mercoledì 26 novembre 2025

Iter e reti.


Un po’ come salta Vs atlas = vai Oltre all’evidenza, anche nella f-orma di c®edo.

L'atlante delle nuvole (Cloud Atlas) è un romanzo… (da cui anche il relativo “film”). 

6 storie “intrecciate”. 

Cloud = una rete di server remoti accessibili tramite Internet che consente di archiviare dati e utilizzare servizi (come software, database e risorse di calcolo) senza doverli memorizzare o installare localmente su un proprio dispositivo. In parole semplici, si accede a file e programmi online, da qualsiasi dispositivo e ovunque, grazie a una connessione Internet…
Atlas = in senso figurato, può indicare una persona che sopporta un peso enorme
Gli “antichi” avevano paura che “il cielo cadesse loro in testa”. Uhm.

Naturale Vs artificiale: nella c®eazione? Uhm

Si vede il... marsupio?

Il cloud ti “dice”, nella sostanza, che a livello locale (“te”) non ci sono “risorse (poteri speciali)”, però“se hai una connessione internet”,

No?
Puoi attingere al potenziale (contemporaneo), in qualcosa che funziona.

Che cos’è questa “connessione”? Devi essere “acceso (esserci)”, che significa essere conscio, ricordare, accorgerti nella sostanza di/che… Cosa

Del “nulla” che ti ha ma “niente” (qua, così). 

Tokyo, 2029: il mondo è completamente informatizzato, gran parte della popolazione del pianeta è composta da individui che hanno impianti cibernetici o che sono dei robot completi, e le varie nazioni sono ancora in lotta tra di loro…
Ghost in the Shell

La rete come estensione della mente: gli innesti nel cervello permettono la comunicazione diretta e l'accesso alla rete, trasformandola in un'estensione della mente umana…

Gran parte della popolazione del pianeta è composta da individui che hanno impianti cibernetici o che sono dei robot completi...la rete come estensione della mente... (sostanzialmente, già nel 2025 è come nel 2029).

Che cos’è essenzialmente il concetto di Akasha?

Cosa compie lo “operatore” in Matrix? E cosa indica il “codice” nel medesimo “film”? Ora

cos’è la “anima” o lo “spirito” o la “energia”? 

E la “magia”? Che differenza insiste con la… tecnologia? Ne vuoi ri-uscire, una volta per tutte! La creazione ha generato questa f-orma di tutto = il “tutto” che c®edi di conoscere e sapere (qua, così). 

Alias, è proprio il (qua, così) ad essere stato concepito e poi realizzato. Non solo “Trump” sa come “far accadere le cose…”. Ci sei

Cosa rappresenta “Dio”? E un hacker?

Cos’è la rêverie, osservata in Westworld?

Quando qualcosa funziona, perché dovrebbe avere una spiegazione “scientifica”? Qualcosa che funziona, funziona

troverà origine in un “momento” iniziale, che ora ti sfugge, poiché rivelato.






Un “attimo”, in leva, molto simile al concetto auto fuorviante di “Big Bang”, che studi a scuola ed allatv, usualmente, nell’AntiSistema, che è tutto, seppure “tutto”: 

x “te” è tutto (ovviamente). 

Ciò che si annida “prima” è Oltre alla “tua” portata (qua, così): come se sopravvivessi in un mondo sempre avvolto dalle nebbie eterne. Ma, quando interviene una squadra antisommossa (sic), non usa forse i lacrimogeni?

Dunque? 

Cos’è la “selva oscura(ta)” che Dante (ti) narra da mo’ ma “niente”? Lo “inferno” a cosa ammonta nella sostanza, se l’Atlas (“te”) deve sobbarcarsi il lavoro abnorme di sostenere la “volta celeste”, per punizione? Il Cloud non esiste anche se c’è. Come la “Rete”, che non vedi però sai poterci contare (se riesci a connetterti). 

Tutto questo cosa ti segnala, manco fosse una “spia” automatica all’interno del veicolo che guidi, considerandolo tuo? L’analogia frattale espansa sostanzia la frattalità espansa = ? Al fine di…, come devi essere? Devi esserci!

Innanzitutto; nella condizione di…:
essere in procinto di ritornare a Te
oppure
essere Te.

Ergo
C’è un “premio” quando ti accorgi sostanzialmente. Qualcosa che ottieni anche “solamente” compiendo il primo passo = verso di Te è già Te, anche se sei ancora “te” (qua, così). Perché “la tua fama ti precede”, come l’aura in Dragonball. 


E... come il concetto di “evento futuro”, che può già essere “analizzato, sentito, soppesato” ancora prima di vivere l’evento, in quanto che il “campo” ti precede, entrando in contatto con quello dell’evento, nel cosiddetto “futuro”, di modo che puoi già “sapere (sentire)” cosa succederà e, di conseguenza, puoi decidere diversamente saggiando il terreno continuamente.

Cos’è un test chinesiologico? Nella sostanza, please. 

“Senza l’inferno, il paradiso non ha significato…”.
Sandman

Questo perché (qua, così) “te” sei “ignorante a bestia!”.
E la Verità, pur di informarti:
viene im-piegata per manutenere lo inferno (AntiSistema).

Sei “te” il f-autore del:
per colpa di qualcuno, non si fa più credito a nessuno...
(l'è-voluto l'oro, ovviamente).

Eppure, sei all’inferno ma… ti sei talmente auto abituato, adattandoti di conseguenza che “ti ci vogliono le prove per dimostrarlo”.

Non ti basta il “come sopravvivi”. 

