SacroProfanoSacro: Realizza di/che…

Parlando (e “sentendo”) in prima persona, ovvero, “secondo me”… il mondo è in una forma particolare (AntiSistema), che di fatto ti fa credere essere qualunque e qualsiasi possibilità che può assumere.

Di conseguenza, diventando il “tu3” destino inequivocabile, nonostante la nota distonica e/ma “provvidenziale” del credere che tutt3 ciò sia “alea” o “volontà celeste”.

Insomma, non si riesce a sgarbugliarsi da qualcosa che avvolge totalmente, lasciando liber3 lo “spazio” necessario e sufficiente a/per… sperare.

(In) che cosa/chi?

L’umanità attende dalla “notte più buia”, a cui è seguit3 il giorno più buio (sostanzialmente), chi l3 possa “salvare”.

Ora, perché credere ad una singolarità dotat3 di “poteri speciali (a quanto pare)”, in luogo di andare a mutare ogni condizione sociale che comporta tale situazione d’assieme?

Perché credere in/a “Dio”?

Perché attendere il “campione speciale”? Perché lasciare tutt3 in stand by (continuando a succedere, ovvero, a funzionare e a farl3 in tal modo)?

Sino a quando potrà durare l’impasse (che ha senso, significato e significant3), se non all’infinito, nel momento in cui ogni “nuov3” generazione subentra nel tessuto sociale (status quo) in quanto a testimone silenzios3 e silenziat3.

Già. Secondo me è “così (qua)”. Ossia, com’è?

Senza fine di continuità, come l3 famos3 “vite”, da/in cui la “vita (sopravvivenza)”.

Se (se), per la scienza deviat3, il moto perpetuo non esiste… c’è, però, il movimento perpetuizzat3, che trasforma ognun3 in ingranaggi, che non pensano di esserl3, poiché la strategia è complet3, avendo illuso ognun3 di godere di diritti universali inalienabili e garantiti (verità AntiSistemic3).

In tal modo, mischiando ciò che “è” potenziale contemporaneo, con/a ciò che rimane sostanzialmente permess3, d’assieme all’interesse eco-dominante + sottoDomin3, etc. s’ottiene la compresente forma mondo “qua (così)”:

qualcosa dall’inesauribile “carica”

nella misura in cui il moto perpetuo non esiste; c’è

sino a quando ogni generazione si auto convincerà di essere sempre “nuov3 (migliore)” e, dunque, “divers3” da ogni altr3 che l’ha precedut3

ossia, la vite senza fine che non viene riconosciut3 per ciò che “è” o, meglio, incarna e rappresenta.

Mi è, ancora, difficile riuscire a dedicarmi al cento per cento ad approfondire tale “sentire”, anche se da una decade corrisponde al massimo della “responsabilità” che percepisco di dover e poter perseguire.

È “difficile” poiché res3 tale.

E, certamente, in una società popolat3 da “espert3” di/in ogni settore/sentore… ciò va a definire un “quadro clinico”, piuttosto che un’esperienza significativ3, in ambito dell’accorgersi di ciò che continua a succedere, dal momento in cui “è già success3”.

Ergo:

c’è un livello di sovrastruttura che sovraintende.

Qualcosa che “è” strategia di qualcun3… sempre all’opera (nel) “qua (così)”.

Qualcosa di impronunciabile, di indimostrabile e di inevitabile se (se) continua a succedere esattamente ciò che è previst3.

Mi sono sempre res3 conto, sin da infante, che le persone recitano. Ho sempre trovato il “carattere” altrui, come qualcosa di assolutamente “de-scritt3”, come riuscire a vedere il codice html che sorregge la pagina Web (una sorta di codice Matrix).

Come mi sono convinto di…?

Attraverso il rendermi conto e realizzare che… l3 stess3 “cosa” succede(va) anche a me, ma (ma) avendo come qualcosa che s’irrigidisce dinnanzi alla prospettiva di “recitare a soggetto”, come sdoppiandomi in col3i che deve recitare e col3i che realizza di dover/poter recitare.

Insomma, ho sempre trovat3 tutt3 ciò come alquanto artificiale, non spontaneo, di parte, etc.

