martedì 30 ottobre 2018

Adolescere.



Secondo te l’obiettivo è cambiare? Fai questo lavoro da troppo tempo per crederci…
Funziona così”.
Sicario: Day of the Soldado
Certo, si tratta di un funzionamento nel funzionamento, non visto che persino a livello religioso, la Creazione è concepit3 diversamente rispetto alla forma mondo “qua (così)” che, poi, è l’unica “cosa” che conta, dal momento in cui della speranza (fede) non te ne fai nulla, avendo davanti tutt3 una vita da “investire, spendere e consumare” seppure non nasci con ogni optional (denaro, proprietà, lavoro, etc.)” bensì te l3 devi del tutt3 guadagnare. 
Quindi, in un siffatt3 reale, dove credi di poter andare se non sempre alla ricerca di ciò che ti manca, in termini di “necessità”, che sono artifizi di parte nonché proprietà privat3.
Quando ti manifesti (nel) “qua (così)”, il comitato di benvenuto ti “marchia” col segno dell’educazione, che auto avviene in ogni e qualsiasi modo. 
Anche a prescindere dall’apporto di collaborazione genitoriale. 
Non a caso, infatti, ad/in un certo “punto (del percorso)”, diventi adolescente, ovvero, prescindi dal ad immagine e somiglianza dei genitori, i quali faticano a riconoscere nei “tuoi” tratti comportamentali la loro “provenienza, replica, ereditarietà, vicinanza, etc.”. 
Proprio come se... fossi una singolarità adottat3, più che un’estensione da vita in vita, avente carattere di continuazione o verosomiglianza. 
Tanto da chiederti, tu genitore, a chi mai assomigli la “tua” prole, dato che non ti ci auto riconosci dentro minimamente (è solo facendo mente locale che ti rendi conto, che ti ricordi... essere già toccat3 anche a te).
In tal modo, ricorrendo ad/in una logica monca (del significato), le parti auto decadono ognun3 all’interno del vaso recipiente “status quo”, che seleziona il prodotto in funzione dell’età, che è il “tempo” artificiale che richiede la merce al fine di “maturare” nel migliore dei modi, ovvero, per/di auto trascinarsi lungo la (nella) catena di montaggio AntiSistemica, avente scopo, meta, obiettivo, etc. la datazione (marchio di qualità) del prodotto finit3, da distribuire sul/nel Mercato (del lavoro, al minuto) che significa = la partecipazione alla festa dove si banchetta sempre ma (ma) “tu” sei invitat3 in quanto a… pietanza da servire a/in tavola, per chi si nutre di tutt3 ciò e, dunque, richiede continuamente alimentazione per differenza di potenziale (che rende più saporit3, tener3 e sfizios3 la carne). 
Ergo:
ogni fase della “tua” vita AntiSistemica, corrisponde a momenti diversi della preparazione della ricetta, a base di “te”
Ti basta, per ricordare, sapere cosa succede agli animali (“bestie”) allevat3 per nutrire chi si ritrova ad un livello “superiore”. 
Qualcosa che se guardi il Signore degli Anelli, allorquando vengono mostrate le abitudini dei troll, degli Uruk-hai, etc. in tema di alimentazione (a base di carne anche umana)… ti viene ribrezzo, schifo, senso di nausea, etc. 
Anche se 1- non ti accorgi che si sta narrando di “te” e, dunque, 2- dovresti provare brividi di paura al cento per cento, poiché 3- è il “destino” che ti attende se (se) sempre “qua (così)”. 
Ma (ma) fai una “fatica” immane ad agganciare determinati “fili (del discorso a livello significativ3)”. Vero?
Non credi che in un film del genere si narri di te/“te”
Però, sei dispost3 a confidare che al “tempo” dell’invasione austriaca di Milano (ad esempio), Giuseppe Verdi scrivesse opere teatrali aventi il significato di denunciare (e, chissà, magari anche smuovere) la situazione reale “fuori e dentro le mura”. 
Di più, che tale autore dovesse scrivere arie da cantare e suonare in maniera codificat3, rispetto al senso (significato) auto contenut3 in termini di sostanza, valore aggiunto, etc. 
