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lunedì 23 giugno 2025

Tutto è uno.


Lux Obnubilata

Più che “dove” (essendo dapper-tutto), da quando

Quando, è già successo: (da) quando è tutto (in) gerarchia. Molto logico, persino. Ti occorre essere, forse, “laureato” per…? No. L’intelligenza è nativa. Non la acquisti a “scuola”. Non si compra. Al limite, la puoi s-vendere (qua, così). La puoi “perdere”, nell’AntiSistema. 

Che è diverso dal non averla. Ok?

Come se fosse un “vuoto a rendere”, in cambio de che, però. Del “nulla”. Ricordi? Perline colorate e specchietti (per le non solo allodole) in cambio di… preziosi (la “anima”, la sostanza, il valore aggiunto, etc. dei “nativi” = le “abitudini-tradizione-conoscenza” natie, in cambio dello s-vuoto ap-portato dalla “Corona”). 

Son sempre i nativi che affermavano, quando qualcuno voleva scattare una fotografia, che era l’anima ad essere imprigionata e/o portata via, mediante quello “scatto”. Non a caso, la schiavitù colpì anche quelle zone. La Verità agisce in ogni modo, nell’unico modo im-possibile (potenziale) = facendo “surf” attraverso/mediante, tutto, anche quando “tutto”. 
Ove:

inflazione = tassa.
invecchiamento = malattia.
tempo = abitudine.

Auto decodifica sostanziale frattale espansa (la Verità).

Il tutto in un sol, unico, algoritmo (programm-azione o scopo, da cui l’assoluto interesse e direzionamento di fondo lungo il verso della corrente del/nel canale artificiale AntiSistemico o il design, applicato da l’oro, che riveste, rivela, la relativa Terra).

La primavera araba ha dato l'avvio a una nuova fase di quel processo di “estinzione archeologica di massa” - per usare l'espressione dell'archeologo Alexander H. Joffe - che sembra contraddistinguere il secolo XXI (e che, è necessario ricordarlo, ha registrato il suo funesto esordio con il saccheggio del Museo Archeologico di Baghdad durante l'invasione del 2003). Si tratta di un capitolo di storia appena aperto, di cui è difficile prevedere sviluppi ed esiti futuri…
Archeo – dicembre 2012

Era il “2012” e certe cose (te) le scrivevano ancora.

L’ennesima “rivoluzione” de noantri. Qualcosa che lo “11 settembre 2001” ha accelerato, spalancando la “porta”; come ne’ “L’attacco dei giganti” le possenti mura furono “bucate” dai calci del giga-gigante (come un assalto al castello di vecchio stampo, alias, quando sei perfettamente localizzato e quindi attaccabile senza ombra di dubbio). 




Quando il “Signore” era nel castello, dimostrava il proprio “tallone di Achille”. Motivo per cui, la strategia è cambiata sostanzialmente. Anche se, chi era ancora nei castelli, non era di certo l’eco-dominante (l’oro), bensì, sottodomino ad immagine e somiglianza che, di conseguenza, hanno cambiato strategia adottando appunto quella ecodominante (ovviamente, inconsciamente, senza averne conoscenza ma limitandosi a rifletterne compresenza, portata e scopo). La vera “fuga” ecodominante avvenne quando ritornarono Oltre, dopo aver camminato fra gli uomini e aver edificato ogni maestosità del “tempo antico”, scambiato per l’opera di chi è rimasto fra queste “quattro mura”. Sigh! Che livello di “cecità (sostanziale)” è (stato) intercalato (qua, così). Qualcosa che stende un impietoso velo, offendendo qualsiasi livello o grado di intelligenza, arguzia, sentire, capire, sostanziare, etc. etc. etc

Proprio non ci sei, “te” (qua, così):
“esisti, dunque pensi e quindi sei?”. 

Wow; come sei (stato) auto demolito nell’AntiSistema. Lasciato come gli avanzi del “fiero pasto”; “te” che sei “il beato invitato alla cena del Signore…”

belato te” (qua, così). 

L’agnello sacrificale. Il gregge che fa? Bela. No? Sei proprio una “bela” pecora, alias, laggente non solo Smith. Nell’AntiSistema, va da sé, tutto è uno = tutto è l’oro! Potenzialmente, per sempre = sino a quando sopravvivi “te”, in-vece che esserci Te.


