Laura Williams - Invisible |
Draghi: Bce determinata a evitare che bassa inflazione duri troppo.
Il Consiglio direttivo della Bce resta "unanime" nel suo impegno ad avvalersi anche di altri strumenti non convenzionali, se necessario a evitare che la fase di bassa inflazione nell'area euro prosegua troppo a lungo. Lo ha ribadito il presidente Mario Draghi…
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E se la mente non esistesse, perlomeno, nella “forma” alla quale sei abituato a (ri)tenere?
Se… la vera "intelligenza" fosse qualcosa d’altro?
Se… il vero processo d’utilizzo fosse solo uno scenario possibile, fra i tanti che servono uno scopo diverso da tutto quello che pensi?
Quindi, la sua vera intelligenza (il suo “centro di massa”) si (ri)trova/(ri)colloca al di fuori di se stessa. Ok?
Lo scenario è ancora “peggiore”, alias, queste macchine sono programmate per farlo.
Del resto, anche l’umano descrive la stessa medesima situazione che, perciò, parte da molto lontano nel Tempo deviato e… lontano da te, nella tua "forma" attuale.
Non esiste nulla, nell’attuale Terra 3d (Anti)Sistemica by Nucleo Primo, che non ti (ri)fletta e che non ti inquadri in qualità/quantità di “eco/(ri)flesso”:tu sei centrale (nel mezzo), ossia non sei né l’inizio né la fine di quel “qualcosa”, che ad ogni istante ti (ri)comprende.
due caratteristiche intrinseche e celate all’evidenza, che ti (ri)utilizza(no) in chiave altra.
che differenza c’è, in termini reali e, cioè, non campati per aria... su basi “storico convenzionali/temporali”?
Oltre al fatto che credi - il genere umano - essere giunto nelle 3d, prima della creazione di un computer, che cos’altro ti illude di essere diverso da una macchina?
Un neonato che nasce “oggi”, nasce in un Mondo in cui i computer esistono già!
SPS intende dire che:
il processo storico dipende dal “dove” lo guardi, ossia, dipende dal “come” lo (ri)assumi.
Ma se questa espressione comune e convenzionale delle “cose”, fosse una "allucinazione" (parzialità) divenuta ormai collettiva e portata avanti per mancanza di memoria, alternativa e (ri)colmante un vuoto nel frattempo fattosi voragine?
Chi lo amministra?
A livello frattale potresti persino rifugiarti nei concetti virtuali ed incantesimali di “Anima, Dio, Creatore, Uno, etc.”.
Ossia, hai sempre la possibilità di continuare a “credere” (suonartela e cantartela) alla versione più alla “moda”!
Ebbene:
che altro può essere se non il tuo punto di attenzione sottoposto al vaglio altrui/esterno, rispetto a te stesso?
Lo so: non concordi. E questa è una “tua” capacità di farti auto sabotaggio. Qualcosa, in verità, scambiato per “libero arbitrio” o come diamine tu meglio inquadri un simile contesto. Tu sei libero? Ha. Ha. Ha...
Certo, lo sei di più rispetto a quello che la storia deviata ti suggerisce copiosamente. O rispetto a quello che, forse, (ri)cordi in riferimento alla Vita dei tuoi famigliari più stretti…
Ad esempio:
che cosa hai mangiato a cena due giorni fa?
Se metti al centro una tua malattia, gli specialisti la/ti circonderanno, ognuno attraverso la propria versione del “sapere” o il proprio (re)citare/(re)plicare. Ognuno la vedrà dalla propria prospettiva di studioso della materia, da una certa angolazione (parte, parzialità, sezione, specializzazione selettiva, etc.).
Che perlomeno ti consumi, ti erodi, tendi a disgregarti ed a… “sparire”. Il tuo sapere è sempre inferiore rispetto a quello dell’esperto a cui dai delega di te stesso. La legge, poi, (ri)dispone di te come meglio crede.
Nella tua “morte per inflazione di te stesso”.
La tua auto svalutazione tende ad inflazionarti ed, infine, ad annichilirti/ucciderti.
Non è, forse, esso stesso pieno di “virus”? Non è, forse, sempre “ammalato”? Non ha, forse, sempre necessità di un “antivirus”? Non è, forse, sempre più lento e poco performante? Non (in)tendi, forse, appena possibile... "cambiarlo con un altro di nuova generazione”, alias: "buttarlo via"?
