martedì 8 luglio 2025

Xanadu.


Pensale tutte, che è meglio!
Xanadent, Yuppi Du & Scooby Doo.
Sì, e… “Doo-Doo-McAdoo…”.

Che ne sai, “te” (qua, così). “Niente” = “tutto”. Ove, di conseguenza:
“Tutto” = “niente”. Sono le “virgolette” ad auto con-tenerti nell’AntiSistema, omettendo che vi sei “dentro” in toto. Mentre, “Dentro” = “fuori”. E, “Fuori” = “dentro”. Ok? N’do vai se… non ti accorgi nella sostanza, della sostanza che calpesti, respiri, alimenti

Xanadu è un luogo, forse. Ne hanno parlato e scritto in tanti nel corso dei secoli, ma anche se ora dicono di averlo trovato non ci sono prove che esista davvero…
Link

Fottersi, no? Sei in questo luogo... comune (l'AntiSistema l'oro).
Il resto è... Oltre (a fianco e sopra/sotto).

Al solito. Non ci sono le “prove”. Certo! Come diamine puoi averle, se non sono mai “abbastanza”. Se la “comunità scientifica” te le cassa continuamente. Se i “blogger” ti danno del matto. Se la “legge” non ti ammette, poiché “ignorante”. Se laggente ha sempre qualcosa da dire, ma continuamente a s-proposito. Come una luce laser

totale, che colpisce al centro il bersaglio con il risultato di un “infarto” (qualcosa che, ap-punto, non lascia alcuna prova, dal momento in cui il patologo non è… Quincy). 


Nei “tele-film” vedi cose di un altro mondo (un’altra versione dello stesso mondo). Perché? , perché “serve”. Vedi che l’oro non buttano mai via nulla, come nel processo industriale che ti ha ma “niente”. Tutto serve, anche se… “tutto s-corre”. 

Il movimento non è solo “futurismo”. 

Se ti muovi, ma, mai, s-muovi, bahalimenti qualcosa che già funziona. E come puoi se… già funziona? Se non ne ha alcuna necessità. Uhm

Dove sta il “servizio”?

Intanto, sei auto in-trat-tenuto, dunque, in qualcosa, che può avere una f-orma, diciamo, totale. Quando qualcosa è totale? Quando... nella “tua” mente tale concetto coincide con lo “spazio” che puoi (persino) immaginare.

Qualcosa che vale anche x l'oro, però!

Ad esempio, quando uno scritto termina solo perché non c’è più spazio nella pagina di cui pre-disponi. Ok? Come, di-segnare un s-oggetto all’interno della dimensione del foglio che ti viene dato, che compri, che trovi sul mercato. Immagina che se quel foglio fosse più grande, potresti “allargare i tuoi orizzonti”, poiché c’è più “spazio” = potenziale emanazione della tua “p-arte”. Ergo, sulla “falsa-riga”, va da sé che la “domanda si pone da sola”: 

il “trattato antartico” pre-cedente? 

Le “Colonne d’Ercole”. Di-segno che la terra “calpestabile (pensabile)” era più piccola, rispetto all’apertura di scenario nel medesimo Grande Teatro:

l’AntiSistema (l’oro). 

Senza tutto quello che ti hanno “riconosciuto” dopo, viaggiare era impensabile, motivo per cui se nascevi nel paese “f”, vi rimanevi a vita (con qualche puntata nei dintorni). Ergo, lo “spazio” disponibile era minore rispetto al… “sapere che” puoi prendere l’aereo per recarti ad esempio in Brasile. 

Cioè, le terre concesse a riserva (l’oro) erano minori rispetto ad ora. Il che significa che le terre “s-conosciute” erano maggiori. Inoltre, in qualche piega della vicenda, l’oro (gli “dei”) camminavano tra gli umani, quindi era probabile che lo scenario fosse ancora “al di là” dell’essere rin-chiuso. 

Barbossa: Il mondo era un tempo un posto più grande. 
Jack: Il mondo è sempre uguale, è il resto che è più piccolo...
Ai confini del mondo

Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me...
Romani 7,18-20

La “grandeur” che proviene da un “passato” oscurato, la cosiddetta “Grande Tartaria”, deve per forza di cose risalire a quando l’oro passeggiavano e risiedevano anche (qua, così). 

Il disegno (idea, progetto, scopo) di realizzare un “parco divertimenti, un esperimento, una industria, un allevamento intensivo, etc. etc. etc.” deve essere venuto dopo l’aver “toccato con mano” che la c-re-azione poteva essere impiegata in ben altro modo. Ritirandosi Oltre, l’oro ti hanno concesso e “riconosciuto” tutto lo spazio utile affinché potesse svilupparsi l’auto convinzione di… “nascere e morire su una terra dis-persa nell’immenso spazio profondo, con un qualche ente superiore a garantire per tutti”. Risultato

In tale “riserva (zoo)”, si è “creata la vita” dopo tale Big Bang

Le costruzioni magnifiche “stile Asgard” lasciate sul posto, sono state “spiegate” in ogni maniera più o meno ufficiale, intanto… a “te” che te frega, nel durante o “ora” sempre totalmente imp®egnato. Cioè, quando qualcuno decide di inondare intere valli al fine di generare (installare, implementare, creare) un bacino idrico per fini energetico-affaristici, sta continuando a “ricordare” l’essere già successo:

quegli immensi edifici (che ti dicono tutto, sostanzialmente, anche solo osservandoli) 
sono stati lasciati (“inondati”) alle acque della dimenticanza (intercisione, taglio del cordone ombelicale, Re-Seth, etc.)
avendo lavorato “te”, opportuna-mente
proprio come interi paesi sono stati sommersi dalle acque relative al tal progetto industriale (qualcosa che è successo un po’ ovunque).


