mercoledì 29 ottobre 2014

Se serve, allora… “serve”.


Non ci servono soldi… La nostra è una ambizione più “alta”…
The Anomaly
Da che “Mondo è Mondo” (in questo paradigma) le organizzazioni di “potere, di un certo livello” (sovra infrastrutture) si sono occupate dell’argomento umano, come se fosse un proprio ambito “territoriale naturale” sul quale poter, per diritto sovrano acquisito non solo al momento della nascita ma, soprattutto, per lignaggio (eredità), esercitare liberamente ogni tipo di “mira egoistica perpet(tr/u)ante un interesse di parte”, lasciando al contempo – il genere umano stesso – completamente al “buio”, rispetto alla portata di una simile verità.
Qualcosa che emerge e raggiunge la Massa solo attraverso la visione di film e romanzi sempre più “azzardati e spettacolari”, nei quali – lo spettatore/lettore – preferisce la parte “ad effetto speciale” piuttosto di quella “azzardata”…
Eppure, tali trame (di)mostrano sempre di più che, il livello di ambizione di ogni (com)presenza di “potere” è aumentato esponenzialmente nelle ultime decadi (emersione). Di certo, un simile “(pre)tendere” è qualcosa che non si inventa dalla sera alla mattina, bensì, è nativo ossia “origina così com’è, da una fonte ben precisa” (ovviamente, assolutamente “astratta”, ossia, velata).
SPS (ri)leva e (ri)vela tutto ciò, suggerendo anche la via più concretamente praticabile:
quella dell’Analogia Frattale, cioè… la messa a fuoco, l’evidenza di quella “parte” (riferita alla fonte) che è più direttamente raggiungibile/accessibile alla coordinata reale del singolo individuo (frattalità):
a così come si "è", ora... nell’ora.
La proprietà frattale del tutto è la proprietà frattale di tutto.
Ogni “cosa, essere” agisce ed “è” da/su più piani della prospettiva energetica (da cui si ripartisce tutto).


È, dunque, sul/nel/dal piano più “vicino a quello dove si è (presunzione fisica)”, che va (ri)trovata ed affrontata l’emissione di radiazione della fonte, perché anche ad un simile piano/livello… essa “è la fonte”. Ok?
Non è proprio semplice ed immediato ma, è così.
La “guerra” giunge da “lì”, dalla fonte. Ma la guerra tu la vivi “qua”, nella “tua” dimensione attuale, all’interno della quale il tuo insieme ti/si (ri)conosce attualmente.


Ergo, se fai la guerra “qua”, la stai facendo ad ogni livello e, dunque, se “vinci da qua, (ri)esci ad agire ad ogni livello” (multi prospettiva). Ovvio, esiste un insieme infrastrutturale d’insieme, probabilmente, sorretto su una organizzazione “artificiale/naturale” ad inquadramento gerarchico, però, un simile modello di protezione (ri)entra certamente nell’ambito dell’artificialità della (ri)organizzazione del tutto.

Come a dire che:
ciò che esiste è dotato di capacità duttile e malleabile, (ri)programmabile a partire da un certo punto, sino ad un certo punto (a sua volta, un modello difensivo da “entrambe le parti”).
Nella pagina “Aggiornamenti” (ri)trovi il punto prospettico, che SPS omette di citare ogni volta.
Tuttavia, oggi, è necessario che all’interno degli articoli relativi al “Programma”, si ricavi spazio per mantenere il focus anche sulla dimensione del “potere” (com)presente ad ogni individuo sulla Terra.
Questa è una necessità che, a Filtro di Semplificazione attivo, diventa “uguale a” (coincidenza) quel potere che controlla il futuro del Mondo intero, attraverso la messa a punto del modello economico basato sulla scarsità (controllo) del denaro.
A ciò, si deve obbligatoriamente aggiungere anche la componente “educativa” che, a livello di scuola obbligatoria, “obbliga a nutrirsi di un determinato piano di studi nozionale (credo), contro ogni propria volontà interiore e contro ogni logica interiore” (ci si è abituati a pensare che i figli sono troppo piccoli per prendere decisioni da soli, per cui si sceglie e si decide per loro. Tutto ciò avviene perché i figli dovrebbero iniziare la scuola quando sono “pronti” e non quando “qualcuno decide per loro”. Tutto ciò avviene perché da quando i figli nascono, entrano in lotta con il tempo che passa, nell’ottica di fare in fretta ad imparare per iniziare a “farsi una Vita che, nella fattispecie, significa… andare a lavorare, guadagnare e… farsi una posizione).
L’attuale modello esistenziale è deviato/curvato alla sua “origine”, avvenuta ed auto esistente in un punto del passato, dal quale essa si auto proietta in continuazione nel tempo presente, (ri)calcolando ogni atteggiamento “diverso”... in maniera tale che il futuro (target) sia costantemente inquadrato all’interno della via percorsa dal genere umano d’insieme.
Passato – presete – futuro: una linea che conduce verso il “target”.
A cosa equivale questo “target”?
Equivale ad un punto di non (ri)torno, ossia, ad un livello di contenimento tale da entrare in una zona di oblio infinita (motore perfetto). Il punto di non (ri)torno è il loop perfetto e non è una “meta fisica o intesa in maniera convenzionale, per come potresti ora capire tu”.
 
Motore a "loop perfetto".
È la “bella addormentata” che dorme per sempre da viva, generando in continuazione “trasporto, campo energetico e possibilità altrui di controllo e gestione”
Come termine, śakti (“energia”, “potenza”) indica, nell'Induismo, il potere di un Dio di dare luogo al mondo fenomenico e al piano cosciente della creazione, la Sua capacità creativa immanente; come nome proprio, Śakti indica l'Energia divina personificata…
Link
Ciò che dorme non è morto/a.
Se tu (ri)trovi il modo di (ri)utilizzare il dormiente, in maniera tale da sfruttare la sua (com)presenza e tutto ciò che deriva da essa… allora tu potrai godere del vantaggio (in)diretto, derivante da quel sonno e dal fatto che egli/ella dorme (tacito assenso e ridisposizione d'uso)
Che cos’è, da un certo punto di vista, un “motore”?
Che cosa vi è “intrappolato” – ad un certo livello – al suo “interno”?
 
