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mercoledì 11 luglio 2012

Venditori di dubbio.




Utilizzando il ‘Metodo Indiretto’ è possibile comprendere verità che non vengono ufficialmente rivelate dal ‘Controllo’, ma che possono essere ricavate per ‘differenza di vedute’

Cosa intendo dire? Se una persona sufficientemente ‘accreditata’, in termini di funzione sociale, o un cosiddetto ‘esperto’ in una qualsivoglia materia dello scibile, esprime il proprio ‘parere’ in un determinato ambito della propria area di servizio, è possibile utilizzare quelle sue stesse affermazioni al fine di determinare una verità, per Analogia Frattale, relativa a più ampie parti del modello sociale di controllo. Un esempio:

si impiega molto spesso, tramite l’appoggio diffusivo dei mass media, l’arma della dissociazione di idee nella socialità, ossia si dice una cosa e il suo esatto suo contrario

Si procede per diffusione delle polarità di un argomento, utilizzando l’appoggio delle infrastrutture sociali e quello degli ‘esperti’ di settore. L’individuo, di fronte alla quasi contemporanea presenza del ‘bianco e del nero’, in riferimento allo stesso argomento, andrà presto in uno stato di confusione mentale e svilupperà un certo grado di ‘dubbio’, che marcherà le proprie scelte future dando luogo molto spesso ad un meccanismo di rigetto o di ‘non scelta’ o di diffidenza della propria capacità di intendere e volere

In una sola parola, l’individuo ‘risentirà’ di un simile meccanismo di ‘divide et impera’.

Sappiamo tutti quanti che 'bere molta acqua' è da sempre stato un buon consiglio, vero? Solitamente beviamo molta 'poca acqua', rispetto alle quantità che la classe medica, e non solo, caldeggia. Personalmente bevo molto poco e mi sono sempre chiesto perché il mio fisico non richieda molta più acqua, dal momento in cui credo che il fisico sia in grado di autoregolarsi attraverso delle specifiche ed esatte richieste, in termini di domanda chimica al cervello, della necessità o meno di introduzione di altri livelli di liquidi nella propria struttura biologica. 

Penso, dunque, che se servisse veramente più acqua, il fisico lo richiederebbe attraverso le sue vie di comunicazione naturale con gli organi preposti alla diramazione centrale e dispacciamento della legge di 'domanda ed offerta'

Semplicemente, registrando una maggiore necessità di bere attraverso il meccanismo sensibile della ‘voglia di bere’. Se questo aumento della richiesta non accade è perché non ne ha necessariamente bisogno.

Bere molto fa bene: un falso mito.
Link 
 
Ecco che quando compare nel Web questa notizia ‘polare’, che fa esattamente a pugni con quanto da sempre è stato raccomandato da ‘tutti’, il meccanismo del dubbio rafforza la sua stretta. Il dubbio è un lecito meccanismo di difesa per l’integrità dell’individuo:

il dubbio è una condizione mentale, nota sin dall'antichità, per la quale si cessa di credere a una certezza, o con cui si mette in discussione una verità o un enunciato…
Link

Si ‘cessa di credere’ o si ‘mette in discussione’ una verità. Si diventa 'relativi'... Ma anche, ‘ci si ferma per riflettere’. Le sabbie mobili possono far mancare la terra sotto ai piedi, se ci si ferma troppo a lungo a riflettere e se questi pensieri tardano a maturare una capacità di sintesi e di scelta, una volta giunti di fronte al ‘bivio dettato dalla presenza del dubbio’. 

È sempre una questione di ‘parti diverse che osservano’. 

È fuori da ogni dubbio che, ad esempio, esista una struttura di controllo sociale. È inutile far finta di nulla e pensare che certe ‘cose’ esistano solo nelle trame dei film. Semmai sono anche i film a dettare il passo dell’investigazione sul cosiddetto ‘reale’. Le parti in gioco sono almeno due:
  1. massa
  2. controllo.
Dal ‘Controllo’ deriva l’amministrazione della Massa. Il processo scorre in quel verso, anche se apparentemente un Politico, ad esempio, è un dipendente della Massa, del Popolo, dato che il suo stipendio è pagato dalla Massa. 

Dal ‘Controllo’ deriva lo spargimento del 'dubbio artificiale', l’input del dubbio che si confronta, alimenta, stimola, il 'dubbio naturale' presente ‘di serie’ in ogni individuo, come meccanismo di difesa/sopravvivenza. 

La strategia di installazione del dubbio alimenta confusione e genera ‘malessere’. Il frattale è dimostrato dal comportamento secolare della ‘Chiesa’, la quale attraverso la finzione dell’essere portatrice della ‘Parola di Dio’, si è da sempre approfittata di questa valenza auto accreditata per manipolare la Massa. 

