Visualizzazione post con etichetta Storia deviata. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Storia deviata. Mostra tutti i post

martedì 8 luglio 2025

Xanadu.


Pensale tutte, che è meglio!
Xanadent, Yuppi Du & Scooby Doo.
Sì, e… “Doo-Doo-McAdoo…”.

Che ne sai, “te” (qua, così). “Niente” = “tutto”. Ove, di conseguenza:
“Tutto” = “niente”. Sono le “virgolette” ad auto con-tenerti nell’AntiSistema, omettendo che vi sei “dentro” in toto. Mentre, “Dentro” = “fuori”. E, “Fuori” = “dentro”. Ok? N’do vai se… non ti accorgi nella sostanza, della sostanza che calpesti, respiri, alimenti

Xanadu è un luogo, forse. Ne hanno parlato e scritto in tanti nel corso dei secoli, ma anche se ora dicono di averlo trovato non ci sono prove che esista davvero…
Link

Fottersi, no? Sei in questo luogo... comune (l'AntiSistema l'oro).
Il resto è... Oltre (a fianco e sopra/sotto).

Al solito. Non ci sono le “prove”. Certo! Come diamine puoi averle, se non sono mai “abbastanza”. Se la “comunità scientifica” te le cassa continuamente. Se i “blogger” ti danno del matto. Se la “legge” non ti ammette, poiché “ignorante”. Se laggente ha sempre qualcosa da dire, ma continuamente a s-proposito. Come una luce laser

totale, che colpisce al centro il bersaglio con il risultato di un “infarto” (qualcosa che, ap-punto, non lascia alcuna prova, dal momento in cui il patologo non è… Quincy). 


Nei “tele-film” vedi cose di un altro mondo (un’altra versione dello stesso mondo). Perché? , perché “serve”. Vedi che l’oro non buttano mai via nulla, come nel processo industriale che ti ha ma “niente”. Tutto serve, anche se… “tutto s-corre”. 

Il movimento non è solo “futurismo”. 

Se ti muovi, ma, mai, s-muovi, bahalimenti qualcosa che già funziona. E come puoi se… già funziona? Se non ne ha alcuna necessità. Uhm

Dove sta il “servizio”?

Intanto, sei auto in-trat-tenuto, dunque, in qualcosa, che può avere una f-orma, diciamo, totale. Quando qualcosa è totale? Quando... nella “tua” mente tale concetto coincide con lo “spazio” che puoi (persino) immaginare.

Qualcosa che vale anche x l'oro, però!

Ad esempio, quando uno scritto termina solo perché non c’è più spazio nella pagina di cui pre-disponi. Ok? Come, di-segnare un s-oggetto all’interno della dimensione del foglio che ti viene dato, che compri, che trovi sul mercato. Immagina che se quel foglio fosse più grande, potresti “allargare i tuoi orizzonti”, poiché c’è più “spazio” = potenziale emanazione della tua “p-arte”. Ergo, sulla “falsa-riga”, va da sé che la “domanda si pone da sola”: 

il “trattato antartico” pre-cedente? 

Le “Colonne d’Ercole”. Di-segno che la terra “calpestabile (pensabile)” era più piccola, rispetto all’apertura di scenario nel medesimo Grande Teatro:

l’AntiSistema (l’oro). 

Senza tutto quello che ti hanno “riconosciuto” dopo, viaggiare era impensabile, motivo per cui se nascevi nel paese “f”, vi rimanevi a vita (con qualche puntata nei dintorni). Ergo, lo “spazio” disponibile era minore rispetto al… “sapere che” puoi prendere l’aereo per recarti ad esempio in Brasile. 

Cioè, le terre concesse a riserva (l’oro) erano minori rispetto ad ora. Il che significa che le terre “s-conosciute” erano maggiori. Inoltre, in qualche piega della vicenda, l’oro (gli “dei”) camminavano tra gli umani, quindi era probabile che lo scenario fosse ancora “al di là” dell’essere rin-chiuso. 

Barbossa: Il mondo era un tempo un posto più grande. 
Jack: Il mondo è sempre uguale, è il resto che è più piccolo...
Ai confini del mondo

Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me...
Romani 7,18-20

La “grandeur” che proviene da un “passato” oscurato, la cosiddetta “Grande Tartaria”, deve per forza di cose risalire a quando l’oro passeggiavano e risiedevano anche (qua, così). 

