venerdì 20 ottobre 2017

Questo è un mondo in cui mai niente viene risolto.



Il Bollettino ha per titolo una citazione, ma davvero credi che sia solo una citazione?
Davvero credi che nelle “trame” di questi… prodotti, ci sia solo ed esclusivamente “fantasia”?
Di più, c’è “imitazione”
Viene, infatti, imitata (replicata e resa commerciale) la realtà manifesta “qua, così”; e più c’è del torbido, tanto più sembra far presa (a livello d'interesse commerciale). 
Questo modo di funzionare - per quanto risulti incomprensibile - è reale, ossia, significa qualcosa. 
Ha una certa portata che, nell’era globalizzata, vale a dire… essere capace giurisdizionalmente, ormai, di raggiungere il globo intero (potenzialmente). 
E, capirai che, con un simile palcoscenico a disposizione, infiltrare del valore aggiunto tra le pieghe della trama anche più dozzinale, equivale a permettere il passaggio di informazione sottile, relativa allo status quo “qua, così”. 
Chi si sta preoccupando di portare avanti una simile realtà?
Probabilmente, nessun3. Eppure, tant'è...
Nel senso che, potrebbe essere un fattore inconscio.
Immagina:
per essere sempre più “originali, brillanti, pungenti, interessanti, coinvolgenti, avvolgenti, attuali, etc.”… le trame necessitano sempre più di “individui che siano in grado di riportare l'imitazione della realtà 'qua così'…”.
Ergo, un certo tipo di “mente” trova lavoro in tal senso, poiché il suo prodotto “funziona”, in termini di botteghino (rientro sugli investimenti). 

giovedì 19 ottobre 2017

L’Arte della guerra è arrivare a renderla simile alla pace ed alla libertà.



Il collo di bottiglia mentale è un “problema” se (se) il processo delle informazioni è di tipo sequenziale, lineare, temporale. 
Quando, in/per un dato “punto” devono passare - insieme - infiniti dati e sfumature e… l’abitudine del passaggio è (in) una logica che in un certo qual modo (senso) costituisce la prima ragione (intreccio) del… problema (problema... che è, e rimane, tale, dalla prospettiva della eccezione che non intende confermare la regola, ovverosia, che non intende essere/divenire “parte della nave”, assimilat3, disassemblat3 e ri assemblat3, etc.). 
Il “problema” non è il numero dei “pensieri (idee)” che devono passare da… ma (ma) il modo attraverso il quale li processi tutti quanti d’assieme, essendo - la mente - un dispositivo adatto a/per qualsiasi “modello computazionale”, anche quello che “ora” non ti sembra esistere nemmeno.
Esistono algoritmi in grado di “semplificare” operazioni che richiedono, tradizionalmente (sino a quel “punto”), una infinità di pazienza (attesa, vuoto). Logiche altre che esistono all’ombra di ciò che emerge come “normale”
In questo Spazio (Potenziale) Solido è emersa la “logica” AntiSistemica. Non solo:
al fine di accorgersi dell’AntiSistema
si è sviluppata (ritrovata) l’analogia frattale espansa “formulare”
senza per/con questo averl3 prima studiata o messa a punto, dato che - invece - si è “solo” trattato di metterla a “fuoco”, ossia, di assumere una certa auto configurazione (atteggiamento) dettat3 da intuizione, sensibilità, epica… singolare.

mercoledì 18 ottobre 2017

Accorgiti a qualsiasi livello ma accorgiti.



Quale “è” il significato delle “cose”, di/nel tutt3 ciò che accade? 
E, “chi”… c’è immancabilmente “dietro (oltre, al velo dell’apparenza che è fisica, quindi, assolutamente insospettabile se… la parte che osserva, la Massa, è abituata a non vedere logicamente altr3 che non sia nella convenzione la… convenzione). 
Il significato è “in Dio”? 
No. Semmai, è “Dio” ad essere il simulacro del simbolosignificato di quello che succede = ragione fondamentale attraverso la quale, tutt3 continua a succedere”. 
Dio è:
luogo comune
simbolo
del sostanziale “è già success3”
ossia
della compresenza gerarchica immanifesta dominante.
“Dio” è, dunque, la memoria logica (“credo”) del significato di ciò che ti caratterizza “qua, così”:
te ne accorgi, tuttavia, se (se) diventi un tutt’uno con l’atteggiamento “formulare”, che è sempre (sempre) in grado di mantenere il focus al livello maximo
quello, appunto, dominante.