giovedì 7 agosto 2014

Il "Doppio Specchio".


 
La Palestina biblica non è un'entità geografica. Essa deve trovarsi nei loro cuori…
Mohandas Karamchand Gandhi
Di cosa stiamo parlando? Di un luogo fisico o di un… concetto mentale? Di uno “Spazio” di quale tipo? E… in quale “dimensione”?
Come possono delle espressioni infondate (emanate da una “voce nella testa di qualcuno”, ispirate o frutto di lucida allucinazione, soprattutto seguendo il filone logico/scientifico alla moda), manipolate da strati di secoli depositati su carta, riuscire a mantenere in tensione globale intere schiere di umani?
Come può accadere? Beh… quando in gioco c’è un “interesse”, allora tutto diventa (ri)percorribile e addirittura “lecito”. 
Il diritto diventa un vessillo da sbandierare sul muso degli altri (dis)simili.
Se gli altri sono “diversi/ineguali da te”, allora… tu che cosa sei e, di conseguenza, gli altri cosa (non)sono, visto che anatomicamente parlando “siete tutti uguali”?  
È, dunque, quello che c’è “dentro” a fare questa differenza
A livello interiore che cosa ti caratterizza? I pensieri? La genetica? Il Dna? Le… idee?
Come puoi tranquillamente capire, non lo sai, perché non conosci e, dunque, non ti conosci. Dentro di te si agitano i “programmi”. Ti basta sapere come funziona, a livello anche superficiale, un computer. Ma… questi programmi chi li “crea”? E, soprattutto, chi li ha “concepiti”? E perché?


mercoledì 6 agosto 2014

La copia.


C'è un abisso tra il partito degli eletti e la base...
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Non importa chi l’ha detto, ma… “che è stato detto”. Nulla di che. Nulla di offensivo o di... pericoloso. Qualcosa che lascia l’esatto Tempo che (ri)trova.
Dunque: perché è “importante”?
L’assunto presente in SPS è quello che (ri)osserva tutto in chiave frattale.

Lascia perdere i “disegnini” di Mandelbrot, quando pensi alla “frattalità” ed (im/ab)braccia questa possente capacità visivo/prospettica, che ti può togliere l’attuale filtro dagli “occhi”, attraverso il quale inquadri il Mondo/la realtà 3d attualizzata; quello che ti sembra conoscere per deduzione e constatazione apparente, derivante dal fatto che… “sembra non esistere altro”:
non avrai altro dio al di fuori di me…
Il primo comandamento del decalogo è alla base di tutti gli altri, è il fondamento della stessa esistenza umana.
Non si tratta della pretesa di un tiranno, nè dell’arbitrio di un despota:
è piuttosto la voce accorata del Creatore che, nonostante le nostre infedeltà, mai si stanca di trattarci da figli...
Giovanni Paolo II
Sei in quella “caverna” che Platone abbozzò molto tempo fa e, come tale, esiste un “fuori”, un e(s)terno a tutto quello che conosci/sai/fai. Questo “spazio” non è nuovo ma esiste da sempre, solo che te ne sei dimenticato, così come la scrittura geroglifica è apparsa e scomparsa per mille anni, per poi nuovamente (ri)emergere ma… “opportunamente filtrata”.
Un tempo il mondo era un posto più grande
Il mondo è sempre uguale...è il resto che è più piccolo...

Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo

martedì 5 agosto 2014

Previsioni, probabilità ed... impotenza.


