venerdì 21 giugno 2013

Quello “che sei” per contrasto.





Nel processo apparente e posteriore, di trovare e dare una spiegazione alle vicissitudini accadute, si percepisce il “gioco di ruolo” a cui la società e gli individui prestano la propria attenzione.

Ognuno recita un copione, all’interno di una “parte”… prevista da chi?

Se, ad esempio, prendiamo i Mercati finanziari internazionali e tentiamo quotidianamente, in differita, di dettagliare i motivi che hanno fatto salire o scendere i corsi azionari, ebbene… ogni analisi – anche la più referenziata, lascia il Tempo che trova, in presenza di “misure anticonvenzionali” impiegate dalle grandi Banche Centrali. 

Infatti, ogni analisi perde di senso, di fronte ad un simile tipo di controllo palese, perchè annunciato pubblicamente dai vari esponenti autorizzati.

Le politiche della Fed, della Bce e della Boj (tra le più influenti istituzioni bancarie al Mondo), hanno ampiamente dimostrato, nel corso degli ultimi anni, che il potere derivante dalla loro presenza, è in grado - anche da “solo” - di “destabilizzare” il normale corso dell’evoluzione della domanda e dell’offerta.

Infatti, la cosiddetta “crisi”, che stava annichilendo i valori delle Borse dei rispettivi Paesi, è stata del tutto arrestata, portando i corsi addirittura a superare i precedenti record storici, in molti casi.
Ciò, dimostra che ogni “spiegazione del giorno dopo”, serve solo a riempire pagine e pagine di notizie vacue ed a indottrinare la Massa, mantenendola saldamente nelle mani di un “futuro” sempre più fosco e “prevedibile”, ma in maniera tendente all’autodistruzione.
Ciò, dimostra - anche - che la "crisi" è allo stesso modo, l'opera di un simile strapotere centrale.

Ci sono perlomeno due diverse “realtà”:
  1. l’economia virtuale (numerica), che registra record storici e vive d’altro, rispetto a tutto ciò che spira al di fuori della propria cerchia
  2. l’economia reale, che sta ancora conoscendo gli effetti tangibili della crisi.
Le due "realtà economiche" sussistono allo stesso Tempo, ora, adesso, in questo momento.

L’una schiaccia l’altra. L’una è artificiale, l’altra è una conseguenza.

E la Massa vive divisa in due, essendo preda sia in un caso che nell’altro:
  • vivendo la crisi reale, in termini di mancanze d’ogni tipo
  • non essendo “invitata” nell’altra dimensione, in cui la crisi non esiste.
Ossia:
  • se perdi il lavoro, lo perdi e basta
  • se “giochi in Borsa”, perdi e basta.
Cioè:

sia che vivi in una realtà, che nell’altra, in quanto partecipante Massivo, tu “perdi”.
  • chi, infatti, ha potuto godere del poderoso rialzo dei corsi azionari Usa, ad esempio?
  • chi se ne è anche solo accorto, di questo grande rialzo?
  • chi ha partecipato?
Il filo intessuto di “successo” è sottile e, come una cima gettata in mare a chi sta per affogare, è determinato da una intenzione altrui


Ciò avviene perché l’individuo si è smarrito ed ha aperto una "voragine", un vuoto, al proprio interno. Un’area che è stata subito invasa da altro, secondo le leggi che regolano non solo le 3d. Nelle 3d, le leggi fisiche, replicano frattalmente ciò che avviene a livelli diversi della percezione. 

Se si viene a creare una “depressione”, significa che è venuto a mancare qualcosa. Significa che si è creato un “vuoto”. Significa, altresì, che molto presto, questa area di vuoto verrà riempita da qualcos’altro.

Ogni rinuncia determina un vuoto.

Tu, in qualità di Creatore del tuo “Spazio” o “Universo”… quante rinunce hai compiuto?

E, dunque, quanto vuoto hai creato? E, quanto “altro” hai attirato in te?
La rinuncia più grande che hai compiuto è quella indiretta, dell’esserti incarnato ad un livello 3d, sapendo molto bene che – da una simile prospettiva – avresti perduto l’orizzonte degli eventi dell’essere un Creatore.

Lo stazionamento ciclico abitudinario nelle 3d, ti ha “lavorato ai fianchi” e, nel durante, ha estratto da te moltissimo “materiale” per alimentare l’intera infrastruttura in cui ti trovi. Il vuoto conseguente ha generato attrazione per altre parti di te in rapido avvicinamento, come una improvvisa “corsa all’oro” o una maggiore intensificazione gravitazionale.

Se, da un certo livello, ciò era voluto, da un altro livello in cui più ti focalizzi, ciò ha significato “perdere la memoria”…

Sei nella più grande storia. La storia è riferita a te. Individuo per Individuo.

Per ognuno, vale a pieno questa prospettiva. Perché non lo capisci? Perché sei racchiuso in una bolla d’abitudine, che sembra preservarti facendoti compagnia, ma che allo stesso Tempo, ti mantiene in uno stato di perpetua rinuncia rispetto alla tua missione e alla tua più vasta presenza.
Questo tuo “stato” è una "immagine fissa", come se in un’area fosse presente un accumulatore di energia, carico e disponibile solo per chi “ricorda”. 

Il frattale è il Sole del Sistema Solare o una centrale elettrica, nucleare, oppure la batteria dell’automobile o del cellulare o di qualsiasi apparecchio elettronico, etc.
  • chi “ricorda” non sei tu, per cui tu offri solo l’energia che mantiene “in piedi” lo Scenario 3d
  • chi “ricorda” è, per semplificazione, il Nucleo Primo.
Ti è stato messo sempre più davanti agli occhi, lo Spazio, il Cosmo, l’Universo. Ebbene, l’idea che ti è nata dentro è che tu sei “piccolo” rispetto a simili scenari. Vero?
 
