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venerdì 27 luglio 2012

La costante di sfasamento.




La stupidità è l’effetto delle parole mal comprese
 
Nei campi che procurano all’uomo le sue più grandi difficoltà, troverete le maggiori alterazioni della verità, le idee più confuse e conflittuali e, naturalmente, il massimo numero di parole mal comprese. 
 
La prima parola mal compresa in un soggetto è la soluzione per risolvere le successive parole mal comprese in quel soggetto.
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Viviamo in un Mondo 'superficiale'. Di ‘superficie’: 

infatti popoliamo quella porzione molto ristretta di crosta terrestre che ci separa da un 'mix' del tutto diverso di possibilità d’esistenza fisica, per le condizioni attuali del corpo. 

La somiglianza con la ‘superficialità’, che l’umanità mette in gioco allorquando decide/permette che i modelli di business mettano a repentaglio l’esistenza fisica del Pianeta che ci ospita, è perlomeno ‘bizzarra’ e comunque sorprendente.

SPS insiste molto su questo ‘tasto’: 

c’è 'qualcosa che non va' a livello di comprensione dello stato di discernimento umano. Perché ci comportiamo in questo modo ‘dannoso’ per tutto e per tutti?
 
Mediamente siamo così ‘meschini’? Non penso…

C’è un fattore silente e nascosto tra le pieghe della comprensione e della lucidità. E questo ‘fattore’ lo possiamo ritrovare distintamente in ogni ambito dello scibile umano; lo possiamo chiamare:

costante di sfasamento.

Faccio un esempio:

se pensiamo alla storia ufficiale delle religioni che deriva dall’area del Medio Oriente, terra di almeno tre grandi religioni attuali, cosa ci viene in mente immediatamente? Da quale sensazione siamo subito colpiti?
 
Smarrimento e confusione

non è assolutamente chiara la questione, che ognuno racconta alla propria maniera. Questo margine d’imprecisione veicola, in chi legge/ascolta/vive la questione, anche solo per curiosità, un analogo margine d’imprecisione interiore…

La stupidità è l’effetto delle parole mal comprese.
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La 'stupidità' è, allora, un fenomeno indotto e non nativo!

Questa ‘costante di sfasamento’ è presente praticamente in ogni lembo di tessuto caratterizzante il cammino evolutivo umano. Ma sarà poi corretto il termine ‘evolutivo’, alla luce di un simile concetto?

Se si tratta comunque di una 'evoluzione', verso ‘dove’ ci sta conducendo, di conseguenza, questa direzione ‘bacata’ e sotto l’effetto alcoolico di un simile smarrimento cosmico/terrestre?

Il Pianeta Terra, un essere vivente quanto e più di ognuno di noi, ce lo sta dimostrando in 'real time', attraverso il proprio cambiamento/adattamento al nostro ‘rumore’ di superficie. Al Gore, in ‘Una scomoda verità’, ha chiaramente messo in evidenza il rapporto tra scioglimento dei ghiacci terrestri e presenza di Co2 rilasciato da attività ‘intelligente’ umana.

Ebbene, ad un certo punto del ‘documentario/film’, viene espresso il concetto che la Natura procede in una sorta di moto costante del cambiamento/trasformazione, sino a quando, ad un tratto e quasi per Magia, le ‘cose’ accelerano improvvisamente, lasciando esterrefatti coloro che pensavano di avere capito tutto di una certa situazione in corso d’opera.

Raggiunto un certo ‘punto di rottura’, le cose accelerano in maniera giudicata incredibile/bizzarra.

Proprio quello che è accaduto a metà luglio in Groenlandia:


La mappa del disgelo anomalo in Groenlandia.
La Nasa ha pubblicato una nuova immagine che mostra le rilevazioni satellitari sullo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia nella prima metà di luglio, e il risultato delle osservazioni è preoccupante

Per alcuni giorni lo strato di ghiaccio che ricopre la grande isola si è sciolto a ritmi mai osservati prima negli ultimi trent'anni di dati raccolti con i satelliti. Quasi tutta la copertura ghiacciata della Groenlandia – dallo strato più sottile lungo le aree costiere fino a quello più spesso (circa tremila metri) delle zone centrali dell'isola – è stato interessato da uno scioglimento più o meno intenso. Le rilevazioni sono state effettuate con tre diversi satelliti e sono state poi analizzate dalla Nasa e da alcuni gruppi di ricerca universitari.
 
Solitamente, nel periodo estivo, circa la metà della superficie di ghiaccio della Groenlandia si scioglie. Nei pressi delle coste parte dell'acqua viene trattenuta dal ghiaccio e torna allo stato solido, mentre il resto confluisce in grandi canali che sfociano nell'oceano. Nelle zone più rilevate, invece, l'acqua del disgelo rimane allo stato liquido per poco tempo, ghiacciandosi di nuovo con rapidità. Quest'anno le cose sono andate diversamente, con un aumento senza precedenti dello scioglimento dei ghiacci: i ricercatori stimano che il 97 per cento della superficie ghiacciata della Groenlandia sia stata interessata dal disgelo a metà luglio.
 
L'immagine mostra l'estensione del fenomeno tra l'8 e il 12 luglio scorsi. 

Le zone rosse indicano le aree in cui si è sicuramente verificato lo scioglimento dei ghiacci, mentre quelle rosso chiaro le aree dove è probabile che il ghiaccio si sia sciolto. Il fenomeno è stato repentino: l'8 luglio solamente il 40 per cento della superficie risultava interessata dal disgelo, quattro giorni dopo era il 97 per cento.
 
Il dato è anomalo, ma per ora i ricercatori non hanno elementi a sufficienza per prevedere quali conseguenze potrà avere. In molti si chiedono se il fenomeno contribuirà a una perdita cospicua del volume di ghiaccio in Groenlandia e se potrà esserci un conseguente innalzamento del livello del mare

Il ricercatore della Nasa, Tom Wagner, ricorda che ‘questo evento, messo insieme con altri fenomeni naturali, ma poco comuni, come il distacco di una grande porzione di ghiaccio dal ghiacciaio Peterman, è parte di una storia molto complessa’. Le variabili in gioco sono molte e occorre considerare sempre il contesto, che deriva dall'osservazione dell'andamento dei ghiacci nel corso dei decenni.
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L’esperto in questione ‘bolla’ in maniera semplicistica quella che definisce ‘una storia molto complessa’, di fatto facendo finta di non sapere che il fenomeno in atto sia completamente comprensibile se si affrontasse la situazione pubblicamente, senza freni/blocchi di Natura ‘sfasante’

Il fattore ‘costante di sfasamento’ lo ritroviamo praticamente dappertutto ed è inerente alla presenza di un qualcosa celato tra le righe delle consuetudini e riferibile ad una modalità esistenziale, applicata per inerzia/osmosi, all’intera umanità, la quale di conseguenza ‘vive con un piede sull’acceleratore sociale e con l’altro piede sul freno, schiacciato per motivi non ben auto comprensibili’.

