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martedì 26 agosto 2025

Dentro fuori.


“L'oro si nascondono fra le fini dei mondi...”.

Loki 

Tra i Re-Seth.

Il “terzo stato” (quello dichiarato come “quantico”) si ripercuote ed è riflesso ovunque, comunque, per-dunque. 

Tale “momento in leva” è foriero della Verità (anche se la Verità è ubiqua), ossia, contemporaneamente incarna - come Giano bifronte – l’esito di ogni “scelta (decisione)”. Gatto vivo e morto. No? Nei computer quantistici (quelli che non esistono anche se ci sono; quelli che rendono le chiavi di cifratura del prossimo “mondo cripto” obsolete e, dunque, violabili) è lo 1 e 0, o la leva che rende la capacità di “calcolo y elaborazione” tale da, … è già successo una volta e allora continua a succedere, come risvolto di/in qualcosa che non può far altro che funzionare e “niente” = struttura



La Terra che “conosci” ma non ri-conosci (ricordi) è, ogni volta, il luogo comune ove ti manifesti e poi progressivamente tendi a “morire” o, meglio, ad avvizzire nel “tempo (durata spaziale)” AntiSistemico, sotto o dentro al peso della (l’oro) “gravità”. Sfruttato in tale “stato di servizio”, a cui sei sempre “invitato” come una lampadina al “proprio” bulbo. 


Ora, se riprendi l’immagine di apertura del Bollettino di ieri, uhm:

il dentro è fuori
il fuori è dentro
in che modo se non contemporaneamente.

Tra i due “estremi” viaggi attraverso la prospettiva. Facci “caso”:

osserva la foto ove “la mente sa che si tratta di un angolo interno”
e, poi
ricalibrati, espandendo la percezione
e, ops
vedrai che l’angolo interno diventa – anche – un ipotetico, angolo esterno.

Magia”…
Di certo, non è a caso che continua a succede-Re.

L’angolo interno (muro) “ha la muffa”. L’angolo esterno (scatola) è color cartone. Le sensazioni che provi sono il frutto di una “conoscenza del mondo” frutto dell’abitudine. Eppure, lo stato di non esiste; c’è… è proprio il “terzo stato” che sembra appannaggio della “scienza”, ovvero, non ti pare mai potertene avvalere o “Fare…” qualcosa di sostanziale

Questo è perché la “scienza” si atteggia come il classico bullo di strada, quello che “ce l’ha più lungo”, ritagliandoti “fuori (dentro)” al (qua, così). Un po’ come nel trading, il “prezzo” è dotato di una intelligenza fuori del comune in materia di “fregarti”, dribblandoti continuamente, neanche fosse il miglior Ronaldo (il “fenomeno”). 

Sulla Terra, ad esempio, sei fuori o dentro? 

Sei fuori rispetto a quale “piano”. Sei dentro, in quale “senso”. Lo “vedi” che lo sei contemporaneamente? Passi dalla scatola al muro, e viceversa, continuamente. I piani ed i sensi si aprono/chiudono, come il meccanismo dei “fiori”. Come una rosa o una cipolla, “a strati”. Come una “pianta carnivora”, ch’è bellissima e profumatissima anche se letale: ovvio, per quel genere di organismi “cibo” che + le interessano

La “necessità” fa del non solo uomo, un “ladro di professione”, anche se sempre esposto, sempre alla mercé della ragione fondamentale che ti ha ma “niente” = manco te ne rendi conto, tanto è “naturale” ogni ingranaggio che la “tua” mente ti intima di riconoscere e dunque “sapere”. 

Un po’ come se pagassi un conducente drogato o ipnotizzato (programmato) per condurti - dietro a pagamento = tutto il “tempo” che hai a disposizione (qua, così) – alfine a schiantarti, ogni volta. 

Perché muori. Perché “devi” morire? E chi lo ha deciso

Di certo, non Te: infatti, questo “destino” è qualcosa che proprio ne faresti a meno. Ci sei? Sei obbligato non linearmente, or dunque. Alias, è pre-visto (deciso da “a monte”). Perché? Bah; senza tale “livella” saresti troppo per l’oro

per la continuazione dello “spettacolo” AntiSistemico, ossia, lo scopo avverato in loco lato eco-dominante. Ergo, ancora qualcosa che avviene contemporaneamente, avendo però due ben distinte “letture” sostanziali, con una che è la Verità, mentre l’altra è “verità” (non a caso dove ci sei “te”, che sei la trasformata di Te), infatti:

da un “lato” o verso o consuetudine, c®edi che sia tutto oro quello che riluce
dall’altro, … non ti accorgi nella sostanza che son l’oro a “brillare”.

