venerdì 13 luglio 2012

Scatti evolutivi.




La 'storia', è dimostrato, procede a scatti improvvisi. La storia dell’evoluzione umana ha visto, ad un certo punto, la comparsa della cultura Sumera

Improvvisamente

Dal ‘nulla’, emerse una popolazione fuori dal contesto del Tempo che, gli Storici intendono farci capire di avere decodificato. Ufficialmente, ossia nei libri di testo, sembra che questo avvenimento sia assolutamente allineato con il filo conduttore della 'coerenza' raccontata dal passo delle generazioni succedutesi. 

Se scaviamo una buca per terra e la riempiamo di acqua, giungerà il momento che, un ultima goccia, sarà in grado di fare esondare parte del bacino artificiale. Se, invece di una buca, alziamo una diga, l’ultima goccia segnerà il limite della resistenza della diga alla massa d’acque trattenuta

In quel caso avremo una vera e propria distruzione di tutto quello che esiste a valle della diga.

I calcoli degli ingegneri fanno la differenza, anche se esisterà sempre la possibilità frattale che una ‘goccia abbia in sé la proprietà di fare traboccare il vaso’. 

Il Controllo Antisistemico ha utilizzato da sempre questa verità al fine di promuovere il cambiamento. Nel popolo veniva immessa goccia dopo goccia della ‘sostanza’, che nel Tempo sapevano avrebbe provocato l’effetto desiderato. Un malessere dopo l’altro, una vessazione dopo l’altra; per piccola che sia una ‘causa’ avrà certamente il risultato di travolgere tutto, se verrà alimentata di conseguenza.

Giungerà un giorno che la Massa spingerà all’eccesso, per via dell’ultimo ‘balzello’, magari il più insignificante. È un po’ il concetto di ‘entropia’, in cui l’ultima goccia corrisponde ad un vero e proprio riassetto organizzativo della struttura interna di un ‘sistema’:

in fisica l'entropia (dal greco antico ἐν en, ‘dentro’, e τροπή tropé, ‘trasformazione’) è una grandezza che viene interpretata come una misura del disordine presente in un sistema fisico qualsiasi, incluso, come caso limite, l'Universo. Viene generalmente rappresentata dalla lettera S…
 
Tanta più energia si trasforma in uno stato indisponibile, tanta più sarà sottratta alle generazioni future e tanto più disordine proporzionale sarà riversato sull'ambiente
Georgescu-Roegen
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L’intervento alieno, nel processo evolutivo naturale umano, a cosa corrisponde, in questa sorta di scala dei valori, scoperta ed enunciata dal pensiero scientifico umano a sé stante, ossia ufficialmente non considerante la variabile ‘aliena’ nel contesto del proprio calcolo razionale?

La Legge di Liebig o Legge del minimo è un principio di agronomia sviluppato da Carl Sprengel nel 1828 e reso popolare in seguito da Justus von Liebig

Esso afferma che 'la crescita è controllata non dall'ammontare totale delle risorse naturali disponibili, ma dalla disponibilità di quella più scarsa'
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Mantenendo il controllo delle ‘risorse disponibili’ o tenendo, addirittura, fuori del tutto dal contesto talune ‘risorse disponibili’, a quale risultato si giunge? 

All’inevitabile controllo del processo.

Mantenere al di fuori del bacino dove s’impastano gli ingredienti, almeno una risorsa, si opererà in termini di sofisticazione della ‘ricetta’ derivante dal mix dei componenti inseriti nell’impasto. Se ora rileggiamo queste due espressioni:
  • la crescita è controllata non dall'ammontare totale delle risorse naturali disponibili, ma dalla disponibilità di quella più scarsa
  • tanta più energia si trasforma in uno stato indisponibile, tanta più sarà sottratta alle generazioni future e tanto più disordine proporzionale sarà riversato sull'ambiente.
Codifichiamo queste verità in ambito energetico e tradurremo il tutto in:

l’impossibilità scientifica della free energy si abbatte sulla vaporizzazione delle risorse naturali disponibili, il cui calore andrà ad equilibrare il potenziale energetico consumato, per sua equivalente trasformazione. Questo calore caricherà energeticamente una infinità di processi, sempre 'naturali', obbligando la Terra ad accelerare un cambiamento già di per sé in corso. 

Il calore prodotto per equivalenza, veicolerà il cambiamento climatico in una maniera improvvisa e devastante. La ‘goccia che farà traboccare il vaso’ sarà insignificante ma dal peso terribile in termini di conseguenze su tutto il resto…

La storia dell’evoluzione umana, senza la sua componente naturale ‘aliena’, risulta come limata della possibilità di comprensione della Massa, che ne deriva, la quale vivrà con dei ‘vuoti di memoria’ tanto grandi da risultare alteranti lo status di consapevolezza necessaria a ricomprendere la situazione.

Il cane che si morde la coda o il Nastro di Moebius.

Cosa significa vivere nel nord dell’Europa alla luce degli effetti positivi derivanti dall’esistenza della Corrente del Golfo? Significa poter pensare di vivere degnamente a certe latitudini che, altrimenti, il Pianeta ricoprirebbe di ghiacci perenni. Non è forse questo il principio frattale della cosiddetta free energy? 

Una risorsa derivante da meccanismi più grandi dell’umanità, la quale li spiega solo attraverso l’osservazione razionale dei processi naturali in corso d’opera: la Corrente del Golfo genera calore ed innalzamento utile delle temperature. La scienza spiega del tutto e perfettamente come e cosa succede.

Nel film ‘Una scomoda verità’ di Al Gore, possiamo vedere ad un certo punto, lo schema generale globale che spiega molto bene come si crei e si alimenti la Corrente del Golfo. Quello che per un essere umano è un effetto positivo climatico, la normalità, è determinato da una serie di ingredienti, allo stato attuale in un equilibrio di comodo, dettato da tutto il resto della condizione Planetaria, comportamento umano collettivo compreso.

Basti pensare che, se un Pianeta diverso dalla Terra, cambiasse anche di poco la propria orbita, sulla Terra si registrerebbe fisicamente nel Tempo quel cambiamento esterno, accaduto senza che nessuno dei suoi abitanti fosse stato in grado di percepirlo. 

A questo livello d'inconsapevolezza vogliamo continuare ad esistere?
 
Ignorando l’esistenza di meccanismi tanto grandi da non essere veduti/capiti? O, ancora peggio, ignorando selettivamente solo alcuni di questi meccanismi, diciamo i più ‘scomodi’ per l’attuale Modello di Controllo?

Quando cambieranno le cose fisicamente? 

La ciclicità Planetaria 3d porta a supporre che cambieranno solo con un reset della situazione schematica ripetitiva storica. Le persone che s’illumineranno prima di certi eventi, potranno non farne parte, probabilmente, avendo scelto di intraprendere un’altra via che, comunque, non potrà non passare dal processo trasformativo della Morte. Una Stella che muore nella Luce, muore davvero? Muore secondo il concetto terrorizzante che il processo storico ha caricato dentro di noi... ma c'è molto altro in gioco, per fortuna.
 
