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giovedì 12 luglio 2012

Responsabili di questo 'Cielo'.




Il processo di decodifica del Tempo, per giungere a quel nucleo pulsante che potremmo tradurre con ‘verità’, nella nostra lingua, disegna un percorso caratterizzato da un’ampia possibilità di percorrenza.

Tutte le ‘vie’ probabilmente portano al risultato finale, tuttavia ogni via ha proprie caratteristiche e, dunque, ‘durata o itinerario’ diversi. La via che scegliamo è funzione della nostra ‘storia individuale’, nella quale s’interfaccia anche la nostra ‘storia globale’. Ogni scelta contribuisce a rallentare o ad accelerare (rimanendo in una sfera della comprensione dove questi termini hanno ancora un senso).

La cosa difficile da digerire è che ogni rallentamento o accelerazione è sempre ‘utile’ alla nostra causa, soprattutto ogni rallentamento riesce sempre poco 'comprensibile'.

Ma, prima di tutto... occorre capire che stiamo rallentando.

Quello stato di senzienza è già un primo passo di consapevolezza. Ciò che ne deriva, quel ‘non digerirlo’, è già opera di buona ‘presenza’. Le forze che vengono chiamate in gioco, sono quelle egoiche, che corrispondono a vettori necessari al fine della futura maturazione della Spiritualità più completa.

Non è facile da capirsi. Farsene una ragione è quantomeno opera inestricabile.

Un punto di forza degli Ordini Iniziatici è che in essi si consolida il cammino, facendolo partire sempre su basi assodate per, da lì, fissare nuova terra sotto ai piedi e ripartire, step by step. Non si sente la necessità di ridiscutere ogni volta le basi di partenza del pensiero iniziatico caratterizzante il dato Ordine. 

Solitamente, nel percorso evolutivo spirituale condotto individualmente, consciamente o inconsciamente, le basi sono poco consolidate e, dunque, non si riesce a fissare quella pianta stabile capace di poter permettere una elevazione su suolo coerente. Si sente in continuazione l’impulso di mettere in discussione quello che solo il giorno prima era ‘lampante’

È come tentare di volare senza avere le caratteristiche fisiche per farlo. L’umanità ha inventato gli aerei, che frattalmente imitano il volo naturale, ma non è la stessa cosa. Quando Don Juan parla dell’erba del Diavolo, si esprime in questo modo:

la seconda porzione dell’erba del Diavolo serve per volare’.
Gli insegnamenti di Don Juan - Carlos Castaneda
 
Ecco che, allora, anche senza avere le caratteristiche fisiche per volare, la Natura ci viene incontro tramite la propria presenza alchemica e trasmutante. Il ‘volo’ non è solo mentale… Per chi ci crede.
 
Gli Antichi possedevano mezzi in grado di volare, ma ci sono Antichi ed Antichi. Ere ed ere. Epoche ed epoche. Alcuni Antichi erano in grado di volare senza macchine o artifici meccanici. La storia planetaria si è sovrascritta, riga sopra riga, costruzione sopra distruzione, etc

I disegni della pianura di Nazca come sono stati tracciati?

Il frattale più vicino a quello che è successo storicamente lo troviamo osservando le stratificazioni del terreno o dei ghiacci. Questi livelli di sedimentazione ci offrono la possibilità di comprendere cosa esattamente sia accaduto sulla Terra nel corso della sua durata solida coerente con la Vita umana. Questo ‘cosa sia accaduto’ non scende nel particolare, a questo livello della ‘consultazione’, bensì ci dona il giusto colore o tono che dobbiamo conferire alla nostra capacità di osservare l’ambiente che ci circonda.

La storia ha un unico grande protagonista: il Tempo’…
Il tempo della fine – Sigismondo Panvini

Ho qua davanti tre libri aperti, in attesa di essere ‘svuotati’. Appunti scritti in forma quasi intraducibile, persino da me. Altri libri chiusi e ammucchiati disordinatamente nella stanza. Depliant raccolti in giro. Internet aperto. Cosa altro? La mia 'presenza', in grado di ordinare queste informazioni. E tutto questo solo per quanto riguarda l'attrazione accaduta nella giornata di ieri. Ogni attimo è buono per scegliere di ascoltare o per aprire ‘qualcosa’ alla pagina dettata dalla sincronicità. Tutto ci parla, ci sussurra, ci ispira

Anche noi siamo dei grandi protagonisti… che hanno scelto una 'parte' molto difficile da interpretare.

Il termine – storia, non trova nella lingua ebraica altro equivalente che ‘toledoth’: generazioni’…  Il calendario… non è solamente la scansione del Tempo; esso segna l’inizio della storia’…
Il tempo della fine – Sigismondo Panvini

Per cui – l’inizio della storia coincide con la scansione del Tempo ad opera degli Antichi. Ma la storia che cosa è? La scansione delle azioni scolpite dalle ‘generazioni’.

Arguelles ci ricorda usualmente che - l’umanità ha 'abbracciato' un Tempo artificiale, evidenziato dalla frequenza 12:60, in luogo di quella ‘lunare’ caratterizzata dallo scandire delle 13 Lune
Link 
 
Non è questo forse un frattale che definisce una qualche 'sofisticazione' avvenuta lungo il cammino spirituale umano, riflesso in quello fisico umano? Quello che è più comodo scambiare per 'forzatura', non potrebbere essere semplicemente l'opera di una 'rinuncia' verso le proprie responsabilità? 

Ossia che l'insabbiamento più autentico è stato quello di avere accettato di 'dimenticare'?

L'umano che acetta le lusinghe del Pianeta Terra, inventandosi/immaginandosi 'tutto il resto'...

Questa disarmonia insabbiata corrisponde ad una poco apparente situazione di stallo. Questa poca apparenza è determinata dal fatto che, in realtà, poco importa nell’ottica più grande del Piano Divino o dell’Universo. È nuovamente lo scoprire che ‘tutte le vie portano alla stessa meta. L’unica meta esistente corrispondente alla nostra realizzazione finale.

È difficile risultare comprensibili. Me ne rendo conto. L’interfaccia del linguaggio ci divide. I nostri codici individuali parlano lingue diverse e occorrerebbe una maggiore dose di ‘ascolto sottile’ al fine di meglio ri-comprenderci. Siamone perlomeno consapevoli… perché il ‘resto’, ciò che serve, verrà di conseguenza.

Il ramo temporale che abbiamo solcato e popolato non è quello ‘originale’, ma un effetto secondario di talune scelte e comportamenti avvenuti nel tessuto vitale del Tempo. Poco importa se, nel mezzo, si sono inserite alcune essenze/presenze a modificare il vettore originale che trasportava la Vita umana secondo le caratteristiche appartenenti e caratterizzanti quel Tempo. 

Tutto quello che è accaduto successivamente è stato solo ed esclusivamente opportuno. Opportuno significa coerente, coeso, unito, solidale, all’intenzione originale che ispira solamente il cammino, lasciando ogni possibilità aperta al gradiente partecipativo dell’esperienza. Un ‘gioco’? Ma sì. Un esperimento, un ‘Social Network’, la madre di ogni osservazione, etc

Quell’anelito che spinge i nuovi nati, in ogni loro forma, ad essere tanto gioviali e alla ricerca dell’atto continuo del gioco. Un frattale tanto chiaro da essere regolarmente mal-compreso.

