lunedì 10 ottobre 2016

Riuscire.


La famiglia non ci sarà ma almeno non ci saranno le lotte, o almeno saranno inutili. Auspico veramente che non ci siano ulteriori contrasti e pretese, che ognuno possa starsene in pace nei propri ambiti". 
Bernardo Caprotti 
Il pensiero (l’immaginazione, il ricordo) va alla domanda:
“tutte le ‘fortune’, raccolte attraverso il Modello Far West, oggi che cosa sono diventate? A cosa hanno dato luogo? "Chi" sono e cosa rappresentano ‘qua, così’”?
La risposta non convenzionale è:
“il relativo status quo (assoluto by dominante)”.
Qualcosa che aggancia, riunisce e completa l’assunto:
il caso non esiste (se ‘nulla lasci al caso’ – alias – un altro tipo di ‘eredità, nonché la risposta frattale espansa, alla compresenza non manifesta della dominante)”.
Il “passato (soprattutto, quello dimenticato)”, è costellato da una sola forma di predominio “autorizzat3 a norma di legge (‘legge’ - ad hoc - descritta prima, durante e dopo il ‘è già successo’)”.
Ergo:
la storia (non solo è raccontata/deviata dai “vincitori”) è un fiume, sempre in piena, dalle caratteristiche frattali espanse ben chiare e, persino, evidenti (ma… evidenti in una maniera auto risultante come ampiamente disinnescata, “pallida”, quasi divenuta insignificante tanto è vissuta – dalla Massa – come assolutamente “improbabile”).
Caratteristiche che emergono sempre, anche se attraverso altre “vie prospettiche, dell’approccio comunicativo globale, situazione per situazione”. Il Modello Far West svela la “forma” alla radice fondamentale della società umana:
ingiustizia e/ogiustizia settoriale (di parte)” mono prospettica angolare
a differenza della “giustizia, ad angolo giro (che rimane tale, a qualsiasi gradazione della ‘prospettiva personale’), ‘lato tuo/umanità, centrale’”.
 

venerdì 7 ottobre 2016

La gerarchia dal vertice distaccato.



Quanto tempo (“pensi”) ci vorrà, per arrivare ad integrare le “intelligenze artificiali (sotto a qualsiasi forma)” – anche – in ambito “ricreativo (divertimento)”? 
Ossia:
quanto tempo passerà, prima che emergano nella realtà manifesta (di ogni giorno “qua, così”), delle “attrazioni” di tipo tecnologico, applicate a qualsiasi “campo sociale (conscio, inconscio, psicologico, comportamentale, auto educativo, religioso, spirituale, sessuale, legale, illegale, aleatorio, probabilistico, predittivo, d’intrattenimento, sportivo, logico, illogico, casuale, causale, etc.)”? 
A Taiwan a intrattenere i clienti in coda ci pensa un robot.
A Taiwan primo giorno di lavoro per una squadra speciale:
una schiera di robot, chiamati "pepper", ha preso servizio ufficialmente in due banche e una compagnia di assicurazioni di Taipei, Cathay Life Insurance.
Il loro compito è intrattenere i clienti in attesa ma anche promuovere i prodotti dell'azienda.
Possono giocare con i bambini, ballare e proporre esercizi di aerobica, ma sono in grado anche di mettere in campo una vera e propria strategia di vendita, grazie alla loro specializzazione in pubbliche relazioni.
Prima ringraziano il cliente dicendosi onorati di essere al suo servizio, poi fanno conversazione e infine promuovono i prodotti commerciali suggerendo agli utenti di visitare il sito della compagnia o chiedere al personale di vendita per avere più informazioni. Per ora i robot al lavoro sono una decina e, assicurano dall'azienda, non sostituiscono il personale, ma lo affiancano.
Link 
“Leggi (attentamente)”. Ok?
Ok
In questa “notizia” c’è già tutto
  

giovedì 6 ottobre 2016

Le virgolette fisiche (hai sempre ragione).



