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giovedì 3 novembre 2016

Dima e contenuto.




Si dice che “sei liber3 di fare come meglio credi”.
Davvero? 
Allora, sei liber3 di non studiare, ma ne pagherai le conseguenze, quando “crescerai, nel mondo del lavoro”.
Sei liber3, così, di studiare.
Liber3 di scegliere quale “indirizzo” prendere (tra quelli disponibili), dopo essere andat3 alla “scuola dell’obbligo (per ben otto anni)”.
Di quale libertà sei “dotat3 ‘qua, così’”?
Di quel grado di autonomia, che si lascia al pollame, alle “galline felici”… libere di uscire dalla gabbia, per entrare nel più vasto territorio, delineato da un confine artificiale oppure naturale (l’inizio del bosco, l’argine di un fiume, di un canale, di un campo, etc.).
Pensi che questa “libertà”, si esaurisca con questi due esempi in croce? No. Vero?
Infatti, è totale quello che osservi o non osservi, ossia, “fa a meno della tua viva attenzione (è sufficiente che tu partecipi, non importa come, anziimporta, ed è molto meglio “lato tuo/umanità, dominat3”, che tu sia sempre meno consci3 di quello che succede, ti accade, si sviluppa ed espande nella realtà manifesta “qua, così”).
L’ingrediente base – per l’auto sostentamento dello status quo AntiSistemico - è proprio quello che tu sia sufficientemente distaccat3 dalla centralità di quello che continua a “svilupparsi” convenzionalmente, nell'auto convenzione/convinzione che/di
La caratteristica ambientale, globale, è – nonostante ogni parere “libero” altro – quella frattale espansa. 
Ossia, leggiti Mandelbrot (per introdurti nel discorso) e, poi, SPS (per approfondirlo e renderlo, così, estremamente… concreto, reale, intelligente, logico e puntuto).

giovedì 11 agosto 2016

The Ring.


 
Le “cose si ‘santificano’ nel tempo”
Come il fabbro, alle prese col ferro battuto sul fuoco, le “cose” si ratificano per mezzo della compresenza tra la Massa e la relativa “accettazione”, in quanto processo di materializzazione finale per “asfissia (‘libera’ accettazione, abitudine)”.
Sempre tali “cose”, si manifestano poiché esiste una “necessità (presunta, apparente, fisica)” nella Massa.
Una necessità che deriva dall’espansione virale di un “problema”.
Ora, in un ambiente nel quale “nulla accade per caso (non visto che esiste la ragione fondamentale dominante)”, chiediti – allora – “perché esiste il problema stesso?”.
Perché esiste la “necessità di… sopravvivere”.
 
Cioè?
Dal momento in cui sei convint3 di dover fare/essere “qualcosa”, allora consegue che tutto quello che “non è quel qualcosa”, si ritrova come in rotta di collisione con la “tua” direzione di marcia.
Ma… “qua, così”… perché sei convint3 di dover fare/essere quel qualcosa?
Perché le condizioni di vita, di esperienza, di tradizione, di scienza, di cultura, di interesse, etc. te lo impongono, ma in una maniera “come se tutto questo provenisse solo ed esclusivamente da te, per mezzo della natura, degli altri, delle necessità, delle tradizioni, della scienza, degli interessi, etc.”.
Perché gli Stati sono indebitati, tutti quanti? Anche Cina e Arabia Saudita… 
  

giovedì 20 novembre 2014

Rispondi.



Papa: denaro non sia considerato idolo ma mezzo per bene comune.
Il Papa ha salutato "i giovani professionisti, impresari ed imprenditori sociali partecipanti al convegno promosso dal World Economic Forum, in collaborazione con le Università Pontificie di Roma, per promuovere vie e atteggiamenti che aiutino a superare l'esclusione sociale ed economica", a conclusione dell'udienza generale in piazza San Pietro.
"Auspico che l'iniziativa contribuisca a favorire una nuova mentalità in cui il denaro non sia considerato idolo da servire, ma un mezzo per perseguire il bene comune".
Link
Favorire una nuova mentalità…
 
"I giovani professionisti" (il... "futuro") sono come tir lanciati alla velocità massima sull’autostrada: chi li può convincere diversamente, ora… dopo avere studiato per due decenni, al fine di rispondere alla chiamata della “famiglia, della carriera, dell’interesse”?
Essi sono passati dall'"Abc"! In maniera (pre)ordinata e causale. Uno step necessario affinché tutto il resto sia una (con)seguenza e non certamente il frutto del caso. 
Essi hanno "risposto" alla domanda fondamentale (con)sequenziale (educazione familiare), che in seguito caratterizzerà la loro intera esistenza e (in quanto... "futuro"), nel piano inclinato, quella della Massa.

Può convincerli, forse, il Papa… attraverso quattro “parole in croce”?
 
Attraverso non l’esempio, bensì, solo con le (in)utili parole?

È il denaro stesso… l’effetto del demone nel Mondo; la cartina di tornasole. 
Il “bene comune” è ormai divenuto lo status quo, anche se… non va bene. A livello frattale, che cosa significa essere “pagati, per fare qualsiasi attività”? Suvvia… sii sincero con te stesso.
Il “Programma e LSD” costituiscono un primo abbozzo di nuovo paradigma; qualcosa (d)entro al quale, il denaro diventa via via sempre meno utile e necessario, prima ancora, a livello mentale…
È l’utilizzo che fai, del denaro, la discriminante che lo mantiene in Vita?
Beh… è qualcosa che rovescia tutto su di te, come forse ti sembra persino giusto che sia. Però, tu non sei libero di decidere, scegliere, capire a fondo. Dunque, come la metti, la metti... la questione resta sempre aperta, in maniera tale da “non cambiare mai autenticamente, nulla”.
Nell’indecisione… si rimane “fermi… così”.
E… tutto… (pro)cede "alla via… così". 

venerdì 31 gennaio 2014

Dove è più probabile che tu sia libero?


L’interpretazione di Born della funzione d’onda. La densità di probabilità (curva blu) è data dal quadrato della funzione d’onda (curva arancione) e illustrata dalla densità dell’ombreggiatura nella banda sottostante. Link
In “società” ognuno dice e/o pensa… “la sua”.
Chiamasi: libertà e democrazia e, per chi ci crede, si fonda sulla legge universale del “libero arbitrio”.
Codici virtuali ispiranti leggi, regolano e normalizzano la coesistenza delle singolarità, all’interno del concetto d’insieme di Massa.
Le Costituzioni sanciscono i diritti “inalienabili” ed i doveri “insostituibili”, che questo “insieme” deve rispettare ed onorare, pena… le sanzioni ed, infine, il carcere.
Cioè: le singolarità vivono e “crescono” in un ecosistema (Natura), (ri)compreso in qualcosa d’altro, che successivamente ne ha preso il controllo:
i fenomeni della Natura risentono dello stesso tipo di “inquadramento”, riservato alle singolarità.
Ovvio, talune caratteristiche del Pianeta, “troppo grosse (attualmente) per”… essere controllate direttamente, vengono utilizzate in chiave altra, al fine di “tenerne conto” (uno dei frattali è la nascita di prodotti assicurativi contro i danni provocati da fenomeni ambientali).
L’intento è quello del completo controllo di tutto quello che esiste sulla/nella Terra 3d, aspirando al dominio della stessa Terra 3d che, ricordo, è un essere vivente in “cammino”…
Come una nave solca i mari, la Terra 3d solca le “acque/onde super oceaniche dello Spazio”. Allo stesso modo, le singolarità replicano, con moti personalizzati, il medesimo intento scritto tra le righe della Creazione… senza fine di continuità.

