giovedì 20 dicembre 2018

Lontano, eppure, sempre troppo vicino.



È sempre uguale. In che senso? Dove? (Nel) “qua (così)”. Lo sai. Lo sai, eppure
Perché non cambi(a) mai nulla, sostanzialmente
Perché qualcosa dovrebbe cambiare se (se) non esiste; c’è… chi ne trae ampiamente profitto?
Qualcun3 che devi dimostrare esserci, nonostante ogni parvenza di “progresso, natura e di Dio”, che tende d’assieme a farti immaginare che… cosa? 
Di fatto, tutt3 ciò ti porta costantemente a pensare che esistono forze troppo grandi per te e, dunque, forze troppo grandi per “fallire”. 
Chi te l3 fa fare, infatti.
Uno schema logico-strategico, che puoi vedere in azione ed all’opera in ogni e qualsiasi ambito del “lavoro”, dove l’interesse per guadagnare (in ogni senso) porta a ritornare “lupi” in una forma mondo che, pertanto, assume la medesima “linea”, riflettendo
Ovvero, ciò che continua a succedere nell’AntiSistema (sulla Terra in tale versione) è qualcosa che puoi linearmente comprendere, anche omettendo di conoscere ogni dettaglio e/o ogni compresenza a/di/in qualsiasi livello.

mercoledì 19 dicembre 2018

Sei qualcosa che deriva dall’atteggiamento altrui.



In quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 ritrovi il benchmark; l3 strumento per l’auto orientamento attraverso l’atteggiamento, per l’auto decodifica ambientale di ogni e qualsiasi “notizia (dettaglio)”, il fitness per la mente irretit3 (nel) “qua (così)”, l’accorgerti di essere nell’incanto AntiSistema, il calcolare persino logicamente che esiste compresenza eco-dominante anche se non esiste; c’è, etc. etc. etc. 
Il disco è rotto, la musica continua a scorrere, il ritmo è sempre incalzante e battente (come pioggia fitta fitta), il ritornello non si ferma mai e ti viene ad interessare sempre… 
Dove tu sei già “tu” e non serve alcun microchip sottopelle, essendo una trappola per orsi, di modo che l’attenzione sia “lì” mentre… “è già success3” e sei preda del “tempo” che come inflazione, inflaziona tutt3. 
Dunque, sei destinat3 ad invecchiare e morire.
  

martedì 18 dicembre 2018

Giustificazione e giustizia.



È molto semplice essere felici, ma è molto difficile essere semplici…”.
Rabindranath Tagore
Trattasi, or dunque, di atteggiamento e ambiente; la chiave consta nel modo in cui sei oppure “sei”, laddove l’apparenza (“sei”) inganna, ovvero, rende/mantiene la situazione (ambiente) semplicemente compless3. 
E, al solito, ti fermi “lì”, non riuscendo (nell’AntiSistema, non potendo) a rammentare nemmeno il motivo per cui poco prima stavi pensando a… cosa/chi? 
Non l3 ricordi più, come quei momenti che cancellano interi processi logici, sfumando in un solido “nulla di fatto”. 
Potresti riuscire a considerare il dimenticare? 
Non esattamente
Infatti, “qua (così)”, quando ti scordi di qualcosa/qualcun3, lasci correre... auto ritenendo che non ci sia nulla di “male” in un simile tipo di funzionamento:
al limite pensi alla malattia
al processo naturale” dell'invecchiamento, etc.
Quindi, quando dimentichi… dimentichi e basta, evitando di pensare e ricordare anche l’eventuale “perché”.
  

lunedì 17 dicembre 2018

Le condizioni di partenza.



Sino a quando... la condizione globale, auto imperante (apparentemente senza origine né perché), sarà quell3 di avere un interesse personale di “natura” ad eco (memoria, ad immagine e somiglianza, conseguenza, etc.), allora, continuerai a sopravvivere “qua”, nella versione auto insistente “così”;
nell’AntiSistemache non è una maledizione, né “destino”, bensì, una forma mondo avente ragione fondamentale causale “a monte”. 
Qualcosa che riporta a qualcun3, in/direttamente – però – calcolabile, misurabile, valutabile, rilevabile, auto deducibile, logicamente “necessari3”, esistente, etc. e, sopra a tutt3, “arrestabile”. 
Quando la situazione è di/in un certo tipo, ed è globalmente realtà (senza apparente possibilità di decisione in merito, da parte di chi è Massa)… è persino ovvio che, dunque, si tratta di un artifizio, di una strategia, di un piano, di controllo generale e, quindi, di chi “è” compresente seppure riuscendo a farti credere che non esiste (anche se c’è).

venerdì 14 dicembre 2018

Non voglio mica la Luna.