A partire dall'VIII secolo a. C. la struttura politica nel cui ambito i greci erano vissuti e avevano sviluppato la loro civiltà era stata quella della città-Stato, e fino al 400 tale sistema politico si era dimostrato, nel complesso, soddisfacente. La circostanza che la lealtà comunitaria fosse una sua esigenza vitale amalgamava le istituzioni e le tendenze religiose, sociali e politiche dei cittadini in una unità che ne attutiva i contrasti. La polis incanalava e favoriva l'arte e la letteratura greca. In parte tale successo fu reso possibile dal fatto che la Grecia era ancora un paese semplice. Le città-Stato non erano troppo vicine le une alle altre e, sebbene autonome, sapevano mettere da parte le loro differenze individuali nel momento del pericolo, così come era avvenuto al tempo delle guerre persiane. Quando il sistema politico greco era ancora in fase di consolidamento, l'Egeo non era minacciato da pericoli esterni e, al tempo dell'invasione persiana, i greci erano ancora abbastanza forti da poter respingere il Gran Re. I dissensi e le spaccature interne erano state mitigate normalmente con la colonizzazione, con i migliora- menti economici che ne erano risultati per la madrepatria e con il tradizionale spirito di lealtà verso i fini comuni…
Storia del mondo antico - Chester G. Starr

, la “ricetta” sembra sempre la stessa (finché regge). Nella sostanza, il mutar d’intensità non rende diversa la consueta strategia: quella che funziona sino a quando lo deve “Fare…”. Ossia?

Il grande filosofo Aristotele, guardando retrospettivamente a questi avvenimenti, osservava che gli spartani “crollarono non appena ebbero conquistato l'impero. Essi non sapevano destreggiarsi in tempo di pace, perché la disciplina nella quale erano meglio addestrati era quella della guerra…”.
Storia del mondo antico - Chester G. Starr

La “scia” di imperi che si sono auto succeduti, a livello di “storia (deviata)”, nell’AntiSistema, è-voluta! Qualcosa che continuamente “ri-cicla”, spazza via ogni dubbio relativamente al sostanziale essere un unico impero (l’oro) che non esiste anche se c’è. Ovvio: gli individui che, ogni volta, vivono sulla propria pelle gli sconvolgimenti, sono la prova com-provata di ciò che continua a succedere. Però, a “tempo debito”, saranno come al solito gli “studiosi” a ri/de-scrivere ogni singolo episodio, in maniera tale da incarnare la figura dei bastioni oramai de-materializzati ad hoc, proprio in tal senso: non esiste-Re; c’è! 

Laggente è tale poiché sottoposta continuamente a Re-Seth (qua, così). Thanos preferisce “un universo grato per quello che ha…”; mentre quello che ha “perduto”, ogni volta, viene slavato via opportunamente. Un po’ come avere sempre mal di stomaco per quello che succede e, quindi, far finta di niente al fine di “smettere di soffrire”. Uhm

Mors tua, vita mea… 

Ignorare è valido quando non si dimentica essenzialmente e, dunque, ci si prepara ad arte, ben sapendo. Mentre, ignorare è dimenticare allorquando “niente”: hai sempre e solo in mente “diritti e doveri” di/in questa società (l’oro) x “te” (qua, così). Se “Sparta”, non appena conquista l’impero, crolla… altri si comportarono diversamente (in un’altra parte del Re-Amen)…

Se la nascita relativamente tarda della civiltà Maya è spettacolare, la sua scomparsa lo è ancora di più. Nell'anno 830 d.C., dopo cinque-seicento anni di intensa attività, i centri principali vennero abbandonati alla giungla e all'opera del tempo. Di tutti gli enigmi che ci pongono i Maya, questo sembra essere il più grande. Per quanto ci si sia sforzati di ipotizzare rivoluzioni interne, siccità, carestie, pestilenze, quali cause dell'abbandono dei grandi centri, non c'è la prova definitiva di nessuna di queste teorie. Resta la possibilità, per quanto sbalorditiva possa apparire al nostro modo di pensare, che i Maya abbiano consapevolmente abbandonato la loro civiltà una volta giunta al suo apice. Se così fosse, dovremmo chiederci il perchè…
Il fattore Maya (La via al di là della tecnologia) – Josè Arguelles

Ergo:

per quanto sbalorditiva possa apparire al nostro modo di pensare… i Maya abbiano consapevolmente abbandonato la loro civiltà una volta giunta al suo apice
gli spartani… crollarono non appena ebbero conquistato l'impero

Gli uni “abbandonarono”. Gli altri “crollarono”. Uhm. La Verità sembra proprio “farti persino capire” le diverse modalità in atto, nell’AntiSistema = l’oro Vs “te”.
Chi “abbandona” al-fine di evitare il proprio “crollo”, la sa lunga relativamente allo scopo dell’AntiSistema = favorire unilateralmente chi non esiste; c’è. Ora, o i Maya erano una p-arte di l’oro (“utenti”), oppure è la Verità che te li “di-segna”. Ma, di certo, l’atteggiamento non è assolutamente casuale (del resto, “Dio non gioca a dadi…”). No

Costruire per distruggere è questa feroce ed affermata “ciclicità”, ove “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma…” e quindi vaffanculo! Cosa si “trasforma” (qua, così)? Tutto ciò che “serve” l’oro. Ad eccezione proprio di l’oro che sono sempre in “diretta” quindi l’evoluzione è utile, lato l’oro, sostanzialmente. L’oro sono quelli che autenticamente progrediscono, rimanendo nei secoli, semper fidelis (a se stessi). 