Suvvia. Applica l’Analogia Frattale. Espandi il significato "sciamanico" dei frattali che Mandelbrot ha (ri)estratto dal “vaso”, evidenziandone solo la parte più superficiale (il “disegnino” che ti dice ripetersi graficamente “senza alcun senso reale, per te”).
E, visto che, doveva (ri)emergere, dato lo “sviluppo umano teatrale in corso”, allora il Nucleo Primo ha pensato bene di ispirare (guidare) l’emersione di una simile verità, (ri)ducendola però di portata/ottava, in maniera tale da “onorarti” ma senza farti capire pressoché nulla di quello che qualcuno d’altro ha (ri)scoperto funzionalmente "per te".
Questa diluizione omeopatica rende il contesto d’ottava superiore alla tua portata, ma se tu non sei pronto, una simile sotto realtà frattale ti (ri)sulta assolutamente trasparente, ossia, ti trapassa senza colpo ferire ma, nell’insieme, mette a tacere ogni altra tua domanda relativa alla sostenibilità dell’attuale forma di auto intrattenimento globale 3d.
Il tuo essere anticipato è costante, così come il tuo “dipendere”…
L'anello mancante alla tua (ri)comprensione frattale... |
Hard disk esterni, Internet, Cloud…
Il “Cloud” è un’area di memoria in Internet (servizio), che ti permette di memorizzare i tuoi “dati”.
Un qualcosa che dipende dall’esterno e dalla potenza di calcolo inserita nativamente in sé. I virus si prendono dall’esterno, proprio come una influenza, ma l’area disponibile all’ospitarli dipende da un qualcosa d’(infra)strutturale:
da una sorta di “predisposizione” permessa a livello di architettura di base, corrispondente a quel “trauma” che il Dr. Hamer (ri)leva nella sue “5 leggi biologiche” come centro attivatore magnetico della nascita di una “malattia potenziale”, influenza compresa.
La “macchina” è sempre più spoglia, oltre alla propria valenza seriale nativa. Ossia, viene utilizzata e (ri)utilizzata ma, per questioni di “sicurezza”, i dati vengono memorizzati esternamente e custoditi da soggetti terzi rispetto a te. Nella "macchina mentale" rimane solo la potenza secondaria di (ri)elaborazione (in)diretta, ed essa diventa sempre più un “oggetto telecomandato a distanza” e, comunque, sempre tendente ad un degrado programmato a priori (obsolescenza programmata).
Macchina lenta? Colon ingolfato…
Abitudini che tendi a (re)plicare in ogni circostanza.
Il 14enne è riuscito a trascorrere 4 giorni in un grande magazzino Wallmart senza essere scoperto… Aveva allestito un vero e proprio accampamento in cui aveva incluso un pesce rosso preso dal reparto animali...
Che cosa ti caratterizza e che cosa caratterizzi? È molto complesso e difficile (s)coprirlo. È un “Doppio Specchio” che tende a farti scomparire mentre pensi/credi di analizzare la realtà contestuale convenzionalmente.
Convenzione su certe armi convenzionali.
La Convenzione delle Nazioni Unite su certe armi convenzionali (inglese: Convention on Certain Conventional Weapons, Ccw o Ccwc, definita a volte in senso contrario "Convenzione sulle armi non convenzionali"), è stata conclusa a Ginevra il 10 ottobre 1980 ed è entrato in vigore nel dicembre 1983, mira a vietare o limitare l'uso di alcune armi convenzionali che sono considerate eccessivamente dannose o i cui effetti sono indiscriminati.
Il titolo completo è Convenzione sulla proibizione o la limitazione dell'uso di alcune armi convenzionali che possono essere considerate eccessivamente dannose o aventi effetti indiscriminati e si tratta di un allegato alle Convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949…
La Ccwc manca di verifica e di meccanismi di applicazione e sanzionamento formale…Link
Ok?
Non “esiste/esistendo”..
L'evoluzione della società post-moderna ha trasformato oltre che i processi culturali e quelli produttivi anche il modo in cui viene percepito il prodotto commerciale.
Quelli che prima venivano definiti come "consumer", ovvero consumatori divengono parte integrante del processo di produzione e distribuzione di prodotti e servizi, passando allo stato di "prosumer".
Questo genere di evoluzione è ben evidente attraverso Internet dove gli utenti collaborano per creare nuove mode e correnti di pensiero e dove il marketing non convenzionale affonda parte delle proprie radici.