La società è p-arte della “storia (deviata)” che ti narra di una magnifica fiaba, nella quale il cammino dello “uomo” è una iperbole tutta tempestata di “evoluzione”. Ossia, il metodo migliore per non farti mai “girare indietro”, ripensando tutto quanto in maniera non lineare (ad esempio, la tecnologia è sempre “moderna”; peccato che il concetto di modernità è applicato di volta in volta ad ogni epoca/generazione = per chiunque è “in vita”, è sempre “moderno” tutto quello che lo circonda). No

Cancellare ogni volta il presente, trasformandolo in sor-passato “di moda”. Ecco cosa è essenzialmente la “tua” evoluzione

il d l’oro è-voluto x “te” (qua, così). 

Sei avio-guidato da remoto; altro che “libero arbitrio”. Ti ricorda, forse, qualcosa che assomiglia “un botto” alla… moderna tecnologia applicata, però, costantemente ai vari dispositivi che compri senza sapere un’acca relativamente a come funzionano (e perché). Questa è la c®eazione. No

Un marchio di fabbrica. 

L’angolo interno (muro) si presta ad una sorta di “respirazione” dentro-fuori. È allo stesso “tempo” sia esterno che interno. L’angolo esterno (cartone), pure: anche se è più difficile vederlo, per via dell’angolazione. Occorre renderti conto che le “cose”, i s-oggetti, ciò che “sai”, ciò che appare, ciò che è, etc. etc. etc. rientra nel “cono d’ombra” della ragione fondamentale che “devia” tutto quanto, “deformando però il campo”. Ciò ti permette di realizzare che l’oro ci sono, anche se rivelati (qua, così). Suvvia: se qualcuno ha “scoperto” il classico Buco Nero in tal modo, ed è accertato (autorizzato), … di conseguenza puoi applicare lo stesso modo anche a l’oro, e renderti conto finalmente che… Trovi?

Basta con questa guerra tra impoveriti dentro. 

Altro che “realtà aumentata”. Altro che “intelligenza (artificiale)”. Ti bevi di tutto e soprattutto d+. Ricordi il discorso della “fibra ottica”? Da quanto ti spacciano la fibra per la “fibra”? Da mo’. È da anni che le solite aziende “promuovono ufficialmente” qualcosa che non lo è (o non lo è stato per anni e anni). Per forza

sei nel “libero mercato”, ove costoro fanno quello che vogliono alla faccia della legge che, infatti, è la “legge” del Far-West. La legge? È quella “della giungla”. Anche se “ti viene da pensare esattamente e, guarda non caso, al contrario”. 

“Armiamoci e partite…”. Ricordi

Cosa significa, non è “cosa vuol dire?”. Fattene una ragione. Siici una volta per tutte. Smetti di “brillare” fuori-dentro: 

manifestarti (qua, dentro) ed ogni volta, dover “morire” 

ove
“partire è un po’ morire…” infatti.

Edmond Haraucourt era l’ennesimo visitatore, se sapeva di “dover partire” = “ri-uscire a veder le stelle…”. 

Uscire dalla serra, Oltre al monte ove c’è un gran ponte (il “Bifrost”). 

L'ásbrú, il ponte arcobaleno, a fornire un passaggio dalla terra al cielo. Questo ponte ha un nome: Bilrǫst, la “via dai molti colori”, o Bifrǫst, la “via tremula”, e furono gli dèi stessi a costruirlo, con arte e profonda sapienza. Passaggio arduo e difficile, il ponte arcobaleno è accessibile soltanto a coloro che sanno come accedervi
Link


Tanto per (non) cambiare, “il ponte arcobaleno è accessibile soltanto a coloro che sanno come accedervi…”. Eppure, Lucio Battisti te lo ha descritto in un “testo” che magari sai a memoria e canti di notte in riva al mare cogli amici una birra e na’ chitara…

Il Re-Seth è una serie di e-venti è-voluti (da l’oro) che alla fine, alfine, distruggeranno tutto perché… ogni tanto ci va l’ennesima “rivoluzione (post industriale)” de noantri.

Il significato della parola muspell è dunque “distruzione del mondo” o, per estensione, “fine dei tempi”. Nella letteratura germanica, sia essa pagana o cristiana, identifica la conflagrazione finale che distrugge l'universo nel fuoco... Su questa linea, il termine Múspellsheimr si può dunque tradurre con “mondo dell'incendio universale” o, traducendo con maggior libertà, “mondo dei distruttori del mondo”…
Link

Wow; rende molto bene l’idea nella sostanza:

mondo dei distruttori del mondo (l’oro).

