venerdì 30 novembre 2018

Nel buio ma non del buio.



“Qua (così)” reciti. Te ne puoi rendere conto, quando - ad esempio - assisti alla trama di un film, dove osservi (ma non ti accorgi) che chi ci lavora dentro, recita.
Non solo:
in quale maniera rimbalza tale informazione? 
L3 puoi vedere molto bene nei film polizieschi, quando avvengono gli interrogatori dei presunt3 colpevoli (nella fase di investigazione, raccolta delle prove, del movente, dell’alibi, etc.). In quell’esatt3 punto della trama, avviene il braccio di ferro tra le parti, mentre ognun3 recita doppiamente (nel film e nel film dentro al film):
chi mente, sta recitando due o più volte.
Dalla prospettiva di col3i che assiste, da fuori, allo scorrimento della trama, lo sai che la tal persona è colpevole ma (ma) fino alla fine, del/nel film, non viene dimostrat3. 
Per cui, i dialoghi avvengono tra persone che fingono di essere chi non sono e, nella recita, tra lavoranti che simulano di essere chi non sono, mentendo (come nel “caso” di chi è colpevole ma deve essere ancora dimostrat3, oppure, come quando un agente è corrott3, un avvocato difende gli interessi del più forte, un magistrato fa il doppio gioco, etc.). 
Ossia, anche lì dentro va in onda proprio ciò che continua a succedere nella “vita”, nell’AntiSistema (ad immagine e somiglianza).
  
Nei panni di chi osserva, te ne accorgi e/o lo sai (perché sei al corrente della trama), dunque “tifi” perché la verità venga fuori e giustizia sia fatta.
Ma (ma)... è nel film che confini tutt3 ciò, ben sapendo che all’esterno (che “è” sede dell’imprinting di ogni “film”, l’ispirazione nonché il significato che ogni trama “denuncia” tra le righe) non funziona esattamente in tal modo.
E vissero felici e contenti...” è, infatti, il finale degno della miglior storia (d’invenzione), da film. 
Qualcosa che ti sfugge continuamente, quando “cerchi (e non ritrovi)” nella realtà manifesta, tale tipo di “finale”, poiché, è molto più probabile che “domani è un altro giorno...”, piuttosto che… 
Ovvero, c’è sempre il modo, per chi “è” AntiSistema, di sistemare tutt3 come se niente fosse, auto resettando di volta in volta qualsiasi tipo di “dettaglio” in grado di sovvertire l’entità dello status quo “qua (così)”.

