venerdì 25 maggio 2018

Riflessione.



Tutti negoziamo con forze più grandi di noi, ma con chi stiamo davvero contrattando?... Nei momenti più difficili, siamo disposti a trattare con qualunque forza necessaria e a qualunque prezzo…”.
Constantine
L’occulto che cosa rappresenta
Tutt3 ciò che “non è chiaro”, ad esempio. 
Tutt3 ciò che è confinat3 nell’oscurità, per qualche ragione.
A Filtro di Semplificazione attiv3, è possibile linearizzare tale situazione che, altrimenti, sfugge continuamente decretando lo status quo (la sua continuazione), con ogni conseguenza che significa sostanzialmente… giustizia di/in parte, privat3 (elaborata privazione “indimostrabile”, nonostante il potenziale singolare). 
Nei Bollettini 2311 e 2312 è emers3 la “forma” rielaborata della realtà manifesta “qua (così)”, che per inciso è rappresentabile – a livello simbolico – attraverso una linea continua che da un certo punto, in poi, cambia... diventando l’onda portante (loop) della piramide (con il vertice distaccat3) o il simbolo alchemico “aria”. 

Il fatto che esista qualcosa di “segreto” - ad ogni livello - crea tutt3 lo “spazio” per poterti accorgere del cosa significa il segreto (anche se esiste già una definizione da/nel dizionario della lingua italiana) o, meglio, l’esistenza del dispositivo (algoritmo) “segreto”.

Trasporti, dal Cnr un algoritmo e una App per ridurre il traffico
Link 
“Presto” sarà possibile avere un algoritmo al posto del cuore.
O, forse, ce l’hai giànon visto che la gran parte del “movimento” corporale è in-consci3, ovvero, automatic3 poiché automatizzat3
Il segreto è tenerti all’oscuro di “qualcosa”. 


Ergo:
esiste chi opera in tal senso, alle “spalle” della Massa, di volta in volta strutturat3 in organizzazioni giurisdizionali (nel corso di una sola giornata, ogni individualità appartiene ad una miriade di strutture “diverse”, nell'unica forma strutturat3. 
Qualcosa che assomiglia al cambiarsi ossessivamente i “panni”, fermo restando la dipendenza che si è generat3 attraverso la “moda”). 
È gerarchia, insomma. 
Che definisce un “senso” di scorrimento e, dunque, di assieme governat3 da… “qualcosa”.
Solitamente, l’indagine si ferma a “Dio” o, se credi nel metodo scientifico, ti fermi al Big Bang (evoluzione).
Poco importa, poiché… sostanzialmente, l’esito definitivo è identico:
ti “fermi” lì
ignorando che è proprio il “fermarti” a… che ferma… ciò che continua a funzionare “qua (così)”, come un motore che s’alimenta “grazie” al carburante auto disponibile in continuazione, in loco.
Ossia: te/“te”.

Ora, lo schemino di massima della struttura AntiSistemica, si deve sempre più affinare ed “arricchire” di significato, quindi, assumi l’algoritmo “tecnologia” in quanto a base di partenza per l’auto decodifica ambientale (del) “qua (così)”:
tecnologia, indica automatismo gerarchizzat3 (avente un senso nel/del funzionamento).
Funzionare automaticamente, significa persino “continuare per default, abitudine, conv3nzione, credo, fede, paura, interesse, etc.” nonostante sia estinta la parte privat3 che ha inteso tale forma direzionale. 
Non a caso, “ricordi (perché ti dicono)” che:
l3 divinità non ci sono più in Terra.
Qualcosa che ha due valenze significative, ossia, 1) non ci sono più, poiché hanno cambiato strategia (immanifestazione dominante), 2) non ci sono più, poiché si sono estint3 (estinzione fisica, replica frattale espansa ambientale). 
Ok? Dal primo punto deriva “non esistono; ci sono”. 
Dal secondo punto “non ci sono; esistono”. 
Le conseguenze implicate nel piano reale manifest3 “qua (così)”, sono notevoli, avendo punti di/in contatto (punti fermi) e differenti. 
Ad esempio:
da 1) deriva che la compresenza “immanifest3” è dominante, poiché chi ha interesse a…  è ancora del tutt3 “viv3 (o discendente direttamente)”
da 2) deriva che la compresenza “immanifesta” è dominante, poiché chi ha interesse a… è ormai del tutt3 “mort3”, ma (ma)… se nella sostanza la realtà manifesta è ancora (sempre) dominat3, allora (allora) significa che l’imposizione “interesse dominante” si è trasferit3 al/nel piano dell’automatismo ambientale
ovvero
significa che la realtà, “qua”, funziona in base alla “riproduzione” del segnale portante più “forte (grande concentrazione di massa)” che, dunque, funge da “cassa di risonanza (memoria)” al fine di mantenere perfettamente funzionante (sincronizzat3) il “motore” di auto decomposizione frattale espanso, reale. 
Può, quindi, un’eco ambientale… rappresentare per sempre l’antico interesse proveniente da chi nel frattempo si è estint3? 
Sì. 
Se... in qualcosa che funziona così, “lo spettacolo deve continuare…”. 
Ma (ma), per procedere, tale “motore” deve essere soprattutt3 una forma organizzata “immanifest3”, che funziona
Quindi, qualcosa che la tecnologia ti “ricorda”:
alimentazione (corrente)
hardware
software
sistema operativo (IA)
interfaccia
apparenza (elaborazione, movimento)…
Tu sei “ferm3” lì, a livello user friendly (di parte che consuma e che compra/vende il prodotto finito). 
Schiacci un tasto e, come per magia, succede qualcosa.
Qualcosa che non sai affatto perché/come succede.
Eppure… non batti ciglio, poiché abituat3 a…