Il “motore” di un simile vortice sono le stesse Creature ma, la loro “ispirazione”… in cosa consiste? L’accensione del motore come ha avuto luogo? Il motivo cardine quale è?
   

venerdì 13 dicembre 2013

Rotanti sul posto.

   

Il bisogno e la privazione generano il dolore; per contro la sicurezza e l'abbondanza provocano la noia.
Arthur Schopenhauer
Questa citazione è la fotografia della realtà 3d attuale; un “attuale” che lo è da molto Tempo, a quanto pare. L’idea emersa in SPS è che la realtà non sia mai cambiata dai Tempi post “Diluvio Universale”, ossia, da quell’epoca che ha resettato la superficie della Terra 3d.

Che cosa c’era prima? Un’altra realtà che, evidentemente, aveva compiuto il proprio Tempo. Che era “matura per mutare”, lasciando (Nucleo Primo) ciò che, "salvatosi", ha poi continuato ad intessere la trama di un qualcosa che è sempre funzionale, in questa dimensione auto educativa:
l'induzione al conosci te stesso.
Ovviamente, una forma di auto conoscenza… che in qualche modo ogni individuo “incompleto” dovrà “fare sua/divenire”. Il  Nucleo Primo svolge una simile funzione e, nel durante, amministra le 3d e l’intero suo contenuto, dando luogo a quell’inversione di spettro, che la Massa conosce molto bene attraverso il proprio "misurare" soprattutto quello che “non vuole”:
il Nucleo Primo "gode" di una simile situazione, pur essendo anch’esso lungo lo stesso tipo di cammino (staff only).
Il Nucleo Primo non è pienamente consapevole di questa verità e farebbe bene a leggere SPS, al fine di rendersene conto. Che cosa potrebbe accadere se questo insieme di persone (a "Filtro di Semplificazione" attivo) divenisse pienamente consapevole di sé?
Un altro “reset”. 
 

martedì 24 luglio 2012

Cortina di fumo e orientamento.




Personalmente sono davvero stanco di leggere assurdità di questo tipo:

Piazza Affari e le principali borse europee hanno terminato la seduta con pesanti ribassi. Secondo quanto riportato dalla stampa, il Fondo Monetario Internazionale starebbe valutando l'idea di bloccare gli aiuti alla Grecia.

L'organismo guidato da Christine Lagarde potrebbe non fornire la sua quota di aiuti alla Grecia prevista per settembre...
Link 
 
Si mette in relazione un pesante ribasso borsistico (fatto reale) con:

ciò che riporta la ‘stampa’in relazione ad un altro organismo che ‘starebbe valutando di’…

Questo, perlomeno, 'doppio passaggio’ è molto simile alla lettura del futuro a partire dalla propria non dimostrabile capacità di leggere nella mente delle ‘persone’, a meno che il ‘leggere nella mente’ corrisponda ad una gigantesca pantomima inscenata per trovare sempre 'una spiegazione del giorno dopo'.

Una ‘spiegazione’ che, in realtà, non spiega mai nulla, anzi, che lascia interdetti e con la sensazione di trovarsi alle prese delle bizze fantasiose di ‘organi’ tutt’altro che responsabili.

La speculazione, che arriva dappertutto, muove enormi masse di denaro 'virtuale' secondo gli umori dei funzionari degli organi di amministrazione delle varie Istituzioni costellanti il Globo? Suvvia.

È tutto molto più pratico e concreto il 'gioco delle parti'... 

La lacerazione sistematica degli emisferi del cervello umano, tocca anche questo punto costante di ‘spiegazione non sense’. Tutti i giorni ci ‘beviamo’ notizie come queste e tutti i giorni sentiamo che qualcosa non quadra, tuttavia tutti i giorni non possiamo fare altro che continuare silenziosamente ad esistere secondo una modalità di partecipazione indotta alla Vita sociale.

A livello di responsabilità, non è possibile che dei ‘rumors’ possano provocare scrolloni tanto forti dei Mercati Internazionali. Eppure è così! È come se qualcuno fosse nella testa di certe persone di ‘potere’ e leggesse ciò che vi circola in ogni situazione e momento della giornata, visto che non penso sia possibile che questi personaggi riferiscano i propri ‘umori’ alla carta stampata o a qualche 'referente interno', che non sia anche un confidente molto particolare, ma anche se fosse, in questo caso ci si ritroverebbe alle prese con una sorta di tradimento personale, che non penso possa ripresentarsi quasi quotidianamente senza lasciare modifiche nelle relazioni private.

Queste ‘fughe di notizie’ relative a fatti ‘mentali’ a cui non seguono fatti concreti, non ‘veri’, frutto di attività di pensiero inerenti all’azione continua della mente, sono certamente delle vere e proprie invenzioni del ‘giorno dopo’, delle trovate ingegnose per spingere la speculazione a farsi avanti o per semplicemente azzardare delle spiegazioni da dare in pasto alla comunità di esseri laboriosi e con poco Tempo a propria disposizione per tentare di capire veramente.

Questa finzione continua, recitata tanto 'seriamente', è tale da lasciare senza respiro. Anche perché la situazione è tutt’altro che serena e gli organi di controllo ed amministrazione sono chiamati alla massima responsabilità anche e soprattutto nell’amministrazione e nel controllo dei propri pensieri e delle proprie dichiarazione al pubblico.  

Dichiarazioni pubbliche che avvengono attraverso la cassa distorcente della ‘Stampa’ e dei Media, i quali introducono altri fattori di distorsione nella comunicazione

Secondo indiscrezioni sembrerebbe cheQuante volte abbiamo sentito o letto ‘introduzioni al discorso’ di questo tipo? Ma su cosa poggiano le informazioni riferite, riverberate, alla/sulla Massa? Su quale spessore umano trovano la loro linea di galleggiamento sociale?

Alla voce ‘indiscrezione’, molto spesso troviamo agganciato il termine:

fuga di notizie, gossip, pettegolezzo. Link 
 
È a questa latitudine che si fonda l’informazione data in pasto all’opinione pubblica? È questo il suo valore specifico in termini di autorevolezza e serietà? La cosa certa è che manca la radicata consapevolezza del ‘cosa accade’ a livello sociale, allorquando questi ‘pettegolezzi’ si diffondono a macchia d’olio, creando ondate di ansia, panico, preoccupazione, tensioni d’ogni tipo, etc.

