martedì 29 gennaio 2019

Hop hop hop somarello…



È un gran santo, un mendicante,
un pellegrino, un gran furfante,
un'artista non cantante di novelle.
Hop hop hop somarello,
trotta trotta, il mondo è bello...”.
Paolo Barabani
Hop(e) = speranza. 
Erga omnes = sei già rovinat3, poiché, (nel) “qua (così)”. Non ci credi? Per favore… Guardati sia dentro, che in giro.
In queste giornate contrassegnat3 da gelo, al mattino presto e caldo Sole, nel primo pomeriggio, si passa attraverso un’escursione termina non indifferente che, dunque, non lascia del tutt3 indifferenti (anche se non te ne accorgi). 
Qualcosa che nel “piccol3 (iter giornaliero)”, ricorda per forza di cose il “grande (iter annuale)”, ovvero, l3 stagionalità che è auto ricorrenza, ciclicità, loop, ma anche programma(zione), condizionamento o clima(tizzazione) ambientale/planetari3, etc. 
Vengono alla mente, come bolle di sapone cariche però di significato, le forme frattali: 
quale meraviglia. Vero? 
Quale bellezza. 
Già. Infatti, quale... meraviglia/bellezza?
  
Hai mai trovat3 meraviglios3, artisticamente, un banco di memoria?
Una Ram. Il cloud. Una catasta di registri compilat3 “vecchia maniera”, ossia, a mano...
Semmai, potrà essere interessante (utile), ma, bell3... proprio no, non essendo un soprammobile da rispolverare.
A meno che intendi esprimerti dal punto di vista tecnico, anche se in tal ambito tale termine sarebbe piuttosto fuori luogo.
Trovi, forse, bell3 un database? Una fredda distesa o “frittura” di dati. Non credo (a meno di debite eccezione che, comunque, non fanno altr3 che riconfermare l’essere regola). 
Eppure, quando ti trovi davanti ad una forma frattale, non esiti minimamente a cogliere e prestare attenzione verso l3 parte “artistica”, di/in ciò che ti si presenta di fronte e che agganci sostanzialmente, nella misura in cui (non) te ne accorgi. 
Quando sul finestrino dell’auto, nelle prime ore del giorno invernale, noti fastidiosamente quell’opera d’arte “naturale” che, per altr3, non fa che ritardarti nelle operazioni di routine in “direzione lavoro”... rimani comunque affascinat3 seppure per qualche istante, mentre cancelli tutt3 e/o attendi che si sciolga tutt3. 
Gocce gelat3, schizzi di aria frammist3 a brina, vapore, bruma, galaverna, rugiada, pioggia, nevischio, nebbia, etc. “formano forme” che sembrano d’altri “tempi”;
qualcosa che tocca sensibilmente, seppure nella fretta quotidian3.
Qualcosa che spazzi via come se niente fosse. Come ciò che succede, ad esempio, alla foresta amazzonica:
molto bell3, ma, il lavoro è lavoro


Le forme di pseudo ghiaccio sembrano come fiori gentili, ovvero, disegnat3 da mano dotat3 di gentilezza che scambi per ispirazione artistica (non a caso, nel mondo antic3 ciò aveva comportato l’analogia con belle ragazze o Muse, che celebravano se stess3 e ciò che incarnavano, danzando per campi, boschi, prati, etc.). 
Oppure… tale personificazione valeva (e vale) ben altr3? 
Ossia, nell’accorgersi che esiste un’interconnessione “significato”, tra ciò che si vede e che è compresente sia in società che nell’ambiente, è allora auto riferibile tale “panorama”, al/nel contesto della personificazione? 
Cioè, se (se) succede qualcosa e se (se) continua a succedere, è perché “è già success3” e, di più, dipende da cosa “è” chi... viene ivi auto rappresentat3, raffigurat3, scolpit3 attraverso l’arte ambientale che, quindi, è informazione, specchio, eco, banco di memoria, etc. e dunque significato, sostanza, quintessenza, valore aggiunto, etc.
Laddove l’arte è, e rimane, dunque, fumo negli occhi, specchietto per le allodole o effetto collaterale/conseguente (come radiazione radioattiv3), nella misura in cui, altresì, è dato, input (seppure in precedenza output, elaborazione, esperienza), metalinguaggio, rapporto, relazione, immagine, etc. 