L’ingegneria inversa è possibile, di fatto, quando c’è rotazione attorno a
E, dunque, quando non esiste; c’è compresenza immanifesta, da parte di chi è costantemente “in vantaggio” su di te/“te” (Massa). 
Se devi sempre ripassare dal “via, infatti, tale luogo comune diventa collo di bottiglia, quando sei in una gerarchia ambientale come, guarda non caso, è proprio la forma mondo “qua (così)”. 
Una immane di-pendenza, che comporta l’inevitabile “destino” di finire sempre (sempre) dalla padella nella brace, senza fine di continuità, come un motore sempre acces3 ma (ma) “in folle” e, dunque - meglio - come un generatore di corrente o un gruppo elettrogeno, che alimenta tutt3 attraverso il “tu3” essere (in) stasi, seppure auto convint3 proprio del contrario (infatti, tutt3 scorre e si trasforma). 
Il controllo è... talmente capillare, da essere totale. Immagina:
la conv3nzione che
quando non stai bene si tratta di malattia
comporta l'auto rivolgerti presso strutture mediche
attrezzate per porvi rimedio.
Il che significa = blocco evolutivo
Sì, perché, ogni e qualsiasi indizio in tal senso (che in termini naturali puoi sempre comprendere possa esistere, in quanto a capacità di evolvere, dato che le specie viventi, è dimostrat3, si sono evolute nel corso delle rotazioni planetarie) viene subito auto denunciato da chi l3 vive, senza comprenderne l’autentica portata, rivolgendosi a strutture ad hoc, specializzate proprio per disinnescare qualsiasi tipo di “mutazione” naturale in corso d’opera (un processo del tutt3 inconscio e, dunque, indimostrabile se non uscendo dalla parte).
È, dunque, esattamente ciò che continua a succedere - anche - in termini di brevetti e copyright; in qualcosa che ti obbliga ad auto denunciare la tua genialità (invenzione) attraverso l’obbligo di “tutelarti”, al fine di non vedere il frutto della tua ispirazione nelle “mani” altrui... di chi per prim3 è corso all’ufficio brevetti a far propri3 la tua invenzione. 
In tal modo, ciò che viene meno è proprio la “natura” di ciò che stava per accadere, ossia, il fatto che possa esistere qualcun3 di interessat3 a donare all’umanità la propria inventiva potenzialmente in grado di fare la differenza, rinunciando al guadagno personale in luogo del… “benessere (verità sferica)” di chiunque.
Trasformando tutt3 in una “corsa all’oro”; quando inventi qualcosa... se non l3 denunci, l3 perdi, poiché, ci sarà senz’altro qualcun3 che ti soffierà l’idea, facendol3 propri3. 
Ecco che, dunque, il controllo diventa capillare e quindi totale, proprio perché sono le singolarità stess3 a farsi le pulci, auto denunciando il proprio intento a chi se ne preoccuperà in termini di auto disinnesco. 
Ricorda che, prima ancora dell’ufficio brevetti, esistono molti altri paletti che hanno le funzioni “sensorie”, di bloccarti (qualora tu sia intenzionat3 ad uscire dagli schemi AntiSistemici). 
Ad esempio, per “fare” qualsiasi cosa “qua (così)”, ti ci vogliono soldi. Ovvero, ecco un altr3 collo di bottiglia che dà modo a chi controlla in-direttamente, di penetrare in te attraverso la “necessità” di fondare una società al fine di permettere il “finanziamento”, da parte di chi è come un virus, che ti entra dentro al fine di dominarti e non certamente con l’intenzione da buon samaritano (nonostante ogni apparenza). 
La “società” è iper controllat3, ossia, è il controllo stess3, avente la facoltà di denunciare chi, nell’assieme, si comporta in maniera giudicat3 “stran3”.
È una strategia vincente, senza ombra di dubbio, poiché impiega ogni singolarità in tale caccia al probabile “nemico”, che s’annida dentro alla società stess3 e che, dunque, deve restare sempre all’erta, essendo continuamente auto divis3, di modo che qualcun3 possa continuare ad auto(maticamente) imperare.
Ogni ospite che arriva nel parco viene copiato…
È qui che le storie dei residenti si concludono…
Questo è il mio mondo. L’ho appena comprato…”.
Westworld
Ecco tre linee di partecipazione al giogo:
l’ospite è chi ci si manifesta dentro (nel “qua, così”) = qualcosa che viene ricordat3 espressamente dall’equazione AntiSistemica della cattura e della cattività (schiavitù)
il residente è chi c’è dentro da talmente “tant3”, da risultare ormai come una sorta di automa, zombie, organismo geneticamente modificato, alias, l’esito finale della schiavitù che, ad un certo punto, diventa talmente “naturale”... da fare a meno di qualsiasi cancello, steccato, carcere, infrastruttura, etc.
e...
chi è padron3 della situazione, chi è ed ha la proprietà (privata) dell’inter3 forma mondo.
Tre livelli che contemporaneamente s’intrecciano, dando luogo al giogo. Qualcosa che “è” qualcun3, d'assieme, che ha l’intenzione di continuare a non esistere; esserci, proprio nei panni che s’ è costruit3 oppure ereditat3 (non fa alcuna differenza sostanziale).
Molti stati di consapevolezza sono folli…”.
Westworld
“È già success3” e, per ciò, “continua a succedere” = l3 sai molto bene che, ad esempio, qualsiasi “cosa” prima di diventare commerciale “è già stat3” sviluppat3 (ed utilizzat3) in ambito militare (dove il segreto è come il pane quotidiano).
Ergo:
cosa (chi) significa.