Gli ‘emittenti’, ossia coloro che 'pensano' e a cui una ‘cannuccia’ sembra clonare sistematicamente i pensieri, riferendoli alla struttura pappagallesca dei Media, sono consci del loro ruolo a tuttotondo? 

Me lo sono sempre chiesto, perché troppe volte ho pensato che fossero come dei lobotomizzati messi alla guida di una ‘macchina’, che va troppo forte per essere fermata in Tempo. Insomma, di ‘sana mente’, 'chi' accetterebbe di essere messo alla guida di una struttura destinata a sfracellarsi nel Tempo? 

Persone irresponsabili che credono che il crash non li riguarderà nell’attuale Vita, oppure persone accecate dalla brama di potere e di denaro? Può darsi, però credo che, invece, ad un certo livello, in un contesto 3d come il 'nostro', le persone siano sufficientemente sensibili per capire che 'è meglio non capire'. Quando si apre troppo una ‘porta’ si inizia a vedere sin troppo distintamente il panorama che nasconde e, a volte, è meglio essere messi nella possibilità di non capire/vedere, piuttosto che mantenere inalterata la propria funzionalità sensoriale e mentale.

La lobotomizzazione di queste persone è quasi necessaria al fine di non vederle cadere a pezzi nel durante del loro primo mandato ad un certo livello di responsabilità. Esse demandano ad un ‘qualcosa’ che è celato oltre all’evidenza di un organigramma interno. Qualcosa in grado di ‘colpire’ sempre ed in ogni luogo, nelle modalità più fantasiose del possibile…

Ognuno fa il proprio mestiere. Questa verità è osservabile ad ogni livello dell’espansione energetica.

Il ‘proprio mestiere’, quando coincide anche con la propria conduzione di Vita, ossia quando si verifica un allineamento di ‘potenze’, veicola una risultante in grado di definire la propria Vita come un manifesto di quello ‘che si è’. 

La Tenebra è ‘totale’ in questo:

il proprio mestiere coincide con la propria conduzione esistenziale. È ovvio che il giudizio deve essere lasciato da parte, leggendo SPS. Essere ‘totali’ nel bene e/o nel male è non solo possibile ma anche la stessa identica cosa. La vibrazione che autorizza ad interpretare una ‘parte’ è la medesima, ad un certo livello energetico’. È nelle 3d che le parti si materializzano caratterizzandosi.

Dietro alle fughe di notizie esiste un esercito di 'inservienti inconsci' della Tenebra che avvolge la Terra. Non è cosa di poco conto ‘mentire’, ma ci si abitua di gran lena quando la coscienza è ispessita dal fumo della mancanza di chiarezza e dell’ordine imposto dalla struttura gerarchica dell’amministrazione del potere. Come mai non esiste 'gossip' su questa struttura oscura? 

Le 'fughe di notizie' sono impossibili a quel ‘sottolivello’? Penso che siano più difficili da avvenire e che quando avvengono sono immediatamente insabbiate attraverso la cassapanca 'disarmonica' dei media e del Controllo Antisistemico.

In un mondo di vampiri il ‘non vampiro’ è il diverso. L’informazione che sfugge dalle maglie del Controllo e viene riversata sulla Massa, che futuro trova? Chi sarà disposto a leggerla nel dovuto modo, oltre alla cortina di interferenza mediatica? Chi la lascerà correre senza togliere energia e possibilità? Chi, in un Mondo come questo, sarà disposto a rischiare un briciolo della propria affermata concretezza?

La Consob ha deciso di reintrodurre il divieto alle vendite allo scoperto sui titoli bancari e assicurativi...
Link

È questa la ‘libertà’ che pensiamo di avere ottenuto dopo secoli di guerre? La libertà non si ottiene con la guerra ma attraverso un innalzamento delle coscienze. Essa non dovrebbe nemmeno mai essere messa in dubbio. Se la dobbiamo rincorrere con la guerra, allora quello che cercheremo sarà solo un surrogato, un simbolo zoppo di quello che sentiamo

Oggi, che gran parte dell’Europa è in uno stato di pace apparente, possiamo dire di essere liberi? Quale livello di libertà ci contraddistingue? Provate a dimenticare a casa la patente e poi ne riparliamo. Viviamo in una versione del Mondo in cui dobbiamo dimostrare di essere quello che ci hanno detto di essere alla nascita. Dove si trova la nostra volontà/intenzione, in tutto questo? 

Dove si trova la nostra libertà in tutto questo?

Dopo un incontro col Garante degli scioperi, oggi i sindacati dei benzinai hanno confermato la chiusura delle pompe del 4 e 5 agosto, per protestare contro i tagli dell'industria petrolifera e i mancati interventi del governo… 

Per i sindacati, le politiche commerciali e di prezzo dell'industria petrolifera - che da un mese e mezzo hanno dato via, sulla scia dell'Eni, a forti riduzioni di prezzo delle benzine nei self service nei fine settimana - stanno mettendo a repentaglio i 120.000 posti di lavoro del settore
Link

Ecco il grado di libertà a cui siamo ‘associati’. Divisi in ogni tipo di categorie, non possiamo fare nulla che non vada a discapito dell’orizzonte vitale di altri.

O meglio, di tutto quello che disegna e colora l’apparenza di un simile abbaglio collettivo. Ognuno pensa al proprio. Ognuno chiuso in una sorta di scatola affumicante i sensi, come una cortina grigia di foschia mentale e spirituale.

Questo tiro alla fune sociale non porterà mai da nessuna parte, perché le forze si equivalgono. La Forza che se ne avvantaggia è quella che in qualche maniera è riuscita a risalire la cima, portandosi al di fuori della contesa fra ‘poveri’. 

Consumare di più sembra essere l’unica regola da tutti conosciuta e 'capita'.

L’economia ‘moderna’ si basa sulla depredazione delle risorse per facilmente consumare sempre di più, visto che il numero della popolazione è sempre crescente. Dove stiamo andando? Chi siede al comando della ‘macchina’? Chi controlla l’aderenza tra la direzione intrapresa e quella tracciata prima di partire? Chi decide quando fermarsi per una sosta e quando fermarsi perché la strada sembra sbagliata? Chi possiede tutti i dati inerenti al percorso scelto? Chi è in grado di capire cosa stiamo facendo tutti insieme? Chi decide che siamo sulla strada giusta?
 
Osserviamo il frattale economico messo in moto dal comportamento proattivo dell’Islanda. Come hanno reagito tutte insieme quelle persone? Cambiando ‘rotta’… Esiste poi la situazione della Finlandia:

la Finlandia ha una situazione economica ‘unica’ - il paese non ha debito, ha un sistema bancario relativamente piccolo e soprattutto interno - e per questo il suo outlook è rimasto invariato
Link

Se andassimo al 'nocciolo della questione' potremmo osservare le differenze che esistono tra queste eccezioni biodiverse e il resto del panorama, Italia compresa.