Il dubbio emerso, per contrasto, nel corso del Tempo, è stato previsto e calcolato per Tempo dal potere di controllo. Nulla è per caso. In questa maniera, tuttavia, il Controllo ha generato un evidente ‘precedente’ molto importante da ricordare e da tenere in considerazione: consapevolezza.

Nessuna saetta scende sulla testa di colui che mette in dubbio la parola della Chiesa. Il vecchio meccanismo di paura si è dissolto sotto al peso dello svincolo temporale ad opera della Massa. Il ‘timore di Dio’, questo assurdo ricatto, ha perso molta della propria 'ingombrante presenza sottile'. 

Quel ‘Dio’ è un essere imperfetto, a sua volta smarrito nel proprio dubbio, e coloro che lo prendono ad ‘immagine e somiglianza’ per dirigere la comunità, stanno avvalendosi e perpetrando lo stesso meccanismo di confusione in essi stessi e nella Massa. La conseguenza sarà che il Controllo cercherà di sviluppare e mantenere stabile un meccanismo alterato nella sua costituzione originale

Prova ne è questo Mondo, che va verso la propria auto distruzione, sotto alla ‘guida’ di un modello di controllo perlomeno ‘bizzarro’. A livello politico si ignorano taluni problemi tanto grandi da poter anche minare l’esistenza della specie umana, non in un ipotetico e lontano futuro, quanto in un gradiente di Tempo oramai drammaticamente vicino. Tanto vicino da poter affermare che in questa stessa Vita potremmo vedere la manifestazione di fenomeni ‘naturali’ talmente grandi da non poter essere giustificati ‘adesso’ dal livello di accoglimento usuale della mente.

Dati alla mano, molte persone autorevoli, hanno dimostrato che la Terra ha probabilmente raggiunto e superato un ‘punto di non ritorno’ nella proprio ‘stato di salute’. L’umanità è responsabile anche di quello stato di salute. Come non rendersene conto? A che cosa servirà una pensione se non ci sarà più l’ecosistema meraviglioso che conosciamo? A che serve lavorare per 50 o 60 anni se, poi, non ci saranno più gli scenari naturali spettacolari capaci di accoglierci e mantenerci? 

Consiglio a tal riguardo la visione del film ‘Una scomoda verità’, che ritrae l’intensa opera ‘spolverante’ di Al Gore, in merito al ‘riscaldamento globale provocato dall’azione del comportamento massivo umano’. In Youtube potete trovare degli spezzoni del film, ma in linea generale sarà molto meglio procurarsi direttamente l’intera registrazione.

'Gli scienziati ci dicono che il clima della Terra è un sistema non lineare. È solo un modo complicato per dire che i cambiamenti non sono tutti graduali, ma alcuni avvengono all’improvviso, a grandi balzi’.
 
‘Ci sono tre idee sbagliate sul riscaldamento globale. Primo: gli scienziati sono in disaccordo sul fatto che il fenomeno esista davvero? In realtà… no! È stato fatto un importante studio sugli articoli scientifici pubblicati negli ultimi 10 anni (il film è del 2005) sul tema del riscaldamento globale. Hanno preso in considerazione un campione del 10%, 928 articoli. E sapete in quanti non sono d’accordo sul fatto che l’uomo sia la causa del riscaldamento globale e che si tratti di un problema serio? Su 928 articoli, zero.

Questa falsa idea del disaccordo tra gli scienziati è stata diffusa deliberatamente da un piccolo gruppo di persone. Venne fuori uno dei loro promemoria interni. Ed ecco cosa diceva:
 
il loro obiettivo era ricondurre il riscaldamento globale ad una teoria piuttosto che ad un fatto tangibile. Era già successo, dopo il rapporto sulla salute pubblica (si mostra una pubblicità/campagna medica, degli anni 50/60, in cui si affermava che ‘molti dottori fumano Camel). 


Uno dei loro promemoria venne fuori 40 anni fa; diceva:
 
il dubbio è il prodotto da vendere
 
E infatti volevano confondere il pubblico su ciò che doveva o non doveva fare. Ma ci sono riusciti? Come ricorderete, su 928 articoli esaminati, lo zero percento era in disaccordo con la posizione ufficiale degli scienziati. Poi c’è stato un altro studio sugli articoli apparsi sulla stampa popolare. Negli ultimi 14 anni hanno esaminato un campione di 636 articoli, la metà dei quali sosteneva che ‘non sappiamo se il problema esista oppure no’. Quindi non ci meravigliamo se ora la gente è confusa…’.
Una scomoda verità – Al Gore

Rinuncia e inganno = illusione/schiavitù mascherata da libertà.

Dipende da noi capire e ‘fare’.

