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lunedì 6 giugno 2016

Quello che sai, in base a (2)


 
Nella settimana appena trascorsa, in SPS è stato agganciato il “più che concetto” di… dimensione aggiuntiva; qualcosa che “te ne devi accorgere”, così come è stato possibile “calcolare, percependolo anzitempo”, il pianeta Nettuno e la sua luna.
Nettuno è stato matematicamente individuato prima di essere direttamente osservato… La scoperta di Nettuno portò, solo diciassette giorni dopo, alla scoperta della sua luna Tritone da parte di William Lassell…
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Oppure di Plutone.
La scoperta del famoso "Pianeta X", annunciata il 13 marzo 1930:
un risultato che il fondatore dell'osservatorio, Percival Lowell, aveva previsto quasi 15 anni prima, sulla base di presunte irregolarità nei moti di Nettuno e Urano
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Nel caso della “dimensione aggiuntiva”, non si parla di “scoperta matematica”, poiché SPS dimostra che la scienza deviata serve per ricoprire l’orizzonte degli eventi, osservabile secondo modalità massiva/singolare neutra.
Ossia, SPS - senza l’ausilio di nessuna “teoria matematica o che dir si voglia” - si espande apertamente, al di là di qualsiasi necessità di tipo “accademico”.
Dal momento in cui, la caratteristica universale è la frattalità espansa (che la gravità raffigura in qualità di “frattalità della frattalità”), qualsiasi tipo di informazione è sempre disponibile potenzialmente.
Da “qua”, deriva l’indipendenza da ogni tipo di “formulazione scientifica”.
Tutte le strade portano a Roma…”.

Dal Bollettino di domani, per un certo numero di “episodi”, SPS si occuperà della descrizione della “dimensione aggiuntiva”. Ma, ancora per oggi, verrà trattato il tema della “misura dell’incertezza” o della “incertezza apparente, esatta”; una sotto caratteristica, che già in passato era stata sfiorata ed introdotta su queste frequenze, col nome di:
    

lunedì 4 novembre 2013

Tra gli opposti.



Mi piace guidare, mi piace correre, ma bisogna sempre ricordarsi che questo è un business…
Kimi Raikkonen

Il "piacere" ed il "business" delineano i due opposti, la tipologia di "limiti"  - nella fattispecie - entro i quali ci si muove e si fa esperienza, maturando "qualità" (caratteristiche) allo stesso modo del bestiame da allevamento.
A chi/cosa servono, dette "qualità", che maturano all'interno dell'ambiente di riferimento? Vedrò di rispondere nel corso dell'articolo di oggi, sempre "secondo me"...
Attenzione, però! Che cosa sta affermando “innocentemente” il buon Raikkonen? La Natura infingarda di quello che lo sport è diventato nel momento in cui, il troppo denaro (permesso dalle leggi e dalle coscienze) ha fatto saltare i circuiti del buon senso (avidità) e del motto decoubertiano (l’importante è partecipare).

Lo sport è qualcosa che ormai dipende dall’entità del contratto, dalla remunerazione derivante dagli sponsor, dal numero di copertine e di “follower” in Rete, dal guadagno derivante dalla vendita di figurine, gadget e royalties d’ogni tipo, dall’importanza dell’atleta in termini di vendibilità della propria immagine.
L’atto fisico è qualcosa che consegue, alla luce unica del risultato...

Dal punto di vista dell’emanazione della propria essenza, dunque, cosa possiamo ritenere “esserci ed essere” nello sportivo affermato?

La stessa lunghezza d’onda che, emanandosi, attira e configura le 3d in maniera tale da rispondere (feedback) nella maniera più confacente all’imprinting/input, come per effetto boomerang o azione/reazione o specchio e riflesso.
  

lunedì 1 ottobre 2012

Abitudini codificate = programma di comportamento.




Il ruolo delle abitudini nella nostra Vita è codificato. Esse rassomigliano a programmi che, una volta scritti ed attivati, si installano in noi e da quel momento iniziano ad emettere forme d’onda vibrazionali nella struttura umana. 

La loro esistenza è simile all’innalzamento di antenne per le telecomunicazioni o ripetitori del segnale o stazioni radio, televisive, etc. all’interno di zone abitate.

Il campo frequenziale delle abitudini è in grado di interagire con la struttura armonica esistenziale del genere umano e dell'individuo. Esse rappresentano il 'rumore dei passi e del respiro' delle forme pensiero

Il paragone col mondo al silicio dei computer è molto forte ed attinente e la loro miglior descrizione è rappresentata dall’analogia con un programma codificato in linguaggio macchina, compilato. Esso svolge una precisa funzione. Tanti programmi codificati formano il 'comportamento sociale' della comunità di programmi, gestiti dalla Cpu/Dna centrale

Anche nei computer esiste il concetto di Tempo, infatti l’intero funzionamento collettivo è regolamentato dal meccanismo di Clock:

in elettronica il termine clock indica un segnale periodico, generalmente un'onda quadra, utilizzato per sincronizzare il funzionamento dei dispositivi elettronici digitali. Può essere generato da qualsiasi oscillatore, si usa generalmente il tipo a quarzo per la sua alta stabilità di oscillazione...

La velocità o frequenza di clock è il numero di commutazioni tra i due livelli logici '0' e '1', che circuiti logici interni ad un'unità di calcolo o di un microprocessore sono in grado di eseguire nell'unità di tempo di un minuto secondo, ed è espressa in cicli al secondo, o hertz, e suoi multipli; normalmente per eseguire un'istruzione o una semplice somma sono necessari più cicli di clock. 

Maggiore è la frequenza, più sono le operazioni che possono essere eseguite nello stesso lasso di tempo. Per aumentare le prestazioni di una CPU quindi è possibile agire sul clock. Visto che tale valore è limitato dal circuito logico più lento, è facile che alcuni circuiti molto complessi causino 'colli di bottiglia' con conseguente riduzione delle prestazioni generali

Per ovviare a questo problema è possibile ridurre la lunghezza massima dei circuiti logici spezzando in più parti quelli di lunghezza eccessiva. Le operazioni quindi non sarebbero più completate in un solo ciclo di clock…
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Ora, la frequenza della Terra si sta alzando, secondo la sequenza di Fibonacci, da 8 a 13 Hertz (maggiore è la frequenza, più sono le operazioni che possono essere eseguite nello stesso lasso di tempo. Per aumentare le prestazioni di una CPU quindi è possibile agire sul clock), per cui il genere umano è investito della possibilità più estesa di conoscere se stesso, attraverso l’emanazione di un proprio potere concreto, direttamente misurabile dentro e fuori di sé.

Visto che tale valore è limitato dal circuito logico più lento, è facile che alcuni circuiti molto complessi causino 'colli di bottiglia' con conseguente riduzione delle prestazioni generali:

ecco ancora il concetto di ‘Legge di Liebig’, espresso in maniera biodiversa:

la crescita è controllata non dall'ammontare totale delle risorse naturali disponibili, ma dalla disponibilità di quella più scarsa…
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La disponibilità della risorsa più scarsa è, tuttavia, un concetto pratico ed astratto allo stesso tempo. Perché? Vediamolo attraverso un esempio:

la Terra è coperta per i tre quarti della sua superficie da acqua, eppure una simile risorsa, tanto abbondante in molte zone del Globo, è ‘scarsa’, ossia la sua disponibilità non è sufficiente a coprire il fabbisogno in molte zone popolate. 

