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martedì 24 giugno 2025

Lux.


L’inizi-at-o è (un) “il-luminare/il-luminato”. O, fulminato proprio!

La “virtù” che emana dal sole, dalle stelle, dal fuoco, e ci rende visibili gli oggetti…
Da “Etimo”.

Sei (qua, così), or dunque, in una “specie di grotta”, la cui entrata è grande tanto quanto la grotta stessa ed è l’unica fonte di luce… Dietro di loro, ma lontano, brucia un fuoco, che proietta le ombre dei “prigionieri” e degli “oggetti” sul muro che unicamente si può vedere…
Quindi, se sei in una “specie di caverna” = dentro a/in, qualcosa (AntiSistema, che ne dici?), la “virtù” che emana dal sole, dalle stelle, dal fuoco, e ci rende visibili gli oggetti…, altro non è che ciò che riluce dall’entrata (ch’è grande tanto quanto la caverna stessa) ossia l’unica fonte di luce (visibile per “te”).  

Alias, le “ombre” di ciò che è! 

Cioè, sei in una versione del mondo ribaltata ad angolo giro (non lineare, sostanziale), da chiunque se ne approfitta da “a monte”. D+: se la caverna ha una entrata grande quanto la caverna stessa, è a “cielo aperto” = la caverna simula anche ogni “panoramica”, ossia, sembra contornata da una sorta di “schermo digitale”, sul/nel quale può essere ri-prodotto qualsiasi tipo di scenario “teatrale”. 

Ma, ovviamente, “sai” ciò che ti hanno messo in testa, motivo per cui… la “tecnologia” è sempre e solo “moderna” = ? 

La “modernità” è (in) uno stato ele-mentale, nel senso che per chiunque, in ogni “abitudine temporale”, tutto risuona sempre di “moderno”. Per un antico romano, era tutto “moderno”. Così come per un antico persiano, egizio, sumero, uomo primitivo, etc. In 2001 Odissea nello Spazio, quelle scimmie che iniziano a brandire lunghe ossa per “menare il prossimo”, sono “moderne”

Questo significa che qualcuno può rifuggire la “modernità”, tuttavia, la medesima condizione è applicata (è “disponibile”) potenzialmente alla interna comunità, di volta in volta (sempre). Essere “moderno” significa, nella sostanza, esistere, sopravvivere, esserci, etc. proprio in tale “momento” che, per la Verità, scorre come lungo un piano inclinato dalle d l’oro “idee”, da cui la ragione fondamentale e tutto quello che ne consegue. Quindi, la “caverna” allo stesso modo è sempre “moderna”; anche se sei con-vinto di abitare nella “tua” comoda casa “alla moda”. 

Nulla è mutato nella sostanza, da “Platone”, ch'è la Verità!


D-avanti, che c'è posto

L’AntiSistema è, c’è; però, x “te” (qua, così), non esiste anche se c’è. Ove, “luce differisce da lume: luce è ciò che illumina; lume lo splendore tramandato (ma spesso li confondono)…”.
Da “etimo”.
Già. Un po’ come “luce e ombra”. Ovvero, come “diretta e differita”, “s-oggetti e proiezioni relative”, etc. Un corpo fisico, illuminato da luce, proietta ombre. Ergo, le ombre sono proiezioni tanto quanto la luce. Ed il corpo può proiettare “luce”. Analizzando l’ombra si svela il corpo, che si rivela mediante la luce o il proiettare le ombre. Come in un circolo chiuso che, ad ogni evenienza, deve essere sempre considerato, non tanto quanto qualcosa a sé, bensì, come qualcosa che viene “proiettato” da chi non esiste; c’è (in quanto a grande emanazione di Sé nel relativo-assoluto AntiSistema o “piano di espansione del proprio scopo-idee”).

Il muro e le catene simboleggiano i limiti imposti dall'ignoranza e dai pregiudizi, che impediscono agli individui di cercare la verità. Per Platone, il cammino del prigioniero verso la luce rappresenta il processo educativo e filosofico che ogni essere umano dovrebbe compiere

Tali “limiti imposti dall’ignoranza e dai pregiudizi…”, non sono altro che l’è-voluto (l’oro). Altro che “ignoranza e pregiudizio”. 

Il “limite” sta tutto nel non accorgersi sostanzialmente di ciò che (ti) è già successo, tanto è vero che… continua a succedere ma “niente”, alias, va da sé (qua, così). 


Le falene (e non solo) ruotano come impazzite attorno alla “luce”, non rendendosi conto (come mosca che sbatte continuamente sul vetro della parte di finestra chiusa, ignorando l’altra metà, aperta) che è un ap-punto una raccolta artificiale. 

Luce o calore? , in estate il calore sovrabbonda, motivo per cui è proprio di una sorta di “paralisi dei sensi” che si tratta. Quegli esseri “non capiscono più niente”, abbagliati in quel modo, come animali che di notte attraversano la strada, bloccandosi come in un incubo, non appena una vettura con fari accecanti ne paralizza ogni senso, con il risultato che il giorno dopo li trovi spiaccicati lungo l’asfalto della medesima via. 

Folgorati sulla strada perOltre.

Tutti questi “drammi”, (ti) raccontano indissolubilmente dell’unico atto del dramma sempre in corso d’opera (qua, così): del “tuo” canto del cigno continuo. Come in una sorta di replay che ti vede personaggio principale nella “tua” vita AntiSistemica, che manco passi in attenta rassegna, tanto sei sempre pre-occupato a “salvarti la vita”, mentre muori continuamente ma, aitè, ogni abitudine ti si attacca dentro e, poi, “puoi perdere anche il pelo, ma il vizio ti rimane” soprattutto se non te ne accorgi nella sostanza, lasciando libero di agire ciò che continua, essendo già successo. 

Amen-Ra!