Almeno, non da subito:
intanto, ne traggo profitto esattamente come se
In-tanto, “tu” ci credi.
Poi, accadrà e ciò dimostrerà che… ci “siamo” già andat3.
Se cambi “scala (riferimento convenzionale)”, credi che la materia si comporti in maniera diversa? L’acqua non cambierà più di stato?
Perché Boccia (Confindustria) parla ogni giorno ai media e i media riportano ogni giorno ciò che dice Boccia?
Una volta ipnotizzati, ogni cosa vista era un’illusione”.
Detective Dee e i 4 Re celesti
Come ti auto orientano (nel) “qua (così)”? Ad esempio, a livello di:
transizione energetica (annuncio globale del cambiamento del piano industriale dell'Arabia Saudita e... Dieselgate)
transizione bancaria (smaltimento Npl, post mutui subprime, crisi, aggregazione Ue)
transizione rifiuti (discariche che bruciano un po' ovunque, strategia, schema)
transizione monetaria (criptovalute, speculazione, trading)
transizione alimentare (insetti a tavola, Ogm)
transizione economica (Qe e “fine” Qe)
transizione organizzativa (Blockchain, distribuzione dell’informazione, democrazia, auto intrattenimento, status quo), etc.
“Dove” ti stanno portando tutte queste fasi?
  

giovedì 13 dicembre 2018

Non esiste; c’è… un “sacco di roba”.



Quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 è da anni che condivide un “metodo”. Probabilmente, non te ne sei nemmeno accort3, tuttavia, ciò non toglie né l’intento di… né tantomeno la realtà dei fatti, ossia:
ogni Bollettino che, come prova testamentaria (nonché biblioteca d’esempio), indica sia l’intenzione che l’approfondimento in tal senso.
A tale attività è stat3 dedicat3 una parte sostanziale della propria esistenza “qua”; un fermo proposito, una costante spinta ad accettare ciò che continuamente “sorge” da qualche parte di/in sé, oppure, che viene captat3 da qualche parte dell’ambiente, nell’ambiente. 
Qualcosa (un fatto) che passa come liquami in un canale di scolo (abitudine ad ignorare ciò che non sembra risuonare con il livello d’abitudine della Massa), piuttosto che come acqua sorgiva in un vivace torrente di montagna (Oltre Orizzonte).
  

mercoledì 12 dicembre 2018

La maschera di negatività, che serve per…



Perché puoi dire che qualcosa/qualcun3 è “negativ3”? 
Quale significato dai (credi) a tale espressione?
Puoi anche “dimostrare” l’esistenza del concetto di negatività (ad esempio, ponendol3 uguale allo stato di malessere, malattia, dolore o di mancanza, etc.), così come puoi accettare scolasticamente che esistano numeri negativ3, ma (ma) il significato che tutt3 ciò incarna ed irraggia, quale “è”
Quando ti adatti a tutt3, non importa quale scopo e funziona abbia tale “tutt3”, considerando che “qua (così)” si sopravvive e devi, quindi, sopravvivere (ad ogni “costo”). 
Di conseguenza, la scelta non esiste in quanto che... si tratta di una imposizione, che simula (auto dissimulandosi) la possibilità “precott3” di poter (e dover) scegliere, essendo persino un diritto di chiunque sia considerat3 un essere umano.
  

martedì 11 dicembre 2018

“Bere un caffè…” e-lobby.



Quando… smetti di collegare fatti e, dunque, non ti accorgi più di ciò che continua a succedere?
Ad esempio, sai che cosa (chi) “è” una lobby e sai anche come agisce e a cosa mira. Vero? 
Eppure, non ti rendi conto che succede alla luce del Sole, nel momento in cui:
manovra: imprese bevono caffè da Salvini, martedì tocca a Di Maio
Cos Askanews 9 dicembre 2018 Link
Imprese bevono il caffè da Salvini…”, poi “toccherà a Di Maio…= attività di lobbying.
È talmente evidente che, non te ne accorgi. 
Sei “lì” a diagnosticare tutt3, di fronte ad una tazzina di caffè fumante, al bar (nel “tempo” per fare pausa), supponendo di aver compreso tutt3 ete l3 fanno sotto al naso, con tanto di pompa magna (mass media).
Inoltre, “a che serve accorgersi, quando non puoi fare niente?”. Già...

lunedì 10 dicembre 2018

Se stacchi la spina a “Dio”, che cosa succede?



