lunedì 28 gennaio 2019

L’ennesimo fallimento.



Mutatis mutandis è un'espressione latina... che significa "cambiate le cose (mutatis) che bisogna siano cambiate (mutandis)"...
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Arrivano i raggi del Sole e, improvvisamente, è giorno; ti alzi dal letto e ricominci a lavorare:
ecco cosa (ch3) ti s-muove, ogni volta…
poiché sempre (nel) “qua (così)”.
E quando ritorna la notte, di converso, dall’alto potresti vedere accendersi le luci delle/nelle città e lungo le vie pubbliche:
ecco, ad immagine e somiglianza, il funzionare, il vivere o meglio sopravvivere (adeguarsi, dimenticando sostanzialmente).
Mentre il funzionamento rimane sempre come nell’ombra; mentre, tuttavia, continua ad essere funzionamento e a far… funzionare, come eco ambientale o come “natura, divina provvidenza, caso, destino, fato, programma, etc.”.
  

venerdì 25 gennaio 2019

L’essere capace.



Un'immagine ti può, anche, “parlare”. Lo sai? 
Non dico “fotografia”, perché con ogni tipo di software per il ritocco e/o la simulazione realistic3 di ogni “cosa”, non sai più se stai vedendo l’essere “naturale” o quell3 “artificiale”. 
Il che, implica un processo che riesca ad andare Oltre Orizzonte, significativamente, al dunque (che, bada bene, continua a succedere e quindi sta succedendo anche “ora”). 
Quale “processo”? Ciò che auto decodifichi ambientalmente, attraverso atteggiamento (sensibilità) “formulare”. 
Ossia, seppure continuando a sopravvivere (nel) “qua (così)”…. il fatto stess3 dell’inerziale auto sopravvivere, non ha più l3 stess3 valenza auto bloccante, non riesce più ad auto manutenerti disinnescat3.
Tale “immagine” è parlante, poiché, sostanzia proprio un tipo di processo, che tendi nemmeno ad immaginare. Eppur si muove

giovedì 24 gennaio 2019

Nel teatro dell’assurdo, dove tutto calza come un… incanto.



Dopo il famoso monologo dell’androide Roy Batty, in Blade Runner… “Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi… navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione…”, ora ecco il:
navi in fiamme al largo della Crimea
Coa Askanews 22 gennaio 2019 Link
Dunque, che cosa (chi) da uman3 “non potresti immaginare”? 
Qualcosa che “è” qualcun3, ad esempio. 
Ma, anche, qualcun3 che “è” qualcosa, tipo… l3 “verità (sferica)”. 
Non puoi o non vuoi, immaginare? Di più:
non è previst3, poiché, sei (nel) “qua (così)”.
Ricordi? Sei contemporaneamente:
in qualcosa
e
in un altrui particolare “atteggiamento”, che è disposizione in campo o dis-organizzazione, dal momento in cui tendi a credere persino al caos/caso, che non c’è; esiste (per te/“te”). 
Ecco la parola “magic3”:
contemporaneamente.