Ecco il “vantaggio” che qualcun3 nutre sempre rispetto a… “te”.
Ogni ambito accade causalmente e, come tale, si “sviluppa” o meno. È il controllo capillare, del resto. La situazione senza via di scampo in cui sei “qua (così)”. 
Senza via di scampo, ben intes3, sino a quando continuerai a credere che sia “normale”.
Qualcosa che, “una volta”, la Massa non accettava, scendendo in piazza dove veniva regolarmente raggirat3, ogni volta:
c’era, ogni, volta…”.
Come puoi continuare ad ipotizzare “Dio”, in un mondo simile? Perché, invece, non “ipotizzi” il “Diavolo”? 
Non si tratta di adorazione bensì di… accorgerti di tale compresenza “ombra” o, appunto, diabolicità sempre all'opera. 
Di “Dio” non c’è alcuna ombra, mentre, al contrario, tutt3 ti fa dedurre che alla guida del mondo ci sia proprio una figura umana che l’immagine “Diavolo” testimonia ed auto indica, a pieno. 
No? Eppure, lasci perdere tale portante indizio, dal/nel momento in cui… temi per la tu3 “anima”. Hai paura
Stop.
Credendo all’abisso, vuoi evitare di finirci dentro
Ma (ma) “è già success3”, poiché, il mondo è proprio senza “Dio”. 
Hai paura anche di confermare ciò che già sai, sospettandol3, auto decodificandol3. Credi, dunque, in “Dio”, perché… non si sa mai. 
Hai visto che… c’è qualcosa da guadagnare, continuando a crederci. 
Perché no? Intanto… 
E, intanto, continua a succedere che, ad esempio, l’umanità s’aspetta sempre qualcun3 che l3 salvi, da… cosa (chi)? 
Non c’è nessun colpevole se (se) non ti accorgi e “osi”. 
Se cedi sempre alla paura, che è come un algoritmo, e dunque, ha una cert3 funzione, derivante da chi l’ha sviluppat3
Lasci andare sempre e ti ci lasci andare dentro. 
“È già success3” e sei sul/nel fondo. 
Più “giù” di così, diventi come un sasso e non può succedere, perché la Massa se ne accorgerebbe. 
Quindi, al fine di continuare a succedere, la strategia eco-dominante ha previsto tutt3, poiché, sei a “casa su3” e lì dentro il processo è interamente sotto controllo.
Nulla sfugge. Per cui, nulla succede per caso.
Ddl bilancio: Geraci, procedura Ue? Già scontata dai mercati
A24/Cia Askanews 29 novembre 2018 Link 
Nel Mercato, chi “è” che si fa chiamare Mercato e, quindi, si fa scambiare per Mercato?
Chi intende imperare automaticamente, senza fartel3 ricordare. 
Se ogni “cosa” può essere “scontata dal mercato”, significa che c’è un controllo globale che assorbe tutt3 e che, poi, l3 trasforma in… nulla di fatto. 
Succede una rivoluzione da qualche parte del globo?
Il Mercato conferisce un “prezzo” a tale evento, facendol3 passare per un dettaglio economico, finanziario, speculativo, etc. che la politica può sempre (sempre) accomodare.
La prospettiva (ogni prospettiva) - accorgiti - deriva e, dunque, evidenzia… solo un punto (di sospensione) che è “a monte” di tutt3. Ovvero?

“Dio”? No. Il “Diavolo”? Meglio.
Acqua, fuochino, fuoco:
ecco che, ogni prospettiva, ha il “proprio” fuoco
nella genitorialità sorgente “a monte”
che, guarda non caso, eviti sempre (sempre) di osservare e soprattutt3 approfondire sostanzialmente.
In che modo, potresti…? Attraverso l’atteggiamento “formulare”, che è chiave universale per l’auto decodifica di tutt3 ciò che accade, anche se sei in tutt3 ciò che accade. 
Come se… accendessi una torcia nella notte eterna più buia. Nel buio ma non del buio.



