lunedì 21 novembre 2022

Mercato Unico.



Il tuo aspetto attuale è quello che noi chiamiamo ‘immagine residua di sé’, la proiezione mentale del tuo Io digitale”.

Morpheus - Matrix

Il tuo Io Digitale” = l’ormai famoso… ID. Se pensavi che Matrix fosse un “film” slegato dalla narrativa-narrazione, bè… ricrediti. È una denuncia o l’ennesima rivelazione (il doppio velo) = la censura de noantri? Uhm

Bla Bla Bla… che (ti) importa. No

Bla fa “rima” con… Bali, attualmente sotto alla luce dei riflettori per le “decisioni unilaterali” che lor signori hanno in mente per “te”, ossia, per auto manutenerti “te” da “te” in “te” per “te” con “te”, etc. Ergo

Servendo” in pianta stabile sul vascello (qua) avente fattezza sostanziale (“nome”) AntiSistema. Sei appunto a bordo di predetto “mezzo vettore”, ch’è l’abbigliamento, la moda, la tovaglia, il set, il design, etc. che ricopre e caratterizza tutto quanto il qua, nella f-orma versione AntiSistema = la “di loro” fantasia realizzata o sogno materializzato dopo essere stato idealizzato e “digerito” dalla società relativa inerente, conseguente poiché inerzialmente interdipendente, anche se… “niente”. 

Per “te” è tutto ok

Anche tra una “crisi” e l’altra, te la devi sempre far andare “bene”, il che comporta la regolare dose di “critica, depressione, impotenza, ululato alla non solo Luna, etc.”. In-somma, oltre che a “tirare a campare”, “tiri sempre sera, mattino, mezzogiorno, etc.” poiché c’è tutta una “agenda” di cose da fare e dire e s-brigare

In-tanto, ci sono sempre gli “esperti” a pensare al futuro, alla direzione da prendere. Ecco perché Tu sei diventato “tu”: 

perché sei qua nel brogliaccio AntiSistema. 

Ora hai anche il “tuo” ID (identità digitale). Perché ce l’hai, come altro codice fiscale? Molto obbligato, sei...

Perché “serve” loro. 

venerdì 18 novembre 2022

Uhm: “tu” che vedi il Tg.


Squamato.

Lo hanno già detto che Biden è indagato?

Negli “Usa” i repubblicani, dopo l’annunzio della candidatura di Trump per le presidenziali 2024, hanno preso piede alla Camera, avendo vinto ed essendo dunque maggioranza. Risultato? Una raffica di “buone nuove” per coloro che “sono tre anni che mandano giù”.

Joe Biden & “family” indagati. 

La Pelosi “dimissionata (ridimensionata)”. E tutta una serie di “boom” che prima manco l’ombra. Scandali, corruzione, tradimento. Tratta di esseri umani. Una vergona esposta, resa manifesta durante l’apice del triennio 2020-22. 

Wow. C’è… speranza, allora? 

Sì, il losco individuo è ancora attivo. Dunque, si tratta di potenziale (contemporaneo = sempre compresente, per chiunque ubiquamente). Meglio. Ora, assisterai a qualcosa che… i Media hanno sempre rin-negato; proprio loro: 

la vergogna fatta persona (il vuoto con le gambe, telecomandato da remoto, che non esiste anche se c’è). 

C’è, quindi, questa classe di s-venduti, che esercitano la “professione” più antica del mondo (così si dice). No? Con il “buon” Mentana che inaugura Open proprio in prospettiva della stretta 2020 (dicembre 2018). 

Il caso de noantri, alias, la sincronicità sostanziale quando Tu sei Tu e non altr3 (“te”). La Tv funge da cartina tornasole

per nutrire un minimo di fiducia nell’aria “nuova”, i soliti personaggi “cariatide” devono sgombrare il palcoscenico; anche se ancora “giovani”. 

