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martedì 17 aprile 2012

Due indizi che fanno una prova.




Cavolo. Leggevo delle porzioni di articolo di Salvatore Brizzi sulla rivista mensile ‘Oltre Confine – Cronache dai Mondi visibili ed invisibili’ del mese di dicembre 2011, e cosa trovo? 

Praticamente il pensiero di ‘fondo’ di SPS. 

Cioè, essendo io l’ultimo arrivato sul Web, sembra che abbia clonato il suo ‘sentire’…

Ovvio che ho scoperto Brizzi praticamente oggi. Sapevo della sua esistenza, ma non avevo mai letto prima d’ora, nulla della sua senzienza. Per cui, essendo assolutamente ‘trasparente’, mi spiego questa 'affinità a distanza' come una sorta di aggancio vibrazionale alla stessa frequenza, che trasmette un certo programma di divulgazione sul modello della tv satellitare

Quando Arguelles parla di ‘Noosfera’ intende proprio un concetto molto simile a questo, fra l’altro. Ossia una nuova fascia dell’energia, che circonda la Terra, come ad esempio la biosfera, però relativa alla mente della Terra. Una fascia direttamente attinente alla presenza evolutiva del genere umano sulla Terra stessa, in quanto formante una 'struttura tessutale' molto simile a quella frattale che pervade ogni ambito della Creazione, come ad esempio:
  • apparato radicale delle piante
  • struttura ramificata dei fulmini
  • struttura neuronale del cervello
  • struttura compositiva del Cosmo
  • struttura compositiva delle strade del Mondo
  • struttura direzionale dei corsi d’acqua.
È la prospettiva che permette al ‘disegno’ di emergere.

Nessuno è un clone di nessun’altro. Siamo bio-diversi. Le differenze tra SPS e Brizzi esistono eccome, stiamone assolutamente certi, però quello che m’importa maggiormente è il corpus del messaggio che è stato ricetrasmesso nella densità delle 3d. 

Un corpus inerente alla presenza di entità 'non manifeste', fisicamente nelle 3d, ma in grado di ‘piegare la volontà' delle Masse nel co creare un ecosistema adatto proprio per la forma di abitudine alla sopravvivenza inerente al 'non manifesto'.

È logico che queste entità si muovono nell’ignoranza, nella cecità, nella Paura, perché non esitano a condurre al sacrificio estremo di un intero essere vivente come la Terra, pur di continuare a sopravvivere sulle frequenze manchevoli della ‘propria conoscenza’.

Sta all’umano ‘risvegliato e consapevole’ aiutarle a mutare frequenza esistenziale. Pur avendo, esse, un ruolo ed uno scopo nel più alto Piano Divino, uno scopo relativo anche al genere umano nel proprio cammino individuale e globale, esse necessitano alfine di essere comprese e ri comprese nel campo energetico degli osservatori... noi.

Basta con la ‘guerra separativa’, ad ogni livello…

Spetta a noi capirlo e farlo capire anche a chi ignoriamo possa esistere. Tutto ciò richiede un grande 'impegno' e una 'fede' monumentale; fede in se stessi e nel 'senso' dell'Universo.

La canonica domanda - ‘siamo soli nell’Universo?’ - è solamente un frattale della domanda più diretta - ‘siamo soli dentro di noi?’. 

Il dentro è il fuori, e viceversa, nelle 3d, ma nel sovradimensionale lo è un po’ meno e le ‘cose’ sono un po’ più accorpate. È nelle 3d che emergono polarizzate e dualizzate, in maniera tale che l’umano le possa vedere e farle sue in termini di comprensione.

La 'lavagna delle 3d' è tale perché è inerente alla sua funzione o destinazione d’uso nell’ambito del ‘Piano di Studi’ individuali, di cui la scuola è il diretto frattale.

Esistono da sempre umani che non hanno perso la capacità di vedere il ‘non manifesto’. La cosa interessante è quando uno di questi umani lo veniamo a conoscere direttamente, come è successo a me e a mia moglie con la cara Amica Francesca

Come ci relazioniamo con questa dimensione che emerge per ‘bocca’ altrui? Con questa dimensione che ‘si sente’ ma che ‘non si vede’?
 
Con questa dimensione che 'so esistere', perché ne leggo le tracce un po’ dappertutto nel Mondo 3d tramite Analogia Frattale, ma che ancora non riesco a decifrare attraverso i sensi rimastici per ispezionare questa realtà fisica. 

Beh, posso scrivere come mi relaziono io:

come se l’altro/a, ‘che vede’, sia in realtà io, nella misura in cui ho chiesto espressamente di ‘vedere’ pur non essendo ancora pronto ‘da me’ per farlo. Quindi, Francesca, è come se fosse la risposta alla mia insistente domanda

intendo 'vedere'.

È Ego? È attaccamento? È mentalismo?

Non m’importa cosa, gli altri, vedano ed interpretino nel mio modus operandi. Il mentalismo rifletterà, allora e in quel caso, entrambe le parti osservanti. Cerchiamo di esserne consapevoli, piallando il giudizio, pur contemplandolo nella funzione di segnale riflesso.

L’osservazione mette un po’ di se stessa nell’osservato.

È una legge già rivelata anche dalla Scienza più libera e avanzata. Tutto ciò su cui posiamo lo ‘sguardo’ viene polarizzato dalla nostra funzione d’onda. Tutto ci descrive e compete.

In assenza di giudizio o supposizione potremo vedere noi stessi nell’altro, altrimenti entreremo in una camera degli specchi senza saperlo e vivremo di conseguenza:

vivremo di distorsioni del segnale riflesso, come in un caleidoscopio allucinatorio.

Quello che mi preme ‘fare’ è ‘chiedere’ l’emersione di una funzione comportamentale, densa/pratica, da applicare usualmente nella Vita di tutti i giorni:

non un insieme di altre regole o leggi, né un codice interpretativo, bensì un modello fisico, concreto, solido, palpabile, di comportamento nelle 3d. Un ‘simbolo’ concreto del modello sovradimensionale. La saggia e profonda frase di Gandhi, ad esempio, descrive alla perfezione questa mia intenzione, ma è solo ‘il primo rigo’ della conduzione comportamentale:

Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel Mondo.

Perché? Si chiederanno i più. O forse non se lo chiederanno, perché pensano già di saperlo, in questa società della superficialità. Infatti, a ben pensarci, questa frase esprime un punto prospettico come già ‘conosciuto’ in profondità, come un’eco antico, come un suono amico che però non riusciamo poi a mantenere stabile nel durante del nostro cammino pratico.

Questo 'sapere senza coerenza', senza pratica, incide nelle 3d forme pensiero molto pericolose in termini di mancanza di equilibrio.

È molto simile al sognare i ‘massimi sistemi’ e poi al risveglio essersi dimenticati tutto, se non fosse per quel certo ‘sapore’ che ci è rimasto in ‘bocca’… ancora per qualche minuto, ora o mezza giornata.

