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giovedì 25 settembre 2025

Tutto a post.


Tranquillo. Va tutto bene = 1) va “tutto” bene, 2) va tutto “bene”, 3) va “tutto bene”. Cosa preferisci? Vedi che (qua, così) puoi solamente scegliere fra

Ergo, nella sostanza, sei fritto: 

cotto, mangiato e digerito. Quando sarà che:

va tutto bene.

Se lo chiedi, ti esprimi in tal modo, “va tutto bene?”. A chi lo domandi? E se lo domandi è perché non lo sai o non ne sei assolutamente sicuro. Non a caso, se trovi 1 euro per terra sei “contento” = se subito dopo ti arriva la bolletta del gas, bah“che giornata di m…”. No

“Questi cambi repentini di umore non sono un bel segno…”.

E se lo dice persino questo tipo, apposto proprio. 

Sei una sorta di “giuda ballerino”, come dice Dylan Dog. Una bandieruola es-posta ad ogni e-vento, sempre pronto a “cambiare idea”, alias, a salire sempre sul carro del “vinci(at)tore”: 

in ogni ambito ove ti sembra essere più “conveniente”

da “tutti fascisti”

a “tutti democristiani”

a “tutti globalisti”…

Sempre a “fare conti”, stai o resti; salvo, poi, ogni volta, restare con il cerino spento in mano. O come gatto Silvestro che guarda in camera, tutto bruciacchiato, esclamando con voce rotta, le sue “battute del caso” sì tanto comiche, seppure frutto di un tremendo “destino” che si accanisce sempre contro di lui, chissà mai perché. 

Una sorta di perenne Calimero. 

Che non “cresce mai”. Che rimane sempre nel limbo. Mentre, a quel Mr. Magoo va sempre bene, non importa come si comporta. 

Mr. = Mister(o).

Archetipi, oibò. Luoghi comuni, aitè. Il racconto per laggente o “uomo della strada”, da cui la regia prende sempre spunto, però. Dunque, quello che + ti fa ridere, lo ri-produci proprio “te” usualmente: e, in quanto “svago”, poi non lo riconosci, non riconoscendoti affatto, mentre ti vengono “riconosciuti i tuoi diritti” (qua, così). 

Bah; cosa diamine (ti) è già successo, affinché “ora” sia tutto quanto (qua, così)? Uhm

Sai, quando persino la logica (quella sostanziale) ti viene rivelata, cosa ti rimane se non “votarti a qualche santo del paradiso” = af-fidarti alla “voce del padrone”, a “radio te lo raccomando”, etc. Quando non sai è perché non ricordi. Quando “sai” è perché te lo hanno detto. 

Quando sai, dunque

Quando ti accorgi essenzialmente. Quando pro-viene da Te, oppure da “te” in procinto di giungere a Te. Su tale “via” sei sempre un “laser”. Su ogni altra, sei sempre… laserato:

parli sempre al posto di pensare

di modo che

il confessionale non serve +.

Quindi:

la “storia (deviata)” è un unico racconto consequenziale

la Terra deriva dal “Big Bang”

le varie tappe della “evoluzione” sono cronologiche, etc. etc. etc.

No? Ti hanno in-segnato in tal modo = linearmente. E, ciò, è un grande “vantaggio” per l’oro, che sono non lineari = non esistono anche se ci sono. Ovvio che non esistono x “te” (qua, così), guarda non caso, essendo una esatta strategia (la rivelazione). 

In tal modo ti applichi nell’AntiSistema, continuando a permetterlo.

Però, se ricorri alla medesima logica in altro ambito, “non si fa, non va bene, non è giusto, stai sbagliando…”. Azione Vs re-azione. Causa Vs effetto. 