Ci sei? Altrimenti, de che. Costoro inflazionano, attraverso la loro presenza ed attività, l’onda repubblicana che dagli “Usa” inizierà presto a spingere anche verso Ue e resto del mondo. È così, da quando la “Italia” è tale, ovvero, da mo’.  

Da quando è ingabbiata nei vari “patti” ricolmi di clausole vessatorie. Il motivo per cui la storia è deviata anche nel “Bel Paese”. Tutto quello che non devi ricordare e quindi la versione che “sai, poiché te lo hanno detto”, lor signori. 

La massima esposizione è ora

i nodi vengono al pettine, “tempo al tempo”… che ti dicono essere “galantuomo (nonostante il gender)”. 

 

giovedì 17 novembre 2022

Come va il mondo.


Saluto romano slang.

“Finché la barca va…”. 

Il classico “Noè” dove diamine è approdato, nel post diluvio universale? Se, in generale, ti dicono e allora “sai” che la “umanità” dipende da tale “naufragio” andato a finire bene, bè… “tutt’appost?”. Il bene è il “bene” in predetto reame che non esiste anche se c’è. 

Mentre il male diventa il “male” = il “bene”, che bene non è.

Ovvero, il bene è il proprio, così come l’onnipresente “ideale”. L’ideale per il “bene” è continuare ad intortarti, così “nei secoli dei secoli”… 

Amen. 

Qualcosa che dai per scontato, ma attraverso tutto quello che “sai”, per mezzo dello insegna-mento altrui per “te”: pecorella ex-smarrita ed “ora” nel recinto per “galline felici”. 

Il mondo, or dunque, va così, qua nell’AntiSistema. 

Una versione surreale del reale potenziale, dal momento in cui qualcuno ha trovato il modus per ritagliarti “fuori” mantenendoti perfettamente “dentro”. La famosa “cella senza sbarre” che Trinity sussurra all’orecchio di Neo, in Matrix (nella discoteca). L’allevamento mondiale è senza recinto (a p-arte tutto quello che circonda, l’Antartide). 

Ergo, nella sostanza sei auto isolato: 

è una “tua” scelta (come quella di non “bucarti” sia in ambito di tossicodipendenza che in termini di “siero”). 

Peccato che la scelta sia un obbligo, se non intendi partecipare alla campagna “ad abbonamento” in corso d’opera, nonostante tutto e “tutto”. 

La scelta è tra l’altro il “male”, per la maggioranza che si c®ede protetta da tutto ma non da “te”, se sei ancora “vergine”. 

 

mercoledì 16 novembre 2022

Moro… e varie tonalità.



Un bel tipo… Alto e Moro.

Roma, marzo 1978. Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana, è stato liberato dalle Brigate Rosse ed ora scruta con occhi inclementi i suoi compagni di partito, riuniti al capezzale del suo letto di ospedale: Giulio Andreotti, Francesco Cossiga e il segretario di partito Benigno Zaccagnini. 

Fuori infuriano gli scontri di piazza. In realtà Aldo Moro non è stato ancora rapito e sta invece lavorando per far nascere il primo Governo di unità della storia repubblicana con l'appoggio esterno del Partito Comunista Italiano.

Esterno notte - Aldo Moro

Link

Come concili la scena iniziale, dove Moro è in ospedale, vivo, ed evidentemente liberato dai “terroristi”, e, la solita manfrina (nel finale di ogni episodio) che recita “le vicissitudini narrate” fanno parte della drammaturgia dell’opera televisiva?

Allora vale davvero tutto. 