L’esistenza dell’eccezione che conferma la regola, è legge. Questi 'luoghi diversi' costituiscono una versione della realtà con la quale, se si vuole, ci si può anche misurare. 

Essi esistono e possono anche valere come ‘dima’ per il futuro

Così è se vi pare.

Dipende anche da me

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 11 luglio 2012

Venditori di dubbio.




Utilizzando il ‘Metodo Indiretto’ è possibile comprendere verità che non vengono ufficialmente rivelate dal ‘Controllo’, ma che possono essere ricavate per ‘differenza di vedute’

Cosa intendo dire? Se una persona sufficientemente ‘accreditata’, in termini di funzione sociale, o un cosiddetto ‘esperto’ in una qualsivoglia materia dello scibile, esprime il proprio ‘parere’ in un determinato ambito della propria area di servizio, è possibile utilizzare quelle sue stesse affermazioni al fine di determinare una verità, per Analogia Frattale, relativa a più ampie parti del modello sociale di controllo. Un esempio:

si impiega molto spesso, tramite l’appoggio diffusivo dei mass media, l’arma della dissociazione di idee nella socialità, ossia si dice una cosa e il suo esatto suo contrario

Si procede per diffusione delle polarità di un argomento, utilizzando l’appoggio delle infrastrutture sociali e quello degli ‘esperti’ di settore. L’individuo, di fronte alla quasi contemporanea presenza del ‘bianco e del nero’, in riferimento allo stesso argomento, andrà presto in uno stato di confusione mentale e svilupperà un certo grado di ‘dubbio’, che marcherà le proprie scelte future dando luogo molto spesso ad un meccanismo di rigetto o di ‘non scelta’ o di diffidenza della propria capacità di intendere e volere

In una sola parola, l’individuo ‘risentirà’ di un simile meccanismo di ‘divide et impera’.

Sappiamo tutti quanti che 'bere molta acqua' è da sempre stato un buon consiglio, vero? Solitamente beviamo molta 'poca acqua', rispetto alle quantità che la classe medica, e non solo, caldeggia. Personalmente bevo molto poco e mi sono sempre chiesto perché il mio fisico non richieda molta più acqua, dal momento in cui credo che il fisico sia in grado di autoregolarsi attraverso delle specifiche ed esatte richieste, in termini di domanda chimica al cervello, della necessità o meno di introduzione di altri livelli di liquidi nella propria struttura biologica. 

Penso, dunque, che se servisse veramente più acqua, il fisico lo richiederebbe attraverso le sue vie di comunicazione naturale con gli organi preposti alla diramazione centrale e dispacciamento della legge di 'domanda ed offerta'

Semplicemente, registrando una maggiore necessità di bere attraverso il meccanismo sensibile della ‘voglia di bere’. Se questo aumento della richiesta non accade è perché non ne ha necessariamente bisogno.

Bere molto fa bene: un falso mito.
Link 
 
Ecco che quando compare nel Web questa notizia ‘polare’, che fa esattamente a pugni con quanto da sempre è stato raccomandato da ‘tutti’, il meccanismo del dubbio rafforza la sua stretta. Il dubbio è un lecito meccanismo di difesa per l’integrità dell’individuo:

il dubbio è una condizione mentale, nota sin dall'antichità, per la quale si cessa di credere a una certezza, o con cui si mette in discussione una verità o un enunciato…
Link

Si ‘cessa di credere’ o si ‘mette in discussione’ una verità. Si diventa 'relativi'... Ma anche, ‘ci si ferma per riflettere’. Le sabbie mobili possono far mancare la terra sotto ai piedi, se ci si ferma troppo a lungo a riflettere e se questi pensieri tardano a maturare una capacità di sintesi e di scelta, una volta giunti di fronte al ‘bivio dettato dalla presenza del dubbio’. 

È sempre una questione di ‘parti diverse che osservano’. 

È fuori da ogni dubbio che, ad esempio, esista una struttura di controllo sociale. È inutile far finta di nulla e pensare che certe ‘cose’ esistano solo nelle trame dei film. Semmai sono anche i film a dettare il passo dell’investigazione sul cosiddetto ‘reale’. Le parti in gioco sono almeno due:
  1. massa
  2. controllo.
Dal ‘Controllo’ deriva l’amministrazione della Massa. Il processo scorre in quel verso, anche se apparentemente un Politico, ad esempio, è un dipendente della Massa, del Popolo, dato che il suo stipendio è pagato dalla Massa. 

Dal ‘Controllo’ deriva lo spargimento del 'dubbio artificiale', l’input del dubbio che si confronta, alimenta, stimola, il 'dubbio naturale' presente ‘di serie’ in ogni individuo, come meccanismo di difesa/sopravvivenza. 

La strategia di installazione del dubbio alimenta confusione e genera ‘malessere’. Il frattale è dimostrato dal comportamento secolare della ‘Chiesa’, la quale attraverso la finzione dell’essere portatrice della ‘Parola di Dio’, si è da sempre approfittata di questa valenza auto accreditata per manipolare la Massa. 

Il dubbio emerso, per contrasto, nel corso del Tempo, è stato previsto e calcolato per Tempo dal potere di controllo. Nulla è per caso. In questa maniera, tuttavia, il Controllo ha generato un evidente ‘precedente’ molto importante da ricordare e da tenere in considerazione: consapevolezza.

Nessuna saetta scende sulla testa di colui che mette in dubbio la parola della Chiesa. Il vecchio meccanismo di paura si è dissolto sotto al peso dello svincolo temporale ad opera della Massa. Il ‘timore di Dio’, questo assurdo ricatto, ha perso molta della propria 'ingombrante presenza sottile'. 

Quel ‘Dio’ è un essere imperfetto, a sua volta smarrito nel proprio dubbio, e coloro che lo prendono ad ‘immagine e somiglianza’ per dirigere la comunità, stanno avvalendosi e perpetrando lo stesso meccanismo di confusione in essi stessi e nella Massa. La conseguenza sarà che il Controllo cercherà di sviluppare e mantenere stabile un meccanismo alterato nella sua costituzione originale

Prova ne è questo Mondo, che va verso la propria auto distruzione, sotto alla ‘guida’ di un modello di controllo perlomeno ‘bizzarro’. A livello politico si ignorano taluni problemi tanto grandi da poter anche minare l’esistenza della specie umana, non in un ipotetico e lontano futuro, quanto in un gradiente di Tempo oramai drammaticamente vicino. Tanto vicino da poter affermare che in questa stessa Vita potremmo vedere la manifestazione di fenomeni ‘naturali’ talmente grandi da non poter essere giustificati ‘adesso’ dal livello di accoglimento usuale della mente.

