L’interpretazione di Born della funzione d’onda. La densità di probabilità (curva blu) è data dal quadrato della funzione d’onda (curva arancione) e illustrata dalla densità dell’ombreggiatura nella banda sottostante. Link |
In “società” ognuno dice e/o pensa… “la sua”.
Chiamasi: libertà e democrazia e, per chi ci crede, si fonda sulla legge universale del “libero arbitrio”.
Codici virtuali ispiranti leggi, regolano e normalizzano la coesistenza delle singolarità, all’interno del concetto d’insieme di Massa.
Le Costituzioni sanciscono i diritti “inalienabili” ed i doveri “insostituibili”, che questo “insieme” deve rispettare ed onorare, pena… le sanzioni ed, infine, il carcere.
i fenomeni della Natura risentono dello stesso tipo di “inquadramento”, riservato alle singolarità.
L’intento è quello del completo controllo di tutto quello che esiste sulla/nella Terra 3d, aspirando al dominio della stessa Terra 3d che, ricordo, è un essere vivente in “cammino”…
Il “motore” di un simile vortice sono le stesse Creature ma, la loro “ispirazione”… in cosa consiste? L’accensione del motore come ha avuto luogo? Il motivo cardine quale è?
la troppa “sensibilità” veicola ad uno sprofondamento nelle sabbie mobili dell’indifferenza generale e nell’indifferenza derivante da quella “non collaborazione propria”, che avvolge allorquando sorgono, in se stessi, moti di assoluta stizza interiore che, convincono progressivamente a “lasciar perdere”…
Il libero arbitrio, nella "salsa misconosciuta" è, dunque, un “tracciato di contenimento”, piuttosto che “la libertà di spaziare”.
A tutto ciò manca un “nome”: quello del grande attore “non protagonista” (nel senso che “non appare”).
Per questo motivo… il nome di un demone è sempre difficile da ottenere.
Legione è, secondo il racconto dei vangeli canonici, il nome proprio di un demone rappresentante un gruppo di diavoli che posseddette un uomo di Gerasa, e che fu scacciato da Gesù.
Link
La struttura militare “innovativa ed altamente efficace” dell’impero Romano, era basata sulla costituzione di “legioni”, organizzate e paragonabili all’attuale strapotere Usa, per quanto riguarda la disposizione operativa in campo aperto (scene di guerra), se confrontata con una realtà opposta, ad esempio talebana. Non c’è confronto che tenga, no?
Un soldato Usa in assetto di guerra è la realizzazione pratica dell’immaginario collettivo “dell’alieno, che si confronta con un terrestre”.
Con chi/cosa abbiamo a che fare? Siamo soli nell’Universo? See… la domanda è:siamo soli sulla Terra?
- umani del “Primo Tempo”, ossia, una emanazione antica proveniente da un’era terrestre, cancellata da una glaciazione
- umani che, in un certo senso, costituiscono quel fine di continuità, tra ere, descritto dal ritornello 3d, imperante, del “sopravvivere”
- umani che hanno scelto di “non apparire”, dopo che lo avevano fatto per del Tempo. Perché? Perché qualcosa ha “deciso in questa maniera, per loro”; leggi:
- attaccamento
- seduzione
- interesse
- sovraeccitazione
- risposta gerarchica/frattale ad un qualcosa scritto tra le righe.
La “legione”, ad un certo punto, si è “inabissata, scomparendo alla vista”.
una decisione che si trasforma in “fatto”, trascinando/piegando con/a sé… la fisicità 3d.
Più è grande il potenziale (non sempre coincidente con la dimensione), maggiore è l’effetto di trascinamento/risposta dell’ambiente 3d.
Illuderti che non esista è l’opera d’ingegneria più strabiliante.
Dirti tutto in maniera che tu non ci creda, è l’intento realizzato più sottile e strategico.
Onorare le tue domande di modo che le risposte siano dubbie e ti confondano ancora maggiormente, è l’abilità del grande "prestidigitatore".
Indurti ad avere paura, ammettendo ogni strato della verità, è un’abilità derivante da un vantaggio abissale sulla tua consapevolezza.