Oppure, ti imboccano sostanzialmente, in maniera tale che poi sei Tu/“tu” a rielaborare, auto decodificare. Molte “carte” sono state desecretate. Inoltre, nel corso del primo episodio, Moro afferma alla propria figlia di aver parlato per oltre un’ora, davanti ai membri della Dc, senza mai aver utilizzato il terminecomunisti”: 

uhm

Che cosa ti ricorda? Se vai alla pagina Wikipedia relativa al Pd, quali Partiti si sono fusi assieme per formarne l’attuale configurazione? Bè, all’interno delle decine di pagine digitali che puoi far scorrere sul monitor, ad un certo punto trovi…

L'area socialdemocratica del Partito Democratico, maggioritaria, ha le sue radici nella storia dei Democratici di Sinistra, del Partito Democratico della Sinistra e ancor prima del Partito Comunista Italiano, del Partito Socialista Italiano e del Partito Socialista Democratico Italiano…

Link

E ancor prima del Partito Comunista Italiano… (ci sei? Il Partito storico idealmente filo Urss. Quello di Peppone… e Don Camillo. Ok?).

Ma, alla voce “Adesioni” si recita…

Confluirono per dar vita al Partito Democratico i seguenti partiti

Democratici di Sinistra

Democrazia è Libertà - La Margherita

Italia di Mezzo

Movimento Repubblicani Europei

Alleanza Riformista, minoranza dei Socialisti Democratici Italiani…

Link

Sì; Moro recitò a tema, alla Dc, senza mai dire “comunisti”; Wikipedia fa lo stesso definendo il Pd. Anche se il “dato” lo ritrovi qua e là, ma non in questo specchietto. Laddove

Democratici di Sinistra (Ds) è stato un Partito politico italiano (1998-2007) appartenente all'area del centro-sinistra e ideologicamente legato ai valori della socialdemocrazia.

I Ds provenivano in massima parte dalla tradizione politico-culturale del Partito Comunista Italiano che, attraverso la successiva esperienza politica del Partito Democratico della Sinistra (1991-1998), hanno abbracciato l'ideologia socialdemocratica e riformista. 

A guidare la fase costituente del partito è stato Massimo D'Alema

Link

DS; Deep State.

D’Alema. Uhm. L’inquisito(re)…

Ecco dove si “annida” l’ex Pci. 

martedì 15 novembre 2022

Ogni gerarchia finisce nel vertice.



La gerarchia è a f-orma di vertice. Ma... il vertice?

Il vertice c’è, anche se per “te” non esiste. Al vertice c’è l’esse-Re: Si, il Re = SiRe. E la propria strategia, sostanza. Da cui la gerarchia. 

Ecco da dove origina la “ciclicità”, il ri-ciclo, il Comma 22, etc.

Il Re è... dimostrato dalla “reincarnazione” del Dalai Lama: il Re muore, ev-viva il Re. Accon-discendenza. 

Lignaggio. 

E relativa (assoluta) memoria (esperienza) o verità. Ergo, non quello che (ti) in-segnano. La storia e la storia deviata o “storia”. Così come tutto ciò che deve essere virgolettato provenendo da detto vertice in-esistente, im-possibile (potenziale). Mentre, da una differenza di potenziale si manifesta la “corrente (non solo elettrica)”. Cioè

Tra Te e “te” c’è differenza di potenziale: 

ecco il trasferimento di “potenza”, Re-legato al rango di misura elettrica, alias, di dipendenza da…; mentre è nella non differenza di potenziale che insisti, Te. 

Nel potenziale contemporaneo (non, nella terra promessa).

Tutto fluisce da un vertice, attraverso la gerarchia. E tutto vi ritorna, sostanzialmente, anche se non nella medesima f-orma da cui è partito (generato ma non creato). Tutto si trasforma

Tutto è verità, ma in “codice” perché qua versione AntiSistema Tu sei “tu” e di conseguenza… v’è la necessità dell’auto decodifica essenziale (atteggiamento) del “dato” I-Ambientale, ch’è legge, strumento, memoria

Or dunque, anche memoria. Ok? 

E chi lo dice? Bah

che ne dici, Tu? Ah, ma sei “tu” qua nella tela AntiSistema.

lunedì 14 novembre 2022

Natura-lex: lo s-v(u)oto.



Natura-lex; come latex: artificiale (perverso o pervertito). 