Questa ‘mezza verità’ è stata confutata da realtà desertiche interamente armonizzate, tramite lo sviluppo di tecnologie atte a desalinizzare l’acqua del mare, vicino. Ossia, la risorsa meno disponibile non è l’acqua quanto l’effetto leva derivante dal possesso di denaro atto a permettere lo sviluppo di tecnologie adatte alla conversione dell'acqua. Più ancora a monte, la disponibilità, nasce dal pensiero, dalle idee, dalle convinzioni di coloro che amministrano la Massa. E se andassimo più a monte ancora? Troveremmo forme pensiero condizionanti e i loro emettitori

Gli emettitori potrebbero essere ancora gli umani in toto, ossia il campo unificato della razza umana, così come il ‘programma di studi’, allo stesso modo della presenza di entità 'altre', interessate alla nostra esistenza in quanto campi d’energia altamente 'nutrizionali'.

Restando, la Legge di Liebig, assolutamente autentica, è difficile collocarla esattamente nello Spazio/Tempo. Tuttavia, mediante Analogia Frattale è possibile osservarla in uno qualsiasi dei suoi livelli al fine di proiettarla ad ogni altro stadio della possibilità.

Ogni realtà locale, all’insegna della biodiversità, racchiude comunanze sottili col Potere che irrora le strutture auto esistenti al di sotto. Le diversità, delle molte zone del Mondo, sono unite da una comune supervisione superiore.

Il rendersene conto, o meno, è anche un fatto derivante dallo stanziamento nelle regioni abitudinarie trascritte dalla/nella propria conduzione esistenziale.

Lo stato delle nostre acquisizioni cambia e si evolve in continuazione. La nostra conoscenza sul ruolo degli ossidanti e antiossidanti, per esempio, si e completamente capovolta negli ultimi cinque anni

Gli ossidanti (naturalmente prodotti dentro la cellula) erano considerati uno spiacevole e tossico sottoprodotto del nostro metabolismo, e gli antiossidanti (anche loro prodotti nelle cellule) erano considerati degli eroi, il cui compito era di ripulirci da questi malvagi e salvarci dalla loro presa tossica

La conoscenza di oggi è più illuminata. Abbiamo scoperto che gli ossidanti giocano un ruolo di messaggero cruciale ed essenziale per mantenere un equilibrio chimico di base dentro e fuori le cellule, e a dire il vero, non potremmo vivere senza di loro
Dr. Gary L. Samuelson 
 
È tutto al contrario, nelle 3d, perché un cammino ancora imberbe trova spinta nella resistenza derivante dalle cosiddette 'avversità', ossia di tutte quelle resistenze atte a generare spinta per azione riflessa o antitetica.

Pressare un contenuto affinché si generi un effetto/conseguenza. 

Sino a quando questa spinta reattiva sarà anche ‘reazionaria, i principi del Controllo avranno la meglio, rafforzandosi di conseguenza, come un muscolo sempre meglio allenato. La differenza avverrà nel momento in cui la reazione sarà di tipo diverso, cioè propositiva/proattiva, incanalando l’energia richiesta dagli istinti più bassi in maniera alternativa.

Allora, il Controllo inizierà ad avvizzirsi come una pianta non più alimentata dal terreno e dalla luce solare. Una pianta che, evidentemente, avrà compiuto il proprio Tempo, iniziando quel processo di riassorbimento nell’Uno, evidentemente solo dopo avere adempiuto alla propria missione.

A cosa crediamo? A cosa siamo indotti a credere? Due domande che sottintendono sempre alla medesima realizzazione. Non importata da ‘chi’ deriva un segnale. Importa il perché della sua presenza

Non cadiamo preda del ‘rumore di fondo’, ma facciamo focus sulla sua essenza e ragione d’essere.

Jasmuheen (balzata alla ribalta internazionale nel 2001, quando ha reso pubblico il suo percorso di ricerca spirituale e la scelta di nutrirsi solo di aria e luce… dieta molto speciale che segue dal 1993), dichiara di trarre alimento direttamente dal Prana, o energia fotonica, attraverso un processo simile alla fotosintesi

ma l’essenza del messaggio di cui si fa portatrice, non è tanto il superamento del bisogno di cibo, quanto la liberazione dagli schemi mentali che soffocano le nostre potenzialità, rendendo difficile l’incontro di ognuno con l’essere divino interiore…
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Ecco il punto:

la liberazione dagli schemi mentali, che soffocano le nostre potenzialità.

Smettiamo di vedere il sasso riflesso nell’acqua. Osserviamolo direttamente. Qual è la sua funzione? Non lo capisce solo dalla sua forma, ma soppesando vibrazionalmente la sua presenza.

La presenza ha un senso che prescinde, molto spesso, dalla forma. Le Piramidi hanno quella forma non a caso, tuttavia nella ragione della loro presenza s’annida il senso della loro materializzazione.

Abitudini e ‘costante di sfasamento’.
Da una visione chiara e diretta del Sè, deriva una chiarezza visiva in generale, pur rimanendo consapevoli dell’esistenza apparente del luogo che ospita. Apparenza che s’avvale o da cui s’emana quella costante di sfasamento, rea di amplificare ogni dubbio o tormento umano. La natura di mezza verità, nella quale siamo immersi, si presta all’unisona sinfonia dello smarrimento, qualora il nostro essere non sia sufficientemente in grado di auto regolamentare la propria capacità visiva interiore o Spiritualità Consapevole.
 
Conosco la metà di voi soltanto a metà e nutro, per meno della metà di voi, metà dell'affetto che meritate…
Bilbo Baggins

Ricordate lo stato di stupore e di smarrimento generale, derivante dalla platea di Hobbit in festoso ascolto delle parole di Bilbo, nella prima puntata del ‘Signore degli Anelli’?

Ecco la costante di sfasamento all’opera. Chi ha orecchie per intendere…

Eccola, allo stesso modo, replicata ai giorni nostri:

bocciata la mozione per ridurre i fondi ai partiti.
Della mozione del deputato Salvatore Vassallo sulla riduzione dei fondi ai partiti presentata alla Camera è stata approvata solo una parte. 

Un contributo finanziario trasferito annualmente a ciascun gruppo parlamentare, che sia di un ammontare non superiore alla metà dell'ammontare complessivo dei fondi assegnati, a titolo individuale, ai deputati che compongono il gruppo per le spese generali e il pagamento dei collaboratori’, questo è quanto stabilito in aula in termini di modifica al regolamento, nulla di più
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Nulla di più. Mi raccomando!

L’utilizzo delle parole non è cambiato dai Tempi in cui il Prete parlava in Latino ad una Massa, che non lo capiva più, e che celebrava despoticamente la Messa, dando le spalle alla platea.

Manipolazione della Massa. Procedimento di radicalizzazione e di intensificazione del processo abitudinario indotto. Sfruttamento dell’Inconscio collettivo, programmato ad hoc al fine di ‘trattenere nelle paludi dello smarrimento esistenziale’. Smarrita la bussola interna, gioco forza è emersa quella esterna

Croce Rossa italiana diventa indipendente, via militari dal 2015.
Il governo ha varato oggi un decreto che trasforma la Croce Rossa italiana in un'associazione indipendente, dopo essere stata per decenni un'istituzione statale.

Sanando quella che viene considerata a livello internazionale un'anomalia, il provvedimento azzera anche, entro il 2015, la presenza dei militari, che l'anno prossimo passeranno da 1.200 a 300, ha riferito un dirigente della Cri che preferisce restare anonimo.