Ovvero, che cosa “è già success3” o, meglio, è/ha continuato a succedere, sin da allora? 
Che l’invasione (avvento eco-dominante) ha raggiunto un punto tale da essere troppo grande per… renderti conto che si tratta sempre e proprio di una invasione = polarizzazione del territorio, in maniera tale che perda la propria identità (memoria, esperienza) nel “tempo”, che è continuazione coerente dentro alla tal situazione.
Non a caso, ormai, in gran parte del mondo gli eserciti in armi non servono più per fare la guerra (che riconosci attraverso la storia deviata e ogni film/romanzo) e/o cingere d’assedio, invadere, occupare, conquistare, saccheggiare, etc.
Bensì, la “guerra” continua ad altr3 livello, diciamo, più digitale che fisic3. Più virtuale, seppure ancora tremendamente efficace. 

Ad esempio, in tutt3 ciò - non sarai d’accordo, non ci crederai, penserai diversamente, ma… - l’adolescenza è una “malattia”, una invenzione, una reazione, una creazione o, meglio, in tale modo dovrebbe essere inquadrat3, come se... perfettamente accort3.
Ma (ma) si sa, “qua (così)” le cose vanno esattamente come devono andare o funzionare.
Il che significa = una deviazione standard rispetto a come dovrebbe essere (utopia, ma anche Oltre Orizzonte).
In quanto “malattia (conseguenza intenzionalmente creat3, alias, artificiale, di parte, privat3)”, l’adolescenza permette la continuazione del divide et impera (anche in termini di preparazione, conservazione):
di-stacc3 dalla copp(i)a genitoriale
di-stacc3 da sé
di-stacc3 dal proprio talento, passione, originalità, etc. al fine dell’auto omologazione fra coetane3 che per l’80 per cento dei “casi” si ritrovano in una risoluzione tipo “mal comune mezzo gaudio”, e cioè l’apertura verso tutt3 ciò che “non” si deve fare
Qualcosa che, dunque, ricopre l’esempio perfett3 e perfettamente attirante, attraente, etc. 
Qualcosa che... imita il mondo dei grandi, per quanto riguarda quei “vizi (dipendenze)” che assumono i contorni ed i toni del crescere, perché ci si sente grandi (ed in compagnia dei propri simili, in “rivoluzione attorno a…” ma pur sempre nell’inamovibile “qua, così”). 
Dunque, qualcosa che sfugge sempre, conducendo per “mano (mente)”. 
Se (se) poni grande attenzione (se ti accorgi) l’adolescenza è un tunnel dentro cui entri, come acqua che “lì” viene convogliat3 attraverso la corrente (inclinazione, inerzia, conseguenza, spinta, compressione, etc.) e che “lì” deve per forza di causa maggiore, passare (subire il trattamento).
Ora, nel momento in cui l’adolescente si sente “ribelle”, dovrebbe allora rendersi conto che tutt3 ciò che tende a “combattere”, l3 spinge verso un baratro, in cui auto decade dando luogo ad un passaggio di consegne tra “prima” e “dopo”, tra potenzialmente originale e differenza di potenziale artificiale
Ognun3 deve passare da “lì”, poiché… “serve”. 
Te ne rendi conto anche “solo” applicando la massima “non si butta via mai niente, del maiale”. Ok? 
Impara a fartene qualcosa anche di tali espressioni che, nonostante la vena di tradizione, più che altr3… significano. 
Il significato è ovunque, comunque, quantunque, ma (ma) puoi dare significato in infiniti modi al medesimo s-oggetto/evento(situazione). Ergo
È l’atteggiamento da cui ti auto piloti, che fa la differenza, essendo chiave universale per l’auto decodifica della forma mondo in cui sei, ci sei, ci fai, esisti e/o al contrario. 
Dipende: 
dall’atteggiamento, che è un po’ come il firmware, il sistema operativo, il programma, il software, etc. attraverso (dentro) cui risiede l’intenzione strategica (piano, sogno, ideale) di chi è grande concentrazione di massa, ragione fondamentale, punto di sospensione, da “a monte” ad “a valle”…. (nel) “qua (così)” che è AntiSistema (la negazione di ogni valore originale, “formulare”, o come dovrebbe essere il/nel Sistema, ch’è divenut3 utopia o non esiste; c’è = potenziale contemporaneo/Oltre Orizzonte).