Perché (qua, così) lo fan tutti = de che. Il binomio lavoro-denaro (inflazione, debito), comporta la rottura del complesso in cui risiedi (no; non la casa in mattoni). Alfine tendi a morire. E fai di tutto pur di ritardare tale “destino”, a cui sai non poterti in nessun modo, opporre/evitare. 

Alias, lo accetti. L'iter passa in cavalleria. 

Lo sai che devi morire. Non sai quando ma sai che “un giorno” morirai, come muoiono tutti. Uhm. Il fatto che dagli anni ’80 sia stato introdotto, sviluppato e manifestato il “concetto” di obsolescenza programmata, … non ti dice proprio niente? Perché una volta “Zoppas li fa e nessuno li distrugge…”. Mentre, ora, “devi cambiare il forno guasto, che problema c’è, ci siamo noi a sostituirtelo...”

Non si ripara più niente. 

Mentre, ancora qualche decade fa, le persone erano abituate ad “arrangiarsi” = ? Cosa è andato perduto? Di più: ti rendi conto che sei come un dispositivo programmabile, ad hoc e soprattutto da remoto? Eh, quante “domande” oggi.

Vedi che non sono domande. È un “test”. 

“Questa è la mia dimora. La sede del mio potere. Qui la realtà si conforma al mio volere…”.
Sandman

Visit-attore (entry point)

Or male, sei nel (qua, così): nella f-orma auto incantesimale che non esiste; c’è, come il relativo (assoluto) Signore, che gioca sempre in casa, tanto che fa il brutto ed il cattivo “tempo”. 

Sei nell’AntiSistema.

In ciò che reputi essere il “campo vitale” in cui sei nato, senza chiedere niente a nessuno, nemmeno ai “tuoi” genitori, che si stavano divertendo e ops:

ti sei manifestato “te” (qua, così). 

Sei caduto in una imboscata, in-somma. Risucchiato (qua, dentro). Hai presente quando i neri rapivano i “fratelli” neri, in Africa, al tempo della schiavitù evidente? Nei porti, aspettavano le navi, in attesa della merce a domicilio, pagata con pecunia inventata dal “nulla”, in cambio di organismi vitali ancora “buoni per…”. Attendevano, gli schiavisti colonialisti, che fosse loro consegnato il carico da trasportare oltreoceano. 

Ecco. È “uguale”, nella sostanza.

I genitori ti attirano, in qualche modo, portandoti in tale vortice, passando per una sorta di “tunnel” che da una parte è invisibile, mentre via via percorrendolo diventa fisico, materiale, forma, “luce”, exit = entry point (qua, così).

L’iter passa per le reti, che sono la Rete; proprio come “pescando non solo anime”.

Come i “fantasmi” che solcano l’oceano ne’ I pirati dei caraibi. Qualcosa che va da qualche parte, in direzione opposta a quello che hanno fatto per tutta la “loro” vita AntiSistemica. Il viaggio di ritorno è diverso da quello di andata: devi passare da/per “Caronte” per raggiungere il luogo di raccolta (il magazzino di Westworld). 

Una sorta di purgatorio, per la verità. Mentre lo inferno è sia la vita terrena che nella sostanza la relativa estensione, ove “nemmeno la morte ti separa dallo scopo (l’oro)”. 


Nel 1913, Steiner si distaccò definitivamente dalla massoneria e fondò il movimento dell'antroposofia… Ergo, cos’è la “massoneria”? Se il “movimento” di Steiner, sigla l’uscita dalla massoneria s-conosciuta, il relativo iter è ancora nella sostanza ciò che anima ma non riconosci, “riconoscendo la massoneria”. Dunque, lo “illuminismo, positivismo, ogni-ismo, etc.” che cos’è se non ancora “massoneria”. 

Ok

Tutto è as-servito (qua, così): anche la “massoneria”. L’antroposofia è il proseguimento “s-ec-olare” della “massoneria” rivelata, in maniera tale che “niente” = sempre (qua, così). Parassitando la massoneria, il vascello affonda e tutti i topi fuggono via, af-fondando altro.

Le reti costituiscono l’iter = la Rete. 

Ciò che non puoi mai mettere in dubbio in quando che… non ti accorgi sostanzialmente “una volta per tutte”. E allora “samba” = è già successo e se non lo “fermi”, … continua a succede-Re come “natura crea”. 

È una strategia oltremodo anzitempo, perfetta (se non ti rendi conto definitivamente, alias, se non ti decidi in toto poiché sei ritornato il tuo faro assoluto). 

Continua a succede-Re = ad esempio...

Anatolij Borisovič Čubajs… (nato il 16 giugno 1955 da padre russo e madre ebrea)… è un economista e politico russo, ritenuto il padre delle grandi privatizzazioni statali fatte in Russia nei primi anni novantasotto il governo di Boris El'cin che gli affidò la direzione dell'economia

Perché Eltsin gli “affidò” tale incarico? Uhm:

dopo le dimissioni da vice primo ministro nel gennaio 1996, Čubajs ha gestito la campagna di rielezione di Boris El'cin. A questo punto, secondo i sondaggi dell'opinione pubblica, il grado di approvazione di El'cin era sceso a circa il 3%. Čubajs fondò la Civil Society Foundation e il Campaign Analytical Group di El'cin, che divenne una parte della Fondazione. Il gruppo ha aiutato El'cin a riguadagnare popolarità e vincere la rielezione nel secondo turno delle urne il 3 luglio 1994, conquistando il 53,82% dei voti

Ok? Un po’ come per “Biden”, a posteriori = qualcosa che funziona, funziona, sino a quando funziona, ossia, sino a quando non mangi la foglia sostanzialmente. Le elezioni sono da mo’ truccate, innanzitutto “potendo plasmare la platea degli elettori”. 