Che dis-simula:
seppure… naturale.

Q. Looking Glass. Cronovisore di Panvini. Loki

“la Variante potrebbe nascondersi nell'apocalisse e fare tutto ciò che vuole, e noi non lo sapremmo…”.

La Variante pericolosa si nasconde nelle apocalissi…: 

se ri-definisci “Variante pericolosa”, va da sé che sei qua nella versione inerente “Variante pericolosa” = AntiSistema. 

Laddove tutto è talmente totale (come in un presunto Buco nero) da non lasciare nulla all’essere “caso”. Un perfetto impero rivelato alla luce del “Sole” dell’evidenza e persino della “logica”.

Rivelazione. Sostanza. Verità. Memoria. 

Funzione. Funzionamento. Funzionare. I-Ambiente: 

legge, strumento, memoria. 

Macchina per la terra formazione di interi “scenari”: pianeti (o porzioni di pianeta) ivi auto compresi. Risultato, “ora”, sulla Terra (qua): 

AntiSistema (f-orma versione).

Conseguenze

 

venerdì 11 novembre 2022

Diverto.



Se ti diverti, che cosa significa, Oltre a quello che “sai” usual-mente?

Andar via, separarsi, allontanarsi…

Link

1 andarsene, congedarsi, separarsi, rivolgersi altrove.

2 (+ accusativo) differire, essere diverso da.

3 divorziare…

Link

Divertor: in lingua inglese, deviatore

E l’antonimo o opposto? Bè: opprimo, affliggo… (il word processor suggerisce questo).

In questo regno dove tutto è permesso

lasciati andare e vedrai

che anche se non cambia niente è lo stesso

tu ti divertirai”.

Nella notte – 883

Lasciati andare e vedrai, che anche se non cambia niente è lo stesso, tu ti divertirai…:

ti divertirai (come Pinocchio e compagnia risonante nel Paese dei balocchi. Uhm). 

Come ne' La Bussola d'oro (l'intercisione).

È un incanto. Sei in un incanto. Nella strategia altrui per “te”. Allora, diverti = “ti allontani da” Te. Qua nella f-orma AntiSistema “è già successo” che sei diventato “te”. Laddove, tutto ciò “serve”. Come ogni infrastruttura. 

Come ogni di-segno, opera, realizzazione, etc.

Cammina in città: tutto ha un “costo”. 

Cammina nella foresta: tutto è “gratis”. 

A meno che qualcuno decida di “investire” nella foresta che, tutto d’un tratto, prende ad avere “valore”, avendo un “costo”. Questo è il modello auto imperante nell’arredo planetario AntiSistema. Da cui il “tuo” stile di vita nello status quo “ciclico”: 

reset by reset. O “crisi dopo crisi”. 

giovedì 10 novembre 2022

Le pulci che si fanno.



Ogni punto di s-vista (ops, topos) ha la consistenza della strategia, anche quando non esiste per “te”, ma c’è per chiunque (come “destino”). 

La storia è deviata, in tal senso. 

Un po’ come la “massima” recita: “la storia è de-scritta dai vincitori”. L’occidente “incide” mentre il resto del mondo in-segna, internamente, la propria versione delle cose. Hai voglia ad andare a dir loro che… Eppure, ci sono risvolti portanti della storia che “niente”, nemmeno nel resto del mondo affiorano. 

Fomenko docet. 

Sembra che nessuno abbia il “coraggio (potere)” per… permettere che affiori il vero volto del passato. Segno che il mondo intero è nella f-orma versione AntiSistema. Un unicum, in-somma. Il passo è battuto come lancette d’orologio: 

come anche le lancette riflettono, sostanzialmente. 

Va così che le “autorità” festeggiano vari “giorni della memoria”, ovvio, alla base dell’attuale fondamento di potere che si spaccia non solo per l’esatto opposto, bensì… dopo aver fatto compiere a tutto almeno un angolo giro. Così da poter sempre celebrare la “luce” e non le “tenebre”, laddove i virgolettati però te la dicono tutta relativamente all’essenziale. 