Quando prendi atto che è possibile fare delle previsioni del “tempo”, che cosa/chi significa, se non che… sei completamente fuori strada, rispetto a “dove/come” dovresti essere (utopia), relativamente al ricordarti d3l potenziale contemporaneo che dipende dall’atteggiamento (memoria, esperienza, coerenza) “formulare”;
che è il motivo fondamentale per cui sei già stat3 deviat3, ossia, trasformato nella versione di te (“te”) edulcorat3 industrialmente.
Foehn in Val Padana previsto per
Mario Giuliacci 23 ottobre 2018 Link 
Quando una/la previsione ha successo, alias, avviene esattamente ad immagine e somiglianza, la tua attenzione dovrebbe porsi relativamente al significato, piuttosto che… tutt3 ciò che è altr3, d’abitudinari3 (che diventa assuefazione alla capacità ed esistenza della previsione, che è opera di qualcun3 che si avvale di calcoli automatici e, dunque, del monitoraggio complet3 e totale del clima, ambiente, territorio, etc.).
Quando nell’ambiente esiste tale conoscenza ed è nelle mani di qualcun3, che non è la Massa, di conseguenza… puoi auto dedurre che c’è un profondo squilibrio sostanziale “qua (così)”. 
Già. Poiché, devi trascorrere molti anni della “tua” vita a scuola, perché ti devono insegnare “tutt3 (ciò che serve)”, ma, non è previst3 anche l’insegnamento della “previsione” del (non solo) “tempo”, in termini sostanziali. 
Non ti viene impartit3 la logica, l’attitudine che sta dietro/dentro, il significato, l’atteggiamento che funge da dima globale per l’auto preparazione ad accorgerti piuttosto che auto delimitarti a… conseguire.
In tal ambito, la capacità previsionale corrisponde ad un pericolo potenziale per cosa/chi “è” status quo, che indovina un po’… intende solo ed esclusivamente sopravvivere “per sempre”, a discapito tuo quindi... che non sei mai di troppo, anzi, che “servi” proprio a tal pro.
Ovvio, è una questione di “posizione (non solo sociale)” derivante dal posizionamento auto preventiv3 di cui è capace chi fa le “tue” veci nell’AntiSistema, o, chi non esiste; c’è.
La “malattia”, dunque, non è altr3 che informazione frattale espansa (memoria) relativ3 a ciò (cosa/chi) “è già success3” e, dunque, in/nel piano inclinato “qua (così)” non può fare altr3 che… continuare a succedere, secondo logica impartit3 nel tutt3, conseguente, che concerne la realtà manifesta AntiSistema. 
È come in una catena di montaggio, dove esistono le “diverse” fasi della lavorazione, al fine di auto preparare il prodotto “finit3”. 
Dove, quindi, la “diversità” non corrisponde a ciò in cui credi, poiché, sembra (ti dicono che…). Ok?
Piuttosto, dove la diversità è l’insieme delle fasi che caratterizzano il processo unic3, “produzione”
Non a caso esiste e c’è l’auto identificazione sostanziale col “mondo dell’industria”, allargando la view anche all’indotto che necessita al fine di assumere tale situazione in quanto a… norma, normalità, natura, etc. nella misura in cui tutt3 diventa abitudine, consuetudine, conv3nzione, scegliere tra decisioni pre confezionat3 “a monte”, per… “te” che nel “qua (così)” non ti accorgi più di nulla del “è” sostanziale/significativ3. 
Dove i “processi” si sprecano ma (ma) senza mai coincidere col livello di compresenza “formulare”, essendo come scalzat3 costantemente dalla compresenza immanifest3 strategicamente eco-dominante + sottoDomin3 (potenzialmente chiunque). 
Ecco, dunque, l’autentica “catena di montaggio” che una volta mess3 in evidenza, svelat3, ti permette di renderti conto proprio di chi ne è parte autrice, poiché… tutt3 le strade portano a…
In ambito d’investimento, ad esempio, quando fiuti del potenziale, che cosa fai? Investi. Ossia? 