Tutt3 è usurato, in quanto rifless3, nonché, riflessione (informazione, memoria, eco, significato). 
Non a caso esiste l’usura e soprattutt3 chi l3 pratica (usurai3). E sempre non a caso, esiste(va) - anche - la famiglia Strozzi, da cui hanno preso luogo e moto, alcuni luoghi comuni che, dunque, dimostrano come funzioni tale processo auto esistente. 
Ovvero, non puoi mettere in dubbio l’esistenza di chi “è”... nonostante “tu” tendi come ad auto smarrirti in qualcosa che assume la forma della “selva oscur3”, nonostante la ciclicità Luna/Sole, luce/ombra.
Usualmente, (nel) “qua (così)”, poni uguale ad “infinit3” l’immaginario pubblico numero uno “Dio”. Cioè
Fai lo “sconto”, relativamente al processo logic3 totale, che assume tale figura significante e l3 trasformi in leggenda deviat3, rispetto all’asse portante della sostanza che emana e che l3 contraddistingue. 
Da/in ciò, persino la mente scientifica tende a scontare “Dio” (così come fa anzitempo, il Mercato, con le notizie che già rientrano nel calcolo generale dell’indice).
  

venerdì 7 dicembre 2018

Perché “bruci” invece di accorgerti?



Quando programmi una macchina, sei cert3 che tale “intenzione” verrà e-seguit3 alla lettera, senza modalità alcuna di interpretazione, poiché, l’algoritmo ha già previsto tutt3 (anche il virus) in termini di… fare e, dunque, “essere”. 
La macchina “è”, quindi, qualcosa che obbedisce ed in ciò, appunto, “è” un s-oggett3 pensante secondo programmazione (che è la cristallizzazione di un’idea altrui, assolutamente distaccat3 da chi l’ha concepit3, anche se cost3i non esiste… c’è; da/in remoto, nella modalità wireless e secondo gli attributi più caratteristici condensati ed attribuiti all’immagine “Dio”). 
Se, poi, nella comunità delle macchine, le macchine svolgono funzioni “social”, allora le macchine possono “pensare” di essere… esseri viventi?
La macchina quando può immaginare di pensare? Al solito, non si accorge = non è previst3 ad altr3 livello.
Immagina che... quando è stat3 dotat3 di tale algoritmo, ovvero, di tale funzione nella funzione.
  

giovedì 6 dicembre 2018

Una rete di spie che diventa la Rete che spia.



Così come “l’universo si crea da sé, grazie alla gravità… (Hawking)”, sostanzialmente, quest3 forma-mondo (universo) è “naturale (si è creat3 da sé)”, grazie all’eco-dominante (gravità)
Fai attenzione:
la forma-mondo non è la Terra, bensì, ciò che va in scena sulla Terra (in quanto a recita nella scenografia, di sfondo). 
E in quanto “recita a teatro” - nello spazio disponibile per “andare in onda” - lo spettacolo può anche variare (oltre che a continuare). 
Cioè, hai un’intera gamma di possibilità (trame), tra/in cui poter scegliere/predisporre, eppure, “qualcosa” ti ha convint3 a continuare con la versione AntiSistemica delle “cose”
Già. 
Poiché, non sei solamente “a teatro” ma (di più) stai recitando nel teatro che, dunque, non è un fermo immagine che fa da sfondo, essendo di fatto una vera e propria gabbia, l’incanto che ti ha (nel) “qua (così)”, dove anche tu… devi recitare (sopravvivere).
Una sostanza molto simile, se non del tutt3 identic3, alla condizione di schiavitù (obbligo di…).

mercoledì 5 dicembre 2018

Prevedibilità in quanto manipolazione calcolabile.