Il disegno (idea, progetto, scopo) di realizzare un “parco divertimenti, un esperimento, una industria, un allevamento intensivo, etc. etc. etc.” deve essere venuto dopo l’aver “toccato con mano” che la c-re-azione poteva essere impiegata in ben altro modo. Ritirandosi Oltre, l’oro ti hanno concesso e “riconosciuto” tutto lo spazio utile affinché potesse svilupparsi l’auto convinzione di… “nascere e morire su una terra dis-persa nell’immenso spazio profondo, con un qualche ente superiore a garantire per tutti”. Risultato

In tale “riserva (zoo)”, si è “creata la vita” dopo tale Big Bang

Le costruzioni magnifiche “stile Asgard” lasciate sul posto, sono state “spiegate” in ogni maniera più o meno ufficiale, intanto… a “te” che te frega, nel durante o “ora” sempre totalmente imp®egnato. Cioè, quando qualcuno decide di inondare intere valli al fine di generare (installare, implementare, creare) un bacino idrico per fini energetico-affaristici, sta continuando a “ricordare” l’essere già successo:

quegli immensi edifici (che ti dicono tutto, sostanzialmente, anche solo osservandoli) 
sono stati lasciati (“inondati”) alle acque della dimenticanza (intercisione, taglio del cordone ombelicale, Re-Seth, etc.)
avendo lavorato “te”, opportuna-mente
proprio come interi paesi sono stati sommersi dalle acque relative al tal progetto industriale (qualcosa che è successo un po’ ovunque).


Qualcosa che, quindi, a livello in-conscio, si è fissato in termini di “affondamento dell’Atlantide” e del castigo by “diluvio universale”.
Ok? Le città immerse nel “fango” che da qualche anno vanno tanto di moda?

Bè. Ci sei?

Come prepari uno scenario principale, se sul posto risiedono costruzioni precedenti al livello “storico” che s’intende implementare? 

Come si f-orma la “Italia”? 

Tutti quei piccoli-grandi regni, ducati, contee, marchesati, etc. che riempivano lo spazio tra acqua ed acqua (ancora lo spazio massimo che coincide con le dimensioni del foglio), dunque tra “costa e costa”… come possono essere confluiti nel più grande progetto “Italia”, rinunziando ad ogni interesse locale già in cascina

Quella “elite” perché ha accettato di…? 

La “storia (che è deviata come un fiume che alimenta una ben altra direzione)” interviene prontamente, facendoti studiare a memoria ogni dettaglio che (ti) garantisce l’idea di quel cambiamento epocale. Quel passaggio da una zona lottizzata ufficialmente, ad un’unica entità (lottizzata sostanzialmente). Qualcosa che viaggia di pari passo alla “crescita social-individuale (democratica = sotto sedazione profonda, totale)”, nonostante “te” rimani “te” poiché sempre (qua, così). 

Se la scena è popolata da individui che d’assieme “allargano gli orizzonti”, hai voglia ad auto contenerli mediante la paura-concetto delle “Colonne d’Ercole”. Verrà l’ora, infatti, che sarà lo scenario a doversi allargare (dopo aver tentato di contenere l’espansione dellaggente in ogni modo, ricorrendo a guerre, pestilenze, carestie, etc. etc. etc.). 

La... montagna che va a Maometto.

Ecco, di conseguenza, l’espansione del “giogo di ruolo”, dal “vecchio al nuovo mondo”

alla s-coperta delle “Americhe”, che erano già popolate

Uhm. Dunque, sempre l’oro (gli “dei”) hanno dovuto ritirarsi anche da lì: da quelle terre già popolate per lo stesso motivo precedente; nel vecchio mondo era già successa la medesima situazione-condizione. L’oro, non a caso, si servono di “te”, anche quando sono Oltre. Ok

Ti dice niente la “schiavitù (ora lavoro)”? E dai. 

Certo: e le “macchine” che ti stanno per sostituire? , le macchine che hanno anticipato la “IA” robotica attuale, sono-eri sempre “te”. Logico persino. Presso l’oro, prima di recarsi Oltre o di “riconoscerti le terre che ammontano alla Terra”, la tecnologia di cui si servivano aveva generato “te”:

che eri-sei il servo-meccanismo (qua, così) perfetto per i l’oro porci comodi (interessi, scopo). 

Tutto si ripete, nella sostanza, poiché è già successo (una prima volta). 

E perchè funziona in tal modo (la frattalità è espansa, terraformando).

Se non vai a rimuovere tale ragione fondamentale (imprinting, input) , bahil “tuo” destino rimarrà costantemente di-segnato, di-sognato. Il “karma” è ciò che la Verità ti porta in termini di… by-passare (potenzialmente) il Firewall I-Ambientale che li protegge (potenzialmente). Di certo, il “muro” che ti auto manutiene separato in casa, non è solo fisico. D+, deve essere nella “tua” mente, in maniera tale che giudicherai da “te” cosa è meglio o non è meglio “Fare…”. 