Rudolf Steiner, in alcune delle sue opere illuminate, ci parla di evoluzione degli Esseri nelle varie ere che hanno costellato l’esperienza Creativa, nel senso più aperto e disponibile del termine. Sembra che lo stato di umanità sia solo una parte del processo e che sulla Terra 3d sia attualmente in corso questa parte evolutiva dell’ambito Universale.

Entità a vari livelli evolutivi, responsabilmente, tessono 'fili' utili per altre Entità dislocate a differenti snodi della possibilità trasformazionale. Ecco la parvenza di Controllo a cui i nostri sensi si prestano ancora in maniera tanto confusa, la cui ‘ombra’ è replicata e materializzata dall’esistenza del Controllo 3d, ad opera di altre Entità veicolate dal nostro permesso in termini di Paura e Rinuncia.

Nel film ‘Il dramma cosmico del Creatore’, ad opera di Roberto Numa, si assiste ad una convincente rappresentazione e spiegazione, anche molto ardita ma che SPS condivide, perché abituato da Tempo ad avere un simile ardimento, del come un Co-Creatore abbia potuto rimanere ‘vittima’ del proprio processo Creativo:

si definisce in questo modo l’epilogo di un processo iniziato in tempi immemorabili e che ha visto l’isolamento energetico e vibratorio del nostro pianeta e di alcuni altri facenti parte della nostra galassia, la Via Lattea. 
 
Allo stesso modo in cui tutti questi altri pianeti sono stati a suo tempo riammessi alla convivenza con le altre civiltà del cosmo, riunendosi nuovamente al grande circuito universale, lo stesso sta ora per accadere alla nostra Terra…
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La spiegazione finale riconduce questa Entità a capire 'dove' egli abbia compiuto degli errori. Questo discorso si lega perfettamente a quello che Steiner scriveva circa un secolo fa:

è facilissimo farsi un’idea errata di tali entità… 

Risulta chiaro che l’evoluzione si svolge sotto l’influsso di entità normalmente progredite e di altre ritardatarie… 

Entità che nel passato e particolarmente nel periodo Egizio erano rimaste indietro. Il periodo di civiltà che presenta queste caratteristiche è proprio il nostro. Noi viviamo in un tempo nel quale, oltre alle guide normali dell’umanità, intervengono anche entità rimaste indietro nell’antica civiltà Egizia e Caldaica
La direzione spirituale dell’Uomo e dell’Umanità – Rudolf Steiner

Le due spiegazioni, passata e odierna, appena accennate, collimano alla perfezione.

Ora, se possiamo addirittura contare anche sull’apporto d’onda di talune Entità ‘risvegliate’, perché ancora non accade nulla in termini fisici sulla Terra?
 
La domanda è provocatoria, ovviamente.

Il cambiamento è globale e assolutamente davanti ai nostri occhi foderati di abitudini e dipendenze. Basta osservarsi anche solo interiormente: 

nonostante tutto l’inquinamento e la tossicità possibile che abbiamo accettato supinamente, esistono aree interiori ancora equivalenti alla presenza dei ‘Parchi Naturali’ esistenti sulla Terra. Aree protette e riservate alla memoria di ripopolazione e affrancamento dal passato.

Sono presenti anche dentro di noi. Con la Meditazione le si ricerca, attraverso l’Arte le si ripropone all’esterno…

Con il Gioco le si vivifica.

Attraverso la Consapevolezza ci si trasforma in loro: 

in vere e proprie ‘Opere d’Arte viventi'.

È un miracolo eccezionale: 

il Divino incarnato in un corpo umano e capace ancora di essere Se Stesso. La trasformazione finale atta a mantenere il controllo delle forze terrene, grandi apportatrici di potenza slegata da ogni forma di equilibrio sostenibile. Lo vediamo anche nei film, nei quali le trasformazioni dei Vampiri e dei Licantropi sono state controllate secondo il processo evolutivo bestia-umano-divino, nel quale il divino si è fuso nell’umano/bestia prendendone il controllo. È un download

Siamo in attesa della goccia in grado di far traboccare il vaso. Ogni giorno è buono, da qua in avanti. Da dove giungerà? Che consistenza e peso avrà? Sarà una nuova legge? Un nuovo atto di guerra? Una nuova crisi internazionale? 

Tutto è possibile. Anche che essa abbia le fattezze di una ‘non scelta’ apparente. Ossia, proprio quello a cui stiamo assistendo, cioè un Mondo che sembra dare la più che impressione di non voler capire.

Il processo alchemico si avvale della potenza trasformatrice del Fuoco, la cui presenza è ricordata sempre più dall’aumento di calore dell’atmosfera terrestre. Da una grande febbre deriva l’alba della guarigione.

È tutto perfettamente allineato coi propositi Universali. 

Tutto ciò che possiamo fare lo facciamo, ma la rotta viene di volta in volta ricalcolata, proprio come un moderno navigatore satellitare, il quale non può non farci giungere a destinazione, ma rispettando la nostra Volontà e i nostri Tempi.

Anche a fonte di ogni nostro dubbio e/o errore, egli ricalcolerà pazientemente la direzione. 

È nostra facoltà, tuttavia, seguire le sue indicazioni o fare di testa nostra. Per questo esistono ed esisteranno sempre Entità a diversi livelli del percorso verso ‘Casa’. Il Libero Arbitrio lo prevede e lo permette e, anzi, è un bene che qualcuno si attardi, perché la sua opera verrà buona in un secondo momento.

La biodiversità protegge sempre.

Non c’è altro sfogo per ogni forma vivente, che il naturale ri-orientamento verso forme d’Amore

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 12 luglio 2012

Responsabili di questo 'Cielo'.




Il processo di decodifica del Tempo, per giungere a quel nucleo pulsante che potremmo tradurre con ‘verità’, nella nostra lingua, disegna un percorso caratterizzato da un’ampia possibilità di percorrenza.

Tutte le ‘vie’ probabilmente portano al risultato finale, tuttavia ogni via ha proprie caratteristiche e, dunque, ‘durata o itinerario’ diversi. La via che scegliamo è funzione della nostra ‘storia individuale’, nella quale s’interfaccia anche la nostra ‘storia globale’. Ogni scelta contribuisce a rallentare o ad accelerare (rimanendo in una sfera della comprensione dove questi termini hanno ancora un senso).

La cosa difficile da digerire è che ogni rallentamento o accelerazione è sempre ‘utile’ alla nostra causa, soprattutto ogni rallentamento riesce sempre poco 'comprensibile'.

Ma, prima di tutto... occorre capire che stiamo rallentando.

Quello stato di senzienza è già un primo passo di consapevolezza. Ciò che ne deriva, quel ‘non digerirlo’, è già opera di buona ‘presenza’. Le forze che vengono chiamate in gioco, sono quelle egoiche, che corrispondono a vettori necessari al fine della futura maturazione della Spiritualità più completa.