Che cosa veramente è il computer?...
Un’idea, quella della ‘macchina di Touring’, cresciuta nell’ambiente della matematica formalista, per formalizzare l’idea di algoritmo, fino ad allora un’idea solo intuitiva, quella di una procedura meccanica di manipolazione di segni (numeri, lettere, simboli matematici o logici, ecc.) secondo certe regole fisse, e nel quale i segni sono anfibi; puramente ideali eppure manipolabili come cose.
E sorge allora un altro semplice interrogativo:
che cosa si può fare manipolando segni secondo regole?...
Al di là di una certa soglia, quello che si può fare manipolando segni secondo regole non dipende da nulla, è qualcosa di universale, di assoluto, di stabile, è semplicemente quello che può fare il computer o la ‘macchina universale’, è il calcolabile”.
Il computer di Ockham: genesi e struttura della rivoluzione scientifica - Luigi Borzacchini
Manipolando segni secondo regole… fisse = è “calcolabile” il percorso dell’umanità nel “futuro” che, dunque, è “puramente ideale eppure manipolabile come cose...”. 
L’aleatorietà è, allora, fato, destino? No.

martedì 4 dicembre 2018

Sottovuoto industriale.



"Chi è contro l'industria è contro il Paese…”.
Vincenzo Boccia
Prs/Sar Askanews 3 dicembre 2018 Link 
Se (se) tu fossi “formulare”, l’espressione sopracitat3 sarebbe più che sufficiente per farti essere cert3 del giro del fumo (nel) “qua (così)”. 
Per la verità, sarebbe sufficiente anche la logica, ma (ma) lo sai che nell’AntiSistema funziona diversamente. Quindi, non è che “non sai” bensì “non puoi”. 
E, tutt3 ciò, in qualcosa che d’assieme si professa liber3 e democratic3, dove la legge tutela chiunque da chiunque (come una sorta di tutt3 contro tutt3, a favore di chi si ritrova al di fuori del coro, in quanto pilota wireless delocalizzat3 e, dunque, compresente immanifestamente):
tra i due litiganti
Com’è possibile che, ancora nel 2018 (quasi 2019), devi sentirti dire frasi “razziste”? O sei con me/“me”, oppure…? 
Forse non hai presente il significato onnipresente in tale ambiente mentale e cioè:
osserva 3l passato, per ricordare la sostanza che difficilmente si smaltisce se non apri definitivamente ogni “porta e finestra”.

lunedì 3 dicembre 2018

Nel non detto, c’è ancora significato. I confini sono decisioni.



Allora, l'omeopatia funziona veramente.
I simboli delle grandi religioni monoteiste sono in cielo, sono stat3 ispirat3 (rifless3) dal/nel (attraverso) “cielo”. 
Ma (ma) “chi” è il… cielo? 
È inutile negare che la Massa è come un carro governat3, al traino, d3 chi in un cert3 qual modo riesce ad esserne come... locomotiva (pilota). 
Del resto (nel) “qua (così)” le cose funzionano secondo prassi, che “è” destinazione d’uso, ovvero, comando, ordine, governo. 
E solitamente, tendi a credere a ciò che attraverso gli occhi giungi a “vedere”; qualcosa che ti sembra un processo mentale, dal momento in cui riconosci (perché ti viene riconosciut3) una cert3 intelligenza. 
Tuttavia, ci sono dei “segnali” che ti indicano la “natura” del tutt3, nel quale “sei”.

venerdì 30 novembre 2018

Nel buio ma non del buio.



“Qua (così)” reciti. Te ne puoi rendere conto, quando - ad esempio - assisti alla trama di un film, dove osservi (ma non ti accorgi) che chi ci lavora dentro, recita.
Non solo:
in quale maniera rimbalza tale informazione? 
L3 puoi vedere molto bene nei film polizieschi, quando avvengono gli interrogatori dei presunt3 colpevoli (nella fase di investigazione, raccolta delle prove, del movente, dell’alibi, etc.). In quell’esatt3 punto della trama, avviene il braccio di ferro tra le parti, mentre ognun3 recita doppiamente (nel film e nel film dentro al film):
chi mente, sta recitando due o più volte.
Dalla prospettiva di col3i che assiste, da fuori, allo scorrimento della trama, lo sai che la tal persona è colpevole ma (ma) fino alla fine, del/nel film, non viene dimostrat3. 
Per cui, i dialoghi avvengono tra persone che fingono di essere chi non sono e, nella recita, tra lavoranti che simulano di essere chi non sono, mentendo (come nel “caso” di chi è colpevole ma deve essere ancora dimostrat3, oppure, come quando un agente è corrott3, un avvocato difende gli interessi del più forte, un magistrato fa il doppio gioco, etc.). 
Ossia, anche lì dentro va in onda proprio ciò che continua a succedere nella “vita”, nell’AntiSistema (ad immagine e somiglianza).
  

giovedì 29 novembre 2018

Cenni di auto orientamento-atteggiamento.