Domina e conduce il “gioc(g)o”…
Tutto ciò che emerge (cresce) nelle 3d, risente di questa presenza immanifesta (il cui frattale più vicino è proprio ciò che l’umano ha sempre sentito esistere, senza mai averne avuto prova tangibile, sviluppando la necessità di “affidarsi a quegli altri umani, che ammettevano di essere/fare da tramite con il Dio di turno”. Ad ogni latitudine sono sorte le religioni, per “legare insieme i destini diversi delle singolarità e piegarli al volere di un Principio… che è nei Cieli”).
Che cosa si “adora”? Chi/Cosa è quella forma d’energia alla quale si “chiede”? Che cosa si deve offrire in cambio dell’intercessione domandata/demandata?
Perché… la singolarità è andata a finire nella “tela del ragno”?
Gli “stati sovrapposti” sono molto spesso anche… “opposti”: si riflettono.
una resistenza che rafforza tutto quello in cui s’imbatte, non certo casualmente, lungo il proprio cammino e lungo i cammini riflessi…
Gioco e Giogo si alternano ed, in definitiva, “pari son”.
il fisso ed il mobile coesistono allo stesso Tempo, ma dislocati a livelli diversi della possibilità/probabilità. Le influenze sono reciproche ma hanno pesi specifici diversi, che la “vicinanza” permette in parte di compensare:
- prova a gettare un legnetto nella forte corrente di un fiume. Che cosa accade? In un attimo “non c’è più”
- prova a gettare lo stesso legnetto in uno stagno…
La formazione di uno stagno necessita in generale di un'alimentazione (corsi d'acqua o canali immissari) e di un fondale abbastanza impermeabile.
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Dove si trova la “diga”? Dappertutto:
ad esempio… come ti alimenti? In cosa credi? Cosa fai?
La “più grande storia” scorre indisturbata… perché “troppo grande per fallire”.
Al suo interno, però, c’è spazio per l’emersione di “isole, risacche, anse, etc.”:essa Crea ambienti, durante il proprio scorrere. Ambienti “neutri”, che possono essere sfruttabili/programmabili da “altro/i”…
L’effetto tra i due poli/sfere è come una “scintilla”, che innesca una (re)azione, dando il via alla (ri)trasformazione dell’ambiente (terra formazione), sulle onde di un intento che non appare mai, se non per i suoi riflessi nell’ambiente stesso e negli inconsci delle singolarità (segnale di clock).
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Nulla di quello che accade è causale: si è “solo” perso il ricordo delle “domande poste” in un dato momento.
La capacità di ricordare la “domanda” e quella di riuscire a (ri)conoscere d elaborare proattivamente la “risposta”, è un grande passo in avanti lungo il proprio cammino (conosci te stesso).
fosse un messaggio per te, che utilizza un certo contesto e certi “attori non protagonisti” per raggiungerti sempre.
procedere oltre alla componente del giudizio di parte.
Legge elettorale: Crosetto, pericoloso accettare deriva autoritaria…
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La “risposta” è molto chiara. No? A parte, “chi sia il vettore”, è qualcosa d’altro che “parla”.
Ed è… “per te”!
Fantasia? Lo è se lo credi. Tutto quello in cui credi, diventa ed “è”… Ma anche tutto quello che “è”, per via del credo altrui:
Una legge prevista nella sua forma energetica (dima), a livello di programmazione del circuito primario 3d, che sforna “campioni” adattandosi alle richieste/abitudini provenienti dalle singolarità e dagli aggregati impersonali 3d (“Golem” prodotti dalle singolarità, come fumo di processi)…
Alias: sei fuori strada, pur non essendolo mai!
È tutto “apparente” e ciò che “vale oggi non è detto che valga ancora domani”, ma il tuo “sforzo”, nel frattempo, è stato generato, con tutto quello che ne consegue:
"C'è tutto un mondo oltre questo vetro...". Link |
A chi non è capitato, guardando attraverso il vetro di una finestra, di vedere non solo il paesaggio esterno ma spesso anche la propria immagine, più o meno nitidamente? E se si guardasse dall’altra parte forse si vedrebbe lo stesso paesaggio parzialmente riflesso.
Il fenomeno è ancora più sottile e sfuggente per la logica aristotelica cui si è abituati: il fotone passa e non passa.