Ergo? Ciaone! 






Come puoi “prendere sul serio” qualcosa che trovi scritto in qualche libro e/o film? Lo puoi “Fare…” quando decidi di essere l’ago della bussola, che indica la Verità. Eh! Conciato come sei (qua, così), figurati se… trovi il “coraggio”. 

Lasciare la vecchia via per quella nuova? Ma quando mai

Hai troppo da “perdere”, come se avessi chissà cosa, oltre ai soliti “specchietti e perline colorate”. Qualcosa che funziona, facendo effetto, con le “scimmie (allo zoo)”: 

dopo le noccioline o le banane. 

Qualcosa (l’abitudine) che ti permette di “impiegare il tempo” che devi per forza di cose passare (qua, dentro). Ecco che “lasciarti in giro” a trastullarti diventa pericoloso (per l'oro), motivo per cui va da sé che la società, per auto definirsi tale, deve “evolversi”, con il risultato che… “il tempo diventa denaro”, obbligando chiunque – come una feroce marea “naturale” – ad averne tutta la “necessità”, trovando il modo per arruolarsi o “lavorare” presso chi, dotato di idee “im-prendi-toriali”, te ne può “offrire”, in una gerarchia dal vertice a scomparsa, motivo per cui, de che. 

Ecco perché generi l’idea, “dio è morto”. Ecco perché, però, contemporaneamente, ti auguri che ci sia, al fine di levarti da questo mattatoio senza via d’uscita (se non abbracciando il “lato oscuro della forza”, che ti promette una scorciatoia forse non solo allegorica). Infatti, che percorso segue la “corrente” preferibilmente, se fosse libera di poterlo decidere?

Quella del “cortocircuito”. La via + breve!

Un po’ come la “tua” mente, che preferisce rinchiudersi in loop abitudinari, più veloci da percorrere, anche se il mare magnum di raccolta è il loop stesso (qua, così). Qualcosa che alimenti anche se funziona! Motivo per cui questa “sovrabbondanza” a cosa equivale? Uhm

C’è come… un “mercato esterno”, per forza di cose… Oltre.

C'è... richiesta! Fosse anche solo di un pubblico Tv.

Persino ogni esperimento ha un senso in tal senso (unico). No? Xanadu è da qualche p-arte. È stato già s-coperto? Non importa se ci sei (se ritorni a-in Te). 

Se sei sostanziale, ci sei. E se ci sei, la Verità “ti vede”. 

Dunque, ti deve tenere in considerazione o “calcolare”, modello “Comanda Padrone”. Ecco tutta la “magia” del funzionamento (qua, xxx). Una macch-in-azione che terra-in-f-orma tutto lo spazio “utile”, potendo espandersi persino Oltre. Ecco la d l’oro più grande “paura”. Ecco la Spada di Damocle. Ecco Te (qua, xxx) e potenzialmente (xxx, xxx). 

Ecco “Dio”. Ecco il potenziale contemporaneo in azione:

Te che governi il SO I-Ambiente (legge, strumento, memoria). Ecco la Verità, che non è “la verità di qualcuno”, bensì… il funzionamento e la vicenda sostanziale che non solo “ti ha” ma, soprattutto, puoi “avere” = comandare a tua immagine e somiglianza, non importa nient’altro! 

Altrimenti? (Hey, affermando “altrimenti”, stai già c-re-ando “nuovo spazio”, ti stai “allargando, espandendo, evolvendo”). Altrimenti:

Xanadu…
nasce a Bologna da un'idea di Hamelin
Hamelin è un’associazione che si occupa di educazione alla lettura. Tutte le nostre attività ruotano intorno alla letteratura per l’infanzia, al fumetto e all’illustrazione, a partire da un principio guida: leggere è un atto estetico fondamentale per trovare il senso di sé e del mondo. Lavoriamo in tutta Italia con bambine, bambini, adolescenti e con gli adulti che dialogano con loro a scuola, in biblioteca, negli spazi educativi. La nostra sede è a Bologna…
Cosa facciamo.
Progetti di educazione alla lettura a scuola e in biblioteca. Il più̀ longevo è Xanadu, per le secondarie di I e II grado, ma costruiamo progetti ad hoc con biblioteche e scuole in tutta Italia…
Link

Hamelin = il “pifferaio magico”. Ok

Ecco quanto è profonda la tana di… E, “quanto è profondo il (l’oro) mare…”. Occorri proprio Te. Di “te” se ne servono l’oro. Mentre, Te sei mantenuto fisso, “in croce”. Appeso al chiodo. Potenziale

Così, la “corrente” scorre fra “te” e Te (nella differenza di potenziale), garantendo la continuità del “continua a succede-Re” ma “niente”, è nor-male. 