Hai ragione. Questo posto è una cosa per i Visitatori, un’altra per gli azionisti, equalcosa di completamente diverso per l’amministrazione”.
Westworld
"Ragione, allo stesso tempo, ma a livelli diversi...".
   
La frattalità espansa, nel senso di “tema consapevolmente adottato”, è come il giungere in porto di una nave carica di…, che dopo avere scaricato il contenuto (prodotto), lo stesso si diffonde ovunque e comunque, come se (attraverso le caratteristiche di) un “virus”
Ma, la cosa singolare è che “qua, così”... tutto ha questa capacità intrinseca e, quindi, “tutto funziona in questa maniera”…
C’è, tuttavia, una considerazione fondamentale da fare.
Ossia, quella che rimette ordine, priorità funzionale legata al tempo della concezione, tra livelli diversi poiché successivi gli uni agli altri (gerarchia collaterale).
Cioè, c’è “Big Bang e Big Bang”.
Nel senso che, un ordine di creazione – dalle determinate caratteristiche – crea un ordine di successione degli eventi a “propria immagine e somiglianza”, ovverosia, rispecchiando quella “dima” dalla quale ha tratto tutto.
E se (se) ancora adesso percepisci altro, al di là del “qua, così”, è perché 1) esiste anche altro, ma 2) è confinato al di là, persino, dello sforzo immaginifico, che 3) “qua, così” risulta come una tensione continua auto modellantesi in realtà manifesta o status quo convenzionale.
Se (se) percepisci “amore”, è perché esisteva (una volta) ma non “qua, così”. Un insieme esclude l’altro.
Ma, l’altro continua ad esistere poiché ricordato (registrato) dalla memoria frattale espansa, che “non è di nessuno, perché è di tutti”.

mercoledì 5 ottobre 2016

La Tavola Rotonda della giustizia ad angolo giro.



La quattordicesima è costruita in ragione di quanti contributi uno ha versato".
Giuliano Poletti
Una simile “misura”, quindi, a cosa equivale? A ridarti una parte di quello che hai, in precedenza, già versato
Un meccanismo che scatta all'interno di un più vasto ambito, nella fattispecie, relativo all'incasso perpetuo, statale, dei “tuoi” contributi lavorativi. 
Qualcosa che quando muori, difficilmente sarai riuscit3 a “recuperare del tutto”. 
 
Oltre quarantanni di contributi, quanto tempo necessitano per essere riassegnati ai diretti proprietari, attraverso il testimone delle pensioni?
Quando lasci il mondo del lavoro (sempre più “tardi”), di quanti anni – ancora – necessiti, al fine di “spendere/consumare” tutto quello che hai “messo da parte (in contributi)”?
Troppi. A meno che tu riesca a sopravvivere oltre i cento anni (ma... in quale "stato"?).
Ergo? Tutto questo significa che lo Stato (che "non sei tu"), ha messo a punto una strategia che sfrutta la differenza temporale tra due vere e proprie “ere”:
  1. quella lavorativa (pressoché certa)
  2. quella pensionistica (certamente incerta).
La “differenza” si trasforma in “denaro soft”, che passa di tasca/mano, senza per questo dare nell'occhio. Infatti, che fine fanno (in “termine di legge”) i contributi “inevasi (causa decesso della parte avente diritto)”?
Vengono come “assorbiti” e, così, trasformati… facendone perdere una volta per sempre, le tracce. 

martedì 4 ottobre 2016

La sponsorizzazione sociale a cui ambisci.



Per decenni la Federazione ci ha insegnato che era un eroe. Il tempo ci giudica tutti…”.
Star Trek Beyond
I nomi “delle vie”, quelli dei “santi del calendario”, dei monumenti, delle infrastrutture, degli istituti, delle leggi, delle scoperte scientifiche, etc. … sono dei “titoli” applicati alla ricorsività del tempo, invischiata dal/nel calendario d’uso comune.
Persone che hanno “onorato la propria vita, al servizio di…”, una volta decedute hanno la “soddisfazione” di coincidere con qualcosa di più o meno fisico, che verrà intitolato “alla memoria di…”. 
Ogni “angolo sociale” è, in questa maniera, “sponsorizzato” dalla tal figura (memoria).
Una tecnica sottile per sancire, sempre maggiormente, la prospettiva in auge, riconosciuta nel termine status quo, a cui SPS (Io) aggiungo: “qua, così”.
Perché è necessario questo tipo di ulteriore “etichetta”?
Perché… 1) lo status quo è qualcosa di generico che, tuttavia, viene polarizzato/usato “una volta per tutte le stagioni”, 2) diventando qualcosa di specifico (“qua, così”), dipinto per qualcosa di generico e di, dunque, sempre valido.

