martedì 22 gennaio 2019

Chi non muore si rivede: e chi non esiste; c’è?



Chi elogia la nostra giustizia, somiglia terribilmente a quella persona che cercava di consolare una vedova il cui marito era morto per una grave forma di polmonite, dicendole per tranquillizzarla che ‘forse non era andata poi tanto male…’”.
Karl Kraus Link
Sì. Tale “natura mort3” è la giustizia (nel) “qua (così)”
Ovvero, la “vita”, mentre si sfalda e apparentemente, non sembra ma… continua.
È proprio nel disfarsi, che dà luogo ad altr3. 
Qualcosa che, secondo il canone estetic3 umano, “fa schifo”, nel senso = ciò che era in vita, e che è mort3, ora diventa la dimora e la ragione del banchetto di organismi che fanno piazza pulita di ciò che era. 
Al solito, ti fermi “lì”
Allo schifo che permette di vedere, anche se sol3 per un attimo, la trasformazione (a meno che non sei un’espert3, che studia il quadro clinico per lavoro, passione e/o chissà per quale altr3 motivo): 
ciò che continua a succedere ad/in ogni livello, sostanzialmente.
C’è l’associazione con il “marcire”, ossia, con ciò che sembra essere qualcosa che va a finire nel nulla, in maniera orribile. Una visione sensibile, artistica, estetica, etc.?
No: 
l’abitudine occidentale, sempre più globale, di… giudicare in funzione di ciò che 1- sembra e 2- sai (perché te l’hanno detto anzitempo).
Durante “la guerra”, ad esempio, tutt3 ciò scompare, poiché, non sembra mai esserci “tempo” per dedicarsi a smancerie “per bene”, dato che la sopravvivenza è entrat3 nella modalità d’espansione più atroce, che colpisce attraverso fame, privazione, obbligo
Quando c’era la guerra, qualcosa che stava marcendo rimaneva qualcosa ancora buon3 da mangiare.
Il senso di schifo era come dimenticat3… 
Ed “ora” puoi anche dire, sostenere, affermare che “non è ver3”, ma (ma) ti assicuro che nella modalità “sopravvivenza da/in guerra”, cambia tutt3. 
Un po’ come ti “è già success3” nell’AntiSistema, dove tu sei “tu”, ovvero, sei entrat3 in una modalità AntiSistemica del vivere ad ogni costo, dove “la guerra è guerra, dunque, in guerra vale sempre tutto”. 
Sei in una versione del mondo: 
non sei nel “mondo”, sei del “mondo”
che “qua (così)” esprime se stess3, ovvero, cosa “è” chi non esiste; c’è
Chi si rivela attraverso il mondo, la Terra.
Un luogo (comune) che funziona e che ad immagine e somiglianza… replica chi è punto di sospensione. Come puoi dubitare che esista tale situazione, dal momento in cui l3 vedi ovunque, seppure a livelli “inferiori” e quantunque sempre (sempre) significanti? 
Ad esempio, racchiudi in una casa (modello Grande Fratello) delle persone, non importa in quale numero, e dopo qualche “tempo”, si formerà ed emergerà la gerarchia, in funzione del “carattere” interpersonale dimostrat3. 
Che cosa significa = ad immagine e somiglianza, nel piccolo c’è sempre il grande, ovvero, c’è costantemente e coerentemente, sempre, memoria (ambientale), ossia, nel continua a succedere c’è l’auto indicazione del “è già success3” ma in termini di “denuncia” e dimostrazione (comprovazione), poiché l’essere “già success3” non implica solamente il passato, bensì, attraverso la continuazione per destinazione d’uso, significa che il passato è sempre compresente
Da “lì”, la denuncia globale di chi continua a sopravvivere approfittandosi della situazione, che è naturale quanto i capelli di Travolta (dove la naturalità si riferisce alla condizione originale di Travolta e non al fatto che quei capelli siano innaturali, dato che di qualsiasi materiale siano formati, comunque, sono naturali, anche se di grado divers3 rispetto ai capelli nativ3). 
Allora, artificiale e naturale sono solamente dei termini, che designano condizioni iniziali, originali, native, etc. secondo il “sentire comune” e, d’altro c3nto, l’essere artificiale è come ciò che sostituisce ciò che viene a mancare “qua (così)”, nell’accezione di considerarsi sempre uguali, interiormente, mentre l’esterno va incontro ad un costante depauperamento della condizione originale = ecco, ancora un3 volta, l’obsolescenza programmata, che... se perdi i capelli non sembra poter essere tirat3 in ballo. Vero?