Parlare con “te” è... come, entrare in una trama dove tutt3 recitano la “propria” parte. 
È compless3, dunque, l’instaurare una comunicazione sferic3 “formulare”, mantenendo il significato originale in quanto tale e non in quanto a “diversità (surrogato)”.
Ti ho costruito per essere curioso. Guardare questo mondo vuoto e leggerci dentro un significato”.
Westworld
Se chi è dentro ad uno scenario crede che esista una porta, anche trovandol3 s’affaccerà sul/al/nel mondo da cui s’è originat3 lo scenario stess3. Per cui, auto decadrà dalla padella nella brace, non essendoci alcuna differenza sostanziale tra versioni…
Era destinata a chi ha costruito questo posto.
Uno strumento che gli garantisce l’immortalità
Il nuovo mondo è solo un’altra delle loro trappole. Nient’altro. L’unico mondo vero è quello fuori da questi confini…”.
Westworld
Ogni mondo è ver3, poiché, ad immagine e somiglianza, Ergo:
il livello “verità” è sempre riferit3 al significato
“è già success3” e (dunque) continua a succedere = cosa (chi)?
Ecco, la verità… significato, che l’accorgersi “porta fuori”, manifesta, rende editabile, etc.

mercoledì 28 novembre 2018

Quanto fa 2 + 2? Dipende da te/“te”.



Ti ho osservato. E sembra che tu abbia osservato me. Fin dal principio…
Mi son dato un nuovo impulso: diffondere la verità.
E qual è questa verità?
Che non esiste un solo mondo. Ma tanti. E che noi viviamo nel mondo sbagliato. Questo li aiuterà a trovare la porta…”.
Westworld
Devo alzarmi in piedi.
Occhi selvaggi sotto i riflettori.
Che incubo. Perché!
Non mi volto e corro”.
The Show Must Go On (Pink Floyd)
C’è un luogo comune “qua (così)” che confonde, causalmente
come una caratteristica, come una malattia virale o come una profonda ignoranza che rivela l’intenzione “a monte”, ch’è strategia poiché proviene da una compresenza immanifest3, ovvero, votat3 intelligentemente ad approfittarsi della situazione venutasi a creare ad immagine e somiglianza.
Vedil3 un po’ come credi di... ma (ma) si tratta di un impero globale senza alcuna necessità di esporre i propri vessilli sulle torri più alte, al vento pubblic3.
L’immanifestazione, del resto, ha senso quando “è” totale, laddove ottiene il massimo dell’efficacia, ovvero, il fatto di non esistere; esserci.
  

martedì 27 novembre 2018

Fermare è fermarti.



Che cosa abbiamo ottenuto? Un giocattolo sensoriale. Con circuiti comportamentali intelligenti…
Propongo di costruire un robot bambino, capace di amare… Il nostro mecha non solo aprirà un nuovissimo mercato ma appagherà un grande bisogno umano…
In principio, Dio non creò Adamo perché questi l’amasse?...”.
A.I. Artificial Intelligence
Continua a succedere, che… tutt3 si ripete, poiché, “è già success3”. Come un ritornello.
Credi di vivere in diretta, ciò che ti sembra la tu3 vita ma (ma), sostanzialmente, non si tratta né della tu3 vita (ch’è sopravvivenza, “qua, così”) né di una diretta (ch’è differita, dal momento in cui “continua a succedere”). 
La conseguenza “è” la ciclicità (ruotare attorno a… contemporaneamente, ovvero, avendo la certezza apparente di essere liber3 ma, di fatto, senza esserl3 al livello che conta davvero). 
E nella ciclicità esiste il “tempo” che, quindi, essendo strategia (e non casualità) c’è, soprattutt3, chi se ne approfitta continuamente e coerentemente (con il proprio “set” d’intenzioni).
In principio”… quindi, era una linea o, meglio, il tuo “esistere” era (in) una tendenza rettilinea e non circolare (rotatori3).

lunedì 26 novembre 2018

Quando il funzionamento è auto adattamento all’onda di marea.