lunedì 3 ottobre 2016

Lunga vita e prospettiva.


Lato tuo/umanità, centrale...

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.
Costituzione della Repubblica Italiana 
Sei auto prigionier3 di/in una “definizione”, applicata alla società (Massa)… nella quale, la definizione di Costituzione risente della “forma di limite” della Costituzione stessa
È un loop: come fai a non accorgertene?
Come Hawking, quando afferma che l’universo si è creato da sé (grazie alla gravità). E la gravità?
Perché non rientra, allora, nella “formula”? Perché rientra solamente in quanto “semplice parametro fisico (conseguenza), se – all'opposto – permette, addirittura, all'universo intero di potersi “auto generare”?
Perché Hawking (in quanto rappresentante della scienza deviata), distorce il segnale portante frattale espanso “lato tuo/umanità, centrale”, rigenerando quella “gravità” che permette allo status quo di… sopravvivere (prosperare), sino a quando sempre “qua, così”.
Nel loop, il loop…   

venerdì 30 settembre 2016

Scienza, non fantascienza.



Qualche volta il coraggio si presenta soltanto nel momento in cui non si vede altra via d'uscita…”.
William Faulkner
Quale tipo di “coraggio”, allora, è questo?
Qualcosa che si manifesta solo se… che cosa “è”
Come al solito, ci sono infinite modalità di lettura, ma… quale sarà quella “migliore”? Quella più “efficace”
Come, forse, puoi notare… ti mancano delle chiavi di lettura, per cui l’interpretazione che dai, è sempre un parto della convenzione nello status quo “qua, così”. Nella sostanza, senza un obiettivo, una meta, un desiderio, un sogno, una idea, un progetto, etc. non vai da nessuna parte, ovverosia, “rimani esattamente dove già sei (‘qua così’)”. 
Senza le idee chiare “lato tuo/umanità, centrale”, tutto quello che ti contraddistingue è... in tutto quello che sembra esistere, in virtù di un preconfezionamento “naturale/divino/originale”… che tendi, nel dubbio, a prendere come assoluto
 
Senza la tua memoria, la tua esperienza, i tuoi ricordi, etc. il momento di “è già successo” ha sempre la meglio su tutto quello che “poteva essere ed, invece, non è stato (alternativa sostanziale)”.
Ergo:
non ti rimane altro che, auto relegarti/regolarti nella convenzione AntiSistemica (la forma di realtà manifesta “ad immagine e somiglianza” della compresenza non manifesta dominante).
In questa maniera, per “auto asfissia generale”, fai tutto da te (o, perlomeno, questa è l’impressione che ti fai, rilevi, misuri, ragioni, calcoli, pensi, immagini, credi, etc,).
 
In tutto questo, non sembra nemmeno esserci spazio per quella che “è” la ragione fondamentale, della realtà manifesta “qua, così”.
  

giovedì 29 settembre 2016

L’annidato singolo comune.