Vengono sanciti alcuni principi fondamentali per il futuro. Prima fra tutti l'autonomia dell'Associazione che, così, non sarà più condizionata come purtroppo accaduto troppe volte nel passato. Dopo un percorso durato anni, la Cri si riposiziona a tutti gli effetti nell'ortodossia del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa’...

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La ‘Croce Rossa’ era condizionata? Ecco, a livello frattale, sin dove si spinga l’Incantesimo.

Vaticano: Osservatore Romano, papiro su 'moglie Gesù' è 'in ogni caso un falso'.
La vicenda del papiro copto che parlerebbe di una presunta ‘moglie’ di Gesù, presentato ad un convegno a Roma da una studiosa statunitense, è ‘in ogni caso un falso’

Lo scrive oggi il direttore dell'Osservatore Romano, Giovanni Maria Vian, storico dell'antichità, in un breve commento che accompagna un'esaustiva analisi del documento da parte del coptologo Alberto Camplani, che insegna storia del cristianesimo all'università di Roma La Sapienza... 

'Nel quadro, del tutto implausibile, di una lettura del fenomeno gnostico tendenziosa e piegata a un'ideologia contemporanea che con la vicenda storica del cristianesimo antico e con la figura di Gesù non ha nulla a che vedere. Insomma, in ogni caso un falso’.
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Come ci si aspettava, la risposta da parte degli organi della Chiesa è stata solamente in una direzione:

quella, meglio conosciuta, del preservare il proprio ruolo all’interno ed all’esterno della società.

È un comportamento assolutamente previsto e nella norma tracciata da questo paradigma. 

Ricordiamo sempre: 

la pianta non più alimentata avvizzisce perché il suo Tempo è finito, la sua presenza fuori luogo, la sua essenza riconvertita e riassorbita nell’Uno.

Il mondo (realtà esteriore) e l’uomo (realtà interiore) sono strutture informative: ‘Se osserviamo il mondo, l’uomo inserito nel mondo e come esso vi si evolve e si sviluppa, possiamo constatare che tutti i cambiamenti si dipartono dall’uomo stesso’. 

Ciò significa che il mondo, la realtà esterna, viene strutturata secondo il consapevole o inconsapevole mondo interiore dell’uomo

Il compito di ogni uomo è quello di imparare a pilotare la consapevolezza’, dice Grigori Grabovoi. ‘Ogni cosa nel nostro mondo possiede informazioni e queste informazioni possono essere modificate in una direzione positiva. Così facendo cambia anche il mondo – in meglio, ovviamente’. La chiave per la comprensione di tutto ciò che esiste nel mondo, nel corpo fisico dell’uomo e di come queste parti interagiscono tra loro, sta nella consapevolezza dell’uomo.

L’uomo è creatore e crea.
 
‘Non è facile portare la consapevolezza fino all’energia del puro spirito per percepire il sapere a livello dell’anima ed è ancor più difficile vedere ogni cosa e comprenderla realmente, ma si tratta di un percorso – il percorso della salvezza di ognuno di noi’.

Grigori Grabovoi; le sue scoperte sono:
  • l’esistenza del campo informatico creativo, che comprende ogni oggetto informativo in ogni luogo del continuum spazio temporale
  • metodi per la conversione dell’informazione di ogni azione in una forma geometrica conosciuta
  • concetti base della rigenerazione di ogni cosa in un qualsiasi intervallo di tempo, attraverso la trasformazione del tempo nella forma spaziale.
Il suo talento fu impiegato anche per riconoscere difetti su computer, macchine ed apparecchiature di ogni tipo, condutture, ecc., tutti oggetti di cui non aveva conoscenza specifica nelle loro singole componenti ma che riusciva tuttavia a sondare indipendentemente dal luogo in cui si trovano gli oggetti al momento dell’analisi e senza abbandonare la sua scrivania; gli era sufficiente conoscere il numero di serie dell’apparecchiatura. Senza sapere come giungesse alle sue conclusioni, gli scienziati russi dovettero riconoscere ogni singola volta la veridicità delle sue affermazioni…

Grabovoi constatò che ogni evento poteva essere modificato

'Le mie previsioni non sono fatali, io cerco costantemente metodi costruttivi a scopo preventivo. Non modifico nessun oggetto, bensì la situazione intorno all’oggetto’…

Grabovoi spiega i suoi successi per il fatto di correggere le situazioni del passato e le cause dei disturbi psicofisici, in modo tale che questi eventi non possano più produrre effetti nel presente. 

Tramite l’uso della consapevolezza e di determinate tecnologie, ogni individuo può pilotare personalmente la sua realtà ed il suo benessere psicofisico…

Rigenerazione e armonizzazione tramite sequenze numeriche.
Ogni sistema possiede la sua particolare e personale vibrazione. A prescindere dal fatto che si tratti di un atomo, di una cellula vivente, di un organo o di un sistema planetario, ogni sistema possiede la sua vibrazione di base da cui si crea la sua forma

Se per qualche ragione il sistema entra in crisi, la sua vibrazione subisce una distorsione che, secondo gli insegnamenti di Grabovoi, si esprime come discostamento dall’ordinamento divino preesistente. Egli vede ogni numero di una sequenza numerica come una frequenza e, grazie alle sue capacità di chiaroveggenza, individua singoli codici numerici con il cui aiuto si possono ricondurre dei disturbi psicofisici nell’ordinamento divino.

Grigori Grabovoi trasmette attraverso le sue tecnologie, che tutto dipende da noi, che tutto è già in noi e che possiamo utilizzare tutto questo sapere per creare l’equilibrio armonico in ogni cosa e pilotare la realtà...

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Grabovoi utilizza quella che io chiamo ‘Analogia Frattale’

Tutto ciò che serve è attorno a noi, adesso e per sempre, a prescindere da quello che sia il nostro stato d’animo, la nostra situazione generale, il nostro livello d’istruzione, etc. L’Analogia Frattale contempla un adattamento vibrazionale della ‘verità’, ripiegando se stessa in se stessa in funzione di ogni diverso usufruitore potenziale.

La 'consapevolezza' è la chiave, anche se tutto è attorno a noi al livello direttamente più accessibile.

Una sequenza sfavorevole associata ad un aereo può determinare la comparsa di vibrazioni indesiderate, al contrario, una sequenza di cifre corrette può determinare la comparsa di condizioni favorevoli. Il metodo Gribovoi di trattamento, si basa su una giusta combinazione di numeri. La corretta successione dei numeri porta l'organismo alla guarigione cioè alla norma.

Se la successione dei numeri , scelta correttamente, porta alla norma è perché la frequenza vibratoria dietro la sequenza numerica è essa stessa una ‘norma’

Il corpo è strutturato in 7 parti principali ognuna associata a una combinazione cifrata di restaurazione della salute:
  • testa : 1819999
  • collo : 18548321
  • mano destra : 1854322
  • mano sinistra : 4851384
  • tronco : 5185213
  • piede destro : 4812531
  • piede sinistro : 485148291
Concentrandosi su una determinata sequenza numerica, sintonizzandosi su questa serie di cifre, si realizza la regolazione dell'organismo in conformità alla normaIl lavoro con le combinazioni delle cifre contribuisce allo sviluppo dello Spirito
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L’abitudine limita ma, allo stesso Tempo, permette di esperimentare a fondo una certa situazione e, dunque, una certa parte di se stessi. Nell’abitudine troviamo esseri che proliferano in quello stato. Tali esseri non sono Demoni o altro, bensì, abitanti di quel luogo che siamo andati ad interessare. La loro presenza ha una funzione. Loro lo sanno? E noi lo sappiamo? Qual’è nostra funzione?
 