Dati alla mano, molte persone autorevoli, hanno dimostrato che la Terra ha probabilmente raggiunto e superato un ‘punto di non ritorno’ nella proprio ‘stato di salute’. L’umanità è responsabile anche di quello stato di salute. Come non rendersene conto? A che cosa servirà una pensione se non ci sarà più l’ecosistema meraviglioso che conosciamo? A che serve lavorare per 50 o 60 anni se, poi, non ci saranno più gli scenari naturali spettacolari capaci di accoglierci e mantenerci? 

Consiglio a tal riguardo la visione del film ‘Una scomoda verità’, che ritrae l’intensa opera ‘spolverante’ di Al Gore, in merito al ‘riscaldamento globale provocato dall’azione del comportamento massivo umano’. In Youtube potete trovare degli spezzoni del film, ma in linea generale sarà molto meglio procurarsi direttamente l’intera registrazione.

'Gli scienziati ci dicono che il clima della Terra è un sistema non lineare. È solo un modo complicato per dire che i cambiamenti non sono tutti graduali, ma alcuni avvengono all’improvviso, a grandi balzi’.
 
‘Ci sono tre idee sbagliate sul riscaldamento globale. Primo: gli scienziati sono in disaccordo sul fatto che il fenomeno esista davvero? In realtà… no! È stato fatto un importante studio sugli articoli scientifici pubblicati negli ultimi 10 anni (il film è del 2005) sul tema del riscaldamento globale. Hanno preso in considerazione un campione del 10%, 928 articoli. E sapete in quanti non sono d’accordo sul fatto che l’uomo sia la causa del riscaldamento globale e che si tratti di un problema serio? Su 928 articoli, zero.

Questa falsa idea del disaccordo tra gli scienziati è stata diffusa deliberatamente da un piccolo gruppo di persone. Venne fuori uno dei loro promemoria interni. Ed ecco cosa diceva:
 
il loro obiettivo era ricondurre il riscaldamento globale ad una teoria piuttosto che ad un fatto tangibile. Era già successo, dopo il rapporto sulla salute pubblica (si mostra una pubblicità/campagna medica, degli anni 50/60, in cui si affermava che ‘molti dottori fumano Camel). 


Uno dei loro promemoria venne fuori 40 anni fa; diceva:
 
il dubbio è il prodotto da vendere
 
E infatti volevano confondere il pubblico su ciò che doveva o non doveva fare. Ma ci sono riusciti? Come ricorderete, su 928 articoli esaminati, lo zero percento era in disaccordo con la posizione ufficiale degli scienziati. Poi c’è stato un altro studio sugli articoli apparsi sulla stampa popolare. Negli ultimi 14 anni hanno esaminato un campione di 636 articoli, la metà dei quali sosteneva che ‘non sappiamo se il problema esista oppure no’. Quindi non ci meravigliamo se ora la gente è confusa…’.
Una scomoda verità – Al Gore

Rinuncia e inganno = illusione/schiavitù mascherata da libertà.

Dipende da noi capire e ‘fare’.

Nick Fury: Non abbiamo dispute con il tuo popolo.
Loki: Una formica e uno stivale hanno dispute?
Nick Fury: Il tuo piano è di calpestarci?
Loki: Giungo a voi con la lieta notizia di un mondo reso libero.
Nick Fury: Libero da cosa?
Loki: Dalla libertà: la più grande menzogna della vita.
The Avengers
 
Attenzione a quello che ci giunge dall’ascolto dei film. Dentro di loro è scivolata almeno un’idea, una gocciolina di consapevolezza capace di modificare il Mondo che abbiamo sempre percepito come ‘inossidabile’. Pensateci bene. Pensate, di fronte ad un cambiamento del vostro comportamento, che cosa era successo 'prima’? 

Cosa non facile, lo so, vista la nostra completa situazione di s-centratura e presenza, dettata dalla ripetitività ossessiva dei Tempi moderni. 

Ogni vostro cambiamento apparso nel durante della vostra Vita,  è stato ‘ispirato’. Statene certamente sicuri. Perché? Perché il suo contrario, ossia quell’asservimento a questa realtà, è stato certamente provocato per imprinting ed abitudine quando siamo nati. 

Se funziona così in un verso, allora funziona allo stesso modo anche nell’altro. Ma, allora, cosa siamo noi? dei burattini nelle mani di un potere superiore che, nel bene o nel male, ci ammaestra tramite fili invisibili?

Sì e no, come ci insegna la Fisica Quantistica: dipende da noi ‘digerire’ questi input alla nostra luce individuale e sovrana.
 
Gli studi dimostrano che nelle bottiglie d'acqua commerciali sono presenti sostanze chimiche disinfettanti molto dannose per la salute’… 

C'è quindi da chiedersi: a chi giova spingere la gente a bere di più? 

Secondo Margaret McCartney si tratta di una strategia delle multinazionali che producono acqua in bottiglia, studiata per aumentare le vendite e i profitti.
Link 
 
Toh. Ci troviamo ancora una volta alle prese con un ‘complotto’. Dunque, l’opinione pubblica – che non esiste, per inciso – è come portata a dubitare di tutto e di tutti, ma allo stesso Tempo decide di fare cosa? Di non fare nulla e di continuare ad andare avanti senza alternativa concreta.

Questo Mondo si trascina verso il proprio capezzale. 

Le 3d ciclano e lo continueranno a fare sino a quando esisteranno entità in evoluzione, grandi come la Terra. Esseri talmente vasti da essere scambiati per Pianeti da abitare e sfruttare. Quando la Terra 3d ascenderà, probabilmente il ciclo terminerà e l’umanità 3d dovrà trovarsi un altro rifugio temporaneo: 'un nuovo inizio' - come detto in Apocalypto. 

Questa possibilità non deve ricondurre l’opera umana al disprezzo della Terra 3d, bensì deve generare una struttura d’individui sovrani capaci di onorare il percorso evolutivo di ogni essenza in cammino:
  • rispetto
  • assenza di giudizio
  • assenza di attaccamento
  • amore per la Vita in ogni sua forma
  • equilibrio
  • saggezza
  • ascolto
  • fiducia.
Esistono i complotti? Ok. Essi ci riflettono, perché ognuno di noi partecipa al grande complotto contro la Terra 3d. Consciamente o inconsciamente siamo tutti responsabili…

Esistono fenomeni tanto grandi da non essere registrabili dalla nostra attuale ‘espansione’ della mente, come il Cielo, le Stelle, la Natura. Cerchiamo di intuirli attraverso la grande ed onnipresente legge dell’Analogia Frattale: 

nel piccolo il grande e viceversa.

È lo ‘zoom’ più naturale e coerente di cui ci possiamo avvalere.

