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martedì 11 luglio 2017

Qualcun3 si è già evolut3. E non sei tu.



Mai provato la sensazione di trovarti in un sogno, ma tutti quelli attorno a te pensano di non esserlo? Ricorda chi è quello sveglio”.
Un nuovo futuro
Ricordare la “sostanza (ciò che per il resto della comunità umana è, al limite, solo una fantasia)” non è affatto semplice
È l’ambiente stesso, che deriva dalla forma sociale, a rendere la memoria come una sorta di cortocircuito; se costantemente dentro ad un labirinto, sia fisico che mentale (la città sempre più “moderna”), la visione (i sensi) si “accorcia”, l’istinto si adatta a sopravvivere secondo altri ritmi, l’intuizione è al servizio dell’attività lavorativa (al “fare carriera”) e la memoria tende a divenire sempre più breve e a fermarsi lungo l’asse convenzionale del racconto storico ufficiale (deviato). 
La “giornata della memoria” è ormai diventata qualcosa di grottesco (pur essendo "giusta", ossia, pur conservando "significato" che, complessivamente, sfugge): 
“non devi dimenticare” ciò che “è già successo”
nella forma prevista dal “rito” sempre più globalizzato ed auto globalizzante. 
Ricordi ciò che va ricordato, per come devi ricordare… mentre tutto il resto scivola via inesorabilmente
Se (se) assisti a qualcosa di straordinario (evento) che vedi solamente per un breve attimo e, poi, non si ripete più… tende ad avere la supremazia, la convenzione. 

giovedì 29 giugno 2017

Significativamente (3).



Se uno lancia un sasso, il fatto costituisce reato. Se vengono lanciati mille sassi, diventa un'azione politica. Se si dà fuoco a una macchina, il fatto costituisce reato. Se invece si bruciano centinaia di macchine, diventa un'azione politica.
La protesta è quando dico che una cosa non mi sta bene.
Resistenza è quando faccio in modo che quello che adesso non mi piace non succeda più”.
Ulrike Marie Meinhof
Equando l’azione politica diventa Colpo di Stato
È un’azione militare, ossia, qualcosa che agisce al di fuori di qualsiasi legge ma che, in seguito, pretende che la Massa continui a far finta di nulla, osservando la legge (trasformazione)
Protesta, resistenza, etc. sono forme di “fare”, che “qua, così” mettono in relazione il “fatto” che esiste il potere realizzato ed il potenziale irrealizzato, il tutto all'insegna della giustizia di parte
Altrimenti, se la giustizia fosse quello che esattamente “è”, ossia, un valore universale (ad angolo giro)... non potrebbe esistere alcun tipo di “reazione (malessere)”.
Dunque, per ovviare a ciò (alla “resistenza”) – senza che cambi nulla, nella sostanza – il “potere” che cosa ha già realizzato

lunedì 1 ottobre 2012

Abitudini codificate = programma di comportamento.




Il ruolo delle abitudini nella nostra Vita è codificato. Esse rassomigliano a programmi che, una volta scritti ed attivati, si installano in noi e da quel momento iniziano ad emettere forme d’onda vibrazionali nella struttura umana. 

La loro esistenza è simile all’innalzamento di antenne per le telecomunicazioni o ripetitori del segnale o stazioni radio, televisive, etc. all’interno di zone abitate.

Il campo frequenziale delle abitudini è in grado di interagire con la struttura armonica esistenziale del genere umano e dell'individuo. Esse rappresentano il 'rumore dei passi e del respiro' delle forme pensiero

Il paragone col mondo al silicio dei computer è molto forte ed attinente e la loro miglior descrizione è rappresentata dall’analogia con un programma codificato in linguaggio macchina, compilato. Esso svolge una precisa funzione. Tanti programmi codificati formano il 'comportamento sociale' della comunità di programmi, gestiti dalla Cpu/Dna centrale

Anche nei computer esiste il concetto di Tempo, infatti l’intero funzionamento collettivo è regolamentato dal meccanismo di Clock:

in elettronica il termine clock indica un segnale periodico, generalmente un'onda quadra, utilizzato per sincronizzare il funzionamento dei dispositivi elettronici digitali. Può essere generato da qualsiasi oscillatore, si usa generalmente il tipo a quarzo per la sua alta stabilità di oscillazione...

La velocità o frequenza di clock è il numero di commutazioni tra i due livelli logici '0' e '1', che circuiti logici interni ad un'unità di calcolo o di un microprocessore sono in grado di eseguire nell'unità di tempo di un minuto secondo, ed è espressa in cicli al secondo, o hertz, e suoi multipli; normalmente per eseguire un'istruzione o una semplice somma sono necessari più cicli di clock. 

Maggiore è la frequenza, più sono le operazioni che possono essere eseguite nello stesso lasso di tempo. Per aumentare le prestazioni di una CPU quindi è possibile agire sul clock. Visto che tale valore è limitato dal circuito logico più lento, è facile che alcuni circuiti molto complessi causino 'colli di bottiglia' con conseguente riduzione delle prestazioni generali

Per ovviare a questo problema è possibile ridurre la lunghezza massima dei circuiti logici spezzando in più parti quelli di lunghezza eccessiva. Le operazioni quindi non sarebbero più completate in un solo ciclo di clock…
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Ora, la frequenza della Terra si sta alzando, secondo la sequenza di Fibonacci, da 8 a 13 Hertz (maggiore è la frequenza, più sono le operazioni che possono essere eseguite nello stesso lasso di tempo. Per aumentare le prestazioni di una CPU quindi è possibile agire sul clock), per cui il genere umano è investito della possibilità più estesa di conoscere se stesso, attraverso l’emanazione di un proprio potere concreto, direttamente misurabile dentro e fuori di sé.

Visto che tale valore è limitato dal circuito logico più lento, è facile che alcuni circuiti molto complessi causino 'colli di bottiglia' con conseguente riduzione delle prestazioni generali:

ecco ancora il concetto di ‘Legge di Liebig’, espresso in maniera biodiversa:

la crescita è controllata non dall'ammontare totale delle risorse naturali disponibili, ma dalla disponibilità di quella più scarsa…
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La disponibilità della risorsa più scarsa è, tuttavia, un concetto pratico ed astratto allo stesso tempo. Perché? Vediamolo attraverso un esempio:

la Terra è coperta per i tre quarti della sua superficie da acqua, eppure una simile risorsa, tanto abbondante in molte zone del Globo, è ‘scarsa’, ossia la sua disponibilità non è sufficiente a coprire il fabbisogno in molte zone popolate. 

Questa ‘mezza verità’ è stata confutata da realtà desertiche interamente armonizzate, tramite lo sviluppo di tecnologie atte a desalinizzare l’acqua del mare, vicino. Ossia, la risorsa meno disponibile non è l’acqua quanto l’effetto leva derivante dal possesso di denaro atto a permettere lo sviluppo di tecnologie adatte alla conversione dell'acqua. Più ancora a monte, la disponibilità, nasce dal pensiero, dalle idee, dalle convinzioni di coloro che amministrano la Massa. E se andassimo più a monte ancora? Troveremmo forme pensiero condizionanti e i loro emettitori

Gli emettitori potrebbero essere ancora gli umani in toto, ossia il campo unificato della razza umana, così come il ‘programma di studi’, allo stesso modo della presenza di entità 'altre', interessate alla nostra esistenza in quanto campi d’energia altamente 'nutrizionali'.

