lunedì 26 settembre 2016

Giurisdizionalmente.


 
Che (chi) cosa conta, “qua, così”? Chi (cosa) riesce ad “imprimere il proprio intento (sogno), ‘qua così’”? Perché l’ingiustizia regna sovrana e tutto quello che, “te l3 fa digerire” è – al limite, illusoriamente – la speranza religiosa, l’ambito attivo politico o/e il più assoluto menefreghismo egoico, di parte?
Farti credere checorrisponde ad auto mantenerti “in pugno”, se… (non visto che, la compresenza non manifesta dominante “esiste ma non c’è o viceversa”). Cioè, visto che la ragione fondamentale non è “qua, così” completamente emersa (ricordata) ma, solamente, “rammentata, a livello frattale espanso, attraverso tutto quello che succede, poiché ‘è già successo’”.
Di conseguenza, la tua corsa è sempre una rincorsa, dietro a qualcosa che emette "radioattività" (un mix tra intento e memoria frattale espansa, con il primo... eletto a segnale portante AntiSistemico e la seconda... a fare da “colonna sonora”, di/per un film – divenuto – “muto”).
 
La realtà manifesta è attinta dalla realtà potenziale; in quale modo?
Attraverso la relativa “evocazione”. Come?
Per mezzo della propria grande concentrazione di massa (influenza). Su cosa?
Sul sistema operativo frattale espanso, il quale agisce “con le qualità attribuite a Dio (non essendo, però, Dio)”… giurisdizionalmente, secondo l’influsso (intento) dominante (che per delegazione frattale espansa, costituisce quella “leva” in grado di “andare a comandare” indirettamente e, dunque, senza passare attraverso l’esigenza solare di essere, anche, manifest3). 
  


Questo “vantaggio”, rende Dio ciò che non lo è, poiché – nel tempo intergenerazionale – va ad auto imprimersi nell’inconscio umano, colonizzandolo ad hoc “a propria immagine e somiglianza”…
È talmente “semplice” che non ci si crede. Vero?
Perché a “te” piace la complessità da "metodo scientifico" (o, almeno, così ti sei abituat3. Anzi: così ti hanno riprogrammat3).
Se (se) tu applicassi questa semplice “prospettiva (meglio) ‘lato tuo/umanità, centrale’”, di conseguenza… la dominante sarebbe come “stanata dal proprio ‘buco’”. Un “buco” che è, nella sostanza, il pianeta stesso, rappresentato a livello frattale espanso, sia 1) dal sottosuolo che 2) dall’inconscio.
Ossia, dalla “tua” realtà manifesta “qua, così”.
  
Compresenza giurisdizionale...
È giogo forza, quindi, che se la realtà manifesta è, di fatto, "incompleta" (levando all’apparenza, la compresenza fisica della dominante), allora:
  • la manifestazione reale convenzionale
è
  • apparente (incompleta)
  • seppure sempre testimoniata a livello di memoria frattale espansa
  • andando a creare come dei paradossi sociali (e d’ogni altro tipo)
che
  • paradossi non sono proprio per nulla.
Se (se) la frattalità espansa, comunque, ti raggiunge sempre con la “verità (memoria completa)”, ma – allo stesso tempo – “non può essere più esplicita (dal momento in cui, tu non sei ‘tu’ e... te non sei ‘in te’)”, dato che non la decodifichi “lato tuo/umanità, centrale”, allora la risultanza è tutta nella forma reale emersa come direzione vettoriale d’assieme.