Ecco ancora una volta il “fuori-dentro” contemporaneo a “te” (qua, così).
Qualcosa ch’è qualcuno, che ti fa non solo pensare a prima del “Big-Bang”, se ce la “Fai…” ad interagire con l’I-Ambiente che funziona e/ma… lo puoi financo “pilota-Re”, essendo nelle tue autentiche “corde”.

“Comanda padrone” non èrazzismo.

È una macchina in funzione che ti ascolta sempre e, se non dai cenni di Te, … “niente”:

“uno di questi giorni ti taglierò in piccoli pezzi. …”.
One of These Days – Pink Floyd

Se “ti viene da pensare ai potenti” come se fossero dei giganti, uhm:

vuoi vedere che è proprio al contrario
ed, essenzialmente
l’oro sono piccoli, piccoli…

Il “Gene (è) egoista”, affermava Richard Dawkins. Il “gene” non si vede poiché è “dentro” e contemporaneamente fuori, attraverso “gli occhi tuoi…”. 

Non esiste; c'è.
Viene in mente anche Oz. No

L'intervento ex machina degli dei veniva usato, soprattutto dal tragediografo Euripide, per risolvere felicemente una situazione intricata e apparentemente senza possibile via di uscita…

Quando tutto sembra “perduto”, l’oro (d-al sicuro della Re-g-gia) lo incendiano; in tal modo nulla viene compromesso per sempre. 

Altro che “a volte ritornano…”:

“te”, ritorni continuamente

vs
l’oro, che non se ne sono mai andati via definitivamente…

Tra una scatola ed un muro, che ci azzecca. No?




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4018
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 23 luglio 2025

Disco Inferno.


Ho ripreso a de-scrivere per via della situazione in Palestina. Come potevo non esprimermi, dal momento in cui tale follia demoniaca ha preso il sopravvento.

Sempre la stessa “musica” (qua, così). 

“Con mia sorpresa, alto cento piani
la gente si scatena, scende sul tetto
la gente sta urlando, fuori controllo
è stato così divertente quando il boogie ha iniziato ad esplodere
ho sentito qualcuno dire
discoteca inferno.
(Brucia baby, brucia) brucia quella madre
discoteca inferno…
La soddisfazione è arrivata in una reazione a catena…
Sopra la mia testa
sento musica nell’aria
questo mi fa sapere
c’è una festa da qualche parte…”.
Disco inferno - The Trammps

C’è un diavolo in me… No? Sei... posseduto.

Meglio: in “te” (qua, così). 

“È qui la fefta…”, ri-suonano tutti questi “demoni”. Se hai successo, un motivo (portante) non esiste ma c’è. E non è tutto quello che hai “in testa”. Stanne certo

Chi si “incarna” nell’AntiSistema, lo “Fa…” per un motivo ben preciso: “godere del relativo (assoluto) vantaggio”. Su chi? Sempre “te”. Sempre nell’AntiSistema. Chi è (qua, dentro) e non è “te”, è in “te”. Sono utenti/visitatori e non sono alieni, se non nella misura in cui sono Oltre alla “tua” portata usuale, mentre sei… alienato sostanzialmente ma “non lo puoi mai provare”. 

“C’è una festa da qualche parte…” = “è qui la fefta…”.

“Ma allora questa è una festa pazzesca!
Ma tu chi sei? Ciao, sono Sting!
È qui la festa? Si! (Everybody get up)…”.

Satanassi, che non siete altro, Oltre ad ogni “ferma” apparenza (illusione social-collettiva). Ricorda sempre che sei “te” lo “ospite” (qua, così). Anche quando sei in casa “tua”. Anche quando sei in “te”. Perché, Te sei ben altro rispetto a “te”.

“Una cosa fin quando non l'immagini non la cerchi. Se non la cerchi non la trovi…”.
Sergio F. Donadoni

Non solo: se la ri-cerchi, continuerai a non trovarla mai. Ergo:

se non la cerchi non la trovi… (nel senso che se non ri-cerchi, stai ri-trovando, sempre che non l’immagini nemmeno). 

Ri-cerchi = continuare a fare cerchi sul posto, auto insabbiando(ti).


“Gloria nell'alto dei cieli
ma non c'è pace quaggiù
non ho bisogno di veli
sei già un angelo tu
che accendi un diavolo in me
accendi un diavolo in me
perché c'è un diavolo in me…”.
Zucchero

Oh:

sei già un angelo tu
che accendi un diavolo in me
accendi un diavolo in me
perché c'è un diavolo in me

Dunque:

un “angelo” che… accende un diavolo in “te”, perché c’è un diavolo in “te”.