Nel 1987, Čubajs era diventato l'organizzatore del club Perestrojka di Leningrado, la cui missione era quella di promuovere e discutere le idee democratiche tra l'intellighenzia locale (un globalista fatto e finito = uno dei molti che hanno tradito la Patria ma “niente”).

Alla fine del 1990, l'economista Vitalij Najšul propose l'idea di utilizzare i voucher per facilitare la privatizzazione di massa in modo da trasformare l'Unione Sovietica in un'economia di mercato. Čubajs ha criticato fortemente lo schema all'epoca, citando l'inevitabile disuguaglianza e le tensioni sociali che ne deriverebbero se implementate come suggerito. Ironia della sorte, solo diversi anni dopo Čubajs sarebbe poi diventato il campione dello stesso concetto

Il non lineare è l’ennesima specialità della casa.

Questo programma di privatizzazione fu successivamente oggetto di pesanti critiche. Mentre la maggior parte dei cittadini russi ha perso i propri risparmi in poche settimane, alcuni oligarchi sono diventati miliardari arbitrando la grande differenza tra i vecchi prezzi interni delle materie prime russe e i prezzi prevalenti sul mercato mondiale. Le persone che hanno beneficiato di questo arbitraggio sono diventate note come “cleptocrati”… perché hanno nascosto miliardi di dollari in conti bancari svizzeri piuttosto che investire nell'economia russa

Una storia vecchia quanto questa versione del mondo (qua, così).

Čubajs ha partecipato alla sessione del Gruppo Bilderberg a Turnberry, in Scozia, nel 1998… (ovviamente).

Con il decreto Nr. 1400 “Sulla riforma costituzionale nella Federazione Russa…”, Boris Eltsin il 21 settembre 1993 scioglieva il parlamento:

e fu golpe…

Il Paese 404 venne formalizzato, sfogliando la “cipolla” russa, petalo per petalo, sino ad arrivare ad oggi: con il nazismo “democratico” che ha alle spalle l’intero complesso occidentale mondiale e tutta la clientela mondiale!

L’Idra ha parassitato lo Shield; te lo hanno “detto” anche nei “film” con i vecchi supereroi (ora mandati in pensione, ad eccezione dei voltagabbana). 

L’iter è sempre lo stesso, essendo costantemente (qua, così), in casa del “Signore”, ove ritrova il massimo della “forma”, drenando tutto quello che occorre dal relativo creato, potendo contare sull’I-Ambiente (legge, strumento, memoria) o “Genio” frattale espanso che “Comanda Padrone…”. 

L’oro… è il pilota-Re della Rete (qua, così). 

Non è sgrammaticato: è la verità! La “Nato” è arrivata alle porte russe, dopo aver “firmato” che non lo avrebbe mai fatto: dopo che il “pericolo rosso” era scemato con la fine della Urss. Serviva! È il di-segno dei “tempi”: la “Russia” è il boccone del Re (non sotto alla montagna, ma sottodomino).

Il dopo “Putin” costituirà il “lauto pasto” che i Bravi o Proci “politici russi” offriranno su un piatto d’argento ai “democratici globalisti occidentali”… Non che “Putin” sia il baluardo russo: essendo l’artefice dell’indebolimento dell’esercito russo, continuando a combattere contro un assieme in via di sfaldamento e ricostituzione programmata (qua, così). 

Un discorso del tutto sottodomino, ovvio. 

Dato che all’ecodominante nulla tange se (se) non viene messa in luce la relativa com-presenza “ombra”, causa della f-orma AntiSistemica applicata in toto ma “niente” = nel divide et impera de noantri, ove “te” ti venderesti anche la madre, in cambio di “una fortuna”. 

“Lo giuro... sull'altro lato del cielo...”.
Desiderio

Ci sei?

“La sua (Fabrizio Fiorini) analisi è tanto lucida quanto impietosa e non si appunta tanto sui giudizi o pregiudizi del mondo esterno – tutto sommato di scarso rilievo o stanche ripetizioni di luoghi comuni – quanto sui mutamenti che sono avvenuti e avvengono al suo interno. Mutamenti che assumono il carattere di vere e proprie metamorfosi genetiche che, per un verso portano la Libera Muratoria ad assomigliare ad un Club Service senza esserlo e, per un altro, a far propri gli stili e i comportamenti di partitini politici, privi di reali poteri e, soprattutto, privi di scrupoli…”.
Claudio Bonvecchio

Si legge “parassitismo applicato”, ad opera degli “eletti”aschenazi(s)ti. 













Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4084
prospettivavita@gmail.com


martedì 25 novembre 2025

@-gizio?


“La Massoneria sarebbe un’Istituzione perfetta se non fosse costituita dai massoni…”.
Arturo Reghini

Non fa una piega! È sostanziale. Ovvio. Qualcosa che vale per tutto (qua, così), essendo il marchio registrato, la specialità della casa, il “tuo” destino, etc. etc. etc.

“È una delle persone che vorrei conoscere, mi piacerebbe avere una bella conversazione con lui. Mi piace molto perché sa come far accadere le cose…”.
Link

Ronaldo, a proposito di Trump. Ok? Lui “sa come far accadere le cose…”. I “casi” sono 2:

o Ronaldo ci è
o Ronaldo ci fa…

L’ennesimo visit-attore AntiSistemico. 

Comunque, sia (è): peccato. Se gli “Usa” sono il fratello muscoloso e scemo (golem) degli aschenaziti, … come può il loro “P-residente” non esserlo. No?

Il Trump attuale è “Trump”. 