Il potere dei simboli è qualcosa che ormai ti (s)fugge. Anche una figura disegnata su un foglio di carta o tracciata per terra con un dito… irradia qualcosa nell’aria; qualcosa che “esiste” e che è dotato/a di effetti rilevanti anche alla tua portata fisica/sensoriale…
  • il “Programma” è una circuiteria diretta alla portata frequenziale umana “reale” (in linea con ciò che esiste e sussiste in base all’attuale paradigma che, a livello mentale obbliga a mantenere “fede” a qualcosa di non scritto in origine e che, dunque, non proviene da questa dimensione).
  • il “Programma” bypassa la complessità d’insieme infrastrutturale (in)diretta, che non ti fa capire mai nulla relativamente a ciò che accade e per quale ragione accade.
Se ora il “Programma” ti sembra una “assurdità” è solo perché stai (re)agendo a lui attraverso le tue parti rese artificiali dalla (com)presenza (dogma) del paradigma attuale.
Ciò (consapevolezza) è sempre basilare (prospettiva e triangolazione con l’esterno) a/in qualsiasi gradazione della struttura multi livello della (im)possibilità della “creazione”.
Ciò (presenza) va sempre (ri)cordato perché, altrimenti, è come se ti venisse a mancare il “senso” (chiave) di quello che “fai e, dunque, sei”…
Questo è il motivo per il quale qualsiasi forma organizzata umana è destinata al “fallimento”, ossia, a sciogliersi nel tempo – non tanto a livello di “utile” (interesse) quanto a livello di “leva/innesco” (cambio di paradigma, disinnesco).

Questo è il motivo per il quale, se ti interessi di certi argomenti, eviti di unirti ad altri… perché ti hanno detto/scritto che non può funzionare. (Ri)cordi il “divide et impera”? Ecco… questa strategia è molto profonda e quando la guerra diviene interna, la strategia diviene anch’essa interna e preventiva.
Ok? Non facile, me ne rendo conto…
Tutto ciò che può essere scritto da una mente “illuminata”, (ri)entra in un livello del “controllo”, meno evidente. Nulla è libero veramente di potersi esprimere, “qua”. E nulla è per caso.

SPS, dunque, che cosa rappresenta?
SPS è una “antenna” in grado di ricevere da un’altra dimensione, rispetto all’attuale paradigma.
Tutto qua… Fantascienza? Se lo (ri)tieni è così ma solo per te e per tutti coloro che (con)seguono ma non per SPS (Me). E ciò è quello che più conta dato che SPS è se stesso e crede solo a ciò che deriva da se stesso e se SPS ha scelto di (ri)tenere “valido” il segnale e(s)terno – ricevuto, decodificato, amplificato e diffuso – ciò è assolutamente più “forte, rispetto a tutto quello che, alternativamente, puoi fare/pensare tu”.
La condivisione di SPS con te avviene ugualmente, stanne certo; perché è SPS che lo intende e tu non ci puoi fare nulla se non “illuderti di cambiare canale” (rispondendo al "tuo controllo")…
SPS è sovrano, ergo, SPS “è”. Il suo centro d’irraggiamento consiste di/in un motore di composizione sempre più potente, (con)sequenziale alla portanza della sua antenna, capace di ricevere segnali sempre più dettagliati, chiari e distinti.

È una questione di tempo? Naa… è già così, perché è già avvenuto!

Il “Programma” (ri)entra da/in una “crepa infrastrutturale” del paradigma.
Qualcosa che anche tu contribuisci a permettere (in)direttamente. Perché anche tu “non stai bene qua”, per cui… ti auguri che qualcosa cambi. Questa tua “speranza” è in grado, anche da sola, di (s)muovere gli eventi, anche quelli più “fermi” perché bloccati così da qualcosa che vincola a livello “simbolico” (senza ragione apparente, immanifesto/a).
Perché, ad esempio, la realtà non cambia? Perché, nonostante tutto, la realtà non cambia nella sostanza? Perché la “sua” sostanza è questa… questa “cosa” (in)giusta che, da sempre, ti limiti a respirare, permettere ed alimentare.

Perché non (ri)esci ad opporti a ciò che non ti soddisfa?
Perché? Perchè...(ri)trovi tutto ciò, come... “normale”?

La lobby del cemento non conosce crisi.
"L'immobiliare è fermo"; "L'accesso ai mutui resta difficile"; "I prezzi delle case sono in calo". Titoli come questi compaiono con frequenza quasi quotidiana sui media. Eppure, scorrendo i dati pubblicati oggi dall'Istat (elaborazioni dell'ultimo censimento) offrono un altro quadro:
gran parte del suolo italiano è ormai edificato.
Una situazione che contribuisce a creare squilibri sull'ambiente naturale, favorendo il verificarsi di eventi estremi…
Cemento raddoppiato in 20 anni.
Secondo uno studio realizzato da Alberto Ziparo, docente di Pianificazione urbanistica all'Università di Firenze, nell'arco degli ultimi 20 anni il territorio è stato cementificato nella stessa quantità di tutta la storia precedente. In sostanza il suolo consumato è raddoppiato. Un dato che fa riflettere, considerato che l'Italia ha già un numero di abitanti superiore a molti altri Paesi europei in relazione alla sua estensione.
Eppure, dal censimento 2001 - sottolinea l'esperto - risultano oltre 7 milioni di appartamenti vuoti in Italia (su poco più di 30 milioni esistenti), corrispondenti all'incirca a 20 milioni di stanze vuote...

