venerdì 25 gennaio 2019

L’essere capace.



Un'immagine ti può, anche, “parlare”. Lo sai? 
Non dico “fotografia”, perché con ogni tipo di software per il ritocco e/o la simulazione realistic3 di ogni “cosa”, non sai più se stai vedendo l’essere “naturale” o quell3 “artificiale”. 
Il che, implica un processo che riesca ad andare Oltre Orizzonte, significativamente, al dunque (che, bada bene, continua a succedere e quindi sta succedendo anche “ora”). 
Quale “processo”? Ciò che auto decodifichi ambientalmente, attraverso atteggiamento (sensibilità) “formulare”. 
Ossia, seppure continuando a sopravvivere (nel) “qua (così)”…. il fatto stess3 dell’inerziale auto sopravvivere, non ha più l3 stess3 valenza auto bloccante, non riesce più ad auto manutenerti disinnescat3.
Tale “immagine” è parlante, poiché, sostanzia proprio un tipo di processo, che tendi nemmeno ad immaginare. Eppur si muove
Ritornando all’immagine di testa, puoi ricordare cosa sia il sopravvivere sulla Terra, ossia, (nel) “qua (così)”:
sulla Terra (qua)
arredat3 nella versione “così”, come?
AntiSistemicaMente.





Quando (ogni volta che...) il Sole sopraggiunge, ovvero, la Terra espone parte di sé al Sole, tutt3 ciò che rientra in tale ambientazione, si “desta”, ossia, si risveglia e inizia la “propri3” giornata (che “qua, così” è per l’essere Massa, lavorativ3). 
In un certo senso, tale immagine ti permette di cogliere, intuire, il funzionamento d’assieme, seppure al livello superficiale (seppure sempre sostanziale).
Dunque, tanto per gradire, va bene comunque, poiché – ricorda sempre – stai a Filtro di Semplificazione “on”.
Il che significa = ad immagine e somiglianza, come sotto così è sopra (e viceversa) o, meglio, memoria ambientale infrastrutturale, caratteristica globale frattale espansa, etc. da/in cui, auto poterti accorgere, renderti conto, “destarti” – quest3 volta – significativamente
È inutile… ciò che ti ha (AntiSistema) “è” come prendere in esame un gioco (giogo), con le proprie regole (funzionamento) e ogni ordine di partecipazione a/in tale luogo comune che, ovviamente, (non) risulta come in un3 stato di dimenticanza, per cui, non esiste; c’è


Ciò che consideri “l3 tu3 vita”, in Terra, è il risultato del funzionamento (di fondo) + l3 sovrastruttura AntiSistema (che dipende dall’essere compresenza eco-dominante + ogni sottoDomin3 o “eredità/pilota automatic3”).
Immagina
l3 Terra gira e gira e gira e gira “qua (così)… mentre il Sole se ne sta fiss3, “lì”, al centro portante e distribuit3 ovunque, all’interno dell3 propri3 giurisdizione.
Il tutt3, mentre la rotazione non finisce certamente in tale ambito, non visto che l3 galassia gira e l’universo forsanche. 
Anche se non si sa, comunque, ci credi, tanto… chi se ne frega; non hai, forse, sempre qualcosa da fare, in grado di portarti via costantemente
Già. 
Lasci tali questioni a chi si professa “espert3” e, quindi, permetti che a decidere sia sempre qualcun altr3. 
Sì. 
Il teatro in cui vortichi è quest3
Dove reciti e dove ritorni alfine ad essere (come) “cenere, polvere, terra (concime, compost, humus, letame, etc.)”. 
Quando i “raggi” del Sole ritornano ad illuminare la scena, condividi con chiunque, contemporaneamente, che “è giorno”, lasciando l3 notte a chi/cosa s’appresta ad essere auto inghiottit3 dall3/nell3 mancanza di luce “naturale”, laddove c’e sempre ogni spazio disponibile, allora, per immaginare la “necessità” corrente elettrica (passando per il fuoco), poiché – al passo “industriale” – anche l’essere notte doveva essere dribblat3, assorbendo il contesto, assumendo il ritmo del profitto che non dorme mai (mai), dunque, rientrando nell’assieme progresso, civiltà, evoluzione, lavoro, etc
Quando giunge la “luce” solare, parte del mondo si solleva (dal letto), come marea dis-organizzat3. 