Gli Human Bit a cosa servono? 

È troppo disonorevole ritenersi degli ingranaggi di un meccanismo più vasto? Potremmo, al limite, sempre ritenerci la Cpu di un computer, invece di una scheda grafica, no? L’Ego richiede la propria parte, non consapevole che anche l’ultimo degli strumenti di una sinfonia è basilare per il corretto e buon funzionamento dell’intero complesso.

Se nel 2008 uno studente su quattro andava a Wall Street, nel 2011 la percentuale è scesa al 16,6% (dati della Wharton School University della Pennsylvania)…
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Le abitudini cambiano nel Tempo. Anche quelle più radicate.

Io ti guardo e vedo due uomini. L’uomo che sei e l’uomo che dovresti essere. Un giorno i due si incontreranno…
Le riserve.

È importante lottare… senza desiderio di combattere. Molto importante.
Ip Man 2

Dipende anche da noi.
 28092012 S 23,5 – 272 S. Venceslao (Gioventù bruciata) ++
29092012 P 23,4 0 273 Arcangeli Michele, Gabriele, Raffaele (Campi Morfogenetici) +0
30092012 V 23,0 0 274 San Girolamo (Un polarizzante riduttore di biodiversità) +0

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 10 settembre 2012

Analogia Frattale.


  

Oggi è il classico giorno, la ‘dima’, da onorare vivendo lasciandosi andare:

osando...

Fidandosi di quello che viene, come scorrendo con esso. Esprimendo quel concetto di ‘Fede’, tanto lasciato a decantare nel bacino drenante religioso. Una nuda e pura ‘mezza verità’; una variazione di grado del medesimo significato:

conosci te stesso, fidandoti di te stesso, riflesso dal Tutto.

È attraverso te stesso che puoi conoscerti. Ma anche attraverso i riflessi di ogni ‘superficie viva’, che ti accompagnano come l’ombra. L’origine è la medesima: tu. Tu sei causa ed effetto, allo stesso Tempo. Il paradosso è superato, perché sono le scale di valori che cambiano. Stiamo osservando due aspetti a loop da decodificare su piani diversi della consapevolezza.

Vediamo un po’; quale potrebbe essere il frattale fisico?

Un’abitazione su più piani: un palazzo. Una stratificazione della condensazione energetica. Se la nostra casa fisica, è evidente, che ha più piani, allo stesso modo può essere organizzato il fluire esistenziale della Vita, dal nostro punto prospettico.

La temperatura nei locali di casa nostra è diversa. Il sensore che regola detta temperatura è posto in un locale strategico, ma non riesce quasi mai a livellare allo stesso modo la sensazione di temperatura rilevata dalla nostra presenza. È sempre possibile, allora, collocare due sistemi sensorii, uno per ogni macro area della casa. Ciò, al fine di equilibrare il grado della temperatura. Tuttavia se la nostra presenza ristagna di più in un locale piuttosto che nell’altro, allora la temperatura varierà ed il sensore dovrà compensare, fermando il riscaldamento in un locale ma non nell’altro.  

Il diverso comportamento non è paradossale ma risente di una variazione di grado dovuta alla nostra presenza

È un comportamento intelligente. L’evoluzione in corso è misurabile anche in questo modo. Una volta c’era la stufa, ad emettere calore progressivo e digressivo attorno al punto di bruciamento. Il resto dell’ambiente o della casa risentiva tenuamente di questo lavoro. Il discorso può andare avanti ancora per molto Tempo, riuscendo a comprendere, dunque, molto dell’origine e del comportamento del Tutto.

Lascio parlare ciò che ho trovato, ritrovato, per attrazione diretta, accettando di lasciarmi andare e ‘fidandomi’ di ciò che ho autorizzato a muovere in me, attraverso di me.

 
Analogia Frattale. Riporto uno schema, che ho disegnato personalmente, identificante il dispositivo meccanico/energetico, che sottintende alla conversione visiva del proprio piano dell’orizzonte, in un continuo modello di ‘auto focus’ esistenziale. Una tecnologia 'commovente' per grado di libertà ‘controllata’ e proprietà lucida di poter osservare/comprendere il Tutto. Un modello di focus sempre presente, capace di decodificare, ma in funzione dell’uso che ognuno di noi ne farà. Un equilibrio sempre attivo ma la cui sostenibilità dipende solo da noi

Questo modello, sorprendentemente, rassomiglia alla 'Stella a 6 punte di David'.

La forma della stella è un esempio dell'esagramma, un simbolo significativo per più religioni. L'esagramma è da datarsi anteriormente all'utilizzo degli Ebrei. Fuori dal sistema Giudaico viene utilizzato prevalentemente nell'occultismo…

L'esagramma è un antico simbolo trovato su antichi templi Indiani costruiti migliaia di anni fa. Simboleggiava il Nara-Narayana, o il perfetto stato meditativo dell'equilibrio tra l'Uomo e Dio, e, se mantenuto, avrebbe portato nel 'Moksha', o 'Nirvāṇa' (liberazione dai limiti del mondo terrenale e le sue trappole materialistiche)…

Link

Questo materiale, sarà approfondito e dettagliato in un prossimo libro che andrò a comporre, nel 2013, sull’Analogia Frattale

Siamo alle prese con un vero e proprio dispositivo energetico di conversione ottica della Luce, capace di veicolare quel focus alla base della propria crescita evolutiva. Un focus che sottintende un equilibrio, a cui vengono conferite diverse gradazioni dal nostro livello prospettico, che si trova sempre in equilibrio, ma non sempre sostenibile nel Tempo. Abbiamo, dunque, identificato il raggio traente della Creazione, l’intenzione sincera del Creatore sempre all’opera ed in ascolto. Il canale privilegiato e diretto per ‘conferire’ con il suo Significato Originale.
 
Beh, una volta avrebbero bruciato vivi per queste parole.

Non è un ‘mirino’, nel senso a cui oggi possiamo pensare, ma ad un puntatore su assi automatico, capace di rilevare sempre opportunamente la presenza del ‘Codice’ e decodificarla rendendola disponibile. Il resto del lavoro, ovviamente, lo dobbiamo fare noi, muovendoci da un equilibrio all’altro, ma di diversa gradazione e consistenza, che dipende da noi; da come utilizziamo la realtà manifesta.
 
Il suo utilizzo è sia causa che effetto. L’effetto è avvolgente passivo, se dotati di poca consapevolezza, oppure è avvolgente attivo, al contrario. In ogni caso è un’avvolgenza di tipo a spirale, stratificata a loop. L’esserne presi nel proprio giogo è un questione di gravità e di incontro tra leggi di tipo diverso, tuttavia lo ‘scudo’ dell’Analogia Frattale è sempre attivo se lo sappiamo utilizzare, ossia se riusciamo a comprendere noi stessi e lui di conseguenza. Per usarlo dobbiamo già conoscerlo. E ciò non è affatto un paradosso, perché le tracce utili alla sua comprensione sono in potenziale già incise dentro o fuori di noi. Ok?