Restando, la Legge di Liebig, assolutamente autentica, è difficile collocarla esattamente nello Spazio/Tempo. Tuttavia, mediante Analogia Frattale è possibile osservarla in uno qualsiasi dei suoi livelli al fine di proiettarla ad ogni altro stadio della possibilità.

Ogni realtà locale, all’insegna della biodiversità, racchiude comunanze sottili col Potere che irrora le strutture auto esistenti al di sotto. Le diversità, delle molte zone del Mondo, sono unite da una comune supervisione superiore.

Il rendersene conto, o meno, è anche un fatto derivante dallo stanziamento nelle regioni abitudinarie trascritte dalla/nella propria conduzione esistenziale.

Lo stato delle nostre acquisizioni cambia e si evolve in continuazione. La nostra conoscenza sul ruolo degli ossidanti e antiossidanti, per esempio, si e completamente capovolta negli ultimi cinque anni

Gli ossidanti (naturalmente prodotti dentro la cellula) erano considerati uno spiacevole e tossico sottoprodotto del nostro metabolismo, e gli antiossidanti (anche loro prodotti nelle cellule) erano considerati degli eroi, il cui compito era di ripulirci da questi malvagi e salvarci dalla loro presa tossica

La conoscenza di oggi è più illuminata. Abbiamo scoperto che gli ossidanti giocano un ruolo di messaggero cruciale ed essenziale per mantenere un equilibrio chimico di base dentro e fuori le cellule, e a dire il vero, non potremmo vivere senza di loro
Dr. Gary L. Samuelson 
 
È tutto al contrario, nelle 3d, perché un cammino ancora imberbe trova spinta nella resistenza derivante dalle cosiddette 'avversità', ossia di tutte quelle resistenze atte a generare spinta per azione riflessa o antitetica.

Pressare un contenuto affinché si generi un effetto/conseguenza. 

Sino a quando questa spinta reattiva sarà anche ‘reazionaria, i principi del Controllo avranno la meglio, rafforzandosi di conseguenza, come un muscolo sempre meglio allenato. La differenza avverrà nel momento in cui la reazione sarà di tipo diverso, cioè propositiva/proattiva, incanalando l’energia richiesta dagli istinti più bassi in maniera alternativa.

Allora, il Controllo inizierà ad avvizzirsi come una pianta non più alimentata dal terreno e dalla luce solare. Una pianta che, evidentemente, avrà compiuto il proprio Tempo, iniziando quel processo di riassorbimento nell’Uno, evidentemente solo dopo avere adempiuto alla propria missione.

A cosa crediamo? A cosa siamo indotti a credere? Due domande che sottintendono sempre alla medesima realizzazione. Non importata da ‘chi’ deriva un segnale. Importa il perché della sua presenza

Non cadiamo preda del ‘rumore di fondo’, ma facciamo focus sulla sua essenza e ragione d’essere.

Jasmuheen (balzata alla ribalta internazionale nel 2001, quando ha reso pubblico il suo percorso di ricerca spirituale e la scelta di nutrirsi solo di aria e luce… dieta molto speciale che segue dal 1993), dichiara di trarre alimento direttamente dal Prana, o energia fotonica, attraverso un processo simile alla fotosintesi

ma l’essenza del messaggio di cui si fa portatrice, non è tanto il superamento del bisogno di cibo, quanto la liberazione dagli schemi mentali che soffocano le nostre potenzialità, rendendo difficile l’incontro di ognuno con l’essere divino interiore…
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Ecco il punto:

la liberazione dagli schemi mentali, che soffocano le nostre potenzialità.

Smettiamo di vedere il sasso riflesso nell’acqua. Osserviamolo direttamente. Qual è la sua funzione? Non lo capisce solo dalla sua forma, ma soppesando vibrazionalmente la sua presenza.

La presenza ha un senso che prescinde, molto spesso, dalla forma. Le Piramidi hanno quella forma non a caso, tuttavia nella ragione della loro presenza s’annida il senso della loro materializzazione.

Abitudini e ‘costante di sfasamento’.
Da una visione chiara e diretta del Sè, deriva una chiarezza visiva in generale, pur rimanendo consapevoli dell’esistenza apparente del luogo che ospita. Apparenza che s’avvale o da cui s’emana quella costante di sfasamento, rea di amplificare ogni dubbio o tormento umano. La natura di mezza verità, nella quale siamo immersi, si presta all’unisona sinfonia dello smarrimento, qualora il nostro essere non sia sufficientemente in grado di auto regolamentare la propria capacità visiva interiore o Spiritualità Consapevole.
 
Conosco la metà di voi soltanto a metà e nutro, per meno della metà di voi, metà dell'affetto che meritate…
Bilbo Baggins

Ricordate lo stato di stupore e di smarrimento generale, derivante dalla platea di Hobbit in festoso ascolto delle parole di Bilbo, nella prima puntata del ‘Signore degli Anelli’?

Ecco la costante di sfasamento all’opera. Chi ha orecchie per intendere…

Eccola, allo stesso modo, replicata ai giorni nostri:

bocciata la mozione per ridurre i fondi ai partiti.
Della mozione del deputato Salvatore Vassallo sulla riduzione dei fondi ai partiti presentata alla Camera è stata approvata solo una parte. 

Un contributo finanziario trasferito annualmente a ciascun gruppo parlamentare, che sia di un ammontare non superiore alla metà dell'ammontare complessivo dei fondi assegnati, a titolo individuale, ai deputati che compongono il gruppo per le spese generali e il pagamento dei collaboratori’, questo è quanto stabilito in aula in termini di modifica al regolamento, nulla di più
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Nulla di più. Mi raccomando!

L’utilizzo delle parole non è cambiato dai Tempi in cui il Prete parlava in Latino ad una Massa, che non lo capiva più, e che celebrava despoticamente la Messa, dando le spalle alla platea.

Manipolazione della Massa. Procedimento di radicalizzazione e di intensificazione del processo abitudinario indotto. Sfruttamento dell’Inconscio collettivo, programmato ad hoc al fine di ‘trattenere nelle paludi dello smarrimento esistenziale’. Smarrita la bussola interna, gioco forza è emersa quella esterna

Croce Rossa italiana diventa indipendente, via militari dal 2015.
Il governo ha varato oggi un decreto che trasforma la Croce Rossa italiana in un'associazione indipendente, dopo essere stata per decenni un'istituzione statale.

Sanando quella che viene considerata a livello internazionale un'anomalia, il provvedimento azzera anche, entro il 2015, la presenza dei militari, che l'anno prossimo passeranno da 1.200 a 300, ha riferito un dirigente della Cri che preferisce restare anonimo.

Vengono sanciti alcuni principi fondamentali per il futuro. Prima fra tutti l'autonomia dell'Associazione che, così, non sarà più condizionata come purtroppo accaduto troppe volte nel passato. Dopo un percorso durato anni, la Cri si riposiziona a tutti gli effetti nell'ortodossia del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa’...

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La ‘Croce Rossa’ era condizionata? Ecco, a livello frattale, sin dove si spinga l’Incantesimo.

Vaticano: Osservatore Romano, papiro su 'moglie Gesù' è 'in ogni caso un falso'.
La vicenda del papiro copto che parlerebbe di una presunta ‘moglie’ di Gesù, presentato ad un convegno a Roma da una studiosa statunitense, è ‘in ogni caso un falso’

Lo scrive oggi il direttore dell'Osservatore Romano, Giovanni Maria Vian, storico dell'antichità, in un breve commento che accompagna un'esaustiva analisi del documento da parte del coptologo Alberto Camplani, che insegna storia del cristianesimo all'università di Roma La Sapienza... 

