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venerdì 20 luglio 2012

Incisioni nella memoria.




Per quanto Tempo riusciamo, mediamente, a mantenere al centro dei nostri pensieri, un certo accadimento giudicato perlomeno strano, misterioso o curioso? 

Alludo a quelle ‘informazioni’, d'ogni tipo, che sono state in grado di colpire la nostra attenzione per qualche particolare motivo. Al giorno d’oggi, queste informazioni pullulano letteralmente, soprattutto nel Web, alla Tv o sui giornali, ma anche solo ‘vivendo’ riescono a raggiungerci in ogni modo possibile ed immaginabile. 

Se vedessimo, ad esempio, uno strano 'fenomeno' nel cielo, di notte… per quanto Tempo riuscirebbe a rimanere fisso nel nostro centro d’attenzione? Avrebbe maggiore durata rispetto alla splendida visione di una bella donna o di un affascinante uomo, osservati per strada? 

La differenza tra le due modalità di visione e ‘memorizzazione’, sta tutta nell’oggetto inquadrato e nella sua capacità di ‘solleticazione chimica’ in noi

Tutto quello che è legato alla sfera sessuale/sentimentale, è in grado di influenzare determinati processi di mutamento dell’equilibrio delle sostanze che ci compongono. L’immagine di un bel corpo umano richiama alla memoria istinti e valori diversi dall’osservare un bel panorama naturale, diametralmente opposti rispetto a qualsiasi altra visione 3d. La sfera sessuale e del sentimento è atavicamente agganciata, in qualche modo, alla nostra normale conduzione di Vita. Un bel piatto di pasta non ha lo stesso effetto su di noi? Dipende. Se siamo veramente affamati, probabilmente sì, anche se i centri interessati sono altri e la chimica interiore risveglia parti meccaniche legate in gran parte alla sopravvivenza.

L’immagine di un fenomeno misterioso, stravagante, unico, inspiegabile, che cosa risveglia in noi? Un film o un libro o una foto, che cosa rappresentano in termini di valore aggiunto per il nostro ‘database’ individuale? Perché la memoria di tutto quello che rientra in questa categoria di ‘fatti’, risente usualmente di una sorta di ‘cancellazione temporale’ del proprio effetto?

È come prendere una pillola contenente certe sostanze; fosse anche una pillola farmaceutica. L’effetto è circoscritto nel Tempo ed è ‘locale’. La differenza, in termini di imprinting sugli organi della ‘memoria’, anche solo per quanto riguarda l’ambito della ‘dipendenza’, è dovuta alla ripetitività dell’azione:

all'esercizio della memoria.

Nel Tempo si abitua il corpo/mente ad avere bisogno di certe sostanze; si sviluppa lo stesso effetto di mancanza che caratterizza il tossicodipendente. Ossia, si rientra progressivamente in un ambito di ‘mancanza’ di una data sostanza, che a quanto pare il nostro ‘laboratorio chimico/alchemico naturale, non riesce a sintetizzare con la giusta proporzione, abbagliato da questo fatto perchè talmente autentico da sembrare anche 'vero, in quanto necessario'...

Se la Natura è ‘perfetta così come la vediamo’, mi chiedo… ‘perché quest’opera di drogaggio dei centri umani si fissa in maniera tanto efficace nei banchi di memoria?’. L’astinenza, poi, procura effetti ‘altri’. Perché? Più che - perché, dovrei chiedermi ‘Cosa significa?’

Il significato frattale, secondo me, è che questo ambito dimostra come ‘tutto’ sia collegato, dipendente, ed allo stesso Tempo, unico, rispetto al ‘tutto che circonda’

È una bussola senza direzione che punta sempre al proprio centro o all'ombra del proprio centro, se non esiste un centro.

Il nostro complesso ‘corpo-mente-altro’ è quantomai sensibile all’azione ed alla presenza ‘altrui’, attorno a Sé. Ogni sostanza che vibra, ossia che è ‘viva’, ha potere su di noi, perché ‘noi’ siamo fatti in maniera analoga, degli stessi ‘mattoni’. Un principio chimico extracorporeo, che venga introdotto più o meno meccanicamente in noi, interagisce certamente con tutto l’ambiente che si trova ad impattare. È una legge. Non esiste penso nulla che non scateni questa ‘reazione’.  