Quando vedi in una gelid3 forma frattale, ad esempio, la stilizzazione di palme, fiori, fili d’erba, ciuffi, steli, foglie, nervature, etc. ed agganci la deviazione “arte”, ti stai perdendo nel classico bicchiere d’acqua, notando nella maniera meno significativ3 ciò che invece “è”… denuncia, comprovazione, dimostrazione, rapporto, memoria, etc. di 1- chi è compresente a livello fondamentale e dunque immanifestamente (non trattandosi di “Dio”), ovvero, 2- di ch3 “è già success3”. 
Dove? 3- (nel) “qua (così)”. 
E, dunque, 4- continua a succedere, con te/“te” al su3 interno. 
Qualcosa che, nel “piccolo”, puoi osservare assumendo a titolo di esempio qualsiasi (qualsiasi) pagina del libro di “storia (deviata)”. 
Quando, infatti, qualcun3 “è già success3” e l’essere Massa se n’è dimenticat3, allora, continua a succedere e quando l3 storia ricorda che a prescindere dal cosiddett3 “tempo”, la musica non è mai cambiat3, ovvero, è sempre l3 stess3... di conseguenza, hai anche a che “Fare…” con la dimostrazione persino pratica, di ciò che va continuamente in onda (nel) “qua (così)”, che è l3 tu3 realtà manifesta d’ogni notte/dì.
Il luogo comune, per inciso, dove... ci auto sopravvivi dentro. Ok? 
Quando è l’inter3 decorso storico a registrare che “è sempre stat3 ‘così (qua)’” (una vicenda continua di giustizia… di parte, poiché, proprietà privata), come puoi fartene una ragione
C’è quest3 disfunzione sociale, che funziona perfettamente (dal panorama che si dimostra tale paesaggio globale, per chi se ne approfitta continuamente) e che dunque digerisci, abituandoti nel “tempo” che impiega per averti, possederti o, meglio, auto incatenartici dentro. 
Dentro a “ch3”
Dentro al piano di chi “è” tale progetto. 
Qualcosa che “è” qualcun3, che persino l’immagine “Dio” raffigura e ti para d’innanzi, nonostante tutt3 quest3 essere… “te”. 
C’è, nella puntata 18, dell’ultima serie di Elementary, quest3 discorso… in cui mi ci ritrovo, ma che non intendo rivisitare in termini di “ovvietà”. 
Nel senso che, in tale contesto esiste chi s’immagina (o “sente”) che il mondo è programmazione e che ogni singolarità è come un Bit, una stringa di dati, un file, etc. 
E, sempre in tale “fiction”, l’essere logic3 di Sherlock non ammette minimamente che tale “teoria” possa corrispondere a verità (sferica), andando a dimostrare, ovviamente, l’intrallazzo che agiva in tal senso (nella trama, l’ennesimo modo per/di fare soldi a scapito altrui).
Intanto, la sceneggiatura te l3 butta lì. Che cosa? 
Tale “teoria”, che… di conseguenza, dipende da te/“te” cogliere ed approfondire significativamente, o meno.
Laddove, l’essere “teoria” non è più solamente “copione” e dunque progetto artistic3, bensì, “è” informazione frattale espansa (memoria ambientale infrastrutturale):
il vettore auto informazione, che passa attraverso tutt3, come l'organismo virale dimostra “in natura”
ovvero
“è già success3” e continua a succedere ad/in ogni “senso”.
Ebbene, Io – pur pensando in maniera affine al personaggio “immaginari3” della trama – non intendo divenire tale “luogo comune” che, nell’AntiSistema, fa sempre la fine del (r/m)atto (a meno che ciò non corrisponda, per l'essere Massa, ancora a “lavoro” che, quindi, comporta reddito e sembra dunque sempre valere la candela). 
Ad esempio, David Icke, continuando a parlare di “rettiliani” ha trovato una miniera d’oro, scavando nell’AntiSistema di modo che l’AntiSistema l’ha sistemato per bene.
Si legga auto disinnesco e non auto disincanto.