‘Così la ricerca sperimentale come la prova clinica sono venute a confermare il presupposto, insegnandoci che il modo di distribuzione ed il meccanismo di funzione delle linee stesse è in realtà eguale su tutta la superficie corporea, e che, da questo punto di vista, ogni suo segmento è fatto ad immagine degli altri. Il gioco fisiologico delle linee iperestetiche è uno solo, e la regola che lo governa è unica’…
 
‘L’esperimento rivela una loro esistenza naturale o crea la loro comparsa artificiale?’ La linea iperestetica non è né supponibile né possibile né probabile: è o non è’… ‘I rapporti di queste linee iperestetiche sono così meravigliosamente armonici che non possono essere il prodotto del caso, ma debbono essere il prodotto della Natura’…
 
‘Per fare della Scienza, non soltanto bisogna, come diceva Cl. Bernard, credere alla scienza, ma è necessario ancora sapere che essa è in continuo divenire, e che non permette cristallizzazioni, se non nei cervelli dei senili - laudatores temporis acti – (la locuzione latina Laudator temporis acti, tradotta letteralmente, significa lodatore del tempo passato - Orazio, Ars poetica, 173. Il poeta scrisse la frase parlando delle persone anziane che, non potendo far retrocedere gli anni passati, vi ritornano volentieri con la memoria. Il poeta vede con occhio critico questo comportamento, in quanto denota una incapacità, da parte delle vecchie generazioni, di cogliere le innovazioni del presente e di adeguarsi al progresso. Attualmente la locuzione è utilizzata anche in campo politico per bollare i conservatori più convinti, chiusi a qualsiasi rinnovamento. Link)’.
 
‘La credenza che gli speciali punti iperestetici di queste particolari linee non esistono se non sono, per esempio, confermati dai metodi di Von Frey, dagli algesimetri, etc., è un errore fra i più grandi che potrebbe commettere un fisiologo. Egli mostrerebbe di essere uno di quegli uomini ancora cristallizzati nell’illusione che si possa, per esempio, esaminare il microcosmo con una sola lente, che si possano vedere tutte le meraviglie naturali soltanto alla luce del sole, e che si debba andare a Roma per una sola strada’…
Le catene lineari del corpo – Giuseppe Calligaris

Ho trovato in una farmacia Ligure un depliant di un prodotto rivoluzionario, capace di… cito alla lettera… ‘prolungare la Vita fino al +170%’. Prossimamente utilizzerò il ‘Metodo Indiretto’ con questo prodotto, perché ogni espressione afferma diversi livelli informativi

Il segnale può essere demodulato e decodificato a diverse profondità e può davvero sorprendere quanto vicina a noi sia quella verità, che tanto sembra sfuggire ad ogni sensorialità usualmente attiva per abitudine.

Lasciamoci andare, credendo in noi stessi e nella nostra innata e mai scomparsa capacità di ‘aggancio all’Uno’ come diretta espressione di tutto quello che ci circonda, anche solo a livello 3d. 

La ‘libertà’ in questa versione dei fatti non è un inganno o un gioco illusorio, bensì è un territorio che nessuno potrà mai conquistare e polarizzare uni-versalmente secondo logiche di ristrettezza spirituale, anche se questa operazione fosse dettata anche per soli scopi auto educativi di una intera genie di scintille divine in evoluzione.

Qualcosa mi suggerisce, a grande ‘profondità’, che l’esistenza di simili prodotti interagenti con il Dna e le cellule del corpo, siano solo la punta dell’iceberg della possibilità già raggiunta da un certo livello segreto scientifico. Dove è veramente giunta la conoscenza umana?

Potrebbero essere ancora in Vita individui 'cardine' del passato? 

Potrebbero essere ancora ‘vive’ le cellule cerebrali di individui ritenuti scomparsi o addirittura la loro intera presenza fisica? La ricerca scientifica ‘autentica’, ossia quella non puntualmente insabbiata, quella ‘non per tutti’, si avvale anche della conoscenza della scienza antica:

la linea di continuità storica sarebbe preservata, come dire, direttamente. Non attraverso memorie o deduzioni, ma attraverso l’esistenza fisica, oltre allo scorrere del Tempo.

Dei? Semidei? Aberrazioni? Che altro?
 
La verità potrebbe sconvolgerci. E questa ‘tesi’ farebbe meglio comprendere perché i veri ‘detentori del vapore’ siano sempre stati dietro le fila, nell’ombra, avvolti nel mistero più assoluto: 

la loro figura, divenuta quasi mitologica, non è più direttamente esprimibile attraverso l’apparenza mediatica. L’umanità capirebbe all’istante quale abominio versa al comando del Mondo.

Favole? Fervida immaginazione? Fate voi… di ‘storie’ è pieno il ricordo e la geografia della mente.

Un’ultima cosa, per quest’oggi. Ho colto una grande e precisa coerenza tra quello che afferma Al Gore, nel film sopracitato, a proposito della possibilità scientifica che il ghiaccio dell’Antartide possa scivolare nella massa d’acqua circostante, una volta liberato dalla presenza della banchisa di ghiaccio marino, e quello che afferma Sitchin, decodificando le tavolette Sumere, sulla vera essenza di quello che è stato definito come il ‘Diluvio Universale’, spiegato esattamente nella stessa maniera.

Questo fatto è scientifico. Assolutamente scientifico e non appartiene all’immaginazione cinematografica. La scienza è in grado di calcolare con esattezza orbite e potenze in grado di sollevare per aria una nave spaziale, perché non dovrebbe essere padrona della stessa esattezza anche in altro ambito?

Loro lo sanno quello che accadrà. 

Solo che non ce lo possono pubblicamente dire, perché ‘noi’ reagiremmo in quale maniera? È questo un altro grave problema: la reazione umana.

E allora si va avanti così, senza che nessuna parte faccia nulla per cambiare rotta: 

come sotto ad incantesimo


Ossia esattamente quello che è accaduto nel Tempo.

Dipende da noi…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 27 giugno 2012

Ad antenne aperte.




Si può dire che un qualcosa di ‘aperto’ sia più ricettivo rispetto alla sua controparte ‘chiusa’? Penso di sì. È sufficiente osservare, ad esempio, la Natura. I fiori si ‘aprono’ quando arriva la luce, al fine di poterla ‘contenere’.

È una necessità funzionale. 

Suppongo che più la struttura delle foglie è ‘grande’ e più luce possano captare. L’atteggiamento di chiusura è sinonimo di ‘maggiore lontananza dalla luce’ e implica, teoricamente, una minore energia a disposizione per fini trasformativi/funzionali.

Tenendo sempre ben in considerazione che esiste la Biodiversità, ossia dell’eccezione che conferma la regola, è chiaro che possiamo assegnare questa ‘polarità’ al tipo di atteggiamento mantenuto in Vita:
  • apertura = più luce
  • chiusura = meno luce.
Un ‘sistema’ chiuso, ossia ferreamente ‘governato’, non dovrebbe lasciare molto spazio alla componente ‘luce’.

La ‘libertà’ è luce. La ‘schiavitù’ è tenebra. 

Questo solo per dare una gradazione comprensibile da 'tutti', ad un situazione non chiaramente percepibile, raggirabile da un Potere in grado di ‘agire di conseguenza’.

Ogni forma di classificazione è separativa, per cui anche lo schemino appena presentato. Allo stesso Tempo occorre pur partire da qualche ‘punto’ o considerazione anche ‘grafica’. La metafora è alla base della comprensione più lineare. La semplificazione è un tipo di Arte capace di portare all’affioramento quella dose di giusta comprensione celata oltre al velo dell’apparenza.

