giovedì 13 novembre 2025

Verso per-verso.


Quanto fa?
Vuoi consultare la “smorfia”? Giocare i numeri al Lotto...

“Qui alla Globo Gym siamo dell'idea che bruttezza e grassezza siano malattie genetiche, tanto quanto la calvizie o la necrofilia. Ed è solo colpa vostra se non vi odiate abbastanza da prendere provvedimenti…”.
Dodgeball

“Il globo non c'è più da quando ho fondato la Globo Gym...”.

Uhm.

Il globo non c’è (più)… 

Il tipo è un calloso “globalista”, ergo, non parla mai a vanvera. Anzi, il “film” che è del 2004, testimonia di un passaggio del testimone (sempre dello stesso stampo), dal momento in cui a tutto il 2025 è “discriminante e non inclusivo” appellare brutti e grassi in tal modo, mentre prima era una sorta di “sport inter-nazionale”. Ci sei

Quando qualcuno decide, “per chi risuona la campana”? 

Per tutti: dato che laggente si auto delimita sempre a scegliere fra…, “sapendo” sempre tutto quello che “serve” = che viene loro ordinato (da l’oro). Eh? Eh!

“Ho scoperto che se uno ha un obiettivo potrebbe non raggiungerlo, invece se non ne ha nessuno non rimane mai deluso…”.
Peter

La “battuta” fa rima con “non avrai nulla e sarai felice…”. Ancora globalisti, ex globalizzatori, ex colonialisti, ex etc. etc. etc. Ricordi “El segna semper lü”?

Traditore per alcuni, idolo per altri… (Maurizio Ganz). 

Son sempre l’oro (qua, così). Proprio come agli antipodi sostanzialmente ci sei “te”, sempre nell’AntiSistema. Risultato? “Niente” de che; come a dire “grazie prego scusi tornerò…”. 

Schiva, piega, scansa, tuffati e schiva
Ma ricordati che il Dodgeball è uno sport di violenza, esclusione e degradazione, quindi quando scegli i giocatori nella classe di ginnastica ricordati di scegliere i ragazzi più grossi e più forti per la tua squadra, così potete mettervi tutti insieme contro i più deboli…”.
Patches

Ok? Non è solo sarcasmo, dato che laggente è come una spugna! Questo “film” lo manderanno ancora in onda? Seppure abbia già dentro il richiamo al movimento Lgbtech, è improbabile. Almeno, in questa forma. Potranno ricavarne dei surrogati, perché la vicenda è comunque divertente = il Modello Utility è sempre f-attuale (qua, così). E poi, dentro, c’è anche Lance Armstrong, che è stato messo in croce per qualche motivo sostanziale. 

Altro che il “doping”.
Forse, il visit-attore aveva un altro programma...

“Allora di cosa sta morendo che le impedisce di giocare la finale?
In questo momento direi che sto morendo di vergogna.
Credo che se una persona non molla mai quando la situazione è dura non avrà nulla di cui pentirsi per il resto della vita…”.

, Armstrong detta il ritmo al protagonista principale, il cui motto è… “ho scoperto che se uno ha un obiettivo potrebbe non raggiungerlo, invece se non ne ha nessuno non rimane mai deluso…”.

Tra la fine del 2012… e l'inizio del 2013, Armstrong “rientra sulla Terra”. 

Il “film” non è più trasmissibile. Non essendo “educativo”. 

Quando c’è “complessità”, non ti accorgi più della semplicità (che non è il motto per sua eccellenza il globalismo). Farti mantenere, in cambio della totale adesione ad ogni e qualsiasi “pratica”, è sempre s-vendere l’anima al “Diavolo”. La semplicità è ben altro! Tipo? Tipo, essere tutti Re, contemporaneamente. La Verità.

Una “pazzia” (qua, così).

Con ogni mezzo vettore “contro” = “niente”. Dunque, mediante la “complessità”, la semplicità diventa “semplicità”: tutte le strade portano sempre “lì” (qua, così). In qualcosa di raffinato oltremodo; che, però, al “gusto sa sempre di buono”. 

Proprio come fa un additivo chimico. 

La sofisticazione è il piatto forte AntiSistemico. Il mondo intero è alla rovescia, ma ad angolo giro (nella sostanza). Una strategia non lineare che tende a s-fuggirti, essendo “te” sempre all’opera. Sei infatti continuamente “te” che fai il verso a tutto ciò: e di certo non per schernire qualcosa ch’è qualcuno, che manco t’immagini nella sostanza. ma, piuttosto, per imitare, “ben sapendo”… 

L’11, “caddero” le torri gemelle, come frutti maturi. 