Una semina ed il conseguente raccolto: 

la mietitura, che non a caso si festeggia(va) sempre nel mondo agricolo, in tale dimensione, lungo tale tratta del… tratto comune. 

Come una fotografia, una immagine, uno “speciale”, etc. lasciato negli anfratti di casa, seppure va sempre di moda il succedaneo restyling. 

L’artificiale

Mentre il “naturale” è il prima; ciò che “è già successo” Oltre (prima). Il punto di sospensione che va ad auto co-incidere con il qua (prima meno dopo) = punto di coniugazione o “te”, che sei e rimani il pilastro fondamentale, come antenna 5G (ti) ricorda, ad esempio.  

 

mercoledì 9 novembre 2022

Tanto rumore per “nulla”.



Per il nulla”; sì... dopo “campagne elettorali” da miliardi e miliardi in valuta, che cosa “hai”? Al solito, Paesi spaccati in due, ma… al fotofinish, aventi un “Governo”.

La differenza consta veramente di molto poco, sia in termini percentuali che di voti e dunque di... “persone”. Questa è la “democrazia”. Pensa

ad esempio, cento persone che si dividono in due schieramenti da quasi cinquanta, e, poco più di cinquanta. 

Che bellezza. Ora, la “maggioranza” potrà governare per un certo numero di anni. E certo: è la “maggioranza” e in “democrazia, la maggioranza ha sempre ragione”. Allora, se porti all’estremo questa situazione, vediti questa scena: 

la “maggioranza” decide per la pena di morte se non ti “vaccini”. 

Ergo, su cento persone, la differenza è nell’ordine di “un pezzo di persona” a favore. Diciamo, per unpelo”, in-somma. 

Per quel “pelo” tutti quanti saranno s-oggetti alla “legge”. 

Se ci metti, poi, che le elezioni possono essere “dopate” e che qualcuno può essere “pagato” o che qualcuno può sbagliare a votare, etc. etc. etc. ebbene quel “pelo” può essere predisposto avendo il polso della situazione, sovraintendendo il meccanismo di voto in toto. Qualcosa che “è già successo” anche in assenza di… tecnologia “moderna”. 

Referendum del 1946, nella “Italia”, ad esempio. 

La spartizione.

Laddove sono sempre “lor signori” a…, mentre “te” permetti tutto questo rimanendo assolutamente “te” qua nella versione AntiSistema. Se i votanti fossero tre, uno di essi dovrebbe essere diviso, in “democrazia”. Se invece ricorri al lancio statistico della monetina, è proprio il “mezzo e mezzo” a continuamente auto riproporsi. Cioè, le “elezioni democratiche” nella sostanza riportano al lancio “casuale” di un campione avente due facce e quindi due risultati possibili (anche se c’è sempre anche uno “spessore” = del potenziale inespresso). 

Così, sia le “elezioni” che il lancio “casuale” verificano esclusivamente la percentuale statistica di “circa” cinquanta e cinquanta. Uhm. Con quel “pizzico in più (e dunque in meno)” che permette a qualcuno/qualcosa di poter governare, alias, decidere per tutti a prescindere ed anzitempo. 

“Democrazia”. 

Un po’ come una sorta di “dittatura”, se ci pensi; laddove quando c’è il dittatore decide per tutti, mentre quanto c’è un Governo eletto (anche per un soffio), bè… decide per tutti. Wow

Ecco come l’esse-Re si rivela, diventando un “Governo eletto democraticamente”. 

 

martedì 8 novembre 2022

Le @-lezioni.



Il voto elettronico si presta alla frode. Esattamente, come il voto fisico, cartaceo. 

Sostanza; è la “lezione” che non impari mai.