Come ci si accorge se si è liberi? 

Ci si accorge interiormente ed ognuno di noi può intuire benissimo a cosa alludo. Ormai è difficile per me portare avanti qualsiasi discorso, senza per questo comprendere che esiste sempre la sua controparte egualmente ‘vera’. È tutto opinabile, fermo restando nelle 3d con tutta la nostra essenza o punti prospettici diversi. 

Sì, perché ognuno di noi è ‘diviso’ interiormente in ‘parti’ che sono emerse nel Tempo e ‘non si conoscono a fondo, non conoscendo, di fatto, nemmeno se stesse’. È inutile dargli dei nomi, perché i nomi sono assegnati secondo abitudine interpretativa, attraverso un ‘Codice’ o ‘Interfaccia’, che risente sempre del livello di ‘apertura’ del ‘corpus’ emettente. 

Le nostre diverse ‘personalità’ si scontrano piuttosto che incontrarsi. La separazione interiore si staglia in quella esteriore e viceversa. Si autoalimenta pertanto un circuito disgregante caratterizzato da un perpetuità delle proprie caratteristiche emerse. Forme pensiero che si incidono nei campi magnetici della Terra e iniziano a ‘sopravvivere’ come esatte forme di Vita

Sopravvivere è quasi sempre una forma di ‘ignoranza’ rispetto al pieno spettro della ‘conoscenza’, ossia dell’accoglienza in Sé della luce. Cioè, sopravvivere corrisponde a quello stato più o meno intermedio dell’apertura o della chiusura: 

dipende da come coloriamo la cosa e questo ‘colore’ è parlante, ossia ci rappresenta di fronte all’osservatore esterno attento e capace di tradurre il nostro comportamento in base alle scelte o alle non-scelte effettuate.

A volte è più ‘parlante’ una rinuncia, posto che anche la rinuncia è una forma di scelta.

È la ‘chiarezza’ che veicola la luce. 

La chiarezza d’intenti può però anche essere ‘malvagia’, ossia ottenebrante e allo stesso Tempo ‘chiara’ per colui che la veicola o viene veicolato. È quasi palpabile che un luogo ricolmo di luce è costellato di aperture, di finestre e porte ‘aperte’. Il proprietario di quel luogo ha scelto chiaramente di ‘fare così’, ossia ha scelto chiaramente di tenere aperte quelle parti ‘mobili’ capaci di effettuare più o meno filtro della radiazione luminosa. La sua chiarezza interiore corrisponde a quella esteriore di cui si ammanta, allo stesso Tempo la chiarezza esteriore dipende dalle scelte eseguite interiormente

Il fuori e il dentro si interfacciano alimentandosi di conseguenza in maniera esponenziale. L’alimentazione energetica del costrutto ‘dentro/fuori’ aumenta in maniera considerevole, giungendo a generare in autonomia nuova linfa vistale per ‘entusiasmo’ o partecipazione proattiva e non prociclica. Si ottiene, insomma, la capacità di ‘non girare a vuoto’, come le pale di un mulino sganciate dal meccanismo che trasforma il loro ‘lavoro’ in energia trasformativa utilizzata per il funzionamento del proprio ed intero ‘organismo’.

L’illusione di essere liberi è molto simile allo stesso processo, ma agganciato ad un meccanismo che utilizza il proprio ‘lavoro’ per alimentare parti ‘altrui’, esterne al proprio ‘organismo’

Lo sfruttamento energetico umano è molto simile a questa forma di aggancio sottile, la cui controparte emersa nelle 3d è scambiata per ‘dovere’ dall’implicazione descritta dal moto abitudinario di partecipazione all’evento sociale. Un codice inciso da una forma emersa di Potere, capace di condizionare l’opera di miliardi di individui. Un qualcosa di temporaneo? Una scuola o un campo di concentramento? Un dramma, una tragedia o un semplice atto del recitare la parte più rappresentativa del momento attuale?
 
Dipende da noi. Dalla nostra consapevolezza…


In questa intensa presentazione video di Roberto Numa è possibile assistere ad una sorta di ‘ricostruzione’, molto interessante, che mette in luce le ‘vicissitudini’ del Creatore di questo Universo, conosciuto come Yahweh. Una entità ‘imperfetta’ alla ricerca di se stessa in maniera quasi ‘goffa’ ed imprevedibile. Una profonda rilettura della Creazione che mette in luce scelte e comportamenti 'bizzarri' e dettati dalla propria ignoranza, a partire dallo stato del Creatore stesso.

Molto interessante il concetto di Anima che ne risalta… 

Al lettore la scelta di approfondire questo spunto propositivo.

Tornando al concetto di apertura/chiusura associato alla luce e alla tenebra o, per esemplificazione, alla diversa concentrazione di luce, non si può non notare come le ‘forme’ dei Chakra siano caratterizzate da un certo numero di ‘petali’.

Animazione tratta da questo sito

Se diamo una connotazione energetica ad ogni Chakra, direttamente proporzionale al ‘lavoro’ che ogni Chakra svolge, dal 'basso verso l’alto', potremo osservare un aspetto molto interessante. Quale? Che, progressivamente, mentre si ‘sale’, i Chakra hanno una concentrazione di petali  via via sempre più numerosa. L’eccezione che conferma la regola, o Biodiversità, è data dal Ajna Chakra, caratterizzato da due soli petali pur essendo molto in alto nella scala della ‘lavorazione energetica della luce’.

Il Sahasrara Chakra (o centro coronale o dei mille petali) è il Chakra più ‘alto’, quello che incarna il maggior lavoro spirituale; infatti è molto grande il numero di petali, ossia dei recettori di luce. 

I fiori, non appena giunge la luce del giorno, aprono le loro ‘antenne’, così come i satelliti inventati dall’umanità, aprono i loro recettori al fine di trasformare la luce in energia di funzionamento

Tutto ciò che esiste risente della diversa concentrazione della luce e 'chiede' luce...

Il Chakra, esistente ma non attivo, è come un’antenna non correttamente orientata. Possiamo osservare questo discorso anche frattalmente, attraverso l’orientamento di una parabola per la ricezione di un canale satellitare; la sua polarizzazione determina la qualità del segnale convertito in immagini, suoni, parole, etc.

È chiaro che occorre curare particolarmente queste ‘antenne eteriche’ presenti in ognuno di noi. Questa ‘cura’, tuttavia, deve venire dal proprio 'interno' e consapevole cammino spirituale, in quanto ufficialmente 'essi non esistono’. Infatti provate a chiedere al vostro medico di famiglia…

Alla luce di questa riflessione, leggiamo adesso queste news, questi riflessi provenienti dall’Antisistema, ossia da quel bacino che ci contiene in maniera tanto ‘discutibile’. 