Nel contesto italiano, l'espressione “ex post” indica un riferimento a ciò che è accaduto dopo un evento specifico, mettendo in risalto i dati o le conseguenze di un'azione già compiuta…

Ex ante

letteralmente “da prima”, si riferisce a valutazioni o previsioni fatte prima che l'evento si verifichi, basate su valori attesi o programmati

In sintesi, “ex post” è l'analisi di ciò che è accaduto e dei suoi esiti, a differenza di “ex ante”, che riguarda la pianificazione e la previsione di ciò che potrebbe accadere. 

Wow: se ti accorgi sostanzialmente, è ancora il “progetto uovo/gallina” che, contemporaneamente, accade/ono, si manifestano, vengono “calati dall’alto”.

L’accaduto è sempre il frutto della relativa (assoluta) “previsione”:

l’idea portante che ha non solo immaginato di…

non importa in/da quale reame.

Ma, in un contesto auto caratterizzato da “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma…” Vs la Legge del Minimo (controllo ad hoc della risorsa fatta divenire ad arte, la più “scarsa”) Vs la Legge 80/20 (meglio 95/5 anche se 99/1), … che te lo dico a fare:

sei (qua, così)

in un tronco conico o “piramide con il vertice distaccato”

in cui, al/nel vertice”, c’è posto x un solo “pilota(Re)”.




Osserva lo “sviluppo” e, poi, mettilo a confronto con la mappa (lunare con abbraccio terrestre) disegnata da Ante Omnia (te la ricordi?).

“È tutto sbagliato. È tutto da rifare…”.

Gino Bartali

Il “toscanaccio” aveva ragione, ma… non c’è nulla di sbagliato, essendo perfettamente adeso al “piano regolatore” (l’oro) AntiSistemico. 

Perché “il caso non esiste”? 

Perché “nulla gli viene lasciato”. 

La perfezione, infatti, ti dicono e allora “sai”, non è di questa terra. Ma ti ha. Infatti, proviene da Oltre. Ah

e non scomodare gli “alieni”, per carità. 

Nel (qua, così) è pieno zeppo, però, di… alienati e di allenati ad auto adattarsi non importa a “cosa”. 

Aglio e olio? Prezzemolo e finocchio. Che?

Aglianico. L’aiace: la aia, c’è. Ahi. 

Aia, sei proprio il classico e non solo proverbiale, “pollo”. Da spennare? Ma no: 

già spennato. 

È già successo. Ricordi? No

Va da sé che se A è già successo, di conseguenza B ne è la conseguenza. A meno che A e B siano una “finzione scenica” e quindi, di rimando i veri A e B rimangono allineati in termini di “sfruttamento, interdipendenza, rapporto, derivazione, etc.”. 

No

A quanto pare, non vogliono che ti si fissi in testa, sostanzialmente; mentre, di fatto, lo devi sempre tenere bene in mente, nella “tua” mente (qua, così) poiché linearmente “serve”, mentre non linearmente, no. 

Post hoc, ergo propter hoc (locuzione latina che alla lettera significa dopo di ciò, quindi a causa di ciò…) è un sofisma che consiste nell'assumere per causa quello che è un antecedente temporale… ovvero si pretende che se un avvenimento è seguito da un altro, allora il primo deve essere la causa del secondo. Spesso la locuzione è semplificata in post hoc. Questo sofisma è un errore per adduzione particolarmente insinuante, perché la conseguenza temporale sembra inerire al rapporto causale. L'errore è di concludere solamente in base all'ordine degli avvenimenti piuttosto che tener conto di altri fattori che possono escludere la relazione. Una successione temporale è necessaria perché ci sia una relazione causale, ma non è sufficiente. I luoghi comuni, le credenze, le superstizioni e il pensiero magico sono il risultato di questo errore. 

Principio logico.

L'argomento fallace può essere così riassunto: 

si è prodotto A, poi si è prodotto B;

dunque A ha causato B.

Il fatto che due avvenimenti si succedano non implica che il primo sia la causa del secondo

Ma pensa.

L'errore è di concludere solamente in base all'ordine degli avvenimenti piuttosto che tener conto di altri fattori che possono escludere la relazione… (un “errore”).