Il tema delle elezioni è il faro del palcoscenico. Tutti guardano “lì”. Anche se, in qualsiasi teatro, la regia è avvolta nell’ombra della dis-attenzione. Un caso? Non esiste il caso. Rivelazione

Sostanza

In tutto ciò, dove sei Tu? Non esisti. Ci sei (potenziale). 

Laddove, tale “discriminazione” provoca la speculazione: “te” (nel) qua, versione AntiSistema. 

Negli “Usa” è arrivato il giorno delle midterm

Chi vincerà? L’esito e l’attesa divide l’elettorato. “Sono trecento milioni di voti: lascio?”. Ma sì; voto in più, voto in meno. L’importante non è partecipare? Come no. Tale è il modus che ti ha, mentre tutto quanto è teso, come un fallo da dietro nella finale di Champions. 

Non è che non conta proprio niente. Trovi? Or bene, è questo che ti fanno c®edere, lor signori: 

partecipa, vota, “pungiti”, etc. perché ne va del bene comune.

Che importa se:

nel durante, ti dicono anche che sei unico, una “scintilla divina”

l’imprescindibile, l’eletto, etc.  

Devi “salvare” il mucchio selvaggio, l’orda. Gli altri. 

La comunità. La società. La “umanità”

Il piano avente un’età o... pianeta. 

lunedì 7 novembre 2022

A stelle e strisce, come il cielo.



Spesso, quasi sempre, il cielo è a… strisce. 

Te ne sei accorto? Sì, le scie di condensa. Sì, le scie chimiche. Sì, quello che vuoi. Ma, il cielo è a strisce. Ma quando mai? Le foto nei libri scolastici, i fumetti, etc. lo ritraggono così, come se fosse “normale”. 

Un cielo “pezzato”. Ap-prezzato.

Un patchwork “fai da te”, ad arte. Un puzzle o collage. Ricordi? “Una volta” li facevano fare, alle “elementari”. Forse anche alle “medie”. Ma non alle “superiori”, laddove il lassismo degli in-segnanti aumenta a dismisura e il merito diventa “merito” (ovunque ormai). E vai di fotocopie.

Sino alla “università”, dove è l’atteggiamento “mafioso” ad auto imperare. 

Sì, le solite sterili polemiche. Certo. 

 


In-tanto, le cose accadono, si succedono, “fioccano come nespole” al Processo del lunedì. Biscardi docet. Su tale falsariga, va da sé che ti possono buggerare come se niente fosse. 

È “te” che ingannano. Chi? Lor signori. 

E qual è lo “strumento”? Ancora “te”. No? La-gente “Smith”, sei proprio “te”. L’essere “a Massa”. O, “ammazza”

L’esse-Re dimentico: l’ex-se-Re = l’ex Re. 

Laddove è la “lex” che impera o, meglio, impazza. 

Come, sempre lor signori, riescono a cancellarsi dalla realtà conseguente manifesta? Mediante la rivelazione, che conta assolutamente su di “te” per auto ri-attuarsi, av-venire sin da “ora” per, potenzialmente, “sempre” o nei secoli dei secoli, amen. 

Ne sovvieni? Come no. 

venerdì 4 novembre 2022

Il decisore.



Chi decide. Al plurale, decisori, i talmudisti che in base alla letteratura talmudico-rabbinica offrivano pareri in materia dogmatica, filosofico-religiosa ed esegetica e anche nel campo del diritto, della morale, del rito e del cerimoniale…

Link

Coloro che… decidono in funzione di “pareri”; uhm

Chi

Lor signori che... i “talmudisti” replicano, riflettono, rivelano ma, anche, “denunziano” se ci sei (Te). Come puoi digerire ciò? Come puoi ritenere di essere in democrazia, libertà e giustizia? Non lo sei affatto; semmai, riprendi tutto quello in cui c®edi, e… mettilo fra virgolette. Così, sarai molto più prossimo alla verità, nel senso di “Fartene…” qualcosa.