Fra le pene umane la più dolorosa è quella di prevedere molte cose e di non poterci fare nulla”.
Erodoto
Erodoto indica indirettamente che la società è sempre quella, ma non distingue i vari livelli in gioco della “previsione” o, meglio, si riferisce nella sua massima alla sola componente sociale massiva del “popolo” (colui che subisce “tutto” ed il cui frattale è la variabilità del clima, che si “abbatte senza possibilità alcuna di potersi opporre”. Dipendenza).
Per i bookmaker probabile matrimonio tra Pellegrini e Magnini.
La love story tra Federica Pellegrini e Filippo Magnini continua senza soste… La storia è particolarmente sotto la lente dai bookmaker britannici, per i quali il matrimonio entro dicembre 2015 viene dato a 1.35. Nessun "sì" in chiesa a 2,85.
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I “bookmaker” costituiscono aziende che prosperano nel campo della “scommessa”
Segno che il futuro può essere “previsto”, se non altro e ad un certo "livello di mezzo", perlomeno in termini di maggiori probabilità. Infatti… tali aziende sono floride, ossia, “funzionano”. Le probabilità di un evento previsto, assegnate da una simile azienda, sono ottimizzate… “esatte”. La loro previsione vede sempre bene, perché esse sono informate centralmente sui fatti; sono, cioè… “vicine” alle questioni, che si possono (ri)configurare in termini di possibili introiti.
Esse sono, dunque... "professionali" (cancellando in un simile modo quell'atteggiamento di(s)messo, che rende inerti sotto al "cielo", che nell'antichità si temeva potesse cadere in "testa")...
Le “quote”, che vengono “date”, sono altamente vicine al più probabile degli eventi
Se lo scommettitore si accontenta, può seguire quelle più vicine alla parità e, così, vincere meno ma con altissima probabilità di realizzazione (vista la professionalità in gioco).
Sarà, a quel punto, l’entità del capitale puntato a fare la differenza (l’esatto modello cardinale messo a punto da queste aziende, che guadagnano grazie ai volumi giocati dalla partecipazione disattenta della Massa. Come ogni “casa da gioco” esiste un vantaggio matematico a favore della stessa. Il Banco vince sempre. La leva dei guadagni è l’entità delle giocate d’insieme, che amplificano quel "piccolo" vantaggio matematico).
Gli “esperti prevedono molte cose” (tutto), ognuno nel proprio ramo (specialisti nella frammentazione a paratie stagne sociali), ma la particella “non poterci fare nulla” è relativa al concetto di destino/futuro, che polarizza e caratterizza l’orizzonte umano d’insieme (società).
Ossia:
l’esperto (la tal “organizzazione/autorità”) possiede la capacità di “cura”, ma non la riserva/riversa nella “comune”.

lunedì 4 agosto 2014

Una telecamera nella testa.


Scoperta la vera forma della Luna: somiglia a un limone più che a una sfera
Tonda in linea di massima, ma un po' schiacciata e con un bitorzolo da una parte, la forma di uno di quei limoni quasi tondi, ben diversi da una palla sferica. È la nuova forma della Luna, annunciata il 30 luglio scorso da un team di ricercatori californiani con la loro pubblicazione sulla rivista scientifica Nature, una delle più prestigiose.
Non che il nostro satellite, nottetempo, sia cambiato, è che, per quanto strano possa sembrare, la forma della Luna in dettaglio non la conoscevamo ancora a causa dei grandi crateri che la sfigurano letteralmente, e che vediamo bene anche a occhio nudo. Quarantacinque anni dopo che gli astronauti sono sbarcati sulla Luna, gli scienziati hanno finalmente scoperto la sua vera forma:
leggermente appiattita, con un rigonfiamento all'equatore e un bitorzolo su un lato…
Link
SPS estrae/(ri)cava informazioni frattali (Analogia Frattale e Metodo Indiretto) da ogni/qualsiasi fonte disponibile, che venga a contatto con la propria “presenza” (attrazione non casuale).
La notizia precedente è, dunque, prima ancora della propria valenza “teatrale” di intrattenimento mediatico (incantesimo), un dato di fatto relativo al gradiente d’apparenza che regola e veicola il flusso d’attenzione umana. 
L’apparenza inganna
infatti, la Luna non è tonda come la si (ri)assume quando in cielo (ri)copre la propria posizione. Non solo; la Luna viene osservata come se avesse delle “fasi”, quando invece essa è sempre presente ma sfaccettata scenograficamente dalle “abili dita artistiche” dei giochi di luce provenienti dal Sole e filtrati dalla (com)presenza della Terra.