L'inquinamento è una tendenza (frattale espansa): inquina mente...
"Il mondo del calcio è sporco, ma non voglio essere io a sporcare anche quello inglese e non rispettare le regole. Vi sto proponendo un modo per guadagnare ed essere al sicuro. Quella inglese è la peggiore cultura del mondo, sembrano buoni, ma in realtà sono i più sporchi, anche peggio rispetto a quello che succede in Argentina o in Brasile. In Inghilterra sono i peggiori per quanto riguarda il calcio...".
"Per quanto riguarda il calcio..."?
"Qua, così"... è tutto un uniformarsi (a chi/che cosa?).
"L'Occidente… è a una svolta storica. È in gioco la sopravvivenza della democrazia, anche a causa della situazione economica e finanziaria… Siamo alla vigilia di una nuova, grave crisi economica che aggraverà il pericolo della fine delle democrazie, così come le abbiamo conosciute…".
“Qua, così”… vivi in/nella democrazia?
Lo desumi, facendo un paragone con quel modello di vita, che credi essere proprio d’altri tempi, ormai, trascorsi. Qualcosa che è “passato” e che, dunque, non ti riguarda più. Eppure
La democrazia… etimologicamente significa "governo del popolo", ovvero sistema di governo in cui la sovranità è esercitata, direttamente o indirettamente, dall'insieme dei cittadini che ricorrono ad una votazione…
Eppure… c’è sempre qualcosa che “percepisci non andare”.
Qualcosa che ti fa descrivere la realtà manifesta (con te al suo interno), come “uno schifo”.
Perché, allora, tendi ad essere tanto “pessimista”? Perché tendi a riflettere, prima di “mettere al mondo (in questo tipo di mondo) dei figli”? Che cosa te lo fa pensare, visto che “sei in democrazia”?
  

mercoledì 28 settembre 2016

Per te, che cosa significa “niente di strano”?


È "strano" che l'Isis batta una propria moneta? Oppure, sarebbe "strano" se non lo facesse, visto che lo fanno tutti gli Stati?
Cosa è... normale?
Se dalla terra nascerà,
la forza che ci attaccherà
noi restiamo tutti con te,
perchè tu... tu sei Jeeg.
Quando il domani verrà, il tuo domani sarà
coi tuoi poteri tu salvi il futuro
dell’umanità…”.
Jeeg Robot
Citando il testo di Jeeg - il popolare “eroe immaginario di fine anni ’70, del secolo scorso” – ti puoi accorgere di una chiave di lettura, di quello che 1) “è già successo” e, per questo 2) “continua a succedere”, poiché 3) “non ricordato e non ‘visto’”.
Quanto, di interpretabile dalla “forma” di qualsiasi “cosa/evento/persona”, ricorda 1) quello che “è già successo” e 2) quello che “continua a succedere (ad ‘immagine e somiglianza’)”?
Quanto, di quello che “fai/sei”, ricorda – poi – quello che “ti accade”? Quanto di tutto ciò è casuale e/o causale? Quanto, di conseguenza, “puoi giungere a controllare”?
E, altresì, quanto “ti controlla”?
Termini alla moda, come “caso, fato, destino, fortuna, forza, impotenza, etc.” che cosa decretano – sostanzialmente/concretamente – mentre li “emetti (usi)”? E… in quale percentuale “li usi” e/o “vieni usat3”?
Non lo sai, poiché “non sembra tanto importante”. Vero?
Ma è proprio nella particella “sembrare”, che si sviscera l’incanto:
  • ciò che ti sembra
  • non corrisponde
  • a ciò che “è”
e che continua a succedere
  • nonostante il “tuo” giudizio di parte, dominat3.
Ciò che “ti sembra di sapere”, da dove giunge
  

martedì 27 settembre 2016

La via per la riuscita dal loop è la sua risoluzione.



Scioglimento di una situazione involuta e complessa... con significati riconducibili a "ottenimento di un risultato esatto"...
Come ti oriento l’opinione pubblica?
In infiniti modi, globalizzandola (la "campagna d'invasione del medioriente" è, ad esempio, al culmine del suo, auto invasivo, impatto. Le zone "già occupate", servono da basi d'appoggio e da "esempio", per inoltrare l'azione. Il mondo diventa sempre più identico nella sostanza, poichè "già lo è").
Uno di questi è “attraverso la pacifica pubblicazione di romanzi (la cui evoluzione è, ormai, quella di diventare dei film), che riescono ad attecchire nella mente delle persone”. 