Ma sto scrivendo ancora troppo, senza avere riportato ciò che è stato promesso in precedenza relativamente al ‘lasciarsi andare’. È importante, perché, ad esempio, la Stella a 6 punte l’ho ritrovata sorprendentemente in un libro che ‘casualmente’ ho trovato ieri nell’hard disk ‘Akasha’:

un’immagine delle forze dinamiche che entrano in gioco nella personalità umana.
Bioenergetica, Alexander Lowen
 

Dal capitolo quinto - ‘Il principio del piacere’, a pagina 116, del libro di Lowen, si parla di queste forze che pressano sull’identità dell’individuo e lo schema riportato è, appunto, la 'Stella di David'. 

Essa ha varie configurazioni e rispecchia/agisce sulla personalità umana.

Molto interessante, perché l’ispirazione alla medesima figura è avvenuta certamente per 'analogia non casuale' tra me e Lowen, seppure disarticolata su una diversa scala temporale. Come per l’Uomo Vitruviano di Leonardo, che è stato decodificato da me come il singolo fotogramma di un qualcosa di molto simile ad un film, ossia ad una visione diretta a cui accedeva Leonardo (come molti altri. Ad esempio, Tesla), allo stesso modo, il meccanismo descritto da Lowen mette a fuoco dei singoli fotogrammi di un qualcosa di molto più dinamico e fluido

un sistema di spostamento su assi, capace di conferire auto focus sull’eterno presente, sorretto dalla nostra capacità di firma/Libero Arbitrio, ossia questo equilibrio in auto focus, costituisce solo un potenziale sempre disponibile ma lasciato al nostro Tempo di consapevolezza.

Una certezza che costituisce ‘speranza’.

Il frattale è Internet che, senza un collegamento, non possiamo agganciare. Ma poi, di Internet, cosa ce ne facciamo? Dipende da noi. Internet è, inoltre, un processo costruito da ‘altri’ in continua evoluzione, per cui l’analogia è completa, secondo SPS.

Questa 'Tecnologia Analogica Frattale' costituisce una infrastruttura

Nel materiale Wingmakers troviamo questo concetto di ‘strumentazione’, molto ben dettagliato ed approfondito.

L'evoluzione sul nostro Sistema Solare si svolge in due determinati rapporti creatori. Rapporti che il simbolo della croce sintetizza, molto chiaramente:

Il verticale e l'orizzontale. 

Ciò significa che esiste una lunghezza d'onda nell'Essere, che batte con delle frequenze non percepibili alla mente umana, pulsanti negli eteri cerebrali del suo corpo denso

Questa direzione, la verticale, è la linea che, d'abitudine, seguono le Guide dell'umanità, quale filo di Arianna, per raggiungere i Punti-Luce, che, dall'esterno del nostro Sistema Solare, imprimono, sul medesimo, le direzioni necessarie, ed il nord occulto verso cui tutte le evoluzioni di regni menzionati, attualmente, tendono…

La seconda direzione, che noi dobbiamo analizzare, è la direzione, purtroppo, in cui la massima parte dell'umanità è polarizzata mentalmente: 

l'orizzontale; il mondo della manifestazione, quale essa si presenta ad un sommario esame esteriore…
La Grande Sintesi della Tradizione Esoterica, Guido Da Todi

Ogni effetto ha la sua causa, ogni causa il suo effetto; tutto avviene in conformità di una legge, il caso è il nome dato ad una legge, che non si conosce; pur se esistono diversi piani di causalità, niente sfugge alla legge…

Tutto è duale; tutto è polare; per ogni cosa c’è la sua coppia di opposti. Come simile e dissimile sono uguali, gli opposti sono identici per natura e differiscono solo di grado. Così gli estremi si toccano; tutte le verità non sono che mezze verità e ogni paradosso può essere conciliato

Questa è l’arte degli Ermetisti: 

compreso il principio, imparare ad usarlo invece che subirlo

Se per ogni causa esiste un effetto, ogni effetto ha la sua causa

Sia la media che il lancio singolo, avvengono in forza della legge di causa ed effetto, e se noi ne fossimo a conoscenza ci renderemmo conto che il dado, non poteva mostrare se non quella faccia, tenuto conto delle circostanze e il periodo di tempo in cui avvenne. Per le stesse cause, avremo sempre gli stessi effetti. Ogni avvenimento ha la sua causa, il suo perché; niente accade senza una coincidenza di cause…

Il Kybalion

Se scrivo sentendo un certo tipo di musica, quella musica inesorabilmente mi influenzerà in maniera non casuale. tuttavia il mio stato d'animo e la mia concentrazione trasformeranno la media risultante dall’influsso esterno. Questa è la capacità di ricezione di un segnale, che dipende come al solito da una coppia di valori:
  • la forza del segnale
  • la capacità di ricezione del segnale.
Il processo d’ispirazione è continuo, basti infatti guardare all’inerzia che accompagna ogni movimento sulla Terra 3d. L’inerzia è il processo d’abitudine, inerente ad una programmazione giunta per ispirazione dei nostri centri logici/razionali. Un imprinting che nulla toglie alla nostra capacità di auto determinazione. Solo un campo morfogenetico, un raggio traente evolutivo. Perché dobbiamo ritenerci per forza svincolati da ogni forma di possibile ‘controllo’? Osserviamo bene il Mondo che abbiamo personalizzato

è una sorta di scatola di controllo frattale. Tutto è sotto al Controllo.

Per cui anche il genere umano lo deve essere. Ma non c’è nulla di male. Il bambino sino a quando è piccolo va tenuto per mano. Lo facciamo perché ci teniamo a lui e gli vogliamo bene. Moriremmo per lui. E allora?

Mi dispiace dover distruggere delle illusioni. In tutto il sistema c’è un errore di calcolo, ed è facile dimostrarlo. Ma non nel senso che le scoperte della psicoanalisi, su cui queste conclusioni si basano, siano errate. Tutt’altro: quelle scoperte sono assolutamente giuste. Solo, sono incomplete, e molte delle formule sono astratte e perciò distraggono dalle vere conclusioni
La rivoluzione sessuale – Wilhelm Reich

Quale sarà la soluzione del problema ebraico? Si creerà un giorno uno stato ebraico in qualche parte del mondo? Lo si  saprà a suo tempo. Ma è interessante notare che i paesi la cui opinione pubblica si agita in favore degli Ebrei, rifiutano costantemente di accoglierli. Dicono che sono i pionieri della civilità, che sono i geni della filosofia e della creazione artistica, ma quando si chiede loro di accettare questi geni, chiudono loro le fontiere e dicono che non sanno che farsene. È un caso unico nella storia, questo rifiuto di accogliere in casa propria dei geni…
Joseph Paul Göbbels 

Il Non-Punto di Giunzione.
Quel che tu chiami un anno sta chiudendosi ad anello per dare origine a quel che tu vuoi credere già esista, prima ancora di essere.

Il Nuovo Anno nasce lì... in quel non-punto invisibile, sfuggente e misterioso nel silenzio assediato dal chiasso. Lì, in quello stesso non-punto che in te vive infinite volte tra un espiro e un inspiro, tra una sistole e una diastole, tra una fase e l’altra di ogni tempo scandito

giunzione e separazione nel contempo.

Il non-punto, canyon senza fondo e senza pareti, talmente vasto che neppure lo percepisci… e perdendolo, ti perdi. Non senti il tuo espiro né l’inspiro, non senti la sistole né la diastole, e non ti accorgi dello scorrere del tempo... così perdendoli ti perdi.

Un anno vecchio… un anno nuovo. Un numero e il numero successivo che dividi in 365, o 12, o 4… un 1 che dividi in 24 o in 60. Una sequenza continua di momenti ancora da creare, e tra l’uno e l’altro quell’unico non-punto che unisce e separa una sola infinità.