L’I-Ambiente funziona. 

Ad un livello “superiore” si alimenta in qualche modo (come Internet). Però, la sovra produzione di “energia” alimenta di certo l’Oltre fisico. 

I l'oro interessi.

Tesla sosteneva che la “Terra (quella a palla)”, in una sua “fascia” in alto, è carica di “elettricità (elettromagnetismo)”, che si poteva prendere e trasmettere ovunque nella modalità wireless. Ok

Non glielo lasciarono fare. 

Per quale motivo, nella sostanza? Uhm: immagina che... quella “energia” sia il magazzino destinato all’alimentazione dell’Oltre. E, in parte, al mantenimento f-attivo del funzionamento I-Ambientale: di tale “Gabbia di Faraday” da cui “riuscire a vedere le stelle… (non le luminarie)”. 

Come andrai su “Marte”, allora? 

Dovranno espandere lo scenario, ulteriormente. Oppure, sei in qualcosa di digitale e allora “vale tutto”. Il viaggio è simulato, così come tutto il resto. 

Sì, penserai; figurati: sai di quale potenza necessita per...?
La potenza è nulla senza il... controllo:
e (qua, così)
è già successo ma mai passato di moda
la... totalità (il successo dell'essere totale, dell'esserci l'oro).
Vuoi le prove? Prova ad andare al mercato!



Ecco che occorre sempre tenere in grande considerazione che “tutto quello che immagini” può tranquillamente rientrare nell’ambito “digitale”. Ove, però, la musica non cambia. Ecco, di conseguenza, come tenerti sempre pronto ad ogni evenienza, anche quando è la Verità! 

Occhio che la Verità fa davvero male, se non sei pronto a… gestirne l’evidenza. 

Yuppi Du Demon

Altro che “ti renderà libero”. Il rischio è di ritornare, ehm... rimanere  volutamente (qua, dentro), in-conscia-mente. 

Cypher docet.

“La verità mi fa male, lo so.
La verità mi fa male, lo sai…
La verità ti fa male, lo so…”.

Utenti. Visitatori. Umpf!
Pensale tutte... Espanditi, Oltre. Sii totale.






  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3984
prospettivavita@gmail.com


venerdì 24 gennaio 2025

Di cosa si tratta.


1934

Come ti accorgi sostanzialmente di “qualcosa” che non esiste; c’è?

L'immagine di copertina non si vede bene ma c'è!

Tali fili, quasi sempre privi di isolamento, erano spesso accessibili sporgendosi di poco dalle finestre delle vie cittadine e diventò quindi urgente informare i cittadini sulla pericolosità dell’energia elettrica, così difficile da percepire in quanto non visibile e non intuibile. Il Comune di Asti, sin dal dicembre 1909 iniziò una campagna di sensibilizzazione con manifesti, coinvolgendo anche scuole e parrocchie…
Link

Difficile da percepire in quanto non visibile e non intuibile… (senza “una campagna di sensibilizzazione…”). 

SPS docet. 

In-vece, “niente= il funzionamento è rovesciato nella sostanza. E il “come dovrebbe essere” rimane isolato, ossia “utopia” (qua, così).

Mee credeva che i bambini potessero essere guidati verso vite migliori e più creative attraverso l'educazione. Il suo obiettivo per la Enciclopedia doveva dare ai bambini della nazione una solida conoscenza di argomenti come la storia, la geografia e la pratica. Il Giornale per bambini è stato progettato per tenere aggiornati i giovani con le ultime notizie e la scienza del mondo…

Un prigioniero per il suo lavoro riceve 7 libbre di manzo e 7 libbre di farina (a settimana) dai negozi del Re, e un sorvegliante la metà di più...”…
Condanna John Slater, 1819…
Link

Meglio essere un... sorvegliante. No? O, no!

Alias, sottodomino o laggente non solo Smith.

Ecco lo “archetipo” AntiSistemico, l’oro.

“Ogni soldato vale tanto oro quanto pesa…”.
Alexander Syrsky 

Te credo; li rivendono – una volta morti (forse) - “pezzo per pezzo = peso, valore aggiunto”. Come macchina(ri). Un business che, indovina: non esiste; c’è! Basta avere soldi e… “il giogo è fatto”. 