Non è facile da capirsi. Farsene una ragione è quantomeno opera inestricabile.

Un punto di forza degli Ordini Iniziatici è che in essi si consolida il cammino, facendolo partire sempre su basi assodate per, da lì, fissare nuova terra sotto ai piedi e ripartire, step by step. Non si sente la necessità di ridiscutere ogni volta le basi di partenza del pensiero iniziatico caratterizzante il dato Ordine. 

Solitamente, nel percorso evolutivo spirituale condotto individualmente, consciamente o inconsciamente, le basi sono poco consolidate e, dunque, non si riesce a fissare quella pianta stabile capace di poter permettere una elevazione su suolo coerente. Si sente in continuazione l’impulso di mettere in discussione quello che solo il giorno prima era ‘lampante’

È come tentare di volare senza avere le caratteristiche fisiche per farlo. L’umanità ha inventato gli aerei, che frattalmente imitano il volo naturale, ma non è la stessa cosa. Quando Don Juan parla dell’erba del Diavolo, si esprime in questo modo:

la seconda porzione dell’erba del Diavolo serve per volare’.
Gli insegnamenti di Don Juan - Carlos Castaneda
 
Ecco che, allora, anche senza avere le caratteristiche fisiche per volare, la Natura ci viene incontro tramite la propria presenza alchemica e trasmutante. Il ‘volo’ non è solo mentale… Per chi ci crede.
 
Gli Antichi possedevano mezzi in grado di volare, ma ci sono Antichi ed Antichi. Ere ed ere. Epoche ed epoche. Alcuni Antichi erano in grado di volare senza macchine o artifici meccanici. La storia planetaria si è sovrascritta, riga sopra riga, costruzione sopra distruzione, etc

I disegni della pianura di Nazca come sono stati tracciati?

Il frattale più vicino a quello che è successo storicamente lo troviamo osservando le stratificazioni del terreno o dei ghiacci. Questi livelli di sedimentazione ci offrono la possibilità di comprendere cosa esattamente sia accaduto sulla Terra nel corso della sua durata solida coerente con la Vita umana. Questo ‘cosa sia accaduto’ non scende nel particolare, a questo livello della ‘consultazione’, bensì ci dona il giusto colore o tono che dobbiamo conferire alla nostra capacità di osservare l’ambiente che ci circonda.

La storia ha un unico grande protagonista: il Tempo’…
Il tempo della fine – Sigismondo Panvini

Ho qua davanti tre libri aperti, in attesa di essere ‘svuotati’. Appunti scritti in forma quasi intraducibile, persino da me. Altri libri chiusi e ammucchiati disordinatamente nella stanza. Depliant raccolti in giro. Internet aperto. Cosa altro? La mia 'presenza', in grado di ordinare queste informazioni. E tutto questo solo per quanto riguarda l'attrazione accaduta nella giornata di ieri. Ogni attimo è buono per scegliere di ascoltare o per aprire ‘qualcosa’ alla pagina dettata dalla sincronicità. Tutto ci parla, ci sussurra, ci ispira

Anche noi siamo dei grandi protagonisti… che hanno scelto una 'parte' molto difficile da interpretare.

Il termine – storia, non trova nella lingua ebraica altro equivalente che ‘toledoth’: generazioni’…  Il calendario… non è solamente la scansione del Tempo; esso segna l’inizio della storia’…
Il tempo della fine – Sigismondo Panvini

Per cui – l’inizio della storia coincide con la scansione del Tempo ad opera degli Antichi. Ma la storia che cosa è? La scansione delle azioni scolpite dalle ‘generazioni’.

Arguelles ci ricorda usualmente che - l’umanità ha 'abbracciato' un Tempo artificiale, evidenziato dalla frequenza 12:60, in luogo di quella ‘lunare’ caratterizzata dallo scandire delle 13 Lune
Link 
 
Non è questo forse un frattale che definisce una qualche 'sofisticazione' avvenuta lungo il cammino spirituale umano, riflesso in quello fisico umano? Quello che è più comodo scambiare per 'forzatura', non potrebbere essere semplicemente l'opera di una 'rinuncia' verso le proprie responsabilità? 

Ossia che l'insabbiamento più autentico è stato quello di avere accettato di 'dimenticare'?

L'umano che acetta le lusinghe del Pianeta Terra, inventandosi/immaginandosi 'tutto il resto'...

Questa disarmonia insabbiata corrisponde ad una poco apparente situazione di stallo. Questa poca apparenza è determinata dal fatto che, in realtà, poco importa nell’ottica più grande del Piano Divino o dell’Universo. È nuovamente lo scoprire che ‘tutte le vie portano alla stessa meta. L’unica meta esistente corrispondente alla nostra realizzazione finale.

È difficile risultare comprensibili. Me ne rendo conto. L’interfaccia del linguaggio ci divide. I nostri codici individuali parlano lingue diverse e occorrerebbe una maggiore dose di ‘ascolto sottile’ al fine di meglio ri-comprenderci. Siamone perlomeno consapevoli… perché il ‘resto’, ciò che serve, verrà di conseguenza.

Il ramo temporale che abbiamo solcato e popolato non è quello ‘originale’, ma un effetto secondario di talune scelte e comportamenti avvenuti nel tessuto vitale del Tempo. Poco importa se, nel mezzo, si sono inserite alcune essenze/presenze a modificare il vettore originale che trasportava la Vita umana secondo le caratteristiche appartenenti e caratterizzanti quel Tempo. 

Tutto quello che è accaduto successivamente è stato solo ed esclusivamente opportuno. Opportuno significa coerente, coeso, unito, solidale, all’intenzione originale che ispira solamente il cammino, lasciando ogni possibilità aperta al gradiente partecipativo dell’esperienza. Un ‘gioco’? Ma sì. Un esperimento, un ‘Social Network’, la madre di ogni osservazione, etc

Quell’anelito che spinge i nuovi nati, in ogni loro forma, ad essere tanto gioviali e alla ricerca dell’atto continuo del gioco. Un frattale tanto chiaro da essere regolarmente mal-compreso.