Nick Fury: Non abbiamo dispute con il tuo popolo.
Loki: Una formica e uno stivale hanno dispute?
Nick Fury: Il tuo piano è di calpestarci?
Loki: Giungo a voi con la lieta notizia di un mondo reso libero.
Nick Fury: Libero da cosa?
Loki: Dalla libertà: la più grande menzogna della vita.
The Avengers
 
Attenzione a quello che ci giunge dall’ascolto dei film. Dentro di loro è scivolata almeno un’idea, una gocciolina di consapevolezza capace di modificare il Mondo che abbiamo sempre percepito come ‘inossidabile’. Pensateci bene. Pensate, di fronte ad un cambiamento del vostro comportamento, che cosa era successo 'prima’? 

Cosa non facile, lo so, vista la nostra completa situazione di s-centratura e presenza, dettata dalla ripetitività ossessiva dei Tempi moderni. 

Ogni vostro cambiamento apparso nel durante della vostra Vita,  è stato ‘ispirato’. Statene certamente sicuri. Perché? Perché il suo contrario, ossia quell’asservimento a questa realtà, è stato certamente provocato per imprinting ed abitudine quando siamo nati. 

Se funziona così in un verso, allora funziona allo stesso modo anche nell’altro. Ma, allora, cosa siamo noi? dei burattini nelle mani di un potere superiore che, nel bene o nel male, ci ammaestra tramite fili invisibili?

Sì e no, come ci insegna la Fisica Quantistica: dipende da noi ‘digerire’ questi input alla nostra luce individuale e sovrana.
 
Gli studi dimostrano che nelle bottiglie d'acqua commerciali sono presenti sostanze chimiche disinfettanti molto dannose per la salute’… 

C'è quindi da chiedersi: a chi giova spingere la gente a bere di più? 

Secondo Margaret McCartney si tratta di una strategia delle multinazionali che producono acqua in bottiglia, studiata per aumentare le vendite e i profitti.
Link 
 
Toh. Ci troviamo ancora una volta alle prese con un ‘complotto’. Dunque, l’opinione pubblica – che non esiste, per inciso – è come portata a dubitare di tutto e di tutti, ma allo stesso Tempo decide di fare cosa? Di non fare nulla e di continuare ad andare avanti senza alternativa concreta.

Questo Mondo si trascina verso il proprio capezzale. 

Le 3d ciclano e lo continueranno a fare sino a quando esisteranno entità in evoluzione, grandi come la Terra. Esseri talmente vasti da essere scambiati per Pianeti da abitare e sfruttare. Quando la Terra 3d ascenderà, probabilmente il ciclo terminerà e l’umanità 3d dovrà trovarsi un altro rifugio temporaneo: 'un nuovo inizio' - come detto in Apocalypto. 

Questa possibilità non deve ricondurre l’opera umana al disprezzo della Terra 3d, bensì deve generare una struttura d’individui sovrani capaci di onorare il percorso evolutivo di ogni essenza in cammino:
  • rispetto
  • assenza di giudizio
  • assenza di attaccamento
  • amore per la Vita in ogni sua forma
  • equilibrio
  • saggezza
  • ascolto
  • fiducia.
Esistono i complotti? Ok. Essi ci riflettono, perché ognuno di noi partecipa al grande complotto contro la Terra 3d. Consciamente o inconsciamente siamo tutti responsabili…

Esistono fenomeni tanto grandi da non essere registrabili dalla nostra attuale ‘espansione’ della mente, come il Cielo, le Stelle, la Natura. Cerchiamo di intuirli attraverso la grande ed onnipresente legge dell’Analogia Frattale: 

nel piccolo il grande e viceversa.

È lo ‘zoom’ più naturale e coerente di cui ci possiamo avvalere.

‘Così la ricerca sperimentale come la prova clinica sono venute a confermare il presupposto, insegnandoci che il modo di distribuzione ed il meccanismo di funzione delle linee stesse è in realtà eguale su tutta la superficie corporea, e che, da questo punto di vista, ogni suo segmento è fatto ad immagine degli altri. Il gioco fisiologico delle linee iperestetiche è uno solo, e la regola che lo governa è unica’…
 
‘L’esperimento rivela una loro esistenza naturale o crea la loro comparsa artificiale?’ La linea iperestetica non è né supponibile né possibile né probabile: è o non è’… ‘I rapporti di queste linee iperestetiche sono così meravigliosamente armonici che non possono essere il prodotto del caso, ma debbono essere il prodotto della Natura’…
 
‘Per fare della Scienza, non soltanto bisogna, come diceva Cl. Bernard, credere alla scienza, ma è necessario ancora sapere che essa è in continuo divenire, e che non permette cristallizzazioni, se non nei cervelli dei senili - laudatores temporis acti – (la locuzione latina Laudator temporis acti, tradotta letteralmente, significa lodatore del tempo passato - Orazio, Ars poetica, 173. Il poeta scrisse la frase parlando delle persone anziane che, non potendo far retrocedere gli anni passati, vi ritornano volentieri con la memoria. Il poeta vede con occhio critico questo comportamento, in quanto denota una incapacità, da parte delle vecchie generazioni, di cogliere le innovazioni del presente e di adeguarsi al progresso. Attualmente la locuzione è utilizzata anche in campo politico per bollare i conservatori più convinti, chiusi a qualsiasi rinnovamento. Link)’.
 