Ho così tanto da scrivere che non so da che parte incominciare, anche se ho già incominciato... Non so nemmeno che via seguire, né il perché seguire una possibilità piuttosto che l’altra. Ma ora so che non ci sarà nessuna differenza in termini di ‘risultato finale o anche solo provvisorio’. La ‘vista’ si schiarirà solo camminando, uscendo dalla ‘stasi’, facendo, operando, agendo, etc. I ‘puntini’ si uniranno tutti a Tempo debito e tutto sarà ‘chiaro’…

A ‘tempo debito’:

A.1 Come un calendario influisce sulla realtà, e perché abbiamo bisogno di cambiarlo.
  • seguire il Sincronario di 13 Lune di 28 giorni rappresenta la riformulazione completa della mente umana. Il prossimo passo evolutivo potrà avvenire solo mediante questa riformulazione. Noi siamo il seme della riformulazione della mente
  • spesso, quando ci arriva una nuova informazione che non comprendiamo, smettiamo di prestarle attenzione per il fatto che fino a quel momento ci stavamo focalizzando su un'altra forma – magari erronea, però comoda per questione d’abitudine.  La tua vita e il mondo appaiono così come sono oggi, per il fatto che ti sei concentrato su certe forme. Il fatto è che il calendario gregoriano e l’orologio meccanico sono le forme fondamentali sulle quali noi, esseri umani, ci siamo concentrati
  • il calendario gregoriano che stiamo usando attualmente a livello mondiale ha delle unità di misura che non corrispondono ai cicli naturali. È un ordine irregolare. La durata dei suoi mesi varia fra 28 e 31 giorni
  • ciò che il calendario fa alla tua mente è qualcosa di così profondo, che riconciliarsi con esso è rinnovare la nostra visione del vero fondamento della vita e del pensiero umano
  • quando conduci la tua vita secondo il calendario gregoriano e l’orologio meccanico, senza chiederti da dove vengono e perché usi questi strumenti, ti stai facendo guidare da un 'programma inconscio'. Però non potrai renderti conto di questo fino a che qualcuno non te lo dirà – e questo è quello che sta accadendo proprio ora. Allora, congratulazioni. Questo potrebbe essere il primo passo per recuperare il tuo tempo
  • tieni presente che il calendario è uno strumento di programmazione. Il calendario è il primo strumento che dà tutta la sua visione e il suo sentire alla società che lo usa
  • qualunque standard di misura irregolare, erroneo e sistematicamente improbabile, quando è usato per un certo periodo di tempo produrrà un pensiero corrotto e distorto. Pensa ai miliardi di esseri umani che organizzano le loro vite in accordo con il calendario gregoriano errato e con l’orologio meccanico. Il fatto è che quasi tutto il pianeta funziona in base ad un programma inconscio.
  • quella nota come 'società globale' è una realtà guidata da una frequenza del tempo irregolare e artificiale che prende il nome di 12:60 – un calendario di 12 mesi ed un’ora di 60 minuti. Da dove proviene l’orologio?
  • quando fu creato l’orologio, non era nient’altro che un giocattolo. In seguito fu perfezionato da alcuni monaci per il loro divertimento e per svegliarsi presto per la preghiera mattutina. Quindi il popolo decise di prenderlo sul serio, lasciando che una macchina da gioco dirigesse le loro vite. E continuiamo ancora a farlo.
  • che succede quando conduciamo le nostre vite seguendo delle macchine?
  • ricorda: 'La questione della natura del tempo o dei tempi nei quali stiamo vivendo, non può essere separata dalla questione del calendario'. Speriamo che non ci sia bisogno di una guerra nucleare affinché la mente umana rifletta su questo.
  • ricorda: 'chi controlla il tuo tempo possiede la tua mente. Cambia il tuo tempo e cambierai la tua mente. Cambia la tua mente e cambierai il mondo'.

Cosa fare? A chi dare retta? Lo capiamo che c’è qualcosa da fare, vero? Oppure sentiamo che è tutto come deve essere? Attenzione a quale 'segnale' agganciamo. Faccio un esempio. Se esistono tre stazioni radio trasmittenti, in un dato luogo, diciamo una grande città, potremmo avere:
  1. Radio ‘Piano Divino’
  2. Radio ‘Anima’
  3. Radio ‘Abitudine’.
Se noi, mentre siamo agganciati a ‘Radio Abitudine’, la quale fa parte del ‘Network’ e si plasma facendo riferimento ai programmi o input che emettono le singole individualità, allora, dal punto dell’individualità l’agganciarsi alla frequenza di ‘Radio Anima’ corrisponde al percepire che ‘la via intrapresa è irta e difficile e che qualcosa di senziente si è messo sul nostro cammino, impendendo di fatto di poterlo continuare con quella spinta sufficiente e necessaria per balzare di livello’, mentre se ci agganciamo alle frequenze di ‘Radio Piano Divino’, potremo nitidamente desumere solo ed esclusivamente che ‘tutto è bene e che tutto procede secondo l’intenzione Divina’.

È chiaro? Se quei principi, autorizzati dalle nostre 'rinunce', che ci trattengono nelle 3d, permettono, giocando in ‘casa’, solo alle frequenze del Piano Divino di raggiungere gli umani, cosa che peraltro non possono in nessun modo impedire, ma allo stesso Tempo riescono a tagliare fuori la frequenza proveniente dalla nostra Anima, la quale lavorando ad un livello più basso della frequenza vibratoria, rispetto alla prospettiva Divina, riesce meglio a scandagliare la possibilità nel particolare e ad accorgersi che in questa combinazione energetica le ‘cose’ risulteranno molto più complesse e difficili da risolvere, allora… la ‘stasi’ umana si protrarrà in maniera oltremodo prolungata nel piano esperienziale delle 3d

Nulla di drammatico, per carità, tuttavia perlomeno spiacevole allorquando ci si risveglia parzialmente, si comprende ma non si riesce a liberare le ‘ali’, ancora bloccate nella mancanza vibratoria necessaria per colmare il gap.

Questo stadio ricorda molto da vicino il 'letargo invernale', oppure la stagionalità degli eventi naturali, come il seme che si deposita, attende sotto la terra e poi fuoriesce alla luce. Insomma, la 'non-azione' perlomeno apparente, che conduce all'azione Creativa, allo 'sblocco' nell'apparente.

Radio Piano Divino continuerà a trasmettere un segnale di ‘Fede’: va tutto bene, procedete così. Perché certo della potenza del proprio raggio traente, del proprio campo morfogenetico. Questo ‘va tutto bene’ è stato utilizzato molto strategicamente da quelle ‘entità di mezzo’, che hanno compreso la grande possibilità di agganciare il ‘treno umano’ per raggiungere la superficie e, in questo, lo hanno talmente appesantito da essere sprofondati insieme nell’incapacità divenuta comune di proseguire.
  
Stasi; frattale = palude o letargo. Stagionalità. Coerenza. Senso. Scopo. Missione. Evoluzione. Completamento. Conoscenza di Se Stessi...