Qualcosa che, quindi, a livello in-conscio, si è fissato in termini di “affondamento dell’Atlantide” e del castigo by “diluvio universale”.
Ok? Le città immerse nel “fango” che da qualche anno vanno tanto di moda?

Bè. Ci sei?

Come prepari uno scenario principale, se sul posto risiedono costruzioni precedenti al livello “storico” che s’intende implementare? 

Come si f-orma la “Italia”? 

Tutti quei piccoli-grandi regni, ducati, contee, marchesati, etc. che riempivano lo spazio tra acqua ed acqua (ancora lo spazio massimo che coincide con le dimensioni del foglio), dunque tra “costa e costa”… come possono essere confluiti nel più grande progetto “Italia”, rinunziando ad ogni interesse locale già in cascina

Quella “elite” perché ha accettato di…? 

La “storia (che è deviata come un fiume che alimenta una ben altra direzione)” interviene prontamente, facendoti studiare a memoria ogni dettaglio che (ti) garantisce l’idea di quel cambiamento epocale. Quel passaggio da una zona lottizzata ufficialmente, ad un’unica entità (lottizzata sostanzialmente). Qualcosa che viaggia di pari passo alla “crescita social-individuale (democratica = sotto sedazione profonda, totale)”, nonostante “te” rimani “te” poiché sempre (qua, così). 

Se la scena è popolata da individui che d’assieme “allargano gli orizzonti”, hai voglia ad auto contenerli mediante la paura-concetto delle “Colonne d’Ercole”. Verrà l’ora, infatti, che sarà lo scenario a doversi allargare (dopo aver tentato di contenere l’espansione dellaggente in ogni modo, ricorrendo a guerre, pestilenze, carestie, etc. etc. etc.). 

La... montagna che va a Maometto.

Ecco, di conseguenza, l’espansione del “giogo di ruolo”, dal “vecchio al nuovo mondo”

alla s-coperta delle “Americhe”, che erano già popolate

Uhm. Dunque, sempre l’oro (gli “dei”) hanno dovuto ritirarsi anche da lì: da quelle terre già popolate per lo stesso motivo precedente; nel vecchio mondo era già successa la medesima situazione-condizione. L’oro, non a caso, si servono di “te”, anche quando sono Oltre. Ok

Ti dice niente la “schiavitù (ora lavoro)”? E dai. 

Certo: e le “macchine” che ti stanno per sostituire? , le macchine che hanno anticipato la “IA” robotica attuale, sono-eri sempre “te”. Logico persino. Presso l’oro, prima di recarsi Oltre o di “riconoscerti le terre che ammontano alla Terra”, la tecnologia di cui si servivano aveva generato “te”:

che eri-sei il servo-meccanismo (qua, così) perfetto per i l’oro porci comodi (interessi, scopo). 

Tutto si ripete, nella sostanza, poiché è già successo (una prima volta). 

E perchè funziona in tal modo (la frattalità è espansa, terraformando).

Se non vai a rimuovere tale ragione fondamentale (imprinting, input) , bahil “tuo” destino rimarrà costantemente di-segnato, di-sognato. Il “karma” è ciò che la Verità ti porta in termini di… by-passare (potenzialmente) il Firewall I-Ambientale che li protegge (potenzialmente). Di certo, il “muro” che ti auto manutiene separato in casa, non è solo fisico. D+, deve essere nella “tua” mente, in maniera tale che giudicherai da “te” cosa è meglio o non è meglio “Fare…”. 

Ergo? Ciaone! 






Come puoi “prendere sul serio” qualcosa che trovi scritto in qualche libro e/o film? Lo puoi “Fare…” quando decidi di essere l’ago della bussola, che indica la Verità. Eh! Conciato come sei (qua, così), figurati se… trovi il “coraggio”. 

Lasciare la vecchia via per quella nuova? Ma quando mai

Hai troppo da “perdere”, come se avessi chissà cosa, oltre ai soliti “specchietti e perline colorate”. Qualcosa che funziona, facendo effetto, con le “scimmie (allo zoo)”: 

dopo le noccioline o le banane. 

Qualcosa (l’abitudine) che ti permette di “impiegare il tempo” che devi per forza di cose passare (qua, dentro). Ecco che “lasciarti in giro” a trastullarti diventa pericoloso (per l'oro), motivo per cui va da sé che la società, per auto definirsi tale, deve “evolversi”, con il risultato che… “il tempo diventa denaro”, obbligando chiunque – come una feroce marea “naturale” – ad averne tutta la “necessità”, trovando il modo per arruolarsi o “lavorare” presso chi, dotato di idee “im-prendi-toriali”, te ne può “offrire”, in una gerarchia dal vertice a scomparsa, motivo per cui, de che. 

Ecco perché generi l’idea, “dio è morto”. Ecco perché, però, contemporaneamente, ti auguri che ci sia, al fine di levarti da questo mattatoio senza via d’uscita (se non abbracciando il “lato oscuro della forza”, che ti promette una scorciatoia forse non solo allegorica). Infatti, che percorso segue la “corrente” preferibilmente, se fosse libera di poterlo decidere?

Quella del “cortocircuito”. La via + breve!

Un po’ come la “tua” mente, che preferisce rinchiudersi in loop abitudinari, più veloci da percorrere, anche se il mare magnum di raccolta è il loop stesso (qua, così). Qualcosa che alimenti anche se funziona! Motivo per cui questa “sovrabbondanza” a cosa equivale? Uhm

C’è come… un “mercato esterno”, per forza di cose… Oltre.

C'è... richiesta! Fosse anche solo di un pubblico Tv.

Persino ogni esperimento ha un senso in tal senso (unico). No? Xanadu è da qualche p-arte. È stato già s-coperto? Non importa se ci sei (se ritorni a-in Te). 