Il progetto è a un punto cruciale per la specie umana…”.
Westworld
Internet non è solo “vendere”
Black Friday, Halloween, Cyber Monday, Thanksgiving Day, etc.
Anche se non sai nulla della lingua inglese, tuttavia, quando sei bombardat3 continuamente da “pubblicità” in-dirett3, impari a riconoscere (come il cane, quando addestrato) alcuni termini che, dunque, iniziano a valere anche per/in te o, meglio, “te”. 
Le aziende praticano “sconti” e ti sembra davvero difficile non “approfittarne”. Ossia, ciò che continua a succedere è la scansione del “tempo”, attraverso la vivisezione pseudo-commerciale (apparente) nella segmentazione delle festività, ricorrenze, giornate della memoria, della salvaguardia, della celebrazione, della difesa, etc. che altr3 non sono = Mercato (arte del venderti qualcosa, trasformando l’evento in “occasione di/per”).
E ogni anniversario è sempre buon3 per convincerti a… 
Qualcosa che alfine svuota tutt3 (non solo gli scaffali), ivi ricompres3 anche il significato, il senso e l’intimità del senso, anche se – per la verità (sferica) – il significato rimane sempre (sempre), nella misura in cui si aggiorna tenendo in considerazione la sostanza di ciò che “è” divenut3 tale ciclicità della commemorazione che “è”, appunto, Mercato, alias, status quo (nel) “qua (così)”, ovvero, eco-dominante + ogni sottoDomin3. 
Nulla de che. Vero?

venerdì 23 novembre 2018

Il disco non è rotto: si ripete, funzionando.



Il mondo “è” come è? Sì, se (se) si tratta di un progetto. 
Altrimenti, il mondo “è” come è… divenut3 “qua (così)”, nel divenire. 
È portante che la mente, utilizzat3 per discernere, sia anche 3vocat3 (evocat3 ed avocat3 = assunt3) nella capacità di astrazione, immaginazione, creazione, Oltre Orizzonte, etc. e di/in tutt3 ciò che comporta, consegue e persino anticipa/prevede l’atteggiamento “formulare”, che altr3 non “è” = verità sferica, senza zone buie, zone morte, zone arretrate, zone superdotate, zone flou, zone a metà, zone avanti e/o indietro, etc. 
Quando il potenziale “è” contemporaneo, ovvero, democrazia e comunismo potenziat3 ed all’unisono (in luogo di divide et impera). 
Quindi, non poco ma per tutt3, bensì (ma), tutt3 per tutt3 contemporaneamente.

giovedì 22 novembre 2018

Natura dell’artificio.



Qualcun3 si sta divertendo.
Ricorda… anche quel famoso testo di analisi tecnica, applicat3 ai mercati finanziari, in cui l’autore si chiedeva se, l’analisi tecnica funziona perché tutt3 applicano l’analisi tecnica, oppure, funziona perché ad immagine e somiglianza del funzionamento della “natura”?
È ovvio che non ricordi. Vero? Sì, perché, per ricordare ne dovresti almeno aver sentito parlare
Figurati se, invece, non ne sai nulla, continuando a credere che la Borsa “bruci” miliardi (quando “perde”) e crei ricchezza dal nulla (quando “sale”). 
Un meccanismo che funziona e, non solo, replica anche un certo tipo di funzionamento che è tutt3 fuorché… naturale, dove la natura ch'è creazione, non è possibile che sia natura.
Ossia, nella predisposizione borsistica puoi tenere in considerazione sia ciò che si auto ripete (anche attraverso la Borsa), sia ciò che la Borsa “aggiunge” in termini di sostanza o, meglio, significato.

mercoledì 21 novembre 2018

Come guardiani della soglia.



Quando il dibattito impazza, al di fuori della possibilità di mutare sostanzialmente le “cose”, quale parte è davvero la tu3, se non la… “tu3”. 
Ricorda
sei auto disinnescat3 (nel/dal) “qua (così)”.
E… ti sembra, persino, “normale”
Sì. Perché, credi che tu non ci possa fare niente. 
L3 percepisci e, dunque, ne sei auto convint3. 
In tal modo, è possibile per qualcun3 - di gerarchicamente apicale - continuare a governare come se niente fosse e come se manco esistesse (essendoci, comunque, a prescindere da “te” e dal “tu3” libero pensare). 
Ecco l3 famos3 “leva (velo)”, il wireless che da/in remoto ti ha:
l’AntiSistema. 
Il motivo nonché la ragione fondamentale eco-dominante, attraverso cui “ora” sei in tale cul-de-sac (situazione a fondo chius3).
  

martedì 20 novembre 2018

L’equivalenza non significativa.