'Nel quadro, del tutto implausibile, di una lettura del fenomeno gnostico tendenziosa e piegata a un'ideologia contemporanea che con la vicenda storica del cristianesimo antico e con la figura di Gesù non ha nulla a che vedere. Insomma, in ogni caso un falso’.
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Come ci si aspettava, la risposta da parte degli organi della Chiesa è stata solamente in una direzione:

quella, meglio conosciuta, del preservare il proprio ruolo all’interno ed all’esterno della società.

È un comportamento assolutamente previsto e nella norma tracciata da questo paradigma. 

Ricordiamo sempre: 

la pianta non più alimentata avvizzisce perché il suo Tempo è finito, la sua presenza fuori luogo, la sua essenza riconvertita e riassorbita nell’Uno.

Il mondo (realtà esteriore) e l’uomo (realtà interiore) sono strutture informative: ‘Se osserviamo il mondo, l’uomo inserito nel mondo e come esso vi si evolve e si sviluppa, possiamo constatare che tutti i cambiamenti si dipartono dall’uomo stesso’. 

Ciò significa che il mondo, la realtà esterna, viene strutturata secondo il consapevole o inconsapevole mondo interiore dell’uomo

Il compito di ogni uomo è quello di imparare a pilotare la consapevolezza’, dice Grigori Grabovoi. ‘Ogni cosa nel nostro mondo possiede informazioni e queste informazioni possono essere modificate in una direzione positiva. Così facendo cambia anche il mondo – in meglio, ovviamente’. La chiave per la comprensione di tutto ciò che esiste nel mondo, nel corpo fisico dell’uomo e di come queste parti interagiscono tra loro, sta nella consapevolezza dell’uomo.

L’uomo è creatore e crea.
 
‘Non è facile portare la consapevolezza fino all’energia del puro spirito per percepire il sapere a livello dell’anima ed è ancor più difficile vedere ogni cosa e comprenderla realmente, ma si tratta di un percorso – il percorso della salvezza di ognuno di noi’.

Grigori Grabovoi; le sue scoperte sono:
  • l’esistenza del campo informatico creativo, che comprende ogni oggetto informativo in ogni luogo del continuum spazio temporale
  • metodi per la conversione dell’informazione di ogni azione in una forma geometrica conosciuta
  • concetti base della rigenerazione di ogni cosa in un qualsiasi intervallo di tempo, attraverso la trasformazione del tempo nella forma spaziale.
Il suo talento fu impiegato anche per riconoscere difetti su computer, macchine ed apparecchiature di ogni tipo, condutture, ecc., tutti oggetti di cui non aveva conoscenza specifica nelle loro singole componenti ma che riusciva tuttavia a sondare indipendentemente dal luogo in cui si trovano gli oggetti al momento dell’analisi e senza abbandonare la sua scrivania; gli era sufficiente conoscere il numero di serie dell’apparecchiatura. Senza sapere come giungesse alle sue conclusioni, gli scienziati russi dovettero riconoscere ogni singola volta la veridicità delle sue affermazioni…

Grabovoi constatò che ogni evento poteva essere modificato

'Le mie previsioni non sono fatali, io cerco costantemente metodi costruttivi a scopo preventivo. Non modifico nessun oggetto, bensì la situazione intorno all’oggetto’…

Grabovoi spiega i suoi successi per il fatto di correggere le situazioni del passato e le cause dei disturbi psicofisici, in modo tale che questi eventi non possano più produrre effetti nel presente. 

Tramite l’uso della consapevolezza e di determinate tecnologie, ogni individuo può pilotare personalmente la sua realtà ed il suo benessere psicofisico…

Rigenerazione e armonizzazione tramite sequenze numeriche.
Ogni sistema possiede la sua particolare e personale vibrazione. A prescindere dal fatto che si tratti di un atomo, di una cellula vivente, di un organo o di un sistema planetario, ogni sistema possiede la sua vibrazione di base da cui si crea la sua forma

Se per qualche ragione il sistema entra in crisi, la sua vibrazione subisce una distorsione che, secondo gli insegnamenti di Grabovoi, si esprime come discostamento dall’ordinamento divino preesistente. Egli vede ogni numero di una sequenza numerica come una frequenza e, grazie alle sue capacità di chiaroveggenza, individua singoli codici numerici con il cui aiuto si possono ricondurre dei disturbi psicofisici nell’ordinamento divino.

Grigori Grabovoi trasmette attraverso le sue tecnologie, che tutto dipende da noi, che tutto è già in noi e che possiamo utilizzare tutto questo sapere per creare l’equilibrio armonico in ogni cosa e pilotare la realtà...

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Grabovoi utilizza quella che io chiamo ‘Analogia Frattale’

Tutto ciò che serve è attorno a noi, adesso e per sempre, a prescindere da quello che sia il nostro stato d’animo, la nostra situazione generale, il nostro livello d’istruzione, etc. L’Analogia Frattale contempla un adattamento vibrazionale della ‘verità’, ripiegando se stessa in se stessa in funzione di ogni diverso usufruitore potenziale.

La 'consapevolezza' è la chiave, anche se tutto è attorno a noi al livello direttamente più accessibile.

Una sequenza sfavorevole associata ad un aereo può determinare la comparsa di vibrazioni indesiderate, al contrario, una sequenza di cifre corrette può determinare la comparsa di condizioni favorevoli. Il metodo Gribovoi di trattamento, si basa su una giusta combinazione di numeri. La corretta successione dei numeri porta l'organismo alla guarigione cioè alla norma.

Se la successione dei numeri , scelta correttamente, porta alla norma è perché la frequenza vibratoria dietro la sequenza numerica è essa stessa una ‘norma’

Il corpo è strutturato in 7 parti principali ognuna associata a una combinazione cifrata di restaurazione della salute:
  • testa : 1819999
  • collo : 18548321
  • mano destra : 1854322
  • mano sinistra : 4851384
  • tronco : 5185213
  • piede destro : 4812531
  • piede sinistro : 485148291
Concentrandosi su una determinata sequenza numerica, sintonizzandosi su questa serie di cifre, si realizza la regolazione dell'organismo in conformità alla normaIl lavoro con le combinazioni delle cifre contribuisce allo sviluppo dello Spirito
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L’abitudine limita ma, allo stesso Tempo, permette di esperimentare a fondo una certa situazione e, dunque, una certa parte di se stessi. Nell’abitudine troviamo esseri che proliferano in quello stato. Tali esseri non sono Demoni o altro, bensì, abitanti di quel luogo che siamo andati ad interessare. La loro presenza ha una funzione. Loro lo sanno? E noi lo sappiamo? Qual’è nostra funzione?
 
Gli Human Bit a cosa servono? 

È troppo disonorevole ritenersi degli ingranaggi di un meccanismo più vasto? Potremmo, al limite, sempre ritenerci la Cpu di un computer, invece di una scheda grafica, no? L’Ego richiede la propria parte, non consapevole che anche l’ultimo degli strumenti di una sinfonia è basilare per il corretto e buon funzionamento dell’intero complesso.

Se nel 2008 uno studente su quattro andava a Wall Street, nel 2011 la percentuale è scesa al 16,6% (dati della Wharton School University della Pennsylvania)…
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Le abitudini cambiano nel Tempo. Anche quelle più radicate.

Io ti guardo e vedo due uomini. L’uomo che sei e l’uomo che dovresti essere. Un giorno i due si incontreranno…
Le riserve.