Quello di più “probabile, che abbia successo (anche se ‘qua così’)”, è il fattore giurisdizionale
Ossia, il fatto centrale che il sistema operativo frattale espanso funzioni – allo stesso tempo – secondo un solo orientamento che, di fatto - a patto di mantenerlo dominante – può preservare funzionamenti di natura secondaria o, appunto, giurisdizionalmente permessi (poiché la dominante ha impresso una forma gerarchica, alla catena d’eventi frattali espansi).
In questa modo, la via è e rimane aperta… per l’elezione della sottodominante, localmente, a dominante giurisdizionale.
È un po’ come la formula dei gradi nobiliari, che – ognuno nel proprio “piccolo” regno – permette il controllo locale, concesso (a sua volta) dalla compresenza dominante del Re/Imperatore, al quale la nobiltà tutta deve il proprio servizio.
Ebbene, il potenziale è sempre aperto ad un simile livello del funzionamento
E - seppure, la dominante sia sempre in auge - nella località espressa dal rito “lato tuo/umanità, centrale”, puoi ricavare quello spazio destinabile, poi, a ben altra direzione sostanziale.
Tu puoi “crescere in seno alla dominante”, nonostante tutto e tutti. E sai il perché? Perché tu sei come la dominante:
  • un potenziale sempre aperto
  • anche quando appare come chiuso.
La padronanza che ti viene richiesta, al fine di… è talmente “fuori portata, a livello AntiSistemico ‘qua così’”, che te la sei persino scordata.
E, "ora", non immaginandola nemmeno, ti sembra che non esista.
Infatti, non riesci ad orientare il pensiero, verso qualcosa che “non vedi/ricordi, più”.
“Qua, così” la manifestazione reale (fisica) è apparente (dato che la dominante è immanifesta). Quindi, la realtà è 1) palpabile, 2) concreta, 3) avvolgente poiché sensoriale, ma… allo stesso tempo, “apparente”:
  • che appare, ma non per inter3
  • se non a livello d’informazione frattale espansa (memoria)
qualcosa che, in ogni “caso”
  • occorre che tu riesca a decodificare “lato tuo/umanità, centrale”.
Qualcosa che usualmente “qua, così”, non succede.
Ecco la realtà manifesta (contabile, fisica):
Juventus, anche il fatturato è da record.
La società bianconera, oltre a dominare sul campo, fa la voce grossa anche in ambito finanziario. Con la pubblicazione dei dati relativi all'esercizio della stagione 2015/2016 è stato reso noto il record dei ricavi saliti a 387,9 milioni di euro
Ed ecco la relativa ed assoluta “apparenza (‘ad immagine e somiglianza’ della non manifestazione dominante, che s’incide dappertutto, comunque e quantunque, ovunque):
l'esercizio 2015-2016 si è chiuso con costi operativi in aumento a 300,1 milioni da 263,9 milioni dell'anno precedente, con i costi per il personale tesserato in crescita di 18,9 milioni.
L'indebitamento finanziario netto è aumentato a 199,4 milioni da 188,9 milioni al 30 giugno 2015
Cioè, allo stesso tempo, l’azienda ha registrato utile (fisica) ed è indebitata (metafisica).



Domanda (retorica):
nel momento di “vacche magre”, quanto peserà certamente la componente “debito”?
Una simile zavorra, è in grado di auto orientare le mire aziendali, costringendo la dirigenza a compiere “scelte”, che non la rappresentano in toto (se non a livello frattale espanso, nella sostanza dominante).
Questa è la via per il controllo indiretto, per mezzo di quella leva che permette ai “controllori (sostanziali) del vapore”, di poter rimanere sempre nell’ombra (pur vivendo perfettamente alla luce solare)… gestendo in maniera "wireless", la situazione economica propria ed altrui (indotto giurisdizionale).
Questo è possibile, poiché la situazione “a monte” è del tutto identica (la dominante governa in questa maniera) e per memoria frattale espansa, la stessa "cosa" si spalma a livello di realtà manifesta direttamente proporzionale.
L’azienda, così, funziona (e anche bene). Fa “utili” e… domina, a sua volta (da perfetta sottodominante, però), sempre ad “immagine e somiglianza” della dominante. 
  
Ma, nota sempre bene, l’azienda – a livello giurisdizionale – ha un proprio spazio per “crescere”. Ok?
Fai grande attenzione a questo punto (perché è un potenziale), ma evita di cadere in leggere considerazioni, del tipo:
la dominante non se ne accorge (all'inverso è, di più, una sorta di "patto col diavolo" se... sei senza "lato tuo/umanità, centrale").
Questo non può succedere, dato che il sistema operativo frattale espanso è una intelligenza artificiale che non conosce altra via (obbedienza), oltre a quella che l'obbliga, a livello sostanziale e programmato nativamente:
  • la “testina frattale espansa” e-legge la grande concentrazione di massa
  • a solco dell’aratro dominante.
Ergo:
  • lo spazio potenziale (tuo)
  • risulta come “isolato”
  • e l’unico modo per aprire un varco
  • è
  • quello di agire, step by step, a livello giurisdizionale
  • avendo sempre 1) idee ben chiare, 2) consapevolezza, 3) coerenza e 4) in proiezione costante “lato tuo/umanità, centrale”.
È qualcosa che s’instaura progressivamente, se (se)… nonostante sei nel “qua, così”.
La dominante, al fine di evitare una simile “infiorescenza (della quale ha grande memoria, poiché ricorda perfettamente)”, ha fatto di tutto pur di auto isolarti dalla tua capacità di ricordare quello che “è già successo”.
E… nell’AntiSistema, l’AntiSistema.