Per cui, tu non riesci a ritenerti l’artefice di tutto questo. Schiacciato, come sei, non ce la fai a sostenere l’idea, la percezione, che tu sia il Creatore.
Non una scheggia divina, ma il Divino stesso.

Ebbene, l’immagine dell’Universo che la tecnologia polarizzata scopre e rimanda a te, è una illusione che ti mantiene scollato dalla tua essenza. Come possono essere tutti gli individui, il Creatore? Ogni individuo, un Creatore? Sì.

Ecco, come:

semplicemente, convincendo la Massa, costituita da individui, che il “tutto” sia infinito, vastissimo, inesplorato, lontano, freddo, vuoto, oscuro, temibile, etc.; che cosa nasce in te? Paura e limitazione o, meglio, auto delimitazione:

appari, di conseguenza, in un sotto luogo, ti definisci come finito

Ciò che ti hanno insegnato a pensare in riferimento al Creato, è un modo auto avvolgente della tua capacità nativa di “essere”. La Creazione non è quella che hai davanti agli occhi, non è lo Spazio vuoto o la Natura:

questi sono scenari nello Scenario 3d, approntati dalle “conseguenze” del tuo intrattenimento.

È come se tutto ciò fosse un effetto collaterale della tua presenza o della tua proiezione mentale.

Ogni individuo è un Creatore che è in uno stato di convergenza verso le 3d. 3d che, dunque, sono solo un luogo virtuale di esperienza del sé. Il frattale è lo spazio web o le aree di memoria di una chiavetta Usb o di un Hard Disk:

che cos’è lo spazio delimitato dalla capacità di memoria fissato dal Costruttore?
Riesci a dargli una spiegazione fisi(c)o-logica?

Lo Scenario 3d è un’area comune e virtuale, sul modello di una “terra di nessuno” o di una “palestra”, molto simile allo spazio racchiuso dall’area capacitiva di una chiavetta Usb. Un simile scenario è del tutto deviante se… viene scambiato per quello che davvero “non è”, ossia:

la Creazione.
 
Non esiste la Creazione: esiste il Creatore, ossia, esisti Tu. Il tuo “spazio” è la Creazione e corrisponde a te stesso. Tu crei in continuazione, quello che ti serve. Non crei “tutto” ciò che non ti serve. Lo stato di potenziale è infinito, non la sua manifestazione 3d.

Cambia, pertanto, "coordinate" (ascolta un'altra "radio"); allorquando non comprendi come ognuno possa essere un Creatore, ricorda che l’Universo è un concetto sterile e fuorviante, che ti trascina in continue rinunce per cercare di capirlo, per cui, dentro di te si genera in continuazione del “vuoto” che attira “materia di riempimento” (impoverente).

Ciò che usufruisce di questa tua “latitanza da te” è un potere simile al tuo, un potere Creatore, ma direzionato lungo un altro asse dell’esperienza. Ciò apre le porte ad una espansione della tipologia di Creatori. Ma, il discorso diventa estremamente sfuggevole per la tua attuale configurazione, per cui, è meglio limitarsi ancora a circoscrivere anse del percorso più accomodantie progressive.

L’abitudine ti ha reso “piccolo piccolo”. Ti sei costruito un corpo e ci sei entrato, certamente “non a caso”.

Sei ancora un bimbo, per cui sei soggetto alla voglia di divertimento.
L’area comune delle 3d è attrezzata per gestire la multipla presenza dei Creatori, conferendo illusoriamente l’idea di divenire “ciò che non sono”, come una casa degli specchi deformanti.
La Regia del Nucleo Primo ha, in questo, competenza e responsabilità.

Poco importa che – una parte di esso - sia parte di te, che sia una tua parte. Perché, il Nucleo Primo ha mantenuto una capacità di “memoria”, per cui – nel Tempo – ha potuto godere del Sole della tua presenza, senza per questo rimanerne “bruciato”, anzi, maturando potere e disposizione a trattare con te, anche se indirettamente. 

Il frattale è… la Vita sulla Terra 3d; al posto giusto nel momento giusto.
Le 3d, per ora, sono agganciate allo spazio virtuale disponibile sulla/nella/della Terra3d, un essere vivente in evoluzione, il cui Tempo è simbolicamente incarnato dalla/nella presenza della Pietra Codificata, ossia, il Karma dell’essere di classe Planetaria denominato dagli umani: Terra.

Non una madre, quanto una possibilità d'esperienza.

La tua libertà termina dove inizia quella di un altro individuo.

Tu sei il Creatore della tua condizione; quello è il tuo Universo. Lascia perdere le distanze siderali di quello che pensi di vedere da incarnato. Quello è solo attaccamento. La tua Creazione sei te stesso. Di cos’altro hai bisogno?
  
Poi, esperimenti la tua Creazione - te stesso – lungo il piano 3d di contenimento comune.

Da questo “luogo” generi effetti e sondi possibilità. Provi te stesso. Questa è la tua missione. Quando la dimentichi, generi allora dei “vuoti”, delle “zone a valenza particolare” in cui viene risucchiata energia, che si condensa in forme e sotto scenari ad immagine e somiglianza di te.

In Golfo Messico la più grande 'zona morta'.
Ricercatori del National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) statunitense lanciano l'allarme per il Golfo del Messico dove è prevista la formazione della più grande ''zona morta'', con bassissimi livelli di ossigeno nell'acqua, mai registrata finora.

I modelli computerizzati creati dall'equipe di ricerca prevedono che la ''dead-zone'' coprirà entro agosto una superficie stimata che supererà i 22.000 chilometri quadrati.

