martedì 24 dicembre 2013

Storie e sfumature sul Natale.







Il paradosso di Moore è un paradosso formulato nel 1942 da George Edward Moore che tratta dell'assurdità di affermare una proposizione e contemporaneamente affermare di non crederci.
Detta p una generica proposizione, il paradosso si può formulare nel seguente modo: "p, ma io non credo che p"; oppure: "Io credo che p, ma non p".
Nella formulazione tipica di questo paradosso, questo si traduce in "piove ma io non ci credo"…
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Quando, nelle 3d, “non si crede all’evidenza”… si corre il rischio di essere “passati per pazzi”. Si è perlomeno dei “fuori di testa”. Cioè, per esempio…
il motto “il lavoro nobilita” è una evidenza, giacchè la necessità di denaro, per “vivere”, rende il lavoro, a sua volta, necessario e dunque “evidente, certo, sicuro”, nella misura in cui il “lavoro ci vuole” ma, allo stesso Tempo, il “lavoro non c’è”.
Ciò che “serve” diventa “raro”, in società, tranne la “manodopera”, dal punto prospettico del Nucleo Primo, che è immensa (oltre sette miliardi di individui). 
La “richiesta” fa aumentare il “prezzo” del “bene”, oggetto dell’interesse per una “cosa”.
A quale prezzo, dunque, sarà arrivato quello di un essere umano, sul Mercato del Nucleo Primo? Ogni individuo, infatti, ha il proprio “prezzo”, no? Ogni persona è disposta a “vendersi” e la prostituzione (il “mestiere più antico del Mondo”) non è che il riflesso frattale di questa verità/evidenza, a cui – evidentemente – nessuno crede.

Piove ma io non ci credo.

lunedì 23 dicembre 2013

Tutto, alternativa compresa...

 


Cosa è esattamente la Pnl?
Una… “incredibile scienza che studia ciò che funziona”…Quello che Richard Bandler e John Grinder hanno studiato e messo in pratica negli ultimi 40 anni.
I più grandi geni, comunicatori, terapeuti, leader, venditori e coloro che eccellono nel loro settore sono stati studiati e modellati allo scopo di estrarre da loro le tecniche e le strategie che fanno la differenza...
Bruno Editore
Ok. Da che punto di vista, tutti questi “grandi geni”, sono stati “analizzati”? E che “cosa” si è estrapolato dai loro comportamenti “eccellenti”?
 
Chieditelo una buona volta per tutte.
Queste “tecniche e strategie che fanno la differenza”… che differenza fanno, in termini auto realizzativi, dal punto di vista della Spiritualità, dell’Essere?
Ebbene… ognuno può utilizzare come meglio crede tutto ciò, tuttavia, questa forma di libertà è del tutto presunta, poiché “non esiste” in termini tanto accessibili. Perché l’individuo, nello stato in cui versa, è del tutto incline al seguire il raggio traente del paradigma in corso d’opera, per cui… tenderà ad andare dove subliminalmente verrà spinto dalla “corrente” (moda, tendenza, legge, abitudine, pastore, etc.).
I principi della Pnl, quindi, sono un estratto che, mediamente e massivamente, viene utilizzato per uniformarsi al lato potenzialmente “aurifero” (avere, attaccamento), che queste personalità di spicco hanno lasciato intendere di loro, o meglio, che “altri” hanno distillato (sezione) dal loro “agire, fare, pensiero, opera”…
Tutto ciò viene poi messo nuovamente in scena, attraverso ogni atto umano, molto distante dall’essenza del significato più sottile, che si potrebbe (re)interpretare.
 

venerdì 20 dicembre 2013

Non si muove foglia.

  
Il carattere dell'uomo è il suo demone.
Eraclito
A proposito di “carattere”:
hai presente quei codici a barre di forma quadrata che si trovano su vetrine e pubblicità?
Si chiamano QR Code.
Dentro un QR Code si può nascondere qualsiasi cosa: un link, del testo, un'immagine.
Basta inquadrarlo con un cellulare per scoprire cosa c'è dentro.
In tutto il mondo stanno esplodendo iniziative di marketing legate ai QR code.
Bruno Editore



Un codice QR (in inglese QR Code) è un codice a barre bidimensionale (o codice 2D), ossia a matrice, composto da moduli neri disposti all'interno di uno schema di forma quadrata

Viene impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate a essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone. In un solo crittogramma sono contenuti 7.089 caratteri numerici o 4.296 alfanumerici.

Il nome QR è l'abbreviazione dell'inglese quick response (risposta rapida), in virtù del fatto che il codice fu sviluppato per permettere una rapida decodifica del suo contenuto…
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Il “carattere è un simbolo” che contiene – in se stesso e per se stesso (dentro, in superficie e fuori) – delle “informazioni”…
Il carattere di un umano è la stessa cosa:
è il formato “compresso” (simbolo) di ciò che contraddistingue l’individuo, preso nel suo "insieme" (ma, relativo/emerso ad/in un solo livello gerarchico dell’esperienza esistenziale) e tiene conto del “passato”, irraggiando come del materiale radioattivo il relativo “futuro” attraverso il “far(o)e del presente”.
Carattere = codice compresso - emerso nelle 3d - (simbolo/specchio) di effetti gerarchici (livelli):
  • genetica (riflesso karmico)
  • ereditarietà (riflesso karmico)
  • karma (riflesso comportamentale).