Qualcuno mangiò il frutto dell’albero. Ergo, fu come l’inizio di qualcosa. Un “nuovo” inizio, frutto del seminato anzitempo (qua, così). Sottodomino, ovvio. A che servirebbe l’oro, se non per interposta persona = “tutto” ma non tutto. La Legge del Minimo parla chiaro, seppure nel reame non lineare, dove prendi sempre lucciole per lanterne. 

Cioè, ecco la semplicità che non è “semplicità” ne tantomeno “complessità” né complessità. Caso mai sei “te” che hai ogni sorta di complesso, rendendo “complesso” anche il semplice che diventa di conseguenza “semplice” = un artefatto ad hoc, AntiSistemico. 

Come una deflagrazione per aria, prima dell’impatto con il suolo, in maniera tale da ottenere un effetto speciale a scomparsa, schiacciando e non dando la possibilità di dileguarsi. “Usa” docet.  

Con la radioattività che, in seguito, termina il “lavoro”: come lo “angelo sterminatore”, d-El “Signore”, Sua Maestà Eccellenza Altezza Reale, lo “Innominato”, che a livello strategico è auto rivelato = non esiste (x “te”) anche se c’è (per tutti).

Qualcuno, riflesso anche dal “Buco Nero”, la cui com-presenza è calcolabile, non vedendolo. Te ne devi accorgere degli “effetti” che tale Sua Vicinanza crea a profusione, ovunque e quantunque. Calcolare è, infatti, rendere misurabile anche quello che sembra non esserlo affatto. 

Se non ti accorgi, non stai sostanziando. 

In tale “salsa”, continua a succedere lo im-possibile (il potenziale a disposizione dell’esse-re già successo, che è un sempreverde mai passato di moda). Se tutti studiano “analisi tecnica”, sui grafici cosa si formerà ad hoc? Qualcosa che assomiglia alla “analisi tecnica”, seppure il ritmo è diverso e dunque… “serve” proprio (così, qua). 

Chi ti dà in pasto tale “analisi”? 

Vedi che ne parlano ovunque, anche “a gratis”. È come spacciare, quindi; passando dalla prima fase “amichevole” di fornitura omaggio, adatta a conseguire la dipendenza. 

Qualcosa che, poi, è arduo toglierti di dosso, da dentro.

Il “cancro” è solo una malattia? Oppure, indica nella sostanza – come una spia dell’auto – un livello eccessivo di… No? Cosa ti sfugge continuamente (qua, così)? La sostanza che anima questa f-orma di “tutto o niente”.

“Io trasformo la paura in ordine, e l'ordine è il cardine di ogni società rispettabile...”.
Ministro della Paura
“C'è il figlio del benzinaio che si droga. Lo vogliamo aiutare? Vogliamo dargli della droga?...”.
Alex Drastico

Albanese è un globalista; altrimenti non avrebbe successo in Tv. Dunque, ha contribuito a svellere la struttura precedente (giusta o sbagliata che fosse). E, per fare questo, deve ammettere anche la Verità, seppure nella f-orma della “verità”. Ergo, “te” puoi sempre accorgerti anche a partire dal fondo, in cui “sei”. 

La “verità” è sempre la Verità, se sostanzi. 

Se te ne “Fai…” qualcosa. E, bada bene, sulla Terra non può non esserci la Verità, poiché è memoria che concretizza tutto. Un muro è memoria = è sempre la Verità. 

Puoi persino usare la logica, a patto che non sia la “logica” ad usare “te” (qua, così). Sei anticipato nell’AntiSistema, non visto che sei in differita, essendo già successo tutto quello che “ora” temi, ti fa paura e quindi credi di dover evitare. Assurdo, dal momento che se hai tale paura, di conseguenza il “trauma” è nel mai passato di moda:

è già successo qualcosa, ad opera di qualcuno. 

Ma, indovina? “Niente”. Ti tieni la “malattia” e ti “curi” secondo il protocollo della “scienza”. Wow

Il corpo radioattivo è ben rivelato, motivo per cui lo continui ad assorbire, ad essere “interessato” al relativo assoluto effetto “speciale”. I danni sono evidenti, perché tendi sempre a morire. Qualcosa che assumi come “normale”, però. 

Perché? Perché tocca a tutti! Anche i ricchi piangono. No

Peccato che ti sfugge quello che continua a succedere Oltre, nel cosiddetto backstage. Occhio non vede? Non ti accorgi di niente. E gli altri “sensori” che fine hanno fatto? E… ogni altro “senso”? 

Il senso è unico nell’AntiSistema. 

Il verso è perverso: “te”, sei un’attrazione (qua, così). Mentre, sei… arrugginito. Impietrito. Dimenticato. Messo da parte, ad hoc. 