‘La credenza che gli speciali punti iperestetici di queste particolari linee non esistono se non sono, per esempio, confermati dai metodi di Von Frey, dagli algesimetri, etc., è un errore fra i più grandi che potrebbe commettere un fisiologo. Egli mostrerebbe di essere uno di quegli uomini ancora cristallizzati nell’illusione che si possa, per esempio, esaminare il microcosmo con una sola lente, che si possano vedere tutte le meraviglie naturali soltanto alla luce del sole, e che si debba andare a Roma per una sola strada’…
Le catene lineari del corpo – Giuseppe Calligaris

Ho trovato in una farmacia Ligure un depliant di un prodotto rivoluzionario, capace di… cito alla lettera… ‘prolungare la Vita fino al +170%’. Prossimamente utilizzerò il ‘Metodo Indiretto’ con questo prodotto, perché ogni espressione afferma diversi livelli informativi

Il segnale può essere demodulato e decodificato a diverse profondità e può davvero sorprendere quanto vicina a noi sia quella verità, che tanto sembra sfuggire ad ogni sensorialità usualmente attiva per abitudine.

Lasciamoci andare, credendo in noi stessi e nella nostra innata e mai scomparsa capacità di ‘aggancio all’Uno’ come diretta espressione di tutto quello che ci circonda, anche solo a livello 3d. 

La ‘libertà’ in questa versione dei fatti non è un inganno o un gioco illusorio, bensì è un territorio che nessuno potrà mai conquistare e polarizzare uni-versalmente secondo logiche di ristrettezza spirituale, anche se questa operazione fosse dettata anche per soli scopi auto educativi di una intera genie di scintille divine in evoluzione.

Qualcosa mi suggerisce, a grande ‘profondità’, che l’esistenza di simili prodotti interagenti con il Dna e le cellule del corpo, siano solo la punta dell’iceberg della possibilità già raggiunta da un certo livello segreto scientifico. Dove è veramente giunta la conoscenza umana?

Potrebbero essere ancora in Vita individui 'cardine' del passato? 

Potrebbero essere ancora ‘vive’ le cellule cerebrali di individui ritenuti scomparsi o addirittura la loro intera presenza fisica? La ricerca scientifica ‘autentica’, ossia quella non puntualmente insabbiata, quella ‘non per tutti’, si avvale anche della conoscenza della scienza antica:

la linea di continuità storica sarebbe preservata, come dire, direttamente. Non attraverso memorie o deduzioni, ma attraverso l’esistenza fisica, oltre allo scorrere del Tempo.

Dei? Semidei? Aberrazioni? Che altro?
 
La verità potrebbe sconvolgerci. E questa ‘tesi’ farebbe meglio comprendere perché i veri ‘detentori del vapore’ siano sempre stati dietro le fila, nell’ombra, avvolti nel mistero più assoluto: 

la loro figura, divenuta quasi mitologica, non è più direttamente esprimibile attraverso l’apparenza mediatica. L’umanità capirebbe all’istante quale abominio versa al comando del Mondo.

Favole? Fervida immaginazione? Fate voi… di ‘storie’ è pieno il ricordo e la geografia della mente.

Un’ultima cosa, per quest’oggi. Ho colto una grande e precisa coerenza tra quello che afferma Al Gore, nel film sopracitato, a proposito della possibilità scientifica che il ghiaccio dell’Antartide possa scivolare nella massa d’acqua circostante, una volta liberato dalla presenza della banchisa di ghiaccio marino, e quello che afferma Sitchin, decodificando le tavolette Sumere, sulla vera essenza di quello che è stato definito come il ‘Diluvio Universale’, spiegato esattamente nella stessa maniera.

Questo fatto è scientifico. Assolutamente scientifico e non appartiene all’immaginazione cinematografica. La scienza è in grado di calcolare con esattezza orbite e potenze in grado di sollevare per aria una nave spaziale, perché non dovrebbe essere padrona della stessa esattezza anche in altro ambito?

Loro lo sanno quello che accadrà. 

Solo che non ce lo possono pubblicamente dire, perché ‘noi’ reagiremmo in quale maniera? È questo un altro grave problema: la reazione umana.

E allora si va avanti così, senza che nessuna parte faccia nulla per cambiare rotta: 

come sotto ad incantesimo


Ossia esattamente quello che è accaduto nel Tempo.

Dipende da noi…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com