Ho così tanto da scrivere che non so da che parte incominciare, anche se ho già incominciato... Non so nemmeno che via seguire, né il perché seguire una possibilità piuttosto che l’altra. Ma ora so che non ci sarà nessuna differenza in termini di ‘risultato finale o anche solo provvisorio’. La ‘vista’ si schiarirà solo camminando, uscendo dalla ‘stasi’, facendo, operando, agendo, etc. I ‘puntini’ si uniranno tutti a Tempo debito e tutto sarà ‘chiaro’…

A ‘tempo debito’:

A.1 Come un calendario influisce sulla realtà, e perché abbiamo bisogno di cambiarlo.
  • seguire il Sincronario di 13 Lune di 28 giorni rappresenta la riformulazione completa della mente umana. Il prossimo passo evolutivo potrà avvenire solo mediante questa riformulazione. Noi siamo il seme della riformulazione della mente
  • spesso, quando ci arriva una nuova informazione che non comprendiamo, smettiamo di prestarle attenzione per il fatto che fino a quel momento ci stavamo focalizzando su un'altra forma – magari erronea, però comoda per questione d’abitudine.  La tua vita e il mondo appaiono così come sono oggi, per il fatto che ti sei concentrato su certe forme. Il fatto è che il calendario gregoriano e l’orologio meccanico sono le forme fondamentali sulle quali noi, esseri umani, ci siamo concentrati
  • il calendario gregoriano che stiamo usando attualmente a livello mondiale ha delle unità di misura che non corrispondono ai cicli naturali. È un ordine irregolare. La durata dei suoi mesi varia fra 28 e 31 giorni
  • ciò che il calendario fa alla tua mente è qualcosa di così profondo, che riconciliarsi con esso è rinnovare la nostra visione del vero fondamento della vita e del pensiero umano
  • quando conduci la tua vita secondo il calendario gregoriano e l’orologio meccanico, senza chiederti da dove vengono e perché usi questi strumenti, ti stai facendo guidare da un 'programma inconscio'. Però non potrai renderti conto di questo fino a che qualcuno non te lo dirà – e questo è quello che sta accadendo proprio ora. Allora, congratulazioni. Questo potrebbe essere il primo passo per recuperare il tuo tempo
  • tieni presente che il calendario è uno strumento di programmazione. Il calendario è il primo strumento che dà tutta la sua visione e il suo sentire alla società che lo usa
  • qualunque standard di misura irregolare, erroneo e sistematicamente improbabile, quando è usato per un certo periodo di tempo produrrà un pensiero corrotto e distorto. Pensa ai miliardi di esseri umani che organizzano le loro vite in accordo con il calendario gregoriano errato e con l’orologio meccanico. Il fatto è che quasi tutto il pianeta funziona in base ad un programma inconscio.
  • quella nota come 'società globale' è una realtà guidata da una frequenza del tempo irregolare e artificiale che prende il nome di 12:60 – un calendario di 12 mesi ed un’ora di 60 minuti. Da dove proviene l’orologio?
  • quando fu creato l’orologio, non era nient’altro che un giocattolo. In seguito fu perfezionato da alcuni monaci per il loro divertimento e per svegliarsi presto per la preghiera mattutina. Quindi il popolo decise di prenderlo sul serio, lasciando che una macchina da gioco dirigesse le loro vite. E continuiamo ancora a farlo.
  • che succede quando conduciamo le nostre vite seguendo delle macchine?
  • ricorda: 'La questione della natura del tempo o dei tempi nei quali stiamo vivendo, non può essere separata dalla questione del calendario'. Speriamo che non ci sia bisogno di una guerra nucleare affinché la mente umana rifletta su questo.
  • ricorda: 'chi controlla il tuo tempo possiede la tua mente. Cambia il tuo tempo e cambierai la tua mente. Cambia la tua mente e cambierai il mondo'.

Cosa fare? A chi dare retta? Lo capiamo che c’è qualcosa da fare, vero? Oppure sentiamo che è tutto come deve essere? Attenzione a quale 'segnale' agganciamo. Faccio un esempio. Se esistono tre stazioni radio trasmittenti, in un dato luogo, diciamo una grande città, potremmo avere:
  1. Radio ‘Piano Divino’
  2. Radio ‘Anima’
  3. Radio ‘Abitudine’.
Se noi, mentre siamo agganciati a ‘Radio Abitudine’, la quale fa parte del ‘Network’ e si plasma facendo riferimento ai programmi o input che emettono le singole individualità, allora, dal punto dell’individualità l’agganciarsi alla frequenza di ‘Radio Anima’ corrisponde al percepire che ‘la via intrapresa è irta e difficile e che qualcosa di senziente si è messo sul nostro cammino, impendendo di fatto di poterlo continuare con quella spinta sufficiente e necessaria per balzare di livello’, mentre se ci agganciamo alle frequenze di ‘Radio Piano Divino’, potremo nitidamente desumere solo ed esclusivamente che ‘tutto è bene e che tutto procede secondo l’intenzione Divina’.

È chiaro? Se quei principi, autorizzati dalle nostre 'rinunce', che ci trattengono nelle 3d, permettono, giocando in ‘casa’, solo alle frequenze del Piano Divino di raggiungere gli umani, cosa che peraltro non possono in nessun modo impedire, ma allo stesso Tempo riescono a tagliare fuori la frequenza proveniente dalla nostra Anima, la quale lavorando ad un livello più basso della frequenza vibratoria, rispetto alla prospettiva Divina, riesce meglio a scandagliare la possibilità nel particolare e ad accorgersi che in questa combinazione energetica le ‘cose’ risulteranno molto più complesse e difficili da risolvere, allora… la ‘stasi’ umana si protrarrà in maniera oltremodo prolungata nel piano esperienziale delle 3d

Nulla di drammatico, per carità, tuttavia perlomeno spiacevole allorquando ci si risveglia parzialmente, si comprende ma non si riesce a liberare le ‘ali’, ancora bloccate nella mancanza vibratoria necessaria per colmare il gap.

Questo stadio ricorda molto da vicino il 'letargo invernale', oppure la stagionalità degli eventi naturali, come il seme che si deposita, attende sotto la terra e poi fuoriesce alla luce. Insomma, la 'non-azione' perlomeno apparente, che conduce all'azione Creativa, allo 'sblocco' nell'apparente.

Radio Piano Divino continuerà a trasmettere un segnale di ‘Fede’: va tutto bene, procedete così. Perché certo della potenza del proprio raggio traente, del proprio campo morfogenetico. Questo ‘va tutto bene’ è stato utilizzato molto strategicamente da quelle ‘entità di mezzo’, che hanno compreso la grande possibilità di agganciare il ‘treno umano’ per raggiungere la superficie e, in questo, lo hanno talmente appesantito da essere sprofondati insieme nell’incapacità divenuta comune di proseguire.
  
Stasi; frattale = palude o letargo. Stagionalità. Coerenza. Senso. Scopo. Missione. Evoluzione. Completamento. Conoscenza di Se Stessi...

Il Piano Divino continua ad affermare ‘tutto bene’. Dal suo livello prospettico non potrebbe essere altrimenti. Dai livelli sottostanti le ‘cose’ diventano più concrete e meno 'poetiche'. Si soffre…
 
Cerchiamo le frequenze con la nostra Anima: colei che ci parla in maniera più sensibile. Colei che ha bisogno di completarsi, ma che già ‘conosce abbastanza’ della verità superiore. Da lei deriva il concetto quantistico di on/off contemporaneo. O meglio, in lei è molto ben evidente.

Questo  è il motivo per il quale ho sempre fatto fatica a ‘colorarla’ di un certo tono cromatico. Come è possibile che un’essenza tanto alta e potente sia così ‘debole’ nel momento in cui deve completarsi nelle 3d attraverso una sua incarnazione della quale poi perde regolarmente il ‘contatto’?
 