SPS ha più volte introdotto la verità di presenze silenti, di entità ‘altre’ in noi e tra noi… ma spetta ad ogni individualità intuirlo, comprenderlo ed eventualmente ‘fare qualcosa’. È logico che qualcun altro, a livello di competenza sociale, adotti una ‘seconda vista’ e ci avvisi di questa realtà? È forse logico ma non possibile, perché il livello di competenza sociale è decisamente ‘saturato’ dall’effetto di questa ‘energia di controllo’. 

Da ‘lì’ non arriverà mai nulla di ‘nuovo’. 

Le forme pensiero ed il 'controllo diretto' sono ferrei nel non permettere sblocchi della possibilità. È dalla Massa, a livello individuale, che potrà fluire nuova e diversa prospettiva, come del resto sta accadendo in maniera pressochè insospettabile.

Come i ghiacci perenni, che nel giro di pochi giorni si sciolgono ‘drammaticamente’, anche il tessuto sociale quando si muove lo fa in maniera ‘improvvisa’, dopo una grande preparazione ‘sotterranea’. Per cui, la nostra superficialità nasconde un livello di competenza sotterranea del tutto ‘non intuibile’ per il livello medio di esistenza 3d

È solo 'fermandosi ad ascoltare' che si riesce a percepire qualcosa dell’attività radicale umana.

Quando la massa di ghiacci della Groenlandia e dell’Antartico si sarà sciolta, molto probabilmente la ‘corrente del golfo’ si fermerà, facendo entrate gran parte dell’Europa in una glaciazione. Il livello delle acque si alzerà, per via di tutta l’acqua proveniente da 'ghiacciai di terra', per cui il volume dei mari e degli oceani aumenterà per effetto del maggiore ‘peso’ della massa liquida riversata ex novo.

La faccia della Terra cambierà e milioni di persone si dovranno spostare all’interno delle terre emerse.

A quel punto che cosa decideranno di fare? Chi ascolteranno ancora? Ancora quelli che ‘hanno taciuto sino all’ultimo giorno, lanciando un segnale tardivo di evacuazione e tacitando in questa maniera il peso della propria coscienza’, oppure decideranno di ‘cambiare frequenza’?

Dipende: perché in quei giorni le persone saranno ‘sotto scacco’, per cui la loro lucidità non sarà delle migliori per prendere decisioni tanto importanti. Di conseguenza il ‘potere di controllo’ potrà reinventarsi qualche cosa, magari aiutando tangibilmente l’esodo e il disagio, e resistendo alla verità venuta a galla e taciuta per tanto Tempo per cause di ‘egoismo energetico legato alla propria sopravvivenza’…

Saltare sul ‘carro del vincitore’ è stata sempre la specialità del potere di controllo. Il ‘vincitore’, di volta in volta, non lo è mai stato nel vero senso della parola, quanto più similmente ad una sorta di ‘vittoria di Pirro’, momentanea ed illusoria, frutto delle conseguenze dello scontro tra masse diverse che si affrontano a livello energetico, come un temporale terrestre, caratterizzato da aria calda e fredda:
  • entità ‘altre’
  • umanità.
Le 'vittorie' che hanno strutturato la storia deviata, sono stati episodi veicolati dal ‘Controllo’. Ovvio che lo stesso potere ispirante abbia, di conseguenza, potuto essere sempre presente sul carro del vincitore di turno. Era, di fatto, il proprio intento, la propria strategia, scambiata dagli umani per il frutto della propria lotta per la libertà.

La ‘costante di sfasamento’ è tale da essere sempre presente e da rendere il processo di comprensione umana piuttosto fumoso/incomprensibile, perché dall’altro lato si è drenati continuamente dell’energia sufficiente a ‘capire’

L'epistemologia è quella branca della filosofia che si occupa delle condizioni sotto le quali si può avere conoscenza scientifica e dei metodi per raggiungere tale conoscenza, come suggerisce peraltro l'etimologia del termine, il quale deriva dall'unione delle parole greche episteme (‘conoscenza certa’, ossia ‘scienza’) e logos (discorso)

In un'accezione più ristretta l'epistemologia può essere identificata con la filosofia della scienza, la disciplina che si occupa dei fondamenti delle diverse discipline scientifiche.
 
È bene precisare che nei paesi di lingua inglese il concetto di epistemologia viene invece usato come sinonimo di gnoseologia o teoria della conoscenza, la disciplina che si occupa dello studio della conoscenza in generale…
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Aria fritta. Se ‘scienza’ significa ‘conoscenza certa’, allora la frittata è proprio pronta.

La Massa fa opera di ‘Fede’ nella scienza, ma la scienza è al soldo di un potere che la piega. È tutto relativo ad un sistema di riferimento; non a caso ho riportato quella differenziazione sottile inerente ai paesi di lingua inglese.

Paese che vai, usanze che trovi. È biodiversità. Una legge che protegge, ma che permette anche ad un certo tipo di intelligenza trasversale di prosperare sino a quando una specie non sviluppa capacità sufficienti ad aprire gli occhi e le ‘finestre dell’Anima’, spolverando per bene la propria dimora dalle polverose ragnatele che si sono depositate nel corso del Tempo.

In epistemologia, un assioma è una proposizione o un principio che viene assunto come vero perché ritenuto evidente o perché fornisce il punto di partenza di un quadro teorico di riferimento.
 
L'insieme degli assiomi e dei concetti primitivi costituiscono il fondamento, il ‘punto di partenza’, di ogni teoria deduttiva che si presenti come sistema assiomatico…
 
Assioma o Postulato.
Un postulato si differenzia da un assioma in quanto è introdotto per dimostrare proposizioni che altrimenti non potrebbero essere dimostrate.

In altri termini si può definire come una semplicissima ‘teoria ad hoc’, accettata grazie alla sua utilità.
 
In matematica il termine postulato invece ha il significato più preciso di assioma non-logico, cioè di assioma specifico di una particolare teoria matematica. Gli assiomi e i postulati, proprio per loro natura, non sono mai dimostrati
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Leggete molto bene quest’ultima citazione, perchè è lì contenuta una chiave frattale molto chiara del come ‘qualcuno/qualcosa’ si sia impossessato del cammino umano, riducendo lo spettro di luce in grado di passare e di illuminare il percorso verso ‘Casa’.
  • una semplicissima ‘teoria ad hoc’, accettata grazie alla sua utilità
  • una proposizione o un principio che… costituiscono il fondamento, il ‘punto di partenza’, di ogni teoria deduttiva
  • gli assiomi e i postulati, proprio per loro natura, non sono mai dimostrati…
Ecco l’incantesimo! Ecco da dove parte l’inganno… e l’opera di confusione dei nostri centri. La costante di sfasamento è inserita e concepita alla sorgente del sistema di pensiero imposto.

La memoria individuale si resetta, ma non quella del Controllo, che può tranquillamente ‘vincere facile’. Rifletteteci bene. Meditateci sopra.

Tutto quello che conosciamo si basa su ‘assiomi e postulati', che 'proprio per loro natura’ non sono dimostrabili. È una convenzione, una consuetudine accettata inconsciamente dalla Massa, la quale viene svuotata giorno dopo giorno ed ‘imbottita’ da quel dato modello di pensiero, da quella ‘semplicissima - teoria ad hoc -, accettata grazie alla sua utilità.

Ma ‘utilità’ per chi o cosa?