Di più, ho sempre percepito una misterios3 compresenza, in grado di analizzare, registrare, sentire, ascoltare e, quindi, prevedere, imporre, controllare, amministrare, progettare, etc. tutt3 ciò che solitamente si tende a considerare il sé, la propria vita, le decisioni personali, le libere scelte che portano a diventare chi si è destinat3 ad essere, ovvero, sia l’errore che ogni buona decisione, etc.

La nitida percezione di rilevare tale compresenza “ombra”, mi ha sempre (sempre) accompagnato, sin dalla “nascita” (diciamo così).

Quindi, perché respingere regolarmente tale “spinta (istinto)”?

Così come va ormai di moda fare “outing”, di pari passo ho accettato di dare massimo risalto, evidenza, attenzione e peso specifico, a tale caratteristica innat3.

Ed è in tal modo che ha preso piede SPS, in quanto a cristallizzazione singolare di un comune sentire che, ne sono certo e stanne pur cert3, è davvero (in) comune (condivis3).

Le persone recitano sia a memoria, che istintivamente.

Ovvero, sono in grado di interpretare ogni parte che nell’ambiente si ritrovano a rivestire.

Quindi... se l’ambiente è in una sovrastruttura o, meglio, se esiste sovrastruttura (ad esempio, famiglia = padre + madre + prole in quanto a dima seriale), di conseguenza il “copione” è artificiale e quindi l’interpretazione singolare diverrà contemporaneamente artificiale (di parte, anche se indimostrabilmente secondo il canone che nell’AntiSistema definisce norma e anormalità, giust3 e sbagliat3, etc. etc. etc.).

Le persone sono duttil3 e malleabil3 e se (se) l3 riesci a far pascolare nell’abitudine, la programmazione diventa un dato di fatto e ciò dimostra inequivocabilmente l’esistenza di interesse sovrastrutturale, capace di coincidere con te, andando a modificarti in “te” e così d’assieme, dando luogo e vita “artificiale” all’AntiSistema.

Sono certo che, però, sia te che “te” senti(te) allo stess3 modo che qualcosa non va ma (ma)… la dimostrazione rimane sempre alquanto impraticabile. E ciò è pazzesco:

è come se… tu corressi un serio pericolo

e/ma

rimandassi sempre di “curarti”

perché, c’è sempre qualcosa d’altr3 da fare, “prima di…” tenere a te stess3.

Ossia, in una forma mondo tanto egoic3, tale comportamento non è certamente altruismo.

Bensì, “è” qualcosa che puoi auto decodificare e ri-comprendere (ricordare) agganciando il livello di regia che è (alla) regia.

Ergo:

al solito, a tale livello assumi “Dio”, oppure, chi “è” al Governo.

Governo che sai, però, coincidere con chi dispone di ampio potere non solo economico/finanziario, etc.

Ed ecco il punto (di sospensione):

il “chi” è sempre celat3 dietro/oltre al “cosa”.

Il (cosa) Governo copre “democraticamente (illusoriamente)” chi… si annida nel/tra il Governo.

Dove, Governo è Stato, Istituzion3, Costituzione, Legge, Diritto, etc.

Un piano inclinato, che comporta lo scivolamento all’interno, come una trappola che attira per “colori (bellezza, interesse)” e che in seguito fagocita tutt3 senza nemmeno dare nell’occhio, così come se fosse “natura”.

Dunque, la “morte” diventa condizione abitudinaria.

L’accetti. Te l’aspetti.

E… giungi a considerarl3 “l’unica cosa giusta che esiste”. La morte non guarda in faccia a nessun3. Vero?

È il giudice supremo ed in quanto tale “ti fidi”, ossia, ti adegui o rassegni a morire “prima o poi (anche se meglio poi, che prima)”.