Il loro “parere” non è solo un consiglio:

essi decidono soprattutto per “te” ed or dunque, sullo sfondo di Te; è Te, infatti, che desiderano auto manutenere “là”, isolato... Sempre (nel) potenziale contemporaneo, ch’è un po’ come cancellare dalla società qualcosa/qualcuno. 

Ci sei? Anzi; trasformando persino tale potenziale nel simbolo, poi, da “difendere” oltremodo, imponendo “leggi” che però ne ribaltano la valenza, l’essenza, la verità… ch’è una e “solo” una. Bada che è andata così per qualsiasi “cosa”. Qualsiasi è proprio qualsiasi, essendoci una strategia talmente univoca da essere totale, ovvero, il modo perfetto per camuffarla alla luce solare e dell’ingegno “umano”, sottoposto preventivamente a “lavaggio del cervello (e della coscienza)” post sprofondamento nella “necessità” denaro, figlio del controllo originale: 

qualcosa che “è già successo”, scegli se 1- potere ottenuto con la forza primitiva (violenza, guerra) e poi sancito attraverso il denaro, oppure 2- potere derivante dal controllo dell’infrastruttura artificiale, in toto (Matrix). 

Insomma, sei in qualcosa di nativamente artificiale, oppure in qualcosa ch’è naturale ma occupato con la forza “superiore”. 

Bah. Che ne dici? 

giovedì 3 novembre 2022

L’arzigogolo.


Avvolgimento.

Il ghiribizzo. Il sofisma. La sottigliezza. 

Il ricatto sottile. La prova e la memoria, nonostante “tutto”.

I “misteri della vita” sono davvero ostinati, convinti, consolidati; come materiale presso-formato, a cui la lavorazione ha conferito sagoma, spazio occupato, profilo, corpo. Il “segreto”, poi, rende arcigno l’andar Oltre.

Persino il ricordarsene, all’interno del reame dell’esse-Re “tempo”. 

Tutto scorre; sì. Ma… in quale “senso”. In che modo (modus) sei in tale “cattività”? Non lo sai, perché secondo “te” non lo sei e, di conseguenza, c®edi nell’esatto, opposto (sostanzialmente), senso di marcia, “fermo sul posto” riassumente allora la medesima f-orma “globale”, seppure si tratta di una landa de-solata (Wasteland), assolata, isolata. 

Ora deserto. Ora distesa di nevi “eterne”. Ora steppa. Ora pianura. Ora foresta. Ora oceano o, meglio, superficie rivelata a fior d’acqua. 

E “niente”: 

se ti trovi in natura, “non c’è niente”. 

Nemmeno un bar. Un’edicola. La toilette. Un bus che passa alla solita ora, anche se col solito ritardo. 


mercoledì 2 novembre 2022

Jkjjjkkjjk.


Comma 22.

Ma che “titolo” è? 

… riflette ciò che ti dicono (“impongono” per tacito consenso) i Media, in toto, laddove il grave rischio è che l’eccezione con-fermi tale “regola”. Un manipolo (pochi) di canagliume vario, decide per tutto il resto: 

ecco eccezione e regola. 

O padella, brace; meglio:

calderone

Nella “tua” testa, ogni volta che penetra tale “in-forma-zione” si crea (manutiene) lo status quo che, come corpo strisciante svincolato persino dalla “fisica”, non ha regole che ti competono, ergo, si riattua attraverso mente altrui perte”. Non a caso sei “te” qua nell’AntiSistema. 

Cioè? 

Qua (realtà = lavagna unica) AntiSistema (f-orma versione = scenario affermatosi nell’essere “tempo”, dal momento di “è già successo” ad “ora”: il momento potenzialmente eterno, proprio come un incanto dal quale non ti desti mai, anche se presupponi di…, ma “niente”). 