Ora, con “in testa” la mappa di Ante Omnia (link), si prosegua…

Secondo Platone l'Iperuranio è quella zona al di là del cielo (da cui il nome) dove risiedono le idee. Dunque l'iperuranio è quel mondo oltre la volta celeste che è sempre esistito in cui vi sono le idee immutabili e perfette, raggiungibile solo dall'intelletto, non tangibile dagli enti terreni e corruttibili…

“Balle!...”. Meglio: è tutto in “codice”, rivelato; alias, tutto va auto decodificato nella sostanza, mediante l’atteggiamento del “Fare…” o frattale espanso, da cui l’analogia frattale (è) espansa (come Lux o Verità).
Intanto, ti dicono che:

non esiste ma c’è (rivelazione)
una
zona al di là del cielo… (l’Oltre)
dove risiedono le idee... (ergo, le decisioni, ovvero, dove abitano l’oro).

Quel mondo oltre la volta celeste che è sempre esistito… (ma x “te” nada de nada).

Temperatura e... prezzo



L'uscita dalla caverna simboleggia il passaggio dal mondo delle apparenze al mondo delle idee, il luogo in cui risiede la verità… (ecco che le idee sono congiunte alla Verità, dal momento in cui chi decide lo “Fa…” per “te” e, di conseguenza, le l’oro decisioni diventano la “tua” logorante realtà AntiSistemica, che ti sciroppi alla grande, costantemente, ignorando assolutamente il “disegno più grande, profondo, specifico, sostanziale, etc.” che ti ha ma “niente”). 

Luce: bagliore, in “cielo”.
Lume: lampada, sul “comodino”.

Dunque, quello che ti si è “spento” è proprio il “lume della ragione”, come se fossi costantemente... abbagliato o illuminato. Anzi, è proprio quello che risplende, ma alla luce di un fuoco fatuo che t’illumina d’immenso, salvo lasciarti costantemente in preda alle “tue” ombre, che palesi auto proiettandole ovunque, manco fossi un “sole nero”. 

Hai presente quando metti un panno per smorzare la luce troppo forte della lampada, a fianco del letto, magari quando vuoi un po’ di luce ma non troppa poiché ti dà fastidio? Ecco

Questi sei proprio “te” (qua, così). Lux Obnubilata! Hombre...

Candrasūryapradīpa… sanscrito: “splendore della Luna e del Sole”… 

L’una… risplende di luce altrui, proiettando “ombre”.
Il sol che emana splendore è posto all’ingresso della “caverna”, come fuoco mediante cui fare “focus” in maniera del tutto esposta alle ombre.

A questo punto dalle sopracciglia del Buddha si sprigiona una luce… che illumina i diciottomila mondi ad Oriente, raggiungendo i territori celestiali come gli inferi. Questo consente, ai monaci e agli altri esseri convenuti all'assemblea di Gṛdhrakūṭa, di vedere i Buddha e gli esseri di quei mondi attivarsi in azioni religiose

Bah. Attenzionati:

diciottomila mondi… (Oltre ad ogni apparenza o “luce” o ombra AntiSistemica)
ad Oriente… (ove si sol-leva l’astro che risplende all’interno della “caverna”, proiettando sulle “pareti” l’idea del firmamento, del cielo, di tutto ciò che “sai”, etc.)
raggiungendo i territori celestiali come gli inferi… (uhm; unendo, collegando sia gli uni che gli altri, oppure, i territori celestiali sono gli inferi) 

vedere i Buddha e gli esseri di quei mondi attivarsi in azioni religiose… (quando li vedi mentre azionano le leve).

Del resto, c’è un Buddhismo Hīnayāna (Piccolo Veicolo) e un Buddhismo Mahāyāna (Grande Veicolo)… = gli “utenti” possono pene-n-trare (qua, così)! 

3, 2, 1… “cont®atto”. 

Che mi… hai “firmato”, per essere nell’AntiSistema. Sei solamente schiavo? O sei solamente artificiale e dunque schiavo? O sei stato “rapito” e (qua, così) sei schiavo? Oppure, sei venuto nell’AntiSistema e ne sei diventato schiavo? È “uguale”, ma nella sostanza, nel senso che se sei schiavo, lo sei e basta!

Primo; perché l’entità “sionista” è libera di fare tutto quello che vuole, in barba allo mondo intiero? Secondo; perché sei un “uomo libero”, se ti consideri diverso rispetto al “mondo passato”, in cui c’era la schiavitù? Il “fra virgolette” deve essere tenuto ovviamente in seria considerazione, altrimenti il significato va a farsi “benedire”.

Uomo “libero”: link.

Ma te pare? Fanno filosofia con il culo degli altri!

Convenzionalmente, si fa iniziare il calendario massonico dalla creazione nel mondo (anno di Vera luce = V:.L:.). Tale creazione viene ipotizzata avvenuta 4000 anni prima della nascita di Cristo all’era del bronzo periodo in cui l’Umanità ha creato un metallo non esistente in natura. Alla data attuale dell’Era Volgare (E:.V:.), vanno aggiunti quindi 4000 anni. Es: l’anno 2015 era volgare, corrisponde al 6015 Anno di Vera Luce…
Link

Dunque:

l’anno di “vera luce” viene… ipotizzato! Lerrisate. E, poi, 4000 anni tondi tondi. Wow

“Facciamo cifra tonda”.
“Sono sette chili; lascio?...”.

VL = Anno di Vera Luce; dopo i “minuti veri”, la solita “propaganda” non importa se al maschile o al femminile (e, viste le “donne” che sono attualmente al comando di un sacco di organizzazioni inter-nazionali portanti, sono riuscite ad essere anche peggiori degli uomini).
Mentre, nelle “news” vanno in onda le solite minchiate pro Paese 404.  

Ergo:
ecco chi siete veramente! Globalisti (sottodomino).

Nonostante tutto questo fiato:

alcuni dei prerequisiti che caratterizzano una donna che aspira a diventare massone sono:
interrogarsi sulla scala dei valori della propria esistenza, e sulla sua comprensione del mondo e degli aspetti che riguardano la vita individuale e collettiva;
desiderio di conoscenza e miglioramento di sè;
saper ascoltare e disporsi al dialogo, e al confronto con opinioni diverse dalla propria;
rispettare tutte le idee e accogliere discussioni costruttive;
impegnarsi nello studio di temi simbolici, filosofici e sociali, mantenendo politica e religione in ambito privato…
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Le pagliacce.