A ogni particella si può poi associare un’onda, e ogni onda è una manifestazione di una particella. Max Born intuì per primo la natura di questa relazione: l’onda associata a una particella è un’onda di “probabilità”, nel senso che indica quale sarà l’evoluzione possibile per quella particella.
È proprio l’osservazione che provoca la “scelta” di quel particolare valore fra tutti quelli possibili.
Due gemelli prima di uscire di casa si mettono un paio di calze; nel cassetto ce ne sono due paia: uno rosso e uno blu. Se si incontra un gemello e non si guarda sotto i suoi pantaloni le calze possono essere sia rosse sia blu: ma se si guarda sotto i pantaloni esse avranno un preciso colore e, quindi, si conoscerà anche il colore delle calze dell’altro gemello. Il mondo quantistico però non funziona in questo modo. Ciascun gemello sembra indossare entrambe le paia di calze e solo quando si va a verificare si costringe il gemello a sceglierne un paio:
ciò immediatamente determina il colore delle calze dell’altro gemello.
È il principio dell’entanglement, ossia della correlazione quantistica. Si vedrà più avanti che sovrapposizione, entanglement e interferenza sono i tre pilastri alla base del funzionamento del computer quantistico…
Determinare e superare la "percentuale di probabilità", al di là della quale accade un “salto” (che nelle 3d corrisponde ad un esatto fenomeno fisico/accadimento), è utile al fine di (ri)comprendere se stessi in un qualcosa di “maggiore”, da cui probabilmente si “deriva”:
perché/quando, ad esempio, un pidocchio salta da una testa all’altra?
È una questione di sopravvivenza o di maggiore libertà/agio?
La risposta è: un mix di ogni fattore, le cui componenti incidono per un certo livello di probabilità.
coraggio
paura
stress
sfinimento
esaltazione
desiderio
ispirazione…
Chi lo può dire? Non è... "solo un pidocchio"; risponde a leggi alle quali rispondi anche tu (ed il tuo giudizio egoico).
Non è una questione di “volontà”; è qualcosa capace di andare "oltre", di bucare un velo d’abitudine, come “goccia che fa traboccare il vaso”.
Un “piccolo fatto” può, per effetto leva, costituire l’innesco per un “grande salto”.
Sei nel Sistema e nell’(Anti)Sistema, allo stesso Tempo:
per questo motivo oscilli nella polarità dell’onda di probabilità. E, bada bene, la “probabilità” non è vincolata a nessun reame “casuale”:
Per caso in filosofia s'intende ciò che contraddistingue:Link
- o un avvenimento che si verifica senza una causa definita e identificabile, contraddicendo così ogni teoria deterministica che assegna ad ogni accadimento una precisa causa
- o un evento accaduto per cause che certamente vi sono ma non sono conosciute ovvero "non-lineari", sconnesse o meglio "intricate", che non presentando una sequenza causalità-effettualità necessitata, cioè deterministica, tale da permettere l'identificazione di esse e la predicibilità degli effetti...
La particella “o”, indica un’apertura, seppur ancora “dubbia”, permessa dall’osservazione della scienza deviata.
Suvvia: “tutto quello che lasci, viene preso”… è questo il “caso/caos”.
Chi “prende” si trova casualmente “lì”?
Chi “lascia” lo fa per caso?
Chi lascia… perde e chi prende… trova? Certo: e noi tutti abbiamo due occhi e una bocca!
Sono "stati sovrapposti" (livelli gerarchici di “appartenenza”), che non vengono (ri)conosciuti ma scambiati per altre motivazioni parziali, decadute nell’ambito dell’induzione (Anti)Sistemica, per opera dell’agente induttivo non manifesto, ma esistente (radiazione) del Nucleo Primo.
Quanto sei “libero”? Quanto ti credi libero? Quanto ti senti libero?
Stai facendo la Vita che desideravi da bambino, che sognavi e/o che sogni?
Sei felice? Sei sereno? Hai quello che desideri? Rifaresti certe scelte?
Meglio: vivi da/in quel tuo "spazio di probabilità", in cui ti senti e sei "libero"... e proiettati, da lì, nel "Tutto"...
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