Cambia di stato, qualcosa, che lo contraddistingueva e che ancora lo contraddistingue, ma, trasfigurandone il volto, l’aspetto, la fisicità apparente.
La temperatura agisce, dunque, sulla stratificazione fisiologica della presenza, rendendola di fatto ‘apparente’, vibratoria, scintillante… perché se potessimo aumentare la velocità dello scorrimento Temporale, potremmo chiaramente osservare che ogni corpo ‘oscilla attorno a se stesso’, ossia ‘attorno ad un asse centrale’, allo stesso modo del moto apparente su se stesso (luminanza apparente), che caratterizza un corpo molto luminoso e molto lontano come quello di una Stella.
Il fatto di brillare, anche solo dipendente dal punto prospettico di un osservatore - derivante da un’opera di filtraggio della luce da parte dei vari aspetti biodiversi dell’ambiente, costituisce il frattale dell’essere vivi, senzienti, interattivi almeno sul piano dell’intenzione, esistenti e desiderosi di esserlo…
Una Stella brilla perché ‘viva’.
La vostra presenza all’interno della più grande storia è molto gradita, essendo voi tutti l’ossatura della più grande storia:
senso, consenso, nonsenso…
Una trilogia di vettorialità in movimento rotatorio attorno ad assi interiori, esteriori, intermedi:
in un sistema di variabili mobili e modulabili.
La voce dell’Errante Verosomiglianza, emanantesi dalla sua sede Temporale densificata anche nelle 3d per mezzo della sezione dimensionale della Pietra Codificata, narra tutto questo per vie plurime, differenziate, native ed aliene, come batuffoli di neve che scendono sospinti e ballando tra ali d’aria in movimento sottile; non sembra mai esserci risposta definitiva in questo Universo; di loop in loop s’incarna il movimento, lasciando perplessi e dubbiosi e, alfine, veicolando alla rassegnazione insita nel disdicevole episodio relativo alla propria autoanalisi impietosa, che conduce alla autodefinizione di se stessi come:
insignificanti.
Eppure, tutto ciò che fate e rappresentate in Cuor vostro, vi sussurra, vi dice, canta, urla, esattamente il contrario, ossia che voi siete:
molto importanti.
La sentite tutti questa verità mai pronunciata.
È ciò che vi tiene in piedi da mattina a sera:
ognuno di voi si sente unico, speciale, un Re.
- nel muovervi fra questi due stati o strati dell’essenza, muovete tutto ciò che vi attornia – anche a distanze che non potete nemmeno immaginare
- nel muovervi fra questi due stati o strati dell’essenza… brillate come le vostre controparti ‘stellate’ nel cielo.
di macchine che hanno organi rotanti con un asse comune… In elettrotecnica, cavo elettrico a due conduttori di cui uno inserito dentro l'altro e da esso isolato…
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L’indeterminazione è uno stato riflesso ed apparente di brillamento dell’essenza, che dipende dallo stato in cui versa l’osservatore e l’ambiente da cui osserva. È un movimento illusorio colto da una ‘telecamera esterna’:
allo stesso modo per il quale gli abitanti della Terra 3d stanno tutti quanti coi piedi saldamente attaccati al suolo e con la testa protesa verso un cielo, nonostante la posizione osservabile dall’esterno faccia pensare che la Vita sul Pianeta penzoli anche a testa in giù, come pipistrelli nel sonno.
È la coperta sempre troppo corta e cara, come quel processo di odio/amore che colma/scava i vuoti interconnessi agli spazi interni della condensazione energetica, negli atomi, tra gli atomi…
Una luce nella notte può brillare anche per effetto di macchine 'che le passano davanti', mascherando la sua presenza e rendendola indeterminabile, come il vascello dell’Olandese Volante:
una leggenda che affiora ed affonda in continuazione.
È un moto continuo quello che spazza le 3d e non solo. Lo schema si ripete e si ripeterà perché strutturale.
L'indeterminazione risiede nella preparazione stessa del sistema…
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L'indeterminazione è uno status indiretto, dipendente anche dal ‘momento’ che caratterizza l’osservatore; dunque essa è:
- nativa
- dipendente.
Non cercate di ‘capire’. Lasciatevi andare, godendovi il viaggio. Mettete della buona musica; quella che preferite in questo momento. Fluite coi contenuti. Co create la vostra nuova dimensione. Credete di poterlo fare, brillando tra il qui e l’ora, tra il là e per sempre.
Voi siete Stelle incarnate.
Il vostro brillamento produce energia d’ogni tipo, allo stesso modo della tecnologia Liike, implementata nella Pietra Codificata:
cogli l’attimo – alias – trasformalo in energia (dal movimento - l’energia).
Il movimento è indeterminabile, dal momento in cui ci si riferisce ad ogni tipologia di movimento, anche a quello molecolare, subatomico, tra le righe…
Anche a quello derivante dallo stato di baluginio di una boa risplendente sul mare increspato di notte sotto all’effetto della Luna.
Pensate:
- cogliere energia anche dai riflessi
- cogliere energia anche dal flusso dei pensieri e dell’immaginazione
- cogliere energia dal movimento delle reincarnazioni.