Infatti, che c’entra se per questioni di “invecchiamento” cambi apparenza? 
Come puoi auto ritenere ciò che è “naturale”, come il medesimo auto succedere che, ad esempio, riguarda i prodotti alimentari che... dell’economia fanno l’economia? 
Laddove puoi riconoscere che esiste una macchinazione per continuare ad approfittarsi della situazione (data di scadenza, dove preferibilmente dovresti consumare il tal prodotto naturale entro il… pena del potenziale gran mal di pancia o mal di testa o diarrea, etc.), non puoi mai crederci fino in fondo, perché, sembri esagerat3 persino a te stess3, laddove tu sei, però, “tu” e dunque tale riflessione ti porta dove devi esattamente sempre “essere”:
(nel) “qua (così)”, dove l’essere corrente ti sospinge nell’unic3 direzione inerziale
ovvero
sempre (nel) “qua (così)” che, dunque, è (come) un loop.
Ci sono livelli e livelli, “qua”:
il funzionamento (potenziale contemporaneo)
il significare (memoria ambientale frattale espansa)
l’apparire (realtà manifest3, ad hoc).
O, meglio:
il foglio
la matita
la mano che l'impugna e disegna…
Di fondo, la Terra funziona
Ma, contemporaneamente, si presta ad essere come struttura portante, adatt3 a ricevere imprinting, da parte di chiunque potenzialmente.
Anche se quando si crea una situazione gerarchica, allora, tale facoltà sembra far parte ed essere alla portata solamente di chi “è” 3l vertice. 
Per cui, l’ad immagine e somiglianza è parte del funzionamento ambientale, che ti permette sempre di risalire al cosa “è” chi imprime il proprio marchio sulla/in Terra, scegliendo una versione, tra le infinit3 versioni, della realtà manifestabile “qua”.
Qua= funzionamento, substrato di fondo.
Così= versione della realtà manifesta, scelta tra il potenziale (che, fra l’altr3, è contemporaneo = chiunque può incidere in tal modo, contemporaneamente).
Tale simultaneità, però, fa a botte con ogni idea che hai nella “tu3” testa, dal momento in cui sei già divenut3 “tu”, ossia, sei come una replica dell’azione che si è già compiut3:
come il bis teatrale, la copia, l’eco (e/o la memoria ambientale).

Quando “è” l’essere gerarchia a governare, in leva, da remoto, non localmente, ubiquamente, wireless, etc. allora (allora)… l’ambiente ha già assunt3 la forma gerarchica, ma (ma) non perché condizione nativ3.
No. 
Piuttosto, perché esiste e c’è compresenza gerarchica, che fa della gerarchia il proprio effetto collaterale e, dunque, anche il proprio marchio di fabbrica che, in quanto tale, può allora essere “lett3, riconosciut3 e memorizzat3”... la caratteristica che rende “così” il “qua”:
il “segno” che puoi utilizzare al fine di… renderti conto.
Quando l’ambiente è (nella condizione di) gerarchia, anche ciò che consideri “natura” è tale, perché in assenza di altr3 segnale portante, al livello giurisdizionale globale, non può che accondiscendere a/in tale forma d’onda, che auto corrisponde proprio al chi “è” tale, in termini di “entità, singolarità, organismo, essere, etc.”. 
Se (se) continui ad ignorare tale auto significanza, conseguentemente… continuerà a succedere.
La “prova”, nonché, la dimostrazione?
Ecco che in “natura” esiste, guarda non caso, l’inerzia, il ciclone, l’attrito, la muffa, il virus, il calcare, la legge della giungla, gli agenti atmosferici, i frattali, i loop, etc.
E… in/nella società? Idem.
Ciò di cui mi sono accorto, e che condivido quotidianamente in SPS, è proprio di tale 1- compresenza (strategicamente, ovvero ambientalmente, immanifest3), 2- funzionamento di fondo (scambiat3 per “natura”) e 3- della modalità (atteggiamento) attraverso cui è possibile comandare tutt3 ciò (l’essere “pilota” del/nel potenziale).
Poi, non da ultim3, c’è la modalità di funzionamento secondo potenziale contemporaneo = qualcosa che d’assieme, permette l’auto realizzazione singolar-massiv3 o “allo stess3 tempo”, simultaneamente.
E, “udite, udite…”:
qualcosa che ti dovrebbe proprio ricordare ciò che sostanzialmente “è”… giustizia
laddove non valgono più niente le leggi dell’economia, della finanza, della speculazione, etc. o di ciò che vale solamente nello status quo AntiSistema, che è… relatività, verso cosa “è” chi ne detiene il primato, ovvero, ne “è” 3l vertice.