Perché costruire ancora?
Gli spazi vuoti sono cresciuti del 350% negli ultimi dieci anni. Complice la crisi che ha portato gli italiani ad arrangiarsi all'interno di strutture più piccole e le famiglie a condividere gli appartamenti (spesso i figli sposati rimangono in casa dei genitori a causa della non brillante condizione economica).
Allora perché si continua a costruire? Una giustificazione parziale risiede nel fatto che molte richieste erano state fatte dai costruttori prima della grande crisi. Le autorizzazioni sono arrivate di recente, e ugualmente si è deciso di costruire, in attesa di una ripresa che tuttavia appare ancora lontana. Per l'esperto la ragione è nella smania della lobby del cemento.
"Da tempo non si costruisce più per la domanda sociale", scrive su Repubblica.it. "La rendita fondiaria, poi immobiliare si è trasformata sempre più in finanziaria". Con risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
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"Da tempo non si costruisce più per la domanda sociale".

Che cosa è, allora, la “crisi”? Beh… si dice che “la crisi esiste per chi la vive”. Cioè, la “crisi” è una dimensione personale, quando si permette di “portarla dentro”, respirandola dall’ambiente entro il quale essa è stata liberata/creata/disposta.
Attraverso l’App. della “crisi” tu (ri)entri nell’indotto derivante energeticamente da un simile programma d’emanazione di altrui intenzione (la “crisi” è predeterminata a livello economico, dalle banche centrali o, meglio, dal potere che le controlla).
È l’impiegato/a o il dirigente della tal banca centrale, il responsabile della “crisi”? Per nulla. Essi si “vendono come ogni altro/a, che aderisce al paradigma”. Ma non parte da essi, la “crisi”, tramite essi... ella si (pro)paga.

È proprio questo ambito che (s)fugge e che tu eviti di approfondire, proprio perché ti risulta (s)fuggevole e, dunque, “difficile da capire” (im-pa-u-rente). In realtà, non c’è da capire ma da “intuire, rendendosi conto a partire dal livello di reale, che non ti soddisfa sempre, più o meno, misteriosamente”…
La tecnologia per evitare operazioni e farmaci boicottata da 15 anni dalle lobby farmaceutiche.
Come sempre, quando emerge una tecnologia che potrebbe danneggiare le lobby, viene fatta sparire!
Che fine ha fatto la “molecola anti-tumore”?
Ma questo non avviene solo in ambito sanitario:
brevetti di motori non alimentati dal petrolio (ce ne sono diversi, tutti “sotterrati”, e alcune volte sotto terra c’è finito anche l’inventore… vedi Stan Meyer) le scoperte di Nikola Tesla (utilizzate solo in ambito militare) quelle di Pier Luigi Ighina, i brevetti della Keshe foundation, il cui rilascio è stato bloccato da Obama e molto altro!
Mbst, la tecnologia per evitare operazioni e farmaci boicottata da 15 anni, alle case farmaceutiche farebbe perdere soldi.
Si chiama Mbst e si tratta di un brevetto tedesco esistente da quindici anni.
Come tante invenzioni è stata scoperta per caso. Un ingegnere si è accorto che la risonanza magnetica, utilizzata come esame diagnostico, riusciva a “gestire” problematiche come l’artrosi e l’osteoporosi. È iniziato così lo studio del fenomeno. Prima in vitro e poi, dati i risultati incoraggianti, è partita la sperimentazione sull’uomo.
In pratica, ed in parole povere, alcune cellule del corpo, magnetizzate dalla macchina, riescono a rigenerarsi. Si tratta dei condrociti e degli osteoblasti. I primi servono a sintetizzare la cartilagine e quindi possono guarire l’artrosi mentre i secondi, rigenerando l’osso, possono guarire l’osteoporosi.
I benefici per i pazienti potrebbero essere enormi. Potrebbero rimandare l’intervento chirurgico evitando l’impianto di protesi e corpi estranei nel corpo, evitare la riabilitazione (che a volte dura una vita), evitare il trattamento farmacologico e risparmiare tanti soldini. Decisamente troppi benefici per i pazienti e troppe entrate che verrebbero a mancare alle case farmaceutiche e affini.
Sarà questo il motivo per cui la tecnologia Mbst, a distanza di quindici anni è ancora sconosciuta?
Probabilmente sì.
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Probabilmente, sì.