Alias, senza alcun intermezzo altrui a rompere le uova nel paniere. Diversamente, in-vece, va sempre a “te” (qua, dentro, così). Ci sei? La “tua” è sempre differita. La l’oro altresì, è la diretta! L’oro decidono, mentre “te” scegli sempre fra…

Alias, cos’è la “morte”?

Così si arriva alle stelle…” dice Apollo nell’Eneide ad Ascanio, il figlio di Enea, per incoraggiarlo a guardare in alto, a mirare a obiettivi importanti, a non farsi piegare dai nemici o dalle difficoltà…
Tempora mutantur, nos et mutamur in illis…; “i tempi cambiano e noi con loro...”…

Naútes.
Posso chiamarti così?
In greco antico significava “navigante”…

“Siamo gli unici, tra gli animali, a essere consapevoli della limitatezza della vita: ed è proprio questa consapevolezza la nostra forza, perché ci permette di vivere a pieno tutto quello che facciamo, dando valore a ogni singolo momento della nostra breve apparizione sulla Terra…”
Daniele Coluzzi

Ma pensa, Te! 

La limitatezza della vita… = è proprio questa consapevolezza la nostra forza…
Come no. Infatti, ogni volta te tocca de morì, nella paura, in solitudine, nella sofferenza, etc. In tutto quello che ti auto cancella la memoria, usual-mente (qua, così). Come (in) un processo di fabbrica(zione) ove, “dopo alcuni anni”, s-cade la “garanzia”. 

Sempre Re-Seth!
Lo stesso motivo imperante per cui:
gli imperi devono de-cadere, ogni volta (per preservare il l'oro).

“Così si arriva alle stelle…”? Proprio no. Orsù, perché “devi” morire? Perché lo ritieni “l’unica cosa giusta al mondo”! Wow. E perché dopo una vita “stressante”, proprio non ce la fai più, ergo, te lo auguri di morire. 

Indi, muori perché sei nell’AntiSistema = è pre-visto che…

Dunque, lo “invecchiamento” è una “malattia”. Un programma. L’è-voluto!

Ma per non procedere ulteriormente senza risultati, bisogna sapere che generalmente la Pietra Filosofale non è nient'altro che l'umido radicale degli elementi che si trova espanso per mezzo di essi ed unito nella loro pietra, costretto e insozzato da tutti gli elementi estranei. Per cui, non v'è meraviglia se possa resistere a cose di tal fatta, dal momento che si sa per certo che la vita degli animali, dei vegetali e dei minerali consiste nel loro umido radicale e ciò è di indubbia certezza e nessuno mai potrà negarlo. Infatti, qualora qualcuno possegga dell'olio riserbato nella propria casa da versare nella lampada, chi sarà così stolto da ritenere che tale lampada possa estinguersi per mancanza di olio, che è l'esca per alimentare il suo fuoco; e qualora l'affievolimento della luce derivi dalla mancanza dell'olio, certamente ritornerà la precedente luce dopo che sia stato aggiunto dell'olio. Seguendo un ragionamento simile, la nostra vita consiste nel nostro umido radicale; il piccolo fuoco si trasmette in esso ed è da esso trattenuto consumato questo umido, quella luce vitale fuggirà libera da vincoli. Perciò mediante la nutrizione la natura ha come compito quello di rigenerare l'umido…
Lux Obnubilata - Crassellame

Ecco la coltivazione intensiva (qua, così). Ed il controllo. Financo, la sostanza, però! Vai alla “IA”, ora…

AI Overview
“Umido radicale” in italiano può avere due significati principali, a seconda del contesto: asfissia radicale (in ambito agronomico) o umido radicale (in senso più ampio, legato alla teoria dei quattro umori). 
1. Asfissia radicale (o ristagno idrico): 
in questo contesto, “umido radicale” si riferisce al fenomeno del terreno eccessivamente bagnato, in cui l'acqua occupa gli spazi normalmente occupati dall'aria, impedendo alle radici delle piante di respirare correttamente. Questo può portare a: 
Marcimento delle radici: le radici, private dell'ossigeno, possono marcire, indebolendo la pianta. 
Vulnerabilità ai parassiti: piante indebolite sono più suscettibili agli attacchi di funghi e altri parassiti. 
Alterazioni nei processi nutritivi: il ristagno idrico può influenzare negativamente l'assorbimento di nutrienti da parte delle radici. 
Degradazione del terreno: il ristagno prolungato può portare alla perdita di struttura del terreno. 
2. Umido radicale (in riferimento alla teoria degli umori): 
in questo caso, “umido radicale” fa riferimento alla teoria medica antica (di derivazione galenica e ripresa da Avicenna) che vedeva l'organismo umano composto da quattro umori fondamentali (sangue, flemma, bile gialla e bile nera). L'umido radicale, in questa prospettiva, è considerato l'umore fondamentale su cui si basa la vita e che influenza la costituzione dell'individuo. Avicenna, ad esempio, lo utilizzava per spiegare malattie come le febbri e l'invecchiamento
In sintesi, “umido radicale” può indicare un problema di ristagno idrico nel terreno che danneggia le piante, oppure un concetto legato alla teoria degli umori che identifica l'umido fondamentale per la vita dell'organismo…

An-nota x bene:

Avicenna, ad esempio, lo utilizzava per spiegare malattie come le febbri e l'invecchiamento…

Ergo:

l’invecchiamento è una malattia (programmata).