Causalmente, Te

Proprio come ogni “sogno nel cassetto”. O qualsiasi “scheletro nell’armadio”. El, segna semper…

“L'uomo di oggi è in ritardo. Ci conviene aspettare quello di domani…”.
Mino Martinelli














  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4075
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 12 novembre 2025

Un effetto che fa sempre… effetto.


Struttura

Il “bacino idrico” è un atto di affetto?

Questa è una notizia non ottimale per i futuri dati demografici degli Stati Uniti. Sebbene la proprietà di un'abitazione sia ben lungi dall'essere il fattore determinante per il Tfr, è certamente una pietra miliare che un gran numero di giovani negli Stati Uniti utilizza per decidere se è il momento giusto per creare una famiglia. Questo è doppiamente vero per i giovani che costruiscono la loro carriera formativa (dai 22 ai 38 anni circa) vivendo in una grande città con molti posti di lavoro. Queste città sono macchine che uccidono la fertilità (non diversamente dalle grandi città di tutto il mondo) per una moltitudine di ragioni
Notizia tratta da Telegram.

Queste città sono macchine che uccidono la fertilità… (oh, finalmente viene detto).

L’analisi sul Tfr comporta che in tutto il mondo è in atto il depopolamento. Il “dato” non è in mano tua, motivo per cui ne dipendi, in toto.

Il censimento è oramai a campione = de che.

Chi elabora i numeri? Chi (ti) dà i numeri? Non “te” (qua, così), come minimo. Dunque, a prescindere da chi sia (è), a “te” non rimane che farti il consueto “cinema”, basato su statistiche ufficiali deviate. 

Risultato

Il numero di individui esistenti al/nel mondo è, come al solito, un’aberrazione. Ti dicono e quindi “sai” che ci sono 8 miliardi di persone. No?

Sbagliato. 

Sulla Terra le persone sono molte, molte, meno. Quante? , lo sanno solamente “loro”. Di sicuro il numero è inferiore. Prova a viaggiare al di fuori delle città. Se l’impressione del gran numero è dovuto all’ammasso di gente in città, di conseguenza è fuori (oltre) che insiste la differenza di fondo: quella sostanziale. 

Le “campagne” si spopolano da mo’, infatti.
Le famiglie non si conoscono più.
Non sanno cosa succede ai vicini che, probabilmente, sono di altre culture...

Attirarti in città ha numerosi obiettivi target, uno dei quali è farti credere che c’è un sacco di gente (troppa) al mondo. Cioè, ciò a cui assisti nella “tua” città, viene elevato a/in potenza, espandendo il “dato” all’intero pian-eta. 

C’è un gran traffico, oggi? Ok: c’è troppa gente al mondo.

Perché la “IA” viene “tirata fuori” proprio ora? Per lo stesso motivo mediante il quale è già successo il Dieselgate (sostanziale estromissione dei nuovi motori diesel dalla circolazione, mediante il consueto lavaggio del cervello di/alla massa). Alla pompa, stesso prezzo tra diesel e verde. Inoltre, questo step ha aperto la via, guarda non caso, all’improvvisa comparsa del “settore auto elettrico” già maturo che, sino a poco prima, era im-possibile per via di una marea di scusanti, atte a mantenere in stand-by un ambito già pronto per essere introdotto (commercializzato) ad hoc (dopo essere stato stoppato per un secolo). 

Un po' come la scoperta del... nuovo mondo.

Con il “Grande Reset” tutto prende piede, “politica” alla mano ed Agenda… in resta. “Nulla sarà mai più come prima…”. 

Suona persino bene, ma... non è luce quella che... (ti) sembra.

Lo hanno deciso “loro” (il sottodomino di turno). Ovvio che a l’oro sta più che bene, dal momento in cui, la condizione sine qua non è che il relativo “vantaggio” rimane tale = assoluto. 

Questo significa e comporta che l’oro x “te” (qua, così) continuano a non esiste-re seppure ci sono! Ogni Bravo è “libero di…”; basta che non compia “il passo più lungo della gamba”. 

Qualcosa che, sempre ovvio, non sa nemmeno di cosa si tratta, essenzialmente. Tuttavia, qualcosa che “paga a carissimo prezzo” allorquando supera un in-certo “confine”. 

Come ti spieghi altrimenti certe “cadute rovinose”, che si abbattono come le famose saette lanciate dalle mani di Zeus (azioni mirate, è-volute). Già

Un “infarto” non si nega a nessuno.
E nessuno lo metterà mai in dubbio.
Anche se il messaggio giunge forte! Quale? Cosa?