Perchè un’Obbedienza femminile?
Per poter condividere tra donne le nostre riflessioni e i nostri interrogativi; per poter prendere pienamente coscienza della nostra identità femminile e del nostro ruolo di donne nel mondo. Siamo convinte che la ritualità debba essere mono-genere il che non esclude incontri, collaborazioni e scambi culturali con le Obbedienze maschili o miste…
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Obbedienza = condizione propria dello “uomo libero” (qua, così).
Siamo convinte che… il che non esclude… (e sticazzi). 

Con-vinte loro (vita l’oro).

Un’organizzazione fraterna che unisce donne di diverse età, professioni e formazione culturale, nel nome dei valori di libertà, uguaglianza, fraternità e progresso, uniti a tolleranza, rispetto, amore. La nostra istituzione si impegna a promuovere il miglioramento personale, la capacità femminile di autodeterminarsi e il sostegno reciproco attraverso la sorellanza forte dei valori etici e morali condivisi…
Link

Pensa:

una fraterna… “sorellanza”. A ridicole!

“L’uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo…”.
Giordano Bruno

Il Bruno, fatto arrosto secoli fa (e quindi oggi “non vale”), te lo riportano in ogni salsa, manco fosse stato fatto “santo”. Ma, per SPS, tale affermazione vale in tal modo:

libero anche qui in questo mondo… = non esiste ma c’è, or dunque, l’Oltre!

Ok? Ci sei? Ti trovi

Se fosse un gioco di ruolo, Bruno ti starebbe dicendo che “al di là”, ove sei connesso a “te” (qua, così), sei libero (o forse sempre “libero”), mentre (qua, così) non lo sei, poiché alle prese con il “giogo”.

Il primo marzo inizia l'anno massonico e il Goi celebra anche la Giornata della Fierezza… La massoneria sostiene di promuovere le terne di forza, saggezza e bellezza, nonché di fratellanza, libertà e armonia al fine di generare ed esportare lo spirito filantropico. La massoneria promuove tra i suoi aderenti la ricerca incessante della verità per realizzare la fratellanza universale del genere umano…

Wow. E, di grazia, in che modo?

Rivolgere la dovuta riverenza al vostro Maestro, ai Sorveglianti, ai Compagni e inducendo questi al rispetto
Link

Uhm. Ma che bella gerarchia y controllo:

Maestro
Sorveglianti
Compagni… (indotti al rispetto!).

Vedi(ti), poi, questa compagnia di immondi, che razza di “mix” sprigiona (qua, così): 

ognuno inneggia alla vera luce” (quella che li unisce ma deve essere rivelato)
il cristiano ama la vera Luce... (ma, voi, siete cattolici!).

La totale incompatibilità tra l'essere cattolici e l'adesione alla massoneria, il presidente della Pontificia Accademia di Teologia la mette in evidenza sottolineando che “all'interno della massoneria si sviluppano trame di potere occulto che sono in contraddizione con l'agire cristiano…”…
Il presidente della Pontificia Accademia di Teologia in un’intervista ai media vaticani ribadisce i motivi dell’incompatibilità tra fede cattolica e pensiero massonico: “la nostra idea di Dio non è dettata dalla ragione umana ma dalla Rivelazione. Distanti anche sul significato profondo di fraternità e carità…”. I fedeli che si iscrivono alle logge sono in stato di peccato grave: non possono accedere alla comunione…
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Senza parole!

Il cattolicesimo, che ha parassitato il cristianesimo, ed ora è parassitato a sua volta, afferma che la massoneria è “sozza”. 

All'interno della massoneria si sviluppano trame di potere occulto che sono in contraddizione con l'agire cristiano (ma, voi, siete cattolici, non cristiani; e di “trame di potere occulto” ne siete irti).
La nostra idea di Dio non è dettata dalla ragione umana ma dalla Rivelazione (certo: dalla rivelazione, di sicuro).
Distanti anche sul significato profondo di fraternità e carità… (infatti, le chiese tutte chiuse e la Caritas che chiedeva il green pass anche ai “barboni”, parlano chiaro).

Sì, “il peccato è grave…”. Avete diviso laggente anche sui temi assoluti. Una vergona at-tira l’altra! Mentre per quanto concerne la massoneria, … il tam-tam è sempre lo stesso, nella sostanza o nella “giungla”.

