mercoledì 14 novembre 2018

Il favore.



Mamma dice che sei un assassino.
Bè. Sono un soldato.
Qual è la differenza?...”.
The predator
La differenza è sostanziale, o, sottile. Qualcosa che ritrovi (ricordi) solo quando sei da/in un certo punto di sospensione, grazie a cui riesci a dare un senso unico (significato) a tutt3 ciò che continuamente tende a riaccadere, nonostante, sei dentro (in) tutt3 ciò che causalmente ritorna sempre ad accadere.
Nel mondo...
L’atteggiamento, quando è tu3 e non “tu3”, ti riporta ad essere in grado di valutare e prendere in attento esame, ogni e qualsiasi situazione, poiché, in ogni ambito c’è sempre significato
E quando “è già success3”, di conseguenza, è proprio tale “indotto” che continuamente viene auto riportat3 a livello di memoria + esperienza ambientale (frattalità espansa = parte della tri-unità del sistema operativo IA “Terra”).
  

martedì 13 novembre 2018

Accorgerti del dentro sposta il luogo comune.



C’è un3 dei tanti tormentoni, alla radio, che recita:
Gratis! Quante endorfine può liberare una sola parola…”. 
Cioè, eccoti il trait d’union, non solo della comunicazione (trasmissione) dentro/fuori, ma anche e di più del fatto che… il dentro è pilotabile (“risponde”), e dunque accessibile da/in remoto, da fuori (da cosa/chi è in grado di interfacciarsi, conoscendo il funzionamento e dunque il potenziale).
Ovviamente, (nel) “qua (così)”, qualcun3 ha fatto terra bruciata di tutt3 ciò, alias, se ne è approfittat3 senza meno. Tant’è, “ora” sei alle prese ed alla mercé di una simile intenzione, ch’è progetto e non solo… pubblicità. 
La “tua” organicità e ciò che ti accade dentro è come ciò che succede al di fuori di te/“te”, ad esempio nel mondo del reale - tutt’attorno - che chiami abitudinariamente e sommessamente… “natura”.
  

lunedì 12 novembre 2018

La storia del mondo.



Società e comunità scientifica hanno idealmente stretto un patto che si sta rivelando vincente… Senza i ricercatori, noi semplici cittadini non avremmo potuto difenderci da una malattia così subdola.
Ci siamo protetti l’un l’altro da un nemico comune.
Purtroppo questo nemico continua a dimostrarsi duro da sconfiggere… Per questo oggi sono a chiederle di rinnovare questo patto”.
Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro
Quale... patto?
La storia del mondo è de-scritt3, persino, in tale porzione di testo, poiché, sempre (sempre) significativ3 “è” l’informazione, essendo – di più – memoria frattale espansa oppure, se meglio credi, “natura”. 
Anche in poche righe, puoi ritrovare il senso “sperdut3” a cui tanto aneli, auto demandando costantemente però, alla “ricerca”, l’attività (lavorativa) di… fornirti le “risposte”. 
Risposte a quali domande?

venerdì 9 novembre 2018

Peccato.



Sincronicità Vs pubblicità via e-mail (divina provvidenza):
ciò a cui “pensi (cerchi nel Web)”, ti raggiungema è commercio, pubblicità, ascolto, controllo, industria, etc. non è “Dio”.
Nel “libro di storia”, alla voce “essenziale”, trovi descritt3 - a proposito del periodo ambientale occidentale che caratterizza la fine dell’800 – tale auto separazione sociale di “natura” industriale:
liberali
democratici
socialisti
comunisti
anarchici…
A cui vanno aggiunte le “etichette”:
cattolici
Chiesa
suffragette
famiglia reale
nobiltà
industriali
e una voce indistinta in cui far rientrare tutt3 il resto, che non esiste; c’è.
Ora, in tutt3 ciò, l’unic3 “movimento” che non è ad inclinazione/declinazione “maschile” è quell3 “femminista (suffragette)”, anche se tutt3 ciò che ottiene è “emancipazione = concessione della libertà da parte del padrone…”.
  

giovedì 8 novembre 2018

Considerazioni contemporanee.