Oltre a tale luogo comune s’annida, poiché sviluppat3 nel “tempo”, tutt3 un fiorire di detti, proverbi, massime, pesi specifici, carichi da novanta, tradizioni, etc. che ormai sono in grado di influire ed influenzare ogni processo di elaborazione dei dati che ad/in ogni istante macini attraverso a/di te/“te”, ivi ricompres3 anche la caratteristica ambientale infrastrutturale di memoria frattale espansa, che riflette, riecheggia, rimbalza il “continua a succedere” sull’onda del “è già success3”, senza che per “te” ciò valga come differenza sostanziale né “denuncia” per ciò che scambi per destino ineluttabile, anche e nonostante tendi a pensare che “il destino me l3 fabbrico da me. La fortuna non esiste: la fortuna o te la meriti, oppure no. Quindi, dipende da me…”.

Insomma, ci sono varie “voci” dentro a/di te.

E quell3 che è “te”, ha grande priorità su/in ciò che, a cascata, vai a realizzare nella “tu3” vita.

Ovviamente, sempre “secondo me”. Ok?

Se (se) io fossi “malat3”, allora (allora) tutt3 ciò corrisponderebbe al “mi3” delirio e fai bene, dunque, a guardarti dal dare attenzione a…

Tuttavia, tra le varie “voci” compresenti, c’è sia la mia che la tua (te); il che ti permette di triangolare piuttosto che continuare a guardarti allo specchio (te vs “te”). Già:

di fatto

c’è SPS

e

te vs “te”.

Se espandi la platea, ti potrai accorgere anche di tale scoglio (SPS), che affiora alla superficie, sul quale puoi fare affidamento, poiché, c’è sempre (sempre).

Dunque, se triangoli… la “prospettiva” si amplia a raggiera, potendo auto decodificare sostanzialmente, piuttosto che languire in un contraddittorio che è, di fatto, un giogo poliedrico di effetti speciali tendenti a mantenere stabile e “coerente” lo status quo “qua (così)”.

Le “notizie” ti raggiungono, strombazzate in maniera tale da colpirti, come se ci fosse sempre vento e camminandovi contro/dentro, tu fossi investit3 da tutt3 ciò che tale corrente tende a smuovere dal fondo e “gettarti in faccia”, all’attenzione (pubblic3).

Madre bullizzata dalle altre mamme: aveva detto "no" ai social per la recita di Natale…

Kikapress Yahoo Notizie 5 gennaio 2019 Link

Vai sempre al significato, seppure rifless3 e dunque attraverso significant3 = non ti puoi opporre? No.

Di più = non ti riesci ad opporre.

Anche se non sei d’accordo, non ti aggrada, la pensi diversamente, etc. non ce la “Fai…”, perché non è previst3 nell’AntiSistema.

Il che, ti permette di “realizzare” la compresenza che nell’AntiSistema “è” l’AntiSistema (eco-dominante e sovrastruttura sottoDomin3).

Usa, pena di morte rinviata: condannato si suicida…

Notizie.it 6 gennaio 2019 Link

Che cosa “passa” attraverso ogni “notizia”, a parte la singola notizia?

Nel 2017 un giudice ha rinviato l’esecuzione, per la prima volta, per via di timori sulle sofferenze che il condannato avrebbe potuto provare prima del decesso. L’iniezione di un mix sperimentale di farmaci letali può infatti portare a una sensazione di soffocamento che si protrae a lungo, prima che il detenuto perda coscienza…

Notizie.it 6 gennaio 2019 Link

Dopo il “caso” Zyklon B, la sperimentazione continua sempre in fase sottoDomin3 (ad onde gravitazionali):

l’iniezione… = un mix sperimentale di farmaci letali…

Continua a succedere.

“Una volta”, non si sapeva? Nemmeno “ora”, dato che non te ne accorgi.

Se qualcosa è riservat3 a chi è nel “braccio della morte”, non ti riguarda. Vero? Per cui, ben venga. In tal modo, la sperimentazione può continuare ad auto avvenire, con “te” sullo sfondo che contribuisci a tenere tutt3 assieme, d’assieme.

Autovelox in movimento: sempre di più i controlli "invisibili"…

Ezio Notte Motor1 24 dicembre 2018 Link

A parte l’ambito della sicurezza stradale, ogni “notizia” è espandibile a livello frattale espanso o significativamente (attraverso atteggiamento “formulare”).

Quindi, a livello sostanziale, che cosa (chi) emerge?

Il controllo è “invisibile”. Sei ancora (sempre) alle prese con una decisione:

come giudichi ciò (chi)?