Invasione degli Ultracorpi, docet.

Uhm. Un “angelo” iniettore, or dunque. Uno spinterogeno. Un attivatore di qualcosa che è già in loco, “dentro”. Pronto a
Del resto, in Sandman puoi vederlo benissimo: lo “Inferno” chiuso, coi demoni ed i con-dannati sulla terra (di mezzo). Gli utenti/visitatori hanno campo libero (qua, così). L’Inferno è un luogo comune che narra una versione distopica della “tua” realtà terrena: l’Inferno è Oltre, rispetto alla Terra, anche se si tratta di “finzione scenica”, ossia, porre fuori dal contesto terreno l’Inferno, rende più nitida la “visione”, districando la mente dalla “mente”. 

Certo: se ci sei. Altrimenti, “niente”. 

Il macro-scontro tenutosi tra la comunità dei pirati e la compagnia delle Indie orientali fotografa… una dicotomia fondamentale per la storia umana: laddove la prima incarna lo spirito dell’irrazionale, la seconda propone, di contro, la rigidità degli schemi della ragione
Link

Son sempre l'oro ad avere sempre... ragione... (in casa l'oro).

La… comunità dei pirati = il caro estinto (qua, così). Te.
La… compagnia delle Indie orientali = il mutaforma (qua, dentro). 

L’oro.




Sei prigioniero, or dunque, in uno “schema della ragione”. In tale pro-gramma. Dunque, da… irrazionale (Te) sei auto divenuto “te”: l’AntiSistemico per Sua Eccellenza. 

Come a dire, “bon appétit, my Lord”. 

In cosa c®edi? Di-speri nella “legge”, nell’Anti-ti-Strema. Il motivo principe per cui “devi ogni volta morire”.

La funzione della legge
Che diremo dunque? Che la legge è peccato? No certamente! Però io non ho conosciuto il peccato se non per la legge, né avrei conosciuto la concupiscenza, se la legge non avesse detto: non desiderare… Prendendo pertanto occasione da questo comandamento, il peccato scatenò in me ogni sorta di desideri. Senza la legge infatti il peccato è mortoe io un tempo vivevo senza la legge. Ma, sopraggiunto quel comandamento, il peccato ha preso vita… e io sono morto; la legge, che doveva servire per la vita, è divenuta per me motivo di morte
Link

Già! È il famigerato, “non ci indurre in tentazione…”. A prescindere dal recente “ravvedimento operoso”, … le parole parlano chiaro, se ci sei. 

Ci sei?

La tentazione fa l’uomo, ladro (e chi va con lo zoppo, impara a...), infatti:

senza la legge infatti il peccato è morto… e io un tempo vivevo senza la legge…

“Un tempo…”, quando? Vedi che (qua, così) è già successo. Tanto che, continua a succede-Re. Ergo, “un tempo” = ?  

Prima oppure (meglio)… Oltre. Trovi

Da dove arrivi? “Lì”, ritrovi anche chi sei. Fisicamente. Non, “spiritualmente”. L’Oltre è calpestabile. La “energia” è il consueto fuoco fatuo creato appositamente x “te” (qua, così). 

“Mentre ero sul letto di un ospedale militare, con un bel buco sparato nel centro della mia vita, ho cominciato a sognare di volare. Ero libero. Ma prima o poi... ti devi svegliare…”.
Jake Sully
“E se da un sogno così non ti dovessi più svegliare?...”.
Morpheus

Adesso ė tutto alla rovescia. Lì fuori è il mondo vero, e qui dentro è il sogno…”.
Jake Sully

Stai sognando mentre (l’oro) ti di-sognano. Per questo il “Dio” dorme (qua, così). 

Te sei appeso al chiodo, “servendo”.

In sanscrito, “avatara”… significa “discesa” o “manifestazione” ed è usato per descrivere l'incarnazione di una divinità, specialmente Vishnu, sulla Terra… Vishnu si manifesta sulla Terra in varie forme, chiamate avatar, per ristabilire l'ordine quando necessario. Alcuni dei suoi avatar più noti includono Rama, Krishna e Buddha… 
Il nome Vishnu… deriva dalla parola sanscrita “vish”, che significa “pervadere” o “diffondere”. Questo nome è spesso tradotto come “colui che è ovunque” o “colui che tutto pervade”. Si dice infatti che Vishnu sia presente in tutte le cose, sia animate che inanimate, e si crede che sia la fonte di tutta la vita nell’universo…
Link

Tutto molto “parlante”. Wow. Son sempre l’oro: quelli che ti hanno “dato” la relativa “mente”. 