È importante lottare… senza desiderio di combattere. Molto importante.
Ip Man 2

Dipende anche da noi.
 28092012 S 23,5 – 272 S. Venceslao (Gioventù bruciata) ++
29092012 P 23,4 0 273 Arcangeli Michele, Gabriele, Raffaele (Campi Morfogenetici) +0
30092012 V 23,0 0 274 San Girolamo (Un polarizzante riduttore di biodiversità) +0

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 25 luglio 2012

La scelta e la pendenza.




Uno dei ‘problemi’ del giorno d’oggi, caratterizzato dal fluire di una mole impressionante di informazioni ‘debordanti’, è la capacità di decodificare e ‘raddrizzare o filtrare’ l’onda di dati che ci colpisce inesorabilmente

Ne va della ‘chiarezza mentale’ e del ‘senso di direzione’, che pensiamo di avere impresso alla nostra conduzione esistenziale. 

Pur nella tempesta, mediamente, l’umano ritiene ancora di essere il protagonista della propria Vita, o nei casi più 'senzienti', perlomeno, ‘uno dei protagonisti’. E ci mancherebbe, aggiungo. Eppure non è così matematico, ormai, di fronte ad una sorta di ‘destino già scritto’ dalle imposizioni sociali a cui dobbiamo gioco forza aderire. Dagli 'step predestinati' che ci attendono al varco della possibilità legata all’avanzamento degli anni vissuti in Terra.

Queste ‘tappe’ segnano in maniera incontrovertibile il cammino umano all’interno del proprio ruolo da presunto protagonista, aggiungendo una ‘figura eterea’ capace perlomeno di affiancare la nostra essenza al ruolo guida a ‘fianco’ del timone esistenziale…

Il ruolo diventa molto più simile a quello di un co-protagonista.

Che cosa significa? Che certamente abbiamo compiuto una scelta di ‘non scelta’, ad un certo punto del filo ‘logico’ che collega la Vita con le altre Vite della propria linea evolutiva. E tutto ciò che viene lasciato ‘indietro’ o nel limbo della possibilità, viene inesorabilmente ‘riempito o conquistato’ dalla sostanza eterica capace di veicolare presenze ‘altre’ rispetto al nostro punto prospettico attuale

Una ‘non scelta’ è peggio di una ‘scelta sbagliata’, potremmo riassumere.

Lo 'spazio rimasto aperto' è anche disponibile ad essere invaso e posseduto. Questo discorso vale anche per i corpi eterici umani e per tutto quello che di nuovo viene creato nel nostro campo energetico ad ogni livello della vibrazione.

È un gioco di ‘pressioni e di volumi’: entropia, legge di Liebig, osmosi, attrazione, etcIl tutto molto simile ad una partita a Risiko

Il frattale che dimostra, secondo SPS, questa verità è, ad esempio, il campo sempre aperto ed attivo, della scommesse

Scommettere significa pronosticare il destino più probabile, alla luce del nostro campo percettivo d’intelligenza proiettato nel Tempo sull’onda della spinta attuale

Oltre Manica si scommette su tutto: anche sul fallimento del nostro Paese.
A dirlo non sono politologi e studiosi ma bookmaker… 

Così, visto che la legge lo consente, gli inglesi si sono scatenati e hanno quotato i cavalli vincenti... Le possibilità di scommettere si sprecano. Si va dai prossimi premier al fallimento dell’Italia e dell’Euro… Mentre due mesi fa – come riporta ‘L’Espresso’ – scommettere dieci euro sull’uscita dell’Italia avrebbe portato 130 euro in tasca dei giocatori del Regno Unito, oggi le possibilità di vittoria (per chi scommette sul default italiano) sono lievitate dal 7,7 per cento al 12,5…
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I ‘Bookmaker’ assurgono al ruolo di ‘moderni Indovini’ e lo fanno a livello di business, di affari, di denaro e ovviamente di speculazione (c’è una ‘vincita’ in ogni caso, anche in quello di default di un intero paese; atto molto significativo del distacco che esiste ormai, tra realtà e previsione di realtà, dando molto bene l’idea di come questa realtà sia solo una delle infinite che possono 'uscire' e formarsi dalla combinazione ‘numerica’ del Tutto. La ‘previsione di realtà’ è solo una lettura? Oppure è anche qualcosa di più ‘magico’ rispetto alla sola ‘previsione’? Quanto può influire sulla realtà futura l’entità della scommessa che giunge dal passato/presente? In pratica si ‘gioca col fuoco’).

Commodity: continuano gli acquisti sui cereali, soia e granoturco a livelli record.
Ancora acquisti sui cereali. Le tensioni innescate dalle revisioni al ribasso dei raccolti statunitensi spingono soia e granoturco ai massimi storici. Al Chicago board of Trade il future con consegna agosto sui semi di soia oggi ha fatto segnare un nuovo record a 17,77 dollari per bushel mentre il derivato sul granoturco con consegna settembre è salito a 8,16 dollari. 

Nelle ultime 5 sedute la prima commodity ha evidenziato +10,8% mentre la seconda un +9,9% mentre il saldo dell’ultimo mese evidenzia rispettivamente un +23 ed un +43,1%. Denaro anche sul frumento, salito a 9,38 dollari, il livello maggiore da 4 anni.
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Signore e Signori, questo significa in pratica una sola cosa: che i prezzi dei generi alimentari di base aumenteranno inesorabilmente. Non solo, ma anche che le ‘scommesse’ riescono ad influenzare l’andamento sul piano reale 3d degli eventi (ricordiamo la scorsa 'primavera' di rivolte in alcuni paesi del Medioriente e dell'Africa, sull'onda dell'innalzamento del prezzo dei pane).

La scommessa non è solo una lucida aspettativa di un evento futuro, ma è anche in un certo senso una ‘componente’ del prossimo futuro. Gli osservatori che scommettono sono ‘strumenti magici o quantici’ in grado di modificare/influenzare gli eventi prossimi

Ora, se questa spinta 'deformante' il futuro è mossa da intento ‘speculativo legato al denaro’ e capace di andare oltre alla sofferenza umana, che emergerebbe come diretta conseguenza dell’atto stesso, allora significa che, di pari passo, anche la sfera umana, o coscienza, risentirebbe nel Tempo di questa dannosa pratica di ‘carotaggio’ e della sua inevitabile modifica in termini di ‘interesse’ specifico…

Borsa italiana al minimo storico.
La situazione sta degenerando e per il nostro Paese si avvicina il punto di non ritorno. La sola consolazione è constatare come stia perfettamente funzionando l’effetto domino, e quindi nessuno, ma proprio nessuno, potrà restare indifferente al tracollo del nostro Paese. 

Così come noi dovevamo essere più attenti quando la Grecia stava affondando, ora tutto il resto del mondo dovrà preoccuparsi per la china che sta prendendo l’Europa.
 
È quasi grottesco pensare che tutto parta con la Grecia, uno stato piccolo, con un minuscola popolazione ed una microscopica economia, eppure anche la falla più piccola, se non turata può fare affondare la nave più grande.
 
Naturalmente non è stata la Grecia a far affondare l’Europa, così come non sarà il Portogallo, l’Irlanda, la Spagna o l’Italia, è l’Europa che si sta suicidando.
 