Ordini, e ti arriva tutto quanto il concor-dato

Il Dark-Web è il simbolo di tale non esiste-Re; c’è! Solo che a “te” questo tipo di auto decodifica sostanziale “ti fa un baffo”. Vero? Tutto va a “finire nel cestino”, che c®edi essere quello dedicato al “complottismo”.

Oggi quali tipi di Ram esistono sul mercato? 

Sram, Dram, Sdram, Feram, etc. Immagina che “una volta, gli antichi egizi” avevano già la Sesram, meglio s-conosciuta come Ram-Ses (I, II, III, etc. etc. etc.). Un “prodotto” molto simile all’antico motto “Zoppas li fa e nessuno li distrugge…”. Anche se - seguendo il discorso storico de noantri - alla fine della “carriera”, Ramses II era diventato come il classico mammasantissima da “film comico”. Una sorta di megafono attraverso cui, altri “parlano (decidono)”.  Ne hai appena visto uno, negli ultimi anni: 

IA-Biden o “Biden”. 

Ricorrono all’autorità ufficiale del “Presidente-Faraone”, a cui laggente è già abituata, insufflando il l’oro “verbo” che, emesso in tal modo, diventa immediatamente “respiro di stato”. Poi… hai (qua, così) questo strano “giro di parole” o anagramma:

Sidney = Disney.
Ove, però, invertendo gli addendi...


Uhm. La cosiddetta “Australia” è il firewall fisico che distanzia dall’Oltre non tomba = le terre che, ancora una volta, non esistono; ci sono. Ciò che la “legge” ha rivelato attraverso il “sapere scientifico”. 

Pensa a quanti decenni di “Quark” hai assistito e, oplà

L’assioma diventa c®edo, in-segnato ovunque non importa quale sia (è) la Verità. Mortacci l’oro! Immagina e logicizza, or dunque.

I primi coloni britannici arrivarono nel 1788 con il capitano Arthur Phillip e fondarono la città come colonia penale andando così a costituire il primo insediamento europeo in Australia…


Sì(r): Re Arthu(r)!

E, dopo soli 12 anni Sidney aveva già una vita tipica occidentale, tipo la “Sidney Gazette”: era il 5 marzo 1803. Bah! Cioè, “i primi coloni” giunti in una terra “inospitale”, non essendoci altro che natura e… nativi, 12 anni dopo erano così agiati da permettersi un giornale ufficiale by “Authority” = il modello anglosassone era già clonato e implementato? Uhm

La prima Sidney era una “colonia penale”, per altro! No

E, poi: tutti quei nomi già “da enciclopedia”, ancora prima di arrivare in loco (un po’ come sulla “Luna”, ad esempio, dove tutto sembra preparato anzitempo, ossia, prima dell’arrivo dei “primi astronauti”), essendo un teatro di posa.

Phillip diede alla colonia il nome di New Albion, ma per motivi non del tutto chiari essa divenne presto nota con il nome Sydney, da Lord Sydney (Thomas Townshend), che inviò a Phillip l'autorizzazione di fondarla…

Per motivi non del tutto chiari...?

E... Lord Sydney, in arte... Thomas Townshend...?
Town-end: dove la città (Terra) finisce.

Poco ego. No? Proprio come Ramses II, con Pi-Ramses (la propria città).

Vi furono deportati molti detenuti, principalmente di origine irlandese e inglese. Nella maggior parte dei casi, come gli australiani tengono a ricordare, erano accusati di crimini non provati o venivano semplicemente esiliati perché non graditi, spesso per motivi politici, alla spietata aristocrazia britannica dell'epoca

: un modo molto comodo per… eliminare scomodità e “trovare” al contempo, persino “manodopera a buon mercato”. 

Il filtro (AntiSistemico) in azione!
Ergo, c'è sempre (anc-ora) da filtrare...
La creazione è difettosa, oppure si tratta di è-voluto o reverie?

Già nel 1822 Sydney aveva banche e mercati; nel 1847 i detenuti costituivano ormai solo il 3,2 percento della popolazione. Un'ondata particolarmente importante di immigrati ebbe luogo durante la corsa all'oro del 1851…

Banche e mercati..., guarda non caso c’erano già!

Arthur Phillip assunse il ruolo di Governatore dal 1788 al 1792. Durante questo periodo il Nuovo Galles del Sud era esclusivamente una colonia penale. Dopo anni di caos, anarchia e la rivolta che destituì il governatore William Bligh, nel 1809 fu inviato dalla Gran Bretagna un nuovo governatore, il tenente colonnello Lachlan Macquarie. Il nuovo amministratore commissionò la costruzione di strade, moli, chiese ed edifici pubblici, organizzando inoltre spedizioni esplorative
Lo Stato, fondato nel 1788 in origine comprendeva tutta la parte orientale del continente australiano. Durante il XIX secolo grandi aree furono separate

Embè: ecco la rivelazione; durante il XIX secolo grandi aree furono separate… In-Oltre, iniziarono a costruire seriamente solo... nel 1809... Ok?