Ecco, dunque, il tu3 “Far…” di-pendere.

Tu/“tu” fai da spartiacque. In ogni “caso”.

Anche se sei sotto ad incanto. Anche se sei in te stess3. Sei l’interruttore, lo switch, parte della circuiteria, la porta logica che può fermare, arrestare, autorizzare, sbloccare, etc. l’inter3 processo che può sempre bypassarti se (se) ci sei solamente tu a… nell’auto disinteresse pubblico, che continua a recitare “in folle”, come motore sempre acces3 ma ferm3 sul posto, consumando tutt3 al fine di generare differenza di potenziale, da destinare alla creazione di ogni unità di misura non solo elettric3, tale da mantenere in vita (sopravvivenza) qualcosa che è assolutamente artificiale eppure tant’è… l’AntiSistema.

Qualcosa che t’increspa e ti auto con-vince, impiegandoti nella dipendenza che consegue alla forma gerarchica, 3el piano inclinato da “a monte” e, dunque, “naturale” = inarrivabile, inattaccabile, etc.

Irlanda del Nord, dove la magia diventa scienza.

Nell’Irlanda del Nord c’è una zona magica, in grado di curare diversi disturbi. Fino a qualche tempo fa la parola magia avrebbe subito scoraggiato i più, che come molti di noi la attribuiscono ad antiche credenze oramai superate.

Ora però la ricerca scientifica è in grado di provare quanto tramandato per secoli dalla saggezza popolare, dalle leggende sulle fate e gli gnomi tramandate nei secoli.

A Fermanagh, negli altopiani di Boho, è stata scoperta un’area che può curare diversi problemi di salute.
I ricercatori della Swansea University Medical School hanno trovato la conferma che la terra di Boho è popolata da un ceppo di batteri finora sconosciuto, in grado di produrre antibiotici capaci di uccidere i cosiddetti superbatteri.

Il nuovo batterio si chiama Streptomyces sp. myrophorea.

“Questo nuovo ceppo è efficace contro 4 dei 6 principali patogeni resistenti agli antibiotici...”, spiega il professor Paul Dyson come riferito dalla Stampa.
Tale scoperta conferma le usanze dei Druidi, i sacerdoti celtici che secoli fa usavano le risorse di questa terra per curare diversi problemi di salute, compreso il mal di denti.

Kikapress Yahoo Notizie 5 gennaio 2019 Link

C’è sempre “spiegazione”, ossia, significato (senso).

Tuttavia, ciò è diluit3 nell’assieme che “qua (così)” è di matrice tendente ad approfittarsi del funzionamento, assoggettandol3 al proprio interesse, che diventa ad/in un certo punto… il “tu3” credo.

Quindi, c'è sempre come “guerra”:

un ceppo di batteri finora sconosciuto, in grado di produrre antibiotici capaci di uccidere...

L'abitudine fa miracoli…

Chi ha circa la mia età (o qualche anno in più…) ricorda bene l’utilizzo dei gettoni telefonici per ovviare alla scarsità di monete da 200 lire, negli anni Settanta.

I gettoni circolavano tranquillamente e li accettavano tutti, comprese molte persone che in realtà non li utilizzavano mai per telefonare (precisazione per i ventenni: non c’erano i cellulari, e si trovava invece una cabina telefonica ad ogni incrocio…).

Perché tutti sapevano che li avrebbe utilizzati – e quindi accettati come intermediario di scambio – qualcun altro.
L’unica circostanza che avrebbe prodotto un sostanziale svilimento del valore del gettone sarebbe stata un eccesso di emissione:

diffonderne, in altri termini, una quantità abnorme rispetto all’uso effettivo che se ne faceva per la loro funzione finale (la telefonata)...

Marco Cattaneo Trend Online 5 gennaio 2019 Link

L’unica circostanza che avrebbe prodotto un sostanziale svilimento del valore del gettone sarebbe stata un eccesso di emissione… = l’inflazione della risorsa ne diminuisce il “valore” convenzionale.

Tale caratteristica economico-finanziaria, è speculazione.

Ossia, la legge è artificiale.