Vendita di libri, conferenze anche nelle “migliori università”, viaggi in giro per il mondo (come qualsiasi singolarità in affari “qua, così”), etc. ne hanno minato l’animo, ispirandol3 tuttavia continuamente
Di modo che, a prima vista, tale organismo appaia in quanto ad… auto intrattenimento, come mangiare popcorn, mentre al cinema va in onda la “fine del mondo”. Ovvero:
non fai “caso” più a nulla, nell’AntiSistema
salvo
fare “caso” a tutt3 ciò che non vale nulla, “formularmente
o, meglio
auto riducendo al “nulla”, tutt3 ciò che riporta sempre valore sferico (essendo memoria frattale espansa).
Ma (ma) ragionando in tal modo, allora (allora) quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 non sarebbe mai esistit3, poiché, tale attività non comporta alcuna form3 di guadagno. 
Per cui, SPS non ha senso (dalla prospettiva usuale “qua, così”). 
È inquadrabile, piuttosto, in una forma di deviazione, come paranoia. No? E per tanto, ciò viene tollerat3 socialmente… sino a quando non diventa un “pericolo” per l’essere status quo. 
Sino a quel “punto (di sospensione)” tutt3 tace e tutt3 “va bene”. 
Oltre (Orizzonte), invece, deve succedere qualcosa, perché… è come minare alle/dalle fondamenta l’impianto AntiSistema, essendo potenzialmente virale la portat3 del messaggio continuamente auto condivis3, seppure (nel) “qua (così)”. 
Ricorda che c’è sempre il dispositivo medico/sanitario, Tso, dietro l’angolo. 
Quando non meriti ancora maggior attenzione, nel “caso”. 
Del resto, dieci anni “perdut3 per sempre” a rincorrere tale “pazzia”, valgono perlomeno tale “tarlo nella mente (dubbio)”.
Anche se tale fase potrebbe non scattare mai, dal momento in cui SPS corre il rischio di auto estinguersi da/in sé, sulla spinta di tale “insostenibilità economico/finanziaria”, sulla scorta della “necessità” lavoro, nel “tempo” che continuamente scorre via, lasciando alle prese con ogni Spada di Damocle, che di-pende sulla propria testa, in quanto a “fato” o nodo scorsoio che scambi per l3 “tu3” vita.
Un giogo che si è spint3 troppo… oltre, divenendo il riferimento pubblico auto condivis3 “così (qua)”. 
Lasciando, dunque, ciò che “c’era una volta (idealmente)” al di là di ciò che continua a succedere nell’AntiSistema, ovvero, l’AntiSistema stess3 in quanto a forma mondo con pilota automatic3
Eppure, l’esempio SPS (Me) dimostra che è possibile non finire sotto ad un ponte, seppure… portando avanti qualcosa che si contraddistingue per “reddito zero”:
ma (ma)
ad altissim3 valore aggiunto (potenziale contemporaneo).
Ecco che, per coerenza, oltre a forgiare “campagne” promozionali ad “emissioni zero”, a “grasso zero”, a “gluten free”, a “zero parabeni”, a “no Ogm”, etc. dovrebbe auto manifestarsi nel mondo anche, e soprattutt3, slogan a “reddito zero” in quanto ad eloquente forma di positività attribuit3 socialmente
Comestile di vita, modello, dima, esempio, campione, etc. in grado di divenire virale e dunque di ripristinare l’originale forma di atteggiamento “formulare” che, a prescindere dal nome (in qualche modo ci si deve pur esprimere), prendi in considerazione a livello di significato.
Quindi, se (se) ancora non hai compres3 quale sia la “strategia” di SPS e cosa si sia sotto… renditi conto che lungo tale “via”, non caverai alcun ragno dal buco, poiché, non ambisco a nulla se non a che ti renda conto da/in te, di ciò che continua a succedere (nel) “qua (così)”, poiché “è già success3”. 
Senza che tutt3 ciò valga a meritarmi la nomea di “visionario” ed in quanto tale, nella società de’ pazz3… essere ancora uniformat3 alla/nella Massa, che in ogni “caso” ricerca sempre (del) profitto personale, a prescindere da ciò che mette in mostra (e dimostra), come qualsiasi saltimbanco che sopravvive alla corte di chi incarna sempre ciò che nel “tempo” non scorre mai via, sostanzialmente.
Nella gerarchia, l’AntiSistema.