La frase di Gandhi è semplice e meravigliosa e ci sembra di sapere cosa identifichi in noi; ‘Ah, sì. Gandhi. Un grande. Davvero… Che si fa questa sera?’.

La modalità da Tg imperversa. Ad una notizia, colorata di ‘dramma’, ne segue una di altra intonazione, ma talmente incalzante da disarcionare l’essere dalla propria emozionalità.  

Tutto progressivamente perde di senso come se ‘non fosse vero nulla’.

Rimane però, anche in questo caso, il ‘sapore’ di una certa negatività che avvolge Il Mondo, che non possiamo in nessuna maniera cambiare. Rimane, per cui, un senso di impotenza manifesta nella Vita usuale, che sfocia in:

rassegnazione temporale.

Ormai esistono termini per inquadrare tutto e tutti. Esprimere punti di vista come quelli presenti in SPS, equivale ad essere polarizzati dal giudizio di parte, ma SPS non è inquadrabile in nessuna classificazione, essendo per sua Natura – multidimensionale – per cui anche ‘concreto’, come avremo modo di vedere nel corso del futuro:

unire astratto e concreto è assumere le fattezze di un 'simbolo'.

Il motto più autentico Antisistemico è:

anche se posso affermare onestamente di averti detto la verità, magari ho tralasciato… qualcosina.
Bilbo Baggins – Lo Hobbit

Che cosa ‘hanno tralasciato di dirci’? Quello che abbiamo accettato di ‘dimenticare’, ovviamente. Quello che progressivamente sta ‘tornando a galla’ e che ‘molti’ già iniziano a sentire ed alcuni a vedere…

Il caso non esiste.

Dipende da noi.

Brizzi e SPS: due indizi che fanno una prova.

* Il divertente fumetto riportato in apertura di articolo è tratto da questo link. Ringrazio gli ideatori.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 5 marzo 2012

Divisi, riflessi, diversi: uniti.




Nelle 3d, la dualità è ben raffigurata attraverso l’immagine 'alterna' dei pistoni di un motore

Il movimento ciclico, ‘su e giù’, azionato energeticamente, tramite innesco iniziale, corrisponde alla legge di azione e reazione. Idealmente possiamo immaginare della resistenza tra i pistoni che vanno in direzioni opposte, generando movimento vettoriale mediante azione degli organi di trasmissione alle ruote, ‘beneficiarie’ dell’intera concezione ingegneristica, basata sul consumo di una materia prima e del relativo trasferimento dell’energia, all’interno della legge della 'conservazione' energetica.

Dalla ‘resistenza’, o perno centrale di un movimento duale, si genera del ‘movimento’.  L’attrito è resistenza anch’esso, tuttavia dalla sua eliminazione, è possibile immaginare il moto perpetuo, ossia:

l’eliminazione della resistenza genera un ‘movimento infinito’

Dove per ‘infinito’ la nostra attuale consapevolezza suppone un tempo senza fine, mentre si dovrebbe sostituire un simile termine, frutto dell’attuale limitazione, con il più ‘preciso’:

per un tempo indefinito.

Perché? Perché l’attrito e la resistenza sono entità vive non eliminabili, perlomeno nell’ambito 3d dell’energia’. Non se ne può prescindere. Dalla loro opera scaturisce la co creazione, come dall’evidente azione umana dell’atto sessuale.

La resistenza, a livello di pensiero, genera ‘interesse’. 

Attua quel focus necessario a scuotere i cardini del paradigma. Rende manifesti, vivi, impegnati a risolvere, in ogni modo nel reame del tempo, il ‘blocco’. Ogni specie è alle prese con la cosiddetta Natura ‘ria’, di trascorsa memoria

Cioè, la Natura investita di questa apparente funzione di ‘resistenza’, accusata come una sorta di tradimento del Principio Creativo. In realtà la ‘Natura’ riflette e oppone a se stessi il proprio ‘sosia’. Chi è dunque, semmai, il ‘cattivo’?
 
Come può un ‘velo riflettente’ mentire a colui che s’affaccia, allo stesso modo dello specchiarsi in una pozza d’acqua? Non lo può fare. Tutto ci riflette di conseguenza. Il genere umano è rappresentato dal Mondo attuale. Un essere esterno a questo Mondo, giungendo nelle 3d, capirebbe immediatamente con ‘chi’ avrebbe a che fare accettando di essere della ‘partita’, perché le leggi Planetarie e Cosmiche, opportunamente decodificate, rendono ‘omni comprensibile’ la realtà sottostante alla realtà evidente.

In generale, ‘chi’ mette in pratica questa decodifica del proprio segnale riflesso? 

Leggiamo questa interessante news:

Il mistero sul cadavere di Bin Laden.
Wikileaks è tornato a rivelare segreti di stato e di giochi di potere assai delicati. Si è parlato molto in questi giorni delle oltre 5mila di mail recuperate dai server della Stratfor, società privata americana di analisi geopolitica e intelligence, e rese pubbliche dal sito di Assange
 
Della corrispondenza della Statfor è stato immediatamente divulgato uno scambio di mail tra i due numeri uno della società, che mette in dubbio la morte di Osama Bin Laden, o meglio, la fine che ha fatto il suo cadavere

Fred Burton, considerato uno dei più grandi esperti internazionali in tema di sicurezza, scrive queste righe a Geroge Fredman, fondatore e amministratore delegato della società: 

‘Se il corpo è stato buttato a mare, cosa di cui io dubito, è simile al caso di Adolf Eichmann. La tribù ha fatto la stessa cosa con le ceneri dei nazisti. Vorremmo fotografie, campioni di DNA, impronte digitali. Il suo corpo è una scena del crimine e non credo che né l'FBI né il DOJ (il Dipartimento di Giustizia, Nda) permetteranno che ciò accada’.

La risposta di Fredman: 

‘Eichmann è stato visto vivo per molti mesi durante il processo prima che venisse condannato a morte e giustiziato. Nessuno avrebbe voluto per lui una tomba. Per questo venne cremato
Link

Sapete che cosa è l’analogia frattale? Eccola perfettamente spiegata in questa espressione:

il suo corpo è una scena del crimine

E, sapete ‘chi’ mette, dunque, in pratica la ‘decodifica del segnale riflesso’?

La 'Tribù'.

In questo caso, il segnale riflesso è altrui, ma credo personalmente che i membri della ‘Tribù’ siano perfettamente in grado e ‘abituati’ ad applicare verso se stessi la medesima tecnica/consapevolezza.

Ad un certo ‘livello’ non si gioca più con la differenza tra ‘realtà manifesta e non manifesta’. Nulla è lasciato al caso, data la ‘vicinanza’ al potere parassita, alias alla ‘verità non smagnetizzata’.

Come sostiene Claudio Marucchi, che ieri è stato superbo ospite di Carlo Dorofatti  nella splendida cornice di Palazzo Chintamani:

la cosa peggiore è dimenticare di avere dimenticato.