Distingui cosa questo non-punto unisce e separa.

Il tempo quotidiano, del sole e della luna, è da un non-tempo che è concentrazione. Il tempo che tu credi di percepire e misurare lo crei espandendo illimitatamente una goccia di questo non-tempo.

L’esperienza genera il tempo.

Nel tempo quotidiano, spazio quotidiano - nel tempo invisibile, spazio invisibile: tutti e due dalla medesima goccia. Quando vivi consapevole l’esperienza, allora vedi che il tempo si limita - semplicemente - ad avvolgerla, assicurandole dimensione e consistenza. Così l’esperienza giace nello spazio e il suo ricordo nel tempo.

Distingui lo spazio dal tempo, l’esperienza dal ricordo, e sbircia attraverso di essi: in un unico immediato istante la minuscola infinità di tutti i tempi, gli spazi e le dimensioni. Nella loro condensazione la loro sparizione. Nel non-punto di giunzione tra diversi tempi e spazi scaturiscono cose che altrimenti non sono:

illuminazioni, estasi, allucinazioni, miracoli, creazioni.

Distingui i tuoi tempi, distingui i tuoi spazi.
Io Sono l’Angelo del Tempo

Link 
 
Gli assi non sono due, sono tre o forse anche di più. Però non complichiamo oltremodo quello che è semplice, non perché ‘facile’, ma perché sempre disponibile alla nostra latitudine. Solo da decodificare nella sua variante di grado necessaria a ricomprenderlo in noi e noi in lui.

Ricordate il simbolo di Atlantide? Eccolo:
 


Questa è la 'triplice cinta', raffigurata in diversi modi in tutto il mondo antico e associata al mito di Atlantide. Raffigurerebbe la pianta schematica del porto della mitica isola sommersa, formato da diversi anelli d'acqua e moli, secondo il racconto di Platone.
Link 
 
La 'Costante di Sfasamento 3d' ha veicolato, nel Tempo, ad una sorta di errore di parallasse. Infatti se utilizziamo un sistema di assi basati su coordinate convenzionali, come i punti cardinali, otteniamo un orientamento, sì, ma di tipo diverso rispetto a quello polarizzato dalla decodifica del ‘cubo’ derivante dall’Analogia Frattale:


 
Il messaggio ci giunge dagli Antichi, ma la sua rappresentazione è costituita attraverso un sistema di velatura dell’informazione, decriptata in altro modo. Ciò renderà la strada più lunga, tuttavia non condurrà mai allo smarrimento, perché il sistema guida è e sarà sempre al nostro fianco, sino a quando i nostri occhi troveranno il modo di andare al di là di quello che vedono…

La resistenza fortifica come un allenamento intensivo. 

Alla fine, ciò che blocca, lascerà il proprio morso e lascerà liberi di ‘volare’ attraverso la ‘forza’ acquisita/accumulata, sino al prossimo 'Punto di Resistenza'.

Dipende da noi.
07092012 S 27,6 + 251 Beato Guido da Arezzo (Annotando le note musicali, visse) + +
08092012 S 27,9 0 252 Natività della Beata Vergine Maria (Quel ‘termine fisso d’eterno consiglio’- Dante) +0
09092012 S 28,5 0 253 San Pietro Claver (Un vero ‘schiavo’) +0

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 27 luglio 2012

La costante di sfasamento.




La stupidità è l’effetto delle parole mal comprese
 
Nei campi che procurano all’uomo le sue più grandi difficoltà, troverete le maggiori alterazioni della verità, le idee più confuse e conflittuali e, naturalmente, il massimo numero di parole mal comprese. 
 
La prima parola mal compresa in un soggetto è la soluzione per risolvere le successive parole mal comprese in quel soggetto.
Link 
 
Viviamo in un Mondo 'superficiale'. Di ‘superficie’: 

infatti popoliamo quella porzione molto ristretta di crosta terrestre che ci separa da un 'mix' del tutto diverso di possibilità d’esistenza fisica, per le condizioni attuali del corpo. 

La somiglianza con la ‘superficialità’, che l’umanità mette in gioco allorquando decide/permette che i modelli di business mettano a repentaglio l’esistenza fisica del Pianeta che ci ospita, è perlomeno ‘bizzarra’ e comunque sorprendente.

SPS insiste molto su questo ‘tasto’: 

c’è 'qualcosa che non va' a livello di comprensione dello stato di discernimento umano. Perché ci comportiamo in questo modo ‘dannoso’ per tutto e per tutti?
 
Mediamente siamo così ‘meschini’? Non penso…

C’è un fattore silente e nascosto tra le pieghe della comprensione e della lucidità. E questo ‘fattore’ lo possiamo ritrovare distintamente in ogni ambito dello scibile umano; lo possiamo chiamare:

costante di sfasamento.

Faccio un esempio:

se pensiamo alla storia ufficiale delle religioni che deriva dall’area del Medio Oriente, terra di almeno tre grandi religioni attuali, cosa ci viene in mente immediatamente? Da quale sensazione siamo subito colpiti?
 
Smarrimento e confusione

non è assolutamente chiara la questione, che ognuno racconta alla propria maniera. Questo margine d’imprecisione veicola, in chi legge/ascolta/vive la questione, anche solo per curiosità, un analogo margine d’imprecisione interiore…

La stupidità è l’effetto delle parole mal comprese.
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La 'stupidità' è, allora, un fenomeno indotto e non nativo!

Questa ‘costante di sfasamento’ è presente praticamente in ogni lembo di tessuto caratterizzante il cammino evolutivo umano. Ma sarà poi corretto il termine ‘evolutivo’, alla luce di un simile concetto?

Se si tratta comunque di una 'evoluzione', verso ‘dove’ ci sta conducendo, di conseguenza, questa direzione ‘bacata’ e sotto l’effetto alcoolico di un simile smarrimento cosmico/terrestre?

Il Pianeta Terra, un essere vivente quanto e più di ognuno di noi, ce lo sta dimostrando in 'real time', attraverso il proprio cambiamento/adattamento al nostro ‘rumore’ di superficie. Al Gore, in ‘Una scomoda verità’, ha chiaramente messo in evidenza il rapporto tra scioglimento dei ghiacci terrestri e presenza di Co2 rilasciato da attività ‘intelligente’ umana.

Ebbene, ad un certo punto del ‘documentario/film’, viene espresso il concetto che la Natura procede in una sorta di moto costante del cambiamento/trasformazione, sino a quando, ad un tratto e quasi per Magia, le ‘cose’ accelerano improvvisamente, lasciando esterrefatti coloro che pensavano di avere capito tutto di una certa situazione in corso d’opera.

Raggiunto un certo ‘punto di rottura’, le cose accelerano in maniera giudicata incredibile/bizzarra.

Proprio quello che è accaduto a metà luglio in Groenlandia:


La mappa del disgelo anomalo in Groenlandia.
La Nasa ha pubblicato una nuova immagine che mostra le rilevazioni satellitari sullo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia nella prima metà di luglio, e il risultato delle osservazioni è preoccupante

Per alcuni giorni lo strato di ghiaccio che ricopre la grande isola si è sciolto a ritmi mai osservati prima negli ultimi trent'anni di dati raccolti con i satelliti. Quasi tutta la copertura ghiacciata della Groenlandia – dallo strato più sottile lungo le aree costiere fino a quello più spesso (circa tremila metri) delle zone centrali dell'isola – è stato interessato da uno scioglimento più o meno intenso. Le rilevazioni sono state effettuate con tre diversi satelliti e sono state poi analizzate dalla Nasa e da alcuni gruppi di ricerca universitari.
 