Il Piano Divino continua ad affermare ‘tutto bene’. Dal suo livello prospettico non potrebbe essere altrimenti. Dai livelli sottostanti le ‘cose’ diventano più concrete e meno 'poetiche'. Si soffre…
 
Cerchiamo le frequenze con la nostra Anima: colei che ci parla in maniera più sensibile. Colei che ha bisogno di completarsi, ma che già ‘conosce abbastanza’ della verità superiore. Da lei deriva il concetto quantistico di on/off contemporaneo. O meglio, in lei è molto ben evidente.

Questo  è il motivo per il quale ho sempre fatto fatica a ‘colorarla’ di un certo tono cromatico. Come è possibile che un’essenza tanto alta e potente sia così ‘debole’ nel momento in cui deve completarsi nelle 3d attraverso una sua incarnazione della quale poi perde regolarmente il ‘contatto’?
 
Sono avvenimenti ‘geografici’. 

Sulla Terra 3d esistono leggi Planetarie molti forti, come la gravità ed il magnetismo. Giungere ‘lì’ e non andare via per Tempo, corrisponde a ‘perdere la memoria’

Sitchin ci parla di esseri scesi dal Cielo che hanno finito per ‘divenire terrestri’. Perché lo sono divenuti? Perché si sono fatti ammaliare dalla bellezza del Pianeta Terra e della sua Natura. Sono stati intrappolati nella ragnatela fatta d’Arte e di bellezza. 

Doveva andare così. 

La loro presenza è definita da Steiner, piuttosto che come presenza ‘aliena’, come presenza ‘spirituale’ anche se, in questo Tempo, a maggiore evidenza materialistica. Non è uno scherzo. E non riesco oggi a definire in questo articolo l’intero processo che mi si presenta davanti agli occhi dello Spirito. Pigrizia? Senso di impotenza, forse.

Di fronte a determinate ‘visioni’, ci si confronta e ci si ‘ammorba’ delle proprie difficoltà terrene impastate di Vita 3d e peso gravitazionale. Ecco un esempio molto concreto di come le diverse vibrazioni debbano trovare un punto d’incontro all’altezza del luogo geografico, che contiene l’esperienza. Vivendo fisicamente nelle 3d, diventa questo il luogo dell’incontro tra diversi parametri vibrazionali corrispondenti alle nostre diverse ‘forme’ energetiche

È stato strategico attirarci o formarci quaggiù. Il nostro ‘sforzo’ servirà a tutto, a tutti, al Tutto.

Sviluppare questa Fede equivale a sostenere che ‘tutto va bene, sempre e comunque’, ma con quel pizzico di ‘sale’ in più derivante dalla biodiversità umana, dalla capacità di immaginazione derivante, a sua volta, anche dal processo di sofferenza della storia deviata o artificiale scritta dai ‘vincitori’.

Sono diverse dimensioni che si interfacciano allo stesso istante.

Discernere tra di esse, rimanendo stabili nelle 3d, è opera altamente complessa, perlomeno se stiamo parlando di esperienze che sono alle ‘prime armi’. Attraverso il ‘Sogno’, l’Arte in ogni sua forma, la Consapevolezza, etc. è possibile forgiare alchemicamente del valore aggiunto da conferire all’equazione del Creatore.

Ognuno di noi lo può fare. Almeno uno di noi lo farà. Questo è il messaggio contenuto nel mio libro ‘Prospettiva Vita’: il seme della possibilità è stato conferito al genere umano.

Non capisco il perché, ma sento che per oggi devo fermarmi. 

Ho davanti a me molto materiale che ho attirato ieri pomeriggio e sera, tuttavia lo metterò insieme da domani in poi: forse… se sarà il caso di farlo.

Tutto ciò che sembra chiaro è corrotto e tutto ciò che sembra corrotto è chiaro... Intrappolato nei riflessi lei deve riconoscere quando una bugia viene camuffata da verità. E poi occuparsene con efficienza, spassionatamente… Non dia mai a nessuno il tempo di pensare. Lei stabilisce il tono della discussione e arriva subito al punto...

Devo dirle che ho dei grossi problemi con tutta questa cosa, nonostante il gran bisogno. Ho paura che troppo potere finisca nelle mani di troppo pochi. È sempre interesse di qualcuno promuovere nemici, reali o immaginari. Vedo qualcosa come gli occhi e le orecchie dell’America e non voglio che diventi il suo Cuore e la sua Anima
L'ombra del potere  - The Good Shepherd (Il buon Pastore)

La Seconda Guerra Mondiale o ‘Invasione dell’Europa’, doveva accadere. Oggi si sa che la Germania di Hitler è stata costruita ad arte da un potere occulto che ha preparato nel Tempo ogni tassello sincronico per giungere sino a quel punto. 

Si sa tutto e nel Web si trova tutto. Ma la Massa crede ancora ai libri di storia scritti da chi ha ‘vinto’. Anzi, finge di crederci. In realtà non crede a nulla. La cultura, questa cultura, serve a rispondere alle domande dei giochi a quiz, dove puoi anche vincere qualcosa se ti va bene. 

Questo ‘vuoto’ permette all’attento osservatore, che il nuovo passo da compiersi è quello di ritenere ognuno di noi responsabile per tutto quello che è successo. Le classi umane corrotte sono lì solo a dimostrare quanto siamo irresponsabili, noi tutti, che gli permettiamo di camminarci sopra. 

Sa chi ha dato ad Hitler il suo potere? I contabili e gli impiegati, i funzionari statali…
L'ombra del potere  - The Good Shepherd (Il buon Pastore)

Quando smettiamo di giudicare, emerge qualcosa di nuovo, che parla ancora di noi, ma in maniera più diretta. Una maniera che può fare anche molto male. Per questo motivo si scelse di 'dimenticare'.

Il potere che ha caricato a molla Hitler e tutta la schiera di personaggi analoghi, che sono sempre esistiti allo scopo di impersonificare un punto d’incontro fisico tra le intenzioni sottili, oggi viene decodificato almeno in parte dai cosiddetti complottisti, attraverso lo studio attento dei comportamenti e dei 'documenti usciti dal periodo temporale del sigillo del segreto di Stato’; allo stesso modo è Tempo di passare oltre persino rispetto a questa estrema e pesante rappresentazione della verità. Una verità che fa ancora più male di quella vellutata, al confronto, offerta nei libri di testo.

Il potere occulto sta lentamente venendo alla luce. Come reagiremo quando questo ‘potere’ indicherà noi come i diretti responsabili di quello che è accaduto?
 
Siamo pronti a sostenere questo urto terribile?

Cosa accadrà alle nostre menti, scosse dal ricordo di chi non c’è più ma c’è ancora allo stesso tempo?

Risulta comprensibile cosa significhi lo sblocco di questa ‘memoria’ in noi? Forse è meglio continuare a pensare al problema del proprio futuro incapsulato in quello della possibilità di perdere il diritto di usufruire alla Pensione? Per carità: sono due problemi autentici e ‘reali’. Ma, con tutto il rispetto, mi sento di poter affermare che – l’uno dipenda dall’altro – e che il problema della Pensione è quello che dipende da quello della ‘smemorizzazione’

Quando una 'essenza' prova un dolore troppo grande da sopportare, scatta un meccanismo automatico di preservazione dell’individuo e la mente cancella apparentemente quell’episodio. I traumi che si nascondo tra le pieghe dell’infanzia, sono stati cancellati. Allo stesso tempo quei traumi sono alla base delle problematiche che ci segnano da adulti. 