Secondo gli esperti del Noaa, le condizioni per la creazione di una tale area sono mature grazie alle forti piogge che hanno colpito il Midwest americano durante la primavera, che hanno causato il deflusso nelle acque di fertilizzanti e scarichi agricoli

In questo modo, spiegano i ricercatori su Live Science, i nutrienti in eccesso hanno raggiunto l'oceano e sono diventati ''carburante'' per una fioritura extra di alghe che poi una volta morte si decomporranno consumando ossigeno alle altre creature acquatiche…
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Il tuo “sonno” genera in continuazione aree di possibilità, utilizzate dal Nucleo Primo per “modellare il proprio percorso”. Ciò, si traduce in una corsa al consumo della tua presenza, di cui il petrolio è il frattale diretto.

Crollo consumi petrolio.
In Italia la domanda di energia è tornata indietro di 20 anni. Lo ha rilevato l'Unione petrolifera in occasione della sua assemblea annuale…

Nel 2012 la bolletta energetica italiana è stata la più alta di sempre superando i 64 miliardi. A determinare l'aumento, nonostante il calo della domanda, è stato l'Euro debole. L'incidenza del petrolio è scesa al 53% rispetto al 90% del 1980…

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Il consumo è opera Massiva, nelle 3d. Lo svuotamento della Terra è il tuo svuotamento. 

Se il consumo diminuisce, tu inizi il processo di risveglio.
  • il Nucleo Primo ha una funzione: ti toglie quello che gli puoi dare.
  • il Nucleo Primo ti ricorda, alla sua maniera, ciò che “non sei” e, dunque, quello “che sei” per contrasto.

Nestlé: prima azienda in Italia ad ottenere certificazione Family Audit.
Nestle è la prima azienda nel settore alimentare in Italia ad aver ottenuto la certificazione base Family Audit, un nuovo e importante riconoscimento all'attenzione che da sempre il Gruppo dedica al benessere dei propri collaboratori e delle loro famiglie, grazie ad una innovativa politica di welfare portata avanti negli anni attraverso numerose iniziative. 

Lo comunica una nota della società. Nestlé è stata selezionata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per le Politiche per la Famiglia tra le organizzazioni chiamate a sperimentare, su base nazionale, lo standard ''Family Audit'', la certificazione base destinata a contraddistinguere e a valorizzare le aziende che adottino politiche volte a facilitare la conciliazione tra le esigenze della vita privata e gli impegni professionali

A determinare la riuscita del progetto presentato da Nestlé è stata la partecipazione diretta di oltre 50 collaboratori appartenenti a diverse aree funzionali del Gruppo. Proprio loro, attraverso un'approfondita indagine, hanno individuato i principali obiettivi da raggiungere e definito le iniziative da mettere in atto per migliorare il benessere dei dipendenti e delle loro famiglie, contribuendo al contempo alla crescita aziendale.
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Migliorare il benessere dei dipendenti e delle loro famiglie, contribuendo al contempo alla crescita aziendale…
 
È un “dare ed avere”. Il Nucleo Primo ragiona in questa maniera, utilizzando ancora il “baratto” come forma di scambio; Il famoso “Patto col Diavolo”.

Papa: alla Fao, scandalo milioni di persone che muoiono di fame.
''Le iniziative e le soluzioni possibili'' per sconfiggere la malnutrizione sul pianeta ''sono tante e non si limitano all'aumento della produzione

È risaputo che quella attuale è sufficiente, eppure ci sono milioni di persone che soffrono e muoiono di fame: questo costituisce un vero scandalo''. 

Lo ha detto oggi Papa Francesco incontrando in Vaticano i partecipanti alla 38ma Sessione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (Fao), in corso a Roma guidati dal presidente dell'organizzazione dell'Onu, Mohammad Asef Rahimi

“È necessario, allora, - ha subito aggiunto il Papa - trovare i modi perché tutti possano beneficiare dei frutti della terra, non soltanto per evitare che si allarghi il divario tra chi più ha e chi deve accontentarsi delle briciole, ma anche e soprattutto per un'esigenza di giustizia e di equità e di rispetto verso ogni essere umano”…
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Il modello paradossale, incarnato dal Papa, esprime alla perfezione il tuo “sonno”.

Simili affermazioni hanno l’intenzione di colpirti nel sensibile, come se fossi sottoposto a precise sedute di agopuntura.

Nulla è per caso.
 
Ciò che il complesso umano genera, allorquando viene “colpito” dalle espressioni rimbalzate dai Media, ad esempio, è energia Creativa indiretta, simile al secernere sostanze organiche a livello del corpo fisico.

L’Amministratore delle 3d è il Nucleo Primo, che si avvale della tua presenza indiretta, ibernata.

Abituati, allora, ad uscire da ogni schema imposto, per abitudine e logica, derivante da teoria.

Incarna valori che derivano solo da te stesso, dalla tua esperienza/conoscenza.

Tu sei un "Gigante" addormentato, che serve per alimentare l’infrastruttura che ti contiene.

Stai completando dei livelli non manifesti e il tuo Tempo nelle 3d…

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

 

giovedì 20 giugno 2013

Si dice conoscenza e non "teoria".


Quest'uomo è morto, ma la sua "immagine" continua ad emanare forme pensiero...

Bagdad e la stella Venere, Roma e il Sole sono in uno stesso luogo: 
la mente di Dio.
        Jalal al-Din Rumi

Dio è una "interfaccia" posta tra te e te. Una membrana composta da più parti "belligeranti"...

Si parla spesso di “sincronicità”, intesa come un qualcosa di impalpabile e di non proprio accessibile dal piano della realtà 3d fisica.
Essa sembra essere come un “filo traente” che, in qualche modo, guida attraverso l’ispirazione, la presenza, la consapevolezza e la comprensione. Sembra, anche, che un certo livello di “magnetismo” personale la sappia più o meno attrarre, anche se – in realtà – essa è sempre presente anche quando non la si “ascolta/vede”.

La sincronicità è una “presenza”.