Anche le sostanze energeticamente morte, ma vibrazionalmente attive, come lo zucchero, caratterizzano l’ambiente nel quale si posano

Questa interazione scatena reazioni diverse, che si fissano nella capacità di memoria del corpo o di un organo o di una cellula. Dopo un determinato Tempo di regolare assunzione, la loro presenza viene richiesta perché divenuta e giudicata ‘necessaria’ al fine della regolarità dei normali meccanismi di funzionamento, riassunti molto semplicemente nel concetto universale di ‘salute’.

Questa 'incisione chimica', o 'traduzione chimica', è molto intensa e diversa rispetto all’osservazione di un fenomeno unico od inspiegabile, agganciato al campo dei sensi più comuni. Il paradigma sembra difendere se stesso da tutto quello che viene osservato e filtrato dai dispositivi di ‘input’ di cui è dotato; su tutti:
  • vista
  • udito.
Sembra che una pillola, in grado di raggiungere direttamente l’ambito interiore umano, abbia maggiori possibilità di fissarsi, piuttosto che un segnale esterno che probabilmente deve attraversare veri e propri firewall di protezione del concetto di abitudine o programmazione pre esistente al dato passaggio di informazioni. L’esistenza dei Globuli Bianchi o Leucociti (la cui funzione principale è quella di preservare l'integrità biologica dell'organismo tramite l'attuazione di meccanismi di difesa diretti contro microorganismi patogeni di varia natura -virus, batteri, miceti, parassiti - e contro corpi estranei penetrati nell'organismo previo superamento delle barriere costituite dalla cute e dalle mucose. Link), fa pensare immediatamente all’esistenza dei corpi di Polizia o all’apparato militare esistente a livello di Stati/Società

Esiste un’azione affermata di ‘protezione’ della memoria…

Cosa esegue un addetto alla sorveglianza? Un programma di mantenimento dello status quo, secondo dovere/lavoro, del contesto reale scambiato per unico ed inamovibile, ossia di una ‘memoria’.

Gli organi di Polizia sono degli agenti della memoria, ossia sono delle ‘sostanze’ che vengono secrete al fine di proteggere l’attualità di un modello o di un ‘sistema’. Da chi/cosa vengono secrete? Da una sorta d’intelligenza sparsa per ogni dove, ma coordinata certamente da un nucleo centrale. Ecco che abbiamo allora l’emersione di una struttura di controllo:
  • dislocata su tutto il ‘territorio’
  • coordinata dalla presenza di una ‘centrale’.
Esattamente come la struttura di ogni ‘corpo di vigilanza’ terrestre

È una risposta morfogenetica al campo auto esistente o abitudinario, perché giudicato come ‘sensato’ dall’attuale momento esistenziale 3d umano.

Anche questa è chimica, perché ‘tutto’ risente dell’azione chimica in un laboratorio chimico. Ed il corpo è un vero e proprio laboratorio super avanzato della reazione tra sostanze. Le ‘pareti’ del laboratorio sono costituite dalle stesse reazioni, per cui è difficile rimanere ‘neutri’ rispetto a quello che si va ad osservare.

È lo 'strumento fisico' che risente dell’azione dei propri componenti. 

Un equilibrio molto sottile e teoricamente altamente reattivo, ossia poco in equilibrio. A questo livello, il linguaggio risulta ancora più inadeguato, perché i concetti sono sempre più quantici e la loro Natura sempre più duale ed allo stesso Tempo ugualmente presente. Sia l’uno che l’altro; ‘veri’ allo stesso Tempo seppure differenti e separati

Non esiste differenza, eppure esiste.

È l’osservatore che caratterizza l’osservato, mentre l’osservato ‘esiste’ anche a prescindere dalla presenza dell’osservatore e l’osservatore risente anche dell’osservato, che a sua volta diventa osservatore. Un ‘gioco di specchi’ inesorabilmente smarrente, se non funzionalmente agganciati al modello di totalità messo in gioco dall’Universo. Tutto ciò ricorda un meccanismo molto simile alla respirazione umana:
  • dentro
  • fuori.
O al movimento dei pistoni di un motore, ossia di un qualcosa in grado di generare una vibrazione, un movimento, una differenza di potenziale e, in definitiva, uno spostamento energetico

Che cosa è un conto bancario? È un insieme di dati che uniscono un ‘nome’ ad un ‘numero’… Non c’è nessun movimento, ma solo una continua registrazione illusoria di piccoli movimenti o di transazioni. 