Sono avvenimenti ‘geografici’. 

Sulla Terra 3d esistono leggi Planetarie molti forti, come la gravità ed il magnetismo. Giungere ‘lì’ e non andare via per Tempo, corrisponde a ‘perdere la memoria’

Sitchin ci parla di esseri scesi dal Cielo che hanno finito per ‘divenire terrestri’. Perché lo sono divenuti? Perché si sono fatti ammaliare dalla bellezza del Pianeta Terra e della sua Natura. Sono stati intrappolati nella ragnatela fatta d’Arte e di bellezza. 

Doveva andare così. 

La loro presenza è definita da Steiner, piuttosto che come presenza ‘aliena’, come presenza ‘spirituale’ anche se, in questo Tempo, a maggiore evidenza materialistica. Non è uno scherzo. E non riesco oggi a definire in questo articolo l’intero processo che mi si presenta davanti agli occhi dello Spirito. Pigrizia? Senso di impotenza, forse.

Di fronte a determinate ‘visioni’, ci si confronta e ci si ‘ammorba’ delle proprie difficoltà terrene impastate di Vita 3d e peso gravitazionale. Ecco un esempio molto concreto di come le diverse vibrazioni debbano trovare un punto d’incontro all’altezza del luogo geografico, che contiene l’esperienza. Vivendo fisicamente nelle 3d, diventa questo il luogo dell’incontro tra diversi parametri vibrazionali corrispondenti alle nostre diverse ‘forme’ energetiche

È stato strategico attirarci o formarci quaggiù. Il nostro ‘sforzo’ servirà a tutto, a tutti, al Tutto.

Sviluppare questa Fede equivale a sostenere che ‘tutto va bene, sempre e comunque’, ma con quel pizzico di ‘sale’ in più derivante dalla biodiversità umana, dalla capacità di immaginazione derivante, a sua volta, anche dal processo di sofferenza della storia deviata o artificiale scritta dai ‘vincitori’.

Sono diverse dimensioni che si interfacciano allo stesso istante.

Discernere tra di esse, rimanendo stabili nelle 3d, è opera altamente complessa, perlomeno se stiamo parlando di esperienze che sono alle ‘prime armi’. Attraverso il ‘Sogno’, l’Arte in ogni sua forma, la Consapevolezza, etc. è possibile forgiare alchemicamente del valore aggiunto da conferire all’equazione del Creatore.

Ognuno di noi lo può fare. Almeno uno di noi lo farà. Questo è il messaggio contenuto nel mio libro ‘Prospettiva Vita’: il seme della possibilità è stato conferito al genere umano.

Non capisco il perché, ma sento che per oggi devo fermarmi. 

Ho davanti a me molto materiale che ho attirato ieri pomeriggio e sera, tuttavia lo metterò insieme da domani in poi: forse… se sarà il caso di farlo.

Tutto ciò che sembra chiaro è corrotto e tutto ciò che sembra corrotto è chiaro... Intrappolato nei riflessi lei deve riconoscere quando una bugia viene camuffata da verità. E poi occuparsene con efficienza, spassionatamente… Non dia mai a nessuno il tempo di pensare. Lei stabilisce il tono della discussione e arriva subito al punto...

Devo dirle che ho dei grossi problemi con tutta questa cosa, nonostante il gran bisogno. Ho paura che troppo potere finisca nelle mani di troppo pochi. È sempre interesse di qualcuno promuovere nemici, reali o immaginari. Vedo qualcosa come gli occhi e le orecchie dell’America e non voglio che diventi il suo Cuore e la sua Anima
L'ombra del potere  - The Good Shepherd (Il buon Pastore)

La Seconda Guerra Mondiale o ‘Invasione dell’Europa’, doveva accadere. Oggi si sa che la Germania di Hitler è stata costruita ad arte da un potere occulto che ha preparato nel Tempo ogni tassello sincronico per giungere sino a quel punto. 

Si sa tutto e nel Web si trova tutto. Ma la Massa crede ancora ai libri di storia scritti da chi ha ‘vinto’. Anzi, finge di crederci. In realtà non crede a nulla. La cultura, questa cultura, serve a rispondere alle domande dei giochi a quiz, dove puoi anche vincere qualcosa se ti va bene. 

Questo ‘vuoto’ permette all’attento osservatore, che il nuovo passo da compiersi è quello di ritenere ognuno di noi responsabile per tutto quello che è successo. Le classi umane corrotte sono lì solo a dimostrare quanto siamo irresponsabili, noi tutti, che gli permettiamo di camminarci sopra. 

Sa chi ha dato ad Hitler il suo potere? I contabili e gli impiegati, i funzionari statali…
L'ombra del potere  - The Good Shepherd (Il buon Pastore)

Quando smettiamo di giudicare, emerge qualcosa di nuovo, che parla ancora di noi, ma in maniera più diretta. Una maniera che può fare anche molto male. Per questo motivo si scelse di 'dimenticare'.

Il potere che ha caricato a molla Hitler e tutta la schiera di personaggi analoghi, che sono sempre esistiti allo scopo di impersonificare un punto d’incontro fisico tra le intenzioni sottili, oggi viene decodificato almeno in parte dai cosiddetti complottisti, attraverso lo studio attento dei comportamenti e dei 'documenti usciti dal periodo temporale del sigillo del segreto di Stato’; allo stesso modo è Tempo di passare oltre persino rispetto a questa estrema e pesante rappresentazione della verità. Una verità che fa ancora più male di quella vellutata, al confronto, offerta nei libri di testo.

Il potere occulto sta lentamente venendo alla luce. Come reagiremo quando questo ‘potere’ indicherà noi come i diretti responsabili di quello che è accaduto?
 
Siamo pronti a sostenere questo urto terribile?

Cosa accadrà alle nostre menti, scosse dal ricordo di chi non c’è più ma c’è ancora allo stesso tempo?

Risulta comprensibile cosa significhi lo sblocco di questa ‘memoria’ in noi? Forse è meglio continuare a pensare al problema del proprio futuro incapsulato in quello della possibilità di perdere il diritto di usufruire alla Pensione? Per carità: sono due problemi autentici e ‘reali’. Ma, con tutto il rispetto, mi sento di poter affermare che – l’uno dipenda dall’altro – e che il problema della Pensione è quello che dipende da quello della ‘smemorizzazione’

Quando una 'essenza' prova un dolore troppo grande da sopportare, scatta un meccanismo automatico di preservazione dell’individuo e la mente cancella apparentemente quell’episodio. I traumi che si nascondo tra le pieghe dell’infanzia, sono stati cancellati. Allo stesso tempo quei traumi sono alla base delle problematiche che ci segnano da adulti. 

Le cause sono presenti ma non accessibili attraverso la normale conduzione esistenziale. I farmaci curano il dolore, non la sua fonte. Perché la ‘Medicina’ ha anch’essa perduto il ‘cordone ombelicale’ con la sua Natura primigenia, probabilmente allo stesso modo per nascondere uno schock patito anticamente:

la divisione della sapienza unica in brache a compartimenti stagni.