In SPS ha preso luogo un processo di materializzazione del non manifesto, attraverso la visione secondo il filtro dell’Analogia Frattale. Un intero Pantheon di essenze immanifeste, sta emergendo direttamente – di conseguenza - anche nelle 3d.

La sincronicità, tuttavia, non è qualcosa che alita da altezze diverse rispetto al flusso del complesso umano, non è un campo energetico indipendente dalla presenza umana, non è un effluvio distante e distaccato dall’edificio umano.

Quando tu osservi e percepisci la realtà 3d, attorno a te… tendi anche la “qualità” del livello sincronico attratto, per cui – ciò che assumi come tua – non è tanto l’ispirazione a sé stante, quanto una scelta effettuata tra uno spettro di possibilità ispirate ma, scelte attraverso il tuo filtro.

Che cosa significa?

Che sei tu a scegliere, tra la serie di “stimoli attratti”

Questa analisi del “comportamento” tra reale 3d e sovradimensionale, tra solido ed etereo, tra visibile e non visibile… è parallela ed auto esistente ma non univoca, ossia, esiste anche dell’altro che si “agita” attorno/dentro a te:

la presenza “immobile” del Nucleo Primo, del Connubio, delle entità virali, delle persone non fisiche, delle forme pensiero, delle presenze eteree, degli archetipi, degli antenati, della genetica, delle leggi, dei miti e delle tradizioni, della storia deviata, etc.

Ti trovi nella più grande storia; comunque e a prescindere da dove adesso tu sia o creda di essere.

Quando si sceglie di narrare di un qualcosa, si tende ad escludere tutto il resto, agendo in questa maniera, in funzione di una qualità impoverente della visione analizzata. 

Non tenendo in considerazione l’intero ed il suo dettaglio ma, agendo nella separazione del dettaglio assunto come un intero. 

Esistono modalità di assunzione del dettaglio in qualità di analisi dell’intero, come ad esempio l’Analogia Frattale, però l’utilizzo di queste “versioni dell’assunto” non è per nulla immediato, dal punto di vista usuale della centratura umana media.

La vena imprecisa umana, determina il difetto della visione, in quanto lettura del presente/futuro più probabile…

È un’ampia verità, comunque, che:

è la tua “presenza” ad evocare le tracce del possibile biodiverso, tra le quali – sei tu a scegliere.

L’ispirazione giunge ad ampio raggio, attraverso canali infiniti. Ma sei tu che rientri nella facoltà superiore della “scelta”. Altro discorso è, a cascata, ciò che è divenuto il tuo strumento di “scelta”:

invaso e conquistato, ad “immagine e somiglianza” dell’inconscio e del colon – dal potere non apparente del Nucleo Primo (per semplificazione).

Quindi:
  • tu attrai la “nuvola” di possibilità (ispirazione, sincronicità) attorno a te
  • tu scegli tra quello che hai attratto
  • ma qualcosa influisce sulla tua capacità di “scelta”.
Per comprendere, sia lo spunto tradizionale, che la civiltà moderna quale negazione di esso, bisogna partire da un punto fondamentale: 

dalla dottrina delle due nature.

Vi è un ordine fisico e vi è un ordine metafisico. Vi è la natura mortale e vi è la natura degli immortali. Vi è la regione superiore dell'“essere” e vi è quella infera del  “divenire”. Più in generale: 

vi è un visibile e un tangibile e, prima di là da esso, vi è un invisibile e un non tangibile quale sovramondo, principio e vita vera.

Dovunque nel mondo della Tradizione, in Oriente o in Occidente, in una forma o nell'altra, è stata sempre presente questa conoscenza come un asse incrollabile intorno  al quale tutto il resto era ordinato.

Si dice conoscenza e non “teoria”

Per quanto ai moderni riesca difficile concepirla, bisogna partire dall'idea, che l'uomo tradizionale sapeva della realtà di un ordine  dell'essere molto più vasto di quello a cui oggi corrisponde di massima la parola “reale”

Oggi, come realtà, in fondo, non si concepisce nulla più che vada oltre il mondo dei  corpi  nello spazio e nel tempo. 

Certo, v'è chi ammette ancora qualcosa oltre il sensibile: ma in quanto è sempre al titolo di una ipotesi o di una legge scientifica, di una idea speculativa o di un dogma religioso che egli va ad ammettere questo qualcosa, in effetti non si va oltre la detta limitazione

praticamente, cioè come esperienza diretta, quale pur sia il divario delle sue credenze “materialistiche” e “spiritualistiche”, l'uomo moderno normale si forma la sua immagine della realtà solo in funzione nel mondo dei corpi
Rivolta contro il mondo moderno – Julius Evola

Si dice conoscenza e non “teoria”…

La “conoscenza” deriva dall’esperienza e, a seguire, dalla “memoria diretta”.
La “teoria” ha un senso, se deriva da una “esperienza diretta”, mentre non ha senso concreto se deriva dalla lettura informe di un testo scolastico, di qualsiasi livello e fattezza sia; se non deriva da uno "sforzo proprio".

Per cui, l’insegnamento di teorie è fine a se stesso ed impoverente la biodiversità umana.
Allo stesso Tempo, colui che ha elaborato la teoria – è colui per il quale questa teoria corrisponde allo stato di esperienza personale. Esso è il solo per il quale la propria teoria ha anche valore solido, al pari di quello dell’esperienza. Perché è solo in esso che si sono condensate le variabili sincroniche opportune al fine di sintetizzare la teoria. Teoria che, invece, se insegnata… comporta la creazione di pericolosi vuoti interiori in coloro che “fanno spazio per abitudine” al fine di poterla contenere.

Le "due Nature", agiscono sempre insieme e pressano le 3d attraverso la propria inerzia gravitazionale magnetica.

Ma è il singolo a decretare, anche indirettamente, il loro effetto combinato nelle 3d ed in ogni singola molecola 3d, compresa la fonte del singolo e della scala gerarchica delle presenze osservanti.