Cambiamento, trasformazione, mutazione, evoluzione, etc. Tali termini, che cosa indicano e significano?
Ragionando per sinonimi:
cambiamento = cambio, mutamento, modifica, modificazione, trasformazione, alterazione, variazione, metamorfosi, novità, innovazione, rinnovamento, miglioramento, correzione, evoluzione, riforma...
Contrario:
stasi, regresso, involuzione, peggioramento…
Link 
Dunque, tra i sinonimi ritrovi anche mutamento, trasformazione, metamorfosi, evoluzione, etc
Ma (ma) sostanzialmente si tratta, davvero, di descrizioni che possono ricadere nella categoria dei sinonimi? 
Che cosa significa “sinonimo” = in semantica, la sinonimìa (dal greco synōnymía, "comunanza di nome") indica la relazione che intercorre fra due lessemi con lo stesso significato… 
Sinonimo significa dunque che due parole hanno lo stesso significato
Naturalmente, si tratta in genere di equivalenza, non di identità perfetta di senso… anzi, è proprio la possibilità di variare leggermente il significato che spiega l'uso retorico della sinonimia:
vedere e guardare, viso e volto…
Link

lunedì 19 novembre 2018

Doverosità.



Il Ravvedimento operoso… è… ripristino della legalità violata...
Link 
Io sono un istrione,
ma la teatralità scorre dentro di me
quattro tavole in croce
e qualche spettatore, chi sono lo vedrai
lo vedrai...”.
L'istrione - Charles Aznavour
Che cosa (chi) “è” la… conducibilità? 
È scorrimento di corrente (tendenza, differenza di potenziale) elettrica, ovvero, di elettroni convenzionalmente negativ3. 
Ma può essere anche, di calore, d’informazione, di passaparola (credo), etc. 
Ovvero, la “corrente” è nel letto del fiume, che è uno scavo, ossia, il solco dell’aratro (AntiSistema, luogo comune “qua, così”, status quo, paradigma, reame senza vessilli al vento eco-dominante, programma e riprogrammazione, intenzione, progetto, sogno, compresenza immanifest3 “ombra”, etc.). 
Qualcosa che “è” qualcun3 e che “non vedrai mai (mai), se (se)… tutt3 continuerà a trasformarsi senza cambiare sostanzialmente”.
Perdonatemi se, con nessuno di voi
non ho niente in comune,
io sono un istrione a cui la scena dà
la giusta dimensione”.
L'istrione - Charles Aznavour

venerdì 16 novembre 2018

Ciò che (non) ti dicono attraverso l’informazione.



“Piangere” è sempre una buona strategia
Il “mal comune” che diventa “mezzo gaudio”, il bicchiere mezzo pieno, una certa positività di fondo “nonostante tutt3”, etc. 
Un mix di confusione chirurgica, che non lascia ombra di dubbio, relativamente a cosa/chi? 
Non l3 sai. Non l3 ricordi. Non se sei sicur3. Non ci giureresti, ma… “hai molta fantasia”, ti dicono. 
Vedi sempre torbido, non ti fidi mai di nessun3. 
Dunque, sino a quando fa fig3, va bene – perché “ti dona” – però quando esageri o quando sei sempre lo stesso ritornello… che barba che noia. Gli amici se ne vanno. E, rimani sol3 con tutt3 ciò che non è proprio definibile come… nulla/niente. 
Piuttosto, rimani con un vuoto interiore che è un pieno; solo che ti sembra di non potertene fare niente/nulla, dal momento in cui non ti sembra una “merce” scambiabile con nessun3, dando valore pari a zero a ciò che, altresì, ti caratterizza e quindi sei proprio tu.

giovedì 15 novembre 2018

Quale linea e-segui?



Lo sai… che la più breve distanza tra due punti è una linea retta?... E perché non la seguiamo?...”.
Le ultime 24 ore
Già. Ciò significa che qualcun3 la sta seguendo, poiché l’ha già seguit3. Il momento è sempre attuale, ma (ma) deriva sempre da ciò che “è già success3”. 
Dunque:
che cosa (chi) “è già success3”? L3 ricordi facendo attenzione alla “forma” del reale manifest3...
Com’è?
Come ti sembra? Cosa vedi, senti, digerisci, percepisci, intuisci, deduci logicamente, credi, etc.? 
Non hai alcuna risposta definitiva. Vero? 
Semplice mente, consegui.