È ‘utile’ distruggere il Pianeta che ci ospita? La nostra ‘Madre’ figurata?
 
O questo comportamento nasconde un altro tipo di ‘utilità’? Magari per qualche presenza non ancora mappata dal sistema di riferimento sociale/umano, ad esempio. Il modello religioso ci parla da sempre di ‘presenze altre’ che, a quanto pare, sembrano annidarsi in noi/tra noi, riuscendo a piegare la nostra volontà in funzione della loro.

Allora?

Demonizziamo la religione e basta? No. A livello frattale tutto veicola verità superiori o comunque verità 'multistrato', proporzionali alla vibrazione caratterizzante l’essere osservatore.

Non vogliamo vedere per paura? Così sia… La scelta è solo nostra.

I principi della dinamica sono la base filosofica (essenzialmente metafisica) della meccanica, ossia la branca della fisica che studia e descrive le relazioni tra il movimento di un corpo e gli enti che lo modificano

All'interno della formalizzazione logico-matematica della meccanica newtoniana essi svolgono il ruolo di assiomi. Tali principi vengono anche detti Principi di Newton, dal nome dello scienziato che li ha proposti nel celebre Philosophiae Naturalis Principia Mathematica, pubblicato nel 1687. Gli enunciati che oggi si utilizzano sono una riformulazione attuale di quelli scritti nei Principia; il volerli attribuire in breve a Newton è improprio

Si noti inoltre che le attuali formulazioni differiscono spesso l'una dall'altra in alcuni dettagli, non del tutto inessenziali...
 
È molto importante tenere presente che i principi della dinamica sono validi in sistemi di riferimento inerziali e per sistemi i cui componenti siano a velocità molto minori di quella della luce.
  • I principi non valgono in sistemi di riferimento non inerziali. Per poter studiare anche questi ultimi, infatti, è stata necessaria l'introduzione di forze apparenti, quali la forza centrifuga e la forza di Coriolis dovute alle accelerazioni del sistema di riferimento.
  • La meccanica classica è inclusa completamente nella teoria della relatività ristretta: entrambe le teorie sono valide in sistemi di riferimento inerziali, ma la prima si può considerare un'approssimazione della seconda per basse velocità (relativamente alla velocità della luce).

Dentro a quest’ultima citazione c’è molto ‘fumo’ o ‘costante di sfasamento’; eppure questa citazione plasma il modello di Vita sociale umana. Regola e veicola, limita e riduce, afferma e impone.

Si noti inoltre che le attuali formulazioni differiscono spesso l'una dall'altra in alcuni dettagli, non del tutto inessenziali’. Perdinci e perbacco, che sorpresa e che conferma.

Si parla di principio e non di legge né di assioma perché esso è un'affermazione filosofica, di natura essenzialmente metafisica, perciò non dimostrabile, né falsificabile

una richiesta arbitraria che definisce la base concettuale attraverso cui la fisica classica descrive e, sperabilmente, spiega il mondo, almeno per quanto riguarda la meccanica, cioè per quanto riguarda il movimento.
 
Aristotele nella sua ‘Fisica’ del IV secolo a.C. asseriva che lo stato naturale dei corpi è la quiete, ossia l'assenza di moto, e che qualsiasi oggetto in movimento tende a rallentare fino a fermarsi, a meno che non venga spinto a continuare il suo movimento…
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La ‘costante di sfasamento’ contenuta in questa frase è tremenda:

Si parla di principio e non di legge né di assioma perché esso è un'affermazione filosofica, di natura essenzialmente metafisica, perciò non dimostrabile, né falsificabile: una richiesta arbitraria che definisce la base concettuale attraverso cui la fisica classica descrive e, sperabilmente, spiega il mondo, almeno per quanto riguarda la meccanica, cioè per quanto riguarda il movimento…
 
È tutto ‘relativo’ quello che sfocia da questa ‘pista’.

La citazione di Aristotele è significativa e aggancia il concetto di illusione dettato dalla presenza duttile e malleabile della luce. Gli effetti di luce creano l’illusione del movimento.

Una illusione che nelle 3d è molto concreta e scambiata addirittura per la ‘realtà’.

Un utile ‘trucco’ per avere a disposizione uno scenario 3d da esperimentare ed, in definitiva, per esperimentare se stessi.

Conosci te stesso.

'La stupidità è l’effetto delle parole mal comprese'. Incominciamo da noi, dalla confusione che regna dentro di noi. Approfondiamo quello che non ci 'convince', quello che non abbiamo capito a fondo, a partire dalle parole, dai termini che ci terrorizzano o che ci tengono lontani dal loro vero significato. 

Nel ventaglio delle possibilità del significato, perchè ne è stato scelto 'uno' soprattutto?

Dipende anche da Noi...

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 4 giugno 2012

Te lo dico, tanto non ci credi. Ma poi sei mio...




SPS ha più volte fatto notare questa Verità:

l’Antisistema da qualche ‘Parte’ di un qualche ‘Posto’ in un qualche ‘Tempo', ammette molto chiaramente e rende noti i vincoli che sorreggono il proprio punto prospettico.

Ossia, tutto quello che ‘non può essere detto’ viene ad un certo punto, invece, evidenziato. Semplicemente questo ‘modello di controllo’ lo deve fare. Ecco una citazione da questo stesso Blog datata 6 maggio 2011:

Riporto a titolo di esempio, per fare comprendere quanto sia profondo il ‘sonno’ in cui versiamo e quanto sia auto-giudicante la nostra mente inconscia, programmata in ogni modo nel farlo da sempre nell’ambito Antisistemico.

L'FBI rivela: trovati corpi alieni a bordo di dischi volanti precipitati.
'Tre corpi di forma umanoide su ogni disco volante'.
… L'agenzia ha pubblicato sul proprio sito Internet (http://vault.fbi.gov/) alcuni documenti segretissimi che svelano gli avvistamenti di dischi volanti avvenuti in Messico nel 1950, e nello Utah nel 1949.
 
Il primo è noto come 'incidente di Roswell'. Nel rapporto pubblicato in Rete, firmato dall'agente dell'Fbi Guy Hottel, e datato 22 marzo 1950, si afferma che nel New Mexico sono stati trovati tre dischi volanti del diametro di circa 16 metri e con una parte sopraelevata al centro. Nel documento si legge che in ogni disco c'erano 'tre corpi di forma umanoide, alti meno di un metro, vestiti con un tessuto metallico a trama molto fitta' e che 'ogni corpo è avvolto in un bendaggio simile alle tute anti gravità usate dai piloti collaudatori'. I dischi sarebbero precipitati a causa delle interferenze elettroniche provocate dai radar militari.
 