Per favore! Quattro scappati di casa arrivano in un territorio sconosciuto ed in un (a)men che non si dica “Sidney diventa ufficialmente una città”. 

Ma che lavoratori instancabili! E talentuosi...


E poi, osserva che “razza di costruzioni”. Uhm

Ancora lo stesso “style” impresso ovunque sulla Terra, modello by “Grande Tartaria”. Il di-segno che “ci fu un tempo” in cui il “confine est-erno” era aperto, proprio come quello fra Messico ed “Usa”, in epoca IA-Biden. No?

Quando fai entrare “cani e porci”?
Quando sei sufficientemente aperto!

Come arrivi a Zion?


Quando ne hai necessità, fai in modo che...

 Altrimenti, de che. 

Dunque, anche la “storia deviata” ri-porta epoche, fatti ed illustri personaggi che vanno auto decodificati nella sostanza nell’ottica di un “teatro” molto più vasto rispetto a quello che “sai, poiché te lo hanno detto (l’oro)”. Il mondo è andato, via via, “rimpicciolendosi”, come annunziato dall’ammiraglio Byrd, in Tv, molte decadi or sono.

Qualcosa che “ci sta” nella “tua” testa bacata (qua, così), dato che sai molto bene che “invecchiando” il corpo fisico si riduce in altezza e in peso, ritornando idealmente alla configurazione “busta di plastica” (modello Altered Carbon) o “posizione fetale”. 


Dunque, “tutto passa in cavalleria”, nell’AntiSistema, che rimane costantemente libero da “occhi indiscreti”. Qualcosa di non pre-visto, di conseguenza, il contrario sostanziale! Non a caso, Hollywood premia anche i migliori f-attori “non protagonisti”, essendo gusci ripieni in attesa della “connessione utente”.
Perché negli “Usa” ci sono cloni (nominativi di città e non solo) di altre parti del mondo? Perché succede non solo negli “Usa”? Trovando gli stessi nomi un po’ ovunque, che cosa ti succede, sostanzialmente? Quand’è che “perdi la bussola”? 

Quando “serve”. A chi? A cosa?

“Il Signore si riposò nell'intimo dell'uomo, si riposò nella sua mente e nel suo pensiero: infatti aveva creato l'uomo dotato di ragione, capace di imitarlo…”.
Exameron - Aurelio Ambrogio

In conseguenza, va da sé che… il “Signore” creò un esoscheletro al fine di “riposarsi” = ? Non proprio, dato che con un simile s-oggetto ci puoi fare di tutto e soprattutto di più. Tipo? Bah

“andare all’avventura, in un Re-ame(n) molto simile alla riserva di caccia imperiale, dove la sicurezza Re-ale è massima poiché il tutto è condotto in una atmosfera protetta d-all’origine”. Ci sei

Molto difficile se sempre “te” (qua, così). 

“Meglio regnare all'Inferno, che servire in Paradiso…”.
Il paradiso perduto - John Milton

Questo è il motto di chi, “non essendo il primogenito” ha dovuto accontentarsi di…, in luogo di “regnare in Paradiso”. 

Tipo? , Zeus Vs Ade. 

Con Ade che “cade giù” nello “Inferno” = sulla Terra AntiSistemica, da auto manutenere “tale e quale show”. Ad immagine e somiglianza del “Grande Fratello” che vive e regna nei secoli dei secoli dalla propria invidiabile e sicura posizione nel “regno dei cieli”, tipo Olimpo = hai voglia a sgamarne portata, trama, posizione, etc. al fine di “colpire nel centro portante della trama Re-ale”. La “storia” è come la “morale”:

sempre quella (qua, così).

Ergo, è troppo “pericoloso” dare un “nome” a l’oro. È un vero pericolo perché (qua, così) vai sempre prendendo granchi, non visto che hai sempre grilli nella testa. Al-fine, sei sempre “girato dalla p-arte opposta, rispetto al come dovrebbe essere”. Ogni tentativo, ogni teoria, ogni movimento, ogni soluzione, etc. è sempre “verità” = se sei Te ad auto decodificarne la trama (presenza, esserci) allora sarà la Verità ad emergere, al contrario rimarrà un altro tentativo, teoria, movimento, soluzione, etc. etc. etc

Il “problema” è esserci, or dunque. Sferica-mente.

