Squinzi: “Terrorizzati dall'economia reale. Ci sono problemi che rimangono irrisolti dall'inizio della crisi”…
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- l’economia reale è quella che vede le famiglie impegnate ad “arrivare a fine mese” (sopravvivere)
- l’economica “altra” è quella che ruota attorno ad una certa “alchimia finanziaria”, che esiste al di là della sfera concreta e delineata dall’economia regolata dai limiti della Fisica.
esiste un mutuo (contratto) attivato per comprare una casa (fisica), a fronte di un pagamento (rata), derivante dal lavoro (fisico) del “compratore”.
esiste il punto sopraesposto, al quale vengono agganciate formule e prodotti “eterei” (a leva), basati su una certa “creatività” permessa, nemmeno tanto tra le righe, dalla legge.
La sfera virtuale della finanza descrive un circolo chiuso (vortice): i proventi rimangono ad un certo livello “dematerializzato”, mentre le perdite si trasformano in realtà fisica, cadendo nel livello sottostante dell’economia reale, proprio come per il “meccanismo” della pioggia. La direzione è univoca:
dall’alto verso il basso.
la prima fase è virtuale (imprinting), elitaria, e corrisponde al livello dell’idea/pensiero/azione ed al Tempo diretto
la seconda fase è reale (loop), massiva, e corrisponde al livello della (re)azione ed al Tempo differito.