Le cause sono presenti ma non accessibili attraverso la normale conduzione esistenziale. I farmaci curano il dolore, non la sua fonte. Perché la ‘Medicina’ ha anch’essa perduto il ‘cordone ombelicale’ con la sua Natura primigenia, probabilmente allo stesso modo per nascondere uno schock patito anticamente:

la divisione della sapienza unica in brache a compartimenti stagni.

Un vero e proprio atto di dolore per coloro che lo hanno vissuto sulla propria pelle. Un vero e proprio ‘manto oscurante’ per coloro che sono seguiti a ruota, cancellando l’episodio patito dalle generazioni precedenti.

Pensiamo, allo stesso modo, alla presenza silente di un Pianeta distrutto all’interno del Sistema Solare. Quale disarmonia emette tutt’ora? Quali effetti irraggia la sua ‘presenza non presente’?
 
Ne siamo consapevoli? Riusciamo a capire che il nostro comportamento risente di quell’effetto? E cosa stiamo facendo per guarire quella ferita?

Noi siamo i responsabili in quanto 'qua', ora, adesso.

Qualsiasi cosa sia accaduta nel passato, noi dobbiamo rimetterla a posto. È un nostro dovere preciso: una legge.

Sino a quando anche solo non lo capiremo, continueremo a generare Karma negativo, perpetuando la situazione cardine nel Tempo e nella trama della possibilità.

Dipende da noi…

Sapendo quali sono i 6 nagual, possiamo constatare che nel Dreamspell e nel Telektonon essi corrispondono a 4 pianeti:
  1. Nettuno... significa che la Memoria e la Meditazione sono bloccate
  2. Saturno... significa che l’Intelligenza è bloccata
  3. Giove... significa che la Fioritura è bloccata
  4. Mercurio... significa che la Purificazione e l’Amore sono bloccati.
Sono questi i poteri più importanti da aprire per la Fine del Ciclo
  • Memoria
  • Meditazione
  • Intelligenza
  • Fioritura
  • Purificazione 
  • Amore.
Dunque questi sono i blocchi su cui dobbiamo lavorare, i nodi che dobbiamo sciogliere...
Link  

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 23 febbraio 2012

Riflessi e Graffi: la frequenza del nostro cammino.




Avevo già trattato il tema di possibili forme di Vita ‘umana’, al di sotto della superficie terrestre. Ad esempio, a questo link mi ero agganciato al discorso della ‘dorsale oceanica’ come possibile forma di collegamento planetario sotterraneo e non sotterraneo.

Questa possibilità è molto plausibile e non risulta affatto ‘ridicola’, almeno per il mio ‘sentire’. La Terra si presta molto bene a ‘configurazioni’ alternative a quelle scolpite dall’attuale paradigma, anche nella sola logica della biodiversità

La Natura è così ricca di forme di Vita, perfettamente adattate ad ogni tipo di clima e/o avversità e/o caratteristiche del territorio, per cui è persino evidente che il ‘tutto’ non può essere circoscritto nell’attuale ‘forma di conoscenza umana 3d di superficie’; una ‘conoscenza’ peraltro saldamente nelle ‘mani’ del potere parassita, che non può permettere in alcun modo, ai fini della propria sopravvivenza, che il genere umano ‘torni a conoscere’ quello che ha ‘dimenticato’.

Questo ‘potere parassita’ teme per il proprio futuro

ha paura e quando si vive o, addirittura si ‘prospera nella paura’, è solo una questione di tempo attirare a sé l’esatto riflesso polarizzato di quello che si teme, ossia, l’inevitabile risveglio del genere umano. È la legge d’attrazione, la quale funziona esattamente allo stesso modo ad ogni ‘latitudine’ della vibrazione.

Il ‘risveglio’ dell’umanità non corrisponde, tuttavia, all’inizio di una nuova era sulla Terra 3d, bensì all’ennesima ‘maturazione del raccolto’; individui pronti ad ascendere ad un nuovo livello dell’esperienza di sé. Mentre questo scenario 3d tornerà a ciclare, perseguendo la propria funzione ‘autoeducativa’.

Le tipologie sociali umane sulla Terra possono essere molto più variegate di quello che le Scienze Antisistemiche hanno ‘scoperto ‘e divulgato.

Vi saluteremo in superficie in un nuovo tempo, che tutti sulla Terra stanno aspettando da eoni ed eoni. Questo è il proposito del calendario Maya. Familiarizzarti con il nuovo tempo Maya, che sarà il vostro ingresso dolce e armonioso nella Cintura Fotonica. 

Pertanto, comincia da oggi ad adottare questo nuovo calendario e questa nuova maniera di guardare ai tuoi giorni e al tuo tempo; perché la tua sincronia con il Nucleo Galattico sarà necessaria per il passaggio della Cintura Fotonica attraverso le stelle.
Telos

Il nuovo calendario è quello rivelato da Josè Arguelles, relativo alla ‘vibrazione 13:20 del tempo naturale’, da adottare in luogo di quella 20:60 del tempo artificiale:

Considerando che solo 500 anni fa eravamo 500 milioni di persone su questo pianeta, qui vi è stata un’esplosione esponenziale degli esseri umani accompagnata da una forza nuova, l’industrializzazione.
 
Fu qui che avvenne la creazione dell’orologio – la prima macchina che crea una frequenza artificiale che condiziona la mente; già, perché il tempo è percepito dalla mente, e dunque alla domanda ‘Dov’è il tempo?’ dobbiamo rispondere ‘Il Tempo è nella Mente’

È da questa frequenza del tempo artificiale nota come frequenza 12:60 che derivano l’orologio ed il calendario gregoriano – dalla divisione del cerchio in 12 sezioni di 30 gradi ciascuna – o di 60 minuti…
Link  

Ecco un’altra grande strategia parassita: 

la creazione di un nuovo 'binario del tempo', sul quale incanalare l’umanità 'risonante', dopo un opportuno ‘trattamento’ preparatorio, e nel quale trattenerla il più possibile per convincerla di costituire/vivere l’unica realtà possibile e per, infine, piegarla tramite adattamento, ossia tramite quelle funzioni native umane, che emergono ogni qualvolta la percezione sensoriale convince a ritenersi in pericolo di estinzione o di Morte.

Una sopravvivenza basata sulla paura e sulla limitazione. 

Per questo motivo il flusso dell’abbondanza Universale è stato come bloccato, arginato dall’intenzione parassita veicolata dalla potenza co creativa degli inconsci umani, convinti, programmati per eseguire software del tipo più opportuno a ‘tirare avanti in ogni modo al fine di sopravvivere’. 

La scarsità delle risorse, più che abbondanti in origine sulla Terra, è proprio l’effetto di questa aridità a carattere negativo. La tecnologia sviluppata, anche se molto avanzata, è pur sempre il frutto di una limitazione della mente, per cui anch’essa risentirà delle medesime condizioni auto bloccanti.