Era il funesto 2021-“2012” (9 settembre), alle prese con le “leggi razziali”.
Massoneria e Covid: Grande Oriente e Gran Loggia, “avanti con vaccini e green pass…”.
Interviste ai gran maestri Stefano Bisi e Luciano Romoli.
Avanti con i vaccini e con l’obbligo di green pass. È questa la posizione, sulla lotta al Covid, che accomuna la massoneria italiana, dal Grande Oriente alla Gran Loggia d’Italia. Si entra in loggia solo con il green pass, che noi abbiamo stabilito come obbligatorio; la stessa prescrizione varrà ovviamente per l’evento che terremo nei giorni 1 e 2 ottobre al PalaCongressi di Rimini per il tradizionale raduno annuale della gran loggia, cui parteciperanno circa 2.500 persone...”. È quanto riferisce all’AdnKronos il gran maestro Stefano Bisi alla guida del Grande Oriente d’Italia, l’organizzazione della massoneria più rappresentativa. “Per cui – spiega ancora Bisi – da noi si entra solo se si è vaccinati, o con il tampone nelle 48 ore precedenti o se si è guariti dal Covid. E per entrare si dovranno superare tre passaggi per tre controlli: fuori dalla sede per mostrare il green pass con il documento di identità personale, all’ingresso per la misurazione della temperatura corporea, al varco con la lettura ottica del QrCode specifico per l’evento. E l’intero staff addetto all’organizzazione e all’accoglienza degli accreditati è vaccinato con doppia dose...”. Evento che avrà per titolo “Fratelli in viaggio per riveder le stelle”, preceduto dalle celebrazioni del 20 settembre, ricorrenza della breccia di Porta Pia con la presa di Roma e la fine dello Stato Pontificio, il cui manifesto recita “Libertà è responsabilità”, dove “la parola da sottolineare è il verbo, perché la libertà presuppone appunto che sia affiancata dalla responsabilità. Anche in questa epoca contrassegnata dalla pandemia per il Covid: io sono vaccinato e come me lo è la gran parte dei miei fratelli massonici...”, sottolinea il gran maestro del Grande Oriente. “Il vaccino è l’unica arma che possa riuscire, se non a debellare, quanto meno a contenere il Covid e la diffusione di eventuali e successive varianti del virus: non vedo altre strade percorribili, almeno al momento, per poter tornare a quella che ora possiamo definire come vita normale...”. È quanto afferma all’Adnkronos Luciano Romoli gran maestro venerabile della Gran Loggia d’Italia. “La Gran Loggia si muove nel perimetro della norma, che tutti noi presumiamo nasca da considerazioni di carattere medico e scientifico. Tutte le nostre riunioni e cerimonie vengono fatte con obbligo di green pass o di tampone e nel pieno e convinto rispetto di ogni prescrizione...”, tiene a sottolineare Romoli, ricordando che le attività delle logge massoniche “rientrano in quelle dei centri culturali...”. Con l’equinozio di autunno del 18 settembre, inizieranno contemporaneamente le cerimonie ufficiali in ambito regionale della Gran Loggia, “che terremo nel totale rispetto di tutte le leggi e anche dei consigli dei bravi medici. E fra i nostri affiliati – riferisce il gran maestro venerabile – prevalgono di gran lunga i vaccinati, nella convinzione che più ci si vaccina più si restringe l’area di rischio…”.
Link

O quante “belle parole”! Come tante “balle colorate in cielo”. Per chi non ha occhi per vedere, né… sentire, figuriamoci per sostanziare. Ah

La paura di morire che r-ac-coglie tutti quanti (qua, così). 

Anche i più “illuminati” da tale ferma “ombra”. Qualcosa che fa giustizia, però, di ogni fanfaronata. I migliori moniti gettati al vento di..., non appena spira una “pandemia”. Non che prima fossero indistinguibili dalla menzogna, però… dal “2020” in poi, bah

Devi essere proprio “scemato” per non rendertene conto, quando diventa persino logico.

“Giornale di bordo del Capitano, data astrale 1312.4. L'impossibile è successo. Abbiamo raccolto un segnale d'emergenza, il messaggio di pericolo di una navicella scomparsa oltre due secoli fa…”. 
Capitano Kirk

Avverti pure “Sherlock” che, in-vece, elimina proprio ed in primis, lo “impossibile”. 

“Fai…” luce!



  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3978
prospettivavita@gmail.com


giovedì 22 maggio 2025

Ancora sullo scopo (e la chiave).


Lo scopo; non il l’oro, però. Il l’oro-scopo è il “tuo” (qua, così). Ti hanno dato la l’oro “mente”; sei ad immagine e somiglianza. 

Sei un libro aperto, poiché de-scritto anzitempo.

La “massoneria” ricerca (scopo)… il fine dell’iniziazione, in antico come nei tempi moderni, era sempre il medesimo trasumanare o indiarsi già in vita attraverso l’esperienza dell’estasi da realizzarsi mediante il distacco temporaneo dell’anima dal corpo o “morte filosofica”…

Già in vita… = “il faraone se ne è andato via, vivo, con tutto il corpo…” (Athon Veggi). 

Il “libro dei morti egizio” indica un cammino fisico da compiere, “dopo la morte”. Dove porta nella sostanza? Dove è andato Dante Alighieri? Cosa c’è Oltre alle “terre s-conosciute”? Al di là della “montagna sacra”Uhm. I massoni conoscevano (ricordavano). Mentre i “massoni” mantengono chiusa la “porta”. 

Probabilmente, la ignorano: l’hanno dimenticato/a.
Ma, non, ove... conta(no).
Altrimenti:
non continuerebbe a succedere
esattamente
quello che è già successo!

Dunque: con la “mappa della non solo geografia (by Ante Omnia)” ben evidente, ci si fa largo nella “fessura del mondo”, lasciata aperta dalla “frattura del mondo”, da cui tutto fuori-esce al fine di pene(n)trare (qua, così). 

“Big Bang” docet.

Dal punto (di sospensione), il punto… in sospensione: la Terra nella versione AntiSistemica, ove esisti “te”, ma non ci sei, Te (che sei appeso al chiodo, proprio come qualcuno che ti sembra sempre più “famoso”, ma che funge da sveglia, memoria, Verità). 

“Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me…”. 

Ok? La “chiave” consiste nell’atteggiamento sostanziale che hai-sei, in perfetta coerenza con Te, seppure la “preghiera” parte da “te” (qua, così). Questo è il potenziale (contemporaneo) di cui godi, non importa “dove c®edi di essere e come la pensi”.



Occhio (Oltre)

Ruota del Tempo: erano vicini ad andar Oltre, ma

“Domani sarà tutto diverso.
So che non dovrei chiederlo ma… cos’è? Cosa avete trovato?
La parte più sottile del disegno. Un posto in cui farci strada e scoprire cosa c’è dall’altra parte.
E che cosa c’è?
Un potere. Che può essere usato da uomini o donne. Il vero potere. Cambierà tutto. Puoi immaginare? Una cosa che può usare chiunque, ovunque. Non solo uomini e donne nati con esso…”.
La ruota del tempo – episodio 4 stagione 3 Il cammino verso la lancia

I giorni della Frattura del Mondo, in cui Lanfear era ancora Mierin Sedai…

La Frattura del Mondo ha diverse conseguenze, tra cui…
la creazione di nuove zone e paesaggi, come la Dorsale del Mondo

La “dorsale oceanica” è quel… tunnel “naturale” che s-corre sottoterra (sempre Oltre) e che collega d’assieme le terre via mare, capovolgendo il senso di “attraversata oceanica” (alla “Colombo”, per dire).Ade” regna, lì. Il fratello lo fa “di sopra”. Mentre, a fianco… regnano l’oro: sono l’oro gli “utenti” che si connettono a “te” (qua, così). Tutto il resto è… sotto-domino o Modello Eichmann nel Modello Far-West.