È per questo, che ha preso forma ed è stata concepita/permessa, la legge frattale ed olografica dell’Universo (Nastro di Mobius):
  • come sopra così è sotto
  • nel piccolo è contenuto il grande.

L’osservazione, di qualunque tipo essa, determina effetti concreti 3d, sul piano fisico dell’osservazione. Mantenendo centrale questa visione, è possibile allora comprendere e vedere le tracce che i vari livelli dell’osservazione hanno “lasciato”, in qualità di loro “firma indiretta” nelle 3d.


Ogni ordine non manifesto, nelle 3d è assolutamente visibile, anche se indirettamente.

Tutto lascia “tracce” del proprio passaggio/presenza.

Ne sei conscio?
La portata di questa consapevolezza è in grado di cambiare le fattezze al Mondo che pensi di conoscere come unico.

La tua società non è altro che il frutto di una tua proiezione, manipolata sottilmente dal potere del Nucleo Primo.
  • Dio? Non esiste. Esistono gli Dei.
  • Esiste il Creatore. Esisti tu, nei panni biodiversi della tua Creazione.
In fondo, stiamo utilizzano una interfaccia in codice convenzionale (linguaggio) per cercare di capirci, con tutta la limitazione ed il difetto dell’attualità dipinta da “campione”.

L'espressione anatema ha assunto nei secoli e nelle varie culture significati differenti: da offerta rivolta ad una divinità, ad una situazione di esclusione e ad una sorta di maledizione…
Link

Tutto scorre nella sua “fissità”…

Il libero arbitrio determina “spazi disponibili”, che tu “riempi” con la tua presenza. Che altro? Di per sé, il libero arbitrio non significa nulla. Infatti è utilizzato come specchietto per le allodole.

A tal proposito, esiste un’analogia impressionante tra la "vecchiaia umana" (raggio attuale del libero arbitrio) e lo stato di progressivo “ingolfamento” di un computer o, meglio, del tuo computer.

Osserva bene lo stato del tuo computer (diciamo che questo discorso vale per tutto quello che è “tuo”, come ad esempio anche il tuo cane, la tua casa, la tua auto, etc.) perché rivela importanti informazioni stratificate/codificate ed indirette sul tuo status.

Tutto ti riflette.

Il "collo di bottiglia" e la "Regola del 3".
La tecnologia cambia rapidamente, e si corre il rischio di avere un computer obsoleto nel giro di pochissimi anni. Oltre alla memoria, si può essere tentati ad aggiornare anche l'hard disk, la cpu, la motherboard, la scheda video, l'alimentatore. Prima di lanciarti in spese anche elevate, senza che sia assicurato l'effettivo incremento delle performance, può essere utile prendere in considerazione un paio di consigli:
  • innanzitutto bisogna cercare di identificare il cosiddetto "collo di bottiglia", quel componente, cioè, che è la causa primaria della lentezza del computer. Senza prima aver fatto questo, si corre il rischio di effettuare spese, per l'aggiornamento di componenti che, seppur molto più veloci di quello precedente, in pratica portano a miglioramenti solo marginali, nella velocità complessiva del computer.
  • la "regola del 3" dice che, quando è prevista la sostituzione di tre o più componenti, si può avere soddisfazione maggiore (sia prestazionale che economica) valutando l'acquisto di un nuovo computer. Infatti, non bisogna dimenticare che la base sulla quale verranno installati i componenti aggiornati rimarrà comunque sempre, più o meno, obsoleta. L'incremento prestazionale che ne deriverà, potrebbe essere inferiore all'acquisto di un nuovo computer, magari anche di fascia economica, e senza gli ultimi "ritrovati" tecnologici, ma comunque basato su di un'architettura attuale...
Link 

La base sulla quale verranno installati i componenti aggiornati rimarrà comunque sempre, più o meno, obsoleta…
 
Ecco il “collo di bottiglia” che ti caratterizza e che ti contiene.

La tua “base” rimane sempre quella:

il tuo corpo 3d è lo stesso dalla nascita alla morte.

Ma, è vero? Dipende; il tuo corpo può essere "riconfigurato", esattamente come si può realizzare con un computer anche obsoleto, se il livello di conoscenza/esperienza del “tecnico” è tale da essere in grado di poterlo fare.

Quindi:

la tua prospettiva caratterizza il modo in cui riempirai il tuo livello di libero arbitrio.

Il “collo di bottiglia” è il tuo corpo se…
  • tu non sei sufficientemente “presente”
  • tu non sei un “tecnico con esperienza"
  • tu credi fedelmente a quello che ti dicono.
Se il computer è lento, dipende anche dal fatto che stia iniziando a risentire della "spazzatura" accumulatasi nel tempo all'interno del sistema.

Il tuo colon è l’emblema di questa diapositiva.

Come ti senti nel portarti addosso svariati chili di lordura? A che serve lavarti? A che serve profumarti? A che serve dare l’impressione di tenere alla tua immagine? Quanto è fallace ed apparente la società dell’immagine?

Frattalmente, che cosa significa che sei “sporco dentro”?

Com’è la tua società? Quella che tanto giudichi, come se tu fossi un corpo estraneo ad essa?

Tu sei il Creatore. Tu non sei una scheggia divina. Tu sei il Creatore.

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 19 giugno 2013

Sostituire la testa.



In un Mondo 3d, in grado di emettere fluido incantesimale attraverso le “abitudini”, che cosa ci si può aspettare che accada – a livello di Analogia Frattale?


Che, presto, sia possibile sostituire la testa di un corpo umano con quella di un altro. No?

Sarebbe l’esatto contraltare “fisico” di ciò che – già – accade a livello sottile, dove per certi versi ed in un certo senso, la “testa” (mente) di un umano viene “cambiata, sostituita, riempita d’altro”, da una rigorosa “chirurgia cerebrale indiretta” che non lascia mai nulla al caso.