Ecco, mantenendosi al livello opportuno, le entità parassite non hanno dimenticato quello che ha dimenticato il genere umano, anche se, in definitiva, il tutto è sempre riportabile ad una concezione di 'immanente opportunità di auto conoscenza'; persino la tragedia o il dramma più assoluto.

La ‘Tribù’, come riflesso frattale dell’entità parassita, come suo allungamento fisico sulla Terra 3d, non ha 'dimenticato' e, come una sorta di guardiano che si nutre del momentum favorevole, si lascia andare secondo la propria attuale funzione di controllore privilegiato in termini di attaccamento.

La domanda cardine è: 

la Tribù è consapevole anche del proprio ruolo di ‘resistenza’ e, dunque, di opportunità per coloro che ‘se ne rendono conto’?
  
È pazzesco come il ‘gioco’ sia ammantato di ritardo, differita, ammaliamento, inversione dei ruoli, compartecipazione silente, compensazione velata, senso sottile di ogni evenienza, etc.

Un gioco delle parti recitato alla perfezione; tanto perfetto da essere scambiato per ‘autentico’ nella sola partecipazione diretta alla parte assegnata, come se il tutto fosse congelato nella sola propria parte interpretata. E sapete qual è l’altro verso pazzesco della vicenda? Che è vero anche questo aspetto

in questo caso per analogia frattale…

Lo so che probabilmente non sono stato sufficientemente chiaro, ma confido nella capacità di auto lettura consapevole dei Lettori di SPS.

Alla ‘fine’, il gioco della Vita non prevede ‘perdenti finali’ ma solo ‘vincenti sul cammino della vittoria’

allo stesso modo di quella moltitudine di film che narrano per un’ora e mezza le tappe del cammino verso la meta, e per 1 minuto il raggiungimento della meta stessa. Ergo, l’importante è il viaggio. È ‘lì’ che si compie l’auto conoscenza, la propria trasformazione o trasmutazione.

Giunti alla meta c’è solo lo 'spazio' per riposare e concepire un nuovo viaggio. Senza il ‘viaggio’ e dopo avere ‘viaggiato’, mancherà sempre qualcosa, a meno che non si sia giunti a ‘Casa’ ed il 'Grande Ciclo' non sia terminato.

Gli Human Bit sono concepiti per esplorare o ‘compilare’, per dirla come l’amico Diego, le possibilità delle 'pieghe' della Creazione.  Quando ci si imbatte in un ‘nodo’ particolarmente resistente, ci si installa, attuando quel tipo di strategia perfettamente dettagliato nel volo a cerchio di quegli aerei Usa che iniziano ad ‘osservare’ in loop, oppure per dirla in maniera più naturale, attraverso il volo interessato di un uccello, allorquando avvista un’opportunità di alimentazione.

Gli Human Bit alimentano la ‘scena’ attraverso la propria partecipazione ‘attiva/passiva’

il risultato non cambia, essendo comunque presenti dove lo devono essere.

La scorsa estate, l'Antitrust ha avviato un'istruttoria per pratiche commerciali scorrette facendo seguito a una segnalazione di Federconsumatori e ad alcune denunce da parte di privati. 

Secondo il garante della concorrenza la Rai avrebbe indotto i consumatori ‘ad acquistare apparecchiature come antenne o decoder nuovi nella speranza di ottenere una migliore qualità del segnale’, quando in realtà il problema dipendeva da Rai Way e non dal decoder. Solo che invece la sanzione alla Rai è arrivata per una diversa vicenda: 

il servizio pubblico è stato costretto a pagare una multa di 5mila euro per ‘l'omessa indicazione dei costi del servizio - Risponde Rai’, la linea dedicata alle informazioni su tutte le attività Rai pubblicizzata come ‘numero verde’, ma risultata essere servizio a pagamento’…
Link

Ecco la compartecipazione, la compensazione, il gioco delle parti, la dimenticanza parziale e totale, l’incantesimo, il riflesso, la causa e reazione, la similitudine, l'attaccamento, la biodiversità, etc. Il quadro è sempre ricco e dettagliato, mediante fusione proporzionale di leggi Planetarie e Cosmiche, interfacciate dalla nostra presenza in qualità di ‘matite magiche’ della co creazione.

Il costo della benzina.
Qual è la percentuale delle componenti di prezzo sul totale del costo alla pompa carburanti?
Link 
 
Paese che vai, usanze che trovi. La benzina ad Abu Dhabi costa circa 20/30 centesimi al litro, mentre in Italia fra non molto diventerà un lusso muoversi da casa in auto.

Chi ci guadagna? 

Se i ‘produttori’ di petrolio sono tanto ricchi contando su quel costo nativo, quanto lo deve essere quel ‘riproduttore’ che gonfia il prezzo a livelli tanto alti? Lo Stato dovrebbe essere estremamente ricco. Ma allora dove vanno a finire i proventi del ‘balzello’ sui derivati del petrolio? Anche i petrolieri non arabi sono molto ricchi. 

L’unico che piange miseria è sempre lo Stato. Perché? 

Speculazione. Da parte di chi? E perché? 

Mediolanum è stato un ‘first mover ‘ nel carry trade sul debito sovrano italiano, con 3,5 miliardi di euro di acquisti di Btp a tre anni nel terzo trimestre , quando i rendimenti erano pari al 4,6% (oggi 2,6%) . Il trend dall'inizio dell'anno dei corsi delle obbligazioni sovrane italiane, dal 4,6 % di settembre al 2,9% di ieri (Btp 3 anni), avrà un forte impatto positivo sulla solvency1 di Mediolanum.

Di conseguenza, è stato aggiornato il target price del titolo Mediolanum da 3 a 4 euro (rating confermato accumulate) per riflettere la migliore percezione del rischio Paese Italia, mentre le previsioni restano invariate per il momento…
Link 
 
Nell'ambito della finanza internazionale il carry trade è la pratica speculativa consistente nel prendere a prestito del denaro in paesi con tassi di interesse più bassi, per cambiarlo in valuta di paesi con un rendimento degli investimenti maggiore in modo sia da ripagare il debito contratto sia da ottenere un guadagno con la medesima operazione finanziaria…
 
Per l'investimento finanziario non è rilevante che il tasso di cambio sia a favore o meno di quella straniera, purché sia stabile nel tempo e resti sostanzialmente invariato dal momento in cui viene contratto il prestito a quello in cui si viene restituito.
Link 

Le Banche: gli avvoltoi. Un riflesso evidente della presenza parassita sottile.

Lo Stato deve rimanere nel debito, perché riflette il debito delle sue componenti di base: la massa. 

La massa deve essere trattata in quel modo perché alla frusta reagirebbe, mentre al ‘ricatto sottile, non reagisce perché opportunamente ‘trattata’ a ‘non sentire’ tramite incantesimo delle parti.

Aiutata a dimenticare di avere dimenticato...

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 28 febbraio 2012

Riflettere.