Per questo motivo i satelliti e tutti quei dispositivi all’avanguardia, capaci di sondare lo Spazio e il Sottosuolo, non riescono a ‘vedere’, a rivelare la presenza ‘altra’: 

perché sono stati costruiti ad ‘immagine e somiglianza’ di umani ‘auto limitati’ nell’attuale forma di ‘credo’.

La visione umana 3d è ancora paragonabile al ‘bianco e nero’, pur vivendo nell’era del colore, della tridimensionalità e ipoteticamente anche degli ologrammi: 

il diretto frattale è dimostrato dall’attuale visione sterile della Luna. Il ‘nostro’ satellite è a colori ma sia l’occhio, che le macchine progettate dall’occhio, la vedono in bianco e nero.

La frattalità del ‘tutto’ è innegabile. Basta volerlo comprendere. E 'non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire’, a prescindere dal tipo di ‘scuola, di programma o d’insegnante’.

Dipende da noi, da ognuno di noi… essendo il cammino individuale, pur se riflesso da una parvenza d’insieme. Questa miscela di prospettive ('Uno e Trino' o duale) mette in luce questa ‘evidenza/non evidenza’ tra:
  • leggi Cosmiche
  • leggi Planetarie.
Il cammino umano, sia individuale che massivo, giunge dalle dimensioni superiori e va verso le dimensioni superiori, per cui le dinamiche disseminate come ‘scia’, sono le seguenti:
  • divisione per effetto della ‘discesa’ – alias – leggi Planetarie
  • unione per effetto della ‘ascesa’ – alias – leggi Cosmiche.
Il discernere tra gli effetti di questo ‘scontro o convivenza’, è particolarmente complesso se non si è ancora sufficientemente centrati in se stessi. È come assistere ad uno spettacolo della Natura e limitarsi a meravigliarsi senza comprendere le dinamiche sottili che lo creano: il ‘perché’ e il 'senso'.

La premessa completa del Sincronotron è che le civiltà telepatiche comunicano grazie ad un linguaggio di numeri, proporzioni e relazioni frattali. Questo sistema consta di varie sovrapposizioni della matrice che programmano il nuovo organo di senso, il percettore olomentale.

Il percettore olomentale può essere considerato come il nostro sesto senso reso cosciente o la nostra antenna telepatica. È mediante l’apprendistato del modo in cui opera quest’antenna che saremo capaci di sintonizzarci in modo cosciente con altre civiltà telepatiche, tanto extraterrestri quanto intraterrestri
Link
  
Ecco il famoso ‘sesto senso’. Un ‘nuovo’ senso implementato grazie all’apprendistato. Cioè? Secondo me, mediante l’osservazione frattale dell’esistenza, di quella ‘unione di fatto’, non sufficientemente ritenuta 'valida/sufficiente' dal genere umano, allontanato da sé dall’influsso parassitario sottile dominante.

Se guardiamo profondamente il senso di un fiore ‘aperto’ ai raggi del Sole, possiamo comprendere tutto di noi e della nostra attuale ‘limitatezza’ e, di conseguenza, del potere nascosto che ci allontana da noi. 

Tornando al frattale della ‘nave scuola Terra 3d’, le entità parassite non sono il ‘corpo docenti’, ma a loro volta sono ‘studenti’ ancora molto distanti dalla comprensione del ‘programma di  studi’: dalla loro 'promozione'.

I ‘professori’ non esistono, in realtà, essendo completamente virtuali. Esistono dei ‘Guardiani’ ma non dei ‘Professori’:

‘qua’ è tutto in itinerante evoluzione, alias, in continua perfezione itinerante, alias, in costante ‘conoscenza di se stessi’.

All’interno della ‘scuola’ sono validi e si proiettano tutti i ‘cinema’ che vogliamo

Il contatto tra gli esseri umani della superficie della Terra e delle civiltà intraterrestri è sempre stato coltivato, fin dall’antichità. Questo contatto è stato privilegio di pochi, perché le forze dense dell’involuzione che vagano sulla Terra non permettono che questo succeda su scala più ampia

Quelli che si consacrarono alla vita interiore negli antichi monasteri sapevano molto circa l’esistenza di quelle civiltà…
Un Richiamo all’Umanità - Trigueirinho

Le forze dense dell’involuzione che vagano sulla Terra non permettono che questo succeda su scala più ampia. Che ‘cosa’ sono, o ‘chi’ sono, queste forze? Appunto, le ‘entità parassite’ che Castaneda, ad esempio, ci ha perfettamente descritto, o i Demoni della tradizione religiosa globale, o i virus che affliggono i computer, le forme di Vita, etc.

È fuori da ogni dubbio che esista un ‘influsso’ trasversale rispetto al cammino individuale riflesso in quello globale:

Gesù alle prese con il Demonio nel ‘deserto’, ossia il ‘proprio deserto’.

La profezia del Telektonon dice che, se gli esseri umani permarranno nel tempo artificiale (il tempo del disordine, della meccanizzazione e della guerra), si incammineranno verso l’autodistruzione. Il rimedio a tutto questo è cambiare la nostra Frequenza per allinearsi con la vibrazione 13:20 del tempo naturale.

Per cambiare la nostra vibrazione possiamo fare tre cose: 
  1. sommetterci al Creatore, l’Intelligenza Maestra che è al centro, che permea tutto – in questo universo e al di là di esso
  2. purificare il nostro corpo e la nostra mente
  3. cambiare la nostra frequenza di tempo dal tempo lineare (gregoriano) al tempo galattico (13 Lune di 28 giorni del calendario del tempo naturale). Seguendo questo ciclo 13:28, poniamo la nostra mente in allineamento con il nucleo galattico, che sta vibrando alla frequenza 13:20.
Come? Elevando la nostra frequenza attraverso il ritorno della nostra mente all’armonia, grazie ad un sistema perfetto di matematica e armoniche…
Link 

Il tempo deviato ci convince che il Destino è quello raccontato dall’Antisistema, ossia dalla tendenza veicolata dall’osservazione del paradigma in auge:

dipende da noi il Destino.

Il Destino a maggiore probabilità è quello che emerge dalla pratica dell’attuale forma di credo’, ed è totalmente il frutto della nostra ‘fedeltà e osservanza’. Se non facciamo niente, in realtà, stiamo autorizzando i ‘programmmi’ a co creare secondo la direzione 3d già intrapresa o 'conosciuta'.

Non facendo niente è come se fossimo su una vettura veicolata da un pilota automatico, inserito da noi stessi inconsciamente in un tempo lontano e dimenticato…

Non avere paura. Sintonizzati semplicemente con le energie superiori ed eleva la tua vibrazione, e sarai salvo. Una volta raggiunta una determinata frequenza vibratoria, le dense piaghe e malattie non attaccheranno il tuo corpo di terza dimensione. Sarai al di là della loro portata. È l’unica via d’uscita
Telos

Questo scenario è destinato a ciclare

Scolpiamolo a chiare lettere nella nostra prospettiva. Individualmente, allorquando si è pronti, si ‘va via’ dalle 3d, perché non più risonanti con questa ‘sceneggiatura’.