L'Fbi pubblica anche un vecchio cablogramma intitolato 'Dischi volanti', in cui si legge: 

'Un oggetto volante color argento è giunto sopra le montagne del Sardine Canyon ed è esploso poco dopo creando una palla di fuoco'. Il documento, classificato come 'urgente', è stato inviato il 4 aprile 1949 all'allora direttore dell'Fbi, J. Edgar Hoover, da alcuni agenti federali in servizio a Logan, in Utah. Il messaggio spiega che l'oggetto misterioso è stato visto a chilometri di distanza da un soldato di guardia in una base militare, da un poliziotto e da un agente della stradale. Anche diversi abitanti della cittadina di Trenton avrebbero visto 'la doppia esplosione aerea seguita da oggetti cadenti'.
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Questa notizia risale circa al 12 aprile 2011 ed è la conferma ufficiale, da parte di un organo ufficiale come quello dell’FBI, che gli extraterrestri esistono. Proprio quell’FBI che ha da sempre provveduto a cancellare ogni traccia di accaduto, riconducendo ogni volta le ‘cose’ su percorsi prestabiliti ed accettati dall’opinione pubblica. Capite!

Gli extraterrestri esistono: lo dice l’FBI.

Ebbene, avete visto gran titoli sui giornali o sentito i telegiornali affermarlo in diretta televisiva? Assolutamente no. In questo modo, il cittadino medio non potrà mai dire che la verità viene sotratta al Mondo, no – perché? 

Perché la verità è stata detta ufficialmente, più di 60 anni dopo, ma è stata detta e subito fatta sparire dalla circolazione, sotterrata alla ‘vecchia maniera’.

La cosa terribile è costituita dal nostro grado generale di apatia ed oblio. Siamo troppo immersi nelle altre cose per renderci conto di queste grandi verità inserite in ‘macchina’ allo stesso modo delle grandi amenità quotidiane che s’infrangono su di noi sistematicamente, anzi, anti-sistematicamente. È una precisa strategia questa, un’opera di appiattimento della capacità ricettiva umana tramite l’esplosione continua di un flusso di informazioni fuorvianti e subliminalmente influenti.

Tutto ciò che impera al giorno d’oggi è una trappola per i nostri sensi.

E la cosa più ‘affascinante’ è che corrisponde solo ed esclusivamente al nostro volere, quello intimo di scappare dalle nostre responsabilità di fronte al flusso della Vita. Null’altro. Non esiste né la vittima né il carceriere. Ce la suoniamo e ce la cantiamo…

Gli alieni esistono: è ufficiale! Ma chi se ne è accorto?

Abbiamo trattato questa notizia allo stesso modo di quelle relative al gossip. Anche se qualcuno facesse uno ‘speciale’ su questo tema, scambieremmo quello ‘speciale’ per l’ennesima trasmissione banalizzante e spettacolarizzante del filone ‘misterico’…
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Qualcuno si è accorto o si ricorda di questa libera e pubblica ammissione da parte di un organo ufficiale come quello dell’FBI? Intuisco che la risposta più probabile sia un bel ‘no’. Anche per questo SPS di tanto in tanto la ripropone.

Ecco il fulcro della vicenda inerente al ‘nostro consenso’ o ‘libero arbitrio’:

il ‘Controllo’ deve rendere pubblica ogni informazione inerente alla modalità di ‘somministrazione’ del Potere. È una legge Universale

Esiste la possibilità di cambiare all’istante un fattore depotenziante della nostra Vita, come se avessimo una bacchetta magica a nostra disposizione? Quando si parla di ‘balzo quantico’ cosa si intende? Vediamo, oggi, di districarci in questa tematica, intendendo di evidenziare questa notevole possibilità e calandoci nella richiesta sincronica effettuata, in questo momento, all’Universo. Come?

Tramite l’osservazione di quello che ci ‘ruota’ attorno, ossia tramite le risposte quantiche del ‘Genio’ che pervade tutto ciò che siamo e che ci circonda. Cambiare, guarire, è possibileIniziamo, prima di tutto, a crederci e a permettere che accada. Iniziamo a dare la nostra autorizzazione, ad aprirci al ‘cambiamento’ positivo.

Senza il nostro permesso, infatti, non potrà succedere nulla di quello che auspichiamo. Diciamo allora di ‘sì’ al cambiamento, alla guarigione, all’acquisizione della capacità di sentire e provare sentimenti, di deprogrammarci per riprogrammarci.

Iniziamo a dire di ‘sì’ e a crederci in profondità.

Questo è il primo ‘perno’ dell’atto del trasformarsi. Nel corso degli articoli di SPS, da circa metà aprile in poi, sono entrato in un ambito di focus, di consapevolezza, su quelle energie di depotenziamento che esistono in ognuno di noi e, una volte identificate e circoscritte, ho compreso che non occorre provare nessuna forma di giudizio nei loro confronti o nei nostri confronti. Perché?

Perché, così come esistono i globuli rossi, le piastrine, gli ormoni, i neurotrasmettitori, etc. esistono anche queste energie sottili
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La pratica indotta del ‘silenzio/assenso’ è una strategia nella strategia. È il cercare l’approvazione della Massa circuendola sapientemente. Per questo esiste un linguaggio forbito, tecnico ed inaccessibile per la maggioranza degli individui. Per questo esistono i Media. Per questo esiste una società frenetica che non permette mai di fermarsi a ‘riflettere’.

Funziona così:
  • io da qualche parte, pubblicamente, ti dico esattamente come è sorretto il sistema di potere
  • tu sei tenuto a trovarlo, leggerlo, saperlo e ricordarlo, perchè io l'ho scritto per te
  • da quel momento stesso in cui ‘io’ ho pubblicato il codice di funzionamento che ti regola e che tu approvi (anche indirettamente, attraverso lo scorrere di un certo lasso di Tempo che ho specificato all’interno del ‘codice rivelato’) tramite la tua libera adesione, tu hai accettato la mia Verità, anche se questa si abbatterà su di te progressivamente nel Tempo.
Ora, il lavoro di Italo Cillo in ‘Tempo di Cambiare 8’, scopre e mette in evidenza la medesima prospettiva:

Se tu non ti rendi conto di quello che sta accadendo, tu sei complice!
 
Se tu non ti rendi conto di quello che sta accadendo, non hai neanche le qualifiche minime per lamentarti perché questa bancarotta pianificata – perché questo è – una bancarotta pianificata dell’Italia, pianificata a tavolino e non solo dell’Italia. Questa è un’operazione in larga scala, in più larga scala dai primissimi anni 30 di bancarotta pianificata di tutte le economie del pianeta. Questa bancarotta la stanno facendo con il tuo consenso. Il tema di questo episodio è proprio questo:
 
‘Il Nostro Consenso’ e se e come possiamo ritirare il nostro consenso, perché se prima non capiamo cosa sta accadendo con il nostro consenso, e che ruolo gioca il nostro consenso proprio in questo preciso momento, allora non abbiamo neanche armi per agire. Cioè non possiamo capire come fare a ritirare il nostro consenso e a cambiare lo stato di cose presenti
 
Io sono qui perché nessuno può più stare zitto oggi e nessuno può più pensare: ‘Chi se ne frega’…
 
Si dice una frase molto saggia:
 
‘Perché trionfi il male è sufficiente una sola cosa: che le persone per bene non facciano nulla’.
 
Questa questione del consenso, perché la sottolineo e dico che è così importante, anzi così essenziale?
  1. anzitutto perché se non capiamo il ruolo che gioca in tutta la situazione presente il nostro consenso, ci sarà molto più difficile cambiare la situazione presente
  2. perché è importante capire che l’élite mondiale che ci governa sa benissimo che il consenso non solo è importante, è indispensabile. È di importanza vitale per continuare il loro sistema.
Perché è così indispensabile per loro il nostro consenso?
 