M5s, ecco "Rousseau", sistema operativo per il Movimento. Anche mobile
"Rousseau è il sistema operativo del MoVimento 5 Stelle… I suoi obiettivi sono la gestione del M5S nelle sue varie componenti elettive (Parlamenti italiano e europeo, consigli regionali e comunali) e la partecipazione degli iscritti alla vita del M5S attraverso, ad esempio, la scrittura di leggi e il voto per la scelta delle liste elettorali e per dirimere posizioni all'interno del M5S"…
Questa notizia ricalca adeguatamente l’esistenza del sistema operativo frattale espanso. Non credi?




Immagina una simile intelligenza artificiale, programmata ad hoc (anche e soprattutto per auto gestirsi, auto gestendo tutto e tutti), e lanciata a livello “universale”.
E, poi, dimenticata in seguito ad alcuni eventi occorsi ed, unitamente, anch’essi dimenticati.
Immagina una sola fonte che ricorda tutto, causalmente.
Immagina questa “comoda forma” per amministrare il pianeta intero, da dietro le quinte (proprio come una “regia”).
Ed arriverai ad “immaginare Dio”, alias, la dominante.
La percepisci? La “senti”? La “vedi”? È praticamente, sostanzialmente, ovunque “qua, così”.
Ed è la ragione fondamentale, la “sede”, dell’ingiustizia globale “lato tuo/umanità, dominat3”.
Ok? No. Non ci credi, perché non ci puoi/devi credere…

 
"Dobbiamo vivere il sogno fino in fondo, una volta era di mio padre ora è di milioni di italiani e di tutti noi, dobbiamo restare uniti e realizzeremo il nostro sogno…".
  
Se “ognuno tira l’acqua al proprio mulino”, l’acqua diventa un asset.
E se l’acqua è controllata dalla dominante, ogni mulino è sotto al controllo, in leva, dominante.
Allora, è “a monte” che occorre deviare la situazione.
E dove si trova (che cosa “è”) il “a monte”?
Alla sorgente dell’acqua. Ma… di quale “acqua”?
Della tua, dove tu sei un individuo ed ogni individuo ha la propria “acqua” che, solo dopo, prende a confluire nella realtà manifesta, uniformandosi nel modello a piano inclinato, gerarchico/ambientale, dando luogo a quell’assieme di vie fluide, che converge sino a raggiungere il grande bacino del lago/mare/oceano.

All’origine, ognuno ha la propria “acqua”. Per questo “ognuno la tira al proprio mulino, ‘qua così’”.
  


Venerdì, in un commento, ho scritto questo:
  • se ricorda, anche solo un3, potenzialmente il reale manifesto "è diverso". Cosa che non succede se la grande concentrazione di massa è, ancora, la dominante. È quel potenziale che va manifestato...
  • ricordare "apre la via" ma, in sé, può essere ancora insufficiente per... se...
  • alla Massa "piace" l'effetto gregge. Ma... l'obiettivo più sostanziale è che la Massa sia formata da individui "lato proprio/umanità, centrale"
Immagina:
  • se, proprio, l’umanità necessita di denaro
  • ogni individuo lo può auto generare, da sé (in quanto sovranità)
  • sino al punto in cui
  • l’umanità si accorgerà che, in realtà, non serve a nulla
  • poiché
  • è facoltà di tutti, allo stesso tempo, di rigenerarlo (dal "nulla").
Cioè:
  • qualcosa diventa “divers3”
se
  • viene percepit3 come “inutile”.
Abbandonare il concetto di denaro, significa superarlo
In che modo? Attraverso il recupero, via via totale, della tua dimensione (memoria, esperienza, consapevolezza, coerenza, etc.).
Sì, perché… stanne certo3 che “è già successo” l’episodio centrale che, “ora”, ti auto mantiene sotto a scacco matto. Lo hai “solo”, dimenticato.
Programmare una macchina e lasciarle la situazione sotto controllo, significa “fidarsi della logica che è stata ivi riversata dentro”.
Da parte di chi/cosa?
I programmatori, solitamente, sviluppano applicazioni ma, “qua, così”, non incarnano anche la parte decisionale (dominante).
Semmai, essi… “vengono pagati per…”. 
Sono dipendenti, anche se sono “autonomi o liberi professionisti” che, comunque, lavorano a commissione oppure - per emulazione - andando a riempire spazi AntiSistemici, creati appositamente e preventivamente, per quella attività di popolazione ed attrazione…