Ove, nessuna azione d’investigazione = nessun accorgersi sostanzialmente. Boom. Il l’oro scopo è preservato. Che? Continua-re a… “come se nulla fosse”. 

Perchè rinunziare a fama, gloria, bagni di folla, preghiere, applausi, ammirazione, etc. etc. etc.? , immagina quindi cosa c’è in gioco, in tale… giogo (qua, così). 

Un “parco tematico”, che cosa significa. 

A differenza di un “grande impero” sempre soggetto all’improvviso collasso. No? Se gli individui sono auto “trasformati” nellaggente (“te”), i residenti saranno sempre convinti di dover sopravvivere per “vivere”, tirando continuamente a “fine corsa”, adattandosi a qualsiasi tipo di “condizione” esterna, imposta massivamente. 

Qualcosa di totale può funzionare ad hoc, senza ombra di dubbio.

Se poi l’impianto è di tipo “democratico”, wow“chiuditi o cielo” = de che. 

Vedi che, tuttavia, anche dove c’è tirannia (Arabia Saudita) le cose non mutano sostanzialmente. Anche dove c’è “comunismo”. Sia dove c’è la “sinistra” che la “destra” al comando. 

È la gerarchia, la discriminante

Il di-segno che, non esiste ma c’è, una compresenza “ombra (rivelata)” che da Oltre non appare mai, seppure l’I-Ambiente (legge, strumento, memoria) la “fotografi (rifletta)” sostanzialmente, ovunque ed in ogni situazione.

La gerarchia non ha alcun orientamento “politico”; infatti, auto caratterizza ogni e qualsiasi “movimento” più o meno ufficiale

Un “moderno” Stato è gerarchizzato. A prescindere anzitempo.
Bon

Se, poi, è anche una “democrazia”, bah… ciò rivela che in primis è, e rimane, una gerarchia. Sai che cosa significa essere in una gerarchia, nella sostanza? No. Neanche lo immagini. 

Anche se “lo sai”. 

Stanne certo: ne sei inconsapevole. Seppure l’intero corso della storia (deviata) ti riporta continuamente la stessa “scena”:

una gerarchia totale
che sembra dislocata a macchia di leopardo o di “politica”
ma
ovunque è sempre la stessa “storia”
quella AntiSistemica o “cosa?”.

Paese che vai? Usanze che trovi? 

Ne sei proprio certo? La “bio-diversità”. Come no. E la “globalizzazione”, allora? 

Che cosa significa, non è “che cosa vuol dire?”.

Perché il “moderno sistema finanziario” è… internazionale, a prescindere da “usi e costumi” locali. No
















Vai in un’isola sperduta del Pacifico e, ops, c’è sempre la medesima “finanza”. Il denaro ha soppiantato i rapporti tra le persone. Sì, “una volta” usavano le “conchiglie” per fare commercio. Come no. Peccato che i nativi di tutto il mondo sono stati spazzati via, e quello che rimane sono i “nativi” post contaminazione (qua, così). Un “nativo” non si riconosce più nelle antiche tradizioni, perché non ne è più consapevole per via della “liquidità sociale”. Anche se lo crede, non sa più che cosa significa essere un nativo, in quanto che è un… residente (hai presente Westworld?).


In “Israele”, la popolazione “che dice”? Sono tutti d’accordo con la “politica” della “ultra-destra, nazionalista”? No. EppureCi sei? Sì, la maggioranza de noantri è quella che decide per tutti. Ma, il premier è uno

È un singolo post elezione:
lo ha votato la maggioranza relativa? 

Bah. Vedi che, “dopo”, rimane una singolarità “eletta”. Alias, decide per tutti. Anche se è in “sé”, comunque sia, decide per tutti. Nella sostanza, è tale ogni f-orma di “governo” (qua, così). Ove, le città sono macchine per la non fertilità (o per il contrario = che tipo di “propaganda” ti viene passata?).

Quando ne avevano bisogno, la “politica” era di “fare tanti figli” = nuova carne da cannone. Ma ora è diverso:

quello che “si mettono in testa”, accade. 

Infatti, è da un “po’” che ovunque passa in rassegna il messaggio auto promozionale che “fare figli è noioso, costoso, faticoso, etc.”. Del resto, “c’è troppa gente al mondo”. Uhm

Perché sei sempre “te” (qua, così)? Perché…

In “Israele”, si diceva, “come sono messi”? Perché proprio lì? , perché Gaza dimostra che è lì il livello più elevato tra quelli sottodomino (Bravi):

il livello che ha stretto un “patto” con... Ok

Vediamo un po’, che se dice. 