Quale “valore” ti guida (nel) “qua (così)”: 
nell’essere realtà manifest3?
Cgil a Boccia: rimettere il lavoro al centro nel nostro Paese
“In particolare, è necessario che si giunga ad una legge capace di misurare la rappresentanza sindacale e datoriale e dare certezza alla validità 'erga omnes' degli accordi sottoscritti…".
Fgl Askanews 28 gennaio 2019 Link
Il “lavoro” è sempre stat3 al centro, essendo AntiSistema. 
Però, occorre rimarcarl3 sempre, perché… non si sa mai e prevenire è meglio di/che curare.
La locuzione latina erga omnes, tradotta letteralmente, significa nei confronti di tutti.
Nel linguaggio giuridico, si usa dire che ha efficacia erga omnes una norma applicabile a intere categorie di persone.
Il significato risulta quindi essere l'opposto del detto inter partes, cioè avente efficacia solo per le parti (di un giudizio, di un contratto, ecc.).
In particolare, l'espressione di contratti erga omnes fu usata nel diritto del lavoro italiano per i contratti di lavoro che sulla base dei decreti Vigorelli trovavano applicazione nei confronti di tutti i datori di lavoro e di tutti i lavoratori, anche non iscritti ai sindacati.
Link
Sia come sia, vale per tutt3, contemporaneamente.
E... anche se sei convint3 o non ricordi, di avere “firmato” tale “contratto”, non importa perché “vale comunque, valendo per tutt3”.
Una questione di giurisdizione, dunque. Vero?
In qualcosa dove credi di essere liber3 poiché “in democrazia”, nell’essere Stato che costituzionalmente non puoi più nemmeno mettere in dubbio, perché in tal “caso” saresti perlomeno… “fuori di zucca”.
Rimettere il lavoro al centro nel “nostro” Paese…:
nostrodi chi?
Se parla Confindustria, che cosa (chi) significa?
Reddito Cittadinanza, Rossi: rischia di penalizzare imprese.
Il sistema imprenditoriale italiano, nonostante le grandi difficoltà strutturali del sistema Paese, si conferma in salute, come emerge dai dati diffusi da Unioncamere - InfoCamere sulla natalità e la mortalità delle imprese italiane nel 2018…
Anche se positivo… il dato è in rallentamento rispetto al 2017…”.
È quanto afferma il presidente di Confindustria Giovani Alessio Rossi…
Red/Rbr Askanews 28 gennaio 2019 Link
Già: 
il rischio è… di penalizzare le imprese, che rispetto al 2017 ti dicono di aver guadagnato di meno.
Bankitalia: banche ruolo centrale per crescita e futuro.
Il sistema finanziario "costituisce un bene pubblico indispensabile per crescere, per investire sul futuro. Al suo interno, le banche svolgono un ruolo centrale…”…
Red/Gab Askanews 26 gennaio 2019 Link
È centrale, semmai, che tu sei “tu”, altrimenti tutt3 ciò non continuerebbe a passare in secondo piano, come se fosse… norma, ovvero, come se in tal modo fosse de-scritt3 per “te”, che ricevi input ambientali dalla portata AntiSistemica e, di converso, tendi ad ignorare ogni input, altrettanto ambientale, dalla portata frattale espansa.
Bce, Draghi: se "cose vanno molto male" attingeremo ad altri strumenti
Reuters 28 gennaio 2019 Link
Invero: 
(nel) “qua (così)” non sembra ma… non hai scampo alcun3.
Dove persino l'essere speranza, è come un'insegna sempre acces3 lungo ogni via del possibile... Qualcun3 che ti s-vende qualcosa: 
“te”
Tali “strumenti”, all’occorrenza, possono rivelarsi non convenzionali, ossia, andranno a riscrivere anche i libri universitari, dove si appuntisce il “talento” di chi devia sino a lì, rispetto al proprio asse “formulare”.
Dunque, sopravvivi in un mare magnum di etichette, tendenze, mode, griffe, etc. che auto comportano ogni “manifesto”, ovviamente, da gridare ed esporre al mondo social(e), che…. tanto, si beve sempre di tutt3, continuando ad auto sopravvivere.
Poste italiane, Poste Vita aderisce a princìpi Nazioni Unite.