Perché loro sanno benissimo che l’intero Universo è regolato dalla legge del Libero Arbitrio. È una legge più grande di loro. È una legge più grande di tutte le leggi che gli esseri Umani possono fare.
 
L’Universo in qualche modo reagisce in favore del libero arbitrio degli individui. Anche se ci sentiamo vittime delle circostanze, qualsiasi cosa perpetrata in tuo danno in una certa misura ha bisogno del tuo consenso
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Evidenziamo questi due veri e propri ‘Mantra’:
  1. se tu non ti rendi conto di quello che sta accadendo, tu sei complice
  2. perché trionfi il male è sufficiente una sola cosa: che le persone per bene non facciano nulla.
Ergo, per tornare all’esempio precedente inerente alla pubblica ammissione dell’FBI sull’esistenza degli extraterrestri:

ce lo hanno chiaramente detto. La notizia è apparsa certamente in Internet ed è fuori da ogni dubbio che sia autentica, perché è stata riportata direttamente negli archivi dell’FBI.

Adesso che è noto ed è pubblico e certificato, non dovremmo avere più dubbi su una simile questione, eppure non è cambiato nulla nell’usufruizione di realtà a cui ci siamo auto assoggettati.

È sempre più evidente lo status d’incantesimo a cui abbiamo dato il consenso molto Tempo fa.

Un altro esempio potrebbe essere il seguente:

Aiuti per il terremoto: i mezzi migliori e più efficaci.
Il metodo ‘classico’, quello meno impegnativo e più pratico per tutti è rappresentato dal classico ‘SMS solidale’. Basta inviare un messaggino al 45500 (oppure chiamare lo stesso numero da una linea fissa, non esclusivamente Telecom) per farsi addebitare 2 euro che finiranno in un fondo costituito ad hoc dalla Protezione Civile e dalla regione Emilia Romagna.

La domanda che in molti si pongono è: 
 
dove finiscono questi soldi? La risposta potrebbe non piacere a molte persone che hanno deciso di donare. In realtà, ad essere precisi, è impossibile conoscere la destinazione d'uso di quei soldi. Si può fare riferimento al caso più recente, quello del terremoto che colpì L'Aquila nel 2009. In quel caso vennero raccolti 5 milioni di euro, una cifra impressionante che dà l'idea di quanti italiani rimasero colpiti dal devastante sisma che ha distrutto la città abruzzese.

Come sono stati impiegati? La sorpresa è che per quanto chi dona immagina di fornire un aiuto immediato (l'idea è connaturata alla ‘modalità’ di donazione, immediata) la realtà dei fatti è un'altra. Il denaro raccolto nel 2009 è stato affidato dalla Protezione Civile ad Etimos, un consorzio finanziario internazionale che si occupa di microcredito in molte realtà in giro per il mondo. Per farci cosa? Concedere prestiti a ‘tassi agevolati’ a persone ed imprese coinvolte nel sisma.

Nessun ‘regalo’, quello che la gran parte dei donatori avrebbe immaginato, e per quanto siano ‘a condizioni vantaggiosissime’ si tratta per sempre di un prestito da rimborsare. Fra l'altro dei 5 milioni di raccolti 470 mila euro sono stati utilizzati ‘per oneri riferibili alla gestione del progetto’, costi che (giurano i responsabili) sono ‘largamente insufficienti’. Si tratta ovviamente di un'iniziativa meritoria e gestita con la massima trasparenza, ma è certamente da sottolineare che quando gli italiani inviavano SMS subito dopo il 6 aprile mai avrebbero immaginato che i loro soldi sarebbero stati utilizzati (soltanto nel 2011) come fondi per concedere prestiti.

Succederà lo stesso con gli SMS inviati al 45500 in questi giorni? Impossibile saperlo. Anche senza pensare male bisogna dunque chiarire un punto: 
 
i soldi donati via SMS non forniscono un aiuto immediato alle popolazioni e ci sono altri modi per rendersi utili fornendo assistenza ai terremotati…
Link 
 
Ecco ancora lo stesso frattale legato al silenzio/assenso e dunque inerente al consenso:

la sorpresa è che per quanto chi dona immagina di fornire un aiuto immediato (l'idea è connaturata alla ‘modalità’ di donazione, immediata) la realtà dei fatti è un'altra…
 
La ‘realtà dei fatti’ è un’altra

Detto più chiaramente di così. Questo ‘ritardo’ nell’usufruizione del denaro da parte dei bisognosi, denaro  inviato con assoluta tempestività, ma obbligato dai ‘codici’ a prendere direzioni diverse, è lo stesso ‘ritardo’ a cui la Massa è sottoposta in ogni ambito della partecipazione attiva e diretta all’evoluzione Antisistemica.

La Massa è divenuta il collettore 'differito' della diretta dell’esistenza nelle 3d, regolata da un Potere di Natura auto educativa (molto difficile dal crederlo attraverso l’attuale consapevolezza media).

La parola ‘Libertà’ non si riferisce alla Natura nell’uomo (individuo), ma alla Natura dell’uomo (individuo), che consiste nel reciproco agire fra Spirito e Materia:
 
Spirito e Materia, nell’uomo (individuo), si uniscono.
 
Come essere di Natura l’uomo (individuo) è soggetto alla necessità; come essere spirituale può pensare e agire in libertà. Che la libertà ottenga un margine d’azione più o meno grande in una certa persona dipende completamente dalla misura in cui costei l’ha esercitata o ha tralasciato di metterla in pratica nel passato
 
La libertà di scelta fa parte della Natura umana, considerata nella sua interezza. Questa Natura abbraccia tutto ciò che è corporeo, tutto il vissuto interiore dell’Anima e tutto quel che è spiritualmente accessibile al pensiero. Se l’uomo (individuo), nella sua libertà, non aggiunge nulla o quasi nulla di libero a ciò che fa la Natura, allora in lui agiranno quasi unicamente le leggi e le forze della Materia, della Natura. 

L’uomo (individuo) può sentirsi schiavo solo quando cerca la libertà dove non c’è – nella Natura, cioè. Non è libero di volare agitando le braccia o di vivere senza respirare. È un controsenso cercare la libertà dove essa non è possibile, magari per procurarsi la scusa di non esercitarla negli ambiti in cui lo è – per esempio nel pensiero o nel modo di imbastire i rapporti umani…
Il Pensiero, via maestra alla felicità – Pietro Archiati

Se utilizziamo una certa ‘visione quantica’, possiamo assumere come ‘sincroniche’, in relazione al presente articolo, queste espressioni:
  • l’uomo (individuo) può sentirsi schiavo solo quando cerca la libertà dove non c’è
  • (la libertà) dipende completamente dalla misura in cui costei l’ha esercitata o ha tralasciato di metterla in pratica nel passato
La ‘Scienza Cosmica’ dice che una volta che questa struttura esterna della mente è formata, le forme mentali sono indistruttibili (eterne), e non possono essere distrutte né dai raggi laser, né da esplosioni atomiche, molto meno dalla Morte dell’essere umano.