È qua che ti Fermi, dopo avere letto la notizia. Ti fermi insieme alla fine della notizia, come se tu ne dipendessi in toto. Non (ri)esci ad andare oltre alla fine delle “parole”. Non (ri)tieni di essere in grado di farci nulla e pertanto ti adegui, ossia, ti adagi lasciandoti andare senza fiducia alcuna verso ciò che di altro già esiste.
Non importa se questa notizia è falsa o vera, perché in realtà anche la sua sola presenza vale simbolicamente (leva) il fatto che c’è una alternativa.
Come nasce una leggenda?
Nasce dagli umani… perché è per gli umani.
Il simbolo che viene portato dalla/nella leggenda è “il centro”. Un qualcosa di “vuoto” che serve per trasportare una “speranza”, perché quando aprirai quel “vuoto” lo (ri)troverai pieno della tua speranza, anche se essa si espande (in)direttamente, dalla/nella visione di qualcosa di percepito e (ri)vestito di “negativo”.
Le memorie si (ri)svegliano in molti modi, anche attraverso uno “shock”.
La realtà che ti circonda è “negativa”. Non è alla moda, dirlo ma… non importa, perché è così.
E tu non pensi più di poterla cambiare. Hai perduto la speranza… e per (ri)trovarla SPS ti sta “terrorizzando” da cinque anni. È un modo per permettere che ciò avvenga. Anche se tu guardi dalla parte opposta, non importa. Perché SPS lo ha deciso. E se tu non decidi per te, allora… SPS decide per te, bypassando il controllo del potere del paradigma attuale.
Osserva, caro lettore (amico/a) come certe "entità" scrivano da sole la propria storia.
Enel: Enel Finance International acquista obbligazioni proprie per ottimizzare il costo del debito.
Enel Finance International N.V., società interamente controllata da Enel, ha annunciato oggi che acquisterà obbligazioni emesse dalla stessa Enel Finance International e garantite da Enel per un ammontare complessivo pari a 761.734.000 euro.
L’operazione fa seguito a un’offerta non vincolante promossa dal 20 al 27 ottobre 2014 da Enel Finance International. L’operazione è stata effettuata nel contesto dell’ottimizzazione della gestione finanziaria di Enel Finance International ed è finalizzata alla gestione attiva delle scadenze e del costo del debito....
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Se lo "permetti", tutto viene “preso e controllato”, come è già puntualmente accaduto nel passato.
Rating... "A giudizio S&P e Fitch. Notizie false sull'Italia e manipolazioni"
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C’è qualcosa di “altro” (in)direttamente dentro di te. Sarà meglio evitare di far finta di niente, perché fa più paura ciò che si (ri)genera continuamente da questa situazione, alla quale eviti puntualmente di “guardare con profondità”… Leggi ciò che segue e (ri)trova il modo di capire perché è basilare che il “Programma” agisca anche a livello di auto conoscenza ed “educazione”, al fine di (pre)venire ogni (ri)torno di fiamma e (pre)parare alla possibile (ri)discesa nella condizione del “vuoto”, derivante da ciò che in seguito alla piena implementazione del “Programma” potrà quasi matematicamente (ri)av(venire)
L'enigma del “Sosia” – Riflessioni pedagogiche.
L'argomento che ora tratteremo potrà sembrare strano, inconsueto e forse anche superfluo:
e per l'occhio banale dell'ovvietà a tutti i costi certamente lo è.
Ma i tempi premono sulla trasformazione necessaria dell'uomo, ed ogni nuova generazione porta con sé, sulla scena della vita, nuove forze, nuove aperture e nuove facoltà. Così un discorso come questo ancora cinquant'anni fa sarebbe stato prematuro:
ma oggi non più.
La pedagogia si deve aprire verso il futuro dell'umanità, per non trovarsi inadeguata e farsi sorpassare dagli eventi senza accorgersene. Oppure lasciare il caso alla sola psicologia, patologia e stati anormali in genere.
Il fenomeno di cui intendiamo parlare ora, è qualcosa di singolare, di misterioso: ma anche di inquietante.
Sconosciuto e finora scarsamente presente in opere letterarie famose e presso autori singolari:
Dostojewskij, Maupassant, De Musset, Strindberg, Hofmann, Stevenson, per citarne alcuni, non ha destato l'interesse dovuto e non è stato preso sul serio dall'educatore professionista, ma solo dallo psicanalista.
Forse perché ritenuto fenomeno patologico appunto, come in effetti lo è stato presso quei personaggi, Ma la psicanalisi lo ha confinato nel regno delle ombre, delle allucinazioni, delle fantasie inconsistenti e non della realtà.
Mentre invece si tratta di una cruda ed inquietante realtà, per quanto invisibile:
come lo sono l'elettricità, la gravità, le onde radio, le particelle nucleari, ecc.
Forse non ce ne siamo accorti entro la nostra coscienza ordinaria, ma già da tanto tempo, dall'inizio del secolo almeno, noi viviamo immersi entro un ambito di presenze, di forze, di eventi che affondano le loro radici nell'invisibile. Ma intanto è trascorso un secolo e queste presenze invisibili inquietanti sono cresciute:
è ora necessario tenere gli occhi aperti e l'orecchio teso.
Il bambino piccolo si può venire a trovare in una particolare situazione che Rudolf Steiner descrive con queste parole:
"L'esperienza mostra come un animo infantile possa spesso arrivare a crearsi una specie di compagno che esiste solo per lui, ma che pure lo accompagna e ne condivide il destino nei più svariati eventi della vita.
Chi non conosce bambini che si portano attorno certi amici invisibili dei quali devono immaginarsi la presenza ogni qual volta avviene qualche fatto che li rallegra:
che devono partecipare - come invisibili compagni spirituali ed animici – a questo o quell'avvenimento?
Fa parte della normale esperienza dell'uomo constatare, anche troppo spesso, l'effetto deleterio sull'animo infantile dell'azione dell'adulto giudizioso, il quale viene a sapere che un bambino ha un simile compagno dell'anima e si mette a dissuaderlo dal sentire tale presenza, ritenendo di agire in modo salutare per lui.
Il bambino si affligge a causa del suo compagno animico e, se egli è sensibile alle situazioni animico-spirituali, tale afflizione è tanto più importante e può portare il bambino ad ammalarsi. Sono fatti assolutamente reali, connessi con interiori e profondi avvenimenti dell'anima umana".
Questa è così una condizione possibile, alla quale bisogna che l'educatore porga moltissima attenzione e che, come prima cosa, si documenti su questa nuova fenomenologia, del tutto positiva del resto. Ma non è tutto qui:
il rapporto con questo essere invisibile, potrebbe anche essere negativo. Ed allora tale essere invisibile sarà un altro. E questo lo si vedrà dal comportamento del bambino; dalle parole che dice come risposta al suo invisibile interlocutore.
I casi estremi sono quelli di presenze negative che tormentano l'animo infantile - rarissime per fortuna - ma possibili. Un grave esempio lo si ha nel romanzo "L'esorcista" di W.Peter Blatty...