Poste Vita aderisce ai Principles for Sustainable Insurance (Psi), confermando l'impegno del Gruppo Poste Italiane ad applicare i principi promossi dalle Nazioni Unite e a farsene promotrice attraverso i programmi United Nations Global Compact e United Nations Environment Programme Finance Initiative (Unep Fi).
Lo rende noto un comunicato dell'azienda…
Bol Askanews 28 gennaio 2019 Link 
Ue, Boccia: no isolamento Italia, abbiamo bisogno di Europa
Bos/Sar Askanews 28 gennaio 2019 Link
Abbiamo... chi?
"Impegno sociale e culturale al centro dell’attività di Intesa Sanpaolo…".
Intesa Sanpaolo ha ricevuto dall’azionista BlackRock una lettera con la quale "ci chiede di continuare a sostenere gli obiettivi di sostenibilità nel lungo termine…".
Lo ha detto il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, nel suo intervento all’evento della banca per presentare i suoi progetti su sociale e cultura.
"L’impegno sociale e culturale è al centro dell’attività di Intesa Sanpaolo e nel nostro piano di impresa...". Gli obiettivi delle società commerciali "non sono soltanto finanziari.
Quando il malessere è diffuso bisogna intervenire altrimenti tutto è a rischio…", ha aggiunto.
Adnkronos 28 gennaio 2019 Link
Quando il malessere è diffuso bisogna intervenire altrimenti tutto è a rischio = tale “dato” dimostra l’essere compresente eco-dominante. 
E… tutt3 è a rischio, significa:
lo status quo (AntiSistema) può persino crollare. Altro che... speranza. Trattasi di certezza, se (se)...
Messina: povertà si combatte partendo da esigenze elementari.
"Gli strumenti che una banca può mettere a disposizione per combattere la povertà li abbiamo individuati nel lavorare sulle esigenze elementari, cioè sostenere i pasti…".
Lo ha detto, al termine del convegno sull'impegno sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, il Ceo e consigliere delegato del gruppo bancario, Carlo Messina.
Lme Askanews 28 gennaio 2019 Link
Sostenere i pasti…? Per carità
Quest3 è solamente continuare a sopravvivere, con chi si preoccupa di continuare ad approfittarsene, guarda non caso.
Intesa Sp: "Investiamo su bisogni Paese a prescindere da governi…"…
Adnkronos 28 gennaio 2019 Link
Come per il dispositivo automatic3, Chiesa. Tutt3 scorre, ma (ma) chi se ne importa se (se) sempre in assenza di mutamento sostanziale = tutt3 è sempre sotto controllo.
Per cui, l’essere banca a cosa (chi) mira?
A sfamare chi è affamat3 “oggi”, che domani sarà nuovamente “oggi” e, dunque, gettando briciole a chi sai perfettamente che in tal modo ti sarà per sempre riconoscente, non rendendosi conto.
Infatti…
Intesa SP, Messina: conti 2018 dimostreranno forza banca e capacità dare dividendi
Reuters 28 gennaio 2019 Link
Trattasi di progetto.
No isolamento Italia, abbiamo bisogno di Europa…
Banche ruolo centrale per crescita e futuro…
Investiamo su bisogni Paese a prescindere da governi…
Povertà si combatte partendo da esigenze elementari…
Impegno sociale e culturale al centro dell’attività di Intesa Sanpaolo…
Conti 2018 dimostreranno forza banca e capacità dare dividendi…
L’azionista BlackRock… "ci chiede di continuare a sostenere gli obiettivi di sostenibilità nel lungo termine… Quando il malessere è diffuso bisogna intervenire altrimenti tutto è a rischio…".
Che ne sai di un campo di grano
Nulla; oltre all’andare a comprarne il raccolto, sotto forma di prodotti, che ti servono per continuare a sopravvivere (nel) “qua (così)”.
Del resto, se morissi subito di fame, sarebbe un3 disdetta. Vero? Ti tengono “in vita”, perché in tal modo “serv3”. Come... tamagotchi o Golem.
Sì… e io sono Babbo Natale. Vero?
Ah: lascia perdere.
Nell'AntiSistema c’è più speranza che “Fare…”. Il che significa = campa cavallo, che l’erba cresce    
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2480
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