E, sì, anche il cosiddetto etere (ciò che funge da agente di collegamento, da centro polifunzionale, quello che funziona...).

Per ristabilire l'ordine quando necessario…:

quando necessario… = Re-Seth, Re-Amon, Amen-Ra, qu-El Toth.

An-nota x bene la “provenienza” e, dunque, persino la “datazione”. 

Altro che... Carbonio 14 de noantri. 

Un momento! Devo cercare di capire una cosa... Bene allora... Voi andate contro di loro, loro vanno contro di voi solo perchè lui vuole uccidere lui? Spiegatemi il senso! Dico io, lasciate che si scannino, noi ci sediamo, beviamo qualcosa, piazziamo scommesse! Eh?...”.
Jack Sparrow

Quale saggezza s’emana da questo “caro estinto”.


“E gli dei tirarono a sorte
si divisero il mondo
Zeus la Terra
Ade gli Inferi
Poseidon il continente sommerso…”.
Atlantide – Franco Battiato

Poseidon, “il continente sommerso”. Ok?
Inferno = Atlantide (Antartide). L'Oltre.
Risultato? Atlantide scomparsa. Inferno chiuso.
Tutti sulla terra (di mezzo): this is a party...”.
Con, da p-arte, “te”: servito... a/in tavola!

È “lì” la sede della “Compagnia”. Anche se, ovunque è rappresentata. Essendo tutto quanto l’AntiSistema, la (d l’oro) rappresentazione. Ossia, (qua, così) non sei mai (da) solo

essendo continuamente in tale, losca… Compagnia. 

“Alto cento piani
la gente si scatena, scende sul tetto
Ho sentito qualcuno dire
discoteca inferno…
Sopra la mia testa
sento musica nell’aria
questo mi fa sapere
c’è una festa da qualche parte…”.
Disco inferno

L’agente si scatena, scende sul tetto… (scende sul tetto. Ok?).
Sopra la mia testa, sento musica nell’aria… (l’ascensione è al contrario).

C’è una festa (qua, così) = la l’oro. 

E, “te” sei la pietanza preferita. Quella Re-ale = d-El “Re” del mondo.



 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3995
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 30 aprile 2025

Sostanzial non mente.


“La prima cosa che imparerai è che niente è come sembra. Ignora ogni tua supposizione. Non credere a nulla. A quello che vedi, a quello che senti, a quello che la gente ti dice e a ciò che pensi di ricordare. Lasciati inondare dalle emozioni. Assorbile come una spugna. Non aspettarti niente. Solo allora sarai veramente pronto a tutto…”.
Altered Carbon

, qualcosa te lo devi aspettare: Te!

Una nuova realtà
con le sue verità
scaverà nel tuo passato,
e guardando più in là,
il tuo cuore saprà
ritrovare Dragon Ball…
.

Nello snocciolare dei Bollettini si è affacciata la più grande storia: l’AntiSistema (l’oro) e Oltre (Te). L’oro, che hanno già vinto la “guerra” = bada bene, qualcosa che può essere nativo (come la c-Re-azione o meglio la proprietà privata, l’industria, il progetto, il disegno, lo scopo, l’origine, etc.). Cioè, se sei dentro a “Gardaland”, sei in un parto (parco) tematico racchiuso da-in una sola ed unica “idea”: 

quella di chi ne è il proprietario f-attuale. 

Ci sei? Oltre, ci potrà essere di tutto e d+, però… Oltre x “te” (qua, dentro) è sempre “tutto da dimostrare”. Open docet.

Trovi


Motivo per cui, “niente”. Ti fai auto bastare “tutto” quello in cui auto sopravvivi. 

Uhm.

Perché (non solo domanda) ad esempio ma causalmente, Benedetto Spinoza e Giorgio Rioli “Siculo” (un benedettino), seppure abbiano fatto la “fine dei ratti”… sono ancora “in giro”, nonostante “tutto”?

Giorgio Rioli, più noto come Giorgio Siculo (San Pietro Clarenza, 1517 circa – Ferrara, 23 maggio 1551), è stato un monaco cristiano e teologo italiano, giustiziato come eretico dall'Inquisizione
Baruch Spinoza, italianizzato in Benedetto Spinoza…Amsterdam, 24 novembre 1632 – L'Aia, 21 febbraio 1677) è stato un filosofo olandese… Allontanatosi sempre più dall'ebraismo, fu infine scomunicato pubblicamente dal consiglio della sinagoga locale… La pubblicazione del Tractatus theologico-politicus (1670) suscitò notevole scandalo negli ambienti ecclesiastici, tanto cattolici quanto protestanti, e da essi si diffuse la cattiva fama di uno Spinoza empio e blasfemo. La Chiesa cattolica inserì le sue opere nell'Indice dei libri proibiti nel marzo del 1679 e confermò la condanna nel 1690…

No? Perché sono ancora ricordati. Perché li puoi ancora “agganciare”. Perché vengono “studiati”. Ergo, chi è veramente “sparito dalla circolazione” se costoro tutto sommato sono sempre “disponibili”

Cosa o chi è stato veramente “polverizzato”? 