Da una e-mail promozionale ricevuta questa mattina, ho trovato molte indicazioni sincroniche, in relazione alle verità identificate da SPS. Eccole, molto brevemente:

Leo Lyon Zagami ti introdurrà con dovizia di particolari nella complessa gerarchia delle Società Segrete che fanno capo al segretissimo mondo degli illuminati. Svelerà le varie scuole, la storia segreta, le pratiche e le tradizioni che si nascondono in questo mondo misterioso e sconosciuto, spesso legato alla creazione di un Nuovo Ordine Mondiale e ad un’elite che da sempre governa, dietro le quinte della storia, i destini dell’umanità
 
Si tratta di eventi storici e percorsi iniziatici sconosciuti ai più ma ben noti dalla massoneria internazionale, la quale, sotto un velo di apparente ufficialità, conosce, tramanda ed usa tuttora pratiche magiche di vario tipo, per conservare vecchi privilegi, acquisirne di nuovi o in casi più rari per seguire un puro cammino di conoscenza.
Pablo Ayo
 
Nulla a che fare con il complottismo senza prove e senza metodo degli ultimi ventanni. Zagami apre a un nuovo approccio scientifico e attendibile per lo studio dei movimenti occulti, del satanismo e del fenomeno UFO interpretato in chiave parafisica.
Enrica Perucchietti
 
Le verità sono spesso molteplici e l'unico modo per provare a districarcisi è praticare la via delle fonti e di chi vi ha avuto accesso.
Mauro Biglino
 
Una guida 'illuminata' per meglio affrontare un mondo che si sta accingendo a radicali mutazioni nel delicato imperscrutabile rapporto tra potere terreno e potere ultraterreno.
Varo Venturi
 
Zagami ti mostrerà per la prima volta, documenti e immagini che provano senza ombra di dubbio non solo l’esistenza del network dei cosiddetti illuminati, ma anche i legami dell’elite con entità extradimensionali, e il loro modus operandi nel settore dell’intelligence.
Link
  • l’esistenza del network dei cosiddetti illuminati
  • i legami dell’elite con entità extradimensionali
  • il modus operandi nel settore dell’intelligence.
Signore e Signori: 

fate voi. Il discernere è opera vostra e, in definitiva, dipende da voi, cioè, da ognuno di noi.

Questo mio piccolo ‘piacere quotidiano’ intende solo essere una sorta di spiraglio dal quale poter osservare, con una nuova ‘lente’, quello che si cela al di là…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 18 luglio 2011

Cosa vogliamo?




Il cambiamento scorre intensamente nell’intero tessuto della matrice esistenziale. Si leggono molto spesso frasi di questo tipo. Espressioni ‘distaccate’ dal gergo usuale e dal pensiero medio affiorato alla superficie densa dell’energia. In realtà, cosa significano certe parole inanellate con una simile ‘enfasi’? Cosa significano ‘fisicamente’, intendo, in ‘soldoni’ quantificabili?

Che qualcosa sta cambiando. 

La percezione del cambiamento è personale, prospettica e mediamente labile, tranne laddove non si scambi il cambiamento per l’emersione di tutti i mali del Mondo: il quel caso è più evidente

Si stava meglio quando si stava peggio?

Questo scenario 3d, che siamo abituati a conoscere, è ‘malato’ e difficilmente possiamo affermare che ‘ci piace’. Perché? Beh, ognuno di noi potrebbe dire la sua. Forse perché non siamo liberi di fare quello che vorremmo fare se potessimo farlo. Che cosa vorremmo fare se…? Probabilmente non lo sappiamo nemmeno noi.

Forse vorremmo fare tardi tutte le notti e poi avere la libertà di dormire, il mattino dopo, sino a quando vogliamo? O forse vorremmo viaggiare in continuazione alla ricerca di esperienze nuove e a contatto con popolazioni dalle tradizioni diverse? Che altro?
 
Io mi sono fatto un'idea abbastanza precisa di questa sete di presunta libertà: secondo me stiamo parlando di una ‘cantonata’ pazzesca che i nostri sensi captano di/per noi

È una spinta alla libertà innata ed ancestrale che viene scambiata per mancanza di libertà ‘fisica’. È un riflesso, un’eco sordo di un desiderio molto più profondo di quello che possiamo capire. È come un richiamo per ogni nostra cellula in ‘ascolto’. Ma da dove proverrà mai un simile segnale?
 
Il solo porsi questa domanda pone l’individuo a schierarsi, ad aprirsi verso un Mondo superiore o non consueto, nel quale gli orizzonti si perdono senza fine di continuità e, da questa prospettiva, risulta tutto quanto sfocato e non immediatamente comprensibile. Sappiamo solo che 'risuona molto bene dentro di noi', come un buon profumo captato dalle narici, capace di introdurre in noi un esempio/frattale, replicabile su diversa scala dalla chimica biologica del corpo umano. 

Un qualcosa alla Proust, per intenderci

Dunque, quella sete di ‘libertà’ tanto inafferrabile aggancia un punto di innesco in una regione dell’energia inconsueta; un ‘territorio’ non nuovo ma inedito, se osservato unitamente alla nostra rinnovata ‘presenza’. Il cambiamento potenziale, che è sempre stato presente, è entrato in una nuova fase della proposizione, infatti adesso inizia a scorrere ‘bucando’ quel velo di apatia che ci ha sempre separati dal senso stesso della nostra presenza in Terra 3d:

Passare in altra dimensione e distaccarsi dal pianeta che vi ospita è cosa naturale. Voi sapete che il tempo riservato alla Terra per ogni essenza divina è molto breve. La memoria dell’essere nella dimensione materiale è portata a immergersi nel profondo oblio in quanto esiste in una struttura fisica densa con frequenze basse, che causano dolore e sofferenza al corpo e alla mente...
 
La Terra è una scuola dura per le anime in evoluzione ed è il compimento d’ogni esperienza dopo aver acquisito ricchezza interiore e saggezza. Le prove sono tante e sono quelle che voi stessi avete ipotizzato prima del ritorno alla casa del Padre...
Da Stazione Celeste 
 
Nulla succede senza il nostro ‘permesso’ vibrazionale.

Per questo motivo tutto quello che ci circonda ci riflette. Volenti o nolenti siamo noi la ‘causa’ di ‘tutto’. Non esiste la ‘serpe verde’ o il ‘grifon d’oro’… esiste la nostra autorizzazione ‘silente’ ad immaginarli

Le entità parassite esistono in quanto il genere umano le ha richiamate a sé attraverso il proprio dolore e le emanazioni diverse relative alla classe della paura. Il frattale è espresso dagli squali, che ‘sentono’ la presenza di sangue proveniente da una ferita aperta, sin da grande distanza.

Gli squali 'ricordano' quelle entità parassite che s’evocano quando stazioniamo lontani da noi stessi e ci lasciamo andare alla sensazione dell’abbandono, del tradimento… allora diamo alla luce la figura del ‘vigliacco’, che vende la presenza del proprio Maestro ed, infine, di se stesso alla partecipazione oscura della manifestazione energetica, la quale inganna da subito attraverso la dimostrazione di un percorso facilitato per giungere verso nuova destinazione... verso quel punto di aggregazione fisica in cui smettiamo di essere allievi sul cammino dell’auto educazione, dal momento in cui otteniamo ciò che le 3d mostrano di tanto accattivante: la libertà dal ‘sacrificio’ dell’ottenimento della ‘piena presenza’.