Se sei sostanziale, ci sei. E se ci sei, la Verità “ti vede”. 

Dunque, ti deve tenere in considerazione o “calcolare”, modello “Comanda Padrone”. Ecco tutta la “magia” del funzionamento (qua, xxx). Una macch-in-azione che terra-in-f-orma tutto lo spazio “utile”, potendo espandersi persino Oltre. Ecco la d l’oro più grande “paura”. Ecco la Spada di Damocle. Ecco Te (qua, xxx) e potenzialmente (xxx, xxx). 

Ecco “Dio”. Ecco il potenziale contemporaneo in azione:

Te che governi il SO I-Ambiente (legge, strumento, memoria). Ecco la Verità, che non è “la verità di qualcuno”, bensì… il funzionamento e la vicenda sostanziale che non solo “ti ha” ma, soprattutto, puoi “avere” = comandare a tua immagine e somiglianza, non importa nient’altro! 

Altrimenti? (Hey, affermando “altrimenti”, stai già c-re-ando “nuovo spazio”, ti stai “allargando, espandendo, evolvendo”). Altrimenti:

Xanadu…
nasce a Bologna da un'idea di Hamelin
Hamelin è un’associazione che si occupa di educazione alla lettura. Tutte le nostre attività ruotano intorno alla letteratura per l’infanzia, al fumetto e all’illustrazione, a partire da un principio guida: leggere è un atto estetico fondamentale per trovare il senso di sé e del mondo. Lavoriamo in tutta Italia con bambine, bambini, adolescenti e con gli adulti che dialogano con loro a scuola, in biblioteca, negli spazi educativi. La nostra sede è a Bologna…
Cosa facciamo.
Progetti di educazione alla lettura a scuola e in biblioteca. Il più̀ longevo è Xanadu, per le secondarie di I e II grado, ma costruiamo progetti ad hoc con biblioteche e scuole in tutta Italia…
Link

Hamelin = il “pifferaio magico”. Ok

Ecco quanto è profonda la tana di… E, “quanto è profondo il (l’oro) mare…”. Occorri proprio Te. Di “te” se ne servono l’oro. Mentre, Te sei mantenuto fisso, “in croce”. Appeso al chiodo. Potenziale

Così, la “corrente” scorre fra “te” e Te (nella differenza di potenziale), garantendo la continuità del “continua a succede-Re” ma “niente”, è nor-male. 

L’I-Ambiente funziona. 

Ad un livello “superiore” si alimenta in qualche modo (come Internet). Però, la sovra produzione di “energia” alimenta di certo l’Oltre fisico. 

I l'oro interessi.

Tesla sosteneva che la “Terra (quella a palla)”, in una sua “fascia” in alto, è carica di “elettricità (elettromagnetismo)”, che si poteva prendere e trasmettere ovunque nella modalità wireless. Ok

Non glielo lasciarono fare. 

Per quale motivo, nella sostanza? Uhm: immagina che... quella “energia” sia il magazzino destinato all’alimentazione dell’Oltre. E, in parte, al mantenimento f-attivo del funzionamento I-Ambientale: di tale “Gabbia di Faraday” da cui “riuscire a vedere le stelle… (non le luminarie)”. 

Come andrai su “Marte”, allora? 

Dovranno espandere lo scenario, ulteriormente. Oppure, sei in qualcosa di digitale e allora “vale tutto”. Il viaggio è simulato, così come tutto il resto. 

Sì, penserai; figurati: sai di quale potenza necessita per...?
La potenza è nulla senza il... controllo:
e (qua, così)
è già successo ma mai passato di moda
la... totalità (il successo dell'essere totale, dell'esserci l'oro).
Vuoi le prove? Prova ad andare al mercato!



Ecco che occorre sempre tenere in grande considerazione che “tutto quello che immagini” può tranquillamente rientrare nell’ambito “digitale”. Ove, però, la musica non cambia. Ecco, di conseguenza, come tenerti sempre pronto ad ogni evenienza, anche quando è la Verità! 

Occhio che la Verità fa davvero male, se non sei pronto a… gestirne l’evidenza. 

Yuppi Du Demon

Altro che “ti renderà libero”. Il rischio è di ritornare, ehm... rimanere  volutamente (qua, dentro), in-conscia-mente. 

Cypher docet.

“La verità mi fa male, lo so.
La verità mi fa male, lo sai…
La verità ti fa male, lo so…”.

Utenti. Visitatori. Umpf!
Pensale tutte... Espanditi, Oltre. Sii totale.






  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3984
prospettivavita@gmail.com


lunedì 7 luglio 2025

Lost in dreams.


Con “te” nuto! Questo è il “tuo” benvenuto.

Sei “te” l’auto dis-perso nei bi-sogni, nel d l’oro di-sogno (qua, così).
Dream sharing” = la con-di-visione dei sogni… (uhm). Tutto fa brodo. “Fai…” di tutta l’erba un fascio. L’acqua scorre verso lo stesso “mulino”. Tutte le vie portano a… Ci sei? Il terzo gode; per questo, il terzo non è dato. E non puoi “contare le carte” nel casinò (nemmeno a mente). Il terzo è in-comodo (qua, così), trovandosi tra “il dire ed il fare”. Tra le fini dei mondi. 

In-visibile (potenziale).

Nella condizione causale del “non esiste (c’è)”. Suvvia. Come… ectoplasma, allucinazione, complottismo. Ove, il Tso è sempre pronto/aperto se insisti ad averlo presente, motivo per cui “chi te lo fa fare”. No? Perché dovresti “perderci qualcosa o tutto”. Già

Perché proprio “te”, del resto. 