La Frattura del Mondo dura circa un centinaio di anni: a causa della contaminazione di Saidin progressivamente tutti gli incanalatori maschi si ammalano ed impazziscono; essi usano l'Unico Potere in maniera folle, sconvolgono la fisionomia dell'intero pianeta (intere città vengono distrutte, i fiumi vengono deviati, i mari si inaridiscono, le montagne vengono ridotte a pianure, o le colline si elevano alla dimensione di montagne altissime, i deserti diventano laghi, ecc.)…

La “frattura del mondo”, oltre che essere il “Big Bang” è un Re-Seth. I Grandi Alberi è molto probabile che vengono tagliati al piede in questa fase, mediante tale potere “impazzito”.

“A volere che una setta o una repubblica viva lungamente è necessario ritrarla spesso verso il suo principio…”.
Niccolò Machiavelli

Dunque, il Re-Seth è innato se (se) il potere intende rimanere tale (e quale “show”). Non solo; il “ritrarla spesso verso il suo principio…” è memoria; lo scopo qual è! Ecco perché ogni “movimento nativo”, nell’AntiSistema… prima o poi viene parassitato:

mentre una forza (l’oro) ricorda continuamente il proprio scopo
“te” (qua, così) de che. Trovi? Quale è il “tuo” scopo, nell’AntiSistema:

lavorare e… “divertirti (se te lo puoi permettere)”.

Ti sembra un vero scopo, questo? Sì, per l'oro! Cosa hai dimenticato, quindi.

In un vivere comune o setta o regno o repubblica che si sia…:
regno = “repubblica” ossia… “setta”!
Setta = gruppo, loggia, “massoneria”. L’uroboro, n’somma.


La Massoneria italiana e francese, trascinate alla deriva delle ideologie materialiste dello scorso secolo, rinnegarono il carattere spirituale dell'Ordine, sì da non essere più riconosciute dalla Massoneria Universale… ed in Italia col famoso patto di Parma che sanciva la fusione dei due Grandi Orienti di Roma e di Milano, si giunse fino ad alterare le Costituzioni dell'Ordine, facendone seguire l'articolo I° da un'arbitraria interpolazione che dà all'azione dell'Ordine carattere esplicitamente politico e precisamente democratico
Arturo Reghini

Sì da non essere più riconosciute dalla Massoneria Universale… (chi o cosa).
La “parassitosi” è applicata (qua, così). Ergo, sei nell’AntiSistema, ab urbe condita, ove è già successo e continua a… in tale “ruota del tempo” = la l’oro “ferma” abitudine ad auto imperare ma “niente” (per “te”).

Per il bene ed il progresso dell’Umanità”: filosofia ed etica libero muratoria, i grandi Massoni della storia e nella storia, Da Washington a Garibaldi - Il trinomio Libertà Fratellanza Uguaglianza, ruolo storico della Massoneria dal ‘700 ad oggi…

Ti vendono anche “corsi”, tematici ad hoc. Pensa: tutto il “periodo” va messo “fra virgolette” poiché girato al contrario, ma ad angolo giro = “niente” x “te” (qua, così).

Art.1 – La Massoneria universale.
La Massoneria è un Ordine universale iniziatico di carattere tradizionale e simbolico. Intende al perfezionamento ed alla elevazione dell’Uomo e dell’Umana Famiglia. Coloro che vi appartengono si chiamano Liberi Muratori e si riuniscono in Comunioni Nazionali…
Art. 4 – Principi e finalità.
II Grande Oriente d’Italia, fatti propri gli Antichi Doveri, persegue la ricerca della verità ed il perfezionamento dell’Uomo e dell’Umana Famiglia; opera per estendere a tutti gli uomini i legami d’amore che uniscono i Fratelli; propugna la tolleranza, il rispetto di sé e degli altri, la libertà di coscienza e di pensiero. Presta la dovuta obbedienza e la scrupolosa osservanza alla Carta Costituzionale dello Stato democratico italiano ed alle Leggi che ad essa si ispirino.
Art. 5 – Metodi.
II Grande Oriente d’Italia:
lavora alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo;
osserva gli Antichi Doveri, usi e costumi dell’Ordine;
adotta i rituali conformi alla Tradizione muratoria;
apre il libro della Sacra Legge sull’Ara del Tempio e vi sovrappone la Squadra ed il Compasso;
segue il simbolismo nell’insegnamento e I’esoterismo nell’Arte Reale; applica la distinzione della Massoneria nei tre Gradi di Apprendista, Compagno d’Arte e Maestro;
insegna la leggenda del Terzo Grado;
non tratta questioni di politica e di religione;
inizia solamente uomini che siano liberi e di buoni costumi, senza distinzione di origine, cittadinanza, censo, opinioni politiche o religiose.
si ispira al Trinomio Libertà – Uguaglianza- Fratellanza...
Fonte Grande Oriente d’Italia, “Antichi Doveri, Costituzione, Regolamento dell’Ordine, Gran Loggia del 6-7-8 aprile 2018”, pp. 3-5)

Alla luce del Reghini, questi hanno come minimo un... conflitto d'interesse!

II Grande Oriente d’Italia… “lavora”, ispirandosi aErgo, la “tua” libertà, etc. è come quel tipo di cucina, in cui se ordini degli asparagi (ad esempio) ti portano uno spray che (ti) ricorda il profumo di asparago. Qualcosa che nel “tempo”, sempre (qua, così)… ti fa dimenticare l’asparago vero e proprio, lasciandoti con un palmo di naso, in una situazione sostanzialmente “digitale”.