L’umanità, per suo libero sentire, ha da sempre ricercato la figura del Creatore in ogni aspetto della manifestazione, utilizzando intuitivamente la legge dell’analogia frattale

Ogni ‘cosa’ era ritenuta meritevole di rappresentare quel ‘Dio’ che tanto alimentava Cuori e Speranza, quel Principio di collegamento alla propria divinità, quel ‘segno’ capace di riempire il ‘vuoto’ provocato nello stazionamento delle 3d, polarizzate negativamente dal ‘comportamento ‘stesso dell’umanità, nel frattempo conquistata dal potere parassita per cosiddetta ‘rinuncia di sé’.

Quel ‘vuoto’, lasciato aperto dall’umanità, è stato colonizzato dal potere di Tenebra, liberamente circolante nei piani sovradimensionali dell’Universo sin dal ‘primo tempo’, in cui il Creatore assunse l’intento di ‘conoscersi meglio’ mediante opera di frantumazione olografica, ubiqua e frattale di sé. Dalle sue ‘cantine’ si liberarono tutte quelle parti non meglio conosciute, le quali erano in grado, stazionando nel buio nascoste, di influire sul processo equazionale della linea dell’equilibrio, ossia della percezione di sé attraverso la sensazione del sé:

il Creatore aveva necessità di trovare una nuova collocazione energetica meglio rappresentante il suo desiderio di ‘essere in pace con il tutto ed il nulla’… il cui riassunto consta nella sensazione di essere ‘felice’.

Il potere parassita è un’ombra liberatasi dal ‘lato oscuro’ del Creatore e la sua polarizzazione negativa è causa e conseguenza dell’attrazione che ha esercitato la Terra tramite il paradigma umano generante l’Antisistema:

la polarizzazione dello Scenario 3d, neutro di base, ad opera delle forme pensiero; una memoria conservata nel magnetismo planetario allo stesso modo delle conturbazioni climatiche che aleggiano attorno all’organismo Terra. Vortici, loop, abitudini, credenze, modalità, tendenze, mode, ritornelli, consuetudini, etc. tutti questi programmi sono ormai installati nel ‘sistema operativo’ costituente il ‘paradigma’ in auge.

Se osserviamo un moderno computer, creato dall’intelligenza e dall’immaginazione del genere umano, è semplice constatare anche il funzionamento del genere umano stesso. Perché? Perché ciò che abbiamo generato è a nostra ‘somiglianza’, con limiti e pregi attuali ma anche con la ‘proiezione’ del futuro più probabile già scritto nelle routine del software veicolato da logiche commerciali, militari e sociali.

La ‘tendenza umana’ è descritta e prevista nella programmazione delle macchine; cioè? Intendo dire che un computer descrive a pieno il suo ‘creatore’ e tutti i computer descrivono a pieno il loro ‘genere creatore’:
  • Internet, il cloud computing, l’interazione globale, etc. da una parte,
  • i virus, l’obsolescenza programmata, le logiche che stanno ‘dietro’ alla progettazione, etc. dall’altra parte. 
Tutto prevede che ‘pregi e difetti’ non siano interamente schierati a carte aperte sul ‘tavolo della Vita’. Ciò che è possibile acquistare oggi in un ‘negozio’ è quello che come minimo è stato progettato 5 anni fa, forse anche più di dieci se si va in ambito militare e più di venti in ambito segreto militare. I ‘pregi’ nascosti sono tanti quanti i ‘difetti’ nascosti

Quali logiche hanno prevalso sino ad ora, nelle scelte alla base delle tendenze irrorate sulle masse?

Shanghai alza i salari minimi del 13% per favorire i consumi.
Shanghai ha seguito analoghe decisioni annunciate nelle scorse settimane da Pechino e da Shenzhen ufficializzando nella notte un rialzo dei salari minimi pari al 13%. Dal prossimo aprile il livello minimo di retribuzione sarà pari a 1450 yuan, circa 230 dollari. Si tratta del 19° rialzo annunciato a Shanghai dal lontano 1993, anno in cui fu decisa l'introduzione di un limite minimo salariale. La decisione è evidentemente finalizzata a stimolare i consumi del Paese.
Link

La Cina ha necessità di stimolare ‘i consumi del Paese’. Ergo, la Cina sta seguendo la stessa direzione già intrapresa dal Mondo Occidentale: 

la direzione del ‘consumo progressivo’

Una tendenza che ha portato un quarto di Mondo a consumare anche per la rimanenza del Mondo, secondo la legge del 20/80, diventata ormai perlomeno del 10/90. Una ‘piramide’ dalla base sempre più larga, caratterizzata da una richiesta infinita di ‘portatori d’acqua’

Il grande supermercato del Mondo, ossia la Cina e i Paesi ‘affini’ alla Cina, sembrano ormai delle succursali del Mondo Occidentale. Ne saranno consci i vertici di queste economie specchio? I ‘muscoli’ che possono mettere in mostra sono molto evidenti, eppure l’illusione di apparire viene sempre dopo l’effetto dell’essere. Una domanda:

quanto è forte l’Euro? Il suo ‘spazio’ non è forse permesso dalla presunta debolezza del Dollaro? Quanto è debole la moneta che più lo sembra? Quanto di voluto c’è nell’apparire ‘deboli’? Le dinamiche globali intessute dagli Usa sono molto evidenti e sono atte a dimostrare la ‘forza’ di questo insieme di genti:

perché la loro moneta dovrebbe essere debole, dal momento in cui esiste ad esempio uno strapotere militare? Semplice, perché è una loro decisione. In questa maniera dirigono l’orchestra globale. Il potere Usa è una miscellanea di energie vecchie e nuove sapientemente veicolate e controllate dal potere parassita, che allo stesso modo del ‘Dio d’Israele’, necessitava di una congregazione di Stati/Tribù da utilizzare come veicolo di ‘Polizia’ a 360 gradi, infatti il potere meglio sviluppato persino alla luce del Sole è proprio quello militare, ossia l’unica ‘medicina’ che permette di ‘orientare’ l’industria della guerra e della negatività conseguente:

la ‘pila’ che alimenta il disordine del Mondo, la sua angoscia e ansia continua, la sua paura capace di far generare a miliardi di ‘batterie umane’ un’ottima alimentazione per il potere che vi si annida oltre all’apparenza.

Il Mondo generato è un’immagine di quello contenuto nella mente parassita conferita al genere umano.

L’umanità sta svolgendo da tempo immemore un lavoro altrui (analizzando la questione da un punto prospettico sovradimensionale, ma non da quello relativo al Piano Divino, dalla quale prospettiva le ‘cose’ appaiono del tutto motivate secondo campi morfogenetici diversi, come ampiamente descritto in SPS).