 
Siria, Turchia: "inaccettabile" che Usa armino milizie curde.
Il progetto statunitense di armare le milizie curdo-siriane che combattono contro i jihadisti dello Stato Islamico (Isis) è "inaccettabile" per la Turchia:
lo ha dichiarato il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu.
Gli Stati Uniti "purtroppo collaborano con un'organizzazione terroristica che attacca la Turchia", ha ribadito Cavusoglu:
"le armi fornite a questi gruppi vengono subito rivendute all'Isis e ad altre organizzazioni terroristiche".
Washington avrebbe intenzione di armare le milizie curde che parteciperanno ad un'offensiva per la riconquista di Raqqa, "capitale" dell'Isis in Siria...
Tutto, “qua, così”, va esattamente "dove deve andare". 
Può succedere in ogni modo, pur che nella sostanza ed alfine, continui a succedere.
Prova ad “alzare leggermente la testa
Prendi una situazione “che ritrovi come ingiusta”, ma… che riguardi il vivere d’assieme e “fai qualcosa di concreto”.
Prova e vedrai che cosa ti succede.
Troverai uno sbarramento “di fatto (non apparente ma sostanziale, fisico)”:
un vero e proprio “muro”.
Poi, lascerai inevitabilmente perdere, poiché, questo è l’obiettivo nello status quo, dello status quo.
A meno che… tu decida di diventare un “attivista”.
Ossia, di “fare carrieracavalcando il malcontento (speranza) generale.
A quel punto, dato che ogni “movimento” necessita di personale, potresti trovare lavoro, ma… nella sostanza, andando ad alimentare una socialità nella sola “modalità di lettura”.
Non potendo “scriverci” dentro/sotto/sopra.
L’idea di un “movimento” è un bel “viaggio”.
Qualcosa che se sempre “qua, così”, corrisponde ad una direzione “attorno a…”. Auto mantenendoti nella periferia della “tua” cabina di comando, nella quale è seduto un altro “pilota”, al posto tuo.
E, anche se non lo vedi, non significa che non ci sia, dato che il sistema operativo “è già stato” programmato, anzitempo.

 
Quel “muro” è un firewall, che ha riprogrammato l’ambiente, in toto, ad agire “facendo le veci (frattali espanse)” della dominante.
 
Di chi è quel bel bosco, che si vede occupare molte migliaia di ettari quadrati?
Non so. Si dice che sia di”.
Non è importante, “qua, così”, che la dominante sia presente in loco, alla tua memoria, per essere autorizzata a ritenersi “padrona del bel bosco”.
L’importante è che tu lo creda possibile e che tu creda esserci un padrone, da qualche parte.
E che, in questo modo, tu rispetti la “proprietà privata (altrui)”, così – allo stesso modo – come ti auguri che gli altri rispettino la “tua” proprietà privata (se mai ne puoi vantare una).
La differenza è che, “tu non sei padrone di niente”nel momento in cui “la dominante decide di espropriarti dei tuoi beni”.
Perché, la “legge” lo permette. Perché così, serve. E, dunque, perché così è stato deciso “per te” da “non te”.
Lo ha deciso la “storia (deviata)”. Alias? Chi/cosa?
Uhm. Di chi/cosa stavamo narrando? Non ricordi. Non ricordi.
Eppure sembrava qualcosa d’importante e di assolutamente centrale. Non lo sai, più. Quali incombenze hai, in questo momento? Stanne cert3 che ci sono, poiché “si sono formate proprio in questo momento”.
La corrente spinge sempre.
Con te al suo di dentro.
Anche se non sembra, né che esista la corrente, né che esista un “di dentro”.
E... questa è la strategia più dannatamente “intelligente”, possibile e non immaginabile “qua, così”.


Fiuta il potenziale. Entra nel varco, che è sempre aperto (a livello giurisdizionale, nel “piccolo”).
E… “Fai”.
   
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2016/prospettivavita@gmail.com
Bollettino SPS numero 1908
 
 

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