Quello che non si deve fare è il ritenersi dispensati dall'occuparsene, sicuri che a noi medesimi - genitori ed insegnanti - non capiterà mai un caso del genere.
Sarebbe un grave errore, poiché lo straordinario e veramente preoccupante fenomeno di nascite sulla terra di uomini la cui organizzazione complessiva consente la presenza del Doppio, è oggi già qualcosa di concreto.
E di personaggi storici in vista, preda di forze estranee all'uomo, ne abbiamo pur visti in questi ultimi decenni! Sinistri ma potenti fantocci manovrati da potenze diaboliche:
non è quindi un fenomeno da sottovalutare.
Nella conferenza del 2O/11/1914, dal titolo "Il mondo come risultato di processi di equilibrio", Rudolf Steiner dice:
"Che cos'è questa cosa che mi fa sentire come se fossi spaccato in due, come se ci fosse un altro accanto a me? E questo sentimento, questa sensazione - che apparirà naturale come la fame e la sete - non possono restare incompresi per gli uomini del presente e del futuro. Quando si saranno abituati, diverrà loro comprensibile, con la Scienza dello Spirito, il vero significato dell'essere divisi.
In particolare la pedagogia e l'educazione dei bambini dovranno tenerne conto, man mano che ci si troverà di fronte a questo genere di fenomeni. Bisognerà imparare a considerare certe esperienze infantili con molta più attenzione di quanto non lo sia stato in passato, quando esse erano meno diffuse.
Certo, più avanti nella vita, in condizioni di maggiore solidità, questi sentimenti e sensazioni non saranno molto marcati, in un primo futuro, ma più in là diventeranno progressivamente sempre più forti.
In un primo tempo compariranno nell'adolescente, e gli adulti sentiranno dai bambini diverse cose che dovranno capire:
cose che non potranno essere trascurate come bazzecole, poiché esse hanno a che fare con i più profondi segreti dell'evoluzione.
I bambini potranno esprimersi con affermazioni come "qui o là ho visto un essere che mi ha detto questa o quella cosa che dovrei fare".
Chi rifletta in senso materialistico, risponderà: "Sei uno sciocco: qui non c'è proprio nessuno!" Ma chi voglia comprendere secondo la Scienza dello Spirito, dovrà imparare che si tratta di una manifestazione piena di significato. Quando un bambino afferma d aver visto qualcuno, che è subito scomparso, ma ritorna sempre di nuovo dicendogli delle cose e spiega di non potergli tener testa, chi comprende la Scienza dello Spirito, riconoscerà che nel bambino si è manifestato qualcosa che si evidenzierà sempre più chiaramente nell'evoluzione umana".
E più avanti continua:
"L'uomo del quinto periodo di cultura post-atlantico, deve sconfiggere Mefistofele. Si trova davanti a Mefistofele come ad una seconda entità. Il greco si confrontava con la Sfinge per mezzo del processo del sangue e del respiro divenuto più energico. Gli stava di fronte quando penetrava nella sua natura con una respirazione più energica. L'uomo contemporaneo si trova di fronte tutto ciò che sollecita il suo intelletto, la sua fredda oggettività e che è limitato al processo dei nervi.
La poesia ha potuto presagire, quasi profeticamente, questo confronto fra l'uomo e l'elemento mefistofelico. Ma esso emergerà sempre più come esperienza profonda, quanto più procederemo nell'evoluzione del quinto periodo post-atlantico. Ed i fenomeni infantili che ho citato, appartengono proprio a questa esperienza mefistofelica".
"Mentre l'uomo greco era tormentato da una sovrabbondanza di domande, l'uomo contemporaneo non andrà incontro tanto al tormento del dubbio, quanto al tormento di essere imprigionato, come per incanto, nei propri pregiudizi:
di avere, accanto a sé, un secondo corpo che contiene i suoi pregiudizi...
Non sente intimamente il problema della Sfinge. Ma l'uomo contemporaneo, che pensa materialisticamente, dovrà sentire qualcos'altro. Difatti egli sa già tutto così bene, secondo la propria opinione; osserva il mondo sensibile e lo combina con il proprio intelletto e così risolve tutti i suoi dubbi. Ma non si accorge di come vada in giro a tentoni nella fantasmagoria del mondo esterno...
Questo atteggiamento, rende sempre più denso il suo corpo eterico, sempre più secco, e fa sì che l'elemento mefistofelico si attacchi all'entità umana presente e futura come una seconda natura."
"Tutto quanto si sviluppa su pregiudizi materialistici, su di una materialistica strettezza di vedute, rafforzerà la natura mefistofelica e potremmo fin d'ora dire:
guardiamo verso il futuro in cui ognuno nascerà con un secondo uomo che chiamerà pazzi tutti coloro che parleranno di un mondo spirituale:
"so tutto e mi fido dei miei sensi".
Certo l'uomo respingerà l'enigma di Mefistofele così come ha respinto l'enigma della Sfinge:
ma avrà alla sue calcagna una seconda entità.
Essa lo accompagnerà sempre, così che sentirà un'interiore urgenza a pensare in modo materialistico, a pensare non con il proprio essere, ma con quello dell'entità che lo accompagna..."
"Il modo di pensare materialistico prosciugherà il corpo eterico e nel corpo eterico disseccato vivrà Mefistofele. Dovremmo ben capirlo, e negli anni futuri l'umanità dovrà dare così tanto in dote ai bambini per la loro formazione - sia euritmia, sia stile di pensiero scientifico-spirituale - per dare vita al corpo eterico, affinché l'essere umano possa occupare il suo giusto posto nel mondo; affinché sappia riconoscere quanto il suo accompagnatore gli suggerisce.
Altrimenti non comprenderà il suo oscuro accompagnatore, ma si sentirà, nei suoi confronti, come posseduto o stregato.
Come l'uomo greco ha dovuto avere il sopravvento sulla Sfinge, così l'uomo moderno dovrà avere il sopravvento su Mefistofele…
Link
Questa verità sotto forma di articolo è centrale (consapevolezza) e va letta per intero al link di origine. Il Pianeta è non certo paradossalmente sempre più secco (frattalità)...
Chi s'indigna o (ri)sente per il nome “Mefistofele”… (ri)trovi il modo di andare oltre alla tipologia di “nome” e si (ri)cordi della tipologia di “suono”, che allorquando era “piccolo, a sua volta”, lo aveva messo nelle medesime condizioni, “risolte parzialmente solo perché credute passate” (accompagnamento).
Ogni umano pensa di “crescere” solo perché ha dovuto affrontare talune “paure” ma, non solo per questo, significa che le paure siano state vinte.
Le paure possano essere “cresciute “anch’esse, di (con)seguenza.
Prova a (s)radicare un “partigiano” da ciò che (ri)tiene essere la “sua” terra!