Invece di interrompere i consumatori mentre sono impegnati nelle varie forme di intrattenimento o informazione, il marketing non convenzionale diventa a sua volta intrattenimento o informazione, in tal modo dovrebbe essere in grado di ottenere la completa attenzione da parte del pubblico…Link
Questa è una “creazione” che viene sempre “dopo”. È una nascita assistita. Lì non si crea ma si (ri)crea, in funzione altra, secondo aspettative esterne, rispetto ai presunti creatori locali.
Bce, pronti strumenti eccezionali contro deflazione…
In particolare, dal bollettino mensile, emerge come l'Eurotower confidi sulle operazioni di rifinanziamento a lungo termine del programma Omrlt perché "accentueranno l'intonazione accomodante della politica monetaria.
Tali operazioni offriranno, a termini e condizioni interessanti, finanziamenti di lungo periodo con una scadenza massima di quattro anni a tutte le banche che rispettino i valori di riferimento applicabili nell'attività di prestito all'economia reale"…Link
come a dire che “piove sul bagnato”.
Una grande trovata, frutto di secoli di approfondimento tematico sempre sulle spalle della società collettiva che, diventa, infine… una serie interminabile di singoli individui (una storia infinita, la storia deviata).
Guerra non convenzionale.
La guerra non convenzionale — spesso abbreviata in Uw (oltre ad essere, tautologicamente, l'opposto della guerra convenzionale) consiste nel tentativo di ottenere la vittoria sul nemico attraverso l'acquiescenza, la capitolazione o il sostegno clandestino di una parte del popolo (teoricamente) nemico.
Esteriormente, la UW si differenzia dalla convenzionale per questi tratti:
forze ed obiettivi sono occulti o definiti solo parzialmente, tattiche ed armi tendono a generare sovversione o intimidazione; coerentemente, gli obiettivi di lungo termine sono la coercizione o la sovversione di un corpo politico…L'obiettivo finale di questo tipo di guerra è motivare il nemico a desistere dall'attacco o dalla resistenza anche se (e quando) avrebbe ancora la capacità di combattere.
Risultando eventualmente impossibile cogliere questa prima meta, un traguardo secondario — ma sempre rispettabile — sarà infiacchire il nemico prima di un attacco convenzionale...
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L’immaginazione è, in effetti, una forma di (ri)cordo…
L'inflazione (dal latino inflatio “enfiamento, gonfiatura”, derivato da inflāre “gonfiare”) in economia è l'aumento prolungato del livello medio generale dei prezzi di beni e servizi in un dato periodo di tempo, che genera una diminuzione del potere d'acquisto della moneta…
Con l'innalzamento dei prezzi, ogni unità monetaria potrà comprare meno beni e servizi, conseguentemente l'inflazione è anche un'erosione del potere d'acquisto dei consumatori…Questo 0,98%, che non è altro che la variazione dell'indice di dicembre dell'anno precedente rispetto alla media di quell'anno, costituisce l'inflazione acquisita che ciascun anno eredita dal precedente.
Ad esempio, il tasso di inflazione del 2007 in Italia è stato pari all'1,8%, di cui 0,5% ereditato dal 2006 (differenza tra dicembre 2006 e media del 2006) e 1,3% dovuto alla dinamica dei prezzi verificatasi nel 2007…
Antichità.Nella storia antica sono numerosi i periodi inflativi. Il primo di tali periodi storicamente attestati risale all'Antico Regno dell'Egitto ed al Periodo Sumero Tardo, intorno al 2100 a.C., ma ne ignoriamo le cause scatenanti (coincidenti con storici periodi di anarchia, la fine dell'Antico Regno egiziano ed il declino dei centri abitati Sumeri che crolleranno definitivamente nel 2002 a.C.)…Link
Hai presente il detto “dalla padella alla brace”? Ebbene:
la deflazione è, in macroeconomia, una diminuzione del livello generale dei prezzi.
Il fenomeno opposto si definisce inflazione. La deflazione non va confusa con la disinflazione, che descrive semplicemente un rallentamento del tasso di inflazione…
Secondo Keynes, in tempi di crisi il risparmio è distruttivo perché se tutti risparmiano la domanda aggregata diminuisce e con essa diminuisce la ricchezza in quanto diminuiscono produzione aggregata e occupazione.
Dunque, aumentando la massa liquida a disposizione si favorisce la speculazione e non gli investimenti. La tendenza al risparmio e all'accumulazione di denaro sono, sempre secondo Keynes, le caratteristiche peculiari della crisi.
In particolare, la relazione empirica tra deflazione e crescita della disoccupazione è stata descritta mediante la Curva di Phillips.
