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giovedì 4 gennaio 2024

Sorprese amare e dolci sorpresine.


Nella serie Tv “Non ci resta che il crimine”, è interessante an-notarsi quanto può succedere, partendo da ciò che una o poche persone possono fare se dotate di un certo “vantaggio”. Nella fattispecie è quel “piace vincere facile” determinato dal fatto che i 3/4 “eroi” ritornano indietro nel “tempo”, ricordando tutto quello che è già successo. 

Questo è il loro vantaggio più grande. 

Conoscere. Sapere. Rammentare. 

Non importa se le cose devono ancora succedere, perché nella sostanza sono già successe. Questo dà l’idea del cosa significa avere un simile “potere” sul prossimo, in toto. Ora, a prescindere dal discorso temporale, è d’uopo evidenziare proprio ciò che “pochi” possono disporre, avendo “esperienza (memoria)”, potendo pilotare l’intero decorso sociale. Questo è quello che fanno ordinariamente lor signori, con “te”, con l’essere a massa: 

a massa per ciò, oibò

Questo fa il paio con la “ispirazione” che per gli “antichi greci” era una… musa = un individuo incaricato diOk

giovedì 7 maggio 2020

Servono le prove.



Per questo motivo, non le hai.
Perché “servono”.
È come far passare tutto da un “collo di bottiglia”, laddove, chi controlla il processo ha “solo” da guadagnarci, sostanzialmente. 
Che siano le Termopili, che sia uno stretto qualsiasi, il “numero non conta più niente”, ovvero, diventa non lineare o sostanziale il vantaggio. 
Ecco perché certe postazioni sono sempre state occupate dal potere di turno, storicamente. 
Non a caso, in tali luoghi non comuni, una minoranza organizzata ha la meglio sulla maggioranza disorganizzata. Come se anche il fattore ambientale ricordasse l’essenza di ciò che “è già successo” e dunque continua a succedere, se assolutamente, non esiste ma c’è.