Esso (ri)correrà ad ogni genere di “trovata”, piuttosto che andarsene. Probabilmente, lo dovrai “eliminare/(ri)comprendere una volta per tutte”, perché egli non perderà mai la speranza di sopravvivere “”, nell'unico modo che conosce (radici, imprinting).

È questo il cardine:
ogni formazione esistenziale (immemore) vive/esiste nella condizione di “scarsità”, ossia, di sopravvivenza. Per cui, teme di morire di “fame” ed è disposta a lottare sino alla morte, caricando su ogni altro essere vivente il proprio “assillo”.
Vediti, a tal esempio,” Monsters & Co.” oppure “Dragon Trainer” (il primo).
Rendere qualcosa “scarso”, anche solo a livello mentale e nonostante ciò che vedi (ad esempio, la scarsità di acqua nonostante il Pianeta ne sia letteralmente sommerso)… permette solo di sopravvivere. E, solitamente, c’è sempre qualcuno che si rafforza sulle spalle e sulle disgrazie altrui. Non solo:
c’è qualcuno all’origine del “collo di bottiglia”.
Il denaro è scarso perché è stato inventato sotto a questa forma. Come puoi soffrire per una invenzione tanto limitata o, meglio, concepita nella limitazione?
È ora di porre un termine a questo modello di paradigma basato sulla scarsità.
SPS non deve nemmeno convincerti, perché tu sai già che "è così".

Ora, puoi anche dire che il “Programma” è una “sciocchezza” e che SPS “perde solo tempo”… però dentro di te sai che... "è solo così".

Il “Programma” è una via che, seppure ancora parzialmente… tuttavia, esiste già!
Così come esistono già altre vie, certamente più “mature” e altamente risonanti con SPS. Ma, bada bene; a tutte queste altre vie manca qualcosa a livello di “purezza” (ergo, aprono un fronte interiore alla possibilità dello “scisma”, della spaccatura che prima o poi conduce al ritorno da dove si è partiti, come in un esatto nastro di Mobius).

The Venus Project (TVP) è un'organizzazione, fondata da Jacque Fresco, la quale ha come scopo la creazione di una società globale, pacifica e sostenibile.
I principali obiettivi sono la creazione di un’economia basata sulle risorse, piuttosto che sul denaro, offrendo una distribuzione più efficiente ed equa. Il progetto è stato promosso tramite un sito web e la distribuzione gratuita su internet di libri e video...
Il Progetto parte dall'idea che la povertà sia causata dall'effetto soffocante del progresso tecnologico, che a sua volta è determinato dal sistema economico capitalistico mondiale.
L'avanzamento tecnologico, se venisse portato avanti indipendentemente dalla sua redditività, teorizza Fresco, produrrebbe molte più risorse, così da servire un maggior numero di persone.
Questa nuova disponibilità di risorse libererebbe l'uomo dalla tendenza verso l'indipendenza, la corruzione e l'avidità, e quindi renderebbe gli uomini più propensi ad aiutarsi l'uno con l'altro.
Fondamentale per la realizzazione del Progetto Venus è l'eliminazione del corrente sistema economico basato sulla moneta, in favore di quella che Fresco chiama "resource-based economy" ovvero l'economia basata sulle risorse...
Economia basata sulle risorse.
Uno dei suoi maggiori temi è la cosiddetta Economia basata sulle risorse (Resource-Based Economy), che sostituisce il bisogno di un’economia monetaria orientata alla scarsità esistente oggi.
L’idea è che il mondo sia ricco di risorse naturali ed energia e che, con le moderne tecnologie ed un'efficienza equa, i bisogni della popolazione globale possano essere soddisfatti in abbondanza, eliminando così allo stesso tempo le attuali limitazioni su ciò che è ritenuto possibile secondo le nozioni di attuabilità economica.
Fresco fornisce questo esempio per chiarire il concetto:
"All'inizio della seconda guerra mondiale gli Stati Uniti avevano solo 600 velivoli da combattimento di prima classe. Abbiamo rapidamente superato questa scarsa fornitura producendo più di 90.000 aerei all'anno. La domanda all'inizio della seconda guerra mondiale era:
abbiamo abbastanza fondi necessari per produrre gli strumenti di guerra necessari?
La risposta era no, non avevamo abbastanza soldi, né oro sufficiente; ma avevamo risorse più che sufficienti.
Furono le risorse disponibili che permisero di raggiungere agli Stati Uniti l’alta produzione ed efficienza richiesta per vincere la guerra. Sfortunatamente questo viene considerato solo in tempi di guerra". Dichiara che per questo motivo, per funzionare, tutte le risorse della terra devono essere considerate come un patrimonio comune di tutte le persone e non di pochi selezionati individui.
Dichiara inoltre che la pratica di razionare le risorse con metodi monetari è irrilevante e controproducente per la nostra sopravvivenza...
Fresco osserva che il pianeta dispone di sufficienti risorse naturali ed energetiche e che, insieme all'avanzata tecnologia moderna gestita da una moralità funzionale secondo il criterio dell’efficienza, le esigenze della popolazione mondiale potrebbero essere abbondantemente soddisfatte una volta eliminati i limiti attuali di ciò che si ritiene "possibile" in base a nozioni di attuabilità economica...
Per comprendere meglio un'economia basata sulle risorse considera la seguente proposizione:
se tutto il denaro mondiale dovesse scomparire domattina, fintantoché il soprassuolo, le aziende, il personale e le altre risorse rimangono intatte, possiamo produrre tutto ciò che ci serve per soddisfare i nostri bisogni. Alla gente non serve denaro, piuttosto l'accesso gratuito alla maggior parte dei bisogni, senza doversi preoccupare di avere una stabilità finanziaria, o dover avere a che fare con la burocrazia governativa.
In un'economia basata sulle risorse, basata sull'abbondanza, il denaro diventa irrilevante.
Siamo giunti al punto in cui la scienza e la tecnologia possono fornire abbondanza per tutte le persone del mondo. Non è più accettabile continuare il blocco intenzionale dell'efficienza attraverso l'obsolescenza programmata, perpetuato dai vecchi metodi dettati dalla logica del profitto.
Se siamo veramente interessati all'ambiente e alle persone, se vogliamo davvero porre un termine alle dispute territoriali, alla guerra, alla povertà e alla fame nel mondo, dobbiamo riconsiderare i processi sociali che ci hanno portato ad un mondo dove questi fatti sono comuni. Che ti piaccia o meno, sono i progressi sociali - le pratiche politiche, le credenze, l'economia basata sul profitto, le nostre norme di comportamento guidate della cultura - che ci hanno portato alla fame, alla guerra, alle malattie e ai danni all'ambiente.
L'obiettivo di questo nuovo progetto sociale (social design) è promuovere un sistema di incentivi non più diretti ai fini egoistici di ricchezza, proprietà e potere. Questi nuovi incentivi incoraggeranno le persone a raggiungere il proprio potenziale e creatività, sia materiale che spirituale...
Il Movimento Zeitgeist.
L'idea di un'economia basata sulle risorse è visibile in primo piano all'interno di film documentari Zeitgeist: Addendum e Zeitgeist: Moving Forward, da cui è nato il Movimento Zeitgeist.
Nell'aprile 2011 alcune affermazioni di Fresco hanno portato ad una scissione tra il Venus Project e il Movimento Zeitgeist, che ora continuano a perseguire la transizione verso un'economia basata sulle risorse tramite metodologie diverse...
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Film completo: The Venus Project