Cosa o chi, ogni volta, il Re-Seth elimina d-alla radice. È persino ovvio

Te


Alias, la “tua” migliore configurazione. Quella coerentemente sempre agganciata al potenziale contemporaneo. Quella “pila corticale” carica(ta) del SO sferico

Altro che... Spedi. Sei nello spiedo (qua, così).


“Macch-in-azione” by Ante Omnia

Dunque, chi o cosa (qua, dentro) pene(n)tra con simile “Fare…”? Gli “utenti= quando uno di l’oro decide di “incarnarsi” nel (qua, così) all’insegna del “perché non divertirsi a fondo, visto che… ho pagato il biglietto”. Ci sta

Tecnologia e... poter(n)e predisporre ad hoc.

Quando uno di l’oro decide di…, “possiede” una custodia = “te”, che sei sempre lo “ospite”. D+: la sua com-presenza (dominante) amplifica le capacità dell’ospite, “portandosi dietro l’espansione del potere personale, dovuto al prezzo del biglietto per una immersione del tutto appagante ed eccitante”. 

Di conseguenza, “te” – che sei/vai come in stand-by – godi in/direttamente di tale “espansione”. Uhm. Non ti sembra, forse, il “momento (in leva)” migliore per… invertire il processo. Già. Qualcosa che significa sostanzialmente:

l’aggancio al tuo potenziale contemporaneo (Te).

Lo hai anche visto in Westworld (quel non solo tablet...).
O in Matrix, by operatore.

Così come l’oro “si lavano continuamente la coscienza” (infatti “te” sei come il classico ceppo di lattuga che ri-cresce ogni volta che lo tagli, e tecnicamente quello che ti fanno ogni volta non è proprio, proprio, un omicidio o una violenza “gratuita”, etc. etc. etc.) … il processo può essere invertito “lato tuo (essenzialmente)”. Come a-per… ritornare a Te, nel post essere già successo. 

Invertendo tale abitudine che chiami (spazio) tempo, ma è il (qua, così). 

Qualcosa che l’oro controllano, per carità; però, “provare x credere e non solo c®edere”.

“La verità è un'arma…”.
Takeshi Kovacs

La… Verità (“ti fa male, lo so…”).

“La verità mi fa male, lo so
la verità mi fa male, lo sai
nessuno mi può giudicare, nemmeno tu
(la verità ti fa male, lo so)
lo so che ho sbagliato una volta e non sbaglio più
(la verità ti fa male, lo so)
dovresti pensare a me
e stare più attento a te…”.
Caterina Caselli

Quindi:

la verità mi fa male, lo so
la verità mi fa male, lo sai…
la verità ti fa male, lo so

Wow! Il non solo E-giogo delle 3 carte. 

Lo specchio riflesso:

la verità mi fa male, lo sai…
la verità ti fa male, lo so…

Li vedi? “Io ti vedo!”. Ci sei? L’oro sì. E… “te”? Chissenefrega. È a Te che va rivolto il “pensiero”, quando diventa un… ordine!


I 300 potenti che comandano il mondo....
Dottoressa Gambino

300 = dove il numero non conta più niente. Che te credevi?
Prospettiva, please.

È l'anno 2384, l'identità umana può essere codificata come I.D.U. (Immagazzinamento Digitale Umano) e caricata su supporto detto “pila corticale” inserito chirurgicamente nella colonna vertebrale, e trasferito da un corpo all'altro: ciò permette agli esseri umani di sopravvivere alla morte fisica facendo in modo che i ricordi e la coscienza siano “inseriti” in nuovi corpi sintetici, clonati o naturali, che vengono considerati come mere custodie della mente
Le persone più ricche e potenti del mondo, i “Mat”… sono gli unici a potersi permettere infinite custodie e backup delle I.D.U., il che li rende virtualmente immortali, quasi degli Dei, con un seguito di “credenti”

Uè, “matusa!”. A tal pro:
con chi parla Philippe Weis
ne' In Time
verso la fine dell'animazione?
Chi sono i suoi superiori? Gli stessi con sui parla Nick Fury?

La verità è... per pochi immortali la maggioranza deve morire....