E “fa succedere le cose” poiché o non visto che, “dietro di lui (Oltre) si annida il moto-Re”:

sia quello sottodomino “eletto”
sia quello ecodominante “Dio”.

Un Bravo, in-somma. Curiosa la “curiosità” di Ronaldo: lui che è ancora “magico” a 40 anni suonati e piroletta sui campi verdi, manco li comprendesse come il tappeto della roulette o quello del golf. 

Una “bella” coppia. Non c’è che dire.

Si sente sempre più non solo parlare, invece, sui campi di guerra - dove si sperimentano le “soluzioni” che diventeranno realtà se promettono bene, alias, se passano all’esame sul campo - di:

velivoli automatici, non solo comandati a distanza bensì autonomi (IA)
droni di ogni tipo
sistemi robotici specializzati, etc. etc. etc.

E fra quella serie di “etc.”, vuoi che non ci siano anche apparecchiature laser. Si è già visto qualcosa, anche se a livello di apparente “gossip”. Si avvicinano anche le guerre alla Star Wars. 

Già, ci sono le “forze aero-spaziali” = anche i satelliti utilizzati come nei “film”. Qualcosa che la “Russia” si presta molto bene a mettere a punto, utilizzando guarda non caso la stessa tecnologia occidentale. 

: lascia perdere tutto quello che (ti) sembra, non essendo nemmeno la prima volta = qualcosa che funziona, lasciala funzionare. Tipo, “finché la barca va…”. No

La “Russia”, nonostante la porzione di popolazione che ancora “ci crede (nella Patria)”, è globalista internamente. Come del resto lo era la “Urss”. Tutt’ora, infatti, “non si spiegano” certi fatti che immancabilmente continuano a minare la sovranità russa, proprio come se fosse auto sabotaggio o, meglio, pilotaggio da remoto, manco la “Russia” fosse un moderno mezzo pilotabile wireless = chi la controlla, come vengono controllati anche gli “Usa” ed, ovvio, la “Uè”, l’occidente financo il resto del mondo? 

Bè! Ci sei? Gaza docet (il silenzio mondiale ti dice tutto).

La sfilza di Bollettini “parla chiaro”. L’oro non sono loro (il Bravo “eletto”), però… loro sono ad immagine e somiglianza, ergo, utilizzano gli stessi metodi sostanzialmente, essendo sempre “a favore di corrente”: 

come le Leggi di Murphy, ma al contrario = se qualcosa può andar bene, di sicuro lo farà… 

Si è già visto cosa ha “combinato” Lenin, al futuro/destino della Russia (è in qualche Bollettino fa). Agendo sul Tfr, uhml’ha indebolita in prospettiva, mediante una sorprendente “modernità”, tipo… il riconoscimento del diritto all’aborto “a cazzum”, ossia, introducendo il morbo del globalismo anzitempo, essendo quel post impero, di stampo occidentale.

Qualcuno sa e riconosce che qualcosa funziona sempre, non importa dove viene introdotto, poiché ovunque c’è laggente: 

quelli che… funzionano tutti uguali. 

Quello che… promette sempre bene. Ciò su cui qualcuno può sempre con-fidare, proprio come se fosse un automatismo e, non, un essere umano (inteso come un organismo potenzialmente superiore ad ogni serpe in seno, oppure a qualsiasi “trovata”, tipo denaro, lavoro, etc.).