Nonostante tutto, la Luna continua ad essere osservata come una perfetta “palla tonda” in bianco e nero.
Beh… che dire, allora, della vera forma della Terra? Se la Luna assomiglia ad un limone, la Terra (geoide) assomiglia ad un “tubero”.

L’abito non fa il monaco.

venerdì 1 agosto 2014

Provare l’esistenza del Nucleo Primo? Non ha prezzo…


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Dedicati alla speculazione sui principi primi, sull'infinito e sugli argomenti consimili, e ancora sui criteri, sulle affezioni e sullo scopo per cui riflettiamo su queste cose. Infatti, questi oggetti di studio, considerati nel loro insieme, ti permetteranno facilmente di vedere, nel loro complesso, le cause dei fenomeni particolari. Quanti, invece, non si sono appassionati a tali questioni, non potrebbero assolutamente ben considerare queste stesse, e neppure conseguire lo scopo per cui occorre considerarle.
Epicuro
Questa “oscura espressione” ha mille volti e moti di (ri)traduzione. È come un cielo che può ospitare infinite tonalità e tipologie climatiche. Una lavagna entro la quale chiunque possa scrivere, disegnare e colorare attraverso la propria arte, pensiero, immaginazione, etc.
SPS, dopo cinque anni di attività, (ri)tiene di avere messo a fuoco la “tipologia, matrice della (ri)flessione di Epicuro”.
Leggi ed analizza profondamente ciò che viene affermato. Leggi, magari, tenendo conto di “quello che è” SPS (cosa non semplice)… e (ri)troverai il "Manifesto della Centralità" che è SPS (Io e Te).
Dedicati alla speculazione sui principi primi”: il Nucleo Primo.
Sull'infinito e sugli argomenti consimili”: l’Analogia Frattale.
Le cause dei fenomeni particolari”: ciò che è immanifesto ma che “guida” (campo morfogenetico)
Lo scopo per cui riflettiamo su queste cose”: una questione di Libera e Consapevole Sovranità.
L’umano è uno schiavo e serve (in questa sua ri-formazione giornaliera ciclica/continua). 

In SPS l’etichetta a maggiore (ri)correnza e “tiratura” è, appunto, il termine… “Consapevolezza”.
Essere consapevoli di cosa si “è”, di cosa si è divenuti e di dove/come si (non)vive…
L’esistenza del Nucleo Primo è “protetta da un filtro”, che agisce (in)direttamente nella tua “testa”, nel livello inconscio del “buco nero” (altra faccia della Luna) che ti/si mantiene lontano da te. Questa strategia ha trasformato la mente umana in un monodirezionale “(ri)cevitore di input” (radio/tv):
ricevi ed esegui. Stop!

giovedì 31 luglio 2014

Il "prima" che ti sfugge.


Lei è morta, niente pensione. Ma può fare ricorso sul nostro portale…
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Macchine; organismi artificiali che non conoscono differenze sostanziali tra “azioni ed azioni” (indelicatezze), un comportamento programmato in loro. Qualcosa che le rende senza Anima? No. Piuttosto, qualcosa che le (ri)copre dell’indifferenza dei loro “ispiratori”…
Un limite tecnologico? No. Una scusa bella e buona.
È nella “logica” che difetta la macchina. È la logica che è qualcosa senz’Anima. Logica che viene infusa nel tessuto mnemonico/elaborativo dell’ibrido. 

Per l’essere umano è diverso?
 
Assolutamente, no.
Perché dovrebbe esserlo? Perché? Solo perché l’umano “ha un cuore”, pensa, “ha un Dio” (da qualche parte)? L’umano è ibrido tanto quanto la macchina che crea.
Se la macchina è senza cuore lo è anche il suo ideatore. Può un cieco costruire una macchina che “vede diversamente”? Se non hai mai visto la luce, puoi recuperarla attraverso l’apporto tecnologico? No.
Semplicemente, non ne hai idea.
Ecco la bozza sintetica che schematizza lo stato entro il quale “sei/vivi” nell’attuale realtà 3d.

