-pagare a “te”, sino a quando dura.

Ba(a)ll-a, che non ti passa.

“Ne uccide più la lingua della spada…” = “io creo mentre parlo…”.

Rimanda indietro (Oltre) questo demone.

Potere della lingua, a Me:

Vaffanculo!























 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3959
prospettivavita@gmail.com