Questo significa che le forme pensiero di Mondi distrutti rimangono in circolazione comunque inconsciamente
Cronache della Storia Cosmica – Volume 1

Da questa prospettiva possiamo osservare come la 'strategia' dell'Incantesimo attuale derivi da un antico passato che non si è mai disgregato.

I corpi inferiori (Khat - fisico, Ka – energetico vitale, Khaibit – ombra)  sono la sede delle entità predatorie, che si nutrono di Cuori. 

Mangiare il Cuore è togliere la memoria e la possibilità di proiettare l’intento, e ciò è connesso con la Paura.

Queste entità predatorie hanno come opponente Horus, l’Occhio di Horus, luce, consapevolezza, misura numerica del Creato, protezione; le componenti corporee inferiori, sede ed emittenti dei predatori e della Paura, hanno Paura di quest’occhio che li può annientare.
 
Nascere è perciò far nascere il ricordo della Paura, ovvero la Paura stessa…
I testi delle Piramidi – Athon Veggi

Il ‘silenzio assenso’ nasce dunque a livello sottile, ancora prima di emergere nelle 3d:

mangiare il Cuore è togliere la memoria e la possibilità di proiettare l’intento, e ciò è connesso con la Paura

L’Antisistema è, ricordo, lo Scenario 3d polarizzato negativamente dalle nostre ‘scelte’. Un piano di energia ‘negativa’ canalizzante entità parassite che si nutrono di essa.

Attenzione, dunque: 

così come non tutto quello che riluce è oro, allo stesso modo vale anche il contrario. Il frattale è come sempre il simbolo del Tao.


Questa scuola auto educativa è imperniata su un gioco sottile di equilibrio e linea d’ombra, nel quale ogni individuo costituisce il ‘quantum’ energetico di possibilità di adesione, nel reame del Tempo, alla rappresentazione di se stesso immerso nel frattale del tutto.

Rimanendo alle 3d:

ricordiamo che siamo complici di tutto quello che permettiamo 'che accada', anche attraverso la ‘rinuncia’, ma che, comunque, ogni 'accaduto' non è mai legato al caso.

Dipende da noi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 29 febbraio 2012

Entità trasversali.




La realtà chiede alla teoria un continuo avanzamento. Un indice di rifrazione zero o infinito è un esempio di questo…
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Un indice di 'rifrazione zero' equivale ad affermare che esiste la possibilità di diventare invisibili. Ossia il frattale che dimostra l’esistenza dell’invisibile, del non manifesto seppure ‘tangibile’. La similitudine, se ancora maggiormente approfondita, comporta l’osservazione dell’esistenza delle dimensioni a carattere vibrazionale e, di conseguenza, di entità che le abitano. 

I virus, nelle 3d, dimostrano la possibilità di trasversalità tra forme d’esistenza:

possono essere responsabili di malattie in organismi appartenenti a tutti i regni biologici: esistono infatti virus che attaccano batteri (i batteriofagi), funghi, piante e animali, compreso l'uomo… 

Il loro comportamento parassita è dovuto al fatto che non dispongono di tutte le strutture biochimiche e biosintetiche necessarie per la loro replicazione. Tali strutture vengono reperite nella cellula ospite in cui il virus penetra, utilizzandole per riprodursi in numerose copie…
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Il virus è una 'conseguenza' ed è allo stesso tempo la ‘risposta frattale’ della Natura, che riflette l’esistenza delle entità parassite. Questo riflesso di un qualcosa di non visibile è l’atto di ‘denuncia’ dell’energia 3d, la quale segue l’ordine imposto a livello di ‘struttura’ della conformazione del Creato

È questa una vera e propria forma di ‘giustizia’ insita ad ogni livello della manifestazione e ad ogni livello della vibrazione e della consapevolezza individuale e collettiva.

Se sufficientemente ‘attrezzati’ è possibile osservare le 3d in maniera tale che le stesse diano chiare indicazioni sul ‘timbro energetico’ in corso; il tutto riferito sempre alla fonte che ‘consulta’:

Borse alla finestra in attesa Ltro.
Mercati europei alla finestra in trepida attesa dell'operazione di rifinanziamento (LTRO) della Bce a tre anni. Secondo l'ultimo sondaggio, la Bce offrirà al mercato fondi per circa 500 miliardi di euro. La prima operazione di questo tipo, effettuata lo scorso dicembre (489 miliardi di euro), ha mostrato i suoi effetti maggiori sui bilanci delle banche e sui rendimenti dei titoli di Stato.

Gli istituti hanno, infatti, utilizzato la liquidità addizionale (presa a prestito al tasso dell’1%) per acquistare titoli di Stato (che rendevano e rendono molto di più del tasso a cui si prendono a prestito i soldi), calmierando così le forti tensioni sugli spread e migliorando i propri conti economici.

‘Le grandi attese che girano attorno all’operazione di oggi riguardano ora interrogativi sull’effettivo passaggio o meno di questa nuova iniezione di liquidità alle imprese piccole, medie e grandi e ai privati sotto forma di credito’, osservano gli analisti di Fxcm...
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La Banca Centrale irrora di liquidità i ‘rami secchi’ delle altre Banche minori. Il denaro viene assegnato alle Banche ad un tasso di ‘favore’. Le Banche che lo ricevono come lo impegnano?

Comprando Titoli di Stato al fine di sottostare all’input di sostenere l’Antisisitema, dal quale esse traggono ragione e profitto. In definitiva, le Banche, cercano di migliorare il proprio conto economico, partecipando alla perpetuazione del paradigma in corso. È un loop nel quale la massa si trova invischiata senza comprenderne i ‘motivi storici’, come se fosse sempre stato così, non percependo possibilità alcuna di alternativa. 

Quando un ‘modello conosciuto e dato per scontato da sempre’ sembra crollare, la massa teme per il proprio futuro, sostenendo anch’essa la stessa ‘struttura’, che solitamente destava per la gran parte del tempo, solo produzione di ‘negatività’.

Se queste due grandi forze, le Banche e la massa, sostengono per vari motivi l’Antisistema, come può cambiare la percezione del vissuto, ossia come può cambiare questa realtà? Semplice: 

non può cambiare. Infatti questo Scenario è destinato a ciclare secondo funzione auto educativa della Vita allocata in esso.

Ecco a cosa mirano le Banche, e non solo:

Jp Morgan: Cfo, il nostro target è un utile annuo di 24 miliardi.
Puntiamo a raggiungere un utile annuo di 24 miliardi, dai 19 miliardi del 2011. Lo ha detto il Chief Financial Officer di Jp Morgan, Doug Braunstein, nel corso dell’investor day del colosso statunitense. Al momento, è ‘ragionevolmente improbabile’ che ci saranno nuove acquisizioni…
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Quei 24 miliardi sono l’obiettivo da raggiungere in qualsiasi modo. L’anno scorso le Banche hanno guadagnato grazie soprattutto alla speculazione e ai prezzi di favore concessi dalla Grandi Mamme Centrali. In pratica ‘non è cambiato nulla’. Ecco. Si cicla per tornare sempre punto a capo. 

Sì, può cambiare l’illusione della percezione ma non il suo peso specifico. 