Abdicazione
Sfoglio il libro “Sia fatta la luce...” del mio parente, il ministro del combustibile e dell'energia della RSFSR, presidente della Rao “Ues Russia”, membro corrispondente dell'Accademia Russa delle Scienze Anatolij Fedorovič Djakov. Una persona molto intelligente, un esperto energetico di primo piano, ha costruito ciò che poi è stato distrutto dai Čubajs. Nel libro vengono valutati correttamente molti fenomeni sociali, ma alcune righe mi hanno rattristato: “Nikolaj II è simile al bifronte Giano: da un lato sembra nobile, onesto, religioso e quindi fiducioso, dall'altro è freddo e indifferente al destino della Russia... E cosa ha fatto Nikolaj II nei giorni più difficili per lo stato, quando erano necessarie la sua volontà e intelligenza? Ha improvvisamente lasciato la corte... per poi, dopo un po', nel salone del vagone del treno imperiale... firmare l'atto di abdicazione al trono... Il paese abbandonato da lui è precipitato nell'incubo della guerra civile…”.
L'abdicazione dell'ultimo imperatore è un punto controverso per molti. Alcuni si accontentano della versione ufficiale, altri affermano a gran voce che non ci sia stata alcuna abdicazione. Tuttavia, a mio avviso, un esame imparziale dei fatti, anche se non fornisce un quadro completo di quegli eventi, permette di giudicare molte cose. Quindi, il “Manifesto di abdicazione dell'imperatore Nikolaj II al trono” fu pubblicato sui giornali il 4 marzo 1917. Va subito notato che il documento considerato come quel manifesto non è affatto un manifesto, ma una sorta di appello al “Capo di Stato Maggiore”. L'imperatore poteva abdicare davanti al capo di stato maggiore? Certo che no. Forse la cosa più interessante è che l'originale di questo documento fu scoperto solo nel 1929 durante una pulizia dell'Accademia delle Scienze dell'Urss dagli accademici cospiratori. L'autenticità del documento fu confermata da una commissione guidata dal compagno P.E. Ščegolev, lo stesso che fu catturato per aver fabbricato il falso “Diario di Rasputin” e il “Diario di Vyrubova” - amica dell'ultima imperatrice. Le leggi di quel tempo prevedevano che un manifesto di tale livello dovesse essere scritto a mano dall'imperatore su carta intestata imperiale, mentre a noi è stato presentato un testo dattiloscritto su un foglio normale. Possibile che nel vagone imperiale non si trovasse carta intestata? La firma sull'“originale” è fatta a matita, il documento non ha il sigillo imperiale. Quindi non c'erano né il sigillo né la penna? A sinistra della “firma” dell'imperatore c'è la firma del conte V.B. Frederiks, che autentica la firma del primo. Anche questa è fatta a matita e poi contornata a penna. Non è ridicolo
Gli storici hanno confrontato le firme dell'imperatore e del conte e hanno trovato tra le firme precedenti delle identiche, la scienza criminalistica ci assicura che una persona non può avere due firme identiche. Tuttavia, ci sono testimonianze abbastanza convincenti sull'abdicazione stessa. È menzionata nel diario della vedova imperatrice Maria Fedorovna, nel diario dell'imperatrice Aleksandra Fedorovna, nei ricordi del tutore dei figli dello zar Pierre Gilliard e del protoprete Afanasij (Belyaev). V.V. Šulgin, che partecipò alla deposizione dello zar e fu presente alla sua abdicazione, nei suoi ricordi “Giorni” riferisce che l'“abdicazione” fu su due o tre moduli telegrafici. La commissione governativa degli anni '90 per la sepoltura dei resti reali, guidata dal primo vicepresidente B. Nemcov, non effettuò un esame di autenticità, evidentemente era chiaro come sarebbe finita la questione. Quindi non ci fu un'abdicazione nella forma nota a tutti, e non poteva esserci, la legge non lo prevedeva. Prima l'imperatore poteva emettere un certo manifesto che lo prevedeva, e dopo l'approvazione del Senato un secondo manifesto, propriamente con l'abdicazione. Questo, naturalmente, non avvenne. E l'originale, evidentemente, prevedeva qualcosa che non andava affatto bene a chi desiderava e organizzò il colpo di stato. Il potere di quel tempo, incluso il Santo Sinodo, voleva una nuova vita e la nuova vita, sanguinosa e senza Dio, non tardò ad arrivare.
Tutto intorno tradimento, codardia e inganno!” - lo stesso Sovrano descriveva in modo estremamente chiaro ciò che accadeva…
Ho utilizzato materiali dal libro del dottore in scienze storiche V. Lavrov “Uno sguardo ortodosso sull'esperimento leninista sulla Russia”.
Nikolaj Kondratenko

Ci sei

Perché “tutto il mondo è… Paese”? Perché è già successo e continua a succede-Re, ma (indovina?) “niente”.

Nikolaj II = Vittorio Emanuele III (assomiglia anche a Putin, però).

Čubajs = Prodi.

Anatolij Borisovič Čubajs… è un economista e politico russo, ritenuto il padre delle grandi privatizzazioni statali fatte in Russia nei primi anni novanta… sotto il governo di Boris El'cin che gli affidò la direzione dell'economia. Durante questo periodo Čubajs ha introdotto l'economia di mercato ed i principi della proprietà privata in Russia dopo la caduta dell'Unione Sovietica, sollevando anche critiche per i favori ai grandi oligarchi post-sovietici

L’ennesimo “Piano Mattei” andato a male (qua, così).

Si è già visto (sempre nei Bollettini precedenti) come gli “ebrei” fossero a capo di ogni movimento “che contava” in Russia: 

Bolscevichi Vs Menscevichi (la direzione era sempre “ebrea”). 

E si è visto a chi “rispondesse” Lenin, che blindò quelle terre al fine di creare il “cattivo” da combattere a suon di Guerre Mondiali e Guerra Fredda per 70 anni. Elevando gli “Usa” al ruolo di “buono” ed immolando una catasta di morti sacrificati, innalzando il potere degli “ebrei” al massimo, tanto che dura ancora oggi, mentre radono al suolo Gaza, con tutto quello che c’è dentro (per la serie, il Deuteronomio è il manuale delle giovani marmotte). 
In tutto ciò, ovvero nell’AntiSistema o vnicvm (l’oro, qua, così), c’è davvero sul “serio”, sostanzialmente, qualcosa (qualcuno) di cui fidarsi? Uhm. Gli “ebrei” hanno parassitato tutto quanto: si è visto che sono introdotti nella “Massoneria”, nella “Chiesa”, nella “Mafia”, per non parlare ovviamente di tutto il resto.  

Del resto, l’Europa, ora “Uè”, è il IV Reich. 

Aschenez è il capostipite dei popoli del nord. No? E… l’intero occidente è un impero, aventi come “colonie o clienti” tutti gli altri Stati = il sottodomino “eletto” ti permette di comprendere il Piano di “Dio”, già successo:

la Terra intiera è il suo Re-amen.

“Come in terra, così in cielo…”. 

E viceversa, ma sempre con-senso sostanziale. Alias, il senso è unico (e non alternato)

Cosa si salva (qua, così)? A parte SPS (embè!):
c’è un “movimento” che, tanto per cambiare, è stato “parassitato”
ma
sembra dimostrare una certa pulizia di fondo (seppure, tutto ha lo stesso potenziale).

In-somma, vogliamo concedere una chance a qualcosa, finalmente?