“Essere o avere: questo è il problema…”. Uhm. Non proprio: esserci o “avere”, sem-mai. Avere va “tra virgolette” poiché o non visto che riguarda sempre la stessa questione “lucciole per lanterne”, essendo lo “avere” del tutto industriale = una “creazione” l’oro (qua, così) per “te”. Il “tuo” copione eterno, proveniente dallo e(s)terno che infatti non esiste; c’è… soprattutto per “te” (qua, così):

come cane che si morde la coda
sintanto che
non si accorge della sostanza della situazione che continua a succedere dato che è già successo ma “niente” e all-ora va da sé… e badabuma!

“Essere o non essere: questo è il problema…”. E allora?

La battuta viene pronunciata dal principe Amleto all'inizio del soliloquio nella prima scena del terzo atto della tragedia. È una delle frasi più celebri della letteratura di tutti i tempi, ed è stata oggetto di numerosi studi e diverse interpretazioni. L'interrogativo esistenziale del vivere soffrendo (essere) o ribellarsi rischiando di morire (non essere) è alla radice dell'indecisione che impedisce ad Amleto di agire (il famoso “dubbio amletico”). Spesso è stato associato all'idea del suicidio…
“Morire, dormire. Dormire, forse sognare…”.

Dunque:

essere o avere… (esserci)
essere o non essere… (essere o non essere? Esserci)
morire, dormire… forse sognare… (sempre meglio esserci = di-sognare).

Dunque, in luogo di dare un “nome” a l’oro, è molto più efficace sostanzialmente (inizialmente) ri-conoscerne la compresenza, la relativa “ombra lunga sul mondo intiero”. Il l’oro decidere diventa la “tua” vita (qua, così).

Così la coscienza ci rende tutti codardi,
e così il colore naturale della risolutezza
è reso malsano dalla pallida cera del pensiero,
e imprese di grande altezza e momento
per questa ragione deviano dal loro corso
e perdono il nome di azione…”.
Amleto - William Shakespeare

Perdono...; per questo ti parlano di perdona-Re.

Sempre, il “Volador”, ti ha dato la sua “mente (coscienza)” = fai p-arte della sua strategia “ombra”. Anzi. Ancora di più:

cosa indica nella sostanza Avatar, Matrix, Il 13° Piano, Westworld, Altered Carbon, etc.?

Il riposo di Dio si attua dunque nell'amore per le sue creature e quindi, nella visione cristiana, nella redenzione. È così che Ambrogio arriva a collegare direttamente il “riposo di Dio” con il “riposo” di Gesù sulla croce:
“leggo che ha creato l'uomo e che a questo punto si è riposato, avendo un essere cui rimettere i peccati. O forse già allora si preannunciò il mistero della futura passione del Signore, col quale si rivelò che Cristo avrebbe riposato nell'uomo, egli che predestinava a se stesso il riposo in un corpo umano per la redenzione dell'uomo…”…
Anche sant'Agostino nel De Genesi ad litteram propone un'interpretazione allegorica del riposo di Dio, essendo Egli immutabile e non manchevole di nulla, e ritenendosi quindi impossibile che qualcosa in un certo momento si sia aggiunto all'essere divino

Ricorda (sempre): è già successo.

Ossia:

il mistero della futura passione del Signore, col quale si rivelò che Cristo avrebbe riposato nell'uomo, egli che predestinava a se stesso il riposo in un corpo umano per la redenzione dell'uomo… (il “Signore” = lo “utente”, che pen-e(n)tra nell’avatar o “residente” o “guscio” o “cyborg” cioè il “contenitore da riempire all’occorrenza”).

Invasione degli Ultra-corpi docet.

Quanti “videogiochi” ri-conosci in tal senso, ad esempio? 

, tutti quanti! No? Non sei forse il “giocatore” del/nel giogo? Non sei quindi la “coscienza-anima-spirito-forza di volontà” del… giocatore in loco, distaccato da almeno tutto un mondo tecnologico di/in mezzo? 

Minecraft docet. 

L’assurdo auto ricorrente si avvera ogni qualvolta “nel gioco è la vita fisica terrena ad essere imitata”. Gasp! Continua a succedere. Nella sostanza, però. Cioè, per “te” (qua, così) è tutto da “provare”

Ma pensa sino a dove giunge il “firewall” I-Ambientale AntiSistemico, l’oro. Come fa lo “vampiro” a… “rifarsi una vita” senza dare nell’occhio, godendo di una durata molto più vasta e vispa rispetto al resto del mondo o “prossimo” o laggente o le relative prede, “lasciate a piede libero nella riserva speciale di caccia del Re”? 