Quindi se... "aumentando la massa liquida a disposizione si favorisce la speculazione e non gli investimenti" significa che:Studi empirici più recenti hanno messo però in discussione la relazione tra deflazione e depressione…
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è sempre più chiaro cosa ha alimentato la politica non convenzionale, adottata dalle banche centrali di tutto il Mondo; inondando di denaro facile l'economia "non reale" delle banche & Co., si è favorita solo la speculazione ad opera delle stesse (che non hanno mai perso nulla, bensì, hanno "solo" finto di perdere ma, in realtà, guadagnando sottilmente attraverso il puntare contro se stesse, ricorrendo alla "vendita allo scoperto, all'effetto leva ed al meccanismo oscurante della proprietà by scatole cinesi, permesso tra le righe dalla legge).
Infatti, gli investimenti "reali" sono crollati ma le banche hanno continuato a fare utili ed a (ri)pagare a "suon di multe" il meccanismo "salvagente" (?) delle banche centrali.
Sì, ma solo in termini di auto contenimento per auto intrattenimento… o, “(in/de)flazione”. Ossia, solo interpretando la tua "parte" (pre)assegnata.
La tendenza al risparmio e all'accumulazione di denaro sono, sempre secondo Keynes, le caratteristiche peculiari della crisi…
Il suo (ri)cordo non è certo casuale. Le sue “teorie” (filtrate) non certamente casualmente sono state applicate alla “società in evoluzione”.
Gli esperti giungono sempre “dopo”, ma “prima” di te… perché così essi (ri)cavano spazio nel tuo spazio e possono “crescere” mettendo a frutto tanti anni di studio, applicazione e molto spesso anche di passione.
Quando la loro “formazione” passa, per cause da “piano inclinato” (naturali), nel modello di polarizzazione/educazione/coltivazione universitario, preparato ad hoc, la "crescita" non coincide più con "l'evoluzione", di fatto divenendo nuovo tratto del percorso che già inquadra l’instradamento dell’umanità intera:
come piloni per la continuazione dell’opera (Anti)Sistemica 3d.
Inflazione: Nomisma, tassi reali d'interesse troppo elevati, colpa di un cattivo funzionamento dell'euro.
“L'inflazione si conferma molto bassa”…
Questo il commento di Sergio De Nardis, capo economista di Nomisma.
“Se a tutto ciò si aggiunge che le attese degli operatori sull'inflazione futura puntano con decisione verso il basso si comprendono le difficoltà dell'economia:
i tassi reali di interesse sono troppo elevati, ben lontani dal livello che sarebbe necessario per favorire la ripresa.
Situazioni simili, anzi peggiori, si verificano negli altri periferici. È un problema di cattivo funzionamento dell'euro, la palla è a Francoforte”, ha concluso De Nardis.Link
- la palla è a Francoforte…
- i tassi reali di interesse sono troppo elevati, ben lontani dal livello che sarebbe necessario per favorire la ripresa.
lo spazio entro il quale sei auto intrattenuto tu.
La “palla è a Francoforte”, ossia:
tutto è sotto al controllo di…
(Ri)corda che… (1) tutto si adatta (2) a qualcosa che generalmente sfugge (3) perché sei in un loop, per cui (4) scambi la causa per l’effetto, non accorgendoti che (5) cosa rimbalzi nel loop (Doppio Specchio).
È tutto (pre)visto. Il dubbio viene (ri)cavato in te, per mancanza di alternativa apparente.
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Bce pronta a misure non convenzionali contro bassa inflazione.
3 apr 2014"Il direttivo della Bce è unanime nel suo impegno ad utilizzare strumenti non convenzionali che rientrano nel proprio mandato con l'obiettivo di affrontare efficacemente i rischi di un periodo di bassa inflazione troppo prolungato" ha affermato Draghi…Link
Tu hai il "coraggio" di tifare per una (ri)salita dei prezzi (come del resto hanno sempre fatto)?
Deflazione in Italia, cosa può succedere se i prezzi continuano a scendere.
In Italia i prezzi continuano a calare. Ce ne si accorge al supermercato quando, con 30 euro, le borse della spesa pesano molto di più di un anno fa. In Italia è tempo di deflazione, una vera e propria rarità nel nostro Paese, storicamente contraddistinto da un cronico aumento dei prezzi.
Epidermicamente, a livello di percezione, la notizia può sembrare positiva:
si spende di meno e con la stessa cifra di un anno o due fa si acquistano più prodotti.