La pubblicità tende ad indorare la pillola, ma in realtà il riflesso bancario è rappresentativo del riflesso sovradimensionale parassita, di sfruttamento della Vita, sottintesa a scopo di sopravvivenza nel reame insoluto della Paura.

Wall Street, la solita seduta farsa.
Titoliamo ‘Wall Street, la solita seduta farsa’ perché ormai dobbiamo etichettare in questo modo quanto sta accadendo da oltre due mesi sui mercati statunitensi.
 
I principali indici a stelle e strisce, infatti, sono chiaramente ed artificiosamente manovrati al rialzo.
 
Insomma si stanno chiamando a raccolta le ‘pecorelle’ per procedere alla prossima tosatura, come nella migliore tradizione…
 
Se prima vi tenevamo ‘in guardia’ sull’andamento anomalo dei listini americani, ora, che si sono raggiunte soglie psicologiche estremamente importanti come i 13.000 del Dow Jones (era dal maggio 2008 che non si chiudeva sopra quella soglia), i 1.270 punti dello S&P500 (occorre tornare a giugno 2008) ed il Nasdaq che si sta avvicinando a grandi passi verso quota 3.000 (per trovare le quotazioni attuali occorre tornare addirittura al novembre 2000, quindi oltre 10 anni fa), vi invitiamo caldamente alla prudenza…
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La Borsa è l’altro specchio, estremamente evidente, che dimostra l’esistenza di un ‘qualcosa/qualcuno’ che manipola in maniera non manifesta. Per la massa, un simile atto, passa del tutto inosservato, non tanto perché non compreso, quanto per impotenza manifesta nell’affrontare qualcosa di tanto sfuggevole.

Le forze che manipolano sono di diversa ‘fattura’, compresa quella della massa stessa, la quale tenta di partecipare alla ‘festa’, dimenticando in continuazione che la ‘festa’ dipende dalla sua puntuale ‘tosatura’.

In realtà, la ‘festa’ è sempre rimandata per la massa; intere Vite che trascorrono in attesa di un ‘invito’ ufficiale, che non arriverà mai, perché la Natura dell’incantesimo, ordito molto tempo fa, non lo prevede. È una questione di sopravvivenza del potere di controllo; una ‘fame’ senza fine, che necessita di sempre maggiore partecipazione massiva.

L’apice della ‘fame’ lo riconosceremo senza indugio alcuno? Almeno quella evidenza sarà sufficiente per scalfire la patina che avvolge totalmente la nostra essenza?

Quel senso di 'impotenza interiore' mina alla base la capacità autonoma di co creazione della Vita desiderata. In ‘cambio’ conferisce quel vago senso di appartenenza ad un ‘genere superiore’, se confrontato con tutto quello che, nelle 3d, i sensi autorizzano a ritenere subordinato all’intelligenza della cosiddetta razza ‘dominante’.

La razza che si crede padrona del Mondo ne è perfettamente 'schiava'. 

È talmente evidente, dal momento in cui per poter vivere abbiamo necessità di tutto. Il frattale dimostra come anche l’entità parassita abbia necessità di tutto!

Giocheremo alla pari quando ‘accetteremo’ di credere alla loro esistenza e quando saremo un po’ più avanti sul cammino del ‘Conosci Te Stesso’.

La realtà chiede alla teoria un continuo avanzamento. Un indice di rifrazione zero o infinito è un esempio di questo…
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Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 27 febbraio 2012

Sarà il cibo a correre da noi.




Nel diario personale di SPS viene portato avanti un discorso via via sempre più ‘totale’. Questo Blog non ha bisogno della frase, recitata a pappagallo

Questo Blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto…

Non ne ha bisogno perché è un ‘diario a cielo aperto’. Le iniziative che sono in fase di lancio, saranno inserite nella struttura di SPS in maniera tale da completarne il 'senso', ossia la crescita di un intento, che passando per la propria conoscenza, vorrebbe riflettersi ed essere riflesso. In questa modalità dell’essenza, ogni servizio è di supporto alla causa principale: 

conoscersi sempre meglio, evolvere, andare oltre…

La salute di SPS dipende dall’azione di rimando del ‘pubblico’, ma certamente non ne dipende la salute dell’Autore, il quale rimane del tutto padrone della sua sfera energetica, nel bene e nel male. Coloro che hanno e avranno la ‘forza’ di rimanere agganciati all’eco di questo diario condiviso, mediante lettura costante degli interventi, avranno la possibilità di partecipare proattivamente al campo comune energetico in via di consolidamento. Un campo di forze ‘nuovo’ all’altezza di ogni altra forma eterica coesistente. Cosa significa? 

Significa beneficiare per riflesso del mio cammino personale di dissacrazione, dissimulazione ed emancipazione, un percorso di autentica vena riproponente l’eterno 'attimo presente' come funzione cardine dell’atto co creativo, ossia significa prendere atto in maniera coerente del potere personale che ognuno di noi conserva ad immagine e somiglianza di quel Principio Creativo, che è stato scambiato per un qualcosa di lontano e indefinito, molto spesso addirittura negativo perché malcompreso.

La fase iniziale di risveglio e crollo di ogni ‘valore illusorio’, ha dato luogo a quella successiva della ‘riedificazione’ del proprio complesso di strutture energetiche coperte di polvere, ruggine e muffe varie.

Oggi inizio a veder tutto quanto in un ottica diversa, affine all’unico scopo della conoscenza di se stessi. Per analogia frattale, ‘tutto’ riflette le più ampie verità non comprensibili direttamente, nelle 3d. Ciò che ci circonda è il riflesso dei nostri ‘chiari di Luna’ e persino il potere parassita ne è riflesso. È possibile accorgersi del proprio 'comportamento' per 'inerzia frattale', ossia per diffusione del nostro segnale allo stesso modo della trasmissione di un segnale in un tubicino di fibra ottica: 

per riflessione, rimbalzi, eco, trascinamento, etc.

Siamo scolpiti nel 'tutto'. Persino la nostra ombra fisica testimonia del riflesso che lasciamo dietro ed attorno al nostro cammino. Il futuro è perfettamente leggibile in termini di ‘futuro prossimo a maggiore probabilità’, ossia vale a dire che ‘procedendo lungo una certa direzione è gioco forza prevedere anche dove si arriverà'. 

Per questo motivo il potere dominante ha utilizzato un 'Bivio del Tempo' per incanalarci in un ramo temporale diverso da quello originario. Perché da quel momento è stato possibile ordire e tessere, per 'riflesso umano', la struttura di un intento parassita di sfruttamento e asservimento inconscio energetico.

Sembra la trama di un film o di un romanzo, vero?

Che grande strategia quella di far credere che tutto sia sempre una finzione. Alla lunga ci si abitua a non credere più a niente, tanto si fa fatica a discernere tra realtà percepita e raccontata. È un po’  la morale della storiella del ‘Al lupo, al lupo’. Ma ancora più profonda, perché nel caso umano non arriverà mai nessun lupo perché il ‘lupo’ è salito al livello della ‘regia’ e non ha più bisogno di assalire direttamente le prede, in quanto si ‘limita’ a tracciarne il futuro veicolando le prede al suo banchetto senza nemmeno esserne coscienti. È ‘geniale’

Nel film d’animazione ‘L’Arca di Noè’, possiamo osservare il principio del Male che riesce ad agganciarsi alla Vita trasportata nella struttura navigante in legno, carne, ossa e speranza. 