Un vero e proprio atto di dolore per coloro che lo hanno vissuto sulla propria pelle. Un vero e proprio ‘manto oscurante’ per coloro che sono seguiti a ruota, cancellando l’episodio patito dalle generazioni precedenti.

Pensiamo, allo stesso modo, alla presenza silente di un Pianeta distrutto all’interno del Sistema Solare. Quale disarmonia emette tutt’ora? Quali effetti irraggia la sua ‘presenza non presente’?
 
Ne siamo consapevoli? Riusciamo a capire che il nostro comportamento risente di quell’effetto? E cosa stiamo facendo per guarire quella ferita?

Noi siamo i responsabili in quanto 'qua', ora, adesso.

Qualsiasi cosa sia accaduta nel passato, noi dobbiamo rimetterla a posto. È un nostro dovere preciso: una legge.

Sino a quando anche solo non lo capiremo, continueremo a generare Karma negativo, perpetuando la situazione cardine nel Tempo e nella trama della possibilità.

Dipende da noi…

Sapendo quali sono i 6 nagual, possiamo constatare che nel Dreamspell e nel Telektonon essi corrispondono a 4 pianeti:
  1. Nettuno... significa che la Memoria e la Meditazione sono bloccate
  2. Saturno... significa che l’Intelligenza è bloccata
  3. Giove... significa che la Fioritura è bloccata
  4. Mercurio... significa che la Purificazione e l’Amore sono bloccati.
Sono questi i poteri più importanti da aprire per la Fine del Ciclo
  • Memoria
  • Meditazione
  • Intelligenza
  • Fioritura
  • Purificazione 
  • Amore.
Dunque questi sono i blocchi su cui dobbiamo lavorare, i nodi che dobbiamo sciogliere...
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Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 11 luglio 2012

Venditori di dubbio.




Utilizzando il ‘Metodo Indiretto’ è possibile comprendere verità che non vengono ufficialmente rivelate dal ‘Controllo’, ma che possono essere ricavate per ‘differenza di vedute’

Cosa intendo dire? Se una persona sufficientemente ‘accreditata’, in termini di funzione sociale, o un cosiddetto ‘esperto’ in una qualsivoglia materia dello scibile, esprime il proprio ‘parere’ in un determinato ambito della propria area di servizio, è possibile utilizzare quelle sue stesse affermazioni al fine di determinare una verità, per Analogia Frattale, relativa a più ampie parti del modello sociale di controllo. Un esempio:

si impiega molto spesso, tramite l’appoggio diffusivo dei mass media, l’arma della dissociazione di idee nella socialità, ossia si dice una cosa e il suo esatto suo contrario

Si procede per diffusione delle polarità di un argomento, utilizzando l’appoggio delle infrastrutture sociali e quello degli ‘esperti’ di settore. L’individuo, di fronte alla quasi contemporanea presenza del ‘bianco e del nero’, in riferimento allo stesso argomento, andrà presto in uno stato di confusione mentale e svilupperà un certo grado di ‘dubbio’, che marcherà le proprie scelte future dando luogo molto spesso ad un meccanismo di rigetto o di ‘non scelta’ o di diffidenza della propria capacità di intendere e volere

In una sola parola, l’individuo ‘risentirà’ di un simile meccanismo di ‘divide et impera’.

Sappiamo tutti quanti che 'bere molta acqua' è da sempre stato un buon consiglio, vero? Solitamente beviamo molta 'poca acqua', rispetto alle quantità che la classe medica, e non solo, caldeggia. Personalmente bevo molto poco e mi sono sempre chiesto perché il mio fisico non richieda molta più acqua, dal momento in cui credo che il fisico sia in grado di autoregolarsi attraverso delle specifiche ed esatte richieste, in termini di domanda chimica al cervello, della necessità o meno di introduzione di altri livelli di liquidi nella propria struttura biologica. 

Penso, dunque, che se servisse veramente più acqua, il fisico lo richiederebbe attraverso le sue vie di comunicazione naturale con gli organi preposti alla diramazione centrale e dispacciamento della legge di 'domanda ed offerta'

Semplicemente, registrando una maggiore necessità di bere attraverso il meccanismo sensibile della ‘voglia di bere’. Se questo aumento della richiesta non accade è perché non ne ha necessariamente bisogno.

Bere molto fa bene: un falso mito.
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Ecco che quando compare nel Web questa notizia ‘polare’, che fa esattamente a pugni con quanto da sempre è stato raccomandato da ‘tutti’, il meccanismo del dubbio rafforza la sua stretta. Il dubbio è un lecito meccanismo di difesa per l’integrità dell’individuo:

il dubbio è una condizione mentale, nota sin dall'antichità, per la quale si cessa di credere a una certezza, o con cui si mette in discussione una verità o un enunciato…
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Si ‘cessa di credere’ o si ‘mette in discussione’ una verità. Si diventa 'relativi'... Ma anche, ‘ci si ferma per riflettere’. Le sabbie mobili possono far mancare la terra sotto ai piedi, se ci si ferma troppo a lungo a riflettere e se questi pensieri tardano a maturare una capacità di sintesi e di scelta, una volta giunti di fronte al ‘bivio dettato dalla presenza del dubbio’. 

È sempre una questione di ‘parti diverse che osservano’. 

È fuori da ogni dubbio che, ad esempio, esista una struttura di controllo sociale. È inutile far finta di nulla e pensare che certe ‘cose’ esistano solo nelle trame dei film. Semmai sono anche i film a dettare il passo dell’investigazione sul cosiddetto ‘reale’. Le parti in gioco sono almeno due:
  1. massa
  2. controllo.
Dal ‘Controllo’ deriva l’amministrazione della Massa. Il processo scorre in quel verso, anche se apparentemente un Politico, ad esempio, è un dipendente della Massa, del Popolo, dato che il suo stipendio è pagato dalla Massa. 

Dal ‘Controllo’ deriva lo spargimento del 'dubbio artificiale', l’input del dubbio che si confronta, alimenta, stimola, il 'dubbio naturale' presente ‘di serie’ in ogni individuo, come meccanismo di difesa/sopravvivenza. 

La strategia di installazione del dubbio alimenta confusione e genera ‘malessere’. Il frattale è dimostrato dal comportamento secolare della ‘Chiesa’, la quale attraverso la finzione dell’essere portatrice della ‘Parola di Dio’, si è da sempre approfittata di questa valenza auto accreditata per manipolare la Massa. 

Il dubbio emerso, per contrasto, nel corso del Tempo, è stato previsto e calcolato per Tempo dal potere di controllo. Nulla è per caso. In questa maniera, tuttavia, il Controllo ha generato un evidente ‘precedente’ molto importante da ricordare e da tenere in considerazione: consapevolezza.