È, questa, una percezione distorta. Perché la deflazione è un beneficio illusorio, una politica dei prezzi che innesca una spirale che non può che acuire la crisi economica che il nostro Paese sta attraversando da ormai sette anni…Link
E tu, che sei nel mezzo, non sai più che cosa nemmeno immaginare (a che santo rivolgerti).
Gli strumenti per tentare di coprirsi dall’inflazione.
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Ma, diametralmente, anche…
Perché le misure che aumentano l'inflazione stanno uccidendo la nostra economia.
10 gen 2013…
L'allarme di Federconsumatori è chiaro:
l'aumento dei prezzi e tariffe nel 2013 sarà pari a +1.490 euro a famiglia, una cifra che porterà ad un'ulteriore caduta della domanda.
A questa si aggiunge una speculazione sui prezzi alla quale l'associazione invita a fare attenzione:
"È urgente ed indispensabile - scrivono in una nota - correre ai ripari, avviando, immediatamente seri controlli e misure di sostegno al potere di acquisto delle famiglie, a partire da una detassazione destinata esclusivamente al reddito fisso, lavoratori e pensionati, che maggiormente risentono della crisi e delle politiche di austerità avviate per contrastarla”...Link
La Ccwc manca di verifica e di meccanismi di applicazione e sanzionamento formale…
Link
Tassi negativi Bce: cosa può succedere ai risparmiatori?
2 dic 2013…
Il sistema è diviso in due:
un Nord con un eccesso di liquidità, un sud con un fabbisogno di liquidità soddisfatto dai prestiti dell’Eurosistema.
Una dicotomia che potrà essere annullata solamente quando le banche del nord torneranno a prestare alle banche del sud senza che la Bce faccia da intermediaria e da entità sostitutiva del mercato interbancario...Link
Gli insetti notturni da cosa sono attirati? Dalla luce artificiale dei lampioni stradali…
Inflazione più alta per famiglie dal reddito basso, Codacons chiede indici differenziati.
21 gen 2014
Secondo i dati Istat diffusi oggi, tra il 2005 ed il 2013 l'inflazione per le famiglie con la spesa media più bassa è aumentata del 21,8%, a fronte del 17,7% registrato per i nuclei con la spesa più alta e del 19% dell'indice generale.
Il Codacons rimarca come le categorie più in difficoltà hanno avuto in questi anni un'inflazione da doppia a tripla rispetto alla media delle famiglie italiane.
"Un gap che dal 2002, quando i pensionati hanno visto addirittura raddoppiare la loro spesa di tutti i giorni, ad oggi si è attenuato - rimarca la nota dell'associazione dei consumatori - ma che resta ancora particolarmente grave ed allarmante, anche perché ormai dura ininterrottamente da 12 anni".
Tutti e 3 gli indici finora utilizzati ufficialmente dall'Istat, Foi, Nic ed Ipca, sono ben lungi dal dare una rappresentazione realistica dell'inflazione che paga chi non ce la fa ad arrivare alla fine del mese e concentra tutte le sue spese nelle due voci principali:
prodotti alimentari e abitazione, acqua, elettricità.
Quindi… l’inflazione che cosa comporta “realmente/concretamente”?Il Codacons pertanto chiede all’Istat ed al Governo indici differenziati per fasce di reddito e per fasce sociali, per verificare, ad esempio, come l'inflazione si spalma diversamente sulle varie categorie sociali.
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I dati (ri)portati non sono (ri)feriti al medioevo.
Inflazione, cos'è e come proteggere i propri risparmi...
Come si riduce l'inflazione? I singoli consumatori possono fare ben poco. Ad agire devono essere le banche centrali regolando la quantità di denaro immessa sul mercato…
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Un percorso per l’Europa.
Intervento di Mario Draghi, Presidente della BCE
alla Giornata in ricordo di Federico Caffè organizzata dalla Facoltà di Economia e il Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università La Sapienza,
Roma, 24 Maggio 2012
Il lavoro: una questione europea.“Il pieno impiego non è soltanto un mezzo per accrescere la produzione …, è un fine in sé, poiché porta al superamento dell’atteggiamento servile di chi stenta a procurarsi un’opportunità di lavoro o ha il continuo timore di esserne privato. In altri termini, i vantaggi di una situazione di pieno impiego vanno considerati anche e soprattutto sul piano della dignità umana.”