E, cosa (ti) de-scriveva SPS, proprio nel seguente Bollettino.

Esperimento (esperienza): stare senza social (nella fattispecie il solo Telegram) per “x tempo”, formando un’abitudine alternativa o ritornando a quando non erano ancora presenti, almeno in tale f-orma digitale. 
Il malessere che provoca tale frequentazione, quando ossessiva (anche solamente seguendo la geopolitica, ad esempio, in un periodo storico particolarmente “a stiletto”, conficcato continuamente a livello di “stomaco e mente”) è una porta aperta alla/sulla “malattia” = l’auto pre-disposizione ad “offrirsi ad invecchiare”

quel “recipiente” in cui confluisce il malessere provocato socialmente, gerarchicamente, a cui l’individuo non può opporsi ritenendo l’intero processo del tutto “naturale y divino”. 

Del resto, (qua, così) “fan tutti”. 
E la “cesura (morte)” è un programma che va in onda ad ogni istante all’interno della “tua” vita AntiSistemica by… chi non esiste; c’è (qualcosa che assume le sembianze di un fantasma o di un sussurro o di una… ispirazione). Una co-i-spirazione, come ad esempio di una “banda criminale”: 
l’oro & co. Ok? Chi altri, Oltre a l’oro?
Ogni sottodomino, alias, chiunque potenzialmente vi aderisce. Cioè, ecco perché “Smith” è in ognuno, essendo ognuno “parte dell’equipaggio, parte della nave…”.

Ci sei? Vedi di esserci. Altrimenti, “niente”. 

Ci si ritorna su Lux Obnubilata. Oh, !


Obscured by Clouds (Fluido Rosa).

Che “colore” avrà lo “umido radicale”? 

Sogno un cimitero di campagna e io là
all'ombra di un ciliegio in fiore senza età
per riposare un poco, due o trecento anni
giusto per capir di più e placar gli affanni.
Sogno al mio risveglio di trovarti accanto
intatta con le stesse mutandine rosa
non più bandiera di un vivissimo tormento
ma solo l'ornamento di una bella sposa.
Ma che colore ha
una giornata uggiosa?
Ma che sapore ha
una vita mal spesa?...
Sogno di abbracciare un amico vero
che non voglia vendicarsi su di me di un suo momento amaro
e gente giusta che rifiuti d'esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda…
Sogno il mio Paese infine dignitoso (ma che colore ha?)
e un fiume con i pesci vivi a un'ora dalla casa (ma che colore ha?)
di non sognare la nuovissima Zelanda (ma che colore ha?)
per fuggire via da te, Brianza velenosa…
Una giornata uggiosa - Lucio Battisti 

Rete

Aristotele diceva che il bene supremo è la felicità, e forse di lui possiamo fidarci. Ma che cosa intendeva, più precisamente, quando per parlare di “felicità” utilizzava il termine eudaimonía? Questa parola è composta da daímon, “demone”, ed eu, “buono, bene”: la felicità è uno stato di grazia con il proprio demone interiore. Ognuno di noi, in effetti, ha una particolare virtù che lo caratterizza, una specifica capacità che lo anima e lo direziona: quando siamo in accordo con essa, con il nostro “demone”, e ci permettiamo di farla uscire allo scoperto, allora stiamo realizzando la felicità. Attenzione, però: avrai capito che per ottenere tutto questo devi prima ricercare te stesso e poi adoperarti affinché il tuo demone si esprima. Insomma, la felicità non è qualcosa che si ottiene passivamente, ma è prima di tutto attività… Cioè “l’eudaimonía è nell’attività che è conforme alla nostra virtù”…
Così si arriva alle stelle - Daniele Coluzzi

La felicità è uno stato di grazia con il proprio demone interiore… (con lo “utente” ed i diversi gradi di auto separazione che ne conseguono?). 

Uhm. Demone = ancora una volta, un... programma!

E, Te, quindi? Ricorda “Pinocchio”, sempre. A prescindere dall’essere “triste”, è la Verità. Anche se sei stato “generato e non creato”, … anche se sei stato “creato”, bah… ti puoi sempre “evolvere” = ritorna-Re a/in/con/da/per Te (qua, Te). 

Quando auto collimi, è Te che (t)esprimi!