Nessuna saetta scende sulla testa di colui che mette in dubbio la parola della Chiesa. Il vecchio meccanismo di paura si è dissolto sotto al peso dello svincolo temporale ad opera della Massa. Il ‘timore di Dio’, questo assurdo ricatto, ha perso molta della propria 'ingombrante presenza sottile'. 

Quel ‘Dio’ è un essere imperfetto, a sua volta smarrito nel proprio dubbio, e coloro che lo prendono ad ‘immagine e somiglianza’ per dirigere la comunità, stanno avvalendosi e perpetrando lo stesso meccanismo di confusione in essi stessi e nella Massa. La conseguenza sarà che il Controllo cercherà di sviluppare e mantenere stabile un meccanismo alterato nella sua costituzione originale

Prova ne è questo Mondo, che va verso la propria auto distruzione, sotto alla ‘guida’ di un modello di controllo perlomeno ‘bizzarro’. A livello politico si ignorano taluni problemi tanto grandi da poter anche minare l’esistenza della specie umana, non in un ipotetico e lontano futuro, quanto in un gradiente di Tempo oramai drammaticamente vicino. Tanto vicino da poter affermare che in questa stessa Vita potremmo vedere la manifestazione di fenomeni ‘naturali’ talmente grandi da non poter essere giustificati ‘adesso’ dal livello di accoglimento usuale della mente.

Dati alla mano, molte persone autorevoli, hanno dimostrato che la Terra ha probabilmente raggiunto e superato un ‘punto di non ritorno’ nella proprio ‘stato di salute’. L’umanità è responsabile anche di quello stato di salute. Come non rendersene conto? A che cosa servirà una pensione se non ci sarà più l’ecosistema meraviglioso che conosciamo? A che serve lavorare per 50 o 60 anni se, poi, non ci saranno più gli scenari naturali spettacolari capaci di accoglierci e mantenerci? 

Consiglio a tal riguardo la visione del film ‘Una scomoda verità’, che ritrae l’intensa opera ‘spolverante’ di Al Gore, in merito al ‘riscaldamento globale provocato dall’azione del comportamento massivo umano’. In Youtube potete trovare degli spezzoni del film, ma in linea generale sarà molto meglio procurarsi direttamente l’intera registrazione.

'Gli scienziati ci dicono che il clima della Terra è un sistema non lineare. È solo un modo complicato per dire che i cambiamenti non sono tutti graduali, ma alcuni avvengono all’improvviso, a grandi balzi’.
 
‘Ci sono tre idee sbagliate sul riscaldamento globale. Primo: gli scienziati sono in disaccordo sul fatto che il fenomeno esista davvero? In realtà… no! È stato fatto un importante studio sugli articoli scientifici pubblicati negli ultimi 10 anni (il film è del 2005) sul tema del riscaldamento globale. Hanno preso in considerazione un campione del 10%, 928 articoli. E sapete in quanti non sono d’accordo sul fatto che l’uomo sia la causa del riscaldamento globale e che si tratti di un problema serio? Su 928 articoli, zero.

Questa falsa idea del disaccordo tra gli scienziati è stata diffusa deliberatamente da un piccolo gruppo di persone. Venne fuori uno dei loro promemoria interni. Ed ecco cosa diceva:
 
il loro obiettivo era ricondurre il riscaldamento globale ad una teoria piuttosto che ad un fatto tangibile. Era già successo, dopo il rapporto sulla salute pubblica (si mostra una pubblicità/campagna medica, degli anni 50/60, in cui si affermava che ‘molti dottori fumano Camel). 


Uno dei loro promemoria venne fuori 40 anni fa; diceva:
 
il dubbio è il prodotto da vendere
 
E infatti volevano confondere il pubblico su ciò che doveva o non doveva fare. Ma ci sono riusciti? Come ricorderete, su 928 articoli esaminati, lo zero percento era in disaccordo con la posizione ufficiale degli scienziati. Poi c’è stato un altro studio sugli articoli apparsi sulla stampa popolare. Negli ultimi 14 anni hanno esaminato un campione di 636 articoli, la metà dei quali sosteneva che ‘non sappiamo se il problema esista oppure no’. Quindi non ci meravigliamo se ora la gente è confusa…’.
Una scomoda verità – Al Gore

Rinuncia e inganno = illusione/schiavitù mascherata da libertà.

Dipende da noi capire e ‘fare’.

Nick Fury: Non abbiamo dispute con il tuo popolo.
Loki: Una formica e uno stivale hanno dispute?
Nick Fury: Il tuo piano è di calpestarci?
Loki: Giungo a voi con la lieta notizia di un mondo reso libero.
Nick Fury: Libero da cosa?
Loki: Dalla libertà: la più grande menzogna della vita.
The Avengers
 
Attenzione a quello che ci giunge dall’ascolto dei film. Dentro di loro è scivolata almeno un’idea, una gocciolina di consapevolezza capace di modificare il Mondo che abbiamo sempre percepito come ‘inossidabile’. Pensateci bene. Pensate, di fronte ad un cambiamento del vostro comportamento, che cosa era successo 'prima’? 

Cosa non facile, lo so, vista la nostra completa situazione di s-centratura e presenza, dettata dalla ripetitività ossessiva dei Tempi moderni. 

Ogni vostro cambiamento apparso nel durante della vostra Vita,  è stato ‘ispirato’. Statene certamente sicuri. Perché? Perché il suo contrario, ossia quell’asservimento a questa realtà, è stato certamente provocato per imprinting ed abitudine quando siamo nati. 

Se funziona così in un verso, allora funziona allo stesso modo anche nell’altro. Ma, allora, cosa siamo noi? dei burattini nelle mani di un potere superiore che, nel bene o nel male, ci ammaestra tramite fili invisibili?

Sì e no, come ci insegna la Fisica Quantistica: dipende da noi ‘digerire’ questi input alla nostra luce individuale e sovrana.
 
Gli studi dimostrano che nelle bottiglie d'acqua commerciali sono presenti sostanze chimiche disinfettanti molto dannose per la salute’… 

C'è quindi da chiedersi: a chi giova spingere la gente a bere di più? 

Secondo Margaret McCartney si tratta di una strategia delle multinazionali che producono acqua in bottiglia, studiata per aumentare le vendite e i profitti.
Link 
 
Toh. Ci troviamo ancora una volta alle prese con un ‘complotto’. Dunque, l’opinione pubblica – che non esiste, per inciso – è come portata a dubitare di tutto e di tutti, ma allo stesso Tempo decide di fare cosa? Di non fare nulla e di continuare ad andare avanti senza alternativa concreta.

Questo Mondo si trascina verso il proprio capezzale. 

Le 3d ciclano e lo continueranno a fare sino a quando esisteranno entità in evoluzione, grandi come la Terra. Esseri talmente vasti da essere scambiati per Pianeti da abitare e sfruttare. Quando la Terra 3d ascenderà, probabilmente il ciclo terminerà e l’umanità 3d dovrà trovarsi un altro rifugio temporaneo: 'un nuovo inizio' - come detto in Apocalypto. 