Uhm

La storia i simboli e i riti dell'antica massoneria Egizia
Poiché tutto è riposto in quell'origine, immaginata come culla di una Tradizione Sapienziale che attraverso i millenni si è consegnata in Spirito fino ai nostri giorni. Scriviamo “in Spirito” e non nella storia perché è lo Spirito che si trasforma, che attraversa culture ed aree geografiche, che prende forme diverse a seconda degli usi che lo esprimono. La storia ne rappresenta soltanto l'espressione esteriore. Quel filone esoterico egizio che la Massoneria moderna eredita nel Settecento proviene in realtà da molto lontano. L'uomo vive la sua epopea e nel frattempo la scenografia cambia: le cadute di sipario ad ogni atto hanno dato l'impressione di una storia da leggersi a capitoli giustapposti. Molta cultura storicistica ha assecondato questa patologia. Ha ragionato per compartimenti isolati, negando ogni influenza e ogni rapporto tra l'ermetismo e le corporazioni di mestiere, affermando che il primo è un fenomeno con una data di inizio e di fine e che l'altro non avrebbe alcun collegamento col primo. Così facendo, non si è voluto cogliere il carattere fluido, organicistico della storia, che non passa senza trasformarsi, accreditando l'idea che la Tradizione non possa trasmettersi senza il permesso degli storici. L'evidenza è sempre stata qui a dirci altro...
La Massoneria Egizia - La Storia, I Simboli, I Riti - Hermete, Samkhiel, Akira, Purusha, Retziel

Lo Spirito è la Verità, nell'accezione di-mostrata da/in SPS.

C’è ancora molto di “ebreo”, in gioco, nel giogo (ovvio). Però, SPS intende concedere un’apertura, perché da qualche parte occorre sfondare. E, per ogni dove, c’è la “porta” per ri-uscire, andando Oltre... una volta ritornati (in) Sé, in maniera tale che l’oro non siano più “superiori (in regolare vantaggio)”. 

Si approfondirà, nella sostanza.

Sempre pronti a mollare tutto. Perché no? Perché sì.










  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4083
prospettivavita@gmail.com


lunedì 24 novembre 2025

Boom.


Quando “non sei né carne né pesce”, cosa sei. 

Se sei “italiano” e contemporaneamente “hai origini straniere (non importa quali)”, cosa sei. Sei un s-oggetto utile a distruggere le tradizioni dei due Paesi. Ok? La memoria storica se ne va, attraverso “te” (qua, così). La sostituzione etnica non è una novità a livello di “storia (deviata)”. 

Qualcosa che funziona, infatti, viene sempre utilizzato.

Così come l’analfabetismo funzionale. “Tutto fa brodo” quando non esiste ma c’è uno scopo rivelato. Dunque, sei passato dal concetto di “esclusivo” a quello di… “inclusivo”. 

Una volta sentivi pubblicità relative al tal luogo assolutamente esclusivo = non poteva entrare chiunque, alias, se riuscivi ad entrare lì, … eri un “figo”.

Oggi senti pubblicità opposte: se la tal palestra non è inclusiva, bah… è out! Te pare? Perché continui ad essere succube di tutto quello che passa per lo “con-vento” AntiSistemico. Perché è già successo. Cioè, la “vita” che stai utilizzando è il frutto di un “momento” che fu, ma che non se ne è mai andato via sostanzialmente. Ergo, sopravvivi. Ergo, continua a succedere. Ergo, sei nell’AntiSistema

Amen-Ra. Amon-Re. Re-Seth. Qu-El Thot: q.b. 

Tanto che, “niente”: “sai quello che sei (qua, così)”. Quello che “serve”. A chi? A l’oro. Se ti piace, chiamali “Dio”. Oppure, “Diavolo”. In-tanto, non v’è alcuna differenza sostanziale tra poliziotto buono e/o cattivo

Ci sei?

Il “boom” è sonico = qualcosa che supera qualcosa, risuona in maniera esclusiva: boom! L’inclusione è rimanere (qua, così) senza nemmeno rendertene conto sostanzialmente. Pensa che prima del “2020”, l’inclusività “era cosa buona e giusta”, che rimaneva irrisolta causalmente. 

Così come ogni “crociata”, del resto, lo è sempre “sulla carta”. 

Seppure c’è un problema, dunque, lo stesso viene sempre strumentalizzato ad hoc, al fine di continuare ad auto manutenere sempreverde lo scopo. Il d l’oro (qua, così). Il problema, va da sé, è quindi è-voluto: creato ad arte, al fine di avere continuamente una testa di ponte in leva utile per continua-Re a succedere ma “figurati!”. Pensa:

c’erano gli schiavi (ora “lavoratori” salariati con una trovata fantasiosa ed esclusiva: il denaro)
il problema diventò superare la schiavitù
una questione che venne decisa dagli “esperti”
di certo non da “te”
ergo
dalla padella alla brace è un attimo
dal momento che è già successo una “prima volta”
e… ciaone.

Il problema “serve” per intervenire provvidamente e maturare “fiducia” da parte dellaggente (qua, così), sempre senza nemmeno gli occhi per… accorgersi essenzialmente. 

Al problema segue la “soluzione” = qualcosa che, poi, dà luogo ad un altro problema. Ed alla via (così, qua), ove… puoi consultare l’oracolo sul “tuo” smartphone e sapere “che tempo farà” il giorno dopo, oppure per sapere se oggi pioverà alle 17. 

Wow.

Ti senti bene, quando hai il “dato”, perché… ti fidi dei vari servizi che sono tutti attorno a “te” (qua, così). Ergo, la “scienza” ti sta aiutando a vivere una vita “migliore”. Lo senti il nodo scorsoio che ti si auto stringe al collo? Più gongoli e più soffochi. Meno gongoli e più soffochi. Come

Sì: nell’AntiSistema sei “destinato” a… morire. 