Gli ultraortodossi in Israele mantengono un solido Tfr alto di ~ 6,5 bambini/donne, mentre le donne ebree laiche e tradizionali vedono i tassi di fertilità precipitare in confronto. Israele sarà molto, molto più haredi e ultra religioso in futuro. Un Tfr di ~6 contro ~2,0 lo rende quasi inevitabile. Gli haredim (ultraortodossi) costituiscono attualmente il 13,5% della popolazione totale di Israele e ~ 19% della popolazione ebraica. Entro il 2030 questo probabilmente salirà al 25% della popolazione totale e a oltre il 30% della popolazione ebraica israeliana entro il 2050. La composizione della società israeliana sta cambiando in modo significativo
Il declino del Tfr in Israele è stato più pronunciato tra le donne ebree meno religiose, di seguito è riportato il Tfr dal periodo 2016-18 rispetto al periodo 2021-23, quindi cambia nel periodo di 5 anni:
ultraortodosso: 6,67 > 6,48 (-3%) 
tradizionale, meno religioso: 2,4 > 2,2 (-8%) 
non religioso, laico: 2,19 > 1,96 (-11%)…
Link

Anche l’entità sionista risente della politica mondiale “globalista (che è ad immagine e somiglianza dell'ecodominante)”. Ma…, il “religioso” è più coerente con la tradizione:

il meno religioso è anche meno fertile (alla faccia del bicarbonato di sodio, 6 figli a donna gli ultraortodossi)

mentre il non religioso è il classico “occidentale” (il classico panda).

Chi porta avanti il genocidio a Gaza? Gli ultraortodossi non “prestano” i figli all’esercito, che è composto da altri. Gli ultraortodossi “vogliono essere lasciati in pace…; non sono favorevoli alla guerra…; però, appoggiano il governo perché temono di sparire nel nulla politico, altrimenti…”. 

Il risultato è lo schiacciasassi che continua da oltre due anni a spianare palestinesi. Un golem che funziona senza ombra di dubbio, a carico di chi lo ha “programmato”

il governo di uno, seppure megafono di altri, da Oltre. 

Gli ultraortodossi sono anche i “coloni”, però. 

Sia l’estrema destra che gli ultraortodossi si sono strumentalizzati a vicenda per garantire i propri interessi, ha detto Goldberg. Ha osservato che i due più grandi insediamenti in Cisgiordania, che sono tutti illegali secondo il diritto internazionale, sono per lo più occupati dagli ultraortodossi, che vi si sono trasferiti per motivi economici e non ideologici, dato che gli alloggi sono fortemente sovvenzionati. Ma, ha sottolineato, essi contribuiscono comunque all’espansione degli insediamenti abitandovi. Alcuni coloni ultraortodossi e quelli di estrema destra potrebbero vivere insieme, ma differiscono su questioni importanti. I coloni vogliono continuare la guerra a Gaza e rafforzare l’occupazione dell’esercito in Cisgiordania. I leader ultraortodossi, invece, stanno supplicando Netanyahu di porre fine alla guerra a Gaza e di garantire un accordo sugli ostaggi con Hamas, calcolando che la fine della guerra ridurrà la necessità di ulteriori coscritti
Link

È lo “interesse (lo scopo)” irrorato/riflesso ad/in ogni livello, a s-muovere tutto quanto.

Le “questioni di cuore” sono fantasie che non vale più la pena nemmeno recitare ai bambini, prima di farli addormentare. In quel pollaio, che è “Israele”, la direzione di spinta – come altrove – è determinata non linearmente, al risuono di “uno che decide” ed al bastone dell’esercito, che non le manda a dire nemmeno tra la popolazione israeliana. 

È la “lingua” più antica al mondo (dopo la Verità): 

se non sei d’accordo con me, pagherai con il prezzo più elevato”. 

Qualcosa ad effetto, che ha/”Fa…” sempre… effetto! 

La “destra ultranazionalista sionista” ha la stessa Agenda dell’occidente, che è a carattere “globalista”. Dunque, “destra e sinistra” pari son (qua, così). Ergo, la politica è uno strumento utilizzato dallo “alto”, dall’altro che da Oltre non esiste; c’è.

Che noia

Ripeterti sempre le stesse cose ma “niente”. In V for Vendetta, hai presente il gran finale del “film”? Quando l’esercito, alle prese con la massa, abbassa le armi poiché im-potente a fronte di tutto ciò! Ci sei? Un atteggiamento vetusto? Qualcosa che leggi nei libri o vedi nel “film” storici. 

Qualcosa che non ha mai pagato (qua, così). Vero? Quindi?