L'Euro di Orwell: tenuto insieme dalla paura e dal dogma.
Nel corso di una riunione del Forum Ufficiale monetario e delle istituzioni finanziarie la scorsa settimana a Londra, Norman Lamont, cancelliere britannico dello Scacchiere durante la crisi del 1992 moneta europea, ha dichiarato:

‘L'Euro è tenuto insieme dalla paura e dal dogma. Non salterà in aria, ok, ma la crisi non verrà risolta presto e continuerà ad andare avanti’. Dopodiché, Lamont ha citato Arthur Miller

Un'era finisce, quando le illusioni di base sono state esaurite’. L'Euro andrà avanti, ha detto Lamont, perché le illusioni non sono state esaurite. In realtà si potrebbe citare anche un altro autore forse più calzante: George Orwell che in ‘1984’ immaginava una Gran Bretagna in un perpetuo stato di guerra lontana, sottaciuta, soffocata da un rombo sullo sfondo. Presente ma invisibile

Una guerra che corrodeva le idee ancora prima dei confini, tra indistinte coalizioni dallo schieramento molto labile e caratterizzata da alleanze che cambiavano a seconda delle necessità sostenute dall’odio reciproco e dalla propaganda.
 
Come ha scritto Orwell, ‘È una guerra di obiettivi limitati fra combattenti che sono in grado di distruggersi a vicendaPer comprendere la natura di questa guerra - perché, malgrado il raggruppamento che si verifica ogni pochi anni, è sempre la stessa guerra - bisogna rendersi conto, in primo luogo che è impossibile che sia decisiva’.
 
Suona un po' come l'Euro.
Link
  • un'era finisce, quando le illusioni di base sono state esaurite
  • per comprendere la natura di questa guerra - perché, malgrado il raggruppamento che si verifica ogni pochi anni, è sempre la stessa guerra - bisogna rendersi conto, in primo luogo che è impossibile che sia decisiva.
Ecco il consueto loop. La ‘recita’ che intrattiene subdolamente attraverso un gioco illusorio/concreto, dal quale se ne esce solo attraverso assunzione dei ‘codici’ interpretativi ed evolutivi legati al cammino della propria consapevole partecipazione.

Paura e Dogma filtrano la luce

Davvero il debito tedesco supererà quello italiano?
Immaginare che tra quarant’anni l’Italia possa avere un debito pubblico più leggero della tanto rigorosa Germania, è un’idea che continua ad esercitare un discreto fascino.

Semplicemente, oggi non si può conoscere il futuro e i mercati ragionano su di un arco temporale molto più ristretto… A qualcuno potrebbe anche venire in mente che l’Italia ha un debito pubblico pari al 120% del Pil, mentre il Giappone, che se la passa sicuramente meglio di noi, arriva a toccare la soglia del 200%. Come è possibile?… 

Per analizzare i debiti di Italia e Giappone, bisognerebbe iniziare a parlare di sovranità monetaria’. Un argomento quasi ‘tabù’ nell’area Euro; da queste parti si è più propensi a discutere di debiti. Impliciti od espliciti che siano.
Link

Sovranità monetaria = via di liberazione dell’individuo ‘pronto ad essere liberato’… ‘prima’ non avrebbe senso e questa verità è dimostrata anche dalla sperimentazione sugli animali, che ha dimostrato come dopo un certo lasso di Tempo, anche lasciando le gabbie aperte, quegli animali non l’abbandoneranno spontaneamente, perché non saprebbero più come vivere secondo la propria ‘in-capacità’ di procurarsi quello che serve loro per sopravvivere

Ecco, allora, anche come inquadrare l’attrattiva/trappola delle città nei confronti degli umani da sempre abituati al ‘farcela da soli’ attraverso il lavoro diretto della terra.

È tuttavia un percorso che occorre sempre illuminare attraverso una diversa ‘altezza’ della prospettiva utile per comprendere.

Egitto, Tribunale: esercito non può arrestare civili.
Un Tribunale egiziano ha bocciato oggi un decreto del governo che permetteva all'esercito di arrestare i civili: un passo indietro per i militari al governo che si preparano a passare il potere al neo-presidente.
 
Il decreto era stato voluto dal governo ad interim, sostenuto dall'esercito, prima del ballottaggio del 16-17 giugno per le presidenziali. Il provvedimento aveva provocato aspre critiche da parte di attivisti e politici che accusavano i generali di aver reintrodotto un'impopolare legge di emergenza decaduta a maggio. 

La Corte ha bloccato la decisione del Ministero di Giustizia che dava ai militari e ai funzionari dell'intelligence dell'esercito il potere di arresto’, ha detto Ali Fikry, giudice della Corte amministrativa del Cairo.
Link

Un Tribunale decide per una Nazione emettendo un Decreto: dove siamo arrivati? Anche se, in questo caso, il risultato è positivo e speriamo che sia rispettato, non è sempre andata così...

Il Potere che si cela dietro a quel Tribunale è ancora più rarefatto, quasi individuale… Può un Popolo svendersi a tal punto? 

Può una Specie avere ‘rinunciato al proprio Sé’ in questa maniera? Questa ‘gabbia’ è talmente grande da non essere veduta. È talmente alla luce del Sole da risultare invisibile.

Mark - Quindi, cosa dovrebbe fare la gente quando è confusa? Intendo, cosa si dovrebbe fare per chiarirsi?
 
James - Per cominciare, la cosa migliore da tentare per ricominciare è ‘semplificare’. Questo è un mondo letterale, dove le parole governano la mente. Lo Spirito che sta dietro le parole è la chiave, ed è più importante delle parole. Molti ricercatori vanno in confusione perché confrontano le parole scritte o dette dagli insegnanti spirituali o, peggio ancora, confrontano le interpretazioni delle parole degli insegnanti spirituali.
 
Il linguaggio è stato inventato per facilitare lo scambio e il baratto, il commercio, e poi la cultura. Il linguaggio del nostro mondo è un costrutto tri-dimensionale fuorviante e imperfetto. Pertanto, fate attenzione alle parole.
Wingmakers 
 
L’intenzione espresso dal Tribunale è rappresentativa di un codice, allo stesso modo con cui è stata progettata la Bibbia

un 'codice numerico' di diverso grado interpretativo. La chiave è dislocata liberamente nelle persone che si accingono a leggere

È una visione liberale della possibilità di comprendere.

Talmente liberale da essere raggirata in maniera sottile, per trasformare questa ‘libertà’ nella più sicura delle casseforti. 

Una strategia notevole. Dire tutto senza fare capire niente

Questa ‘apertura’ è Quantica, ossia, esiste in termini di potenziale ma dipende dal nostro grado di consapevolezza ed ‘accettazione’, non dell’imposizione illusoria, quanto della sua trasformazione in codice correttamente interpretato, tradotto, convertito nella sua componente polarizzata con la nostra ‘luce’.

Facciamo attenzione alle ‘parole’. Alla luce che possiamo attrarre, veicolare, comprendere e trasformare per trasformarci...

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com