Dove sia giunta la “vera” conoscenza umana, non rivelata al grande pubblico, è un segreto – come al solito – ben custodito in ambito, globale e generico, “militare”.

Un altro “segreto” o, piuttosto, “mistero” è il come un certo ambiente riesca a mantenere un simile livello di segretezza, pur avendo al suo interno esseri umani che lavorano in qualità di “addetti ai lavori”.

L’unico modo per mantenere un certo ordinamento al livello della propria secretazione è l’ambito iniziatico o l’ordinamento militare gerarchico.

Ma, ad un certo livello, il tutto viene farcito d’elisir incantesimale, ossia… il Mondo parallelo è oscurato persino nelle menti di coloro che ci “lavorano” ma che non fanno parte realmente della struttura di comando e controllo (tecnici e personale generico), mentre il personale militare è sottoposto ad indottrinamento sottile (controllo mentale).

Il Nucleo Primo non appare mai, nemmeno a questo livello. La “dote” principale di questa “classe di potere” è di essere un camaleonte muta forme in grado di “mimetizzarsi” con l’ambiente e nell’ambiente, attraverso l’istituzione di veli mentali ed azzeramento della memoria individuale e collettiva.

Tu “vedi” quello che esperimenti e memorizzi ed, in ciò, vive per intero la possibilità di by passare la tua missione individuale, per riprogrammarti in toto nella versione preferita dal punto prospettico dell’osservazione del potere centrale del Nucleo Primo. 

A Filtro di Semplificazione acceso, il Nucleo Primo è composto esclusivamente da esseri umani del Primo Tempo, a differenza della maggiore complessità inerente al “gruppo” del Connubio, per ora al di là del Filtro di Semplificazione utilizzato da/in SPS.

Luce che ha nome e Luce che non ha nome:

queste due polarità della Luce, costituiscono l’asse portante che caratterizza lo Scenario 3d in cui – tu – vivi in qualità di sonda Human Bit, auto installata per fini conoscitivi e per esplorare la frontiera della tua Creazione (Conosci Te Stesso).

Tutto ciò che ti ruota attorno si avvale – per esistere – della tua centralità/attenzione, perché tu sei il Creatore, che permette che il tutto rimanga in uno stato di “attività”

È come essere dei generatori di tensione elettrica, grazie ai quali conferire la possibilità di “allacciamento” per ogni altra porzione di realtà emersa, attraverso l’arte dell’immaginazione di un potere multi stratificato, allo stesso modo della gerarchia che vive in te (ispirazione, immaginazione, idee, pensieri, mente, neurotrasmettitori, organi, corpo, etc.).

C’è molta “confusione organizzata”, dentro ed attorno a te.

Ciò che scambi per l’una è molto spesso l’altra e viceversa. Nelle 3d, questo è uno dei modelli di propulsione virale del credo. Un qualcosa di inoculato in te in maniera biodiversa, così com’è la tua realtà; da singolo a singolo…

L’accesso ad un livello multiplo della consapevolezza (comprensione + conoscenza, alla luce della tua più o meno fluttuante presenza) è come una porta da rilevare/decodificare, strutturata nell’ambiente/dall’ambiente.
La “porta” è fatta dalle “cose” che osservi usualmente. È sempre accessibile, ma non direttamente. Se guardi nella sua direzione, ella scompare – perché tu vedi ciò che hai esperimentato e, nel Tempo, ciò che ricordi.

Dato che, una simile porta, non l’hai mai esperimentata nel presente e che la tua memoria a medio/lungo raggio è stata occlusa, hai perduto la capacità di visione del “varco” ma, non di certo, la capacità di accesso al “varco”…
  • Tu rimani “intatto” al livello del tuo potenziale.
  • Tu rimani “polarizzato” al livello della tua presenza.
La versione di te – attualizzata – è come una generazione di un file Gdg:

Che cos'è un Generation Data Group?

È possibile catalogare aggiornamenti o generazioni di dati correlati successivi…

Ogni set di dati all'interno di un GDG è chiamato una generazione…

Un gruppo di dati generazione (Gdg) è una raccolta di set di dati… storicamente legati, che sono disposti in ordine cronologico. Cioè, ogni insieme di dati è storicamente legato alle altre persone del gruppo

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Il termine “generazione”, anche se agganciato alla successione umana, individuo dopo individuo, non perde affatto la proprietà descritta nella citazione appena riportata:
la successione generazionale umana, lega sottilmente gli individui gli uni agli altri. Allo stesso modo, la presenza umana individuale risente della medesima proprietà di attualizzazione della versione presente del sé. Per cui, tu esisti in infinite gradazioni di te, potenzialmente tutte accessibili, ma non nello stesso Tempo, sino a quando ti limiterai ad accedere a questa configurazione dell’indice della tua archiviazione energetica/possibilità.

È sempre molto utile osservare come i “progettisti” abbiano concettualizzato la struttura informatica dell’intelligenza al silicio, alla base di ogni infrastruttura tecnologica sottintendente la Vita sociale umana.
Memoria, organizzazione dei dati e relativo accesso vs controllo, protezione e privacy dell’insieme.
Non è semplice districarsi in una foresta che cammina e che cambia aspetto ad ogni istante; senza sviluppare una modalità di visione Analogica Frattale Sincronica Istintiva, l’accesso e la comprensione di quello a cui si accede direttamente, parla una lingua mal conosciuta e mal compresa.

Sei nel ramo della storia deviata, della più grande storia.

L’abitudine a camminare sempre nella stessa modalità, impoverisce il cammino stesso o, meglio, la versione personale dell’idea che ti fai del cammino compiuto.