Leggete le dichiarazioni di Schaeuble il Ministro delle Finanze tedesco nel momento in cui apprende che l’Agenzia di rating Moody’s aveva rivisto al ribasso l’outlook della Germania da ‘stabile’ a ‘negativo’. Per comodità le riporto:
  • la Germania si trova in una situazione economica e finanziaria solida
  • la capitalizzazione del settore bancario è sensibilmente migliorata e le prospettive di crescita dell'economia tedesca sono solide.
Sono le stesse parole sentite da Papandreou in Grecia quando arrivavano i primi downgrade, le stesse parole che pronunciava Zapatero in Spagna o Berlusconi e Monti in Italia … Poi ognuno tiri le proprie somme…
Link 
 
Le ‘scommesse’ che stanno ‘dietro’ a questo panorama osservabile a cosa stanno puntando? A ‘chi giova’ tutto ciò? I ‘molti’ stanno male mentre i ‘pochi’ tendono ad infischiarsene?

SPS ha più volte già messo in evidenza l’esistenza di un piano di azione sul lato ‘non visibile ad occhio nudo’ della questione energetica

l’esistenza di entità parassite, il cui intento si riflette sul livello subatomico, inconscio e genetico della Vita. In un solo concetto, ‘questa azione speculativa, non è direttamente ‘visibile’ dal nostro punto prospettico usualmente accettato come unica realtà’.

Le pressioni vettoriali d’intento, impartite ai vari livelli della vibrazione energetica, si ‘sommano algebricamente’ le une con le altre, dando luogo a risultanti caratterizzate da ‘centri’ non necessariamente sostenibili nel Tempo. È una questione di grandezze, di apparenze, di pressioni e di volumi. Il tutto si miscela, s’impasta, dando luogo a costrutti reali come un fiume che improvvisamente sgorga da un punto della Terra. 

Avete mai visto le sorgenti di un fiume? Ce ne sono di vari tipi, ma tutte sono sorrette dalla spiegazione bizzarra che l’umano riesce a definire di ‘sorgente’, ossia quel primo livello visibile d’acque ai propri occhi. Non importa se quel fiume scorre per decine o centinaia di chilometri sotto alla terra o alle rocce, prima di affiorare alla superficie; importa solo la classificazione umana basata su quello che i proprio occhi vedono o non vedono.

È tutto ‘relativo’ quello che ‘vediamo’.

È come dare un nome ad un luogo e identificarlo poi solo con quel nome. Non una foresta, ma la foresta Amazzonica. Questa personalizzazione del luogo che ‘accoglie’ è il consueto marchio del possesso che gli umani hanno da sempre messo in grande evidenza. È una interfaccia necessaria per orientarsi e muoversi all’interno del ‘parco giochi 3d terrestre’, al pari del linguaggio

La 'divinazione', in ogni sua forma, è sempre relativa ad un certo ramo temporale, perché esistono tessuti del Tempo diversi, caratterizzati da ‘destini probabilistici diversi’. Quello sul quale siamo stati deviati è quello sancito dallo scorrere delle lancette degli orologi artificiali. In questo ‘ramo’ è possibile divinizzare il futuro di questo fiume temporale e di conseguenza di tutto quello che vi si è adattato o attratto.

Tutto scorre. Tutto è ‘fluido’.

Se non fosse stato per l’idea che l’uomo di sapere deve essere fluido, il carattere vincolante di tutte le azioni gli avrebbe trasmesso un senso di rigidità o di sterilità…
Gli insegnamenti di Don Juan – Carlos Castaneda

Occorre stabilità e fluidità contemporanea. Chiarezza mentale e capacità di scelta derivante dal ‘dubbio’, dal libero sentire. La ‘resistenza’ eventuale permette di accumulare energia al fine di riprendere a scorrere col flusso. Opponendosi alla ‘corrente’ si dissipano energie in maniera preoccupante. Qual è la differenza tra queste due ultime espressioni, che creano un evidente paradosso?
 
Che la resistenza praticata dalla ‘forza superiore’ ha un senso evolutivo polarizzato con l’intento superiore, mentre quella praticata al livello 3d umano, molto spesso, è solo dovuta ad un diverso grado di partecipazione allo scorrere dei grandi eventi: strutture diverse di consapevolezza.

Ecco che, allora, una forma di ‘resistenza naturale’ permette di accumulare energia di possibilità, mentre una forma di ‘resistenza 3d umana’ permette di dissipare energia reale. Gli effetti nell’immediato possono essere scambiati per identici, ma nel lungo Tempo daranno luogo a manifestazioni concrete dell’intento anche diametralmente opposte. 

La ‘chiarezza mentale’ è necessaria per scorgere sempre quella ‘pendenza’ del territorio che alla fine avrà sempre la meglio sullo scorrimento del fluido energetico. L’attrazione è anche l’effetto della pendenza che ‘chiama a raccolta’ da qualche parte

Ora, il modello sociale in cui siamo auto installati, non è mai molto chiaro; anzi.
Spagna: Roma e Parigi sostengono appello per rapida azione Ue.
La Spagna ha detto oggi che l'Italia e la Francia appoggiano il suo appello per una rapida adozione delle decisione prese all'ultimo vertice dell'Unione europea, mentre si aggravano i timori che Madrid sia costretta a ricorrere ad un vero piano di salvataggio, ma Roma e Parigi negano di avere sottoscritto un documento congiunto
Link

Notizie date in pasto alla Massa, che veicolano dubbio e confusione. In questo caso si maschera molto bene l’azione della pendenza naturale territoriale: dove scorrerà l’energia?

Il futuro sarà rigoglioso in prossimità dei punti di passaggio di questo flusso d’abbondanza. I rami temporali che risulteranno tagliati fuori si seccheranno inesorabilmente, dando luogo alla ramificazione temporale della possibilità, al 'paesaggio':

un reame scolpito dalle scelte o non scelte umane. Deserti che si alternano a fertili pianure o ad alte montagne biodiverse.

Ogni bivio richiede una scelta direzionale.

In base a quale criterio o a quale ispirazione, decidiamo il da farsi? Come accorgersi dell’esistenza del ‘non visibile’ e della sua predominante presenza?

Continuiamo a condurre la guerra dei poveri, ma almeno chiediamoci il perché! Sarebbe già un buon inizio di ‘giornata’…

Ci scommettiamo?

Da ieri i minimi del ciclo a 4 anni, iniziato il 9 marzo 2009, hanno ceduto. Questo significa che il ciclo a 4 anni è ormai inesorabilmente al ribasso. Per questo Monti ieri ha dichiarato che:

Non è ancora il momento per un summit Ue sulla situazione economica dell'eurozona’.
 
Ci attende prima una nuova e forse anche verticale discesa dei corsi azionari, il che in termini di realtà 3d si deve tradurre in ‘fatti’, che inesorabilmente non potranno essere diversamente polarizzati con il senso di scorrimento dell’energia ciclica, in sicura pendenza verso il ‘punto di raccolta’ posto ad un livello più in ‘basso’…

Tutto scorre secondo ‘pendenza’.
 
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 20 luglio 2012

Incisioni nella memoria.




Per quanto Tempo riusciamo, mediamente, a mantenere al centro dei nostri pensieri, un certo accadimento giudicato perlomeno strano, misterioso o curioso? 

Alludo a quelle ‘informazioni’, d'ogni tipo, che sono state in grado di colpire la nostra attenzione per qualche particolare motivo. Al giorno d’oggi, queste informazioni pullulano letteralmente, soprattutto nel Web, alla Tv o sui giornali, ma anche solo ‘vivendo’ riescono a raggiungerci in ogni modo possibile ed immaginabile. 

Se vedessimo, ad esempio, uno strano 'fenomeno' nel cielo, di notte… per quanto Tempo riuscirebbe a rimanere fisso nel nostro centro d’attenzione? Avrebbe maggiore durata rispetto alla splendida visione di una bella donna o di un affascinante uomo, osservati per strada? 