Solitamente, nel periodo estivo, circa la metà della superficie di ghiaccio della Groenlandia si scioglie. Nei pressi delle coste parte dell'acqua viene trattenuta dal ghiaccio e torna allo stato solido, mentre il resto confluisce in grandi canali che sfociano nell'oceano. Nelle zone più rilevate, invece, l'acqua del disgelo rimane allo stato liquido per poco tempo, ghiacciandosi di nuovo con rapidità. Quest'anno le cose sono andate diversamente, con un aumento senza precedenti dello scioglimento dei ghiacci: i ricercatori stimano che il 97 per cento della superficie ghiacciata della Groenlandia sia stata interessata dal disgelo a metà luglio.
 
L'immagine mostra l'estensione del fenomeno tra l'8 e il 12 luglio scorsi. 

Le zone rosse indicano le aree in cui si è sicuramente verificato lo scioglimento dei ghiacci, mentre quelle rosso chiaro le aree dove è probabile che il ghiaccio si sia sciolto. Il fenomeno è stato repentino: l'8 luglio solamente il 40 per cento della superficie risultava interessata dal disgelo, quattro giorni dopo era il 97 per cento.
 
Il dato è anomalo, ma per ora i ricercatori non hanno elementi a sufficienza per prevedere quali conseguenze potrà avere. In molti si chiedono se il fenomeno contribuirà a una perdita cospicua del volume di ghiaccio in Groenlandia e se potrà esserci un conseguente innalzamento del livello del mare

Il ricercatore della Nasa, Tom Wagner, ricorda che ‘questo evento, messo insieme con altri fenomeni naturali, ma poco comuni, come il distacco di una grande porzione di ghiaccio dal ghiacciaio Peterman, è parte di una storia molto complessa’. Le variabili in gioco sono molte e occorre considerare sempre il contesto, che deriva dall'osservazione dell'andamento dei ghiacci nel corso dei decenni.
Link 
 
L’esperto in questione ‘bolla’ in maniera semplicistica quella che definisce ‘una storia molto complessa’, di fatto facendo finta di non sapere che il fenomeno in atto sia completamente comprensibile se si affrontasse la situazione pubblicamente, senza freni/blocchi di Natura ‘sfasante’

Il fattore ‘costante di sfasamento’ lo ritroviamo praticamente dappertutto ed è inerente alla presenza di un qualcosa celato tra le righe delle consuetudini e riferibile ad una modalità esistenziale, applicata per inerzia/osmosi, all’intera umanità, la quale di conseguenza ‘vive con un piede sull’acceleratore sociale e con l’altro piede sul freno, schiacciato per motivi non ben auto comprensibili’.

SPS ha più volte introdotto la verità di presenze silenti, di entità ‘altre’ in noi e tra noi… ma spetta ad ogni individualità intuirlo, comprenderlo ed eventualmente ‘fare qualcosa’. È logico che qualcun altro, a livello di competenza sociale, adotti una ‘seconda vista’ e ci avvisi di questa realtà? È forse logico ma non possibile, perché il livello di competenza sociale è decisamente ‘saturato’ dall’effetto di questa ‘energia di controllo’. 

Da ‘lì’ non arriverà mai nulla di ‘nuovo’. 

Le forme pensiero ed il 'controllo diretto' sono ferrei nel non permettere sblocchi della possibilità. È dalla Massa, a livello individuale, che potrà fluire nuova e diversa prospettiva, come del resto sta accadendo in maniera pressochè insospettabile.

Come i ghiacci perenni, che nel giro di pochi giorni si sciolgono ‘drammaticamente’, anche il tessuto sociale quando si muove lo fa in maniera ‘improvvisa’, dopo una grande preparazione ‘sotterranea’. Per cui, la nostra superficialità nasconde un livello di competenza sotterranea del tutto ‘non intuibile’ per il livello medio di esistenza 3d

È solo 'fermandosi ad ascoltare' che si riesce a percepire qualcosa dell’attività radicale umana.

Quando la massa di ghiacci della Groenlandia e dell’Antartico si sarà sciolta, molto probabilmente la ‘corrente del golfo’ si fermerà, facendo entrate gran parte dell’Europa in una glaciazione. Il livello delle acque si alzerà, per via di tutta l’acqua proveniente da 'ghiacciai di terra', per cui il volume dei mari e degli oceani aumenterà per effetto del maggiore ‘peso’ della massa liquida riversata ex novo.

La faccia della Terra cambierà e milioni di persone si dovranno spostare all’interno delle terre emerse.

A quel punto che cosa decideranno di fare? Chi ascolteranno ancora? Ancora quelli che ‘hanno taciuto sino all’ultimo giorno, lanciando un segnale tardivo di evacuazione e tacitando in questa maniera il peso della propria coscienza’, oppure decideranno di ‘cambiare frequenza’?

Dipende: perché in quei giorni le persone saranno ‘sotto scacco’, per cui la loro lucidità non sarà delle migliori per prendere decisioni tanto importanti. Di conseguenza il ‘potere di controllo’ potrà reinventarsi qualche cosa, magari aiutando tangibilmente l’esodo e il disagio, e resistendo alla verità venuta a galla e taciuta per tanto Tempo per cause di ‘egoismo energetico legato alla propria sopravvivenza’…

Saltare sul ‘carro del vincitore’ è stata sempre la specialità del potere di controllo. Il ‘vincitore’, di volta in volta, non lo è mai stato nel vero senso della parola, quanto più similmente ad una sorta di ‘vittoria di Pirro’, momentanea ed illusoria, frutto delle conseguenze dello scontro tra masse diverse che si affrontano a livello energetico, come un temporale terrestre, caratterizzato da aria calda e fredda:
  • entità ‘altre’
  • umanità.
Le 'vittorie' che hanno strutturato la storia deviata, sono stati episodi veicolati dal ‘Controllo’. Ovvio che lo stesso potere ispirante abbia, di conseguenza, potuto essere sempre presente sul carro del vincitore di turno. Era, di fatto, il proprio intento, la propria strategia, scambiata dagli umani per il frutto della propria lotta per la libertà.

La ‘costante di sfasamento’ è tale da essere sempre presente e da rendere il processo di comprensione umana piuttosto fumoso/incomprensibile, perché dall’altro lato si è drenati continuamente dell’energia sufficiente a ‘capire’

L'epistemologia è quella branca della filosofia che si occupa delle condizioni sotto le quali si può avere conoscenza scientifica e dei metodi per raggiungere tale conoscenza, come suggerisce peraltro l'etimologia del termine, il quale deriva dall'unione delle parole greche episteme (‘conoscenza certa’, ossia ‘scienza’) e logos (discorso)

In un'accezione più ristretta l'epistemologia può essere identificata con la filosofia della scienza, la disciplina che si occupa dei fondamenti delle diverse discipline scientifiche.
 
È bene precisare che nei paesi di lingua inglese il concetto di epistemologia viene invece usato come sinonimo di gnoseologia o teoria della conoscenza, la disciplina che si occupa dello studio della conoscenza in generale…
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Aria fritta. Se ‘scienza’ significa ‘conoscenza certa’, allora la frittata è proprio pronta.