Quando osserviamo questo Mondo e non lo ‘riconosciamo’, è proprio perché siamo indotti a comportarci contro Natura. Questa chiave di lettura spiega tutte le storture che navigano per l’atmosfera umana terrestre 3d. La ‘manipolazione’ è talmente diffusa da essere ormai ritratta e dipinta da ogni riflesso che ci circonda:

seguendo la seduta odierna si aveva la chiara sensazione di quanto il mercato sia ‘manovrato’, la partenza delle contrattazioni, visto quanto accaduto in Asia ed in Europa, avveniva in calo di quasi un punto percentuale, ma si scaricavano immediatamente sui listini gli ordini di acquisto e dopo meno di due ore il Dow Jones non solo tornava in territorio positivo, ma scavalcava quota 13.000…
Link 
 
I Mercati Borsistici sono una cartina tornasole molto evidente. Eppure la massa non riesce a cogliere quel riflesso in maniera pragmatica, ma si limita a respirarlo passivamente tentando di ‘farvi parte’, ossia tentando di prendere profitto senza interrogarsi sulla liceità morale ed etica di un simile comportamento di gregge. Le Borse come reagiscono alla presenza massiva? Funzionando alla rovescia, ossia mettendo in atto dei piani di sfruttamento selettivo della partecipazione massiva, allo stesso modo della tendenza di depredazione parassitaria:

attira e depreda. In Natura è uno schema che va per la maggiore; cosa fa, ad esempio, un ragno? Tesse la propria ragnatela:

attira e…

Il suo comportamento è speculare rispetto a quello del potere parassita e dell’umanità stessa. In questa maniera è come vivere in uno stadio di tensione continua: 

sempre sul chi va là, allo stesso modo di un gatto dalle orecchie sempre attente ad ogni rumore. In Natura ogni animale è preda e predatore:

se estendiamo questa verità ai livelli superiori, si evidenzia un qualcosa di abbastanza definito del 'come funziona' anche a livello umano e a livello sovrumano…

Una delle funzioni di SPS è di dimostrare l’esistenza di certe entità che ci hanno convinto di ‘non esistere’. Esse non esistono sul piano 3d monitorato dai sensi usuali, ma questo fatto non esclude che possano esistere su altri piani e che questi piani, a cascata, possano influire su gran parte di quello che ‘sta al di sotto’. È persino logico se ci pensate bene, staccando la mente di superficie.

Le opportunità di borsa: diversificazione geografica.
La ricerca della diversificazione geografica consente di ridurre il rischio complessivo del proprio portafoglio…
Link 

Questo è un ‘consiglio’ disinteressato? Nell’epoca della globalizzazione ha ancora senso il ‘diversificare’? Dipende… Perché? Perché è sempre una questione di ‘scelte’. Dove andremo a investire e in base a quale informativa? 

Il ‘disinteresse’ o la ‘neutralità’ non esiste a livello Antisistemico, essendo il ‘tutto’ estremamente orientato a trarre profitto da ogni tendenza messa in gioco, proprio perché a specchio il potere che alimenta d’ispirazione le 3d è atto a trarre profitto da ogni logica irrorata per l’ambiente.

Le scelte sono sempre personali e ‘diversificare’, mediamente, non porterà nessun beneficio. Provate a cambiare anche Continente senza ‘ripulire il vostro Karma’:

non cambierà nulla.

Progressivamente tutto riprenderà a spirare nella medesima intensità e direzione precedente. Senza un cambiamento autentico, saremo sempre alle prese con le ‘lezioni’ della Vita, impartite a più mani e intensità, potenzialmente in grado di giungere alla malattia e alla ‘scelta finale’:

essere o non essere.

Certi fenomeni sono invisibili eppure li comprendiamo molto bene, altri fenomeni sono invisibili ma sembra che non siamo 'autorizzati' a vederli. Allora che cosa intendiamo per invisibilità?

Riflettere del tutto la luce rende non manifesti fisicamente. Riflettere del tutto l'evidenza rende 'ciechi'...

L’attivismo spirituale è la scelta cosciente di allinearsi con il proprio Centro Spirituale e adottare le prospettive della Presenza Quantica

Queste prospettive sono invisibili ma potenti. 

Qui di seguito alcuni modi in cui si possono usare:
  • Dissolvere le personalità e le proiezioni. Lasciare che sia. Dimorare nella stabilità, nell’inevitabilità e nel silenzio. Lasciare che intorno l’universo si rinnovi e si trasformi. Osservare la ri-strutturazione, la ri-formattazione del proprioambiente.
  • Ricostruire interazioni, relazioni e comunicazioni. Comprendere quando si agisce dalla Presenza Quantica, invece che dalla personalità o dall’ego. Sentire il Centro Spirituale dentro di sé e ri-creare la propria personalità eternamente alimentata dentro di sé. Co-creare con chi siete inrisonanza.
  • Istruire le persone co-creando nuovi e flessibili paradigmi per la coscienza superiore che alberga nei mondi materiali. Guidare le persone con una struttura di interconnessione, sinergia e facilità, affinché scoprano la loro risonanza.
  • Emanare guidati dal proprio Centro Spirituale. Facilitare il movimento che esce dal Centro Spirituale che si esprime nei comportamenti dello strumento umano. Far sì che sia facile, diretto e naturale.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 3 novembre 2011

Angeli e Demoni nel cucchiaio.




Leggiamo delle porzioni di news ‘rilevanti’ facendo opera di ascolto del messaggio codificato nelle frasi e nelle parole ‘messe insieme’ secondo ordini mentali diversi; messaggio codificato funzionale alla lunghezza d’onda di chi si sintonizza in maniera ‘nativa’, ossia facendo astrazione di sé dal tutto, ripulendo il proprio ‘canale’ dalla gran parte delle ‘interferenze’ Antisistemiche in circolazione.

Sintonizziamo prima la nostra vibrazione leggendo qualcosa di coerente:

Mentre l’umanità evolve, viene raggiunta una prospettiva più elevata che vi permette di vedere ed abbracciare altre verità. La metafisica è semplicemente al di là del fisico o ciò che chiamiamo ‘spirito’. La nostra definizione di spirito è ciò che esiste quando il mondo fisico viene rimosso
Link 
 
Vestiamo i panni dell’osservatore e ‘lasciamoci andare’ rimanendo nella nostra centralità: tutto è in perfetto ordine e nulla accade per caso. La ‘corrente’ ci guiderà sicura verso il punto dove dovremo essere, dove dobbiamo essere, dove ‘siamo’.

Per Rovi è importante che le emittenti rendano accessibili i loro contenuti ai consumatori. Altrimenti avverrà come per la musica, con la diffusione della pirateria. Mentre smartphone e tavolette rendono sempre più familiare la convergenza di tv e web, occorre che questa modalità sia accessibile anche sullo schermo più grande della casa. 

E i costruttori di televisori dovranno lottare contro la concorrenza degli altri mezzi: computer, tavolette e smartphone. Tutti quanti a caccia di consumatori-spettatori.
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I ‘contenuti’ sono importanti in quanto forniscono ‘risposte’ alla sete di risposte umana. Questo in linea teorica. Cosa succede in questa realtà? Senza un motore di ricerca non si saprebbe nemmeno ‘dove andare’ navigando in Rete

Questo fatto mette in risalto un ‘vuoto’ interiore diffuso tra la gente che ‘non sa dove andare’ ma che, comunque’ è ‘spinta ad andare da qualche parte’. 