Quando, gli altri se ne sbattono: tutti “presi” a/nel/in… Vero. Sempre non a caso è, infatti, già successo. Cosa? Tutto. A chi? A… Te. Chi

Ap-punto



Vedi che sei “te” ad essere (sopravvivere) nel (qua, così). Di certo, non Te: che resti “appeso al chiodo”, come souvenir nella teca del (l’oro) “mausoleo”. Come potenziale contemporaneo in-gabbia(to). Usato (di) sicuro, certamente non da Te, essendo proprio Te “ko”. Come corrente elettrica che si genera, ma non crea, dalla differenza di potenziale, guarda non caso. Auto manutenendo “te” (qua, così), è Te che ne fai le spese, non visto che il concetto di “energia” deriva proprio dalla tua “mungitura continua” AntiSistemica. 

Le città possono essere “illuminate” grazie al “tuo” sacrificio. 

Poi, vedila come diamine vuoi (c®edi), mapperò… continua a succedere e, sai, “la vita è sempre troppo corta”, come la famigerata coperta

quella che, o hai i piedi di fuori, oppure l’altra estremità
e allora
ti devi continuamente im-piegare, accorciare, arrotolare, etc.

Ancora, come media di Trilussa (quello dei “polli”), che narra di come Barnum banchetta costantemente coi nuovi polli che si generano ad ogni minuto. Una vera e propria manna per/di “Dio”. E, “te”, sei proprio centrale in tale progetto già pienamente Re-alizzato, tanto che al massimo può “solo” perfezionarsi (continuando a succede-Re). Meglio:

sei Te ad essere il perno
mentre
sei “te” a continuamente auto ri-girare (come pietanza infilzata dallo spiedo, che cuoce a fuoco lento ma inesorabile), tanto è vero che al-fine (scopo) tendi sempre come a… “morire”. 

Sì, ma… ricorda che “tutto è in prestito (qua, così)”, motivo per cui prima o poi (sempre) devi ripagare con gli interessi, senza il vuoto a rendere (che infatti puoi persino scegliere di essere... cremato), dato che riguarda la “tua” cosiddetta “anima, energia, spirito” o, d+… purtroppo, Te (che rimani sostanzialmente “in croce”, dimenticato da “te” ma mai da l’oro che figurati).

È tutto dannata-mente “bello”: perfetto

Mentre c®edi che la perfezione non è di questo mondo. E, te credo: il mondo fa acqua da tutte le p-arti, anche se “non è vero, è vero”. È, semmai, l’è-voluto (la Legge del Minimo) a fregarti ogni volta, continuamente, come se fosse la prima e mai l’ultima. Il moto (è) perpetuo, alla faccia di quello che ti dice la “scienza”. Alla faccia di tutto quello che, di conseguenza, “sai perché serve (l’oro, che vedi attraverso anche le piccole cose)”. Ad esempio ma causalmente, ari-ecco(li) ancora una volta:

dal 1° luglio 2025 entra in vigore la bolletta 2.0, il nuovo formato per luce e gas pensato per aiutarti a leggere (e capire) quanto consumi e quanto spendi realmente…
Un formato completamente rinnovato con una comunicazione chiara, trasparente e semplice.
Perché è importante?
È più leggibile e trasparente…

Come no.

“Caspita, il Profondo Blu... E com'è?
Profondo... e blu.
Lo sapevo!...”.


Hai provato a “capire” una bolletta gas-luce? Per non parlare di quella della “acqua”. Gioielli di auto stordimento collettivo! Qualcosa che funziona talmente bene che, “niente”; continua a succedere.

Le bollette di luce e gas saranno più trasparenti a partire da gennaio 2023 con nuove informazioni utili ai clienti…
Era il settembre 2022 Link

Che te dice la “IA”? Bah

La bolletta trasparente, introdotta a partire dal 2016, mira a semplificare la lettura e la comprensione delle bollette di luce e gas, rendendole più chiare e facili da consultare per i consumatori. Invece di presentare una miriade di voci di dettaglio incomprensibili, la bolletta trasparente si concentra su informazioni essenziali e sintetiche, fornendo un quadro più chiaro dei costi e delle condizioni contrattuali…

Questo è il “mercat-one” in cui “sei (qua, così)” ma non ci sei, Vs… l’oro che sempre x “te (qua, così)” non esistono (anche se ci sono). 

Eh?

Come opposti che si attirano = nella sostanza (AntiSistemica), gli uni sfruttano gli altri. In-di questo consiste la gerarchia, da cui la schiavitù o “mondo del lavoro”. Ricorda sempre che a differenza “tua”, l’oro non hanno nulla da “Fare…” oltre ad occuparsi pienamente di “te”/Te = il d l’oro scopo (continuare ad imperare come se nulla fosse). Mentre, a “te” tocca di correre h24 (anche se sei “ricco”, perché sei sempre, comunque sia, vacante). Ecco in-di cosa consiste il meccanismo statore-rotore (moto-Re) oMotu Proprio (ove, qualcuno decide per tutti, mentre il prossimo obbedisce anche quando è un ribelle che fa sciallallà…”).