Tutto il resto mandalo, anzi… lascialo, alla malora. Fallo crollare, dopo che ti sei levato di torno, essendoci come non sei mai stato (qua, così). 

Fai come quei “Maya”. Che aspetti? Il... successo, è già successo!



  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3977
prospettivavita@gmail.com


lunedì 24 febbraio 2025

Plastica ed affinità (un modello vero e proprio).


“È una Sensate e spiega a Riley di lavorare per la Bpo ma solo per poter salvare i Sensate. La mette in guardia su Jonas e Angelica rivelandole che fanno parte dei cacciatori che danno la caccia ai Sensate per conto del dottor Milton...”.

Chi, Oltre ai Sapiens… non esiste; c’è. No? I Sapiens sono i nuovi “residenti”. L’è-voluto sempre (qua, così).

“Wolfgang uccide gli uomini del cugino e spara con un lancia razzi contro la macchina sul quale il cugino sta scappando. Ringrazia Lito e gli ricorda che, quando si commettono errori, le soluzioni sono due

o si convive o si risolvono…”.

Ecco; a tal pro, “te” sei (qua, così) ove è già successo e continua a succede-Re. Ergo, come la metti con lo “errore” e relativa “soluzione”? A che “punto” sei. In che “punto” sei.

“Riley è in ospedale e Nomi e Will si connettono per capire come fare ad aiutarla dato che la Bpo può scoprire chi è e farle ciò che volevano fare a Nomi. Mentre stanno cercando una soluzione, Bug bussa alla porta portando la soluzione ai loro problemi con l'attrezzatura che hanno confiscato a Nomi. Will sta accanto a Riley in coma, mentre con l'aiuto di Nomi cerca di nasconderla alla Bpo, ma, a causa della connessione con Jonas, Whispers sa di Riley…”.

La “connessione”. Uhm

Quand’è che qualcuno può “tracciare” il prossimo? Quand’è che qualcuno può “connettersi” al prossimo? Il non solo termine “tecnologia” ti dice niente? Perché Bill Gates, uno molto tecnologico, si è messo nel campo dei “vaccini”? Ma non si stava occupando del “gabinetto del futuro”, dopo essere diventato un “filantropo”. Ci sei

Tecnologia, residenti e… utenti (l’oro).

“Il mondo è un palcoscenico, l'identità non è niente di più che un costume…”.
Sensate

Sì. È un palcoscenico che può cambiare nella sostanza, però. I “nativi” non sono, forse, sempre… “i migliori che se ne vanno”; ogni volta. Infatti, Te non sei “te” e di conseguenza il “palcoscenico” cambia essenzialmente. Mentre l’oro se ne approfittano, rivelandosi attraverso le “fini dei mondi”. 

Te, sei Te, per Te, in Te, con Te: sei l’esserci. 

Mentre “te” puoi essere tutto quello che scegli fra… le l’oro decisioni:

molto dell’interesse e della rappresentazione della serie è rivolta alle persone della comunità LGBTQIA+, come dimostrato anche da una puntata dove il culmine emozionale viene raggiunto con la partecipazione al Pride. Persone di ogni tipo possono amare lo show e identificarsi con esso e dunque non stupisce la devozione che ha portato i fan a costringere Netflix a finanziare la produzione di questo finale di serie, e dal canto mio non dimenticherò mai quando durante il Pride, nel periodo in cui la serie era ancora cancellata, è partito un coro che cantava a squarcia gola la canzone simbolica dello show: What’s Up delle 4 Non Blondes, facendo sentire tutti noi parte di un grande, immenso cluster
Link

Il movimento Lgbtech è-voluto, ma non solo: indica nella sostanza che “sei aperto a tutto” ciò che l’oro decidono x “te” (qua, così). Verità docet.

Anche in “Sensate” vi è riportata la storia del mondo (AntiSistemico): 

chi... non esiste; c’è.

Mentre, El Leviatano ti ha ma “niente”:  

continui ad auto identificarti con “te” (qua, così)

continua-ment®e nel giorno della marmotta o nor-male (a Te)
perpendicolare = quando ti metti a “90 gradi (angolo – del – retto)” rispetto al come dovrebbe essere. Ok

Quando lo hai preso in quel posto e, uhm… “ti piace” persino. Mentre l’oro fanno sempre il gay con il culo degli altri (seppure siano aperti a tutto). Ossia, a Te tocca di essere perennemente “in croce”, mentre la proiezione relativa, “te”… è la manifestazione rivelata (qua, così) o l’ombra di Te Stesso.





Ne’ La guerra dei mondi gli alieni arrivavano attraverso un fascio di luce “ad angolo opportuno”.