Ecco che, dunque, tale meccanismo ti permette anche di essere auto decodificat3, poiché (anche) mezzo vettore frattale espanso, apportante sia segnale AntiSistemico che segnale “formulare”, ovvero, informazione sul funzionamento di fondo e sul potenziale contemporaneo che, di fatto, costituiscono i poli grazie a cui potresti Fare…” come dovrebbe essere

Il potenziale è... qualcosa che per vie traverse o “naturali”, ti dicono far parte di te, per mezzo del talento o dell3 passione, dell’impegno, del sacrificio e, dunque, nell’accezione luogo comune “qua (così)”, del lavoro. 
Or dunque, puoi conoscere idealmente, il potenziale ma (ma) procedendo lungo tale “via (declinazione)”… difficilmente riesci a ricordarti del potenziale contemporaneo, così come del funzionamento (dell’ambiente in toto, Terra). 
E, avendo già dimenticat3, poiché “è già success3”, ora sei nell’auto etern3 ripetizione dell’ora (“tempo”), in quanto a ricopertura artificiale, di parte (poiché proprietà privat3), del segnale di clock (portante distribuit3) globale, giurisdizionalmente.
Ecco l3 notizia che anche per “oggi”, conferma tutt3 ciò:
osserva cosa (ch3) significa
che la Terra si espone ritmicamente al Sole
e, dunque, che luce e buio si alternano
divenendo sede perfett3 per l’alternanza giorno/notte o ritmo “lavorativ3”, AntiSistema.
Come l’essere marea, ad “interessare” tutt3 ciò che si ritrova, improvvisamente, “a monte”; come scivolando dentro a/in qualcosa, che non puoi mettere in dubbio poiché riguarda l’essere “natura”, salvo non renderti conto che, sostanzialmente, si tratta dell’addobbo di un locale talmente vast3 da non sembrare nemmeno tale.
Cna: con la crisi impennata dei reati economici, +57,5% dal 2008.
"Sono stati i reati economici a impennarsi negli anni della crisi… In controtendenza… rispetto alla percezione di pericolosità avvertita… tranne che per il timore di subire un furto nella propria abitazione…"…
Truffe e frodi informatiche, contraffazione e violazione della proprietà intellettuale - si legge nell'indagine - hanno registrato un aumento del 57,5%.
In questa categoria, non associabile a condotte violente, rientrano però reati che arrecano danni soprattutto alle imprese:
la loro diffusione, infatti, rischia di pregiudicare la tradizionale propensione dell'Italia all'imprenditorialità.
Mlp Askanews 24 gennaio 2019 Link
Dunque:
sono stati i reati economici a impennarsi negli anni della crisi (causa Vs effetto = “marea”)
in controtendenza… rispetto alla percezione di pericolosità avvertita (non ti rendi più conto = ti ci sei abituat3 “dentro”, poiché ci sei già dentro; per cui l3 respiri)
tranne che per il timore di subire un furto nella propria abitazione (il fattore ego ti contraddistingue, come il marchio che imprime chi è padron3 dell3 propri3 mandria/Massa).
In tutt3 ciò che cosa è “naturale”
Ci sono “ordini di idee” che si fissano in te/“te”, comportando poi il “tu3” modo di essere/fare, continuamente omettendo di immaginare che ciò che tendi a considerare “natura”, altr3 non è che 1- funzionamento (significato, programma, memoria) e 2- personalizzazione del funzionamento (apparenza, versione dell3 forma mondo “qua”).
Tale è l’infrastruttura ed ogni sovrastruttura (o, per semplificare, l’essere sovrastruttura).
Infrastruttura comporta funzionamento (di fondo)
che permette ogni tipo di sovrastruttura (poiché portante, centrale, distribuit3).
Ora, immagina… nell’esatt3 modus a/in cui auto ricorri, ad esempio ma causalmente, quando attingi dalle nozioni scientifiche (che non comprendi ma… tant’è, utilizzi)... al fine di “fartene una ragione” anche e soprattutt3 a livello “formulare” (che non ricordi ma… tant’è, non utilizzi). 
Ossia, se sei capace di recitare secondo il copione AntiSistema (scienza deviata, ad esempio), perché non dovresti essere in grado di comportarti nell3 stess3 modo, anche per ciò che riguarda la sostanza SPS?
Ecco che, dunque, tutt3 si riduce nella misura in cui… se lasci la strada vecchia per la nuova sai quel che lasci non sai quel che trovi:
hai paura, temi che/per…
Qualcosa che “c’era una volta…” ed auto insiste e consiste/persiste, l’essere sopravvivenza (nel) “qua (così)”, con il cielo che perennemente temi ti possa cadere in testa, come Spada di Damocle o, meglio, come strategia ed effetto collaterale di chi non esiste; c’è
Quando credi di sondare il campo, riflettendo sui massimi sistemi, stai aimè solamente auto demandando tutt3 a chi, di cert3, non sei tu (anche se sei “espert3” nel/del tu3… orticello).