Scommetti che da lì ad “ics”, verrai ripagat3 d3lla tua sagacia. Quindi
Quando compri azioni di una società, stai solamente facendo il “tifo” per cosa/chi “non te ne importa nulla di ciò che fa per farti guadagnare”.
In tale modo si è dematerializzat3 il concetto di etica, valore, morale, giustizia, etc. perché “occhio non vede…”. 
Non è esattamente come auto costruirti una casa, che diventa la tua casa. Di più, è scommettere che continui a succedere qualcosa che garantisce del guadagno, anche se non entri nel merito della faccenda. 
Infatti, in Borsa e più in generale nella finanza (speculazione) il giogo è a somma zero, o, per chi vince c’è sempre chi perde. Quindi, quando guadagni “grazie” al tuo intuito, stai sostanzialmente depredando qualcun3 che non ha avut3 tale prontezza
E, quando vige la regola del “segui il trend (perché, il trend è tu3 amic3)”, significa = che sei (in) una conseguenza nel/del circuito AntiSistema, che provvedi in-direttamente ad ingrassare, attraverso a/di te/“te”, ossia, grazie all’atteggiamento tipic3 di cosa/chi “è”… sotto ad auto incanto, possessione. 
Qualcosa che ricorda, ancora una volta, il comportamento adolescenziale… di chi diventa di più un oggetto piuttosto che un soggetto. 
E, guarda non caso, nel momento in cui “si lavora” attorno alla manifestazione della quarta rivoluzione industriale o Internet delle Cose o commercializzazione (invasione) IA: 
un genere di vita che predilige un’alimentazione di tipo più immediat3, rispetto al dipendere dalla materia fossile (in via di esaurimento), ovvero, l’alimentazione elettrica (che può auto rigenerarsi indefinitamente attraverso il Sole) che – sempre, guarda non caso – sta subendo una enorme accelerazione nell’applicazione sociale, andando ormai a caratterizzare anche il funzionamento del parco veicoli globale, tra l’altr3, che diventerà sede itinerante di… IA (guida autonoma).


Nulla è per caso. A meno che, “Caso” sia il nome di chi è eco-dominante:
un po’ come, ti dicono, fece Ulisse
rispondendo alla domanda “chi sei”, di Polifemo
con “Nessuno”
di modo che quando i suoi simili accorsero in aiuto, chiedendo con chi ce l’avesse
Polifemo rispose “con Nessuno”…
e, allora, gli altri smisero di allarmarsi, pensando ad un incidente, poiché Polifemo aveva subito l’accidente dell’occhio.
Chi sa come sono andate le cose, e/o, se mai addirittura sia esistit3 un simile episodio?
Non importa = è sempre significativ3 il racconto, a prescindere dalla sua più o meno veridicità.
Quindi, il valore aggiunto che auto deriva dall’essere nell’atteggiamento “formulare” è il passare Oltre Orizzonte rispetto ad ogni coltre di fumo, che ti ferma sempre nell’auto domandarti “sarà ver3?”. 
La frattalità espansa (memoria ambientale), che è parte dell’atteggiamento “formulare”, (ti) permette di accorgerti della sostanza che è sempre (sempre) auto contenut3 all’interno di ogni e qualsiasi s-oggetto/evento(situazione), anche se in compresenza di eco-dominante (nel) “qua (così)”. 
Ci sei
È come non poterti mai auto disperdere in qualcosa di troppo grande per… poiché, sei sempre dotat3 di potenziale contemporaneo (Filo di Arianna). 
È come auto mantenere sempre (sempre) la rotta originale, seppure “ora” dentro a/in qualcosa che è come “selva oscura”. In qualcosa che… come mai ci sei andat3 a finire dentro?
Non è ver3 che non l3 sai, poiché, di più… non l3 ricordi, perché, è strategia AntiSistemica;
laddove (“qua, così”) tutt3 verte proprio sulla leva della dimenticanza al fine di auto preservare ciò (cosa/chi), allora, non esiste ma (ma) c’è, sostanzialmente.
Non sai perché non ricordi. Non… “non sai” e basta. 