Ne La Teoria dei Sentimenti Morali, (Adam) Smith sostiene che le persone agiscono non solo per interesse personale, ma anche per una naturale “simpatia” o empatia verso gli altri. Secondo Smith, gli esseri umani hanno un'innata inclinazione a prendersi cura del benessere altrui, il che contrasta con la visione egoistica dell'economia che avrebbe prevalso nelle sue opere successive. È un desiderio positivo quello che induce l’uomo a fare qualcosa di cui gli altri possano beneficiare, sia pure sospinto da un legittimo desiderio di ricchezza e di affermazione sul mercato. Questa visione lungimirante riflette la complessa visione di Smith della natura umana, in cui l'individuo persegue il proprio interesse ma, allo stesso tempo, è influenzato dal bisogno di riconoscimento sociale e affetto. Come era da aspettarsi, filosofia e morale andarono in secondo piano rispetto all’opera che disegnò l’economia moderna… Fu La Ricchezza delle Nazioni a consolidare Adam Smith come uno dei pensatori più influenti nella storia dell'economia. Pubblicata nel 1776, l'opera fu una risposta alle condizioni economiche dell'epoca e al modo in cui i paesi europei interagivano con il commercio e l'industria. In essa, Smith presenta la famosa idea della “mano invisibile”, secondo la quale, in un libero mercato, le azioni individuali di acquirenti e venditori, guidate dal proprio interesse personale, possono generare benefici per la società nel suo complesso, come se una “mano invisibile” dirigesse efficacemente l'economia
Maurizio Monti

Libero mercato e mano invisibile? Suvvia.
La mano invisibile è un algoritmo che co-ordina tutto quanto:
manco fosse (è) Dio.

Aveva ragione chi s’espresse in tal modo, or dunque:

Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me...
Romani 7,18-20

Peccato. No? È andata (così, qua). Ti s-vendono tutto, senza batter ciglio, in un baleno che dura eternamente. Infatti, i bebè hanno già in mano uno splendente “smartphone” che li auto in-trattiene, lasciando “liberi” i genitori o il genitore o quelli che ne sono rimasti, nel rispetto del mito della... famiglia

Luogo comune dopo luogo comune, è come viaggiare tra paesi “diversi”, in una stessa provincia, regione, stato, agglomerato, etc. etc. etc. Sempre sulla stessa terra

la “Terra” versione AntiSistema (casa l’oro). Ove:

la Grande Opera è il… giorno della marmotta (casa “tua”, la casa giusta x “te”).

La prima Matrix era un paradiso… (non funzionò!).

“Le statue d'oro d'avorio e oricalco
per generazioni la legge dimorò
nei principi divini
i re mai ebbri delle immense ricchezze
e il carattere umano s'insinuò
e non sopportarono la felicità

neppure le felicità
neppure la felicità…”.
Atlantide – Franco Battiato

“Grande Tartaria” (il paradiso passato che “non funzionò”).

La “Atlantide” che sprofondò è una metafora (oltre ad indicare l'Oltre): 

in un giorno e una notte

la distruzione avvenne

tornò nell'acqua

sparì Atlantide...

E il carattere umano s'insinuò
e non sopportarono la felicità…

Il “carattere umano”? Uhm. Semmai, questo:

Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me...
Romani 7,18-20

El “Voladores” (che) ti ha… “dato la sua mente”. Ci sei? Ti ha, proprio come “Matrix”. Sono “i re, mai ebbri…” ad avere deciso per tutti (prima di ritirarsi, rivelarsi)... Oltre

i sopravvissuti a tale “peste dis-umana”.



Se c’è un postulato che sembra organizzare l’esperienza umana fin dai suoi primordi, è quello della divisione tra persone e cose. Nessun altro principio ha una radice altrettanto profonda nella nostra percezione, e anche nella nostra coscienza morale, quanto la convinzione che non siamo delle cose – dal momento che le cose sono il contrario delle persone
Roberto Esposito

Solar Opposites; S03E09 “I raggi che trasformano le persone in varie cose”.
Mentre scoprono il loro nuovo mondo, la famiglia cerca di proteggere Pupa, un super computer vivente che un giorno si evolverà nella sua vera forma, li consumerà e terraformerà il pianeta


Sì; è il famigerato “cogito ergo sum… (de noantri)”. Infatti, ora che la “IA” pensa, … come la metti “te” (qua, così)? Vedi che “una volta” c’era la schiavitù precedente al “lavoro”, ergo:

è proprio una “convinzione” quella che, presupponi, tracciare una differenza “etica, morale” tra persone e cose... 

Ma quando mai! L’Internet è proprio delle “cose” e cosa-chi riguarda anche proprio “ora” (qua, così)? 

Bè, “te”. No?

Il mondo stesso sembra niente altro che la faglia naturale attraverso la quale le persone acquisiscono, o perdono, le cose
Roberto Esposito

Ovvero, dove le persone auto dis-perdono se stesse, auto addivenendo o rimanendo in “sé”, nell’AntiSistema = nella “rete”. 

“Luce noetica che brilla da sopra del velo…”…
Link

Noetica = si tratta di una forma di conoscenza intuitiva e immediata, spesso contrapposta alla conoscenza discorsiva o razionale… (by “IA”). L’oro sono tali, seppure sono anche lo “Architetto”: uno e trino. Proprio come l’I-Ambiente (legge, strumento, memoria) o SO “Terra AntiSistema”. Il “Genio” frattale espanso che mediante la Verità (memoria) manutiene tutto quanto apposto (qua, così) ma non solo (potenzialmente) = dipende da “te” ossia da Te (che sei sede del potenziale contemporaneo). 

Ah, che bella anche la “spiritualità”. Vero

Soprattutto, quando non ti porta a nulla, lasciandoti costantemente a bagnomaria (qua, dentro).
Perché c’è un “popolo eletto”? Perché ha tutto questo “potere”, dato che nessuno al mondo vi si oppone?

Popolo electer”: da electrum (l’arma, il potere d-El “Dio”). 

Gli altri “re” lo sanno come stanno le cose (qua, così). E li temono per questo. Perché costoro sono il “braccio destro (quello sinistro)” d-El “Dio” che è dotato di tutto questo arsenale.  

Altro che... la “atomica”.

Gli Anunnaki vengono (scendono) sulla Terra per necessità di oro. Ossia, il relativo “pianeta” ne aveva necessità, al fine di non… “spegnersi”. Fuso insieme ad altri metalli, l’oro forma l’electrum, che risplende come un “sole”.