Cioè? Cosa significa = non esiste ma c’è un “programma” simile. Cosa vuole dire? , è la “tua” genetica. No? Infatti, sei auto caratterizzato dal “sapere”... che gli “esperti” rilasciano, in cambio di “denaro”. Un po’ come un impianto per la climatizzazione, oppure un qualsiasi albero. Vedi che il “sapere esperto” è oramai anche rilasciato “a gratis”:

in internet trovi un po’ tutto quello che ti “serve”. A far che? Uhm. A scegliere sempre fra…, anche se l’informazione è controversa, nel senso che un “esperto” ti dice bianco ma (ma) contemporaneamente un altro ti dice “nero”. 

Ma come ca! 

Pensa che, se ri-cerchi meglio, ti troverai ben presto alle prese anche con coloro che ti dicono “grigio”. 

La fuzzy logica non è mica una stupidata, dal momento che anche il movimento Lgbtech “se ne riesce da lì”. Nessun genere = tutti i generi del mondo. E quindi

Come (ti/si) aprono la via all’approccio dell’ibridizzazione, altrimenti.

L’ibrido “uomo-macchina” sta per presentarsi, presentandoti il conto, al fine di in seguito presentarti il “conto” (sostanzialmente). Non esiste ma c’è anche tale ambito, dopo averlo covato in termini di “fantascienza” per oltre un secolo. Il “nuovo mondo”, quando (è) pronto, viene “aperto” = rilasciato, libero di essere “scoperto”. 

Immediatamente, il “vento” spirerà proprio lungo quella via. E, non a caso, si manifesterà l’ennesimo uovo di Colombo, a cui si apriranno tutte le tasche reali, capaci di finanziare l’impresa con uomini ed equipaggiamento ad hoc. Salvo, poi, non lasciare nessuno indietro: nessun testimone vivente (qua, così). Uno spettacolo delle marionette, per chi è? Per un pubblico di marionette: laggente (“te”). 

Chi non c’è, non è sferico, non sostanzia ignorando assolutamente l’analogia frattale espansa e dunque la frattalità espansa. 

Che? “Niente”, al solito (qua, così).


Nel “fine settimana” SPS è stato inondato da una marea di visualizzazioni (farlocche), tanto che il contatore ha superato di slancio i 2 milioni. Bah!

Immagina 130000 mila visualizzazioni in circa 24 ore:

senza nessun commento
senza nessuna e-mail
senza che i singoli Bollettini registrino numeri consoni
senza che nulla sia cambiato rispetto a prima.

Ergo? Tanto rumore per nulla. SPS continua a rimanere esclusivo, seppure aperto a tutti. Un luogo (comune) isolato dal resto del contesto = guarda non caso, proprio come la Chiave di Volta AntiSistemica, alias, la l’oro com-presenza “ombra”, ossia rivelata

Sembra proprio che SPS (li) rifletta a pieno, dopo averne indicata l’id-entità. Ancora; la dimostrazione del potenziale che scorre anche in SPS, se non fosse “in casa altrui”, con qualcuno che di conseguenza può sempre fare il bello e/o il brutto “tempo”, controllando ad hoc l’intera situazione

Oppure, pensi sul serio che la Rete non faccia parte della medesima gerarchia AntiSistemica. Suvvia. Trova il modo di “crescere” una volta per tutte:

sempre, in coerenza con Te, da Te, in Te, per Te, fra Te e Te (qua, Te, xxx).

Ed ora, rullo di tamburi… Come ti parla un “esperto”? A prescindere dal “lato” promozionale, … se ci sei, puoi sempre sostanziare l’intera situazione. Ad esempio ma causalmente, a livello di “chissenefrega chi è”, beccati questo:

buona parte del mio tempo e dei miei guadagni sono spesi in ricerca, per aggiornarmi e assicurarmi di utilizzare il meglio della tecnologia del cambiamento (una tecnologia... Ok?)
continuo a sperimentare e studiare tutto quello che nelle decine di “comunità virtuali” di discussione tematiche estere alle quali sono iscritto e partecipo produce risultati positivi agli utenti… (comunità virtuali… estere…)
l’obiettivo principale di un percorso di miglioramento personale coincide quasi sempre con l’essere più liberi. Liberi dai vincoli e dalle catene invisibili molto spesso create inconsapevolmente da noi, liberi di sentirci come desideriamo e di essere al meglio di noi stessi… (molto spesso create inconsapevolmente da noi…)
e gli strumenti appresi possono essere utili per tutta la vita. Per questo ritengo che investire in se stessi dia un valore che nessun bene esteriore potrà mai dare (il discorso è motivazionale, utile al fine di “abbonarti a vita” = nessun bene esteriore potrà mai dare…, anche se senza soldi qualsiasi “esperto” non ti darà mai nessun “servizio”, ad eccezione di tutti quelli gratuiti, utili come il due di picche).

Il controllo è tutto. La potenza senza controllo è… un golem. Senza controllo, sei una potenza sotto controllo, da remoto, in leva, altrui. 

Come gli “Usa”, ad esempio. 


Il drastico calo delle nascite in molti Paesi con popolazioni molto numerose (oltre 100 milioni) ha smentito le proiezioni delle Nazioni Unite. Le Filippine hanno cercato di limitare le nascite per anni e dopo il 2020 sono finalmente crollate. Lo stesso vale per Egitto e Messico. Tutti con un tasso di natalità inferiore del 20% o più rispetto alle proiezioni delle Nazioni Unite
Link

Ma pensa un po’ che “coincidenza”: 
dopo il 2020 sono finalmente crollate…
tutti con un tasso di natalità inferiore del 20% o più rispetto alle proiezioni delle Nazioni Unite…

I “numeri” non sono in mani tue. 