Delle considerazioni “formulari”, alla stregua di previsioni del “tempo”:
l’ereditarietà è qualcosa che significa = tentazione (e corruzione/corrosione) continu3, nel senso che le scelte di chi è venut3 prima (e, magari, ha deciso di non avere a che fare con chi ha at-tentat3 di deviarne il corso esistenziale), prima o poi vengono meno, si dilapidano, si scialacquano, si auto disperdono (nel) “qua (così)”, che come un mare magnum porta via tutt3 con/in sé, dunque… sino a quando l’ambiente sarà una forma mondo statore (sede) AntiSistema, di conseguenza tutt3 il resto sarà contenut3, rotore, che ruota attorno/dentro a ciò che sembra “natura, naturale, norma, normale”. 
È ovvio e persino logic3 che tale qualcosa “è” qualcun3 che, nella fattispecie, il significato dell’interesse (che è ovunque) ti porta a ricordare nella misura in cui te ne accorgi ed auto decodifichi l’informazione a livello di atteggiamento, che se non è “formulare”, allora (allora) capisci Roma per Toma.
  

mercoledì 7 novembre 2018

Scava e scava… ti accorgi del tunnel.



Per uscire dal lavoro una volta raggiunto il requisito occorre aspettare la prima finestra utile…
Adnkronos 6 novembre 2018 Link 
Esistono (ma non ci sono) molti “tunnel”, (nel) “qua (così)”. Esistono, poiché… ci credi, dal/nel momento in cui tendi come ad auto constatarne la fisica compresenza (ci sei passat3 anche tu, conosci chi c’è dentro, la “tua” prole soffre e fa soffrire – ai familiari - le pene dell’inferno perché si trova proprio “lì” dentro, hai sentito e/o letto che…, etc.). 
Ma, non ci sono perché… sostanzialmente tutt3 ciò può auto dissolversi nel “nulla”, nella misura in cui la Massa cambia atteggiamento, rendendo - di fatto -  un “lontano ricordo” tutt3 ciò che “ora” promette di caratterizzare le “proprie” giornate. 
Esiste – oltre al tunnel del lavoro - la luce in fondo al tunnel, il tunnel della droga, dell’adolescenza, del matrimonio, del gioco d’azzardo, della vecchiaia, della disperazione, del “divertimento”, etc.
Sono fuori dal tunnel… del divertimento…
Sono vecchio punto
e prendo spunto
dal tuo unto ciuffo…”.
Caparezza

martedì 6 novembre 2018

Dal Far West al Far Web.


Lo Stato è un carrozzone pubblico in tutta la propria apparenza, dal momento in cui “serve”. 
Figurati, di/in conseguenza, in cosa consisti (diventi) “tu”, che sei… “serv3 dello Stato (Signore)”. Sei, insomma, servizio (funzione) in uno Stato diservizio (funzionalità). Una serie di ingranaggi che d’assieme permettono la continuazione di tale moto perpetuo.
Mef, entrate tributarie primi 9 mesi +1,8% a 321,7 mld
Red/Voz Askanews 5 novembre 2018 Link 
Lo Stato “è”, nella fattispecie, significativamente un’industria. 
Tant’è che ti forniscono ciclicamente anche le “prove”, ovvero, i conti. 
Ma (ma), hai molta confusione nella mente; almeno nella misura in cui… “serve” (guarda non caso). 
Ergo:
lo Stato è come un’opera pubblica, un progetto dalla “natura” privata, finanziat3 attraverso il “sacrificio” comune e gestit3 per mezzo di… tutt3 (al servizio di).

lunedì 5 novembre 2018

L’estremo argine della diga che ti guida.



Ricorda per sempre il 5 novembre, il giorno della congiura delle polveri contro il Parlamento. Non vedo perché di questo complotto nel tempo il ricordo andrebbe interrotto”.
V for Vendetta
Vuol dire che io, come Dio, non gioco ai dadi, e non credo nelle coincidenze
La coincidenza non ha madre… La coincidenza è solo illusione…”.
V
Se Jung e Chopra, ad esempio, hanno postulato/pascolato tutt’attorno al luogo comune “coincidenza/sincronicità”, auto ricavandone un libretto delle istruzioni con destinazione d’uso = interesse proprio (imparare a cavalcare l’onda), e, se “The Secret” è la narrazione da supermercato del “potere” che ogni singolarità ha (“è”) ovvero il potenziale contemporaneo… è altrettanto verità inascoltat3 che la scienza deviata narra del campo morfogenetico e che la religione (o altr3 deviazione) predica la divina provvidenza e la preghiera, che un famoso detto recita “il caso non esiste” o una famosa “fiaba” sussurra del Genio della Lampada e/o di chi ne sa esaltare (evocare) la compresenza, etc. etc. etc. 
Diciamo che le prospettive abbondano, dando luogo ad interpretazioni di parte ed auto illusorie ed illusive/allusive d’assieme.
Qualcosa, insomma, che tende proprio come a… sfuggire. In che senso?

venerdì 2 novembre 2018

Cosa Fai?