Questa ‘ignoranza’ è palese. Chi si occupa di ‘traghettare’ le persone? Chi ha dipinto in questa funzione il ‘divin poeta popolare’ Dante Alighieri? Caronte:

un vecchio e canuto o un nocchiero con la barba e gli occhi infuocati o un Demone severo, ordinato e sistematico
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Un’entità capace di 'tanto', oggi riflessa nella funzione dei motori di ricerca. L’obolo da pagare è sempre lo stesso: energia. Sia essa sotto forma di moneta che di attenzione e/o di alimentazione 'elettrica'. 

La figura del Demone è concreta e si agita in ognuno di noi, facendo parte della dualità

È il nostro 'centro giroscopico' che può interrogare la polarità senza cadervi o parteciparvi passivamente. Si direbbe che osservando l’abisso in cui 'si è caduti', qualcuno potrebbe anche averci spinto alle spalle, ma quanto quell’azione è stata sorprendente per noi stessi? In fondo non lo desideravamo? Esplorare le 3d, i Mondi, le Galassie… se stessi.

La ‘lotta’ dimostrata dai costruttori, la loro concorrenza, è tesa alla ricerca avida di ‘consumatori-spettatori’, ossia di una ‘riserva di caccia’ personale, nella quale catalizzare ‘massa’ da sfruttare. Massa che deve dimenticare chi essa sia e limitarsi ad essere spettatrice di una programmazione decisa da altri. Questa ‘isola di Circe’ è l’anticamera dell’antro nel quale bolle il calderone con dentro la ‘rana ignara’

La circuiteria mediatica attuale ha la funzione di ipnotizzare, paralizzare, manipolare… Come un moderno Caronte, traghetta lontani da sé, ossia conduce dove ‘non vorremmo andare’. La sua è una logica inversa come diretto riflesso Antisistemico

La legge d’attrazione non prevede la particella negativa del linguaggio, per cui la ‘scelta’ in realtà non esiste, se insistiamo a porgere l’altra guancia senza battere ciglio. La consapevolezza con la quale si affronta questo ‘viaggio’ determina il livello di partecipazione al viaggio stesso:

vorremmo fare una crociera da clandestini, da pelapatate oppure da facoltosi turisti?

In questo reame del paradosso, noi siamo dei facoltosi turisti convinti di essere dei clandestini, per cui vivendo nella paura di essere ‘scoperti’ non esitiamo ad offrirci di fare i pelapatate per tutta la Vita

Il lavoro diventa l’unica alternativa in un viaggio in cui ci sembra di non condurre il timone personalmente, eppure i motori della nave hanno necessità della nostra energia per procedere. Per cui dobbiamo anche scendere nella sala macchine Antisistemica e metterci a ‘pedalare’ o a spalare carbone.

Noi siamo gli artefici di tutto questo: rinunce comprese.

Le misure.
L'intervento sicuramente più doloroso per le famiglie italiane sarebbe il prelievo forzoso sui conti correnti: l'ipotesi prevalente è orientata verso il 6 per mille, in linea con quanto fatto dal Governo Amato nel 1992 per difendere la lira dagli attacchi della speculazione internazionale. 

Per un risparmiatore che ha in banca 10mila euro, significherebbe un prelievo di 60 euro… Tutto da inserire in un decreto legge in modo da portare subito in cassa soldi freschi senza guardare molto all'etica.
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Ecco come l’Antisistema può approvvigionarsi di altro ‘carbone’ per i propri motori, ossia per sopravvivere in questa modalità della sua essenza. In questo regime di ‘paura e sospetto’ l’atmosfera si carica delle stesse caratteristiche e 'il fuori diventa come il dentro’. 

Paura e sospetto: non ci si fida più di niente e di nessuno, nemmeno di se stessi.

Nemmeno di se stessi

E, mi chiedo, dove andremo a finire vivendo in un simile stato di ‘rinuncia’? Probabilmente si continuerà a vivere da clandestini e da grandi potenziali ‘pelapatate’, fornendo passivamente l’energia per mantenere stabile un modello paradossale che, altrimenti, cadrebbe subito a pezzi, perchè non auto sostenibile.

Non è il 6 per mille il problema ma è la modalità con cui viene disposto. 

Polarizzando la massa con altra insicurezza e mancanza di alternativa. Caricando l’ambiente di negatività. Contribuendo a mantenere saldamente il timone della ‘nave’ e la regia inerente al viaggio in mano ‘altrui’.

La bancarotta di MF Global non è sintomatica di un problema maggiore nel settore finanziario, ma è solamente un caso isolato. Lo ha detto il presidente della Federal reserve, Ben Bernanke, nella conferenza stampa al termine della riunione dell'Fmoc sui tassi d'interesse.

‘Appare essere un caso isolato - ha detto Bernanke - e non può avere nessun impatto significativo sulla stabilità finanziaria’. MF Global ha presentato istanza di fallimento a inizio settimana…
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Dalla ‘regia’ giungono sempre segnali contradditori se confrontati con ciò che ‘succede’ attorno a noi

Lo possono fare perché noi dimentichiamo sistematicamente quello che avevano detto solo ‘ieri’. Non ricordiamo e non siamo in grado di valutare per coerenza l’operato della regia.

Ci siamo dipinti, però, un ‘colore’ di tutto quello che è la Società, e quel ‘colore’ non mente affatto

Ma ci dimentichiamo anche del colore nella fretta giornaliera. La corrente ci porta sempre ‘via’. La direzione è contraria, la corrente è contraria, il vento è contrario, le gambe sono contrarie… La nave procede al contrario

Eppure la polarità è sempre presente allo stesso tempo e siamo noi che ‘scegliamo’ inconsciamente. Non ci credete? Bene, ve lo dimostro:

siete a tavola. Avete di fronte un cucchiaio. Lo prendete incuriositi e lo osservate facendolo girare avanti e indietro, ossia visionando l’alternanza delle sue due facce, una convessa e l’altra concava.

Come viene ritratta la vostra immagine riflessa sulla superficie lavorata del cucchiaio, facendolo girare di 180 gradi in alternanza?
 
Non ve lo scrivo io. Andate a fare una prova. Quando capirete, quale scelta farete? È tutto nelle vostre ‘mani’…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

martedì 8 marzo 2011

Le mappe celesti della Creazione.





Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il Diavolo, va in giro come un leone ruggente, cercando chi possa divorare tra voi”. Pietro 5:8
Devil

Il film da cui è tratta la citazione soprariportata, Devil, è veramente sorprendente, M. Night Shyamalan dimostra il solito spirito ‘mordente’ e sincronico con un ordine universale percepito come inverso, ma che tuttavia ha sempre una ragione d’esistere e d’essere. 