Di più, è proprio il significato di tale caratteristica ambientale, che ti sfugge continuamente… poiché ricopert3 da “valore attribuitogli per circonvenzione d’incapace”.

Permettere che il funzionamento s’esprima in maniera tale da negare tale “legge”, significa farti agganciare sostanzialmente la valenza del potenziale contemporaneo, laddove non esiste più alcun3 “scarsità”, quando/dove l’ambiente “è” assolutamente sferic3, ad angolo giro, “originale”.

L’ispirazione sia per la democrazia che per il comunismo, se auto decodifichi “formularmente”, accorgendoti.

In assenza di ciò, la “vita” continuerà ad essere “sopravvivenza” poiché (nel) “qua (così)”, che si auto rinnova nella promessa che “ti fai”, relativamente al fatto che 1- non ne sai nulla, 2- al livello che “conta”, ovvero, 3- dipendi da chi si professa capace, al posto tuo, di… 4- profetizzare il “tu3” avvenire sempre (sempre) esclusivamente AntiSistemico, 5- nelle mani di cosa è chi continuamente se ne approfitta, per 6- mancanza di alternativa sostanziale.

Beyoncé e Jay-Z appello ai fan: “siate vegani” ma poi si scopre il business.

Beyoncé e Jay-Z stanno incoraggiando i loro fan a diventare vegani, dopo aver elogiato la dieta come una "pulizia spirituale e fisica" ma poi si scopre il business dietro questo appello.

Ecco quanto costa la dieta vegana delle due star…

Funweek 4 gennaio 2019 Link

“Dietro” c’è sempre qualcosa (qualcun3), se l’ambiente soffre di “natura scarsa” (legge del minimo, principio 80/20).

Una finta che non vieta ad un certo lignaggio di godere dei più ampi benefici che, di conseguenza, gerarchicamente, non possono che auto ricadere sul/nel “destino” di chi è Massa.

Auto decodifica tale comportamento. Renditi conto di com’è il giro del fumo, anche partendo da ambiti più immediati ma (ma) non per ciò meno significativi.

Ad esempio…

Ecco – anche - cosa/come recitava l’home page di Yahoo, nella giornata del 6 gennaio 2019:

Rivoluzione Juventus, Allegri va via!

Un modus adatt3 ad ottenere la “tu3” attenzione (ed il “click”).

Un atteggiamento riprovevole, nevvero. Eppure, tale strategia diventa il comportamento preferit3 da chi intendere ad immagine e somiglianza… approfittarsi di “te (Massa)” che di conseguenza… che tipo di “informazione/notizi3” è?

E a cosa abitua, nel “tempo = ‘qua così’”?

Al considerare “normale” ciò continua a risuonarti dentro come qualcosa di strano, ma…

Cliccando su link, apri la notizia e…

Fulmine a ciel sereno dalla Spagna: Allegri lascerà la Juve! Agnelli ha già trovato il sostituto…

Dopo l'addio di Marotta, nulla è scontato in casa Juve e in estate potrebbero arrivare alcune partenze eccellenti. Calciomercato non solo tra calciatori ma anche per quanto riguarda lo staff tecnico.

La Juventus potrebbe cambiare guida tecnica. Il club juventino potrebbe lasciar andare Massimiliano Allegri al termine della stagione.

Il tecnico, vicino al Real Madrid in estate, potrebbe salutare la Juve a fine anno. Questione di stimoli ma anche di opportunità.

Dopo 5 anni Max potrebbe tentare una nuova esperienza all'estero…

Antonio Parrotto 90min 5 gennaio 2019 Link

Se non pioverà, ci sarà il Sole.

Ma (ma) una volta “dentro”, il tono della notizia è divers3. Il “tempo” cambia. Ossia:

potrebbero arrivare

potrebbe cambiare

potrebbe lasciar andare

potrebbe salutare

potrebbe tentare…

Già:

potrebbe ma (ma) non è detto (anche no).

Quindi? Ottenut3 il click, ogni volta… subisci una “delusione”. La notizia è insignificante. Vero? Eppure, è proprio il significato che ti sfugge, dando per scontat3 che il “giornalismo” sia comportarsi e comportarti in tale maniera.