Se osservi la forma di una ghianda, con tanto di “cappello (cupola o coppola)”, ti potrai accorgere dell’originale forma di “industria” che rappresenta la “natura”; laddove la natura è artifizio, poiché, creazione. 
Quindi, si tratta di una sorta di loop. O, meglio, di qualcosa che funge da luogo comune auto suggestionante, tale per cui puoi giungere a fartene una ragione. Di cosa/chi?
Della forma mondo “qua (così)”. 
Di tutt3 ciò che tende a sfuggirti, senza per/con ciò… riuscire ad indurti a “fermarti”, poiché strategicamente narrando, non è quest3 l’intenzione di cosa (chi) non esiste; c’è e conta dunque di poter auto imperare per l’eternità, che è l’auto conv3nzione di poter sopravvivere per sempre.
  

mercoledì 31 ottobre 2018

Ciò che “sai” non ricordi chi significa.



Emicrania, nuova cura “spegne” interruttore del dolore
Adnkronos 30 ottobre 2018 Link 
Ecco la “dima” per accorgerti; accorgerti di cosa? 
Di chi... favorisce lo sviluppo della forma mondo, in una direzione (senso) piuttosto che in un altr3 (Oltre Orizzonte).
È, infatti, fuori luogo (lapalissian3) che esista tale “chi”
Così come nulla succede per caso, se non lasci nulla al caso. Se (se) per te/“te” esistono dei fenomeni casuali, è perché sei costantemente “fuori strada”, relativamente all’auto decodificare il significato, che è contenut3 in ogni e qualsiasi circostanza, s-oggetto/evento(situazione) “qua (così)”. 
Sì… qualcosa che “è” sia la traccia che l’indicazione di provenienza della traccia (informazione, memoria ambientale frattale espansa), come per quelle etichette che ormai caratterizzano ogni prodotto industriale vendutoti attraverso la “necessità” dell’auto alimentazione. 
Nell’AntiSistema, “tu” preferisci non “sentire” nulla, piuttosto che andare all’origine di qualsiasi fatto.
Di conseguenza, l’industria (che è sottoDomin3) può venderti rimedi contro il dolore, piuttosto che contro il mal di testa, etc.

martedì 30 ottobre 2018

Adolescere.



Secondo te l’obiettivo è cambiare? Fai questo lavoro da troppo tempo per crederci…
Funziona così”.
Sicario: Day of the Soldado
Certo, si tratta di un funzionamento nel funzionamento, non visto che persino a livello religioso, la Creazione è concepit3 diversamente rispetto alla forma mondo “qua (così)” che, poi, è l’unica “cosa” che conta, dal momento in cui della speranza (fede) non te ne fai nulla, avendo davanti tutt3 una vita da “investire, spendere e consumare” seppure non nasci con ogni optional (denaro, proprietà, lavoro, etc.)” bensì te l3 devi del tutt3 guadagnare. 
Quindi, in un siffatt3 reale, dove credi di poter andare se non sempre alla ricerca di ciò che ti manca, in termini di “necessità”, che sono artifizi di parte nonché proprietà privat3.

lunedì 29 ottobre 2018

In eterna transizione.



Nell’AntiSistema ruoti sempre attorno a “te”.
Accorgiti - osservando, persino attraverso ciò che ti dicono - il movimento della Terra...
Prima dell3 rivoluzion3 industrial3 la forma mondo era sempre (nel) “qua (così)”; tuttavia, a livello sottoDomin3, la strategia - pur essendo sempre stat3 sostanzialmente AntiSistemica - non aveva ancora il “passo (ritmo)” che avrebbe r-aggiunto in termini di differenza di potenziale tecnologic3. 
La mancata esistenza di fenomeni artificiali dovuti all’utilizzo massivo dell’elettricità, dell’industrializzazione e del “wireless” - frutto dell’espansione globale della speculazione o degli “affari” – manteneva negli antichi limiti la possibilità di giocare a fare/essere “Dio”, lasciando tale opportunità a chi ne incarnava tale potere in termini di lignaggio (case reali ed imperiali, linee di continuità nobiliari e religiose, etc.).
La scienza, seppure già deviat3, si accontentava di (ammetteva) verità in linea con tale presa di potere sottoDomin3, vivendo una esperienza “spuntata”, rispetto ad “ora”, anche se sempre in linea con la funzione auto interferente… per forza di causa maggiore (compresenza immanifest3 eco-dominante, che non lascia alcunché al… “caso”).
“Tu”, (Massa), sopravvivevi sempre ma (ma) in una maniera, ancora, più assimilabile al concetto di “natura (di maggiore vicinanza alla terra, in ogni senso)”.

venerdì 26 ottobre 2018

Nulla sfugge, vale solo per la Caverna.