I luoghi comuni, le credenze, le superstizioni e il pensiero magico sono il risultato di questo errore… (un “errore”).

E la “scienza”, quindi? 

Non è, forse, lo stesso tipo di “errore ma niente”. La “scienza” è un luogo comune (qua, così), che è stata “messa a fuoco” socialmente poiché pubblicizzata ad hoc mediante il Modello Utility:

qualcosa che ti “serve” per…

mentre, contemporaneamente

è vero proprio al/il contrario (ad angolo giro)

quello sostanziale

ergo

ciò che non esiste ma c’è

ossia

proprio ciò che la “scienza” ti ha con-vinto (di) non esiste-Re.

Come la metti, orsù?

Vedila così…, ad esempio anche se causalmente.

Il marchio registrato Post-it è uno dei marchi che hanno subito il cosiddetto processo di volgarizzazione. Nel linguaggio comune è divenuto un termine generico per riferirsi all'intera categoria di prodotti anche se realizzati da altri produttori

Dopo di ciò, quindi a causa di ciò… (la “volgarizzazione” di quello che “sai”).

L'adesivo originale usato nei Post-it® venne inventato nel 1968 dal ricercatore della 3M Spencer Silver… Tra il 1980 e il 1981, il prodotto fu venduto in tutto il mondo. Un'innovazione più recente è il software che riproduce in parte le caratteristiche dei Post-it®, tramite delle piccole finestre colorate sullo schermo del Pc… 

Causa e conseguenza:

si è prodotto A, poi si è prodotto B

dunque A ha causato B…

Lo “errore” ci sta, in tal veste:

in qualcosa di “circolare” (non lineare)

A e B sono una coppia di valori

conseguenti

sebbene

“C” sia Oltre a tale “moto proprio”

ergo

ecco il terzo non dato, il terzo che gode, il terzo incomodo, etc.

ossia

ecco la tri-unità d’eventi (è-voluto)

ragione fondamentale Vs causa Va effetto.






Con la “scienza” che si pre-occupa di ogni “effetto”. E quando va alla “causa”, buonanotte ai ri-suonatori (qua, così). 

La ragione fondamentale, questa s-conosciuta. Dillo ai “tuoi” amici.

Ad hoc.

Post hoc.

Ex post.

Post it.

Tutto a post.



Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4040
prospettivavita@gmail.com


lunedì 14 luglio 2025

Quel pavimento ti distruggerà.


“Metti la cera, togli la cera…”.

Ogni giorno ce l’hai da pulire e, ogni tot, da lavare. Anche se “cambi casa”, te lo ritroverai sempre. Ed al fine, ti seppellirà. Quante volte lo hai spazzato con nonchalance. Eri giovane e forte (prima ancora, sul pavimento ci giocavi, mentre qualcun altro lo puliva). Poi, hai iniziato a sentire qualcosa. Qualche piccolo scricchiolio interiore, qualche dolorino che, zitto zitto… te lo sei tenuto segreto. Sino ad arrivare ad essere accudito; con quel pavimento che, indifferente a tutto, è sempre lì, come a… sporcarsi apposta! 

A quel punto, guardandolo senza forze, il pavimento potrebbe persino mostrare il suo vero volto: la “tua” fine. Ti ci potresti vedere rispecchiato “dentro”, dal tanto che lo hai tenuto pulito per tutta la vita. E, invece, stai facendo la “fine di Azazel in casa Sandman”. No?


Risucchiato; mentre hai sempre creduto, al contrario, di avere costantemente il “pallino in mano”, s’eppure… tutta quella “polvere”. Uhm. Il pavimento è parente stretto anche della polvere: d’assieme si danno una mano, im-piegandoti. Qualcosa che ricorda molto da vicino ad esempio ma causalmente, la “Chiesa”. Oppure, ben altro, Oltre ad ogni manto di consolidata apparenza. Pensa che qu-El “pavimento”, lo hai calpestato facendo i “primi passi”. Sì, era diverso, probabilmente in un’altra casa, ma (ma) era sempre il... pavimento. Ok

Lévi-Strauss docet.
Programma Struttura. Qualcosa che funziona.