La differenza tra le due modalità di visione e ‘memorizzazione’, sta tutta nell’oggetto inquadrato e nella sua capacità di ‘solleticazione chimica’ in noi

Tutto quello che è legato alla sfera sessuale/sentimentale, è in grado di influenzare determinati processi di mutamento dell’equilibrio delle sostanze che ci compongono. L’immagine di un bel corpo umano richiama alla memoria istinti e valori diversi dall’osservare un bel panorama naturale, diametralmente opposti rispetto a qualsiasi altra visione 3d. La sfera sessuale e del sentimento è atavicamente agganciata, in qualche modo, alla nostra normale conduzione di Vita. Un bel piatto di pasta non ha lo stesso effetto su di noi? Dipende. Se siamo veramente affamati, probabilmente sì, anche se i centri interessati sono altri e la chimica interiore risveglia parti meccaniche legate in gran parte alla sopravvivenza.

L’immagine di un fenomeno misterioso, stravagante, unico, inspiegabile, che cosa risveglia in noi? Un film o un libro o una foto, che cosa rappresentano in termini di valore aggiunto per il nostro ‘database’ individuale? Perché la memoria di tutto quello che rientra in questa categoria di ‘fatti’, risente usualmente di una sorta di ‘cancellazione temporale’ del proprio effetto?

È come prendere una pillola contenente certe sostanze; fosse anche una pillola farmaceutica. L’effetto è circoscritto nel Tempo ed è ‘locale’. La differenza, in termini di imprinting sugli organi della ‘memoria’, anche solo per quanto riguarda l’ambito della ‘dipendenza’, è dovuta alla ripetitività dell’azione:

all'esercizio della memoria.

Nel Tempo si abitua il corpo/mente ad avere bisogno di certe sostanze; si sviluppa lo stesso effetto di mancanza che caratterizza il tossicodipendente. Ossia, si rientra progressivamente in un ambito di ‘mancanza’ di una data sostanza, che a quanto pare il nostro ‘laboratorio chimico/alchemico naturale, non riesce a sintetizzare con la giusta proporzione, abbagliato da questo fatto perchè talmente autentico da sembrare anche 'vero, in quanto necessario'...

Se la Natura è ‘perfetta così come la vediamo’, mi chiedo… ‘perché quest’opera di drogaggio dei centri umani si fissa in maniera tanto efficace nei banchi di memoria?’. L’astinenza, poi, procura effetti ‘altri’. Perché? Più che - perché, dovrei chiedermi ‘Cosa significa?’

Il significato frattale, secondo me, è che questo ambito dimostra come ‘tutto’ sia collegato, dipendente, ed allo stesso Tempo, unico, rispetto al ‘tutto che circonda’

È una bussola senza direzione che punta sempre al proprio centro o all'ombra del proprio centro, se non esiste un centro.

Il nostro complesso ‘corpo-mente-altro’ è quantomai sensibile all’azione ed alla presenza ‘altrui’, attorno a Sé. Ogni sostanza che vibra, ossia che è ‘viva’, ha potere su di noi, perché ‘noi’ siamo fatti in maniera analoga, degli stessi ‘mattoni’. Un principio chimico extracorporeo, che venga introdotto più o meno meccanicamente in noi, interagisce certamente con tutto l’ambiente che si trova ad impattare. È una legge. Non esiste penso nulla che non scateni questa ‘reazione’.  

Anche le sostanze energeticamente morte, ma vibrazionalmente attive, come lo zucchero, caratterizzano l’ambiente nel quale si posano

Questa interazione scatena reazioni diverse, che si fissano nella capacità di memoria del corpo o di un organo o di una cellula. Dopo un determinato Tempo di regolare assunzione, la loro presenza viene richiesta perché divenuta e giudicata ‘necessaria’ al fine della regolarità dei normali meccanismi di funzionamento, riassunti molto semplicemente nel concetto universale di ‘salute’.

Questa 'incisione chimica', o 'traduzione chimica', è molto intensa e diversa rispetto all’osservazione di un fenomeno unico od inspiegabile, agganciato al campo dei sensi più comuni. Il paradigma sembra difendere se stesso da tutto quello che viene osservato e filtrato dai dispositivi di ‘input’ di cui è dotato; su tutti:
  • vista
  • udito.
Sembra che una pillola, in grado di raggiungere direttamente l’ambito interiore umano, abbia maggiori possibilità di fissarsi, piuttosto che un segnale esterno che probabilmente deve attraversare veri e propri firewall di protezione del concetto di abitudine o programmazione pre esistente al dato passaggio di informazioni. L’esistenza dei Globuli Bianchi o Leucociti (la cui funzione principale è quella di preservare l'integrità biologica dell'organismo tramite l'attuazione di meccanismi di difesa diretti contro microorganismi patogeni di varia natura -virus, batteri, miceti, parassiti - e contro corpi estranei penetrati nell'organismo previo superamento delle barriere costituite dalla cute e dalle mucose. Link), fa pensare immediatamente all’esistenza dei corpi di Polizia o all’apparato militare esistente a livello di Stati/Società

Esiste un’azione affermata di ‘protezione’ della memoria…

Cosa esegue un addetto alla sorveglianza? Un programma di mantenimento dello status quo, secondo dovere/lavoro, del contesto reale scambiato per unico ed inamovibile, ossia di una ‘memoria’.

Gli organi di Polizia sono degli agenti della memoria, ossia sono delle ‘sostanze’ che vengono secrete al fine di proteggere l’attualità di un modello o di un ‘sistema’. Da chi/cosa vengono secrete? Da una sorta d’intelligenza sparsa per ogni dove, ma coordinata certamente da un nucleo centrale. Ecco che abbiamo allora l’emersione di una struttura di controllo:
  • dislocata su tutto il ‘territorio’
  • coordinata dalla presenza di una ‘centrale’.
Esattamente come la struttura di ogni ‘corpo di vigilanza’ terrestre

È una risposta morfogenetica al campo auto esistente o abitudinario, perché giudicato come ‘sensato’ dall’attuale momento esistenziale 3d umano.

Anche questa è chimica, perché ‘tutto’ risente dell’azione chimica in un laboratorio chimico. Ed il corpo è un vero e proprio laboratorio super avanzato della reazione tra sostanze. Le ‘pareti’ del laboratorio sono costituite dalle stesse reazioni, per cui è difficile rimanere ‘neutri’ rispetto a quello che si va ad osservare.

È lo 'strumento fisico' che risente dell’azione dei propri componenti. 

Un equilibrio molto sottile e teoricamente altamente reattivo, ossia poco in equilibrio. A questo livello, il linguaggio risulta ancora più inadeguato, perché i concetti sono sempre più quantici e la loro Natura sempre più duale ed allo stesso Tempo ugualmente presente. Sia l’uno che l’altro; ‘veri’ allo stesso Tempo seppure differenti e separati

Non esiste differenza, eppure esiste.

È l’osservatore che caratterizza l’osservato, mentre l’osservato ‘esiste’ anche a prescindere dalla presenza dell’osservatore e l’osservatore risente anche dell’osservato, che a sua volta diventa osservatore. Un ‘gioco di specchi’ inesorabilmente smarrente, se non funzionalmente agganciati al modello di totalità messo in gioco dall’Universo. Tutto ciò ricorda un meccanismo molto simile alla respirazione umana:
  • dentro
  • fuori.
O al movimento dei pistoni di un motore, ossia di un qualcosa in grado di generare una vibrazione, un movimento, una differenza di potenziale e, in definitiva, uno spostamento energetico

Che cosa è un conto bancario? È un insieme di dati che uniscono un ‘nome’ ad un ‘numero’… Non c’è nessun movimento, ma solo una continua registrazione illusoria di piccoli movimenti o di transazioni. 