Quel principio di continuazione rappresenta la ciclicità di uno scenario che non può cambiare senza venire meno alla propria funzione auto educativa per le esistenze accolte e supportate.

Nell’Arca, gli animali feroci più ‘lungimiranti’, iniziano ad ordire un piano che conduca alla loro comoda sopravvivenza, modellando etericamente il nuovo Mondo, in via di 'emersione' dal livello delle acque formatrici delle 3d:

il Mondo che verrà avrà nuove regole. Non siete stufi di dover correre dietro al vostro cibo? Non vi toccherà farlo mai più. Sarà il cibo a correre da noi

Quando arriveremo sulla terraferma porteremo gli animali in un posto dove potremo scegliere quelli che vogliamo, per farli ingrassare finchè non verrà il momento del loro sacrificio.
 
Ecco il potere parassita riflesso per analogia frattale. Non basta? Non ci credete? Certo che non ci credete, perché non v’è il peso specifico dell’autorità dominante in questa prova. Il ‘bello’ è che il ‘controllo’ non deve davvero preoccuparsi dell’emersione per vie naturali della verità, perché il lavoro sottile di pianificazione e preparazione, ha intercettato la direzione discendente del genere umano, utilizzando un intero genere divino per i propri piani di sopravvivenza

1 a 0 – palla al centro.

Non crederemo che sia finita in questo modo?

La strategia è ancora più profonda e degna della miglior trama concepita da mente umana e non. Il tutto è una rete, una trappola tesa al potere parassita, che rappresenta una parte di sé da ricondurre a sé. Come? Mediante opera di illuminazione, come Stelle, del proprio cammino riflesso fuori e dentro:

l’abbraccio della Luce sarà quanto di più abbagliante per ogni potere oscuro nascosto nella Tenebra. Un abbraccio d’Amore che veicolerà l’individuo su altri piani d’esistenza, molto più completo e coeso di quanto sia mai stato nella conduzione di Vita 3d. 

Lo scenario tridimensionale serve a questo scopo.

Non c’è nulla da salvare se non se stessi. Pensiamo a noi stessi. Ognuno pensi a sé, nel senso che ognuno deve preoccuparsi di approfondire la propria conoscenza. Il ‘resto’ accadrà di conseguenza

Il rally mi fa più ricco.
Mentre la multinazionale della bellezza l’Oréal elimina le stock option e al suo posto introduce metodi più trasparente per fidelizzare i manager, in Italia il rimbalzo di piazza Affari le fa invece tornare in auge. Dal 21 dicembre scorso, data in cui la Bce ha varato il maxi finanziamento illimitato alle banche europee, il Ftse Mib ha guadagnato il 10%. E diversi top manager ne hanno approfittato per esercitare le stock option e passare all’incasso…
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Questo scenario non cambierà. Pensiamo al nostro cammino spirituale, lasciando le 3d le più 'ordinate' possibili. Con responsabilità, etica, morale, lungimiranza, umiltà, centratura, compassione, Amore

Ma non confondiamo la nostra presenza con la salvezza del Mondo. Il Mondo si limita a riflettere il nostro comportamento. Il Mondo non deve essere guarito, perché non è malato

Non scambiamo le cause per le conseguenze. 

Noi stessi non siamo malati, ma solo sotto incantesimo. Curare il sintomo produce una proliferazione dell’effetto ‘malattia’ per osmosi, perché senza ‘centro’ essa si diffonderà per vie biodiverse o per ‘inerzia’.

Come siamo stati attirati in questo ‘reame’? Lasciandoci trascinare dal suo campo gravitazionale. Era gioco forza essere in questo luogo, per i motivi precedentemente descritti. Ricordate? La ‘rete nella rete’.

L'esca ticinese per i grandi patrimoni.
Cari italiani molto ricchi, perché restate in un Paese dove non c’è certezza di diritto? Dove prima lo Stato ammette lo scudo fiscale e poi si rimangia la parola? Venite in Ticino e acquisirete lo status di ‘globalisti’. Per diventarlo occorre spendere in loco almeno 190 mila franchi l’anno (circa 160 mila euro) e concordare con l’amministrazione locale una tassazione ad personam. 

In questo modo vivrete in un luogo all’altezza delle vostre aspettative.

Questo invito a cambiare residenza è stato pubblicato a tutta pagina martedì 21 dal Corriere del Ticino. Il quotidiano svizzero ha spiegato i plus di un trasferimento armi e bagagli oltre confine. Un tema, quello della fuga dei capitali, approfondito nel numero di febbraio di Patrimoni... Chi sono, di fatto, i globalisti? Persone con ingenti capitali alle spalle, che non devono produrre reddito in Svizzera e possono vivere di rendita (con la spesa minima di cui si è detto).

Con questi requisiti possono trasferirsi a titolo definitivo nella Confederazione con la propria famiglia. Ma perché il Ticino ha scelto il parametro della spesa minima per accogliere gli stranieri? Perché, come spiega un fiscalista intervistato in forma anonima dal quotidiano locale, ‘invece di farci venire il mal di testa per scoprire quanto guadagna effettivamente un ricco, che poi magari trasferisce tutto in una società panamense e tanti saluti, calcoliamo invece quanto spende in Svizzera’.
Link 
 
Astuzie, strategie, piani, programmi, pianificazioni, etc. Ognuno pensa a sé. Sbagliato? Dipende a quale livello si analizza un simile costrutto. È un po’ come il leit motiv della 'sana competizione', che migliora l’ambiente. 

Il primo che riesce a ripulire un bosco vince un bel premio. Quanti boschi verranno ripuliti all’istante? Quanto lavoro gratuito s’incanalerà nel solco pre tracciato?
 
Anche il concetto di unico vincitore, per iniziare, va bene. Alla fine saremo tutti vincitori, ma secondo le regole naturali della maturazione del raccolto per biodiversità, secondo tempi e modalità diverse da ‘piantina a piantina’.

Senza una visione prospettiva opportuna il rischio è quello di ciclare in continuazione in un loop di conservazione energetica del paradigma, che si genera e alimenta se stesso come un uragano che prende forza dall’oceano.

È un  questione di tempo. 

Nel tempo deviato occorre smettere di prestarsi passivamente a scambiare la propria illusione vitale con l’assistenza desertificante della sopravvivenza offerta dallo status quo. Alla ‘regia’ siede un principio parassita perfettamente riflesso dall’ambiente:
  • un ambiente con risorse progressivamente in riduzione
  • un ambiente sempre più arido
  • un ambiente sempre più preda della paura.
Eppure, allo stesso tempo:
  • un ambiente con risorse potenzialmente infinite
  • un ambiente estremamente ricco d’acque
  • un ambiente sempre più capace di sorprendere positivamente.
Questo è il frattale della ‘ricchezza’ che si cela oltre l’apparenza, determinata dalle scelte approssimative di un intero genere miope, che cerca se stesso dappertutto senza vederlo riflesso dappertutto.

Una ‘ricchezza’ che traspare per tracimazione, tanto è grande…

Apriamo gli occhi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com