Fantasia? Bah. Se lo pensi, lo “sei” (qua, così). Per la serie “non solo pavimento”, tutto quello che ti circonda (e caratterizza) è, per così dire… eterno: ti sopravvivrà. Un po’ come ciò che ti ri-chiede continuamente di “alimentare”: il “tuo” appetito, il “tuo” respiro, le “tue” voglie, etc. Ergo, non solo le “cose” bensì… anche le svariate parti di “te”

Lo hai fatto mille mila volte sino ad ora? 

, verrà il “momento” che quella stessa azione ti risulterà stroncante. Magari “ti verrà un infarto”, persino. Cirimarrai”, come se fino a quell’attimo fossi stato da qualche altra p-arte. Umpf

E da Lévi-Strauss a Lewis Carroll, è, appunto, un “attimo”.

La domanda di Lewis sottolineava semplicemente ciò che molte persone pensano. La fantasia sembra loro pericolosa perché gioca trucchi e combinazioni, come se un mago volesse cambiare la realtà o ingannarci… 
Link

Come se… Ehm; come se? Continua per renderti conto di quanto non è affatto “se”:

una simile attività sarebbe illegittima e innaturale
Link

Ecco quando si dice “nascondersi tra le fini dei mondi…”. Il pensiero non lineare ti è sempre d-avanti; ti anticipa, non visto che sei stato ar-reso… lineare, “te” (qua, così). Per inquadrar meglio tutto quanto, pensa alla solita “mano a Monopoli”. La stessa “mano (invisibile)” che Adam laggente Smith aveva “denunziato (rivelato)”.

In un simile giogo, già finito in termini di “partita, incontro”, l’oro continuano incessantemente a…, come se niente fosse. Ossia, come se la “mano” fosse ancora aperta, dandoti sempre “speranza”, che non è il potenziale contemporaneo, bensì, un non evidente drogaggio che il doping nello sport riflette, ad esempio. Oppure, la tossicodipendenza sociale così (qua) sì tanto diffusa “guarda non caso”. Altro che “illegittimo e innaturale…”, poffarbacco. Chi ha un simile “vantaggio” si guarda bene sia del cederlo che dal condividerlo. Per ciò, per “te” l’AntiSistemico x Sua Eccellenza, non esiste, anche se c’è. 


Una sontuosa “cantata”, la l’oro (qua, così).

Io sono il viaggiatore e viaggio e viaggio, viaggio… Vedo le stelle venir fuori dal cielo. Sì, il cielo splendente e vuoto… Io sono il viaggiatore. Io sto sotto il vetro guardo attraverso la mia finestra così lucente… il viaggio nell'oceano sinuoso e tutto è stato fatto per te e me… Allora facciamo un viaggio e vediamo cosa è mio… Oh il viaggiatore. Lui viaggia e viaggia vede cose da sotto il vetro guarda attraverso la sua parte di finestra vede le cose che sa che sono suevede il cielo splendente e vuoto…”.
The Passenger - Iggy Pop

Occhio:

tutto è stato fatto per te e me…
ma
vede le cose che sa che sono sue…

“Kung Fu vive in tutto ciò che facciamo, Xiao Dre. Vive in come mettiamo un giacchetto, in come togliamo un giacchetto, e vive in come trattiamo le persone. Ogni cosa è Kung Fu…”. 
Mr. Han

Se togli “Kung Fu”, trapela l’AntiSistema “x” (l’oro):
(x)… vive in tutto ciò che facciamo, Xiao Dre. Vive in come mettiamo un giacchetto, in come togliamo un giacchetto, e vive in come trattiamo le persone. Ogni cosa è… (x)!