Il Grande Oriente d’Italia è membro della Confederazione Massonica Interamericana (Cmi) fondata il 14 aprile 1947, un'organizzazione che riunisce 84 Grandi Potenze Massoniche, ammesse come membri e distribuite in 26 paesi del Sud, Centro e Nord America, Caraibi ed Europa. Il Cmi promuove un modello istituzionale innovativo attraverso l'integrazione della Massoneria Iberoamericana e, per estensione, della Massoneria Universale, con l'obiettivo di sviluppare tutte le potenzialità esistenti in un'organizzazione che conta quasi 400.000 membri che, attraverso lo scambio di idee, attività, principi, preoccupazioni ed esperienze, cioè il loro modo di vedere e comprendere il mondo, cercano di arricchire il pensiero dell'umanità e delle sue culture…
Link

Fondata il 14 aprile 1947...

Apposto! Sei proprio ac-conciato x le (l’oro) “feste”.

E per “finire”…


Mostre in Gran Loggia. Il razzismo coloniale e la propaganda di regime.
Il taglio del nastro della Gran Loggia 2020 è in programma per l’11 settembre con l’apertura della  mostra, organizzata dal Servizio Biblioteca dal titolo “Il razzismo coloniale e la propaganda di regime”, che verrà allestita nella Sala del Castello 2 del Palacongressi. Tra le fonti importanti alle quali attinge il progetto, la rivista La difesa della razza, Scienza, documentazione e polemica, la Menzogna della razza, Documenti e immagini del razzismo e dell’antisemitismo fascista e l’antologia Eia, eia, eia, alalà, la stampa italiana sotto il fascismo, 1919-1943.


Veri e propri patrimoni documentali per comprendere la propaganda fascista che oltre a sfruttare gli stereotipi consolidati dal pregiudizio faceva ricorso a spiegazioni pseudoscientifiche per suffragare la superiorità della razza ariana, alla quale gli italiani sarebbero appartenuti. Particolarmente utile per la realizzazione dell’iniziativa è stata l’analisi de La difesa della razza, la rivista diretta da Telesio Interlandi,  il cui primo numero uscì non a caso nell’agosto nel 1938 (l’anno sulla copertina decorre dalla Marcia su Roma del 28 ottobre del 1922) a sostegno del  Manifesto della Razza, il documento diffuso il mese precedente a firma di dieci “scienziati” e professori universitari,  (cfr I Dieci Franco Cuomo editore Bonanno ) che servì al regime di Benito Mussolini per dare inizio alle persecuzioni nei confronti degli ebrei e dei non ariani nel nostro paese.


La mostra proporrà anche immagini tratte dall’album dei ricordi di un militare impegnato in Tripolitania a partire dagli anni Venti del Novecento, che mostrano usi e costumi locali. E proseguirà documentando il razzismo coloniale italiano, che riservò ai popoli africani trattamenti e livelli di violenza feroci.
9 settembre 2020
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Era settembre 2020. Impazzava il “Covid”. E da lì a poco sarebbero arrivati i “vaccini”. E con loro, le “leggi razziali” che questi personaggi denunciavano essere avvenute in epoca fascista. 

Nel 2022, come si comportarono, oltremodo, ancora una volta?

La Massoneria del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, fondata nel 1805, opera per l’elevazione morale e spirituale dell’uomo. Nelle varie aree del sito, tutte rigorosamente pubbliche, troverete utili informazioni e video che illustrano il pensiero, la storia e le attività della Massoneria in Italia…

I complimenti proprio. E, come al solito, non rimane che vomitar…




  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3957
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 21 maggio 2025

Parassitato anche nell’an-im-o.


(M)agnus (ogni) dei...

Un “Papa” ebreo. Valeria Gentili docet. Chi? Informati. No? 

Il “popolo eletto” è stato parassitato = “ora” ti becchi gli askenazi(s)ti (o quello che sono, dal momento in cui sono sottodomino). Sono ovunque, gli “ebrei”. Una volta reso il mondo intiero una grande ed unica “rete (gerarchia)”, ne bastano pochi per controllare ogni ganglio decisionale della struttura (versione AntiSistema). 

La famigerata “minoranza organizzata”. Altrimenti, avrebbero avuto bisogno di potenti eserciti “vecchia maniera”. Mentre, attraverso il controllo gerarchico, puoi tranquillamente essere imperato, imp®egnato, etc. ma “niente” = sei in “democrazia”. Oppure, sei in uno degli svariati (liberi da scegliere fra…) inquadramenti geopolitici, sociali, religiosi, spirituali, massonici, etc. etc. etc. = che è la “stessa roba”, nella sostanza. 

Gli “ebrei” sono come il prezzemolo, ma non li vedi. 

Occupano posti decisionali. Sono mimetizzati nel tessuto sociale, che hanno preparato ad hoc nel “tempo” (di-in questa l’oro abitudine). Il “filtro” è post… aratro, sempre nel relativo solco (semina docet). Le maglie di tale programma sono della misura più opportuna al fine di “far passare” solo chi ne è... meritevole = sempre uno della stessa “lobby (setta, appartenenza, club, crew, etc. etc. etc.)”. Prova ne è che se un personaggio di spicco si esprime in maniera “inopportuna (lato l’oro)”, viene subito “rimosso” poiché la “opinione pubblica” si scatena e tutto il resto non aspetta che tal “momento”. Risultato? La sostituzione comporta una squadra operativa sempre più sul pezzo, coesa, un solo coro. E, nel “tempo”, questa pratica ha reso l’intero terreno post-gerarchico assolutamente un rosolio, un velluto, la perfezione. Talmente coeso che non esiste (x “te”) anche se c’è:

ecumenico = esteso a tutto il mondo, universale…

In un ambiente ebraico, francescano, ecumenicamente spiritualista e probabilmente anche eretico, che fa da sfondo all’enigma Colombo…
Ruggero Marino

Già! Ove, eretico = AntiSistemico; qualcosa che tiene fuori il significato cri(s)tico, ossia, il “divino interiore in ognuno” o… potenziale contemporaneo (Te).