Nella memoria centrale non c’è movimento ma aggiornamento di informazioni. 

Il 'dinamico statico' modello 3d di percezione dell’azione, riassunto nella visione prospettica di un film, di una sequenza di immagini statiche che danno la sensazione di muoversi nel reame del Tempo e della chimica degli osservatori.

È sempre una compartecipazione d’eventi che crea l’illusione del movimento. Le differenze sono registrate nelle nostre ‘profondità’. Il nostro ‘carattere’ smuove le particelle e crea le 3d. La nostra unicità crea ‘movimento’ o ‘percezione di movimento’.

Ora, se questi meccanismi sono naturali, perché un fatto giudicato come ‘stravagante’ non si fissa in maniera sufficiente nel meccanismo della ‘macchina da presa’ che crea, ad esempio, questa versione della società? Perché interviene qualcosa che non lo permette

È una questione di ‘concentrazione di sostanza’. 

È il ‘sistema’ che protegge se stesso, ma lo fa paradossalmente opponendosi ad un’altra legge Universale: quella del ‘tutto scorre’. Ecco che ci troviamo di fronte ad un nuovo modello di trazione della Vita e dell’evoluzione, ossia a quel meccanismo di ‘resistenza’ alla base della tensione che prima o poi permetterà di ‘andare avanti’

La ‘tensione’ della resistenza produce nel Tempo una spinta: un movimento:

Pulsazione + Tensione = Evoluzione.

L’effetto 'elastico' dell’esistenza può risultare paradossale se osservato da posizioni non molto ‘elevate’. È una questione di possibilità di raggiugere una maggiore ‘fetta di panorama’ al fine di ri-comprenderlo e fissarlo nei centri di memoria o di ‘paragone’ con tutto quello che il ‘cambiamento’ ci proporrà in termini di ‘seduzione’ o di ‘solidità’ della scelta.

Tutto quello che ‘lasciamo’ viene ‘preso’. È una questione di pressioni e di volume. È la Natura…

L’energia è interamente impegnata nel mantenere possibile e magica ogni versione della realtà.

Ho visto, nei giorni scorsi, la Luna piena con attorno una ‘pellicola’ di luce azzurra, come uno strato di atmosfera o un cerchio d’aura. Uno strato sottile ed attaccato alla sfera luminosa, come non l'ho mai visto prima in Vita mia. Perché non mi sono mai accorto di questo ‘anello’? Perché non esisteva, oppure perché non lo vedevo? E poi: esiste oppure non esiste? Tutte le persone a cui l’ho fatto notare, mi hanno detto che lo vedevano molto chiaramente, ma solo dopo un breve atto d’attenzione o di focus ispirato dalle mie parole. 

Questo fatto ha cambiato le nostre Vite, oppure ha condizionato le nostre scelte? No…

Qualcosa, dentro di noi, è intervenuto per placare una possibile ‘rivoluzione’. Chi o Cosa?

Ancora una parte di noi stessi, ‘educata’ per opporsi al ‘nuovo’ o all’inconsueto. Una protezione atta ad immagazzinare potenziale propedeutico ad un qualcosa di diverso, che necessita di molta energia al fine di dare luogo alla propria manifestazione fisica di una ‘altra’ rappresentazione della realtà scambiata per ‘unica’ e funzionale allo scorrimento esistenziale di un potenziale in divenire.

L’esistenza sembra uno spostamento illusorio di informazioni

Una trasmissione di dati il cui riverbero crea manifestazioni dell’esperienza profusa per empatia dal ‘canale’ di scorrimento… un ‘acquedotto che fa acqua da tutte le parti. 'Acqua miracolosa' che rende fertile il tessuto del Tempo e della possibilità.

Tutto quello che ‘ignoriamo’ qualcun altro ‘lo sa’. 

L’energia, ad un certo livello sottile, non partecipa più al concetto dei ‘vasi comunicanti’, bensì scorre dal livello inferiore a quello superiore:

il ‘vaso’ a minor concentrazione energetica si svuota e viceversa.

È questo un modello che il Controllo Antisistemico sta cercando di materializzare in Terra 3d, tramite circuizione dell’essere umano; questa è la ristrettezza delle risorse, l’aridità del suolo, l’avanzata dei deserti, etc.

È questa la ‘povertà’ umana.

E tutto ciò dipende anche da Me.

Accogli sempre l'opinione altrui, ma pensa a modo tuo... Ma soprattutto tieni questo in mente:
 
sii sempre, e resta, fedele a te stesso; ne seguirà, come la notte al giorno, che non sarai sleale con nessuno.
Polonio a Laerte – Amleto

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
 

martedì 26 giugno 2012

Lasciarsi andare.




Accettando di ‘lasciarsi andare’ a cosa ci si presta, 'esattamente'? Il concetto di ‘resa’ aggancia un 'peso specifico', soprattutto, derivante dall’ambito militare e non è certamente un simbolo di ‘forza’, mentre in ambito spirituale designa ben altro significato, pur lasciando il ‘lettore’ sempre nella morsa duale del discernimento individuale. 

La ‘tradizione’ ha condotto sino a noi le immagini archetipiche di Entità di Luce armate sino ai denti. Angeli bellissimi armati di spada e scudo, evocano nelle persone immagini contrastanti capaci di rendere 'incapaci', smarriti, confusi

Demoni ‘affascinanti’ ed estremamente potenti evocano la medesima reazione nei più. Questa 'fascinazione' di che stampo e derivazione si ammanta?

Il concetto di ‘resa’, in queste due categoria di energie, dove si colloca? Così potenti e ardimentosi a ‘chi o cosa’ mai dovrebbero arrendersi? Pensiamo alla traduzione del termine ‘Pasqua’ in ‘Passare oltre’… 

Quanti significati può avere? Quante tipologie di interpretazioni gli possiamo dare? Queste interpretazioni dipendono dal nostro punto prospettico attuale, il quale risente molto dei pregiudizi che ci caratterizzano e che trovano corpo a partire dalla fanciullezza e in quelli legati all’infusione di pensiero legato al vivere in una comunità regolata da Codici scritti e non scritti sulla carta, ma certamente sempre ‘scritti dentro di noi’, ‘incisi dentro di noi’…

Dal punto di vista del Controllo, togliere o immettere informazioni in una ‘infrastruttura’ sottoposta alla propria intenzione, è una strategia che deve cambiare di pari passo al cambiamento che si registra al suo interno. Dare o togliere qualche ‘dato’, alla fine, si riflette sempre e comunque sul centro d’equilibrio della società composta da individui sottilmente non connessi tra loro e in loro

Cosa verrà desunto dalla Massa in funzione del ‘dato’ liberato nel Modello che la ricomprende? È un grande esperimento sociale. 

Il Controllo deve essere un grande statistico, stratega, pianificatore e, in definitiva, docente.

Il Controllo è allo stesso Tempo ‘Amministratore e Macchina’, come il supercomputer Hall 9000 di ‘2001 Odissea nello Spazio’, ripreso poi nell’altro film ‘2010 L’anno del Contatto’… un potente macchinario programmato per ‘fare quello che poi è stato scambiato per altro dal punto di vista prospettico, dell’equipaggio, mutato dalle circostanze'. 