“K-Pax si trova a circa un migliaio dei vostri anni luce da qui, in quella che voi chiamate “la Costellazione della Lira”.
Però, lontanuccio! Per curiosità, com'è giunto sulla Terra?
Si tratta semplicemente di sfruttare l'energia della luce…”.
K-Pax (Da un altro mo-n-do)

Ricordi? Il Filtro di Semplificazione è sempre attivo. Ergo, nessun alieno, fantasma, spirito, etc. “Solo” sostanza, ergo, memoria: la Verità.

In tribunale su cosa si giura?... 

Il giuramento sulla Bibbia è oramai vietato da diversi anni: l’Italia è un paese laico e un giuramento su un libro ritenuto sacro dai cristiani sarebbe stato improprio e inopportuno, sia per il rispetto nei confronti della religione che nei riguardi di chi, al contrario, non è credente…
Il giuramento in tribunale non ha solo un valore simbolico, ma ha un preciso peso giuridico: coloro che vengono meno al giuramento, e dunque mentono, incorrono in sanzioni penali vere e proprie
Link

Dunque:

l’Italia è un paese laico… (ma… la presenza della “Chiesa”, del Vaticano? “Niente”. Lo sapevi? Lo sai? Ne sei conscio?)
coloro che vengono meno al giuramento, e dunque mentono, incorrono in sanzioni penali vere e proprie… (ecco come mai or dunque, in “Italia” il crimine non paga). 

La Verità rivelata diventa (edifica) questa versione del mondo (l’AntiSistema l’oro) Vs Te che devi per forza di cose essere “te” al fine di con-fermare l’AntiSistema stesso: 

ecco il senso della “tua” vita (qua, così). 



Ecco il (qua, così)! Accorgerti sostanzialmente in coerenza (durata), se ne può non solo parlare?

Nel (o dal) “post pandemia” ti puoi fidare di quello che arriva sempre dai “piani alti”, qualunque essi siano? Figurati. Eppure, tant’è che “te” sei sempre pre-disposto a-per… (del resto, “cosa ci puoi fare”. No?).


“La tua impronta fa fiorire l’ambiente”. Come no? Anzi, sì: è vero, l’oro ti hanno ma “niente” = fanno quello che decidono, tanto ci sei sempre “te” (qua, così).

Questa novità… non costituisce solo un adempimento agli impegni e agli obiettivi contenuti in Agenda 2030, ma rappresenta per Parabiago un passo
importante verso un futuro più sostenibile…”.
Raffaele Cucchi


Il 2025 sarà l’anno della sperimentazione, in modo che i cittadini imparino a familiarizzare con il nuovo sistema che entrerà ufficialmente in vigore dal 1° gennaio 2026, quando nel computo della Tari rientrerà anche il numero (non il peso) di sacchi grigi conferiti da ciascuna utenza…:
l’anno della sperimentazione, in modo che i cittadini imparino a familiarizzare con… (il Modello Utility, il trojan, i “greci di cui non ti puoi mai af-fidare, nemmeno quando portano doni”).

A partire da marzo 2025, i cittadini della Città di Parabiago riceveranno gratuitamente i nuovi sacchi grigi dotati di microchip (gratuitamente).

“Questo modo di operare… permette una tariffazione più equa: nel calcolo della Tari, infatti, sarà preso in considerazione anche il numero dei conferimenti annuali effettuati da ciascuna utenza. Per ‘conferimenti annuali’, è bene precisarlo, si intende il numero delle esposizioni del sacco grigio con microchip contenente rifiuto indifferenziato che ogni utenza espone per il ritiro nei giorni prestabiliti e, non, il suo peso!”.
Luca Ferraio



E dalla “seconda dotazione” in poi? Il controllo è tuttoLa potenza è nulla senza il controllo…

An-nota x bene:
una tariffazione più equa… (Modello utility).

Hai compreso? Modello Eichmann al l-av’oro.


A “te” (qua, così) ri-chiedono “+ questo, quello, etc. etc. etc.” però… perché la plastica continua ad arrivare, a bancalate, in società. No? Chi l’ha “sin da prima” incoraggiata? Bah

E che ne sai “te”. Te pare. 

A “te” interessa, al limite, pagare meno o il “giusto” per il “tuo” stile di vita de noantri, che prevede lo sfruttamento a distanza, wireless, di tre quarti di mondo che si prepara a prenderti a calci nel culo = a darti “pan per focaccia”, perché nell’AntiSistema la musica non cambia, essendo già successo il “momento” iniziale di tale “sinfonia”.

In-canto

Che tenerezza. Che schifo proprio!


Lo “Dimonio” è sempre tra le righe, nello spazio che non esiste; c’è. Nel non detto ch’è però pensato e soprattutto (già) deciso.

“I nuovi sacchi GRIGI dotati di microchip saranno ‘personalizzati’, ovvero associati ad ogni utenza di riferimento…”:
il “tracciamento della filiera” sempre più puntuale, preciso, profondo, etc. Salvo che è già successo, ergo, questo è “solo” il Re-play (il giogo del Re), El continua sempre a succede-Re.