Renditi conto che ogni “strumento” che usi e a/in cui ricorri, ti è stat3 messo a disposizione e, non fa parte di te che, dunque, puoi funzionare anche senza nulla d’alcun che. 
È (nel) potenziale contemporaneo. 
Dotazione di serie e non optional. Non si tratta di diritto, bensì, di “natura”, nel senso più vast3 del “non solo termine”, ovvero, d3l significato, d3l “sodo”. 
Dove per “natura” s’intende, però, funzionamento:
ciò che vale per tutt3, a prescindere da quale sia l’essere sovrastruttura, che strozza ogni certezza, trasmutando in etern3 ma vana… “speranza”; ossia, tutt3 ciò che ti viene lasciat3 in quanto a briciol3, in luogo del banchetto che non si consuma ma (ma) che attingi continuamente, non auto terminando mai (mai). 
Riesci ad immaginare anche in tal modus
No. Vero?
Perché ti sembra, alquanto ed alfine, sol3 fantascienza. 
Eppure, non servono chissà quali voli pindarici, per fare uno più uno, anche assumendo ciò che (non) era “reale (manifest3)” sino a pochi decenni or sono.
Ad esempio, prima dell’avvento di Internet, l’avresti mai immaginat3? Non importa, perché ora c’è, anche se non esiste (in quanto fredd3, inerte, dimensione informatic3 che... se togli l’essere corrente elettrica, allora, si spegne tutt3).
A proposito di ciò:
immagina che
ciò che vedi, sia solo una parte di ciò che “è”
senza per/con ciò necessariamente agganciare (auto ricorrere) al discorso “Dio”, ch’è da intendersi sempre a livello significante/significato.
Dato che il livello Internet è un3 “creazione”, è dunque artificiale = di parte, poiché proprietà privat3 e, dunque, di chi “è” l’essere tale che, di conseguenza ma (ma) anche ad immagine e somiglianza… si auto riflette seppure (nel) “qua (così)”, che è l’auto ricopertura utile al farti credere che non esiste; c’è.
Com’è iniziat3, ciò
Diciamo che “è già success3”, e deve essere tale aspetto ad interessarti maggiormente, non visto che… prendendone atto, allora, poi potrai giungere ad illuminarne anche il “perché (origine)”.
Ma, se credi di avere ogni informazione, prima di s-muoverti, bè… stai fresc3. 
Step dopo step, insomma. Sino al ricordare contemporaneamente, trascendendo ogni gerarchia, ogni sequenzialità, ogni strategia di mezzo. 
Anche se, in tale contesto, l3 step iniziale non coincide con l’inizio dell’avvento AntiSistema (compresenza eco-dominante). 
Qualcosa che nell3 logica deviat3, che utilizzi per…, ti sembra alquanto stramb3, ovvero, getti tutt3 nel cestino, prima ancora di… renderti profondamente conto a livello di significato.
Dunque, continua ad auto succedere, ancora “ora”.
Venezuela, leader opposizione Juan Guaidò si autoproclama presidente. Sostegno dagli Usa
Laura Naka Antonelli Finanza.com 24 gennaio 2019 Link
Quando qualcosa/qualcun3 ha tale “sostegno”, vale a dire che… 
Nonostante, poi, non riuscirai a comprovare tale certezza che, quindi, rimarrà solamente “tu3”, nel senso che non varrà nulla se (se) l’essere Massa continuerà a pascolare scientemente lungo tutt3 ciò che sembra essere/esistere, in quanto a potenziale di… “pascolo”. 
Qualcosa che diventa luogo comune, poiché l’ambiente è virale, funziona contemporaneamente.
Qualcosa che, allora, sembra tutt3… anche se “sai” ma non ricordi che “non è affatto, ‘così (qua)’; anche se tant’è… che ci vuoi/puoi fare?”.
E dunque alla (non) via “qua (così)”.
Per concludere il Bollettino, ho trovato quest3 “pezzo” che, va al sodo per ciò che auto concerne il funzionamento (significato, potenziale) e l’essere sovrastruttura (guadagno singolare, ego).
Tutt3 ciò narra, tra le righe, proprio del “dovresti accorgerti, sostanzialmente”. 
E l3 “Fa…” proprio attraverso l3 fase apparente, che riguarda un3 cert3 solidità che non puoi mettere in dubbio, rimanendo però, solo ed esclusivamente vettoriale rispetto al valore aggiunto che com-porta (auto incarnandol3 talmente a fondo, al fine di riuscire ad auto decodificarl3, devi essere necessariamente “formulare”. Pena… il continuare a prendere lucciole per lanterne, rimanendo agganciat3 alla sola fase… più che apparente, visibile, desumibile attraverso logic3 AntiSistemica, che non esiste; c’è).