L’America fu scoperta da Cristoforo Colombo il 12 ottobre 1492…

A che ora? Chiedo per la precisione. La “America” era già abitata. Ok? E chi se ne è impossessato, ha imposto la “legge della giungla”. Ora, l’America è una “proprietà privata”. Basata su cosa? Sulla coercizione. E da quella terra è poi venuto il “richiamo democratico” a stelle e strisce. Wow

Da quale pulpito. 

Nel di-segno del “chi è senza peccato scagli la prima pietra…”. Anche perché l’Europa non è mai stata da meno. Ci sei? Prima del “2020”, SPS era contrario alla proprietà privata, nel senso sostanziale del luogo comune (qua, così). Poi, il globalismo ha parassitato tutto, facendosene “crociata”. Quindi, durante i lockdown e le “leggi razziali”, la proprietà privata è diventata simbolo di “luogo sacro” invalicabile. Motivo per cui, chi prima era contro, poi si è ritrovato a favore. Uhm. Mentre, SPS è sostanzialmente sempre coerente = la proprietà privata, a prescindere, è la “legge” imposta dal più forte, che col potere (prima) e coi soldi (dopo, adesso) si è comprato di tutto e di più lasciando “te” (qua, così). Inutile prolungare oltremodo tale concetto, in-tanto “te” rimani sempre del “tuo” parere.

Scardinare il concetto di proprietà si sta rivelando funzionale alla realizzazione dell’organizzazione sociale del futuro: se la proprietà è il fondamento della libertà, sottrarre gradualmente la proprietà permetterà di ridurre le persone ad uno stato di dipendenza sempre maggiore
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Vero; ma (ma) dalla padella alla brace, che cambia nella sostanza? Niente. 

Anzi, “niente”. 


Centocinquanta anni di etnografia hanno dimostrato che il concetto di proprietà, seppur labile presso alcune società tribali, è componente fondamentale dell’esistenza. Possedere qualcosa, averlo acquisito tramite la fatica ed il lavoro e dunque non dover dipendere dalla carità altrui, rappresenta una conquista individuale che conferisce valore e dignità all’individuo, contribuendo anche a determinarne l’identità psichica. Il diritto di proprietà, in quanto diritto naturale, secondo John Locke è pre-esistente il patto sociale e va garantito dallo Stato: uno Stato ha il dovere di tutelare la proprietà e nel caso in cui infranga tale diritto, il cittadino ha il dovere di ribellarsi contro un potere divenuto illegittimo
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Possedere qualcosa, averlo acquisito tramite la fatica ed il lavoro e dunque non dover dipendere dalla carità altrui… (e qua de-cade l’asino: il concetto che sfugge continuamente è che… se lavori, lavori per qualcuno, anche quando lo fai per lo “Stato”). Quindi, “non dover dipendere dalla carità altrui…” diventa:

dipendere dal “datore di lavoro”

da/in cui “il lavoro nobilita... 

e tutto quello che ne con-segue, non solo storicamente.

La “coperta”, comunque (te) la metti, è sempre troppo corta, nell’AntiSistema.

La “identità psichica” è ciò che desumi (qua, così); come respirare accanto ad uno che fuma, non importa se al chiuso o all’aperto. Questo succede continuamente perché Te sei stato auto-trasformato in “te”, nell’AntiSistema. In qualcosa ove tutto quanto “va a male”, essendo tutto quanto a bagnomaria nel (qua, così) ma “niente”. Ogni “movimento”, nelle fasi di “tempo (abitudine AntiSistemica)”, prima o poi viene parassitato, se già non lo è sin dalla relativa manifestazione.

“Occorre dunque riportare la Massoneria ai suoi principii, perché, non si rinnovando, non può durare. E la esistenza di una vera massoneria, già oggi, se non fosse per alcuni fratelli, sarebbe semplicemente nominale. Ma quali sono i veri principii della Massoneria? La parola di Maestro perduta già secondo la leggenda sino dalla morte del Grande Maestro Hiram, che cosa rappresentava? Chi la possiede oggi? E, possedendola, come renderne persuasi gli altri?... Noi riteniamo che sia ancora possibile ricondurre la Massoneria a conoscer sé stessa. Malgrado ogni alterazione, aggiunta, oblio, confusione e falsa interpretazione le linee fondamentali dell’edificio massonico debbono pur sussistere ancora; e si devono poter rinvenire, cercando con occhio critico ed iniziatico insieme nella massa delle leggende e delle cerimonie e nella terminologia massonica. La terminologia sopratutto, appunto perché quasi sempre trasmessa materialmente con nessuna o con scarsa coscienza del senso e del valore, è suscettibile di dar luce in proposito…”.
Arturo Reghini

Te pare(va). Anche la massoneria è “massoneria”:

resta di stucco… è un “trucco”. O, è... truccata!

Quali sono i veri principii della Massoneria? La parola di Maestro perduta già secondo la leggenda sino dalla morte del Grande Maestro Hiram, che cosa rappresentava? Chi la possiede oggi? E, possedendola, come renderne persuasi gli altri?... Noi riteniamo che sia ancora possibile ricondurre la Massoneria a conoscer sé stessa… (wow; nel 1919 la massoneria era già perduta). 

La “Italia” era già… fatta! 

Così come gli “italiani”, passati nel sacrificio della I Guerra Mondiale (patriottismo), mentre li attendeva la II Guerra Mondiale (la “liberazione”), al fine di condurli per mano (wireless) al “2020, nella “Uè!”, dove sei guardato male se pensi al “bene della Patria”.

Più in generale il suo errore era stato quello di tentare una ricostruzione filologica delle parole di passo come corruzione di parole greche attinenti ai Misteri eleusini, in luogo della più accreditata (ed esatta) provenienza ebraica, ricalcando una linea interpretativa che risaliva al XVIII secolo… ed ovviamente molto suggestiva per il “pitagorico” Reghini, fin d’allora impegnato a provare la reciproca estraneità, se non l’antinomia, tra il giudeo-cristianesimo e la tradizione iniziatica ermetico-pitagorica alle radici della massoneria…
Il Curatore

La “provenienza ebraica” della massoneria. Con il “Papa ebreo” in corso d’opera. Mentre Gaza può essere continuamente macellata, non visto che i gangli della gerarchia sono tutti “impestati”. Con il “golem Usa(to) sicuro” che… sor-veglia che non voli una sola “mosca”.