Vedi quello che puoi vedere, secondo convenzioni, abitudini, teoremi, postulati, assiomi, credo, etc.

Ossia… “vedi quello che ti è permesso vedere”.

Un satellite, costruito dallo stesso tipo di “cecità”, vede quanto il cieco che l’ha costruito. Se nella mente del costruttore c’è una sorta di “macchia oscura”, la stessa “caratteristica” verrà inserita negli algoritmi di elaborazione del satellite, deviandone la possibilità di “vedere”.

Ok?

È “normale/naturale” che sia così e che ciò avvenga.

mercoledì 30 luglio 2014

Estinzione programmata.


Sono pienamente convinto che le specie non sono immutabili; ma che tutte quelle che appartengono a ciò che chiamasi lo stesso genere, sono la posterità diretta di qualche altra specie generalmente estinta.
Charles Darwin
Castaneda narrava di una “mente aliena” installata dentro ad ogni umano

L’opera più alta della strategia del controllo e della “delega”.

Qualcosa che (ri)corda il concetto di karma ma che, in realtà, lo dipinge di una sottile, ispirante e depistante pellicola di illusione…

L’umano è qualcosa di inquietante, se osservato sotto ad una luce diversa dal solito. Una luce… solitamente “lontana dai riflettori”.
Sai che tutti noi abbiamo un tyrannosaurus rex nel cervello? Si chiama amigdala.
L'amigdala è  la sede della memoria emozionale e dei più lontani stati d'animo legati ad eventi passati ed anche antichissimi come quelli accaduti in nostre ipotetiche vite precedenti.
L'amigdala è quindi un archivio della nostra memoria esistenziale e karmica (cronaca dell'akasha) che entra in funzione prima che noi comprendiamo razionalmente l'accaduto.
È molto importante dire che queste due "mandorle" situate dietro i nostri occhi governano le reazioni occultate nella parte più antica del nostro cervello, quella che deriva filogeneticamente dai rettili.
Ebbene si, non dobbiamo pensare di essere solo mammiferi e primati sapiens, ma dobbiamo valutare che dentro di noi esiste ancora l'R-cortex, come lo chiamava il grande neuroscienziato americano MacLean, cioè la parte anatomica del nostro cervello rettiliano...
Noi tutti siamo rettiliani e l'R-complex non è una parte di encefalo di un qualche Blade Runner o umanoide crudele, ma una porzione anatomica che racchiude i nostri istinti innati, le ritualità, la gerarchia, l'aggressività, la territorialità e soprattutto la legge di sopravvivenza.
MacLean parlava di un triune brain, di un cervello tripartito suddiviso in R-complex, in sistema limbico e in corteccia cerebrale…
Link
Gli umani:
la posterità diretta di qualche altra specie generalmente estinta…
Umani che portano ancora, in sé, i “segni” di questa “posterità” (staffetta, testimone).

martedì 29 luglio 2014

Comune non significa innocuo.


Messo sotto il controllo di Bruxelles, il governo croato non ha più margine di manovra per far fronte alle difficoltà:
il debito pubblico, che un anno fa era il 59,6 % del Pil, oggi è salito al 64,7 %, il che ha portato i guardiani dell’ortodossia ad avviare contro la Croazia un procedimento per deficit eccessivo.
Il governo di Zagabria ha risposto alle ingiunzioni operando tagli drastici nel bilancio che hanno permesso di ridurre marginalmente il deficit chiamato in causa.
Ma queste misure proibiscono di disporre di risorse da destinare agli investimenti necessari per modernizzare l’economia e stimolare la crescita. Misure di austerità che stanno facendo sprofondare la Croazia nella crisi…
Link
Il Mondo 3d, nella sua “forma” attuale, è un qualcosa di percepito comunemente. Ossia, che non lascia spazio a nessun’altra alternativa. Questa espressione è da intendersi, progressivamente, ad ogni ambito dello scibile umano (immaginazione e “speranza” comprese).
Ciò che “esonda” dai limiti del contenimento è, probabilmente, solo la fede, il credo… ma, in una maniera piuttosto bizzarra e cioè “(ri)tardante naturale”.
Infatti, a livello religioso il credo spinge a “sopportare” questa realtà solida, in “cambio” di qualcosa che, forse, accadrà “poi”. Mentre, in ambito sociale, spinge ad osservare la legge nella maniera in cui la osserverebbe un credente religioso, ossia, ancora corto circuitante il proprio libero potere immaginifico…
Non c’è che dire: 
l’umano è stato ingabbiato e sigillato in una forma di (ri)assunzione di realtà piuttosto limitante e “scarna” (basata sulla scarsità di tutto e sulla dipendenza totale da tutto).