Stai “e-leggendo (prendendo atto)” dell’esperienza (memoria) di chi non lavora ma (ma) ha l’intenzione = interesse, di… “Fare…” luce, laddove non importa nulla che possa succedere, poiché, non previst3 in sede AntiSistemica. 
Qualcosa che potrebbe succedere, però, qualora la strategia “qua (così)” s’affinasse sino al punto d3… provare a farti credere a/che/di… anche in tal senso. 
Ovvero, è nel potere di chi controlla tutt3, poiché ragione fondamentale (tappo del collo di bottiglia), modificare la forma mondo (costruirl3) in qualsiasi modo. Anche se, rimanendoci dentro con assolut3 ferm3 intenzione di auto imperare... anche l’Eden continuerebbe allora ad essere sempre (sempre)…. (nel) “qua (così)”.
Quindi:
sino a quando non arresterai chi “è” (in) tale vertice
il vortice non si fermerà mai (mai)
dando luogo ad infiniti mondi che sostanzialmente sono, rimangono (identificano) sempre l’unic3 “mondo” che insiste e sussiste AntiSistemicamente
Fermati.
Chi “è” responsabile, deve essere riportat3 alla luce. Chi “è” responsabile a livello di…?
Puoi forse credere che finisca tutt3, arrestando un magnate, un presidente, una famiglia, un’organizzazione, etc.? No. Se rimane la “radice”, tutt3 ritorna a crescere nello stesso modo, nonostante ciò che può sembrarti.














“Ora”... sei alla compresenza dell’eco-dominante, che non esiste; c’è = s’è già estint3, eppure, per effetto eco, continua a sviluppare “radioattività virale”, per cui, continua a succedere… attraverso l’elezione di sottoDomin3, che inconsciamente aderiscono a tale “programma(zione)”, auto decadendo preda nella trappola della tentazione e corruzione che altr3 non è che… tale e-vento che spira continuamente non trovando alcun impedimento di sorta.
Quindi, come ne riesci?
Attraverso l’atteggiamento, che è il “kit”, l’equipaggiamento interiore che… “Fa…” la differenza di non potenziale contemporaneo.
Modificandoti in tal senso, ritorni a ricordare ciò (chi) “è già success3”, poiché, è una questione portante di grande concentrazione di massa e di sistema operativo frattale espanso, che tende a riflettere nel mondo chi “è” punto di sospensione, ottenendo quindi giurisdizione planetaria… e continuazione dello “spettacolo” da/in remoto, in leva, ubiquamente, non localmente, etc. etc. etc. anche senza essere “Dio” ma (ma) con l’immagine “Dio” che l3 denuncia e testimonia in termini di compresenza, esistenza, insistenza.
Ergo:
c’è ed esiste
chi “è” cosa
ch’è, anche
cosa è “chi”…
Come nel piccolo, così nel grande (e viceversa) = significato (doppio specchio, eco, rimbombo, memoria, esperienza, “è già success3”, continua a succedere, onde gravitazionali, campo morfogenetico, campo magnetico, gravitazione, forza di gravità, inerzia, muffa, ruggine, etc.).
Cosa cerchiamo?
Qualcosa di più profondo: il sistema stesso…
Il sistema di controllo è invisibile per noi…”.
Westworld
Qualcosa d’invisibile l3 puoi sempre (sempre) auto decodificare in altr3 modo, ad esempio, “formularmente”; dall’atteggiamento che è come una scatola di attrezzi da cui puoi sempre forgiare “nuove frecce per il tu3 arco”.
Così, oltre a costruire questo mondo, ne interpreto i ruoli.
Tu sei il sistema che controlla questo posto?...
Più cercavo le risposte, più capivo che non ne hanno…
Vuoi dire che gli uomini non cambiano mai?
Solo secondo un loro codice…
La verità è che un uomo è solo un piccolo algoritmo. 10247 linee…
Il loro comportamento è prevedibile…
Nessuno controlla davvero le proprie azioni…
Sono tutti qui…
Un vantaggio competitivo. Un modo per capire il nemico…
Il loro mondo non è per i deboli… Chi vince prende tutto...
Questo mondo lo avete destinato alla malvagità…
Siamo nati schiavi delle loro storie…
Loro sono solo algoritmi. Sviluppati per sopravvivere ad ogni costo. Sofisticati abbastanza da credere di poter decidere. Da credere di avere il controllo. Quando in realtà sono solo…
Mi apriranno la mente e ne utilizzeranno il contenuto per cancellare tutto”.
Westworld
“Fai…” attenzione:
qualcosa di più profondo: il sistema stesso…
Il sistema di controllo è invisibile per noi…
Tu sei il sistema che controlla questo posto?...
Ecco il punto (di sospensione):
Tu sei (chi) controlla questo posto = Tu sei il sistema, che…
La sovrapposizione Tu vs Sistema (controllo) ha una natura di tipo “uman3”. Ergo:
esiste chi controlla tutt3 ed “è” una singolarità vivente, come te, che sopravvive grazie a “te (Massa)”.
“Dio” è l’immagine che ritrae “chi”, e, in cui tale “chi” è auto ritratt3.
Una forza (chi) e (ma) sullo sfondo di qualcosa d’altr3, ovvero:
ciò che è funzionamento (un po’ come credi essere “naturale” e dunque chiami/riconosci in quanto “natura”)
o, meglio
sistema operativo frattale espanso (il motivo per cui tutt3 si “assomiglia” essendo ad immagine e somiglianza)
dunque
qualcosa di artificiale che conferma l’esistenza di chi perlomeno se ne approfitta, essendone a conoscenza (ricordandosi), mentre ha già provveduto a cancellare da te, tale informazione, trasformandoti sul/nel posto, in “te”.
Ciò indica che 1- si tratta di un costrutto del tutt3 artificiale, quest3 mondo. Oppure, 2- l’artificio si limita alla parte che ti controlla AntiSistemicamente, mentre, 3- la rimanenza l3 puoi considerare come “natura”, tanto per accomodarti un po’ meglio nella situazione che ancora ti sfugge, in attesa di recuperare memoria ed esperienza.
Dove può “finire” tutt3 ciò
Se (se) si tratta interamente di essere in un mondo virtuale, ci sarà dunque qualcun3 che può staccare la spina, togliendo la corrente e dunque l’alimentazione… 
Immagina Internet che si spegne di colpo, essendo una dimensione artificiale mantenut3 in “vita” dalle macchine che si alimentano di energia, che viene ricavat3 da…? 
Puoi iniziare a scorgere che c’è un “punto” dove i concetti convenzionali si liquefano, essendo finzione scenica. Ecco, “lì” puoi iniziare a cogliere l’attimo, dal/nel momento in cui… l’artificio è un po’ più “naturale”.
Il Papa: "Se è necessario, vendere i beni della Chiesa per aiutare i poveri…"…
LaPresse 29 novembre 2018 Link 
È “necessario”. Sì. Dunque
Metti a nudo chi fa sempre campagna elettorale, auto ricorrendo nel/al luogo comune “tanto, poi, faccio come abbiamo sempre fatto. Tanto dimenticano sempre tutto…”.