Il quale auto ri-genera la “vita”…

Una “riflessione”:

l’apparato egizio d’irraggiamento della luce, nelle tombe sotterranee della Valle dei Re… (hai presente?). La luce entra da una sola direzione (manco fosse la riedizione della Caverna di Platone). Però, per Ighina: il sole è un buco da cui entra la luce… Uhm. “Tombe” che sembrano la riproduzione di qualcosa di molto più grande. Lo sai che gli egizi avevano questa “fissa”: 

la piana di Giza, ad esempio, è una copia del “cielo”. Ci sei

Questi avevano “portato giù, in terra, la mappa delle luminarie del firmamento” = il faraone, da vivo o “dopo morto”, voleva essere certo di ricordare la via per l’Oltre non tomba. 

Athon Veggi docet.

Allo stesso modo, la Sicilia è una riproduzione antica, in scala, del “mondo”, con ogni sorta di macch-in-azione incorporata. Molto probabilmente, “una volta” il mondo era in una f-orma più ridotta (del resto, per “Adamo ed Eva” lo Eden era un piccolo circolo vizioso - da cui sfuggire via - un fazzoletto di terra, etc. etc. etc. e di certo non l’intero spazio o mondo calpestabile/disponibile Oltre). 

Barbossa: Il mondo era un tempo un posto più grande. 
Jack: Il mondo è sempre uguale, è il resto che è più piccolo...
Ai confini del mondo

Dunque, occorre mettersi nei panni degli “antichi”, per cui il mediterraneo sembrava un oceano infinito. La “cupola” era più piccola. Le “Americhe” ancora rivelate. Le colonne di ercole erano a Gibilterra… Era la dimensione degli uomini ad essere diversa? I viaggi di Gulliver… Uhm. No?










Il posto di (Carlos) Mastronardi è, naturalmente, la provincia; ma non la provincia di adesso, ma quella di alloraE la provincia di quel tempo non esiste più se non come ricostruzione elegiaca
perché solo da lontano le cose sono diverse
e le nostre fondamenta profonde diventano strane…

Mastronardi ci ha lasciato solo testimonianze di questa crepa tra la luce che popola la memoria, su cui è costruito il mondo poetico, e la notte abitata dagli attuali resti dell'uomo
Link

Poco dopo sopra il cornicione si formarono castelli reali in quantità, disposti in quella vastissima piazza di vetro, e tutti di una forma e lavoro. Poscia le torri si cambiarono in teatro di colonnati e, il teatro si estese e fece una doppia fuga; quindi la fuga dei colonnati divenne una lunghissima facciata di finestre in fila; in quella facciata si vide una varietà di selve, di pini e di cipressi uguali, e di altre varietà di alberi; poi tutto disparve, e il mare, con un po’ di vento tornò mare
Questa è la Fata Morgana che per anni ho stimata inverosimile ed ora ho veduto vera e più bella di quella che mi si era dipinta…
Ignazio Angeluccio (1648)

Poi tutto disparve, e il mare, con un po’ di vento tornò mare…:

“Atlantide” che sprofonda in mare… (effetto ottico, rivelazione, Verità).

È già successo. Ok

Questo è il “tuo”… ritardo, nella sempre f-attuale differita o continua a succede-Re. Un po’ come, puoi leggere ed ap-prendere, che… i gesuiti sono stati soppressi? Uhm… 

Sempre la stessa strategia: non esiste; c’è. 

La soppressione della Compagnia di Gesù fu un processo di allontanamento forzato dei gesuiti intrapreso da vari Stati cattolici nella seconda metà del XVIII secolo. Ebbe inizio dal 1759 e ricevette l'approvazione ufficiale della Santa Sede il 21 luglio 1773, con il breve apostolico Dominus ac Redemptor di papa Clemente XIV. La Compagnia sarebbe stata nuovamente istituita solo nel 1814, da papa Pio VII… I gesuiti furono espulsi, nell'ordine, da: Portogallo e colonie (1759); Francia (1764); Spagna e colonie, Napoli, Sicilia e Malta, Parma e Piacenza (1767); Monarchia asburgica (1782). Fu il risultato di una serie di mosse politiche più che di una controversia teologica…

A volte ritornano? 

D+: non se ne sono mai andati, sostanzialmente.

Questo specchio è posto al di sopra delle Sette Porte, nel lato occidentale, in modo che colui che vi si rispecchia vede l’Oriente, là dove brilla la luce noetica che è al di sopra del velo. Esso è collocato anche nel lato che guarda a sud, al di sopra di questo mondo visibile, al di sopra delle Dodici Case e delle Pleiadi, che sono il mondo dei Tredici. Al di sopra di essi esiste quest’Occhio dei sensi invisibili, quest’Occhio dello Spirito, che dimora là e in tutti i luoghi. Là si contempla questo Spirito perfetto che ha ogni cosa in suo potere nel momento presente e fino alla morte
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Vedi come ti ac-conciano per le feste (qua, così).