Nella memoria centrale non c’è movimento ma aggiornamento di informazioni. 

Il 'dinamico statico' modello 3d di percezione dell’azione, riassunto nella visione prospettica di un film, di una sequenza di immagini statiche che danno la sensazione di muoversi nel reame del Tempo e della chimica degli osservatori.

È sempre una compartecipazione d’eventi che crea l’illusione del movimento. Le differenze sono registrate nelle nostre ‘profondità’. Il nostro ‘carattere’ smuove le particelle e crea le 3d. La nostra unicità crea ‘movimento’ o ‘percezione di movimento’.

Ora, se questi meccanismi sono naturali, perché un fatto giudicato come ‘stravagante’ non si fissa in maniera sufficiente nel meccanismo della ‘macchina da presa’ che crea, ad esempio, questa versione della società? Perché interviene qualcosa che non lo permette

È una questione di ‘concentrazione di sostanza’. 

È il ‘sistema’ che protegge se stesso, ma lo fa paradossalmente opponendosi ad un’altra legge Universale: quella del ‘tutto scorre’. Ecco che ci troviamo di fronte ad un nuovo modello di trazione della Vita e dell’evoluzione, ossia a quel meccanismo di ‘resistenza’ alla base della tensione che prima o poi permetterà di ‘andare avanti’

La ‘tensione’ della resistenza produce nel Tempo una spinta: un movimento:

Pulsazione + Tensione = Evoluzione.

L’effetto 'elastico' dell’esistenza può risultare paradossale se osservato da posizioni non molto ‘elevate’. È una questione di possibilità di raggiugere una maggiore ‘fetta di panorama’ al fine di ri-comprenderlo e fissarlo nei centri di memoria o di ‘paragone’ con tutto quello che il ‘cambiamento’ ci proporrà in termini di ‘seduzione’ o di ‘solidità’ della scelta.

Tutto quello che ‘lasciamo’ viene ‘preso’. È una questione di pressioni e di volume. È la Natura…

L’energia è interamente impegnata nel mantenere possibile e magica ogni versione della realtà.

Ho visto, nei giorni scorsi, la Luna piena con attorno una ‘pellicola’ di luce azzurra, come uno strato di atmosfera o un cerchio d’aura. Uno strato sottile ed attaccato alla sfera luminosa, come non l'ho mai visto prima in Vita mia. Perché non mi sono mai accorto di questo ‘anello’? Perché non esisteva, oppure perché non lo vedevo? E poi: esiste oppure non esiste? Tutte le persone a cui l’ho fatto notare, mi hanno detto che lo vedevano molto chiaramente, ma solo dopo un breve atto d’attenzione o di focus ispirato dalle mie parole. 

Questo fatto ha cambiato le nostre Vite, oppure ha condizionato le nostre scelte? No…

Qualcosa, dentro di noi, è intervenuto per placare una possibile ‘rivoluzione’. Chi o Cosa?

Ancora una parte di noi stessi, ‘educata’ per opporsi al ‘nuovo’ o all’inconsueto. Una protezione atta ad immagazzinare potenziale propedeutico ad un qualcosa di diverso, che necessita di molta energia al fine di dare luogo alla propria manifestazione fisica di una ‘altra’ rappresentazione della realtà scambiata per ‘unica’ e funzionale allo scorrimento esistenziale di un potenziale in divenire.

L’esistenza sembra uno spostamento illusorio di informazioni

Una trasmissione di dati il cui riverbero crea manifestazioni dell’esperienza profusa per empatia dal ‘canale’ di scorrimento… un ‘acquedotto che fa acqua da tutte le parti. 'Acqua miracolosa' che rende fertile il tessuto del Tempo e della possibilità.

Tutto quello che ‘ignoriamo’ qualcun altro ‘lo sa’. 

L’energia, ad un certo livello sottile, non partecipa più al concetto dei ‘vasi comunicanti’, bensì scorre dal livello inferiore a quello superiore:

il ‘vaso’ a minor concentrazione energetica si svuota e viceversa.