Dai, “fai pure carriera” e, poi, goditi la pensione “sino a che morte non vi separi…”. Specchietti e perline colorate, son diventati i “soldi” che ti hanno ma “niente” (qua, così). Ah; vedi che mentre ti godrai la pensione, i nipotini verranno meno ancora prima di “te”, perché, la popolazione è sempre più propensa a “godersi la vita, responsabilmente”. 

Ah! Sargassi… 

E la “Chiesa”? “Zitto e nuota. Nuota e nuota…”.







  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4074
prospettivavita@gmail.com


martedì 11 novembre 2025

Sacrificio.


Sacrificio = immolazione, offerta, dono, uccisione, olocausto, etc.

Come può, un singolo “termine”, passare dal “dono” alla “uccisione”? D+:

in termini di “offerta” = “Fai…” da “te” (qua, così).

Non ti accorgi di nulla, non visto che è del “nulla” che si tratta. SPS ha trovato il modo di sviluppare tale non solo concetto, e comunicartelo in ogni modo. Però, è sempre quel dannato “nulla”, il risultato nonché la risultante. Ossia, il “segno” che dall’altra parte non esiste ma c’è un “muro” che (ti) rimbalza indietro, ogni volta “come se fosse la prima volta…”. Uhm

Il “pingpong” non è solo uno sport, bensì indica anche e soprattutto un processo; il ping, che (ti) misura: 

il continuo test che funge da “spia” segnalatrice di un eventuale “pericolo”. 

Per… chi? “Nessuno”.


Il “ping” è un test di rete che misura la latenza (il tempo di risposta) di una connessione internet, espresso in millisecondi… Indica quanto tempo impiega un pacchetto di dati per viaggiare dal tuo dispositivo a un server di destinazione e tornare indietro. Un ping basso significa una connessione più reattiva, fondamentale per attività come i videogiochi online, mentre un ping alto indica un ritardo (lag)…

Il “ritardo” è sempre più “misurabile (evidente se ti accorgi nella sostanza)” in società e individualmente. Stai ancora attendendo il chip sottopelle? Stai ancora aspettandoli al varco? Sei sempre in “vigile attesa”? Il “protocollo” che cosa pre-vede, essenzialmente?

è già successo quello che x “te” (qua, così) dovrà succedere. 

Quindi, quel che deve ancora succedere, cosa significa:

osservati a fondo mentre “pensi”.

Quel “ancora”. Quando qualcosa deve, ancora, succedere? Quando non è già successo, oppure, quando è già successo e continua ancora a succedere. 

Ci sei? Ok? 

Se deve “ancora succedere”, significa che continua a succedere. Cosa? “Niente”. Ne hai le prove? Di cosa? Di “niente”. Proprio come quando dici a qualcuno, “grazie”; e l’altro ti risponde, “di niente”. Eppure, se lo ringrazi, avrà fatto qualcosa per “te”. Logico. 

Quel “di niente” significa qualcosa di concreto.

Il “di niente” è una formula sociale, educativa, comportamentale, etc. atto a non farti pesare troppo un gesto altruistico di altri. Però, non si tratta affatto di niente! Un “modo di dire” non è solo fumo negli occhi, a meno che “serve” e quindi sei in un Re-ame(n) che non esiste; c’è. 

Allora, “li vogliamo aprire definitivamente questi occhi?”. 

Neo, appena liberato-risvegliato, afferma che gli dolgono gli occhi. Morpheus lo ammonisce immediatamente, affermando che “è perché non li hai mai usati sino ad ora…”. ; “non ci puoi davvero credere”, perché quella rappresentazione è solo un “film”. Fantasia. Mai, x “te” (qua, così), un “dato (di fatto)”: sostanza, Verità… non importa in che modo ti raggiunge sempre o ancora.



Anche “ora” = ancora. 

Ma, l’ancora è anche ciò che serve per fissare un corpo, semi immerso in qualcosa, al fondo (ch’è solido). Questo “vedo ma non vedo” corrisponde – nella “tua” situazione AntiSistemica – alla situazione in toto (sostanziale) in cui “sei, ma niente”. 
“C’è sempre un nemico da combattere…”, ti dice l’imperatore ne’ “Il gladiatore” (pace all’anima sua). Or dunque, dove diamine si trova, allora? Tra le righe, nelle pieghe, nei dettagli, nella sostanza, etc. Alias, ovunque ma “niente”. 

Dappertutto, ma non è “nessuno”. 

Cioè, è (proprio) “Nessuno”.

Ove la maiuscola fa tutta la differenza del mondo, che conta. Ulisse docet. E Polifemo che, indovina, “perde la vista”. 