Il censimento è oramai “a campione” e… digitale = hai voglia a… Ok

Sulla Terra quanti s-oggetti ci sono? 

Di certo, non 8 miliardi. La cosa che + conta è che, ancora una volta, dipendi dalle “autorità”, anche se sei un “ribelle”. 

Dopo il “2020” cosa è successo? 

Indovina indovinello. Suvvia! Eh? Il “sistema pensionistico italiano” continuano a dirti che è sostenibile. Sì, ma nel “lungo periodo” = ?

Quando le “regole” potranno essere cambiate diametralmente, seppure rimanendo sempre nell’AntiSistema? 

, lo puoi “vedere”  essenzialmente dal “tempo” di stand-by che è trascorso fra il 1945 e, uhm, il “2020”. Quanto fa? Oltre mezzo secolo, almeno. Ergo, la popolazione che sopravvive ad un grande conflitto come quello, impara sulla propria pelle qualcosa di sostanziale, motivo per cui lo trasmette senza ombra di dubbio alla prole, la quale se ne ricorderà sempre meno, via via che le generazioni s’intercorreranno (qua, così). Risultato

Dopo il 2000, il “globalismo (che è un movimento mondiale sottodomino)” ha iniziato ad emergere platealmente, aumentando la velocità di sedimentazione della “Uè!” e dell’occidente in generale. La sovranità è stata drenata. Laggente ha sempre d+ auto dimenticato, inondata da ogni e qualsiasi “movimento de noantri”…

Nel 2050, la situazione sarà estremamente “liquida(ta)”. 

Ogni memoria del “proprio” Paese, post 1945, sarà carta straccia. Quella popolazione sarà “andata” = ecco lo “spazio di attesa”. Il Re-Seth promulgato nel “2020” è tale! Sei in un “cambiamento epocale”, ma… non nel senso che ti continuano a raccontare. Coi fondo scala (obbligatori) di “Dio” e la “scienza”, ti hanno chiuso ogni altra via verso l’Oltre

A meno che “te” non ritorni a/in Te! 

Ecco cosa occorre “Fare…”. Solo che se non ti accorgi sostanzialmente di essere nell’AntiSistema, “niente”. Non ci sarà alcun domani, nell’eterno giorno della marmotta AntiSistemico. 

Paghiamo anche gli errori del passato. I risultati di oggi risalgono a venti anni fa, a quando ci siamo adagiati sulla nostra forza... Pensando che sarebbe stato eterno per grazia ricevuta. Già allora dovevi ripensare a modelli tecnici e tattici, ma siamo stati cicale…”…

Gianluigi Buffon
Link

Il “ritardo” lo ri-paghi sempre attraverso il massimo costo: a rate, comodamente per sempre, essendo un tipo di debito che cresce esponenzialmente, essendo già successa la “tua bancarotta”. 

Te sei auto divenuto “te” (qua, così). Ricordi? Come no. 

E quando sei alle prese con la conoscenza “esperta” altrui, … paghi con la vita, che hai preso in prestito, or dunque.

Thomas Hicks… maratoneta statunitense, si mise al collo la medaglia d’oro ai Giochi di St. Louis del 1904 dopo che per due volte, lungo il tragitto, il suo allenatore gli aveva somministrato tramite iniezioni del solfato di stricnina (uno stimolante particolarmente diffuso in quegli anni che oggi, in quantità maggiori, viene usato come veleno per topi)
Link

La sua vittoria a Saint Louis 1904 nella maratona non fu limpidissima: arrivò un quarto d'ora dopo il primo atleta a tagliare il traguardo, il connazionale Frederick Lorz, il quale si scoprì avere imbrogliato e fu squalificato…

Embè! Una gara ad “altissimo livello”.
Alla faccia di De Coubertin.

Grazie ad alcuni testimoni oculari si seppe infatti che dopo circa 14 km dall'inizio della gara Lorz era salito su un'automobile guidata dal suo allenatore e con essa aveva percorso oltre 17 km. Aveva infine percorso gli ultimi 10 km a piedi, entrando nello stadio tra il tripudio della folla. Lorz venne squalificato e poco dopo radiato a vita dalle competizioni, mentre vincitore della gara fu proclamato lo statunitense Thomas Hicks…

Il più pulito c’ha la rogna (qua, così). Per questo, qualcuno ha riferito di avere “visitato lo Inferno”. No

Citius, Altius, Fortius… = più veloce, più alto, più forte…

Uhm. Chi venne dopo de Coubertin, sosteneva il concetto di “razza ariana”. 

“L'importante nella vita non è il trionfo ma la lotta. L'essenziale non è aver vinto, ma aver lottato bene…”. C’è del vero, nella sostanza. Però, come al solito (qua, così) è stato come minimo frainteso, ovviamente. 

“Le guerre scoppiano perché le nazioni si fraintendono a vicenda. Non avremo pace finché non saranno superati i pregiudizi che ora separano le diverse razze. Per raggiungere questo scopo, quale mezzo migliore se non quello di riunire periodicamente i giovani di tutti i paesi per competizioni amichevoli di forza muscolare e agilità?...”.

Divide et impera (è già successo = l’oro) Vs l’esclusione della Russia (continua a succedere = “niente”). 

E se pensi che la Russia è la “Russia”, … è il messaggio, non il messaggero. Ergo, se ci sei, sei sostanziale (applichi l’analogia frattale espansa alla frattalità espansa) e quindi non ti servono le “prove” per accorgerti essenzialmente una volta per tutte (per Te). 

Boom! Hai sentito il “rumore”?






  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4082
prospettivavita@gmail.com