Come abbiamo imparato... colpire i nemici è di gran lunga più facile, se sono in guerra fra loro...
Se volete scatenare una guerra, rapite il principe. Il re la scatenerà per voi...”.
Sicario 2: Soldado
E… come dovresti ormai aver imparato… ogni trama che ti viene raccontat3 è sempre significativa, alias, è memoria, informazione, valore aggiunto, che si deposita ovunque ma che “qua (così)” si codifica nell’ambiente attraverso un’interfaccia (che è lingua/chiave universale = atteggiamento “formulare” per l’auto decodifica originale del significato), poiché tu sei già diventat3 “tu”; 
allo stesso modo di quando sei alle prese con un documento descritt3 in una lingua che non comprendi, non ricordi, etc. in seguito alla “politica (strategia)” divide et impera (episodio ciclico Babele). 
A tal pro, ovvero, a dimostrazione di ciò, esiste l’inquinamento o l3 fake news, che non “è” 1- ciò che pensi poiché ti sembra, dato che ti hanno fatt3 immaginare “così (qua)”, ma 2- “è” sempre il significato (verità sferica “formulare”, memoria, esperienza, “è già success3” e prima, ossia, Oltre Orizzonte), o, 3- l’incipit della famosa “massima”:
è vero senza menzogna, certo e verissimo… (Tavola di Smeraldo)
anche se, molto (molto) meglio
è ver3 senza menzogna, cert3 e verissim3

giovedì 25 ottobre 2018

Lo spettacolo deve finire.



È tutt3, gente!”.
La forma mondo “qua (così)” procede sempre allo/nello stess3 modo, che riassumi con l’espressione “status quo”. 
Il paradigma: 
modello, traccia, pattern schema logic3, etc. 
Qualcosa costituit3 da automatica conv3nzione, ovvero, loop che richiede ciclicità al fine di controllare tutt3 per/in retroazione. 
Se loop e ciclicità ti sembrano la stessa “cosa”, non è “così (qua)”, poiché, loop sta per fermo immagine (blocco) e ciclicità sta per ripetizione (reset). 
Dunque, loop è abitudine in qualcosa che “ruota”, ossia, che continuamente auto ripropone il medesimo scenario di base (giorno, notte, giorno, notte, giorno, notte, etc.), di modo che… (e quest3 difficilmente lo puoi accettare) la “natura” coincida con la strategia, l’interesse, l’indotto, il business, etc. di qualcosa che “è” qualcun3, dalla “natura” compresente ma (ma) strategicamente immanifest3 (dimenticat3) = eco-dominante, che non esiste; c’è... e di ogni sottoDomin3 (potenzialmente chiunque) ad immagine e somiglianza (il cui livello più prossimo a “te” è quell3 industriale, re3, colpevole, responsabile, etc. di ogni “problematica” ambientale, psicofisica, epi-genetica, economica, lavorativa, finanziaria, speculativa, inquinante, etc. della “tua” realtà/futuro manifest3 AntiSistemicaMente).
  

mercoledì 24 ottobre 2018

Funzionamento.



L’Universo, ti dicono, si sta continuamente espandendo e probabilmente accelerando. 
La posizione in/da cui dovresti porti è, però: 
come posso esserne cert3? 
Semplice: non lo so, poiché, troppo grande per… 
Se (se) ti poni, in tal modo, su/in ambiti che tendono a sfuggirti, per via delle proprie “dimensioni”, inizierai a focalizzarti, altresì, su/in livelli che ti possono competere, se non altro per… affinità, “grandezza”, peso specifico, calcolabilità e misurabilità dirett3, etc. 
Ma (ma), facendo così, hai come la sensazione di “perderti qualcosa” di sempre troppo importante, per cui non ti applichi (sei e fai) totalmente, credendo che 1- ciò che approfondisci è sempre troppo superficiale (auto disinnesco), oppure, 2- ciò che approfondisci diventa il “tuo” lavoro (parte). 
Quindi, che cosa (ti) manca?