Una macchina rispondente alla sua programmazione, capace di trascendere comunque tutto e tutti. La sua Natura è artificiale ma incarnante l’impronta creativa umana, per cui il suo Corpo è una Mente che risente della logica con la quale è stato fatto l’imprinting, attraverso il quale è passata anche la Paura di morire

È un loop. 

Il classico loop con il quale abbiamo sempre a che fare, se non comprendiamo che occorre alzare il nostro ‘baricentro energetico’. Da un ‘ring’ non se ne esce, o meglio, se ne esce quando si è 'pronti'. Prima, sarebbe distruttivo o prematuro. Anche se c’è sempre da chiedersi: 

da quale punto di vista viene emesso il giudizio sulla nostra più o meno prontezza? 

Perché c'è sempre da chiedersi qualcosa? Perché se ‘accetto di lasciarmi andare’ - di chiedere - giungono delle ‘risposte’:
  • le cose non avvengono mai due volte nello stesso modo
  • ogni cosa a suo tempo
  • tutto ciò che conoscete sta per cambiare.
Aslan – Le Cronache di Narnia

Dunque?
  • togliamoci di testa l’idea di un ‘Salvatore’
  • Egli sta crescendo dentro di ognuno di noi
  • con Egli cambia anche il nostro punto prospettico.
Ecco il nuovo ‘ring’.

Qualcosa di nuovo, che cresce alimentato dallo stesso ‘corpo’, che è diviso dal suo concepimento. Una Cellula che si riproduce, praticamente…  e che si sdoppia per continuazione, dando luogo all’emersione e al possibile radicamento di una diversa, alternativa, possibilità. 

Il ‘vecchio’, che lo ha contrastato, lo ha anche ‘nutrito’ per opposizione resistente

Questa ‘palestra’ lo ha rinforzato nel Tempo in cui era addirittura non manifesto. Lo ha rinforzato a livello di immaginazione, nei ‘sogni’ delle individualità occupate persino a fare altro, occupate a ‘non pensare’ apparentemente.

Il punto prospettico è agganciato allo status quo e, allo stesso Tempo, lo status quo è agganciato al punto prospettico

è questa la 'solida' verità che traspare ogni volta che tentiamo di ‘capirci qualcosa’. Ogni volta siamo contenuti da questa ‘presa’, che agisce su di noi e dentro di noi con fare talmente totale da risultare persino ‘ovvio’, essendo un modello previsto per ‘legge naturale’. 

Ecco cosa non siamo ancora in grado di ‘capire/fare’:

l’esistenza di leggi naturali comprensibili, in ogni ambito della Creazione, è alla nostra portata, se solo si è in grado di abbracciare quella ‘portata’. Non c’è nessuna preclusione a questo evento. Le ‘difese’ sono erte a nostra totale protezione. Tali ‘difese’ comprendono tutto quello che caratterizza le vicissitudini esistenziali, compreso il carnefice, il tiranno, il despota, lo sfruttatore, etc. 

Detto questo, cadiamo nell’altra parte del ‘circuito’, ossia cadiamo ‘dalla padella nella brace’. Ossia, se c’è un carnefice, un tiranno, un despota, uno sfruttatore, etc. è ‘ovvio’ combatterlo per guadagnare quel concetto tanto illusorio di ‘libertà’. 

E, combattendo, si rafforza lo stesso principio che si vorrebbe distruggere, da cui sembra dipendere il nostro grado di libertà, la cui mancanza è alla base della ragione per la quale si ‘forma’ il principio oppressore, ossia per spingere in ogni modo a raggiungere la libertà, la quale dipende da un qualcosa che ‘va oltre’ a tutto quello che si evince dalle condizioni ispiranti, respirate rimanendo solo ed esclusivamente nel loop

Il frattale è quella ‘mano’ che ha la capacità di ‘deviare’,  in qualche modo, un cammino e spingerlo verso una ‘valle chiusa’, nella quale soggiornare sino a quando non si sarà in grado di comprendere che quella valle è una porzione del Mondo e non il Mondo nella sua interezza. Allo stesso Tempo, quella valle è il Mondo intero, sia a livello simbolico che reale. 

Le leggi della ‘somiglianza’ lo affermano chiaramente. 

Ciò comporta il concepimento di un concetto di Karma, ossia di ‘Giustizia’ capace di trascendere ogni separazione e di rimanere agganciato ai vari cerchi della congregazione umana. Un qualcosa che non dipende dal ‘territorio’ in cui ci si instaura, ma che ne dipende allo stesso Tempo, per ‘possibilità sopravvenuta’, e legata proprio a quell’ambiente. 

Come se ogni luogo avesse le proprie caratteristiche ‘salubri’, che possono o non possono essere colte dall’individuo in cammino

individuo caratterizzato dalla propria ‘storia’, che non dipende dal luogo in cui si trasferisce, ma che da ogni luogo può ricavare ‘carburante ispirante per andare avanti’

Ecco un loop che progressivamente si ‘s-vela’, si ‘ri-vela’.

Occorre comprendere la nostra condizione multidimensionale. Essa è una chiave, una decodifica del Codice inerente a quel ‘loop’ di auto contenimento. Affrontare un circolo della possibilità, come tutto ciò che ruota nelle 3d, senza chiave interpretativa sufficiente e necessaria per la sua decodifica, significa stazionare nelle 3d sino a quando non si sarà pronti per il passo successivo. Nello stazionamento ‘forzato e necessario’ può accadere di tutto

Ecco il corso della 'Storia Deviata', ossia di quella manipolazione degli eventi di quel Potere che si alimenta di tutto ciò, che vive di questo come il più perfetto dei Docenti o degli Insegnanti. Conscio o Inconscio che sia…

‘Lasciarsi andare’, dopo questa premessa, che cosa significa? 

Che nuovo ‘colore’ assume, dentro di noi, questa espressione? Lo sentiamo il suo aroma, il suo sapore, il suo gusto?

Ha una capacità di riportare alla memoria qualcosa di ‘passato’, ma non di ‘andato’. Ecco. Quello è il nostro ‘contratto’, firmato da un’altra prospettiva e inerente al ‘Passare oltre’.

All’essere promossi, al ‘Tornare a casa’…

Lasciarsi andare è ‘arrendersi’, ossia:

inflettersi agevolmente per ogni verso senza spezzarsi.
Link 
 
Dal momento in cui non c’è nessun vero ‘nemico’, questa espressione è figlia dell’esperienza e della Conoscenza di Sè. Di fronte alla molteplice varietà dell’esperienza, si è ‘pronti’ quando la si è padroneggiata interamente senza ‘spezzarsi’, ossia si è stati in grado di padroneggiare se stessi e l’ambiente di conseguenza, senza perdere ‘punti’ né ‘onore’.

Arrendersi risente molto della terminologia militare e dello stato disarmonico in cui si è. Il suo significato è ribaltato e la sua ‘porta’ è chiusa e mai avvicinata, anche se si trova alla luce del Sole, come la porta della casa abbandonata e fatiscente, che ha ospitato un individuo giudicato come ‘empio’ dal resto della cittadinanza.

Tutto risente del 'bagaglio' che ci portiamo dietro. La ‘società’ non fa altro che aggiungere o togliere secondo la nostra attrattiva. Attraiamo sempre e questo è un concetto di sola ‘abbondanza’…

Facciamoci forza perlomeno di questo importante ‘indizio’…

Dipende da noi.

È qualcosa di divertente fare l’impossibile. 
Walt Disney

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com