lunedì 28 luglio 2014

Tutto in ordine e tutto a posto.


Una "posa da satellite", ordinata secondo un'altra prospettiva.
O, meglio: niente in ordine ma… tutto a posto.
L’apparenza al servizio della realtà concreta (un codice, un linguaggio, un senso unico mascherato d'altro); quello che identifica un “luogo dimensionale” (Pianeta intero) come un solo impero facente capo ad un solo “imperatore”. Qualcosa che non sembra ma “è”
Qualcosa che ha preferito “togliersi” dalla scena in luogo di “dominare alla luce del Sole”.
Un “passo indietro” che costituisce un “vantaggio Temporale” su tutto il resto che, immemore, continua ad intessere giornate che (ri)sentono del “clima” (pre)imposto dal potere di controllo (Nucleo Primo).
 
Suvvia, è così difficile da prendere in considerazione una simile realtà?

Certo che è difficile e sai perché? Perché sei stato conquistato a livello inconscio, per cui ora risulti sotto ad “ipnosi”. E... cambiare idea è quanto meno opera complessa, in quanto (ri)chiede “totalità”. 
Non è una questione di “volontà”, bensì… di “intenzione”. 
L’intenzione lavora nell’ambito "sopraelevato" dell’immaginazione ed, in un certo senso, bypassa il “paletto” piantato al centro del tuo inconscio. Segno che tu non sei del tutto “sotto controllo”, perché la tua valenza superiore è certamente inquadrabile dal punto prospettico a te apertosi in quanto essere umano ibrido (un terzo seguente l’iter di evoluzione Planetaria, un terzo seguente l’iter dell’intervento genetico altro, un terzo seguente l’iter derivante dalla proprietà del frammento animico).

venerdì 25 luglio 2014

AI/DI = Avanti e Dopo Internet.


Link. E, non solo, su Internet (storia deviata).
Com’era “prima di Internet”? Intendo, com’era il vivere? Chi si ricorda?
Senza una tv o una radio accesa, senza leggere un giornale, si era come tagliati fuori dal Mondo. Allo stesso modo, senza un cellulare si era completamente dipendenti dalla ricerca di una cabina telefonica o di un bar con servizio di telefonia. E, prima ancora? Senza telefono? Com’era possibile… “vivere”? 
Andando indietro si può meglio comprendere come la Vita fosse, in realtà, “altro” (un'altra "dimensione", nè migliore, nè peggiore. Diciamo così...). Qualcosa che non dipendeva dall’apporto tecnologico ma che, in ogni caso, dipendeva sempre da altri fattori (sopravvivenza, fuoco, calore, riparo, lavoro, etc.).
E, invece… “andando avanti”? Queste “dipendenze sono forse scomparse”? Nella loro specificità, sì… ma "oggi" sono state solo sostituite da altre dipendenze, sempre più moderne; frattalmente tecnologiche.

Link
Il cellulare dipende dalla qualità del segnale, dallo stato della batteria, dall’avere un caricatore, da un abbonamento, etc.

Internet dipende dall’alimentazione elettrica, da un supporto tecnologico ad hoc, da un "sistema di leggi" (interesse), etc.