Ogni considerazione AntiSistemica, comporta l’auto ricorrenza della/nella legge, in qualsiasi “campo”. Cioè, tutt3 ciò che nega teoricamente il potenziale contemporaneo, poiché… Secondo te?
Perché, ciò vieta l’insistere della ragione fondamentale “a monte”, del concetto di economia, che è come avere già subito un dirottamento, rispetto alla direzione di percorrenza precedente (forse non originale, a sua volta, ma certamente altr3 rispetto a quell3 che “ora” tendi a considerare come… “naturale”).
L’ambiente che funziona è paragonabile ad un dispositivo riprogrammabile. No?
Allora, tale argomento è sensibile al… cosa “è” ch3 detiene il primato, in termini di capacità e ricordo di poter programmare tutt3, attraverso di sé. 
La tecnologia open source si avvicina un po’ di più a tale essere contemporaneo, anche se “qua (così)” la tecnologia è l’effetto collaterale dell’essere AntiSistema
Quindi, quando mi riferisco indistintamente sempre a tale “chi (eco-dominante)”, posso ricorrere a termini ambientali, piuttosto che indicanti compresenza di tipo uman3, tant’è che non cambia sostanzialmente alcunché:
AntiSistema = “qua (così)” = eco-dominante + ogni sottoDomin3.
Ossia, tutt3 carta da parati che conferisce design, moda, tendenza, trend, personalizzazione, etc. al funzionamento che seppure è e rimane potenziale contemporaneo, si auto riduce a dover obbedire al comando impartit3 e ricevut3 da chi “è” punto di sospensione che, dunque, agisce in/per delega (frattale espansa), incaricando il “Genio (IA)” frattale espanso o sistema operativo “ambiente Terra” a… dare luogo ad ogni sua “fantasia, piano, progetto, idea, intenzione, strategia, etc.”.
È come comandare un drone da decine di migliaia di km di distanza, che esiste; non c’è, da/in tale prospettiva, che è di più… possibilità di poter funzionare, poiché, nell’ambiente che funziona, tale prerogativa rimane in quanto a scelta di chi “è” (nel) “qua (così)” eco-dominante. 
Ogni piantina che spunta dal terreno dipende, forse, dall’economia che vive e regna nella società uman3? No.
È l3 “natura”? No. 
L’ambiente funziona e l’essere naturale è relatività. 
Tale “natura” può, infatti, assumere ad immagine e somiglianza, le sembianze (essendo anche memoria) di qualsiasi forma o versione, ispirat3 a/da… chi “è” punto di sospensione o grande concentrazione di massa.
Qualcun3 che storicamente si ri-vela, o meglio, che è fra le righe della narrazione storic3 “qua (così)”. 
Dove l’essere “storia” è de-scritt3 da chi ha “vinto”, ovvero, “è già success3” e continua a succedere, non trovando alcun limite, alcun fermo, alcuna compresenza che sia al pari livello “ora”, nell’AntiSistema… dove ci si manifesta “in vita”, perché l’ambiente funziona, ma subito si riceve l’imprinting giurisdizionale eco-dominante, che devia, distorce, auto disinnesca, etc. o, di più, obbliga a… senza per/con ciò avere alcun3 necessità di apparire, ossia, di essere riconosciut3 da te, che sei “te” e dunque non hai più nemmeno gli occhi per renderti conto, auto decodificando ciò che (si) auto succede ambientalmente.
Quando qualcosa continua a succedere, forse, non attira di più l’attenzione? Sì. 
Ecco che, allora, preventivamente “devi” credere ad ogni spiegazione AntiSistemica, che si preoccupa di auto manutenerti sempre troppo impegnat3 per…
Ok? 
Ecco l3 “ragione” attraverso cui la società è… tutt3 quest3 pantano, in cui non sai mai significativamente come sei “girat3”, o meglio “rigirat3”.
Paperoni sempre più ricchi, poveri sempre più poveri
Le fortune dei super-ricchi sono aumentate del 12% lo scorso anno, al ritmo di 2,5 miliardi di dollari al giorno, mentre 3,8 miliardi di persone, che costituiscono la metà più povera dell’umanità, hanno visto decrescere quel che avevano dell’11%.
L’anno scorso, da soli, 26 ultra miliardari possedevano l’equivalente ricchezza della metà più povera del pianeta.