"Globalizziamo" che?
Si può sostenere che, a livello frattale espanso, non ci sia alcuna differenza tra le “fasi della farfalla” e quella dell’evoluzione (trasporto) dell’idea (l’idea è come la farfalla: “vola e si deposita; vola e si deposita…”). 
L’idea “vola e si deposita”, diventando romanzo.
Poi, “vola e si deposita”, diventando film… per, poi, divenire “nuova idea” all’interno della mente umana pubblica, che “legge e va al cinema” per trovare sollievo dalla via quotidiana.
Trovando, invece, un tipo di “alimentazione” che mai si aspetterebbe… facendo proprio, un carico di idee altrui, respirate come nell’aria, come onde subliminali, come energia invisibile, come “mani che plasmano abilmente”, etc.
Prima di diventare idea, l’idea è “ispirazione” (la cui “sede” è nell’auto convenzionale “nulla”). Un “dato di fatto” completamente inesplorato (alla faccia di ogni romanzo d’avventura).
Film, alla moda, come ad esempio Inception, hanno provato ad “avvisarti”, su questa tematica, ma… “qua, così” ti sei abituat3 a prendere tutto come “spettacolo di uno ‘spettacolo che, comunque, deve andare avanti’”.
Ritornando, così, a loopin qualcosa che sfugge strategicamente e causalmente.
 

lunedì 26 settembre 2016

Giurisdizionalmente.


 
Che (chi) cosa conta, “qua, così”? Chi (cosa) riesce ad “imprimere il proprio intento (sogno), ‘qua così’”? Perché l’ingiustizia regna sovrana e tutto quello che, “te l3 fa digerire” è – al limite, illusoriamente – la speranza religiosa, l’ambito attivo politico o/e il più assoluto menefreghismo egoico, di parte?
Farti credere checorrisponde ad auto mantenerti “in pugno”, se… (non visto che, la compresenza non manifesta dominante “esiste ma non c’è o viceversa”). Cioè, visto che la ragione fondamentale non è “qua, così” completamente emersa (ricordata) ma, solamente, “rammentata, a livello frattale espanso, attraverso tutto quello che succede, poiché ‘è già successo’”.
Di conseguenza, la tua corsa è sempre una rincorsa, dietro a qualcosa che emette "radioattività" (un mix tra intento e memoria frattale espansa, con il primo... eletto a segnale portante AntiSistemico e la seconda... a fare da “colonna sonora”, di/per un film – divenuto – “muto”).
 
La realtà manifesta è attinta dalla realtà potenziale; in quale modo?
Attraverso la relativa “evocazione”. Come?
Per mezzo della propria grande concentrazione di massa (influenza). Su cosa?
Sul sistema operativo frattale espanso, il quale agisce “con le qualità attribuite a Dio (non essendo, però, Dio)”… giurisdizionalmente, secondo l’influsso (intento) dominante (che per delegazione frattale espansa, costituisce quella “leva” in grado di “andare a comandare” indirettamente e, dunque, senza passare attraverso l’esigenza solare di essere, anche, manifest3). 
  

venerdì 23 settembre 2016

Un diamante è per sempre (per sempre “cosa”?).


Algordanza ha come obiettivo la diffusione di una nuova forma di sepoltura:
la trasformazione delle ceneri umane in diamanti
Questa non è solo “una pubblicità”.
  
La "preziosità" umana... vive per sempre, distaccata sensatamente dal proprio centro sostanziale:
  
il "segno" della possessione e dell'incanto, "qua, così".
Un Horcrux è un oggetto in cui un Mago Oscuro ha nascosto un frammento della propria anima al fine di raggiungere l'immortalità. La creazione di un Horcrux è considerata la forma più orribile di magia, della peggior specie di malvagità, poiché viola le leggi della natura e della morale, e richiede un atto terribile come l'assassinio per essere realizzato
Tutto quello che è possibile fare (e nel potenziale, è possibile tutto) non “viola le leggi della natura”, poiché – la natura è un riflesso condizionato della /dalla dominante
La natura è adeguamento… seppur ancora frammischiato all’origine neutrale frattale espansa, riversata nella natura (la "morale" non fa "qua, così" alcuna eccezione).