Queste parole di Caffè non sorprendono chi lo ha conosciuto e chi ne ha letto le opere. Esprimono un’ispirazione fondamentale della sua vita, professionale e civile:
è un dovere della politica economica agire affinché l’economia possa avvicinarsi quanto più possibile alla piena occupazione…Ma siamo ormai giunti a un punto in cui il processo di integrazione europea per sopravvivere ha bisogno di un coraggioso salto di immaginazione politica…
• Oggi, nuovi modelli e tecniche computazionali avanzate permettono di simulare gli effetti dell’inflazione sugli incentivi al risparmio e al lavoro, sulla formazione del capitale fisico, e dunque sulle prospettive di crescita.
La correlazione è diventata negativa:
più inflazione riduce crescita e occupazione…
La strategia di politica monetaria della Bce…
La strategia poggia sull’obiettivo del “mantenimento della stabilità dei prezzi” che il Trattato ha affidato alla banca centrale e sulla definizione quantitativa che il Consiglio Direttivo ne ha dato successivamente. Gli studi cui ho fatto riferimento hanno permesso di definire un intervallo entro cui l’inflazione non è più un fattore distorsivo delle scelte economiche. La Bce persegue, quale obiettivo di stabilità monetaria nel medio periodo, un tasso di inflazione al di sotto ma vicino al 2 per cento, che definisce il tetto massimo di questo intervallo…
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L’atteggiamento “servile” lo conservi anche al “lavoro”, anzi… lo maturi proprio in quell’ambito, in quel "dipendere da dipendente".
È, semplicemente, inosservata, oppure… è proprio l’alternativa che si smaterializza, aumentando il “contrasto” (in)direttamente, lasciando spazio agli antipodi, la scala di estremi più concreti e meno “quantici” (afferrabili, comprensibili, visibili) di ogni questione a te (ri)collegante.
Gli studi confermano: i soldi fanno la felicità, ma solo se guadagni sotto i 56mila euro annui.
Ebbene sì, è scientificamente provato che i soldi fanno la felicità. Attenzione, però, perché la regola vale solo per tutti coloro che non superano la soglia dei 56mila euro annui.
Lo studio, presentato dalla dottoressa Miriam Tatzel della State University di New York, dimostra infatti come le persone, una volta superata la cifra indicata, smettano di ambire al denaro prodigandosi esclusivamente ad incrementare la propria posizione a livello lavorativo e quindi sociale.
La dottoressa Tatzel, che ha presentato lo studio all’American Psychological Association, ha spiegato come nonostante la credenza popolare suggerisca che chi più guadagna meglio sta, nella realtà dei fatti è tutto il contrario:
“Le persone frugali sono anche le più felici nella vita in generale. Questo può essere dovuto dal fatto di poter evitare le conseguenze negative che chi spende troppo spesso ha, come i debiti, ad esempio”...
Anche chi produce una certa “bevanda, che provoca dipendenza”, afferma di avere trovato la “formula della felicità” ma, seppure, vendendola… il Mondo è sempre più “depresso”.
Se la mente è al tuo centro, perché sei sempre più telecomandato a distanza?
Semplice:
ciò che è collocato al tuo centro “serve” per pilotarti.
Se spacchi la tv, non trovi il conduttore televisivo…
Il centro è decentrato rispetto a te, che continui a guardare in una direzione (alla mente) (ri)tenendola “Dio” quando, invece, è solo un “centro (ri)petitore”, così, come puoi ben osservare, tutto attorno a te gli alti piloni per le telecomunicazioni tra cellulari & co.
I "cardini" che permettono di mantenere la trasmissione collettiva, delle attuali 3d (scenario), completamente “on air”, completamente al di fuori di ogni contesto inflattivo/deflattivo, essendone l’origine in termini di auto irraggiamento (centro diffusore)…
Esistono in realtà tre tipi di ripetitori:
- ripetitore trasparente: un dispositivo analogico che riceve, amplifica e ritrasmette un segnale di ingresso indifferentemente dalla sua natura (analogica o digitale), evitandone l'eccessiva attenuazione fisica in potenza;
- ripetitore rigenerativo: un dispositivo digitale che riceve, demodula, rigenera ovvero filtra, amplifica, rimodula e ritrasmette un segnale digitale permettendone oltre all'amplificazione anche una rigenerazione completa (reshaping) contro eventuali effetti di distorsione.
- ripetitore passivo: un dispositivo non alimentato che ha il solo scopo di cambiare direzionalità al segnale radio ricevente senza amplificazione e rigenerazione...
Che cosa continui a… (ri)petere?
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