Quale è il potenziale contemporaneo
È... il fatto che l’ambiente è una memoria stratificat3, ossia, che/dove non puoi proprio dimenticare nulla, alcunché né chicchessia. Ok? Quindi:
non sai
hai dimenticat3 (ti sei abituat3 a...)
ma (ma)
puoi sempre auto ricordare…
Come? Auto decodificando a livello di significato, tutt3. Il che necessita un tipo di atteggiamento chiave, universale (“formulare”), che…
E, guarda non caso, tutt3 (nel) “qua (così)” s’oppone – interferisce – con tale tipo di funzionamento. Il che, ancora di più, significa = che è sempre possibile l’aggancio a/con tale banco di memoria che è l’ambiente (ambiente che fa pressione per... poichè satur3 di polarizzazione/programmazione/emulazione eco-dominante e/ma non solo).
L’interferenza, la deviazione, la strategia eco-dominante, etc. avviene proprio attraverso il condizionamento ambientale, ch’è neutr3, neutrale, ma anche, neutralizzante:
dipende da cosa/chi “è” punto di sospensione
che auto determina e prevede anche il tipo di saturazione (utilizzo, risposta) ambientale
che… “funziona così…”.
Il virus ti obbliga a... perchè si difende preventivamente.
Se (se) intendi esercitarti in tal senso ed a tal pro (atteggiamento Vs significato = “formularmente”), mettiti alla prova con la seguente notizia.
Leonardo, conclusi con successo nuovi voli del drone Falco Evo.
Il drone Falco Evo di Leonardo, ha completato con successo nuove prove di volo in Bulgaria che avevano come obiettivo "la verifica sul campo di una serie di aggiornamenti per estendere la permanenza in volo e il raggio operativo della piattaforma nell'ambito di missioni terrestri e marittime...".
Le nuove capacità, spiega Leonardo, includono un collegamento dati satellitare Beyond-Line-Of-Sight (Blos) e un sistema di propulsione basato su un motore a combustibile pesante.
"Oltre all'ampliamento dell'inviluppo di volo del Falco Evo - prosegue Leonardo - il nuovo motore ha dimostrato di saper generare più elettricità a bordo della piattaforma, permettendo un maggior carico di sensori Isr ad alta intensità energetica per missioni complesse.
Sono ora in programma ulteriori test che vedranno il Falco Evo volare con il nuovo radar di sorveglianza Gabbiano TS Ultra-Light (Ul) di Leonardo, presentato al Salone Le Bourget di Parigi nel 2017, combinato con un sensore elettro-ottico a infrarossi ad alta definizione, un sistema di identificazione e una suite di comunicazione...".
Il Falco Evo, il modello con maggior autonomia di volo della famiglia di velivoli Falco di Leonardo, è una piattaforma per la sorveglianza e raccolta di informazioni per missioni terrestri e marittime.
Può volare per più di 20 ore consecutive imbarcando carichi fino a 100 kg. Il Falco Evo è già stato consegnato a un cliente di lancio in Medio Oriente, mentre il Falco nella sua versione originale è stato scelto da cinque clienti.
Attualmente, il Falco Evo è impegnato in una selezione per un prestigioso operatore internazionale e sarà dispiegato a breve nel Mediterraneo per un programma di sorveglianza europeo.
Oltre 50 droni della famiglia Falco sono attualmente coinvolti in operazioni in tutto il mondo.
Fgl Askanews 24 ottobre 2018 Link 
A cosa/chi potrà mai servire tale dispositivo, quando sarà l’IA a pre occuparsene? Quale... controllo, sorveglianza, monitoraggio, etc.? Che cosa/chi significa = ...



Ora legale, l'accordo non c'è
“Uno dei problemi da risolvere… è evitare di finire di avere un guazzabuglio di fusi orari diversi tra Paesi Ue che hanno all'incirca la stessa longitudine, cosa che danneggerebbe il funzionamento del Mercato unico…”.
Norbert Hofer
Adnkronos 29 ottobre 2018 Link 
Ecco cosa/chi “è” il… “tempo”: 
una decisione altrui, che vale anche per “te”.
“Fai… di crescere, nel senso di ‘maturare’. L’adolescenza è un processo malaric3, artificiale (strategia e significato):
non... tutt3 ciò che tendi a pensare, poiché t’hanno ispirato a/nel…”.
    
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018
Bollettino numero 2419
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