Vincenzo Mastronardi (Ferrandina, 1834 – dicembre 1861) è stato un brigante italiano
Barbiere di professione… evase dal carcere di Potenza dove era detenuto per reati comuni e nell'agosto del 1860, si unì ai garibaldini per partecipare ai moti unitari, nella speranza di perdono per i reati commessi in precedenza, come stabilito da Camillo Boldoni, membro del comitato insurrezionale lucano. Non avendo ricevuto la grazia, diventò uomo fidato di Carmine Crocco, sotto il nome di “Amato” o “D’Amato”, partecipando alle spedizioni del capobrigante rionerese, che gli conferì il grado di Colonnello…

Dunque:

è stato un brigante italiano…
barbiere di professione…

No?
Si unì ai garibaldini per partecipare ai moti unitari, nella speranza di perdono per… (dunque, i “garibaldini” erano composti da individui animati da vero spirito di “u-ma-nità”). E, soprattutto, non mantenevano la parola data. Così (qua), un barbiere di professione si deve sporcare le mani per sopravvivere, finendo in galera e sperando nel “perdono” si arruola per la “giusta causa”, che poi ottiene per altri... senza ottenere nulla per sè, deviando dalla relativa “professione”, venendo ricordato come “brigante”… ucciso “a freddo” nel cuore della notte nevosa, da altri che versano nella medesima condizione.

Eccoti (nel)l’AntiSistema. 

Ecco-“te” (qua, così). 

Questo è il di-sogno che stai “con-dividendo”…




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3983
prospettivavita@gmail.com


venerdì 4 luglio 2025

Parassitismo (applicato).


“Agosto
è il mese più freddo dell'anno
nell'altro emisfero lo chiamano inverno
l’agosto…”…
Agosto – Perturbazione

Sei in un “modello”, (qua, così). Fa caldo? Altrove, fa freddo. 

Contemporaneamente. 

Questo è il potenziale di cui gode tale luogo comune. Non solo, ovvio. È, anche, la tua differenza di non potenziale, allor-quando ci sei (sei Te a deciderti ed or dunque a decide-Re). 


Piccioni che danzano sui resti della pensilina che, l’altra estate, aveva distrutto. Rumori. Ritmo. Codice. Qualcosa che deodora l’aere di… “vecchio, anche se mai andato via”. Il caro estinto te la fa sempre pagare molto salata questa “tua” vita, che accetti come un dono o il “presente”. Un incanto sì profondo tanto da essere una pialla. Puoi essere, al massimo, un modello che sfila in questo... modello; modello “che te lo dico a fare”. 

Il mondo che esce da questo modello è sostanzialmente più semplice nelle sue strutture e più unitario nelle sue funzioni, con l'infinitamente grande che opera letteralmente come l'infinitamente piccolo e con due ben diversi modi di agire e modificarsi, a tutti i livelli: quello maschile (ad alta energia) e quello femminile (a debole energia)…
La struttura nascosta del mondo (sintesi) – Luca Chiesi

Dunque, se il maschile è ad alta energia, di conseguenza esercita una discriminazione sul femminile o “(anello) debole”. Vai ad avvisare le “femministe”, suvvia, che ci pensano loro a… 

Risultato? La famiglia viene ri-strutturata.

La famiglia è ciò che ci definisce, anche e soprattutto per la sua assenza… Sherlock Holmes ha passato un'intera esistenza nel tentativo di colmare un vuoto di cui non è neppure cosciente. E il recupero della memoria familiare è proprio il filo conduttore di The Final Problem…
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Anche se qualcosa ti manca, ti di-segna. Uhm

È un po’ come il “karma” che, non ricordi cosa diamine hai combinato “prima”, però… lo devi scontare sino a quando… 

Cosa, se non ricordi! 

Ma… hai ancora 5 anni? Anche se non credi + alle “fiabe”. Cioè, al peggio sembra proprio non esserci fine. Anche se c'è il... fine (lo scopo = il d l'oro interesse e/o pote-Re). Trovi sempre il modo di scegliere fra…, in maniera oltremodo peggiorativa della “tua” situazione (qua, così) = è-voluto

“Poco” ma stanne certo. Orco!

Per una volta Mark Gatiss si ritaglia un ruolo più ampio del solito, modellando lo script a uso e consumo del suo personaggio. Questa piccola concessione alla vanità viene ripagata da una performance decisamente interessante. D'altronde essere sia autore che interprete di uno show comporta determinati vantaggi
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Dr. Ford docet.

D'altronde essere sia autore che interprete di uno show comporta determinati vantaggi… (eh già!). Altrimenti, che gusto c’è! Il “problema finale” non è matematico; infatti… più e più volte, nei non solo “film”, hai sentito dire-parlare in tal modo:
noi siamo come invisibili, nessuno fa caso a noi, ma noi facciamo caso a tutto…

Di chi si tratta? De che: del “postino”, ad esempio. Del fattorino. Del portinaio. Del panettiere, etc. etc. etc. Come da copione o da “Internet delle cose”, anche le pareti hanno orecchie. Ergo, il nemico ti ascolta (sempre) poiché l’I-Ambiente “conduce”. Oppure, pensi che un sms, un’onda qualsiasi o la “corrente (elettrica)” siano solo “tecnologia” e basta! Ci sei? Insomma, quando era “magia”, bah! Quando è “tecnologia”, boh

“E allora!...”. 
Capitan Barbossa


Il parassitismo è applicato (qua, così). Da l’oro = chi non esiste ma c’è. Da “Nessuno”. Ricordi

“Chi è stato? 
Nessuno! 
Ah…”.

“Scenari (paralleli)”

Il cul de sac ti ha ma “niente”. 

Giriamo sospesi nel vuoto intorno all'invisibile 

ci sarà pure un Motore immobile....
Vite parallele - Franco Battiato

Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me...
Romani 7,18-20

Lo... utente, è... il peccato che abita in... “te” (qua, così).

Qualcosa che non sembra mai portare da nessuna parte. Infatti, sei sempre nell’AntiSistema. Dove? , perfettamente (qua, così). Cioè? “Niente”. Infatti, che fai per tutta la “tua” vita (qua, dentro)? Lavori in cambio di denaro. Di che? In cambio di povertà, doni la tua vita che nella sostanza è “tua”. Proprio come la “tua” casa, la “tua” auto, la “tua” famiglia, i “tuoi” figli, etc. etc. etc. 