Nel 161 a.C. dalla Palestina un piccolo nucleo di ebrei chiede e ottiene la protezione Imperiale e si installa a Roma. Prima schiavi, poi liberti ben accolti da Cesare e da Augusto, nel I secolo salgono a 40.000 su una popolazione nell’Impero di 4,5 milioni…
Link

Arquer rivela che la civiltà che aveva popolato la Terra prima dell'inizio della storia era stata in grado di elaborare conoscenze matematiche e astronomiche capaci di calcolare con precisione terribili eventi cataclismatici che si ripetono ciclicamente. Attratto dalle rivelazioni di Arquer, l'autore si mette al lavoro per trovare convalide a quelle scoperte stupefacenti...
Il tempo della fine. Codice Arquer – Sigismondo Panvini

Come può, un simile “libro”, essere ancora in vendita nei circuiti globalisti che filtrano la formazione di “conoscenza, cultura e sapere”?

, proprio in questo modo: 

omettendo, in quelle poche righe promozionali, di cosa si tratta veramente.

Cioè? La “finzione scenica” rivela, al solito, ma contemporaneamente “per chi ha orecchie per intendere” esprime dettagliatamente la Verità. È ancora “Verdi” alle prese con gli “austriaci”, suonando e cantando loro in faccia apertamente, qualcosa che non è solo quello che sembra (ri-suona).

Non a caso, Panvini introduce nel discorso l’ambito del “manoscritto segreto ritrovato”.

Il piano è “ebraico”, guarda non caso. 

Chi si ammanta da sempre del “vittimismo”, che non può mai essere messo in discussione, poiché autentico, anche se a morire sono sempre “vittime sacrificali” = qualcosa che “serve” al fine di… ma “niente”.




Cosa sogno tutti quegli... attacchi.

Se, non solo, vedi i “disegni” del Piranesi, uhm… monitori delle vere e proprie “fotografie del tempo”, relative ad esempio a “Roma”, che si trova in uno stato assurdo, come se fosse stata bombardata sul modello IIa Guerra Mondiale. Ma, tranquillo

ancora una volta, si tratta “solo” di finzione scenica = “romanticismo”, “capriccio”, un filtro per “toccare gli animi e…”. Bah!


Le sue incisioni sono state da lui stesso definite “invenzioni capricciose”, un termine con cui voleva indicare il carattere immaginativo delle sue creazioni
Link

Attraverso ogni “movimento intellettuale”, sei stato sempre più “appesantito”, in maniera tale da auto affondare negli abissi di qualcosa che non esiste; c’è. Alice cade verticalmente in un “buco” e si trova in un mondo “meraviglioso”. Mentre, “te” (qua, così) continui a sprofondare nella medesima sostanza, che si auto ripete da Sé in Sé, poiché totale. Semplicemente, andando sempre più a fondo, sei sempre più distante dall’andare a fondo dell’intera vicenda. Ci sei

Non ti accorgi del “niente”. 

Mentre ti accorgi del “tutto”, nel “tuo” mondo alla rovescia ma essenzialmente = de che. Ad angolo giro è come eseguire un volteggio sul posto: dove sembra non essere mutato nulla. Ok

Eppure. Cosa

Mentre eri “per aria”, è già successo. E quando sei ritornato a terra, “niente”. Ricordi Shrek e Tremotino? Ecco

Lo scrittore, da un esame di una trentina di teschi di Guanci dalle grotte sepolcrali di Teoeriffe, è disposto a considerarli come di tipo particolare, può essere distinto da tutti gli altri… La Dottoressa Garbiglietti mostrava l’errore della strana opinione, che i Guanci erano una razza di giganti… E il dottor Hodgkin è andato più lontano. Ha raccolto prove per dimostrare che erano di molto moderata statura, anche inferiore a quella media degli europei
Link

Dei “giganti molto piccoli” = la rivelazione.
Yoda. Il gene egoista...
Il dentro a, ma... (perchè non si vede).

Quale sarà la Verità? Non lo sai. Puoi solamente “scegliere fra…” teorie altrui, che non ti lasciano altra via se non quella di schierarti da una parte o dall’altra, ovvero, nell’unica parte che decide sostanzialmente anche se “niente”, è la “democrazia” e sono gli “esperti” Vs “te” (qua, così). 

Vuoi (non solo) “vedere” qual è il Modello in auge nell’AntiSistema, quando si tratta di… terra-in-formare la macch-in-azione? Eccotelo, in tutto il relativo assoluto “splendore”. 

È sostanziale! Attenzione

questo è un modo brutale, ma essenzialmente non si discosta mai in termini di risultato.