Qui il Reghini parlava apertamente dello scopo, non meramente filologico, della sua indagine. Messe in luce le analogie tra la ritualità massonica e l’impianto degli antichi Misteri, a suo avviso equivalenti tra loro, affermava che il fine dell’iniziazione, in antico come nei tempi moderni, era sempre il medesimo: trasumanare o indiarsi già in vita attraverso l’esperienza dell’estasi, da realizzarsi mediante il distacco temporaneo dell’anima dal corpo o “morte filosofica”…
Il Curatore

Apperò:

il fine dell’iniziazione, in antico come nei tempi moderni, era sempre il medesimo
trasumanare o indiarsi già in vita attraverso l’esperienza dell’estasi
da realizzarsi mediante il distacco temporaneo dell’anima dal corpo o “morte filosofica”…

Quindi, dei “meta-umani” che post iniziazione… hanno ottenuto qualcosa (da qualcuno). Oltre, chi non esiste ma c’è! L’oro. Dove se ne va Enoch? In “cielo”, dove viene portato a vedere, tra le altre cose, la “casa da cui esce il Sole”.

Indiarsi” significa avvicinarsi a Dio, partecipare alla beatitudine divina, e in senso più ampio, assimilarsi a Dio attraverso la contemplazione. È un termine legato alla tradizione religiosa e filosofica, soprattutto all'interno del contesto dantesco, dove indica l'unione estatica dell'uomo con Dio…

Ok? Un luogo perfettamente raggiungibile se… sei (un) “iniziato”.

Trasumanare: elevarsi oltre i limiti della natura umana per attingere la natura divina… (andar Oltre; perlomeno, nella terra australis incognita (la “mezzaluna fertile”).
Improvvisamente a Dante sembra che la luce stia aumentando d'intensità e si sente “trasumanar”, come Glauco, che secondo un mito - riportato anche da Ovidio nel dodicesimo libro delle Metamorfosi - divenne un dio marino, dalle virtù profetiche, dopo aver mangiato un'erba magica
Il trasumanar nel “digitale” com-porta… “super poteri”, una volta “distaccato dal corpo fisico”.
“Trasumanar per verba…” sono tre parole tratte dal primo canto del Paradiso.
“Trasumanare” è uno degli innumerevoli neologismi utilizzati da Dante e significa andare di là dai limiti della natura umana, trapassandola, trasformandola fino a superarla per aderire a una natura più alta, alla natura divina. È, in fondo, il condensato estremo dell’intera Divina Commedia…
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Trasumanare e Transumanesimo, si “assomigliano”.

Il transumanesimo è un movimento filosofico e culturale che promuove l'uso della scienza e della tecnologia per migliorare le capacità umane, superare i limiti della condizione umana e potenzialmente raggiungere una forma di esistenza post-umana. In sostanza, il transumanesimo si propone di “trascenderel'umano attraverso l'uso di tecnologie per potenziare le facoltà fisiche, cognitive e mentali

A “rispondere” è la IA di Google! Male risposte dell'AI potrebbero contenere errori...
Dunque:

per il transumanesimo
“Dio” è (in) una macchina
o, meglio
è la condizione post-umana (attraverso l'uso di tecnologie per potenziare le facoltà fisiche, cognitive e mentali…).

Con il termine “transumanesimo” indichiamo quella corrente culturale, particolarmente diffusa nel territorio della Silicon Valley, che auspica il passaggio dall'Homo sapiens al c.d. postumano

Quindi:

post-umano = superare i limiti dell’umana natura accostandosi a quella divina…?

Uhm.

Un’Appendice su “Massoneria e Cristianesimo” attualizzava le notazioni polemiche anticristiane disseminate qua e là nei precedenti capitoli in vista di un confronto decisivo tra massoneria e cattolicesimo ritenuto “imminente” in Italia e le estendeva al cripto-protestantesimo delle massonerie anglosassoni, con qualche finale frecciata contro il sovrano gran commendatore del R.S.A.A. (giurisdizione Sud) degli Stati Uniti… John H. Cowles… e contro lo stesso Supremo Consiglio scozzesista di Piazza del Gesù, ritenuto “completamente asservito” al proselitismo metodista
Il Curatore

In vista di un confronto decisivo tra massoneria e cattolicesimo ritenuto “imminente” in Italia… (già successo ed ora in fase di scaricamento-di/scioglimento del cristianesimo by cattolicesimo).

“Tutto è compiuto…” (qua, così): completamente asservito…


Delle repubbliche e delle sette… (si sente dire o leggere). Quale suono migliore al fine di accorgerti nella sostanza, della “stessa sostanza…”. No?

Trattandosi di parole sacre e di passo, circondate di mistero, la cui conoscenza, per lo meno fonetica, teoricamente necessaria per metter piede nei templi, è associata ai successivi passaggi da un grado all'altro, è invece senza altro verosimile che tanta importanza e così geloso segreto abbiano pure una qualche ragione e che possa valere la pena di cercarne il significato, l'etimologia, la ragione di essere ed il legame con l'allegoria fondamentale massonica…
Arturo Reghini

Dunque:

trattandosi di parole sacre e di passo (parola magica, chiave, apertura)
la cui conoscenza, per lo meno fonetica, teoricamente necessaria per metter piede nei templi (l’Oltre per eccellenza)
possa valere la pena di cercarne il significato, l'etimologia, la ragione di essere ed il legame con l'allegoria fondamentale… (sostanza).

La “fonetica”: 

il ri-suono e la relativa “risposta” o eco (memoria, Verità, “Genio” frattale espanso). 

Cosa diamine è il “segreto massonico”: il modo per agganciare l’Oltre ed al-fine “riuscire a vedere le stelle…”. 

Falce di luna, morte, resurrezione, ascesi… (Ti) ri-trovi?


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3956
prospettivavita@gmail.com