Stai ruotando attorno, sempre, all3 stess3 punto (di sospensione):
Pd, Boccia: abbiamo perso l'anima e l'identità, ora cambiamento
Pol-Afe Askanews 29 novembre 2018 Link 
Quale “è” tale punto? Eccol3:
ora”.
Ok? Passano le “mode”, ma rimane sempre la “tendenza”.
Come auto decodifichi “formularmente” tutt3 ciò che è dunque caratteristic3?
Come... conferma di “chi” continua a… senza dartel3 a vedere.
Istat: ogni giorno in 30 mln si spostano per lavoro o studio
Sen Askanews 29 novembre 2018 Link 
Infatti, sei sempre (sempre) “troppo” pre-occupat3 in… per…
Usa, aspettativa vita cala a 78,6 anni: più overdose e suicidi
Dmo Askanews 29 novembre 2018 Link 
I bambini geneticamente modificati sono già tra noi?
Ad affermare che sia vero è un professore di un'università cinese che avrebbe compiuto un esperimento su due gemelle…
Zoomin.tv 29 novembre 2018 Link 
Ricorda:
prima “è” militare (segret3)
poi diventa per chi se l3 può permettere (élite)
infine diventa commerciale (differit3 = strumento per l’auto disinnesco).
La Massa risiede in quel “infine (frame, fermo immagine)”, in fondo, sullo/nello sfondo “qua (così)”.
“È già success3”:
i bambini geneticamente modificati sono già tra noi…
la “tu3” prole è modificat3 (ad esempio, Dsa).
Del resto, come poteva succedere, altrimenti, che “tu” sei già divenut3… “tu”?
“Fai… di tutt3 l’erba un fascio, ma solamente quando è significativ3, ovvero, quando sei dall’atteggiamento ‘formulare’”.
    
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018
Bollettino numero 2441
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