È questo il richiamo che viene trasceso e confuso e che scambiamo per ‘vero’ persino quando facciamo solo opera di immaginazione. Non lo identifichiamo più ma lo scambiamo per un surrogato banale di effimera esaltazione dei sensi.

Se fossimo veramente liberi, allora come vivremmo?

Non lo sappiamo, in realtà. Ciò che possiamo immaginare e/o provare, 'cadendo in tentazione' oppure semplicemente ‘facendo esperienza’ è un pallido riflesso di quello che significa essere liberi spiritualmente. La componente spirituale fa la differenza

La piena partecipazione agli eventi fa la differenza. 

Cosa significa ‘vendere l’anima’?  Significa ‘lasciarsi andare’, anche momentaneamente. Perché anche un piccolo attimo può essere espanso a dismisura in ambito del tempo deviato, come ad esempio possiamo notare nell’ultimo atto di Shrek, quando Tremotino scambia una promessa per ‘un giorno perfetto della sua vecchia Vita da orco’ in cambio di un giorno qualsiasi dell’infanzia del tenero orco. Ebbene, cosa succede? 

Che l'atto del cedere un giorno della propria infanzia, ritenuto insignificante da Shrek, rende il ‘Mago’ padrone della sua Vita, che può essere, alla fine del giorno 'perfetto', anche cancellata per sempre.

Osserviamo con attenzione quello che giunge per noi attraverso anche le infrastrutture Antisistemiche. Abbiamo capito che la ‘verità’ scorre per ogni dove e che non può essere inabissata, perché la legge dell’analogia frattale la ricomprende sempre e comunque, per cui anche attraverso l’Antisistema possiamo assurgere nuovamente alla ‘verità’.

L’accortezza sarà, semmai, quella di essere presenti in se stessi rendendosi conto che le informazioni che ci ‘colpiranno’ saranno una miscellanea di ‘bianco e nero’, per cui dovremo recitare una sorta di mantra o, più semplicemente, di consapevolezza atta a ‘fermare e catalizzare in noi' solo quella parte di informazione inerente a quello che ci veicola valore aggiunto in termini di crescita spirituale evolutiva

Come a dire che ‘bene a male viaggiano sempre insieme’ e che noi abbiamo la facoltà di discernere polarizzando l’informazione. In realtà non esiste bianco e nero ma esiste una sfumatura nel mezzo autorizzata dal nostro punto prospettico.

In alcuni articoli tratto delle entità parassite come una sorta di nemico o di maledizione; in realtà tutto è solo opportuno e dipende da noi. La loro presenza indica uno squilibrio presente all’interno di noi, proprio come una emozione indica ‘dove siamo’ e null’altro di definitivo.

Le informazioni scorrono di pari passo al cambiamento e alla nostra capacità di ‘contenerle’, proprio come l’evoluzione delle chiavette USB o della capacità degli hard disk di memorizzazione:

Bere molto fa bene: un falso mito. 
Da Yahoo 
 
Il ‘bianco ed il nero’ ci attorniano e potremmo leggere tutto ed il contrario di tutto. È sarà come viaggiare di notte senza l’ausilio di un faro che ci possa aiutare nel procedere. La luce va trovata dentro di noi.

Non esistono punti fermi ma solo ‘boe’ temporanee a cui fare riferimento ed opera di riflessione. L’evidenza delle ‘cose’ potrebbe anche darci fastidio, come accade se leggiamo questo articolo, tuttavia occorre esimersi dal giudizio e dall’emanazione delle ‘colpe’. Chi è senza 'colpa' a questo Mondo? 

La 'disarmonia apparente' è una costante in questa dimensione e persino la Natura è stata ingabbiata in una ruota, che prevede che ‘pesce grande mangi pesce piccolo’. La famosa 'legge della giungla’ è una invenzione, una proiezione di quello che ‘siamo noi’ nel momento in cui proviamo paura e senso di abbandono, nel momento in cui temiamo di morire e lottiamo per sopravvivere.

Tutto è rispecchiato ‘esternamente’, ovvio, anche le nostre paure:

Rischio default, l’Italia è in buona compagnia.
Default è una delle parole che, volenti o nolenti, abbiamo imparato a conoscere in questi giorni. Sbrigativamente la traduciamo 'fallimento', indotti dal gergo del giornalismo economico; in senso letterale, però, significa 'inadempienza'

E, tra i due termini, di cose ne passano: anche chi non abbia mai aperto un Codice Civile intuisce che fallire - cosa che capita alle aziende - comporta conseguenze ben maggiori del non pagare un debito (a meno che il creditore non sia un usuraio: in quel caso, sono guai).
 
Tuttavia, per una volta il gergo ci ha azzeccato: l'inadempienza di uno Stato è di fatto un fallimento. I giornali delle ultime settimane ci hanno raccontato come, per alcune Nazioni, quest'antipatica situazione sia un'ipotesi non proprio di quelle cosiddette scolastiche. E tra quelle 'alcune', si sa, ci siamo anche noi.
 
L'insieme ‘default’ è in realtà costituito da due sottoinsiemi. Uno riguarda i Paesi in cui esso è probabile; l'altro, quelli in cui la sua probabilità è sensibilmente aumentata nel corso del 2011. Sembra una sottigliezza, ma non lo è: sapere che solo nel 2010 quel rischio non era così alto significa guardarsi indietro, ricordarsi di una situazione tutto sommato tranquilla e mettersi in moto per farla rivivere...
Da Yahoo 
 
L’economia è molto sensibile al cambiamento spirituale in corso. In lei si sommano vettorialmente tutte le dinamiche e le spinte globalizzate anche ‘non manifeste’. Il ‘nuovo’ che ancora non si vede, ossia che ancora non è emerso alla luce della fisicità, in realtà spinge dai piani eterici o sottili, proprio come la malattia inizia negli stessi livelli che sfuggono alla considerazione della scienza medica allopatica.

Ovviamente, il senso, in questo esempio, è capovolto: il cambiamento sottile in atto è l’inizio della ‘guarigione’, che sfocia nel massimo della malattia o realtà acquisita e vissuta come tale da tutti noi.

Maya o l’illusione sono costituite da una sorta di nebbia che ci offusca la visuale sensoriale. Un oblio che ci ammanta e che ci rende volubili o costanti nell’ambito dell’incantesimo intessuto. Cosa deve succedere per spostare diametralmente l’asse del nostro interesse o della nostra attenzione?
 
Cosa può provocare il ribaltamento della prospettiva?

Purtroppo, per come siamo divenuti, un grosso shock addizionale, che ci faccia uscire dal semitono mancante della scala d’ottava, dall’insabbiamento della nostra parte divina sepolta dalle interferenze sensoriali scatenate in risposta di un segnale ‘pirata’, emanato dalle entità parassite, utilizzando anche la funzione naturale planetaria di magnetismo e gravità. 

Trovo molto significativo il saluto che la ‘Fondazione per la Legge del Tempo’ utilizza per interagire con noi; eccolo:

In Lak'ech (io sono un altro te stesso). 

La nuova ‘convergenza armonica’ del 2012 è prossima. Quello che succederà dipende da noi. C’è un ‘gatto sotto al tappeto’ che alza la grande onda ciclica del cambiamento e quel gatto è ‘nostro’, nel momento in cui ‘ci apparteniamo’

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com
   

venerdì 21 gennaio 2011

Dove si trova “Shell Beach”?