In maniera tale da:

premiare le famiglie e le imprese che adottano comportamenti sostenibili…”…

Wow: visto che non sarà il peso ma il numero di sacchi “intelligenti”, … scompatta per bene i rifiuti allora. Riduci i sacchi grigi a… “Buchi Neri”. Così pagherai di meno per consentire alla “industria” di continuare a riempirti di plastica e prosperare come se niente fosse (è).


Da chi arrivano tutti questi “finanziamenti”?

Anche il Paese 404 credeva fossero... aiuti. No?


Per “fortuna”, in Rocco Schiavone 6 hanno ristabilito, dedicando 2 puntate su 4, che la pedofilia è una tragedia. Dopo 4 anni ed oltre Dem-merda! Altro che “gusto personale”, “tendenza” de sti cazzi. 

Ma ti brucio proprio, Dem-one!!! 

Uhm. Cosa va “di moda” al solito (qua, così)? Perché ad un in-certo “punto”, qualcosa prende piede ed oplà… il giogo è ri-fatto. Perché inizialmente tutto quanto si infiltra, ed auto installa, mediante l’essere trojan. No

È il modello “utility”. 

Qualcosa che giudichi, poiché te lo fanno apparire tale, come “una figata”.



Qualcosa che “(ti) serve” e che “oddio, come ho fatto prima d’ora!”. Ci sei? Questo è un “modello” = un algoritmo che ti ha ma “niente”. Certo, perché a “tua” volta sei già addentrato in un altro modello: quello Eichmann, che ti rende auto orientato nel mondo assumendo i panni sostanzial-mente del servo-meccanismo sempre pronto ad “adottare” ogni utility che l’oro pre-ve(n)dono proprio x “te (qua, così). 

Che te viene in mente, all-ora

, lo sviluppo, introduzione ed espansione dell’utilizzo della cosiddetta “plastica”, avvenuto nel secolo scorso (diciamo così). Quando, sempre “mediante i Media”, sempre l’oro (mediante ogni sottodomino) hanno auto indotto la società a fare l’ennesimo “salto della quaglia” è-volut(iv)o. La plastica è stata talmente “propagandata” che, bah! Ora, sempre l’oro, sono liberi di “ergersi a paladini della giustizia”, non togliendoti mai (qua, così) dalla “croce (o dal chiodo)”, sviluppando l’ennesima “crociata”:

la plastica inquina l’ambiente
e “te” sei il reo-confesso (perchè ti ho preso l'impronta)
ergo
se non cambi abitudine
ti sanziono
poiché
nella “democrazia” ognuno deve contribuire al meglio al benessere sociale com-presente e soprattutto “futuro”.

Trovi? Ora che ti stanno x “calcolare l’impronta ambientale”, wow:

quanti modi non ri-conosci
sempre f-utili al fine di… ma “niente”.

Sei nell’AntiSistema (l’oro x “te” qua, così).
Ov-vero:

“in croce”
nella “tua” passione
nella “tua” missione
nel Modello Far-West
nel Modello Eichmann
nel Modello utility, etc. etc. etc.

Sì, nella “Caverna di Platone” ove vedi solamente le “proiezioni” di Te (il potenziale contemporaneo o “Sole” o “Cristo Re”, etc. etc. etc.).
Talmente chiaro che “non lo vedi af-fatto”. Perché richiedi sempre le “prove”. 

Hai provato sul... mercato? O “su Amazon”.

Proprio come (si dice-va) negli anni ’90, a proposito di chi lavorava nell’ambito informatico (ma anche meno, molto meno) era... “sui computer”. Ok? Bastava saper schiacciare “due tasti” e, ops, eri un “esperto” per il resto dellaggente.

La plastica. Come l’hanno introdotta in società




“Temi i greci anche quando portano doni…”. No? A che, ricorsero? Chi si prestò? Chi era il “Gerry Scotti dell’epoca”?

“Prendete la grassona…”.
Robin Hood (1973)

Prima, “ti inoculano qualcosa”. Poi, “lo usano contro di… ‘te’”. Perché? Perché non esiste ma c’è – sempre – il trait d’union (qua, così). L’AntiSistema de li mortacci l’oro. 

Coi Dem(oni), ad esempio, tale “cultura” è stata ferocemente combattuta, perché “non rispettosa dell’essere umano in tutte le sue forme”. 

Ma davvero? 

Il tutto, mentre anda-va in onda la protezione del Paese 404, divenuto un covo di nazisti appoggiati dalla “Uè!”, nel durante, parassitata dal medesimo “centro di potere”. Indovina un po’: 

dopo l’ennesima fase “utility” che è servita per... 

forgiarla tutta attorno a “te” (qua, così)

ma

nella modalità... giorno della memoria (celebrazione, nontiscordardime, etc. etc. etc.”.