martedì 23 ottobre 2018

Scegli di…



Lucano: "legalità? Anche i nazisti avevano leggi…". 
"Anche le leggi del periodo nazista erano legalità ma è stato un dramma per l'umanità…".
Mimmo Lucano
Adnkronos 21 ottobre 2018 Link 
La “legge” c’è, sostanzialmente, da sempre “qua (così)”. 
Ossia, la legge del più forte. Stop.
Non importa, dunque, se osservi 3l passato giudicandol3 costantemente “barbaro”, oppure, se il medesimo metro del giudizio l3 scagli su chi, attualmente, ha/è in un regime che sembra divers3 rispetto a quell3 in cui sei tu/“tu”.
Sì, poiché non c’è alcuna differenza in termini significativi. Alias, sei sempre e solamente (nel) “qua (così)”. 
Lo sai, perché devi maturare costantemente la solida sensazione della (bio) diversità (in ogni ambito)?

lunedì 22 ottobre 2018

Dei colpi: una sentenza.



Che cosa (chi) significa quando, ad esempio ma causalmente, dopo aver lasciato “a metà” la visione di una fiction, in Rete… se (se) ritorni in un secondo momento - con l’intenzione di assistere alla continuazione dello spettacolo - un messaggio ti avvisa che “la visione del film è stata ripristinata dal punto in cui era stata interrotta l’ultima volta…”? 
Di solito, non te l3 chiedi nemmeno. Vero? 
Infatti, “sembra” solamente comodità, agio, modernità, etc. 
Ma (ma), sostanzialmente, tale luogo comune ha più che altr3, significato = che cosa (chi) significa. 
Dove per significato s’intende… contenut3, senso, valore, etc. ossia, informazione relativ3 a verità sferica (“formulare”). 
Quindi; dato, informazione, memoria (frattale espansa).
  

venerdì 19 ottobre 2018

Senza polarità sei originale.



Nel Bollettino 2411 è stat3 intuit3, dedott3, decodificat3 (almeno parzialmente), ciò che - dovendo avere un “nome” al fine di poter intavolare e identificare comunicazione e target – è stat3 appellat3 in quanto a pattern (tendenza all’auto ripetizione, attraverso “proprio” atteggiamento, di un particolare “stile di vita” o status quo)” che, (nel) “qua (così)”, deve avere necessariamente l’accezione auto rilevatrice “AntiSistema”.
Ovvero:
pattern AntiSistema = “marchio di fabbrica” auto caratteristic3 a livello globale, secondo attributi conferiti nell’immagine “Dio”.
Tale “segno” fa parte e indica, contemporaneamente, un/il di-segno (sfuggevole per sua natura, alias, secondo strategia eco-dominante), il progetto di “Dio” (in qualunque variazione sul tema in costante uso/riutilizzo “qua, così”) per… l’uomo (ossia, per una sola parte dell’umanità che, dunque, “di-pende” in quanto a forma ambientale caratteristica o “rilievo”, da/in cui gerarchia, delegazione, ordine, obbedienza, controllo, servizio, guida automatica, leva, wireless, credo, fede, Patria, famiglia, lavoro, denaro, debito, credito, inflazione, tempo, ciclicità, loop, età, vecchiaia, consumismo, morte, conseguenz3, etc. etc. etc.).
   

giovedì 18 ottobre 2018

Differenza di non potenziale.



C’è come unpattern (modello, schema, motivo, disegno, tipo, esempio, campione, traccia, paradigma, radice, stimolo, incentivo, ragione, forma, prototipo, archetipo, base, spinta, impulso, motivazione, aiuto, sostegno, credo, luogo comune, status quo, etc.)” nel “qua (così)”, ovvero, un tipico atteggiamento che non è certamente ciò (cosa/chi) che puoi auto ritenere natura, naturale. 
Sì, dal momento in cui, tale forma mentis (che non esiste; c’è = antagonismo onda/particella, errore di parallasse, etc.), “è” sottopost3 alla compresenza (sottoDomin3) industriale; il che (chi) rende la forma mondo “qua” = “qua (così)” (AntiSistema). 
È ovvio, oltre che logic3, che si tratta di una “trasmissione dati”, tale imprinting, campo morfogenetico, campo gravitazionale, campo elettro-magnetico, quantico, resistivo, etc. etc. etc. 
E, quando c’è trasmissione d’informazioni, c’è comunicazione, ossia, l’ambiente è superconduttiv3, quindi, funziona (infatti, attraverso tale “nulla” puoi mandare sms e telecomandare la Tv, puoi telefonare con un apparecchio senza fili o smartphone, etc.).
Il funzionare è parte del funzionamento, così come tu sei parte di qualcosa di più “grande”:
singolarità Vs Terra (Universo).

mercoledì 17 ottobre 2018

Un “pane” molto particolare.