È questo un modello che il Controllo Antisistemico sta cercando di materializzare in Terra 3d, tramite circuizione dell’essere umano; questa è la ristrettezza delle risorse, l’aridità del suolo, l’avanzata dei deserti, etc.

È questa la ‘povertà’ umana.

E tutto ciò dipende anche da Me.

Accogli sempre l'opinione altrui, ma pensa a modo tuo... Ma soprattutto tieni questo in mente:
 
sii sempre, e resta, fedele a te stesso; ne seguirà, come la notte al giorno, che non sarai sleale con nessuno.
Polonio a Laerte – Amleto

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
 

giovedì 19 aprile 2012

Tensione vibrazione.




Il processo di drenaggio della ‘conoscenza/ricordo/consapevolezza’ nello Scenario 3d Antisistemico è sempre in atto. Uno dei frattali che lo testimoniano è quello della progressiva disintegrazione del patrimonio delle famiglie italiane, così tanto dedite e care al possesso di beni immobili come, ad esempio, la casa:

Imu: Censis, crollo valore casa 20% a fine anno.
L'Imu colpirà il prezzo degli immobili: 

a fine anno i valori delle case si ridurranno del 20% con punte superiori al 50%. 

È l'allarme lanciato da Giuseppe Roma, direttore generale del Censis, presentando l'Outlook dei consumi Censis-Confcommercio. I prezzi degli immobili stanno scendendo, spiega, e le famiglie prima di intaccare le ricchezze ‘si venderanno la seconda casa’.
Link 
 
Ai tempi della ‘Milano da bere’, cioè negli anni 80 del secolo scorso, il popolo italico ha raggiunto la presunta consapevolezza di poter vivere secondo un certo tenore di Vita, affine a quello Statunitense e a quel modello occidentale completamente in disarmonia con l’ecosistema naturale 'originale' presente sulla Terra 3d. 

L’epoca pre Tangentopoli, ha scavato un abisso tra gli usi e costumi della società e il ‘buon senso’. Tangentopoli, poi, ha smosso molta polvere per poi lasciarla ancora depositare secondo altre disposizioni solo all’apparenza mutate. Qualche vuoto di potere ha scaricato dei capri espiatori al suolo, ma tutto sommato il processo di ‘disidratazione del valore’ è continuato senza particolari problemi, anzi, questa direzione vettoriale ha trovato ancora maggiore impeto grazie all’industria della finanza ‘creativa’

Mediante l’utilizzo sagace, affine solo ai propri interessi, si è utilizzato il seme molto fertile del debito e della leva sul debito e sulla speculazione per ‘spedire alle Stelle’ ogni senso della misura, persino nelle logiche del profitto, derivante da una posizione dominante e da una situazione di forza smisurata se paragonata a quella di una Massa immemore.

Goldman Sachs, utile I trimestre a 2,07 mld dollari, sopra attese.
Goldman Sachs chiude il primo trimestre con un utile al di sopra delle attese di Wall Street. Il profitto per azione del colosso bancario statunitense si è attestato a 3,92 dollari, a fronte dei 3,52 dollari attesi dagli analisti. L'utile disponibile per i possessori di titoli ordinari è salito a 2,07 miliardi di dollari, contro i 908 miliardi, o 1,56 dollari per azione, dello stesso periodo del 2011

In scia al risultato di gennaio-marzo, Goldman Sachs ha deciso di aumentare il dividendo trimestrale del 31%. Per quanto riguarda i ricavi, nei tre mesi conclusi il 31 marzo si sono attestati a 9,95 miliardi di dollari (-16% su base annua), ancora superiori alle previsioni di Wall Street, che avevano previsto entrate a 9,38 miliardi. A soffrire è la divisione investment banking, che ha visto le entrate scendere del 9% a 1,15 miliardi di dollari.
Link 
 
In tempi di ‘crisi’, per altro targata ‘Made in Banche’, le stesse Banche registrano utili in abbondanza, oltre le attese del Mercato. Che stranezza, vero? In particolare questa Banca 'gioca a vincere facile' perché ha piazzato propri ‘uomini’ o ‘ex-uomini’, che dir si voglia, in ogni posizione di potere all’interno di istituzioni pubbliche e/o private in tutto il Mondo. 

Un certo tipo di Potere gioca da sempre con il Globo intero.