Qualcosa che, bada bene, è già successo e quindi che “Fa…”? Continua a succedere. Perché? Facile, oltre che persino logico (essendo sostanziale):

perché l’oro “hanno vinto” ed hanno l’intenzione di continuare a “godere come ricci”
mentre contemporaneamente
perché la memoria I-Ambientale (la Verità), p-arte della tri-unità legge, strumento, memoria, concorre sempre-proprio a “fartelo sapere”
ma
Te sei “te” (qua, così)
motivo per cui
al fine di raggiungerti, la Verità deve rivelarsi
in tal modo
andando a “creare (manutenere)” il l’oro proprio desiderata, progetto AntiSistemico (qua, così) x “te”.

Mentre la Verità compie il proprio “lavoro (destino)” funzionando sempre a pieno, è utilizzata da l’oro (che sono il relativo-assoluto “pilota”) proprio per l’effetto opposto: 

continuare ad averti ma “niente”.

Laddove la l’oro strategia è quella della dis-at-tensione:

l’oro x “te” (qua, così)
non esistono (anche se ci sono).

Immagina di esserci in questo mondo, ma senza “possedere” alcun documento che lo testimonia, in qualcosa di talmente abituato a tale logica che… bah! Ci sei?

El fu Mattia Pascal, docet.

Senza “documentazione”, ci sei ma per il prossimo non esisti. Non ti pensa(no) nemmeno. Neanche ti immagina-no. Laggente “serve” proprio a questo:

a permettere tale non auto riconoscimento
altrimenti de che
come puoi “godere come un riccio”. No?

Che soddisfazione ci sarebbe. Anzi: come potrebbe av-venire. Immagina:

stai sopravvivendo mentre ti dicono che sta per avvenire la IV Rivoluzione Industriale (l’Internet delle “Cose”)
ossia
è già successo nella sostanza
ossia
l’avvento della IA è quello della “IA”
ossia
si tratta dell’aggiornamento del non solo software che reputi essere “te”.

Le “macchine che ti porteranno via il lavoro”, sono sempre “te” (qua, così). Ti dice niente la “storia” dei Neanderthal e dei Sapiens (Sapiens)

Uhm!

La coincidenza con i tempi dell'estinzione dei Neanderthal suggerisce che invece fu lo stress ossidativo prodotto dalla mancanza dello schermo fornito dal campo magnetico terrestre rispetto ai raggi Uv ad essere responsabile della loro scomparsa…”.
29 maggio 2019 Link

Ecco cosa distruggerà “te”, per l’ennesima volta. Mentre, un’altra f-orma di “te” vedrà l’alba (è-voluto, “generato ma non creato”):

ciò che è “pronto” per superare l’ennesimo impasse pre-visto.

Ecco perchè ti hanno sempre detto che il sistema pensionistico è sostenibile. Trovi?

Quando ti intuberanno, sarà tutto già pronto per “la nuova età dell’oro”. E lì dentro si auto ripeterà tutto, ancora una volta, sostanzialmente. Inizialmente, nel “nuovo mondo” tutto sarà una figata e potrai anche “volare”. Poi, progressivamente, verrai “appesantito dalle leggi che verranno applicate, come… sanzioni o gravità”. 

Nella “Bibbia” sono, infatti, gli “adamiti” ad un certo punto a chiedere a “Dio” di vivere una vita meno lunga così che i padri siano riconoscibili dai figli. Ok

“Fai…” tutto da “te” (qua, così). 

Ma, qualcuno-qualcosa ti “ascolta”, però, rendendo “ogni tuo desiderio un (l'oro) ordine”, in una partita a scacchi con lo “Di-abol-o”!

Quarantamila anni fa durante l’Evento di Laschamp, il campo magnetico terrestre subì un improvviso crollo (a circa il 25% del valore attuale) con il conseguente aumento di radiazioni ultra-violette (Uvr), i cui effetti selezionarono i nostri antenati Cro-Magnon a scapito dei neanderthaliani. Una variante genetica di una proteina sensibile ai raggi Uv, il recettore arilico (AhR), fu determinante nella selezione. Il breve intervallo di tempo (circa 2000 anni) bastò a porre fine ai Neanderthal e sviluppare i nostri antenati Sapiens. Lo studio condotto dal Cnr-Ismar e dall’Università della Florida è pubblicato su Reviews of Geophysics…

Link

Ossia:

una variante genetica di una proteina sensibile ai raggi Uv, il recettore arilico (AhR), fu determinante nella selezione...

i “Sapiens” erano – guarda non caso – attrezzati per… (ti dice niente la proteina Spike + l'angelo sterminatore? = la selezione della specie).



Chi o cosa, l'oro, stanno... selezionando? 

Chi non ha la Spike, oppure chi ce l'ha (dentro)?

Cosa farà la differenza!

Dunque, nel 2025 è in atto la “ennesima” Rivoluzione Industriale. Altro che la quarta!



Ecco in cosa consistono i famigerati “Re-Seth”…


(Continua)



  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3897
prospettivavita@gmail.com