Descrizione Movimento Zeitgeist.
Cosa proponiamo.
L’attuazione finale di un Modello Economico Basato sulle Risorse...
Questo nuovo modello olistico, si basa sulla gestione delle risorse tenendo conto delle uniche leggi inviolabili, ovvero quelle naturali, attraverso la tecnologia e la razionalità insieme al metodo scientifico riusciremo noi come specie umana a risolvere la maggior parte dei problemi che gravano sulla nostra società, senza ricorrere a vincoli quali monete baratti o scambio di alcun genere, visto la possibilità di donare cibo, acque, energia, alloggi, istruzione e sanità qualitativa per ognuno di noi, nessuno escluso.
Tuttavia, la realizzazione di questo modello non si basa su nuove istituzioni o tecnocrazie, ma di una linea di pensiero ben precisa, quella di far comprendere alla società globale odierna che possiamo tecnicamente garantire alti standard di vita per tutti e di autogarantirci quei diritti fin ora negati.
In una società dell’abbondanza con risorse e tecnologie è un abominio illogico vedere poveri e affamati.
Abbiamo le risorse per alimentare, dare alloggio, sanità e istruzione a tutti? Si. Abbiamo i soldi? No. Ecco questo è un’aberrazione secondo noi
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Ecco la spaccatura, quasi ovvia… perchè non si tiene centralmente attiva (consapevolezza) che esista una (com)presenza che, analogamente all'umano, ha paura di "non farcela" e, dunque, sopravvive parallelamente ed in maniera sovrapposta all'umano stesso... (il Nucleo Primo è a sua immagine e somiglianza, ossia, auto avviene per riduzione frattale a livello di Filtro di Semplificazione attivo).
Come é avvenuta la separazione da J.Fresco e perché?
Nell'aprile 2011 alcune affermazioni di Fresco hanno portato ad una scissione tra il Venus Project e il Movimento Zeitgeist, che ora continuano a perseguire la transizione verso un'economia basata sulle risorse tramite metodologie diverse.
Il Venus Project ha preferito avere una direzione propria, distinta da quella del Movimento Zeitgeist, in particolare nel modo in cui promuove se stesso.
In sostanza il Venus Project ha voluto avvalersi della propria sola voce per divulgare il proprio lavoro in quanto si tratta di una azienda a tutti gli effetti.
  • Perché ci siamo separati?...
Per esempio, il Venus Project non è interessato a divulgare alcune idee o disegni, mentre è propenso a collaborare con altri paesi, con altre aziende, ecc. in quanto entità commerciale, con tutto quello che ne deriva: brevetti, copyright, contratti commerciali, ecc...
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Data la (com)presenza "irrisolta" con il "Doppio", ad esempio, ogni situazione umana è potenzialmene una "polveriera sempre pronta ad esplodere"... L'infiltrazione interiore (separazione) permette di corrodere in maniera non osservata, ogni situazione...
Il “Modello LSD” (Libero e Sovrano Denaro) trasforma tutto quello che fai in “arte”, ossia, emozione utile alla società.
Il denaro su base di scarsità limita questo movimento da “utile per tutti” in “utile per sé”. Un tipo di “utile finanziario” che (ri)entra nella necessità di un “bilancio aziendale”…
Ciò che fai su base di “passione” diventa, se vuoi continuare a chiamarlo così… il tuo “lavoro”. Qualcosa che esegui per diletto e non certo per il “salario”, visto che hai superato la necessità di denaro (che sorge automaticamente sul tuo conto, sino a quando capirai di non averne in realtà bisogno)…
Solitamente si dice che “dipende da che uso fai del denaro”. Certo… è vero ma, vero ad una sua gradazione inferiore, rispetto a quel tipo di “vero, che scorre alla più alta latitudine della eliminazione della necessità di base del denaro”… Qualcosa che ti mette in uno stato di “sicurezza definitiva” da qualsiasi (ri)torno di fiamma, sia possibile che immaginabile.
I movimenti “alt®i” che, tuttavia, si "spezzano/dividono", (ri)entrano in questa capacità virale del “(ri)torno di fiamma”…
Cosa che il “Programma” conosce preventivamente e, dunque, che preventivamente si occupa di (pre)venire, attraverso la più opportuna preparazione inerente alla:
  • educazione degli individui, a partire da ogni età
  • perché, di conseguenza, essi potranno insegnare ai figli, anche senza andare a scuola, ciò che va trasmesso dal punto prospettico della “giustizia sferica” (che non ha parti sollevate e sollevabili).
  • la consapevolezza di ciò che hai dentro e che devi affrontare, non perché sei in guerra e “sopravvivi” (fai) ma, perché sei talmente “pronto” per/da poter affrontare qualsiasi “parte di/in te”… in maniera assolutamente “in pace”, visto che ormai “vivi” (sei).
L’energia che s’emana da una forma di te, simile, da sola apre ogni via ed ogni “cuore”.