La Massa fa opera di ‘Fede’ nella scienza, ma la scienza è al soldo di un potere che la piega. È tutto relativo ad un sistema di riferimento; non a caso ho riportato quella differenziazione sottile inerente ai paesi di lingua inglese.

Paese che vai, usanze che trovi. È biodiversità. Una legge che protegge, ma che permette anche ad un certo tipo di intelligenza trasversale di prosperare sino a quando una specie non sviluppa capacità sufficienti ad aprire gli occhi e le ‘finestre dell’Anima’, spolverando per bene la propria dimora dalle polverose ragnatele che si sono depositate nel corso del Tempo.

In epistemologia, un assioma è una proposizione o un principio che viene assunto come vero perché ritenuto evidente o perché fornisce il punto di partenza di un quadro teorico di riferimento.
 
L'insieme degli assiomi e dei concetti primitivi costituiscono il fondamento, il ‘punto di partenza’, di ogni teoria deduttiva che si presenti come sistema assiomatico…
 
Assioma o Postulato.
Un postulato si differenzia da un assioma in quanto è introdotto per dimostrare proposizioni che altrimenti non potrebbero essere dimostrate.

In altri termini si può definire come una semplicissima ‘teoria ad hoc’, accettata grazie alla sua utilità.
 
In matematica il termine postulato invece ha il significato più preciso di assioma non-logico, cioè di assioma specifico di una particolare teoria matematica. Gli assiomi e i postulati, proprio per loro natura, non sono mai dimostrati
Link 
 
Leggete molto bene quest’ultima citazione, perchè è lì contenuta una chiave frattale molto chiara del come ‘qualcuno/qualcosa’ si sia impossessato del cammino umano, riducendo lo spettro di luce in grado di passare e di illuminare il percorso verso ‘Casa’.
  • una semplicissima ‘teoria ad hoc’, accettata grazie alla sua utilità
  • una proposizione o un principio che… costituiscono il fondamento, il ‘punto di partenza’, di ogni teoria deduttiva
  • gli assiomi e i postulati, proprio per loro natura, non sono mai dimostrati…
Ecco l’incantesimo! Ecco da dove parte l’inganno… e l’opera di confusione dei nostri centri. La costante di sfasamento è inserita e concepita alla sorgente del sistema di pensiero imposto.

La memoria individuale si resetta, ma non quella del Controllo, che può tranquillamente ‘vincere facile’. Rifletteteci bene. Meditateci sopra.

Tutto quello che conosciamo si basa su ‘assiomi e postulati', che 'proprio per loro natura’ non sono dimostrabili. È una convenzione, una consuetudine accettata inconsciamente dalla Massa, la quale viene svuotata giorno dopo giorno ed ‘imbottita’ da quel dato modello di pensiero, da quella ‘semplicissima - teoria ad hoc -, accettata grazie alla sua utilità.

Ma ‘utilità’ per chi o cosa?

È ‘utile’ distruggere il Pianeta che ci ospita? La nostra ‘Madre’ figurata?
 
O questo comportamento nasconde un altro tipo di ‘utilità’? Magari per qualche presenza non ancora mappata dal sistema di riferimento sociale/umano, ad esempio. Il modello religioso ci parla da sempre di ‘presenze altre’ che, a quanto pare, sembrano annidarsi in noi/tra noi, riuscendo a piegare la nostra volontà in funzione della loro.

Allora?

Demonizziamo la religione e basta? No. A livello frattale tutto veicola verità superiori o comunque verità 'multistrato', proporzionali alla vibrazione caratterizzante l’essere osservatore.

Non vogliamo vedere per paura? Così sia… La scelta è solo nostra.

I principi della dinamica sono la base filosofica (essenzialmente metafisica) della meccanica, ossia la branca della fisica che studia e descrive le relazioni tra il movimento di un corpo e gli enti che lo modificano

All'interno della formalizzazione logico-matematica della meccanica newtoniana essi svolgono il ruolo di assiomi. Tali principi vengono anche detti Principi di Newton, dal nome dello scienziato che li ha proposti nel celebre Philosophiae Naturalis Principia Mathematica, pubblicato nel 1687. Gli enunciati che oggi si utilizzano sono una riformulazione attuale di quelli scritti nei Principia; il volerli attribuire in breve a Newton è improprio

Si noti inoltre che le attuali formulazioni differiscono spesso l'una dall'altra in alcuni dettagli, non del tutto inessenziali...
 
È molto importante tenere presente che i principi della dinamica sono validi in sistemi di riferimento inerziali e per sistemi i cui componenti siano a velocità molto minori di quella della luce.
  • I principi non valgono in sistemi di riferimento non inerziali. Per poter studiare anche questi ultimi, infatti, è stata necessaria l'introduzione di forze apparenti, quali la forza centrifuga e la forza di Coriolis dovute alle accelerazioni del sistema di riferimento.
  • La meccanica classica è inclusa completamente nella teoria della relatività ristretta: entrambe le teorie sono valide in sistemi di riferimento inerziali, ma la prima si può considerare un'approssimazione della seconda per basse velocità (relativamente alla velocità della luce).

Dentro a quest’ultima citazione c’è molto ‘fumo’ o ‘costante di sfasamento’; eppure questa citazione plasma il modello di Vita sociale umana. Regola e veicola, limita e riduce, afferma e impone.

Si noti inoltre che le attuali formulazioni differiscono spesso l'una dall'altra in alcuni dettagli, non del tutto inessenziali’. Perdinci e perbacco, che sorpresa e che conferma.

Si parla di principio e non di legge né di assioma perché esso è un'affermazione filosofica, di natura essenzialmente metafisica, perciò non dimostrabile, né falsificabile

una richiesta arbitraria che definisce la base concettuale attraverso cui la fisica classica descrive e, sperabilmente, spiega il mondo, almeno per quanto riguarda la meccanica, cioè per quanto riguarda il movimento.
 
Aristotele nella sua ‘Fisica’ del IV secolo a.C. asseriva che lo stato naturale dei corpi è la quiete, ossia l'assenza di moto, e che qualsiasi oggetto in movimento tende a rallentare fino a fermarsi, a meno che non venga spinto a continuare il suo movimento…
Link

La ‘costante di sfasamento’ contenuta in questa frase è tremenda:

Si parla di principio e non di legge né di assioma perché esso è un'affermazione filosofica, di natura essenzialmente metafisica, perciò non dimostrabile, né falsificabile: una richiesta arbitraria che definisce la base concettuale attraverso cui la fisica classica descrive e, sperabilmente, spiega il mondo, almeno per quanto riguarda la meccanica, cioè per quanto riguarda il movimento…
 
È tutto ‘relativo’ quello che sfocia da questa ‘pista’.

La citazione di Aristotele è significativa e aggancia il concetto di illusione dettato dalla presenza duttile e malleabile della luce. Gli effetti di luce creano l’illusione del movimento.

Una illusione che nelle 3d è molto concreta e scambiata addirittura per la ‘realtà’.

Un utile ‘trucco’ per avere a disposizione uno scenario 3d da esperimentare ed, in definitiva, per esperimentare se stessi.

Conosci te stesso.

'La stupidità è l’effetto delle parole mal comprese'. Incominciamo da noi, dalla confusione che regna dentro di noi. Approfondiamo quello che non ci 'convince', quello che non abbiamo capito a fondo, a partire dalle parole, dai termini che ci terrorizzano o che ci tengono lontani dal loro vero significato. 

Nel ventaglio delle possibilità del significato, perchè ne è stato scelto 'uno' soprattutto?

Dipende anche da Noi...

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com