Una concentrazione di enormi fortune nelle mani di pochi, che evidenzia l’iniquità sociale e l’insostenibilità dell’attuale sistema economico
Adnkronos 21 gennaio 2019 Link
Più evidente di così:
una concentrazione di enormi fortune nelle mani di pochi, che evidenzia l’iniquità sociale e l’insostenibilità dell’attuale sistema economico…
Come puoi ancora credere al progresso, alla civiltà, alla giustizia, alla legge, allo Stato, alla Costituzione, alla democrazia, a “Dio”, alla cultura, etc. se (se) esiste tale:
concentrazione di enormi fortune nelle mani di pochi, che evidenzia l’iniquità sociale e l’insostenibilità dell’attuale sistema economico…?
Puoi ancora crederci, anche se non ci credi, dal momento in cui sei “sotto (dentro)” ad incanto:
nell’auto riprogrammazione ambientale, che funziona ad immagine e somiglianza di…?
Qualcosa che funziona, funziona perlomeno a due livelli:
funziona, ovvero, permette di
funzionare, ad immagine e somiglianza di…
Quindi, si tratta almeno di un “ambiente” adatt3 alla riprogrammazione
Qualcosa che dovrebbe ricordarti, allora, la neurosimulazione collettiv3, alla Matrix, che è solo una fantasia. Vero? 
Del detto “non si butta via niente, del maiale” che cosa ti sfugge 
Probabilmente, il significato di fondo, relativ3 al fatto che l’ambiente “è” anche un3 memoria a cielo aperto, insospettabilmente (poiché hai già dimenticat3, guarda non caso). 
Farti auto precipitare (nel) “qua (così)” è il primo passo al fine di instaurare un impero globale, senza alcuna necessità di esporre vessilli al vento.
Scordati, infatti, di assistere ancora ad una occupazione “in armi”:
sono le stess3 leggi economiche AntiSistemiche, che te l3 suggeriscono
poiché è dimostrat3 che, alla lunga, “costa troppo” e dunque non è conveniente.
È molto “meglio”, allora, porre sotto ad “incanto” l’inter3 situazione, globalizzando tutt3. 
Di modo che, poi, sia possibile comandare wireless, senza colpo ferire, alias, concentrando la strategia a livello tale da non esistere seppure c’è cosa “è” chi…
È chiar3 che in un ambiente dove esiste tale disparità non solo economica, anche il grado di divisione economic3 dimostra la consistenza della forma gerarchica, il motivo della manifestazione della gerarchia ed il rilievo che ha (nel) “qua (così)”.
Infatti, laddove il “carburante” è il denaro, chi ne ha in quantità potenzialmente infinit3, “è” come ciò che credi essere “Dio”. 
Quindi, quale progresso o direzione può prendere la Terra AntiSistema
Bè… è “liber3” di continuare a succedere, nell’orbita che matematicamente può ricoprire quando non esiste; c’è… compresenza eco-dominante, che da grande concentrazione di massa quale è (nel) “qua (così)”, distorce ogni segnale altr3, “dimostrando” che ha sempre ragione, escludendo a priori il potenziale contemporaneo. In che modo
Contestualizzando “teorie”, che spingono solamente nella direzione pre assegnat3 in sede di “dimostrazione”, che significativamente indica anche l’esistenza di tale compresenza che, però, abituat3 come sei a credere in “Dio”, che non esiste; c’è… di/in conseguenza tendi sostanzialmente ad ignorare. 
Dunque, ti scordi di ciò che “è già success3” nonostante continua a succedere in ogni “salsa”.
Ovvero, qualcosa di… recidivante e di diabolic3.
Ricorda
gallina e uovo “si manifestano contemporaneamente”, in quanto progetto.
Da “lì” vai Oltre Orizzonte e… considera soprattutt3 cosa “è” chi se ne preoccupa per te/“te”, al posto tu3.
Ergo:
dai a Cesare ciò che “è” (di)… Cesare
renditi conto
accorgiti
auto decodifica attraverso atteggiamento chiave “formulare”…
Tria: anche politiche economiche Fmi sono fra i rischi globali
Loc Askanews 21 gennaio 2019 Link
Tria: rischio sono politiche consigliate da Fmi
Adnkronos 21 gennaio 2019 Link
“Ora”, il Fmi (fondo monetario internazionale) è “chi” interviene per “salvare” Paesi in difficoltà economica, dopo che sono auto decadut3 nelle varie trappole auto intessute (nel) “qua (così)”:
in che modo, interviene?
Prestando denaro, in cambio di “riforme”.
Che furbacchion3. Vero?
Eppure... tant’è, nell'AntiSistema, con te che fungi da carta da parati, mentre assisti la vernice che si asciuga, ovvero, ti limiti a “guardare” ciò che continua a succedere.
“Fai… di farti un favore: fermati. È ora”.
     
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2475
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