Ultima isola a essere completamente conquistata dagli spagnoli, Tenerife all'epoca della sua conquista era composta da nove distretti, detti menceyatos, che era il nome dei piccoli regni dei Guanci. Questi distretti erano governati dai nove figli di Tinerfe il Grande, ultimo re dei Guanci ad aver regnato su tutta l'isola. Anche se le forze spagnole al comando dell'adelantado (“governatore militare”) Alonso Fernández de Lugo, subirono una schiacciante sconfitta per mano dei Guanci, nella Prima battaglia di Acentejo del 1494, i Guanches alla fine vennero sopraffatti dalla tecnologia superiore e da malattie alle quali non erano immuni, e si arresero alla Corona di Castiglia il 25 dicembre 1495. Come sulle altre isole dell'arcipelago, gran parte della popolazione nativa di Tenerife venne ridotta in schiavitù o dovette soccombere a malattie cui non era immune, mentre allo stesso tempo si insediavano sull'isola immigranti provenienti da diverse parti dell'impero spagnolo (Portogallo, Fiandre, Italia, Germania). Le foreste di pini vennero abbattute per far posto alla coltivazione della canna da zucchero negli anni 1520. Nei secoli successivi, l'economia dell'isola fu incentrata attorno alla coltivazione di altri prodotti come vite, cocciniglia per la produzione di tinture, e banani… 

I Guanches alla fine vennero sopraffatti dalla tecnologia superiore e da malattie alle quali non erano immuni, e si arresero alla Corona (al solito).
Come sulle altre isole dell'arcipelago, gran parte della popolazione nativa di Tenerife venne ridotta in schiavitù o dovette soccombere a malattie cui non era immune, mentre allo stesso tempo si insediavano sull'isola immigranti provenienti da diverse parti dell'impero spagnolo… (al solito).

Non solo. Ovvio. Cosa continuò a succedere? E chi si ritrovò nella medesima situazione di chi era già stato sopraffatto anzitempo? I “nativi”…

L'isola venne attaccata dai britannici nel 1797. Il 25 luglio, Orazio Nelson attaccò Santa Cruz de Tenerife, capitale dell'isola e quartier generale del Capitano Generale. Dopo una violenta battaglia, i britannici vennero respinti, Nelson perse il suo braccio destro e cercò di sbarcare sulla spiaggia. Il 5 settembre un altro tentativo di sbarco nella regione di Puerto Santiago venne respinto dagli abitanti della Valle di Santiago, che fecero rotolare pietre sui britannici dall'alto delle scogliere di Los Gigantes

Le scogliere di Los Gigantes… (però! Un nome a “caso”).

Come Polifemo, che era un gigante, rispetto ad Ulisse.

Gli spagnoli mantennero tali isole, in quanto che fra sottodomino di egual potenza ci può stare, seppure i Bravi lavorano sempre per lo “Innominato”.

Ok?

È la vicenda che tocca sempre alla popolazione, allaggente, ciò che conta. Certo, perché “te” sei a/in quel livello: l’ultima ruota del carro? No

ogni ruota del “carro”.

Ciò che “serve” ma “niente; è normale”. L’invenzione della ruota risale a quando è già successo e da “lì” a conseguire, al carro (AntiSistema) sono state attaccate le ruote.

È un sacrificio che qualcuno è “disposto a correre”. Quale?

Ad esempio, il famigerato “armiamoci e partite…”. Ricordi

Sostanziale, è. 

Se non te ne accorgi, appunto, sostanzialmente, “boh!”. Ok? Un “dubbio” ancora peggiore del dubbio, però. Perché, “nel dubbio” non ti rimane che schierarti scegliendo fra… Dunque, “sapendo tutto”. 

Pensa un po’ come sei messo (qua, così). Dove? 

Sulla Terra, versione AntiSistema (by l’oro). Nel pavimentato “nulla”. Da cui, il consueto “de che”. E se qualcuno non è d’accordo con “te”, uhm: altro che “Voltaire (o chi per esso)”. 

Sei un portavoce (lo strumento), un pappagallo, un ripetitore seriale, etc. Altro che Jack lo squartatore. La dima “serial killer”, coincide proprio con “te” (qua, così), che sei nell’AntiSistema l’oro ma “non hai le prove per dimostrarlo”. 

Bravo


Quando prendevano a schioppettate i nativi, questi stavano a domandarsi se fosse vero? Ecco perché non ti prendono più a calci nel culo, fisicamente, direttamente, linearmente. 

Quella fase è finita, sino a quando non riprenderà (come attualmente continua a succedere in altri luoghi) anche in “occidente”.  

Quando tutto sarà pronto. L'Agenda c'è mica a caso!

El Re-Seth scatta ogni volta che… manco te l’aspetti.






  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4073
prospettivavita@gmail.com