Ad esempio, qu El “pavimento” “te lo ri-trovi da pulire ogni giorno (della marmotta)”. 
Ok? E la “polvere”. E le… tasse. La “legge” (che per carità ci vuole ma… quando imparerai a farne a meno). Perché c’è questa “necessità”? , perché sei in balia delle “onde” (qua, così). Nel Modello Far-West (di s-fondo), ovvio che ci vuole la “legge”. No?

Lo s-fondo, da sfondare...

Tolkien era anche consapevole del pericolo degli eccessi e non esitava a metterli in guardia: la fantasia può essere usata male e applicata a fini perversi, può confondere le menti da cui proviene. Se, invece di aiutarci a conoscere meglio la realtà, l'immaginazione la ostacolasse, la fantasia in quanto tale morirebbe e rimarrebbe solo una malata illusione. Ecco perché lo scrittore deve sforzarsi di costruire la sua opera con la coerenza interiore che solo la verità può dare…
Link

Frattalità espansa docet. 

Anche se:

la fantasia può essere usata male e applicata a fini perversi, può confondere le menti da cui proviene… (quando è “usata male” è “applicata a fini perversi”: i l’oro = la “mente da cui proviene”, alias, la “tua” mente AntiSistemica by El Voladores)
se… l'immaginazione la ostacolasse, la fantasia in quanto tale morirebbe e rimarrebbe solo una malata illusione (ecco l’è-voluto)
ecco perché lo scrittore deve sforzarsi di costruire la sua opera con la coerenza interiore che solo la verità può dare… (più che lo scrittore, l’individuo: ognuno. “Ogni cosa è Kung Fu…”).

Dunque:

coerenza interiore
e/by Verità
alias
atteggiamento sostanziale, sferico-tattico o “Fare…” (poi, chiamalo come diamine vuoi, però a livello essenziale non cambia nulla: se ci sei, ci sei e, ciò, “vale in tutte le lingue del mondo, comprese quelle… estinte”).


Tutto ha un inizio. La vita stessa, persino il mondo ha una storia che inizia da qualche parte. Dunque, come punti di partenza di tutti i luoghi particolari devono esserci quelli in cui le culture antiche hanno identificato gli inizi. Sono i luoghi delle origini, ma anche quelli dove sono stati costruiti i centri della civiltà, a cui tutto veniva riferito
I luoghi più strani del mondo antico - Martin Zimmermann

Ecco uno degli svariati modi attraverso cui “ti fregano”, continuamente (qua, così):

sono i luoghi delle origini, ma anche quelli dove sono stati costruiti i centri della civiltà, a cui tutto veniva riferito… (certo; però, chi te lo sta riferendo, ora? Attraverso chi è passata la “informazione” o Verità? Se “te” non ricordi nemmeno quello che hai mangiato a colazione, …).

Questo “discorso” sarebbe giusto se di mezzo non ci fosse l’AntiSistema che, infatti, non esiste anche se c’è, proprio x “te” (qua, così). 

De che…

Post hoc, ergo propter hoc (locuzione latina che alla lettera significa dopo di ciò, quindi a causa di ciò…) è un sofisma che consiste nell'assumere per causa quello che è un antecedente temporale…, ovvero si pretende che se un avvenimento è seguito da un altro, allora il primo deve essere la causa del secondo. Spesso la locuzione è semplificata in post hoc. Questo sofisma è un errore per adduzione particolarmente insinuante, perché la conseguenza temporale sembra inerire al rapporto causale. L'errore è di concludere solamente in base all'ordine degli avvenimenti piuttosto che tener conto di altri fattori che possono escludere la relazione. Una successione temporale è necessaria perché ci sia una relazione causale, ma non è sufficiente
L'argomento fallace può essere così riassunto: 

si è prodotto A, poi si è prodotto B;
dunque A ha causato B.