 
Algordanza - parola che in romancio significa ricordo - ha come obiettivo la trasformazione delle ceneri umane in diamanti, unici e irripetibili come le persone da cui provengono.
Fin dai tempi più remoti i diamanti sono simbolo di eternità, di ricordo, di purezza e di amore.
Algordanza vuole aiutare a mantenere la memoria della persona cara scomparsa attraverso questo simbolo molto speciale ricreando in laboratorio le condizioni per la sintesi e la trasformazione delle ceneri di cremazione in un Diamante della Memoria senza eguali
Per amuleto si intende un qualunque oggetto utilizzato per superstizione, credendolo un "difensore" da mali o pericoli o per propiziarsi la fortuna…
Sinonimo di "amuleto" è anche la parola talismano…
Gli amuleti includono:
gemme o semplici pietre, statue, monete, illustrazioni, pendenti, anelli, piante, animali, ecc.; anche frasi pronunciate in alcune occasioni: per esempio vade retro Satana…
I primi amuleti utilizzati dagli uomini primitivi - per lo più cacciatori - venivano ricavati da ossa, denti o corna di animali, e davano al possessore un senso di sicurezza e fiducia nel proprio destino
  

giovedì 22 settembre 2016

Fuoco alla polveri.



Chi/cosa sta immaginando tutto questo?
Al di là di tutto, persino della metafora... chi/cosa riesci, ancora, ad immaginare? Al massimo giungi ad una "causa", ma... non più, raggiungi la ragione fondamentale (se non investendola dell'etichetta irraggiungibile "Dio", non capendone nemmeno la portata frattale espansa).
In SPS, il riferimento all'immaginazione è sostanziale, concreto, agibile, percorribile, calpestabile, auto sostenibile, certo, etc. pur facendo riferimento, anche, all'immaginazione (fiaba) convenzionalmente disinnescata "qua, così" e raccontata solo agli infanti.
Quando “smarrisci la tua memoria (causalmente e senza, ovviamente, saperlo)”, rimani come un libro – ritornato bianco – alla mercé di quei “principi”, orientati a “riscrivere tutto”
  
Così, ciò che è il tuo “è già successo”, ritorna esattamente da dove era provenuto, ossia: nel potenziale.
In qualcosa di sempre possibile ma, dipendente dall’intenzione avente sufficiente “potere” per disgelare o per, default, mantenere l’eterno inverno (che tutto conserva, in attesa di una primavera orientante il carico informativo, auto compresente).
Nel potenziale esiste già tutto. Senza alcun limite. Senza nessuna censura. Tutto già “perfettamente immaginabile”. Tutto disponibile, se solo ricordi la modalità per la relativa “estrazione”.
È, questo, un discorso tanto astruso, per te e per la tua prospettiva?
Certo che no. Ma… SPS (Io) a chi mi sto rivolgendo, ora “qua, così”?
A Te o a… “Te”? 
  

mercoledì 21 settembre 2016

Non ci sono. Seguimi…



Bocca della verità, ora inserire la mano costa
Costerà 2 euro infilare la mano nella bocca, una delle mete preferite dai turisti a Roma…
Si narrava, ieri, della “demenza” che attanaglia la società “qua, così”.
No. Non il “morbo di Alzheimer” o analoghe forme di effetti collaterali, bensì, della demenza che è, ormai, insita nella società umana AntiSistemica.
Qualcosa che giunge “dall’alto”, facendo il verso al più che convenzionale moto di orientamento, che “partendo da Dio, discende verso il basso”.
Ergo:
qualcosa di “radioattivo”, che rappresenta la realtà compresente “nei cieli”…