Coca-Cola: nel I trim. Eps a 89 centesimi, oltre le attese. +6% per i ricavi.
Coca-Cola ha archiviato i primi tre mesi del 2012 con profitti in salita di quasi l'8% a 2,05 miliardi di dollari, ovvero 89 centesimi per azione, rispetto ai 1,9 miliardi, ovvero 82 centesimi per azione, registrati nell'analogo periodo nel 2011. 

Il mercato si attendeva un Eps pari a 87 centesimi. Nel trimestre in esame il giro d'affari del big Usa delle bevande analcoliche è aumentato del 6% a 11,1 miliardi di dollari e ha battuto le attese ferme a 10,82 miliardi.
Link

Un certo tipo di Potere, sempre lo stesso, gioca da sempre con il Globo intero.

Se il valore delle case dovesse ‘crollare’, la percezione della ‘Lama del Tempo’ e del paradosso diventerebbe un po’ più ‘vera’, nel senso che il serbatoio di denaro congelato nel mattone verrebbe meno, disgelandosi e rivelandosi molto meno ‘fruttifero’ rispetto ai conti del Mercato eseguiti anni fa. A quel punto l’accelerazione della crisi diverrebbe ‘autentica’:

Auto: crolla mercato del lusso, in I trim. Ferrari -51%, Maserati -70% (Federauto).
Link

A cosa possiamo 'giungere a rinunciare', pur di non avere l’impressione di essere più ‘poveri’? Pur di non apparire più ‘poveri’?
 
Forse comprare dalle bancarelle dei Cinesi, ad esempio, potrebbe essere una buona ‘saponina’? Vestiti, tutto sommato, ‘accettabili’ ad un buon prezzo. La spesa? Di sfuggita negli Hard Discount. I cellulari? Su Internet o di buona seconda mano. In maniera tale da continuare ad ostentare, a rimanere sulla cresta dell’onda della continua ‘novità’, senza però più spendere ‘come prima’ perché capiamo che ‘non durerà per sempre’ il bacino di riserva, il ghiacciaio di scorta per la stagione troppo arida.

Lo sappiamo in profondità che si sta sprofondando, vero? 

Le Pensioni del futuro saranno un lontano ricordo rispetto a quelle degli anni 80. Come sarà la Vita 3d del futuro?
 
Gli 'Esperti' ce lo dicono, profetizzando, sulla scorta del calendario del Tempo deviato:

La crescita non è nelle corde del Governo.
Link

Le ‘corde del Governo’: curiosa espressione. Si dice così, è vero, ma perché?

La corda è uno dei più comuni corpi vibranti utilizzati negli strumenti musicali per produrre i suoni. Tesa fra le estremità e sollecitata, si mette in vibrazione ed emette al mezzo circostante delle onde sonore…
 
Suono prodotto.
Diminuendo la lunghezza della corda, ad esempio per metà, si ottiene un suono uguale al precedente come tono, ma più alto di un'ottava: 

la corda vibra con un numero di vibrazioni al secondo doppio.

Se accorciamo ancora la corda, ancora a metà, quindi un quarto rispetto al primo tentativo, avremo un suono ancora più alto: 

la corda vibra con una frequenza quadrupla. 

Questa è la definizione dell'altezza del suono, che cambia con la frequenza. La frequenza alla quale la nostra corda vibra può essere regolata anche modificando la tensione applicata alle estremità

al crescere della tensione, aumenta anche la frequenza e quindi la tonalità del suono prodotto.
 
Per variare il ‘volume’, è necessario variare con l'energia posseduta dalle onde sonore o la loro intensità: 

questo è possibile farlo pizzicando o colpendo la corda con maggiore forza, oppure dimensionando un'opportuna cassa di risonanza.
 
Il suono prodotto da una singola corda è migliorabile da un punto vista acustico con un ulteriore accorgimento, basato sul fenomeno dei battimenti, utilizzando quindi due o tre corde con frequenza di vibrazione molto vicina, ma non identica.
Link 
 
Accorciando la ‘corda del Governo’ otterremmo un ‘suono uguale al precedente come tono, ma più alto di un’ottava’, ossia diminuendo le persone al Governo non è detto che il ‘tono’ migliori, ma certamente il valore aggiunto sarebbe d’una ottava più alto

Le persone sarebbero diverse, nel profondo e il ‘risultato’ diverrebbe una conseguenza di questo cambiamento.