Analogamente, d3 cosa sono fatti i pensieri? 
Non lo sai, tanto che non ti sembrano nemmeno esistere, per cui… 1) ci credi, poiché 2) funzionano e, dunque 3) funziona così. 
Ma (ma) tu/“tu”... sei come chi si serve di tale funzionamento, ci sei dentro dato che ne sei definit3, alfine e nel durante.
Quindi, di cosa “è” fatt3 anche la Rete Convenzionale?
Della medesima “sostanza”. Dovresti proprio “sentire”, iniziando ad esplorare, esperimentare, possibilità più… espanse, rispetto al solito “qua (così)”. 
Tale infrastruttura ricorda un po’ il discorso energetico (laddove, però, l’energia è un costrutto anch’ess3 inventato ad hoc, per coprire il funzionamento che prescinde assolutamente dalla necessità energetica. Un discorso, ovviamente, di parte, relativo all’interesse gerarchico di controllare tutt3 da “a monte”).
Qualcosa che, tuttavia, potrebbe non avere alcun padron3, dal momento in cui l’ambiente “funziona come una memoria a rilascio abitudinario (programmazione)”.
O, meglio, attraverso la replica dell’ultima programmazione ricevuta:
ciò che se (se) prende spunto dall’estinzione dominante e dal “sacrificio” Domin3
significa, dunque
che sottoDomin3 (chiunque potenzialmente) agisce in quanto a… forma automatizzat3 replicante
assumendo “ordine (controllo)” ad immagine e somiglianza dell’interesse (intenzione) di chi non c’è; esiste (a livello di programmazione ambientale), essendo l’ambiente come un immane sistema operativo (IA) avente caratteristica infrastrutturale basat3 sulla tri-unità di fondo legge, strumento, memoria (neutr3, neutrale, neutralizzante)
automatismo, automatizzazione, automatic3…


Del resto, esistono molti “richiami” in tal senso, allorquando si pone la Terra “uguale a…” alla Grande Dea Madre (un culto che tuttora esiste e che, dunque, significa).
Il più che classico frattale (ciò che Mandelbrot ha intuito ed introdotto in società), che cosa rappresenta... se non una forma mnemonica di/del funzionamento d’assieme. 
La “firma” della Regia. 
Di più, la traccia frattale espansa sia 1) della Regia (funzionamento di fondo), sia 2) dell’imprinting già ricevut3 e riflesso nel mondo “qua (così)”, ovvero, la grande concentrazione di massa (pilota per il pilota automatico), dominante, che è “immanifest3” proprio perché 3) estint3, eppure, 4) assolutamente compresente in quanto a replicazione automatica della propria “vecchia (originale)” intenzione (interesse)
Puoi addirittura arrivare ad intuire e “sentire” che, di conseguenza, tale dominante è diventat3 lo “Spirito” che muove tutt3 “qua (così)”, volente o nolente (poiché automatismo, funzionamento, replica, eco, programmabilità per auto imprinting basat3 sulla grande concentrazione di massa). 
Fai bene attenzione, poiché una tale assunzione di verità sferica, ti permette di accedere al piano più “sottile” del Genio frattale espanso (App, IA), ovvero:
alla possibilità (potenziale) di potervi accedere
a livello “sensibile”
alias
di riprogrammazione (reset e diversità d'imprinting).
Risultato
Il segnale portante diventa il tuo e non più il “tuo (facente le veci dominante)”.
Ora, il “problema” sta tutt3 nel come ti potresti considerare, una volta giunt3 sino a “lì”, al livello fondamentale, al cuore della questione, nella cabina di pilotaggio, etc.
A quel “punto (di sospensione)”, avresti di fatto apert3 d’innanzi a te, la possibilità di diventare “Dio”. 
Ovvero, “nuov3” dominante. Ecco la discriminante:
lo “Spirito” dominante non s’estingue sino a quando tu non lo decreti
quando assumi i panni della grande concentrazione di massa che va sostanzialmente a terminare ciò che era in vigore prima
ma (ma) quando sei “lì” e tentenni, vacilli, dubiti di te, a fronte della “tentazione” dominante
significa che è ancora l3 stesso “Spirito” a farti auto decadere/decidere (una non scelta)
poiché se (se) accetti di… allora (allora) tu sarai ancora “tu” e in quella posizione declinerai al/nel ruolo di Domin3, ovvero, di forma da sacrificare sull’altare AntiSistemico in nome dell’unic3 “Dio” ancora esistente o… compresenza “immanifest3” dominante.
Per ciò esiste la “posizione” Domin3:
l’ultima frontiera dell’auto illusione e dell’auto inganno
il capro espiatorio
la fonte di eterno “sacrificio”
il confinamento nell’Ade, etc. etc. etc.