Ad esempio, parlare di evoluzione della specie, comporta almeno due "allucinazioni collettive", frutto del credo comune impartito su base autoritaria di riferimento superiore (scienza deviata ed autorizzata alla relativa propagazione nelle 3d):
  1. che esista una “specie, di riferimento generazionale”
  2. che sussista una evoluzione (sulle frequenze dell’abitudine inoculata ad arte per “convincere indirettamente di essere a metà di un qualcosa che risulta poi, alla luce dei fatti quotidiani - realtà 3d - di fatto, bloccato e bloccante”.
Sostenere che un tipo di farfalla si adatti al colore degli alberi, ingrigito per via dell’inquinamento atmosferico, non significa che la farfalla si sia “evoluta” ma, molto semplicemente, che… si sia “adattata” alla nuova condizione ed, in definitiva, che sia avvenuto un cambiamento di Natura conservativa o di sopravvivenza.

Ecco. Sembra che la società umana non si sia esattamente evoluta, nel corso degli ultimi millenni, ma che si sia adattata agli impulsi (input) “terra formanti” dei campi morfogenetici, irradiati da fonti non manifeste a varie gradazioni gerarchiche d’appartenenza.

Questo ambito è anch’esso multi prospettico… per cui la bussola che occorre avere, per non smarrirsi, e per non perdere il senso del proprio “sentire”, è quella – ad esempio – relativa all’Analogia Frattale, perché essa manifesta un “congegno attualizzato” in grado di muoversi nel cambiamento di Scenario e di prospettiva/personalità, mantenendo stabile il focus sull’orizzonte degli eventi direttamente raggiungibile e riparametrando di conseguenza il grado di “valore aggiunto/realtà” contenibile, alla luce della legge frattale ed olografica della proprietà energetica dell’infrastruttura dimensionale.

Un concetto, per così dire… “semovente”, ma fedelmente stabilizzato sulla stessa frequenza d’onda portante. Come un sistema di puntamento satellitare, capace di mantenere il senso di base di un cammino intrapreso molto Tempo prima.

Nelle 3d esiste il concetto di distanza fisica, ma nel complesso multidimensionale/eterico sottile, la distanza è una differenza vibrazionale tra due stati diversi per collimazione.

Una vista sfocata, nelle 3d, corrisponde alla sfocatura di una simile differenza vibrazionale.

È comprensibile che, se la perdita di visione, si attua nelle 3d quando l’individuo è bambino, ad esempio, si pensi di correre ai ripari inforcando un bel paio di occhiali correttivi/compensativi. Peccato che questa “soluzione” comporti il blocco perenne della capacità propria del complesso umano di “correggersi e focalizzarsi”, in automatico, attraverso la funzione di esperienza biodiversa, sviluppata come conseguenza del “difetto visivo/fisico”.

Il blocco è consequenziale e certamente non casuale.
La scienza Antisistemica interviene e fissa la problematica, la mette in rilievo energetico, apparendo al contempo secondo una visione esattamente ribaltata per funzione ed opportunità, conferendo un sollievo allorquando l’individuo registra che la propria visione sia tornata alla normalità, mentre in realtà, il proprio “difetto pro evolutivo” viene trasformato in un “difetto auto bloccante”. Infatti, in conseguenza dell’utilizzo di occhiali, la vista non potrà solo che peggiorare gradatamente nel Tempo.

Lo “strappo energetico” viene come fissato nella struttura dati dell’individuo, risultante come zavorrata e sempre più "pesante", energeticamente parlando.

Se toccati dal vivere una esperienza simile, tuttavia, significa che si è “pronti” o lo si diventerà nel reame del Tempo. Ogni forma di condensazione di uno status è sempre Temporale, quando diventa chiaro che:
  • le 3d ciclano per funzione
  • l’individuo quando è pronto, lascia il piano auto esperienziale delle 3d.
Come diretto contraltare dell’espressione iniziale del presente articolo, è opportuno evidenziare che, effettivamente, sta per comparire nel Mondo attualizzato il riflesso frattale del quesito:

in un Mondo 3d in grado di emettere fluido incantesimale attraverso le “abitudini”, che cosa ci si può aspettare che accada – a livello di Analogia Frattale?

Che, presto, sia possibile sostituire la testa di un corpo umano con quella di un altro. No?
 
Ecco, dunque, quanto:

trapianto di testa, l'annuncio del chirurgo: sarò presto pronto a farlo.
Tra un paio di anni saremo in grado di effettuare un trapianto di testa”. Ad annunciarlo, in una intervista esclusiva rilasciata al settimanale Oggi (in edicola dal 19 giugno) è il neurochirurgo torinese Sergio Canavero.

L’ambizioso progetto, denominato Heaven/Gemini (Head Anastomosis Venture with Cord Fusion), prevede la possibilità, in un futuro molto vicino, di fondere due diversi tratti di midollo spinale, quello di un corpo donato col moncone nel collo del soggetto ricevente. Insomma, un vero e proprio trapianto di testa. “Gli ostacoli tecnici – ha spiegato Canavero a Oggi nel corso dell’intervista - sono stati superati grazie all’utilizzo dell’ingegneria cellulare.

La chiave di volta della riconnessione del midollo spinale è rappresentata dalla possibilità di fondere i prolungamenti nervosi sfruttando delle sostanze in grado di ricostituirne l’integrità”. Il progetto Heaven, inoltre, “viene reso possibile da un taglio minimamente traumatico del midollo spinale con una lama ultra-tagliente. Un minitrauma che non è certamente comparabile con quello che si verifica purtroppo nei paraplegici e tetraplegici dove il danno midollare è esteso, complesso, con cicatrici e lesioni profonde. 

L’intervento viene effettuato in ipotermia profonda (15 gradi centigradi), per tutelare le strutture cerebrali”.

È indubbio che un progetto di questo tipo solleverà, oltre a un ovvio stupore e curiosità, anche numerose polemiche e un acceso dibattito etico

quanto annunciato dal neurochirurgo di Torino, infatti, rappresenta di fatto un primo grande passo verso l’allungamento della vita umana. 