 


La tavola “arredata” è quello che è (“creazione”? No: I-Ambiente che funziona), ma la differenza sostanziale consiste nel come viene organizzata e “vissuta la vita (f-orma)” di conseguenza. Se il “verbo” si riattua attraverso la gerarchia, allora il relativo (assoluto) vertice sarà “chi per esso”: 

l’esse-Re

L’Io che impera: 

il potere vincolante che per “te” non esiste, anche se c’è. 

Con la Terra ch’è l’essere “superiore” che s’offre a tal guisa: l’offerta consiste nel mettere in comunione la propria “schiena”, proprio come fa l’elefante, l’ippopotamo, il rinoceronte, etc. con tutta quella schiera di “vita” che ne popola la dorsale, superficie, landa, territorio, spazio, opportunità, etc. Laddove, “il primo che arriva meglio alloggia” e “chi va via perde il posto all’osteria”. 

Non proprio così, per la verità; anche se lo spaccato che si apre è sempre veritiero (tutto è verità). Il “primo” non necessariamente è il Re del Mondo, perché può essere stato spazzato via da una “furia” che non ha mai badato a “spese”, a differenza del “primo”. Un po’ come da modello storico di riferimento: 

coltivatore (o “nativo”) vs razziatore (o “signore, padrone”). 

Ecco che... il “primo” perde il posto all’osteria, a differenza del “proverbio”. 

È la in-giustizia. 

La “democrazia” ma anche il “comunismo”. Un po’ tutto, come al solito, qua nell’AntiSistema. Ad immagine e somiglianza = verità riflessa e comunque sempre verità. Qualcosa che dipende da Te/“te”, nella misura in cui te ne accorgi sostanzialmente (auto decodifichi), mentre comunque sia il processo continua, a prescindere. 

 

lunedì 31 ottobre 2022

R Ac Colto.

 

Il “titolo”? Uhm

come Mer Ka Ba. No?

Persone senza Daimon? Impossible.

Perfino alcuni in cui non c'è alcun Magisterium. Né alcuna Autorità.

Questa è eresia.

Questa... è la verità…”.

La Bussola d’oro

È la gerarchia, oppure… la sua assenza, il farne a meno, l’in-immaginabile (potenziale). Tutto quello che “sai” è relativo, rispetto al potenziale contemporaneo che prevede tutto, come se fosse “pozzo” di San Patrizio:

che cosa si estrae da “lì”? 

Se c’è gerarchia (o se non esiste per “te” ma c’è) di conseguenza il “mining” ricaverà e materializzerà (manifesterà o “creerà”) ciò che “serve” lor signori (“Signore, Dio”). Se tal desiderata fosse quello di averti schiavo, bè… così, qua nell’AntiSistema, sarà (“è”). 

Però, diversamente, non ci sarà mai nessuna “teoria” che possa dimostrare anche il contrario, perché tutto è verità e tutto rimane sempre potenziale, nonostante la relativa “evocazione” da p-arte di chi ancora si ricorda come “Fare…”.  

Mentre, tutto il resto si attacca al… “molo, arenile, ponteggio, porto, etc.”. 

Tutto il resto del mondo rimane come di s-fondo, sempre potenziale. Ecco che il “risveglio” com-porta proprio l’auto rendersene conto sostanzialmente, a prescindere (“alla faccia”) di qualsiasi “autorità” de noantri. Cosa va in scena, or dunque, qua nella versione tal de’ tali (assolutamente causale) della “Terra” reale di “oggi”? 

L’AntiSistema. Amen.

Analogico vs digitale (ora legale, solare). Osserva l’orologio analogico appeso alla parete e non ancora “sincronizzato manualmente” con l’ora ufficiale? 

Cosa recita? L’orario di ieri a quest’ora. Ovvero

Un’ora avanti. Uhm… Mentre “l’ora esatta” di oggi è, un’ora indietro rispetto a “ieri”. Cioè, laddove tutto si auto coordina d’assieme, rispetto al dictat “legge”, ciò che non è ancora “Internet delle Cose”, niente: 

rimane fedele allo status quo pre-cedente.