Dunque, di ch3 si tratta
Del “ad immagine e somiglianza”... come onda di forma o radiazione di fondo post Big Bang (“è già success3”) e… continua a succedere, sino al punto (di sospensione) in cui… potrà finalmente “mutare” ossia essere fermat3 e sostituit3 d’assieme (contemporaneamente). 
Qualcosa che ti attende, prima… in quanto a comitato di attesa, per darti il personale “benvenut3”. In che modo?
WhatsApp, i gruppi "anti-autovelox" sono a rischio reato.
L'ipotesi è di interruzione di pubblico servizio…
Ezio Notte Motor1 22 gennaio 2019 Link
Trattasi di auto prevenzione. Il che ti fa ricordare quanto è portante, l’essere “formulare”, nonostante tutt3.
Ecco il “pezzo”. E non il prezzo (da pagare).
Ometti di ch3 si tratta, linearmente. Poiché, di più, si tratta del perchè, come, dove, cosa, chi, etc. ti ha, essendo AntiSistema.
Ossia, del funzionamento e dell'essere sovrastruttura, da/in cui... l'AntiSistema...
Gli uomini nascono, vivono e poi muoiono.
Le loro opere e pensieri rimangono.
Probabilmente è questo il senso dell’eternità.
Sedici anni fa se ne andava da questo mondo Gianni Agnelli
Oggi, per esemplificare, della stessa Fiat creata dai suoi fondatori, non è rimasto neppure il marchio di fabbrica originale e la classe operaia non va più in paradiso perché ha scoperto che il paradiso non esiste.
Una piccola grande cosa, però, è rimasta identica a se stessa e ben differente da tutte quelle che la circondano come satelliti tentando inutilmente, di imitarla.
È forse poco rispetto all'importanza e alla valenza dei massimi sistemi, ma è tantissimo per tutti coloro i quali riescono ancora a credere nella forza della passione e dell’amore come categorie capaci di sfuggire le regole del momento e delle mode per proporsi come immutabili e quindi eterne.
Al limite possono venir perfezionate, mai completamente stravolte. Tutto ciò ha un nome ben preciso e si chiama unico e solo grande amore.
Per tutta la vita e, chissà, anche dopo
Ad una sola “entità” coniugata al femminile l’Avvocato dedicò giovinezza, maturità e anzianità in maniera assolutamente totale.
Quella che definiva, senza alcun timore o pudore”, “la storia di un amore infinito”…
Una catena, inviolabile… per la quale Gianni Agnelli ebbe a scrivere idealmente i suoi “comandamenti”.
Regole scolpite nella pietra grazie alle quali gli eredi del “profeta” sono riusciti a mantenere sostanzialmente identico all’originale un patrimonio così importante e invidiato.
Naturalmente sotto il profilo operativo e tecnicistico alcune modifiche si sono rese necessarie. Variazioni strutturali, mai sostanziali
Un sogno da coltivare e da proteggere eppoi da condividere con il mondo intero. Una realtà composta e supportata da stile, saggia amministrazione, collaboratori esperti e fedeli, oculati gestori della cassa non spendaccioni ma neppure avari, ricerca costante del meglio a livello di organico operativo in campo e fuori, costante ricerca del successo senza mai vantarsene oltre misura, esposizione sottotraccia e lontana anni luce da quelle strategie esagerate…
Sedici anni sono tanti ma anche niente rispetto al tutto. Il gioco del pallone e le sue aziende si sono trasformate radicalmente dovendo inseguire le nuove regole del profitto.
Alcuni hanno demolito per tentare di ricostruire. Altri hanno lasciato il campo per farsi sostituire da personaggi, talvolta oscuri, arrivati da lontano. Diversi continuano a vivere alla giornata per sopravvivere alla meno peggio.
Tutti, però, hanno un obbiettivo in testa. Quello di poter raggiungere la Juventus e non solo rispetto ai suoi risultati sportivi.
Ma se la società bianconera e la sua squadra rappresentano la realizzazione di un sogno, il resto appare soltanto vittima di un’illusione.
E il fatto che la Juventus sia sempre stata soltanto degli Agnelli, così come è oggi, offre la chiave per interpretare nel modo corretto la storia di un incredibile e inarrestabile successo dettato dai comandamenti scritti da Gianni Agnelli e seguiti con scrupolo dai suoi eredi.
Marco Bernardini 24 gennaio 2019 Link
“Fai… di cavare qualcosa da tal ‘buco’, invece che guardarci sempre e solo, dentro. Dovresti, ormai, essere capace”.
     
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2478
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