Prende possesso di una “identità altra” = possiede un altro corpo-guscio (vita). Si auto proietta nel (qua, così), ma da Re!

Il potente e malvagio mutante En Sabah Nur, capace di trasferire la propria coscienza da un corpo all'altro assorbendo anche i poteri dai corpi di altri mutanti, regna sull'Antico Egitto fin quando viene tradito da alcuni suoi sottoposti, che lo seppelliscono vivo; i suoi luogotenenti, detti i quattro cavalieri, muoiono anch'essi ma riescono a proteggerlo e a preservarlo. Risvegliatosi nel 1983 e credendo che senza la sua presenza l'umanità si sia smarrita, En Sabah Nur decide di distruggere il mondo per ricrearlo a sua immagine…

Ecco; tutto vero, ad eccezione del “distruggere il mondo per ricrearlo a sua immagine…”, dato che è già successo. Ergo, le sue “proiezioni” nel (qua, così) equivalgono allo “Impero che colpisce ancora”, ossia, al suo divertissement nell’auto intrattenimento imperiale rivelato dalla “tua” sopravvivenza come “Dio comanda”. 

Il continua(Re) a succede-Re è tale Grande Opera che vive e regna in tutto quello che vai a celebrare in termini di “grandiosità” di/in ogni campo: 

la relativa “ombra” dell’assolutezza (qua, così). 

In tale tutt’uno l’oro x “te” nell’AntiSistema o impero senza alcuna necessità di vessilli esposti alle torri dello “castello” che, sempre non a caso, non c’è più, anche se esiste in termini di “film-storia” = Oltre a tutto (ciò, qua, così).


In osservanza del Capodanno Lunare, diversi mercati modificheranno i loro orari di contrattazione tra il 28 gennaio e il 31 gennaio 2025. Questo periodo è un momento di festa per molte comunità in tutto il mondo e, di conseguenza, alcuni mercati potrebbero operare con orari ridotti o essere chiusi del tutto…:

questo periodo è un momento di festa per molte comunità in tutto il mondo... Ma: 

i normali orari di trading riprenderanno il 1° febbraio 2025 GMT+2… = la “n-orma-lità” consiste nel riprendere tutti quanti le “trasmissioni”, essendo i mercati, il mercat(one).

“Quale resistenza opposi per non essere ordinato! Alla fine, poiché ero costretto, chiesi almeno che l'ordinazione fosse ritardata. Ma non valse sollevare eccezioni, prevalse la violenza fattami…”.
“Santo” Ambrogio

Vincòmalo si era salvato per l'eleganza della sua arte; allo stesso modo Draconzio ripone le proprie speranze nel sapiente uso della cultura, arricchito dall'arma del cristianesimo
Giovanni Polara

Arma del cristianesimo… Ok

La “religione” è un’arma di distrazione di massa, da-in cui laggente può essere “libera” come… galline felici di razzolare all’aperto, producendo meglio e di più. In-consapevolmente!


Se l’assicurazione abbia poi risarcito un’ingente somma, lo si deve soltanto alla constatazione da parte del Dott. Steiner che nella notte dell’incendio tutti i quadri elettrici erano intatti. Tuttavia, egli ci faceva notare che il primo edificio era stato costruito con amore e forza di sacrificio; se fosse stato completato, avrebbe irraggiato pace. Nel secondo Goetheanum, invece, con i soldi dell’assicurazione vi sarà integrato anche l’odio degli uomini
Link

Di “cosa” si tratta? Del… Cia(One) proprio!

La sua esistenza vegetativa era ritmata dalle esigenze di protocollo che il personale di palazzo si preoccupava di far rispettare in tutti i momenti della giornata. Gli alti funzionari vigilavano la toilette del dio, i lavacri rituali, l'abbigliamento… Parrucchieri, manicure, pedicure, dentisti, barbieri si affaccendavano intorno a un essere quasi assente…”.
C. Desroches Noblecourt

De che si tratta? , di Te (in “croce”). No? Altrimenti, come può sopravvivere la pantomima del prodotto industriale (l’artificiale “generato ma non creato”) “te” (qua, così).

(Ti) ri-trovi? 

Ricorda (accorgiti sostanzialmente):

“te” pro-vieni da Te
ove
Te sei “in proiezione”
mediante
“attraverso lo specchio (arcano)”
nel (qua, così)
nel “teatro delle operazioni (AntiSistema)”
rivelando tale Opera prima, ch’è l’oro nonché “tua”
proprio come “democrazia” docet!

































  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3876
prospettivavita@gmail.com