Il Diavolo cerca chi tra di noi possa essere ‘divorato’. Il senso dello Spirito Oscuro è il senso dell’Antisistema, la sua funzione normalizzatrice dell’energia

È insita persino nel Demonio una rigida osservazione delle ‘regole’, delle leggi celesti, a cui egli non può assolutamente transigere. Può usare l’intelligenza, l’inganno, le debolezze dell’uomo, la sagacia ed ogni suo potere di veggenza e lungimiranza, persino una certa saggezza e profondità d’animo, però non può oltrepassare il sacro vincolo del risveglio della Coscienza. L’uomo che comprende di avere commesso un ‘errore’, può sempre chiedere il perdono e assumersi in tutto e per tutto le proprie responsabilità. Se il ravvedimento è sincero, il Diavolo lo capisce e si dovrà ‘fermare’, in quanto la sua funzione viene superata dal punto prospettico raggiunto

Questa è la sua ragione: provocare e regolare il risveglio. I suoi modi di fare sono brutali e vanno diretti al nucleo della questione, secondo l’antica consuetudine riportata nella legge del taglione, parafrasi umana del principio di causa ed effetto o di azione e reazione enunciata anche dalla Fisica moderna.

"Legge III Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
Se qualcuno spinge una pietra col dito, anche il suo dito viene spinto dalla pietra. Se un cavallo tira una pietra legata ad una fune, anche il cavallo è tirato ugualmente verso la pietra: infatti la fune distesa tra le due parti, per lo stesso tentativo di allentarsi, spingerà il cavallo verso la pietra e la pietra verso il cavallo; e di tanto impedirà l’avanzare dell’uno di quanto promuoverà l’avanzare dell’altro.
Se un qualche corpo, urtando in un altro corpo, in qualche modo avrà mutato con la sua forza il moto dell’altro, a sua volta, a causa della forza contraria, subirà un medesimo mutamento del proprio moto in senso opposto. …
A queste azioni corrispondono uguali mutamenti, non di velocità, ma di moto. I mutamenti delle velocità, infatti, effettuati allo stesso modo in direzioni contrarie, in quanto i moti sono modificati in uguale misura, sono inversamente proporzionali ai corpi".
Wikipedia

Secondo questo principio, e applicando la proprietà olografica del tutto, si desume che anche il Diavolo tragga una differenza di processo ogni qualvolta s’imbatte in una individualità umana. Ciò descrive a pieno il modello universale ‘sensato’ in cui siamo immersi e sganciati dal flusso della ‘memoria’ continua. 

Il senso autoeducativo dello stare qua è pienamente rispecchiato in ogni contesto che possiamo osservare e non solo misurare coi sensi e con la logica del pensiero.

Questa è la funzione dell’Antisistema.

Non vi preoccupate, perché se esiste il Diavolo, allora deve esistere anche Dio”.
Devil

Applicando il principio di ‘veggenza’, persino logico, descritto nell’antico testo dell’I Ching, ad esempio, possiamo espandere una simile consapevolezza, assunta leggendo tra le righe, ad ogni ambito di quello che ci circonda e ci riflette. Tutto ‘parla di noi’ in ogni istante: persino il tempo atmosferico e l’andamento della Borsa. 

Noi siamo un’onda che si muove e che smuove, riflessa da ciò che viene attraversato. Gli Specchi Esseni raccontano, per altri versi, la medesima verità.

Le guerre continue che la storia deviata ci racconta, sono esplicitazioni dell’indole umana sulla via del ricordo del sé, energia maschile, attiva, in un equilibrio instabile, in cerca di… pace. Il substrato energetico denso che ci accoglie, lo scenario 3D, ben si presta allo sviluppo di ogni ‘germe’ che si annida nella nostra ignoranza della luce: tutto è così ben evidente nelle 3D.

In cuor nostro lo sappiamo tutti quanti.

La guerra ha avuto un’evoluzione significativa in termini dimensionali.
La guerra del futuro sarà una guerra senza militari, invisibile...
La paura è un’arma? Noi abbiamo paura delle cose che ci vengono dette più delle cose stesse. Ecco perché con il passare del tempo ci accorgiamo che la guerra più importante è quella fatta con l’informazione. Se noi pensiamo che l’85 per cento delle informazioni che vengono divulgate provengono dagli stessi soggetti protagonisti di quelle informazioni, ci accorgiamo che la notizia è già avvelenata.
Ma non solo. Ci sono tecnologie che consentono materialmente di creare distruzione senza che il nesso tra causa ed effetto sia visibile. Modificare le condizioni meteorologiche e climatiche è l’esempio che fa più impressione ma ce ne sono molti altrettanto significativi per i tempi che stiamo vivendo. Come chiamare questi scenari se non ‘guerre’ e come rendere possibile la dissoluzione del concetto di guerra oggi? Cos’è la guerra ai giorni nostri? Quali sono le differenze con il passato?
Testimonianze.
“Questa “guerra della percezione”, questa offensiva nei confronti della coscienza delle masse, per convincerle che quello in cui vivono è comunque il “migliore dei mondi possibili”, riecheggia nell’assioma orwelliano:
La guerra è pace - L’ignoranza è forza - La libertà è schiavitù...
Tom Bosco, direttore di Nexus.
“Oggi, si conducono due guerre distinte: una sul campo di battaglia; l’altra sui media. Quest’ultima è più importante della prima, poiché condiziona il consenso dell’opinione pubblica e, quindi, la volontà dei governi...”
Carlo Jean, esperto di strategia militare e di geopolitica
Dall’ultima mail ricevuta da Macrolibrarsi

Quanto sappiamo di quello che ‘accade’ intorno a noi? Il frattale è direttamente proporzionale alla risposta della seguente domanda: quanto conosco del mondo invisibile, interno a me stesso? Poco o nulla. In assenza di tecnologia non sapremmo praticamente nulla della nostra genetica e biologia. Ma allora come facevano ‘una volta’ a curarsi con tanta sicurezza e metodologia? 

Ovvio che non mi riferisco alle 'cronache mediche' riportate dalla storia deviata, ma ad un tempo in cui esisteva il senso dello stare in equilibrio con il tutto. Persino nel medioevo esisteva ancora una certa saggezza esoterica relativa alla guarigione ottenuta attraverso l’uso e l’utilizzo dei rimedi naturali che crescevano liberamente e dell'energia della Terra. 

Saggezza che non è mai scomparsa del tutto, ma solo estirpata come una idea comune che smetta di essere di moda, proporzionalmente all’uso della forza e del condizionamento di massa.

Osservando le trame celesti ‘dipinte’ sulla pianura di Nazca, quanto riusciamo a comprendere della loro antica funzione? Sitchin ci ha provato a diffondere un nuovo punto prospettico, ma quanto di ciò che egli ha scritto ha attraversato la barriera di ‘veleni’ che oscura la nostra visuale? Se per la nostra protezione non si esitano a trattare gli agrumi, ad esempio, con pesticidi, disinfettanti, etc. che penetrano in profondità nella ‘buccia’ ammorbando la polpa, dimostrando una sempre maggiore e paradossale pericolosità dell’atto del nutrirsi, se non si esita a trasformare l’aspetto della frutta eliminando ogni ‘bacatura’ naturale, in funzione di un fantomatico senso estetico richiesto e ricercato dalla massa, se non si esita a dare informazioni fuorvianti attraverso le anse di leggi che permettono l’aggiramento sistematico, come ad esempio la costituzione consentita di famiglie misteriose di ingredienti che prendono il nome generico di ‘aromi naturali’… ebbene la causa è sempre la stessa, ossia il nostro stato di sonnolenza acquisito nel tempo

Chi se ne approfitta è un tutore della disarmonia che la massa crea tramite la propria ‘assenza’.