La vibrazione più alta porterebbe le persone ad osservare da una prospettiva più espansa rispetto al consueto tono incantesimale conosciuto per assuefazione. 

Scrivevo proprio ieri questa verità presa dal Kybalion:

come simile e dissimile sono uguali, gli opposti sono identici per natura e differiscono solo di grado.
 
Questo grado è una ‘prospettiva’, una vibrazione, ossia un’ottava diversa rispetto al punto d’osservazione che ‘contiene usualmente’

Questa notte, verso la mattina, penso, improvvisamente è sorto dal profondo un ‘sogno lucido’ molto interessante. Come al solito aveva la valenza della totalità e la chiarezza dell’assoluto. Era per me esattamente tutto chiaro, tutto perfettamente comprensibile. Ma ora è solo un ricordo dal buon sapore

Cerco di scrivere quei riflessi che riesco ancora ad agganciare:

noi siamo un ‘campo’ d’energia polarizzato in un certo modo. Se questa polarizzazione la lasciamo fluire secondo il nostro puro ‘sentire’, in armonia con i valori che per noi sono ‘Sacri’, conferendo a questo termine quello che meglio ci rappresenta, allora potremo vivere nel nostro ‘centro’ che è dislocato in ogni nostra particella senziente.

Questo ‘centro’ è ‘coerente’ quando è se stesso e allo stesso Tempo è la Sorgente del Segnale, ossia quando vi è una connessione tra i Piani in cui esistiamo. Questa armonia non è nient’altro che Amore tra gli ‘opposti’, uniti in noi dal nostro abbraccio o mantello energetico unificato ed uniformato.

Ecco, grosso modo il ‘succo’ del discorso era questo. È una conferma, ok? Ovviamente il ‘sogno’ era molto più convincente rispetto alle mie parole 3d. Wow…

‘Era’, e basta. E lo ‘è’ ancora adesso a ben pensarci, perché è ancora con me e, da adesso, ‘è’ anche con voi. Quello che fa il Potere di Controllo lo può fare chiunque di noi:

non ci credete? È proprio per quel motivo che abbiamo generato questo ‘ecosistema’; per 'rinuncia'

Dato che ‘qualcuno/qualcosa’ crede in noi, da entrambe le polarità dell’osservazione che, comunque e alla fine, coincidono… allora ‘siamo utilizzati’ o ‘utilizziamo’, facendoci la ‘guerra dei poveri ricchi’.

In ogni caso la polarità emersa è tale da essere in una frequenza ‘predatoria’; segno che tutto quello che doveva emergere e che dovevamo attirare è ‘adesso’ tutt’intorno a noi.

È tempo di brillare: ‘adesso’.
  • Diminuendo la lunghezza della corda, ad esempio per metà, si ottiene un suono uguale al precedente come tono, ma più alto di un'ottava: la corda vibra con un numero di vibrazioni al secondo doppio
  • La frequenza alla quale la nostra corda vibra può essere regolata anche modificando la tensione applicata alle estremità: al crescere della tensione, aumenta anche la frequenza e quindi la tonalità del suono prodotto…
Link 

La ‘tensione’ aumenta:
  • aumenta la frequenza
  • aumenta il tono del suono prodotto.
La ‘lunghezza’ diminuisce:
  • ci si alza di ottava.
Cioè? L’energia del Cosmo e della Terra, probabilmente ancora 'noi', ci sta facendo vibrare sempre più forte e quando ci sentiremo più nel nostro ‘centro’, saremo più ‘vicini’, ossia più ‘corti’ rispetto al ‘prima’. In questa maniera genereremo un ‘suono’ che, inizialmente, sembrerà ancora lo stesso ma in realtà i suoi produttori, noi, lo faremo da un piano diverso dell’osservazione, per cui ‘il suono sarà diverso’, perchè 'noi' saremo diversi

Probabilmente ci vorrà del Tempo per accorgersi del cambiamento, perché la consapevolezza dovrà radicarsi progressivamente nell’usualità di un cammino ‘che è andato avanti’.

E, cosa molto importante, il cammino sarà individuale, perché 'non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire’ e il ‘drenaggio’ non può far stazionare l’intero raccolto nell’umidità dell’incantesimo. La biodiversità non lo permette…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com