Serve un’area territoriale sufficientemente “valente” (un Comune, come minimo) affinché il “Programma” possa attualizzarsi (radici), anche al di fuori (tronco e fogliame) della sua portata energetica dal/sul piano della sua concezione ed auto esistenza (seme).

Se serve, allora… “serve” (si s-piega, si curva alla compresenza di SPS).

La realtà attuale deve (cor)rispondere di (con)seguenza…
Diciamo che lavoro all'N.S.A. e mettono sulla mia scrivania un codice che nessuno sa decifrare, e forse ci provo e magari ci riesco e sono fiero di me perché ho fatto bene il mio lavoro ma forse indica la località di un esercito ribelle in Nord Africa o in Medio Oriente. Ottenuta la località bombardano il villaggio dove i ribelli si nascondono, 1.500 persone con le quali non ho mai avuto problemi restano uccise. Ora i politici dicono: oh spedite i marines a sorvegliare la zona perché non gliene frega niente, non ci sarà un loro figlio a farsi sparare come non c'erano loro quando era il momento perché erano in gita nella Guardia Nazionale, ci sarà un tipo di Southy a prendersi una sventagliata nel sedere, torna in patria per scoprire che la fabbrica in cui lavora è stata esportata nel paese da cui è arrivato e quello che gli ha sbrindellato il culo ora sta al suo posto e lavora per 15 centesimi al giorno e non va mai a pisciare. Nel frattempo capisce che la ragione per cui l'avevano mandato a combattere era installare un governo che ci avrebbe venduto il petrolio a buon prezzo ed è chiaro che le compagnie hanno usato quella scaramuccia lontana per addomesticare i prezzi, un aiutino notevole per i loro profitti ma non aiuta il mio amico a 2 dollari e 50 a gallone. Ci vanno con molta calma a reimportare il petrolio, magari si prendono finanche un alcolizzato skipper a cui piace bere Martini e fare pazzi slalom tra gli iceberg; finisce che ne centra uno, sparge il petrolio e uccide la vita del Nord Atlantico e così il mio amico ora è senza posto e non può permettersi l'auto e va a piedi a fare i colloqui di lavoro e si frange perché la sventagliata nel sedere gli ha procurato le emorroidi; nel frattempo muore di fame perché ogni volta che cerca di mangiare la sola prospettiva è un merluzzo del Nord Atlantico intriso di petrolio salato. Allora cos'ho pensato? Mi conservo per qualcosa di meglio. Ci rifletto, cazzo, mentre aspetto perché non uccido il mio amico, gli frego il posto, lo do al suo peggior nemico, alzo i prezzi della benzina, bombardo un villaggio, ammazzo le foche, fumo hashish e vado nella Guardia Nazionale? Potrei essere eletto presidente.
Will Hunting - Genio ribelle
Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2014/Prospettivavita@gmail.com 



2 commenti:

  1. Mi fa una rabbia, in alcuni momenti, vedere e sapere che potremmo, già da secoli, vivere in completa armonia e libertà e invece tutto ciò è sempre velato, cancellato a causa di chi noi ben sappiamo. Ma questa mia spirale negativa(?) di pensiero mi porta infine sempre nel medesimo loop: se le cose stanno così è perchè FORSE devono stare così.
    Bene bene.
    Ieri ho letto anche l'articolo sulla Bussola d'oro e scopro (shock) che DAVVERO il secondo episodio è stato bloccato... Niente si nuovo, per carità, però l'impronta energetica che ne deriva mi pare alquanto forte.
    Curiosità: perchè il Tag Consapevolezza, nonostante lo aggiungi ogni volta, continua, da mesi, a contare 666, perbacco!? ;-)
    Finendo: Zeitgeist e VP a mio modesto parere puzzano lontano un miglio... questo mi dice l'intuito.
    Beh, grazie come sempre Davide.
    Felicità nonostante Tutto.
    Un Abbraccio
    Fabio

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    1. Caro Fabio, già... fa rabbia e quello che mi preme è evidenziare in continuazione questo stato di vuoto nel quale genericamente "si è". Occorre totalità e coerenza... Così come è totale questo stato mentale del paradigma (infatti, come hai scritto, i due episodi successivi alla Bussola d'oro non vedranno la luce).

      Il tag "consapevolezza" è fermo a 666 perchè ne sto usando un altro (senza punto finale). Perchè? Beh... mi andava di bloccare lì il conteggio :) Così... un "vezzo".

      I due mega progetti non sono puri. Senti bene anche secondo me.

      Dai, grazie e un caro abbraccione.

      Serenità


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