Philippe Weis

, ci sta! No? La non solo trama di Altered Carbon. Perché no. In ciò si annida e rivela l’essere già successo, ove “comunque vada sarà un (già) successo”. Anche se “fai ritornare indietro il tempo”. Come di-segna l’Alpha Mimic, continuamente vengono prese “contromisure”. 

 E quale è la migliore non solo contromisura? Uhm

L’esserci ma in questi termini: non esisto ma ci sono. Proprio come “Dio”. Quando le contromisure risultano vane? Quando “diventi (ritorni)” a/in Te (qua, xxx) o meglio (xxx, xxx). L’esserci sferico. L’esserci è sferico. A tutto sesto. A tuttotondo.  

Uno, con Te, da Te, in Te, per Te. 

Lvnicvm. Perché Spinoza e Rioli sono ancora ricordabili? Perché te lo permettono. Chi? Cosa? Quanto sono l’oro (“te”) e quanto è la Verità (Te). Quando un “utente” può auto coincidere con lo “ospite”? Quando sei Te che ritorni a-in “te”, seppure (qua, così). Sì, perché, c’è sempre un “momento” in cui le cose cambiano sostanzialmente; è in quell’attimo (modello Big Bang) che infatti succede, tanto che poi diventa l’essere già successo che la Verità salda in quanto “portante in leva (sostanziale)”. Alias, quando riesci a “Far…” sì che qualcosa che compi “riecheggi(a) nell’eternità…” = continua a succedere. 

Ergo, Spinoza e Rioli – venendo terminati in un certo modo e soprattutto rimanendo coerenti sino alla “fine” con Sé stessi – hanno ottenuto di agganciare il potenziale contemporaneo, seppure in “punto di morte”, e la Verità lo ha “dovuto contrassegnare come momento portante sostanziale”. 

Non... che la Verità non “si segni tutto”. 

Ma, la Verità compie passi logici del tipo “titolo del libro, capitolo, paragrafo, riga dopo riga, parola per parola, carattere by carattere, etc. etc. etc.”. Ok? Quando “Fai…” qualcosa di portante, va da sé che la Verità può “aprire persino un nuovo libro”! Ecco perché qualcosa o qualcuno “passa alla storia”, mentre altro no. Non sono solo l’oro. È anche la Verità, a cui nessuno può in-segnare nulla, essendo una funzione della tri-unità I-Ambientale, che funziona funzionalmente “e basta”. Hai mai pensato ad una entità del tutto invalicabile, inevitabile, inalienabile, ineluttabile, etc.? Ecco quanto: è la Verità. Ove:

I-Ambiente = legge, strumento, memoria
e
memoria = Verità.


Hanno creato un “mostro”? E mo’ se lo devono tenere-temere. Anzi, 2: la Verità e Te (che sei appeso al chiodo, però). Perché (non è mai una domanda), infatti, temere… quando Te sei sostanzialmente (come) “Dio”

Perché non ti “scongeli”, quindi?

Perché tutto questo potenziale “lasciato lì, ad imbrattare la parete a cui sei crocefisso. Che peccato! No? Trovi?

Il “Sole” è un effetto ottico (specchio e riflesso), è una macchina che si “illumina d’immenso”, è come quella “telecamera drone” appesa al filo che scorre lungo tutto l'alto dello stadio, etc. etc. etc.? Uhm

Dipende dalla struttura:

se è reale = fisica, il “Sole” può essere appeso, scorrere, librarsi, etc.
se è digitale = “fisica”, il “Sole” può essere anche sola(r)mente un effetto speciale nella “realtà diminuita”.

Cosa ci azzecca il “Sole” con “te”/Te? , avete fatto la stessa “fine”. Il “Sole” è utilizzato. Proprio come “te” e come Te (che sei quel “moto perpetuo” tanto bistrattato s’eppure ampiamente utilizzato, sì ma sempre e solo da l’oro, al fine di auto alimentare l’intero “carrozzone”).

Il carrozzone va avanti da sé
con le regine, i suoi fanti, i suoi re.
Ridi, buffone, per scaramanzia
così la morte va via.
Musica, gente, cantate che poi
uno alla volta si scende anche noi.
Sotto a chi tocca, in doppio petto blu
una mattina sei sceso anche tu
‘Bella la vita’ dicevi tu
e t'ha imbrogliato e t'ha fottuto, proprio tu.
Con le regine, con i suoi re
il carrozzone va avanti da sé”.
Renato Zero

Hai capito anche lo… Zero! Nessuno. Nemo...

Lo spettacolo (che) deve continuare, altrimenti… “viene giù tutto”, schiacciato dalla “gravità” (di quanto hanno già fatto, l’oro). 