(La) Parassitosi (è) applicata! È-voluta. 

Perché fa caldo? Perché non fa freddo. E, “non fa” nemmeno mite: il giusto. Ossia, l’ennesimo “di-segno” della d l’oro compresenza. Perché? Perché la gamba è attaccata al piede. No? Che, te la devo anche s-piegare. Suvvia. Non fare sempre il “Bravo” o laggente non solo Smith. 
Come si “Fa…” a spostare masse d’aria molto grandi (calde, caldissime, miti, fredde, etc.)? Tipo? , lo Anticiclone Africano, ad esempio. Come dici? È la “natura”? Il… “cambiamento climatico”? Mallerisate! 

È la “tecnologia” o conoscenza (applicata anch’essa, proprio come la parassitosi). Di certo a “te” sembra im-possibile. Ma questo non conta in termini di effetto speciale osorpresa!”. 

D’altra parte alto e basso sono termini sostanzialmente relativi, per cui non è possibile avere un sistema di alta pressione senza avere un sistema di bassa pressione. Dunque un sistema ad alta pressione (A) è sempre accompagnato da un sistema di bassa pressione (B). E cioè più specificatamente si può dire che un sistema di bassa pressione si forma sempre nella direzione opposta alla quale viene puntato il cloudbuster. In base a tale principio se si punta il Cb ad est si avrà la formazione di un sistema di bassa pressione ad ovest…
Per creare un clima più freddo si deve assorbire verso ovest. Questo permette ad un sistema di alta pressione di formarsi verso ovest incanalando aria fredda dal nord.
Per interrompere una siccità è necessario trovare un ampio bacino di acqua, come quello del golfo, gli oceani oppure i grandi laghi, e puntare il cloudbuster a 90 gradi in senso antiorario rispetto a quella direzione. I venti porteranno umidità da quelle sorgenti e la scaricheranno sulla località obiettivo
Altra Scienza - Anno II, n°9, novembre – dicembre 2001




Ok? Non è impossibile: è “solo” im-possibile (potenziale). È “tecnologia” = conoscenza che se diventa esclusiva, … stai fresco, nel senso che… “niente”. No? Come vieni costantemente parassitato (qua, così)? Essendo già successo, continua a succedere. Molto semplice. Persino logico

Come… spostare masse d’aria da un luogo all’altro! 

La “famiglia” è la l’oro. L’AntiSistema lo decidono l’oro. Mentre, Te sei mantenuto “fisso” da qualche p-arte ad arte, con la conseguenza che sei “te” ad auto diffonderti, proprio come una perturbazione o la siccità. 

I punti di forza di quegli anime erano la messa in scena di scontri epici, battaglie all'ultimo sangue contro bellicose popolazioni extraterrestri, sfoggio di avanzatissime tecnologie e di altissimi ideali, con eroi dalla mentalità affine a quella dei samurai e disposti all'estremo sacrificio. Gli autori delle Time Bokan Series decidono di ribaltare tutti questi stereotipi, parodiando senza pietà gli stilemi delle battaglie fra robot e presentando al pubblico “eroi” giovani quanto quelli delle serie “normali” ma molto più scanzonati e allegri, e “cattivi” goffi e sfortunati, senza alcun senso dell'onore ma molto senso del ridicolo
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In “cucina” le provi un po’ tutte, quando sei libero di “Farlo…”. Per cui, non chiederti perché “prima” era in un modo e, “ora”, è in un altro, essendo sempre AntiSistema (nella sostanza). Come in “agricoltura”, del resto. O in un “allevamento”. Mentre, “te”… ti becchi tutta sta “sbobba” e te la fai andare sempre “bene”, poiché non reputi mai di avere alternativa sostanziale “calpestabile”.
Infatti: “è fra le pieghe di una invasione che vanno ricercate le premesse di…”.
Topolino e il vero Ulisse


Giunti da Oriente… = dall’Oltre!

Dopo essersi rivolti ad Ulisse, quest'ultimo inizia il racconto sui suoi ultimi anni di vita (vv. 85-142): una volta tornato in patria, l’eroe fu preso dal desiderio di compiere un nuovo viaggio; si rimette quindi in mare con i suoi compagni fino a giungere alle Colonne d’Ercole... dove era posto il limite invalicabile delle terre conosciute. Ulisse, convinti i compagni con un appassionato discorso, supera le Colonne. Dopo mesi di viaggio l’eroe e il suo seguito giungono in vista di un’isola, che si capirà poi essere la montagna del Purgatorio. Dalla terra, però, nasce un vortice che investe la nave di Ulisse che sprofonda nel mare…
Inferno, Canto 26 – Divina Commedia
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Un’isola, che si capirà poi essere la montagna del Purgatorio… (hai presente la mappa di Ante Omnia?). Ecco l’Oltre! Altro che “al di là”: qualcosa che si trova proprio di là del (qua, così)

Altro spazio. Altra storia. 

Tutti l’oro del mondo (non, nel mondo). Dove è andato “Gesù” per gran p-arte della vita? Ad… Oriente (Oltre). No? E, una volta “risorto”? È “asceso”. Ergo? Idem con patate. 

Elementare, come spostare masse d’aria nell’aere! 

Montagna del Purgatorio… = un'isola (sempre fra le nebbie, rivelata)

La Terra versione AntiSistema è “terreno di caccia”. Ad immagine e somiglianza, in tale “terra” va tutto nella medesima direzione di spinta (sostanza).


“La Gioconda è sua…”. Hai capito anche (il) Topolino!

Il parassitismo è applicato, anche se Oltre è la Verità, ove te ne puoi finalmente “Fare…” qualcosa, nella sostanza calpestabile.





  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3982
prospettivavita@gmail.com