Perché puoi dire che qualcosa/qualcun3 è “negativ3”?
Quale significato dai (credi) a tale espressione?Puoi anche “dimostrare” l’esistenza del concetto di negatività (ad esempio, ponendol3 uguale allo stato di malessere, malattia, dolore o di mancanza, etc.), così come puoi accettare scolasticamente che esistano numeri negativ3, ma (ma) il significato che tutt3 ciò incarna ed irraggia, quale “è”?
Quando ti adatti a tutt3, non importa quale scopo e funziona abbia tale “tutt3”, considerando che “qua (così)” si sopravvive e devi, quindi, sopravvivere (ad ogni “costo”).Di conseguenza, la scelta non esiste in quanto che... si tratta di una imposizione, che simula (auto dissimulandosi) la possibilità “precott3” di poter (e dover) scegliere, essendo persino un diritto di chiunque sia considerat3 un essere umano.