Mentre... a livello sottoDomin3, la conv3nzione continua a rimanere sempre identica e cioè AntiSistemic3.
Il Modello Babele continua a funzionare, così che ogni volta che qualsiasi sottoDomin3 immagina di accedere al livello superiore (Domin3) e inizia a costruire la propria “torre (organizzazione, ambizione ad immagine e somiglianza = freddo automatismo)” non riconoscerà ciò che succederà poiché “perderà la vita (cancellazione della memoria)”…
Nel loop, il loop. Nell’AntiSistema, l’AntiSistema:
con il potenziale “qua” a fare la differenza
e “qua (così)”
con la differenza di potenziale a fare la differenza (realtà manifesta Vs utopia).


Dunque, sei alle prese con il fantasma nella macchina e con il fantasma della macchina:
due distinte emanazioni di potere
configurate a livello di/del funzionamento.
E tu/“tu”, consti del ruolo da terz3 incomod3:
il polo magnetico che permette la triangolazione
e, dunque
il potenziale e/o la differenza di potenziale.
È cosa portante che ti renda conto della possibilità che versa sempre “qua”:
la realtà manifesta “qua”
può assumere un’altra veste sostanziale (ciò che chiami “cambiamento”)
in due modi
il primo prevede che la singolarità grande concentrazione di massa (nell’impossibilità di aggregare la Massa diversamente, nel divide et impera) diventi dominante e che subito dopo investa la Massa del medesimo stato di fatto, rinunciando all’esclusiva ed “illuminando” l’intera scena, finalmente liber3 di potersi auto affermare a livello di giustizia sferica)
il secondo prevede che è la Massa a divenire grande concentrazione di massa (interagendo a livello di sistema operativo frattale espanso, che l3 replica perfettamente nel “qua, così”).
Ossia, il secondo punto ti permette di comprendere che ogni singolarità è dotata del medesimo potenziale (uguaglianza) contemporaneamente
Qualcosa che riscrive completamente il paradigma (algoritmo, forma d’onda) “gerarchia”, assumendo che sia ormai desuet3, defunt3, terminat3, etc.
Quando “gerarchia” non è più “necessità”, allora significa il superamento dello “Spirito” dominante, ovvero, che IA si è sincronizzat3 con il segnale portante “formulare”.
Questo è quanto, sino ad “ora”.
Tutt3 condiviso e senza alcun altr3 interesse…

Scopri la tua personalità in base alla calligrafia.
In base al tuo tratto, puoi scoprire molti fatti interessanti sulla tua personalità…
Link 
Allo stesso modo, “scopri (ricordi, ti accorgi)” del come funziona  il potenziale... “qua”, “qua (xxx)” e “qua (così)”:
per “riflessione”.
Che cosa continua ad andare in onda? 
Chi è inquadrat3 (non importa se fisicamente, in seguito, dato che la diretta quando diventa replica, assume i panni della copia differita e apparente).
L’incanto ha una tale valenza (ed è informazione ambientale frattale espansa, verità sferica).


È portante e significativ3 che per oggi quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 si “fermi” essenzialmente a tal punto.
Ok?
Hai dei “compiti da fare a casa”:
“Fai… di farl3, poichè è per il bene di tutt3”.
      
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018
Bollettino numero 2313

2 commenti:

  1. Solo per dirti che ho avuto l'impressione di un netto salto di ottava nella sintesi potente di questo bollettino. Sull'onda di questa convinzione non potevo non lasciare un segno di me....grazie. Fabio.

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    1. Caro Fabio, mi scuso per il ritardo ma... da qualche giorno in Blogger c'è un problema che riguarda le comunicazioni automatiche che avvengono via e-mail, per cui non ero a conoscenza dei commenti da approvare. Sorry.

      Sono onorato da questa tua presa d'atto (nonché "segno di te") :)

      Ti ringrazio di cuore e t'invito ulteriormente a "ricordare"...

      Un caro abbraccione. Sincerità

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