È un nome come un altro: “Shell Beach”. Si riferisce ad un luogo. Un luogo che conosci ma che ti sfugge se cerchi di focalizzare l’intenzione. Lo sai che esiste da qualche parte, ma dove per la precisione? Ci sei stato da giovane, o in viaggio di nozze, o è stata la meta della tua prima vacanza con gli amici, chissà. Non ci pensi mai perché è “ovvio” che è lì. Nessuno ti ci porta mai nemmeno con il pensiero da un bel po’ di tempo. Che senso ha mettere in dubbio “Shell Beach”? 

Sono al buio e ci capisco quanto lei! Aspetti, posso farle una domanda? Conosce un posto che si chiama Shell Beach?
Certo.
Sa come arrivarci?
Sì.
Me lo dica.
Ah... Daccordo. Basta prendere... Si va verso...
Dove?
Dal film “Dark City

Quanto manca ancora?
Ci siamo quasi.
Eeehi, lei lo sa come ci si arriva a Shell Beach?
Sta scherzando! Io e mia moglie ci siamo stati in luna di miele. Basta prendere Main Street ovest fino a… Oh era l'autostrada?
 
Dal film “Dark City
 
Che cos’è quell’immagine da cui partono i pensieri? È una idea cristallizzata. E l’idea da dove viene. Da una ispirazione. E chi è che “ispira”? Si ricordano le Muse. Costoro sono entità esterne all’uomo. Ma si può essere ispirati anche dalla propria Anima, Coscienza, Ego, Inconscio, Amici, Colleghi, Città, Stato, Leggi, Ambiente domestico, Prete, Dottore, Giornali, Moda, Sport, Scuola, Sesso, Musica, Arte… Pianeta.

Ogni “cosa” parla, narra di sé e di noi. Ogni cosa ci “ispira” una sensazione, ci fa muovere come foglie al vento. Noi siamo parte dell’orchestra. E tutto dipende da noi…

Tutto è anche geolocalizzato, compresa la legge sociale. Ecco i diversi divieti che vigono nei vari Stati, per il film Dark City:

Islanda:16 | Canada:13+ (Quebec) | Canada:14A (Alberta/British Columbia) | Canada:18 (Nova Scotia) | Canada:AA (Ontario) | Canada:PA (Manitoba) | Spagna:18 | Corea del Sud:15 (original rating) | Corea del Sud:18 (DVD rating) | USA:Not Rated (director's cut) | Argentina:16 | Australia:M | Brasile:14 | Cile:18 | Finlandia:K-16 | Francia:-12 | Germania:16 | Hong Kong:IIB | Paesi Bassi:16 | Nuova Zelanda:M | Norvegia:15 | Portugal:M/12 | Singapore:NC-16 | Svizzera:16 (canton of Geneva) | Svizzera:16 (canton of Vaud) | UK:15 | USA:R (certificate #34966)
Da www.imdb.it 
   
Tutto è immerso nel flusso del Tempo. Tutto è “deviato” come del resto il Tempo stesso.
In Dark City, gli alieni possono modificare “tutto”. In che modo? Accordandosi. È un concetto molto vicino a quello di massa critica e prevede un unico intento.

Cosa è un accordo?
È Sinonimo di patto o convenzione tra più soggetti”.
Da Wikipedia 
 
L’accordo è una risonanza d’intenti. Due strumenti musicali se entrano in risonanza vibrano alla stessa maniera per empatia. La cosa interessante è che la risonanza può accadere per ogni cosa vivente o inanimata. Ad esempio in questo video, possiamo notare come un intero ponte entri in risonanza con il vento ed inizi a oscillare come se fosse fatto di burro.

In base a questa esemplare prova, cosa potrebbe succedere se la risonanza riguardasse addirittura due Pianeti? O due Galassie? O addirittura due Universi?

Difficile da credere. Difficile da comprendere per delle menti “imbarazzate” come le nostre. Noi tutti siamo entrati in risonanza con il potere, nato da noi, dell’Antisistema. Per adesso è così per cause auto educative. Ma non vale proprio per tutti, o meglio vale per tutti, ma qualcuno riesce anche a vivere in altre modalità. È come avere il “piede in due scarpe” o come vivere tra due Mondi, per dirla alla Gregg Braden o come i Maya di molto tempo prima. 

Lo "switch" di certe persone è molto sensibile e “scatta” per un nonnulla. Sapete cosa è questa possibilità? È biodiversità inserita a protezione di epoche, coma questa, in cui l’umanità intera costruisce il bozzolo al fine di prepararsi alla rinascita, al risveglio. È una difesa naturale della specie umana.

“L’ordine sincronico codifica tutto il tempo e tutta la realtà. La natura della vera realtà è una gioia serena, uno stato di coscienza del vuoto, non duale, pieno di sapere interiore. All’inizio di quest’anno 2007 del Dominio di Arturo (DA), quanto è lontana l’umanità da questo stato puro, impegnata com’è a correre da una parte all’altra, senza prestare attenzione o addirittura senza accorgersi dei segni che appaiono dappertutto? 

Ciò che è stato occulto, viene ora rivelato. 

L’Accordo Perduto dovrà risuonare, l’intervallo del tempo perduto nell’Eternità dovrà essere recuperato. Sì, è necessario – un nuovo popolo, una nuova razza dovrà rimpiazzare i sonnambuli e i robot che ora pullulano sulla faccia della Terra”.
Da www.13lune.it 
 
Capiamo poco di musica. E la musica cosiddetta “leggera” è sempre più leggera, vuota, svuotata. Questa è la musica per le grandi platee, per le nuove generazioni di robot. Eppure, anche in questo svuotamento, la musica esprime sempre se stessa, proprio come l’acqua, come dice il Maestro Lao-Tse a Confucio, nell'omonimo film.

Occorre tuttavia la nostra consapevolezza per innalzare di tono l’intero spartito. Le voci della musica di oggi sono molto più unificate, in termini di polarità maschile femminile, rispetto a qualche decennio fa. E ciò, secondo me, costituisce un buon effetto globalizzante, anche se i 432 Hertz sono stati allontanati dalla struttura armonica di migliore energia. 

Stiamo vivendo da tempo, proprio come espresso in Dark City, su un “isola” planetaria. Deviati dalla nostra originaria “direzione”. Un isola artificiale in cui tutto è sotto “un altro tipo di controllo”, compreso il Tempo ed il Suono. Qualcuno sta provando a farcelo capire in ogni modo, ma… Siamo diventati piuttosto “pigri” nel sentire.

Alla conclusione della “vicenda” tutto sarà chiaro e risulterà evidente l’opportunità di ogni ambito. Nel frattempo, vivendo l’adesso, è tutto osservabile nella funzione prospettica, nell’analogia dei frattali, nella capacità di trasportarsi al di fuori del campo di forza dell’Antisistema.

Nulla è per caso e tutto è opportuno.

L’Antisistema descrive una scuola molto particolare per “tipi” piuttosto particolari: 7 miliardi di Hu-Bit 

Nebuloni Davide / SacroProfanoSacro 2011