“La società dovrebbe già cominciare a pensare al modo per regolamentare questa procedura, prima che un intervento rivoluzionario, progettato per aiutare tanti malati davvero sofferenti, diventi una pratica spregiudicata nelle mani di chirurghi senza scrupoli”, ha spiegato. 

Lo stesso Canavero era già noto per aver “risvegliato” nel 2008 una ragazza che da un anno viveva in uno stato vegetativo permanente a causa di un incidente automobilistico. L’intervento che venne effettuato, e dopo il quale la ventenne si riprese, consistette in una stimolazione corticale extradurale bifocale. “È la prima volta al mondo che, con questa tecnica, si riporta alla coscienza un paziente in stato vegetativo permanente”, dissero i medici.
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Di quale "testa" si sta parlando? L'attuale paradigma ne ha tante, troppe... per essere l'oggetto frattale della discussione. Per cui è proprio della tua testa, che ti tratta. 

Che cosa ti hanno fatto?

Prove frattali della manipolazione umana? Ne esistono a bizzeffe. Basta solo intuirle e leggerle nel profilo dinamico della realtà di riferimento, qualsiasi essa sia:

Manipolazione ribassiste sull'argento: default del Comex?
Riportiamo, traducendola, un’intervista di John Embry apparsa sul web. Embry è Chief Investment Officer presso Sprott Asset Management ed è considerato uno dei massimi esperti mondiali nel settore dei metalli preziosi.

Sono trent’anni che seguo i mercati dei metalli preziosi. Posso dirvi che da almeno 25 anni a questa parte - mani forti - tentano di manipolare al ribasso i prezzi di oro e argento.
Noi abbiamo definito e denominato questa manipolazione scientifica come “schema di soppressione dei prezzi dei preziosi” ( gold and silver suppression scheme).
Ora cosa sta succedendo sui mercati? La Fed e le altre Banche Centrali stanno iniettando enormi masse di liquidità che, in assenza di qualsivoglia vincolo di destinazione, finiscono direttamente al settore finanziario scatenando bolle sulle borse mondiali. 

Questi allentamenti quantitativi dovrebbero fare crescere anche le quotazioni di oro e argento. Ma ciò non si sta verificando. Per quale motivo? La ragione di ciò sta nel fatto che le bullion banks (ovvero "l’oligopolio" che condiziona i mercati sintetici a termine anglo-americani, dove si svolgono la maggior parte delle transazioni “futures”), hanno aperto una massa incredibile di posizioni “short” (ovvero di vendita) sui preziosi.

Le maggiori posizioni ribassiste sono aperte al Comex di New York, il più importante tra i mercati “futures”. 

Queste posizioni in vendita scatenano un’ondata ribassista su oro e argento.

La questione è la seguente: 

le Banche Centrali Occidentali, tramite le bullion banks, stanno tentando di occultare lo stato comatoso in cui versano le rispettive economie e le loro monete di riferimento. Tentano di dissimulare il fatto che le loro monete fiduciarie, sganciate da oro e argento e da qualsiasi riferimento alla produzione reale di beni e servizi, sono in procinto di pervenire a un collasso globale del loro valore.

Ecco che allora le bullion banks, braccio armato delle Banche Centrali Occidentali, manipolano al ribasso oro e argento.

Oro e Argento costituiscono un pericolo per le monete fiduciarie che attualmente sono impiegate per salvare il decotto e corrotto sistema finanziario mondiale a spese dell’economia reale. Questa inondazione di moneta artificiale finirà per gonfiare l’inflazione globale e il potere d’acquisto delle masse sarà decurtato da questa odiosa tassa invisibile.

Ma quanto potrà durare questo gioco?"...

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Usa: Roubini, l’exit strategy è destinata a destabilizzare il sistema finanziario.
L’exit strategy della Fed potrebbe essere pericolosa e portare instabilità nel sistema finanziario. 

Parola di Nouriel Roubini e di Ian Bremmer, presidente della società di consulenza Eurasia Group. “In presenza di un alto livello di indebitamento, la debolezza dell’economia reale e del mercato del lavoro –si legge in un articolo scritto a quattro mani per la rivista Institutional Investor - segnalano la necessità di ritirare gli stimoli monetari con estrema lentezza”. 

Anche se un lento ritiro degli stimoli, “crea il rischio di una bolla di asset come quella precedente, se non più grande”. Altro che nuova normalità, i problemi che hanno portato alla grande crisi sono ancora quasi del tutto irrisolti”, si legge nel pezzo, non a caso intitolato "New abnormal". Siamo entrati “in un periodo di incertezza globale e l’instabilità è quasi certo che innescherà nuove crisi”.
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"Datagate" italiano, Copasir avvia serie audizioni.
Da oggi il Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti lavorerà per capire se esista o meno un "datagate" tutto italiano, come denunciato nel fine settimana…

La Repubblica ha scritto che a seguito di un decreto del governo Monti dello scorso 24 gennaio, l'intelligence italiana ha stipulato una decina di contratti con privati che operano nei settori dell'energia, dei trasporti, della salute, del credito bancario e delle telecomunicazioni per avere accesso alle loro banche dati.

Mentre per accedere a telefonate, corrispondenza e tabulati telefonici gli 007 hanno bisogno dell'autorizzazione preventiva del magistrato, per l'accesso alle banche dati basta una comunicazione annuale al Copasir, a posteriori…

Se vuoi “vedere”, puoi sviluppare una visione adattata o adatta al senso più autentico della tua “domanda”.

"Tiro alla fune" di Angelo Trapani
Se ti adatti, però, vedrai quello che di apparente ti riguarda; fatto che contribuirà a cambiarti, per isolamento dalla tua controparte sottile.

Fatto... che ti trascinerà ancora maggiormente nelle 3d...

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com