"Radioattività"...
Chi di “sano di mente”, potrebbe “spendere” due euro, per inserire la propria mano nella “bocca della verità”? Forse, qualcun3, per "far felice i figli"...
E, soprattutto, con quale scopo?
Dimostrare che “è nel vero”? Confidando in chi/che cosa?
Gettare via due euro, così, equivale a non avere rispetto per tutti coloro che, “qua, così”, per guadagnarli devono “lavorare (da perfetti schiavi)” per qualche giorno intero.
Certo, il riferimento non è alla “ricca sceneggiatura occidentale (che anche quando piange, sta meglio di qualche miliardo di persone)”, ma alla “derelitta parte altra” che non ha più nemmeno la forza di “alzare la testa”, se non per rispondere con la violenza (nelle sue frange più estreme) ad una forma di violenza non apparente, perché cementata nella “legge” e nella sostanziale “distrazione” altrui, massiva.
Una forma di demenza pubblica è sempre più “tollerata/attratta”, tanto che “auto definirsi… pazz3, è diventato ormai di moda”.
  

martedì 20 settembre 2016

La demenza intelligente.


"Come la Nutella"...
Relativamente al modello esistenziale “qua, così”, per giungere a “fartene una ragione” occorre che impieghi un singolo, piccolo, termine:
  • demenza.
Per un prestito da 5mila euro, da rimborsare in 24 mesi, il tasso medio è del 9,86 per cento, secondo la simulazione di Corriere Economia. L’esborso medio cala del 14 per cento in un anno
Nonostante il “calo”, infatti, “il tasso medio è del 9,86 per cento
Qualcosa di assurdo, se raffrontato con l’effettivo “costo del denaro” nella Ue, che è – e rimane, di fatto – a zero.
Qualcosa che “ritrova una ragione”, solo se poni te stess3 (e la Massa, quindi) in uno stato di sostanziale “demenza”. Non è, di fatto, il “potere” ad aver preso una via “demente”, ma sei “tu, che sei sprofondat3 nella demenza più assoluta, poiché l’hai permess3:
  • hai permesso che tutto questo potesse succedere.
E lo hai permesso, dal momento in cui “è già successo”.
Cioè, il “punto di svolta” non è da ritrovarsi nel presente, bensì, nella compresente e non manifesta ragione fondamentale dominante (il “qua, così”). e, ancora più precisamente, il “è già successo” è relativo ad un ancoraggio nel passato, che non smette più/mai di emettere sentenza radioattiva frattale espansa.
La storia è scritta dai vincitori…”. Ossia: 
dal momento di “è già successo”, i vincitori possono permettersi qualsiasi strategia. Anche quella, globale, di accomunare tutto e tutti attraverso la propria sostanziale “spremitura esistenziale”, che nel fisico dà luogo alla condizione di malattia e, dunque, anche di demenza.
L’effetto collaterale della ragione fondamentale è “simbolico (oltre che fisico)”.
Per qualche ragione, tutto è diventato una metafora”.
Demolition
  

lunedì 19 settembre 2016

Fenomenale.


Loop.
Il fatto che in “Europa non meno di cento milioni di persone fanno regolarmente uso di prestazioni sanitarie di Medicine Non Convenzionali a livello preventivo e curativo” non ci autorizza a inferire (arguire, desumere, derivare, etc.) che sia giusto
Certamente. Quindi, per relazione transitiva:
il fatto che in “Europa non meno di seicento milioni di persone fanno regolarmente uso di prestazioni sanitarie di Medicina Convenzionale a livello preventivo e curativo” non ci autorizza a inferire (arguire, desumere, derivare, etc.) che sia giusto
Ok?
  
Puoi fare riferimento a qualsiasi tipo di “logica e tradizione scientifica”, ma… non hai nessuna certezza che la Medicina Convenzionale sia migliore di quella Non Convenzionale che, anzi, d’assieme “qua, così” sono divenute identiche, nel momento in cui sono state “industrializzate”, ossia, rese “proficue dalla prospettiva del lucro, di parte (che è esattamente la stessa)”. 
Ovvio, SPS (Io) non riuscirò a convincerti, perché la tua esperienza “parla per te” e cioè “fa le veci” dello status quo. Così, ognun3 crede solo in quello che si è abituat3 a “ricavare”.
Ma, la “cosa” è molto, ma molto, più profonda di come la puoi riuscire usualmente a percepire “qua, così”.