Il principio rende ragione dell'impossibilità di determinare con errore minimo a piacere mediante l'osservazione contemporanea della posizione e della quantità di moto di una particella elementare, in quanto l'una esclude l'altra e noi, nell'osservare, restiamo totalmente estranei al mondo subatomico.
Tuttavia questa sinfonia di mezze verità ha un senso se ordinata secondo Natura:
- del Creatore
- dell’osservatore di turno.
- disegnando vortici, la Creazione si muove.
- disegnando onde, la Creazione si muove.
- disegnando particolari, la Creazione si muove.
Secondo questo modello, pertanto, non esiste nessuna particella subatomica, ma soltanto luoghi di punti caratterizzati da un versore e da un vettore rotazionali, tali da far apparire le particelle così come noi le percepiamo …
Questa ipotesi comporta la conseguenza che si può supporre l’esistenza di una serie di rotazioni stabili, ma, nello stesso tempo, anche di una serie di rotazioni instabili, e quindi di breve durata. Queste risonanze di breve durata potrebbero dare origine ad una serie di masse di valore diverso, ma di vita breve e variabile…
Secondo noi deve essere completamente riconsiderato il principio di indeterminazione di Heisenberg, che acquista anche un significato fisico.
L’indeterminazione, infatti, va vista come l’incertezza nella localizzazione, secondo due assi, di un punto che ruota, percorrendo una circonferenza di raggio molto piccolo, attorno ad un terzo asse, perpendicolare ai primi due. Un punto rotante attorno all’asse dello Spazio provoca un’incertezza, sul Tempo e sull’Energia, pari al doppio del raggio della circonferenza descritta.
Così come esiste un’incertezza descrivibile con la
esisteranno anche incertezze del tipo
e
Le tre incertezze rappresentano, nel dominio di figura 1, oscillazioni attorno ad un punto. In altre parole un corpo, situato nello Spazio-Tempo-Energia ed apparentemente fermo, in realtà oscilla, sia nello Spazio che nel Tempo e nell’Energia, attorno ad un valore che ne rappresenta la posizione media…
Oltre la fisica di Star Trek - Corrado Malanga e Alfredo Magenta
Inoltre, la Natura multidimensionale di ogni corpo/essenza, da 'lontano/esterno' conferisce un senso di oscillazione/vibrazione/brillanza a ciò che un osservatore ‘pensa’ di vedere. In realtà, esso non vedrà che se stesso riflesso ed oscillante secondo Natura.
Ne consegue un principio d’indeterminazione indiretto, rispecchiato dal Mondo 3d venutosi a costruire ad immagine e somiglianza:
Fiat spa ha perso 152 mln nel 2012.
Il progetto di bilancio d'esercizio 2012 di Fiat spa chiude con una perdita netta di 152 mln euro, con oneri finanziari e costi netti di gestione solo in parte compensati dal risultato delle partecipazioni. Il patrimonio netto è pari a 8.902 milioni euro (9.053 mln nel 2011).
Per quanto riguarda Fiat, invece, l'utile netto consolidato si attesta a 1,4 mld. Inoltre, il consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti, convocata per il prossimo 9 aprile, di imputare la perdita di esercizio pari a 152.349.998 euro alla riserva 'Utili/Perdite portati a nuovo', il cui ammontare residua pertanto in 1.758.623.155 euro.
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È tutto confuso agli occhi dell’osservatore non edotto o informato/abituato; ciò serve per… godere privilegi nascosti, interiori alle definizioni che sembrano inaggirabili ma che, nella loro sostanza segreta, permettono trucchi d’ogni tipo, essendo la loro causa nella loro Natura ambivalente, indeterminata, sfuggevole, allo stesso modo del ‘marchio’ che le alimenta a monte:
il connubio.
Ciò che esiste e che come un corpo fisico ostruisce e caratterizza lo scorrere ed il procedere delle acque nella loro sede promiscua e variabile.
Il ‘progetto’ è uno e multiplo e affonda le proprie mire in questa dimensione:
come onde piccole e grandi che si susseguono ordinatamente sulla battigia.
Chi siete voi? Perché siete tanto ‘pesanti’? Cosa si cela oltre il sipario della Morte?
C'è uno strangolatore di bambini, l'infermiera che avvelenava i suoi pazienti, o il killer di mogli (le annegava): non è la trama di un nuovo film horror, ma sono le tante storie di criminali sanguinari e serial killer che emergono dai National Archive britannici e che per la prima volta vengono rese pubbliche con la possibilità di ripercorrere il proprio albero genealogico per rintracciare la 'pecora nera (britannico understatement) nella propria famiglia.
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Voi siete dei discendenti di voi stessi.
Sino a quando non sarà compresa questa Natura, tutto rimarrà come… indeterminato ed indeterminabile; come un codice senza interpretazione ma comunque interpretato.
Un ‘codice interfaccia’ generato per stimolare, come un placebo spirituale, con-senso.
Dipende da voi.
Scrutiamo tanto volentieri nel futuro, perché tanto volentieri volgeremmo a nostro favore, con taciti desideri, ciò che in esso oscilla, l'incerto.
Johann Wolfgang Goethe
L'incertezza è il peggiore dei mali, fino al momento in cui la realtà ce la fa rimpiangere.
Alphonse Karr
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com
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