Il fatto che due avvenimenti si succedano non implica che il primo sia la causa del secondo… 
Nietzsche relaziona quelli che definisce “occasionali seguiti” alle “causalità fantastiche” che sono a fondamento di costumi e quindi di eticità, essendo questa essenzialmente conformità al costume: 

“Nella misura in cui aumenta il senso della causalità, diminuisce l'estensione del regno dell'eticità: ogni volta infatti che si sono compresi gli effetti necessari e che si è saputo pensarli separati da ogni caso, da ogni occasionale seguito (post hoc), si è distrutta una miriade di ‘causalità fantastiche’, cui sino allora si era pensato come a fondamenti di costumi – il mondo reale è molto più piccolo di quello fantastico – e ogni volta sono scomparsi dal mondo un po' di angoscioso timore...”. 

Esempio:
“il gallo canta sempre all'alba, quindi è il canto del gallo che fa sorgere il sole”…

Il Capo: I tuoi risultati sono straordinari, penso che il tuo saggio sull'esistenzialismo sia stupefacente.
Max: Ho lasciato la sezione in bianco...
Il Capo: Appunto! Brillante.
Sigfried: Come faccio a sapere che non sei di Control?
Max: Se io fossi di Control tu saresti già morto!
Sigfried: Se tu fossi di Control tu saresti già morto!
Max: Be', nessuno di noi due è morto, quindi è ovvio che non sono di Control.
Starker: Direi che non fa una grinza...

Agente Smart - Casino totale

Se “prendi lucciole per lanterne” un motivo (causale) c’è:
ed è consequenziale solamente quando
prendi in considerazione
il momento in cui si è avverata l'interlocuzione
ovviamente
sostanzialmente rivelato.

Dunque, puoi “far finta di niente” oppure “ignorarlo” oppure “esserne complice”, etc. però, “l’esserci del f-autore”, è persino ovvio, logico, congiunto seppure non linearmente. Cosa che la “tua” immaginazione-fantasia (mente) ti impedisce di “attraversare” ed approfondire. Va da sé che se non esiste ma c’è un impedimento “a monte”, che devi “provare” (persino interiormente), uhmsignifica davvero che “giochi sempre fuori casa”. 

Meglio:
sei in casa “tua”, ove sei sempre lo “ospite”. Così come la mente è “tua”!

Così come la “tua” mente è una sorte di:
cineproiettore webcam
per sos-tenere questo circo massimo
in quanto a... realtà diminuita.

Ergo, è già successo ma “niente”. Cosa ignori? Ignori, causalmente, ciò che rientra nel “principio” in termini di… terzo non dato (a cui non devi mai assolutamente porre la minima attenzione, fantasia, immaginazione, logica, pensiero latente, concentrazione, profondità, etc.). 

Nell'AntiSistema non puoi... contare le carte (nemmeno a mente).

“Il gallo canta sempre all'alba, quindi è il canto del gallo che fa sorgere il sole”…
Tuttavia:

il “sole” esce dalla relativa “casa”
ad un segnale temporizzato
ossia
il “canto del gallo” ti sta dicendo molto d+ rispetto a ciò che (ti) sembra, ricorrendo alla logica, alla “scienza”, persino allo “acume y intelligenza”. Ok?

Dai. La (l’oro) “tana” è de-materializzata, alias, “tutta attorno a ‘te’” = è proprio ciò che con-forma l’AntiSistema: il non esiste-Re (c’è). 

La Verità ti riporta tutto questo, ma… tutto questo è davvero ovunque, motivo per cui anche attraverso la “massima del gallo”, che ti sembra una ovvietà, (l’oro) “Fanno…” rivelazione.

Risultato

La logica è quella di “trasformare (far funzionare)” qualsiasi s-oggetto (Internet delle Cose) a proprio piacimento (“Comanda Padrone…”). Per questo, persino il “tuo” pavimento di casa, al-fine, ti eliminerà. Meglio

contribuirà, come un serial killer/testimone silenzioso, a…









  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3988
prospettivavita@gmail.com