La gravità” di Hawking. No?

Come “andare in processione” verso la tomba dell’apaP, senza rendersi conto sostanzialmente di nulla? Lo scisma ti ha! 

Penitenziagite...

Questo sei “te” (qua, così). Mentre continua a succedere ma “niente”… il carrozzone va avanti da sé… grazie a “te”: l’AntiSistemico per (Sua) eccellenza. La sede per l’altrui com-presenza “ombra”, rivelata un po’ da tutto quanto, proprio come se indossassi occhiali biforcuti, in grado di impartirti ordini mentre c®edi di utilizzarli. 

“L'alcol è un ottimo servo, ma un terribile padrone”. Ci sei?

Se non usi (osi), sei usato (sicuro). Non a caso, è già successo. Se a qualcuno non piace sostanziare che puoi essere in una simulazione, bah! SPS è aperto a qualsiasi evenienza. Perché, bè… è sempre molto meglio essere preparati a tutto, quando gioghi al-nel giogo preferito dello “Diabolo”. 

E (qua, così) vedi che (accorgiti sostanzialmente) “giochi sempre fuori casa”. Dunque, “Fai…” sì che non sia per sempre uno svantaggio, essendo essenzialmente (potenzialmente) uno s-vantaggio. L’inversione della portata è epica! 

Zeus è l’Egioco poiché possiede l’Egida. Ok

Ha questo vantaggio. Motivo per cui, comanda, co-ordina, trama, progetta, di-sogna, etc. avendo uno scopo! Tuttavia, lo è perché ha “vinto”: la “partita” è finita ma “Zeus” non ferma mai il gioco, essendo divenuto il personale giogo. Risultato? Te sei e rimani “appeso al chiodo”. E sei “te” che ti auto emani, in quanto “ombra” di Te, che sei inalienabile essenzialmente. 

Ergo, sei proprio “te” (qua, così) che auto alimenti l’AntiSistema = esattamente il (qua, così)

L’uroboro de noantri. 







Il moto perpetuo... che non esiste; c’è. Il “peccato originale” che ti prevede sempre in “croce”, al fine di permettere il “desiderata” altrui. Il tutto, in qualcosa che funziona (l’I-Ambiente): la macch-in-azione che se ne frega del bene o del male, dovendo funzionare e bon! 

Ecco qua laregola del gioco” che può potenzialmente porre fine alle regole del (l’oro) giogo: 

l’I-Ambiente o “Genio” frattale espanso è una entità funzionale che non guarda in faccia a nessuno quando è il “pilota” a “comanda-Re padrone”. 

E chi è il “pilota”? , è chiunque persino contemporaneamente, si trova nella “condizione sferica”. Di grande concentrazione di massa. Quando la Verità “apre un nuovo libro”, invece che r-aggiungere l’ennesimo capitolo o ancora (di) meno. Ok

Tutto è im-possibile = sempre potenziale (contemporaneo). 

Ergo, nell’AntiSistema, l’unico “pilota” – per adesso – sono l’oro (l’eco-dominante). Perché Te sei freezato e “te” sei… addormentato, in termini di “risultante ombra, rivelata”. 

Questa è una vera e propria “equazione” o ri-formulazione del tutto, alla “luce” di qualcosa che è già successo, ma non x questo… “deve durare per sempre” (anche se ne ha tutto il potenziale che, tuttavia, dipende da Te e persino da “te”).

“Conti perché non sei solo un conto…”.
“Perchè Tu vali…”.

E di questo, l’oro se ne avvantaggiano, amministrandoti opportunamente, lavorandoti continuamente non solo ai fianchi, in tale processo di produzione automatizzata ed atomizzata (qua, così). Una fabbrica a cielo “aperto”, confezionato in una atmosfera modificata…

Map è una tecnologia sviluppata per mantenere la freschezza e l'attrattiva dei prodotti confezionati per la durata della loro durata di conservazione prevista, modificando il gas che circonda il bene confezionato. La modifica dell'atmosfera ambientale degli alimenti confezionati può migliorare il piacere visivo, strutturale e nutrizionale ed è considerata una lavorazione minima rispetto all'applicazione di prodotti chimici, conservanti o stabilizzanti per un prodotto alimentare. Il Map viene utilizzato anche per preservare la qualità dei prodotti farmaceutici e dei dispositivi medici…
Link

El “Mat” de che e come si nutre? Col “Map”!


Ammazza la mosca col flit…”. Forse, una volta: 

ora il prodotto è “Dop”. Ad hoc = è già successo. Allo spiedo!

Una passeggiata nella città oscura-ta (Dark City)?












  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3942
prospettivavita@gmail.com