Il vostro movimento porta questo sistema solare in una nuova regione dello spazio, nel luogo dove avete voluto che noi, Angeli dell’Originaria Coerenza, vi attendessimo per aiutarvi a ricordare e a risvegliarvi. "Per non dimenticare nel sonno" diceste. "Per non perderci nel meraviglioso labirinto del tempo, sognando la creazione di un pianeta".
Trasmissioni stellari – Il terzo millennio – di Ken Karey

Torniamo alla pianura di Nazca. L’immagine che ho usato per il breve articolo di ieri, questa:


ricorda molto da vicino l’immagine del ragno:


Da questo punto di vista, il ragno potrebbe essere l’immagine del campo magnetico terrestre e, in definitiva, potrebbe racchiudere l’immagine della Terra stessa. Da qua, l’intera piana tracciata di linee diverrebbe una mappa stellare con impressa direzione e moto di quegli astri chiaramente inerenti a questa ‘piccola’ parte di Universo e di storia celeste

Da troppo tempo l’umanità è ferma nell’interpretazione di ciò che abbiamo ereditato dagli antichi. Perché? Perché si ‘indaga’ solo ed esclusivamente attraverso il senso ‘occidentale’ di supremazia della ragione.

I risultati ottenuti in un paio di secoli di questa ‘cura’ sono disarmanti e paragonabili alla cecità volontaria dei tempi in cui si credeva che la Terra fosse il centro dell’Universo. Oggi è chiaro a tutti che non è così… eppure tutto rimane come al solito ribaltato rispetto all’asse della consapevolezza animica. 

Infatti la Terra è il centro dell’Universo proprio per via delle proprietà olografiche dell’energia dell’Universo: tutto è centrale nelle ‘politiche’ universali, perché tutto è divino e co creativo

L’antico sapere era naufragato nel ritenere fisicamente la Terra al centro dello spazio, mentre ciò che era al centro corrispondeva, inizialmente, alla dimensione dell’Ego umano proiettato dalla nascita e dall’adolescenza dell’Io umano, ed alla centralità stessa di ogni scintilla divina...

Nulla è per caso e tutto è opportuno.

Dobbiamo uscire dal cono d’ombra proiettato dalla piramide della storia deviata. Sino a che rimarremo nella mancanza di luce diretta e naturale, saremo alla mercè opportuna di una eclissi della coscienza che produce effetti pari al detto di ‘superficie’ “il sonno della ragione genera mostri”.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

lunedì 9 novembre 2009

I primi 3 corpi dell'uomo riflettono il cosmo.







Secondo il pensiero di Ermete Trismegisto "Come in alto, così in basso, come fuori così dentro, come sopra così sotto. Tu dividerai il grezzo dal sottile e riunificherai tutte le cose in Uno", oppure nella preghiera del “Padre Nostro”… sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra… “ è possibile notare, nella velatura del linguaggio, le caratteristiche tipiche dell’Universo:
  • struttura frattale ( che si ripete entro se stessa in un movimento a spirale )
  • struttura olografica ( ogni singola parte contiene tutto il resto )
  • struttura senziente ( tramite il meccanismo degli specchi/riflessi )
Ossia sembra che la scienza moderna e quella antica stiano, molto lentamente, tornando a convergere come lo erano sicuramente nella loro condizione originale. Il moto di divisione al quale è stato sottoposto anche il sapere umano viene rispecchiato nella realtà fisica, ad esempio, nella divisione dell’originale ed unica massa di terre emerse che era la Pangea (dal greco antico παν, "tutta", e γεα, "terra", cioè "tutta la terra").
Abbiamo sempre questa sorta di interattività o riflesso tra i regni invisibili ( come lo è ad esempio quello del pensiero ) e quelli visibili ( come è la manifestazione fisica e visiva alla quale siamo agganciati ).
Gli elementi superiori spirituali si creano una espressione, una fisionomia, in quelli inferiori che ci appaiono davanti agli occhi nel mondo sensibile. Prendiamo il corpo fisico dell’uomo, ma non quello che vediamo con gli occhi, bensì quel complesso di forze che lo hanno costruito; il corpo fisico è in comune con il mondo della, ritenuta, natura priva di vita – il regno minerale e ciò che si cristallizza nel corpo fisico è in diretta correlazione con tali forze silenti. Con il mondo vegetale l’uomo ha in comune il corpo eterico, il quale solleva la sostanza fisica alla vita, cioè che trasforma in “succhi vitali” le cosiddette forze prive di vita ( e che ha la stessa funzione anche nel regno animale ). Il corpo eterico dispone in una struttura vivente ciò che è solo sensibile. Il corpo astrale compenetra il corpo eterico e sollecita la sostanza messa in moto a sperimentare interiormente la circolazione, il movimento dei succhi materiali; così il movimento fisico si rispecchia nelle esperienze interiori.
Questa è la visione omnicomprensiva dell’uomo inserito sino al regno animale. Tutte le sostanze di cui è composto l’uomo hanno il diretto riscontro anche al di fuori di esso, nella natura “priva di vita”: ossigeno, azoto, idrogeno, zolfo, fosforo, etc.
La compenetrazione dell’astrale nell’eterico consente di creare interiori immagini riflesse di quanto avviene fuori, in quanto il corpo astrale genera la sensazione. A questo livello la sensazione viene generata in maniera speciale:
  • il corpo eterico trasforma la sostanza inorganica in succhi vitali
  • il corpo astrale trasforma la sostanza vivente in sostanza senziente
Un essere “fermo” ai tre corpi in questione “sente” solo se stesso, solo i propri processi vitali, conduce una vita chiusa in sé. È da rimarcare come l’opera del corpo astrale, la trasformazione della sostanza vivente in sostanza senziente, sia da mettere in relazione alla disposizione di un sistema nervoso formato; ossia otteniamo una sostanza compenetrata da nervi dotati di sensibilità.
"Nella forma di un cristallo vive tutto il cosmo, ed allo stesso modo tutto il cosmo si manifesta nella sostanza vivente di un singolo essere. I succhi in movimento di un essere sono già un piccolo mondo, l’immagine del grande Universo. Quando poi la sostanza viene chiamata a sentire, che cosa vive nelle sensazioni dell’essere più semplice? In quelle sensazioni si riflettono le leggi cosmiche, e quindi il singolo essere vivente sente microscopicamente in sé tutto il macrocosmo. La vita di sensazione di un essere semplice è quindi una immagine del cosmo, come il cristallo è una immagine della sua forma.”
Materiale estratto dal pensiero di Rudolf Steiner.