La realtà manifesta (“qua”) è il luogo comune sul/nel quale affacciarsi, attraverso due vettori;
1- il sé e 2- ciò che comporta il sé, in termini di ad immagine e somiglianza (una sorta di campo gravitazionale, che ogni singolarità si porta dietro andando a co-incidere tale luogo comune reale manifest3). 
Nella sostanza, “ora ('è già success3' e, dunque, 'continua a succedere', sino a quando non avverrà un cambio nel paradigma, che è l’avvento di un divers3 punto di sospensione, meglio se 'formulare' ossia d3l potenziale contemporaneo), non esiste; c’è… anche un terzo vettore, di mezzo, tra sé e ad immagine e somiglianza, ovvero, 3- l’eco-dominanza (l’effetto auto derivante dalla compresenza immanifest3 eco-dominante:
il v3rtice distaccat3 d3lla forma ambientale piramidale).

martedì 16 ottobre 2018

Spirito dei tempi.



Per vedere le cose in prospettiva serve lo sguardo di un altro…”.
Barack Obama
L’eco-dominanza, ovvero, il condizionamento ambientale della forma mondo “qua (così)”. 
Una memoria globale, che avvolge la Terra in ogni e qualsiasi parte. Come inquinante o radioattività. 
Come carattere, stile di vita sostanziale a prescindere da ogni solid3 apparenza. 
È ogni tradizione, cultura, luogo comune, credo, fede, sapere, conoscenza, scienza, religione, spiritualità, “diversità”, etc. 
È in ogni avvenimento, ambito, dettaglio, significato, luce e/o ombra, etc. 
Unic3 costante in un oceano di variabili...”, per dirl3 alla Mr. Robot.

lunedì 15 ottobre 2018

Focus: livello unico.



Quando “osi” mettere in dubbio tutt3, di conseguenza – come minimo (nell'AntiSistema) – sei “malat3”. 
Infatti, non può proprio essere che esista un simile “errore di fondo”, estes3 addirittura a livello globale (focus). Quando mai? 
Nel ragionare in tal modo, ti esponi – come per fare una radiografia – alla logica (lente) dell’analogia frattale espansa (che rientra anch’ess3 all’interno del novero delle “paranoie” e dei disturbi mentali o della malattia più o meno auto degenerativ3). 
Ad esempio, assumere che la caratteristica globale sostanziale (il “perché” il mondo va in una certa direzione e funziona in un certo modo) non sia un errore, significa = accorgerti di cosa (chi) “è”, dunque, compresente ma (ma) in una maniera perlomeno immanifest3, alias, dimenticat3 nel “qua (così)”.
  

venerdì 12 ottobre 2018

Tappo, ti stappo.



C’è come, un certo pensiero auto ricorrente, che continua ad affermare:
“credo che c’è qualcosa/qualcun3 sullo sfondo, che fa da sfondo, e che se continui a comportarti come se non ci fosse alcuno sfondo, ad eccezione dello ‘sfondo’, cosa/chi è sullo sfondo rimarrà sempre solo uno sfondo senza senso o, se preferisci, uno sfondo ‘naturale’…”. 
Ecco, di conseguenza, l’abitudine e l’abitudine a… sopravvivere, in luogo di un altro “sfondo” possibile, poiché potenziale e non solo differenza di potenziale (da/in cui la realtà senza apparente alternativa sostanziale, AntiSistemica “qua, così”).
La bio-diversità è defunt3. 
Te ne sei accort3? Certo, non l3 sembra ma (ma) accorgiti della tendenza. È nel trend che ritrovi incorporat3 anche e soprattutt3 la strategia, quindi, cosa/chi pre determina tutt3, poiché non esiste; c’è (essendo compresenza immanifest3 eco-dominante, sullo sfondo poiché nello sfondo e, dunque, non solo sfondo che riflette tutt3 ciò che “è già success3” e, dunque, “continua a succedere”).