Questa possibilità non deve ricondurre l’opera umana al disprezzo della Terra 3d, bensì deve generare una struttura d’individui sovrani capaci di onorare il percorso evolutivo di ogni essenza in cammino:
  • rispetto
  • assenza di giudizio
  • assenza di attaccamento
  • amore per la Vita in ogni sua forma
  • equilibrio
  • saggezza
  • ascolto
  • fiducia.
Esistono i complotti? Ok. Essi ci riflettono, perché ognuno di noi partecipa al grande complotto contro la Terra 3d. Consciamente o inconsciamente siamo tutti responsabili…

Esistono fenomeni tanto grandi da non essere registrabili dalla nostra attuale ‘espansione’ della mente, come il Cielo, le Stelle, la Natura. Cerchiamo di intuirli attraverso la grande ed onnipresente legge dell’Analogia Frattale: 

nel piccolo il grande e viceversa.

È lo ‘zoom’ più naturale e coerente di cui ci possiamo avvalere.

‘Così la ricerca sperimentale come la prova clinica sono venute a confermare il presupposto, insegnandoci che il modo di distribuzione ed il meccanismo di funzione delle linee stesse è in realtà eguale su tutta la superficie corporea, e che, da questo punto di vista, ogni suo segmento è fatto ad immagine degli altri. Il gioco fisiologico delle linee iperestetiche è uno solo, e la regola che lo governa è unica’…
 
‘L’esperimento rivela una loro esistenza naturale o crea la loro comparsa artificiale?’ La linea iperestetica non è né supponibile né possibile né probabile: è o non è’… ‘I rapporti di queste linee iperestetiche sono così meravigliosamente armonici che non possono essere il prodotto del caso, ma debbono essere il prodotto della Natura’…
 
‘Per fare della Scienza, non soltanto bisogna, come diceva Cl. Bernard, credere alla scienza, ma è necessario ancora sapere che essa è in continuo divenire, e che non permette cristallizzazioni, se non nei cervelli dei senili - laudatores temporis acti – (la locuzione latina Laudator temporis acti, tradotta letteralmente, significa lodatore del tempo passato - Orazio, Ars poetica, 173. Il poeta scrisse la frase parlando delle persone anziane che, non potendo far retrocedere gli anni passati, vi ritornano volentieri con la memoria. Il poeta vede con occhio critico questo comportamento, in quanto denota una incapacità, da parte delle vecchie generazioni, di cogliere le innovazioni del presente e di adeguarsi al progresso. Attualmente la locuzione è utilizzata anche in campo politico per bollare i conservatori più convinti, chiusi a qualsiasi rinnovamento. Link)’.
 
‘La credenza che gli speciali punti iperestetici di queste particolari linee non esistono se non sono, per esempio, confermati dai metodi di Von Frey, dagli algesimetri, etc., è un errore fra i più grandi che potrebbe commettere un fisiologo. Egli mostrerebbe di essere uno di quegli uomini ancora cristallizzati nell’illusione che si possa, per esempio, esaminare il microcosmo con una sola lente, che si possano vedere tutte le meraviglie naturali soltanto alla luce del sole, e che si debba andare a Roma per una sola strada’…
Le catene lineari del corpo – Giuseppe Calligaris

Ho trovato in una farmacia Ligure un depliant di un prodotto rivoluzionario, capace di… cito alla lettera… ‘prolungare la Vita fino al +170%’. Prossimamente utilizzerò il ‘Metodo Indiretto’ con questo prodotto, perché ogni espressione afferma diversi livelli informativi

Il segnale può essere demodulato e decodificato a diverse profondità e può davvero sorprendere quanto vicina a noi sia quella verità, che tanto sembra sfuggire ad ogni sensorialità usualmente attiva per abitudine.

Lasciamoci andare, credendo in noi stessi e nella nostra innata e mai scomparsa capacità di ‘aggancio all’Uno’ come diretta espressione di tutto quello che ci circonda, anche solo a livello 3d. 

La ‘libertà’ in questa versione dei fatti non è un inganno o un gioco illusorio, bensì è un territorio che nessuno potrà mai conquistare e polarizzare uni-versalmente secondo logiche di ristrettezza spirituale, anche se questa operazione fosse dettata anche per soli scopi auto educativi di una intera genie di scintille divine in evoluzione.

Qualcosa mi suggerisce, a grande ‘profondità’, che l’esistenza di simili prodotti interagenti con il Dna e le cellule del corpo, siano solo la punta dell’iceberg della possibilità già raggiunta da un certo livello segreto scientifico. Dove è veramente giunta la conoscenza umana?

Potrebbero essere ancora in Vita individui 'cardine' del passato? 

Potrebbero essere ancora ‘vive’ le cellule cerebrali di individui ritenuti scomparsi o addirittura la loro intera presenza fisica? La ricerca scientifica ‘autentica’, ossia quella non puntualmente insabbiata, quella ‘non per tutti’, si avvale anche della conoscenza della scienza antica:

la linea di continuità storica sarebbe preservata, come dire, direttamente. Non attraverso memorie o deduzioni, ma attraverso l’esistenza fisica, oltre allo scorrere del Tempo.

Dei? Semidei? Aberrazioni? Che altro?
 
La verità potrebbe sconvolgerci. E questa ‘tesi’ farebbe meglio comprendere perché i veri ‘detentori del vapore’ siano sempre stati dietro le fila, nell’ombra, avvolti nel mistero più assoluto: 

la loro figura, divenuta quasi mitologica, non è più direttamente esprimibile attraverso l’apparenza mediatica. L’umanità capirebbe all’istante quale abominio versa al comando del Mondo.

Favole? Fervida immaginazione? Fate voi… di ‘storie’ è pieno il ricordo e la geografia della mente.

Un’ultima cosa, per quest’oggi. Ho colto una grande e precisa coerenza tra quello che afferma Al Gore, nel film sopracitato, a proposito della possibilità scientifica che il ghiaccio dell’Antartide possa scivolare nella massa d’acqua circostante, una volta liberato dalla presenza della banchisa di ghiaccio marino, e quello che afferma Sitchin, decodificando le tavolette Sumere, sulla vera essenza di quello che è stato definito come il ‘Diluvio Universale’, spiegato esattamente nella stessa maniera.

Questo fatto è scientifico. Assolutamente scientifico e non appartiene all’immaginazione cinematografica. La scienza è in grado di calcolare con esattezza orbite e potenze in grado di sollevare per aria una nave spaziale, perché non dovrebbe essere padrona della stessa esattezza anche in altro ambito?

Loro lo sanno quello che accadrà. 

Solo che non ce lo possono pubblicamente dire, perché ‘noi’ reagiremmo in quale maniera? È questo un altro grave problema: la reazione umana.

E allora si va avanti così, senza che nessuna parte faccia nulla per cambiare rotta: 

come sotto ad incantesimo


Ossia esattamente quello che è accaduto nel Tempo.

Dipende da noi…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com