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Che significa “fare auto decodifica ambientale (frattale espansa o ‘formulare’)” = essere da un cert3 tipo di atteggiamento, coerentemente o sempre (proprio, guarda non caso), come dovrebbe essere.
Qualcosa che, bada bene, fai già ma (ma) in quale modus?
Come se, invece, fosse “norma(le)”, ovvero, non facendotene nulla sostanzialmente per te, essendo “te”.
In tal modo, infatti, tende ad auto rinnovarsi il tessuto interconnettiv3 AntiSistema (nel) “qua (così)”. Ad esempio?
Si dice(va) cogli l’attimo, ma, per far che?
“Chiuditi sesamo…” e “apriti o cielo…”.
Dipende dal tipo di atteggiamento o “mentalità” che, se sei in gerarchia, allora dipende dall’essere status quo “qua (in gerarchia)”.
Cioè, dipendi dal tipo di imprinting che respiri, d’assieme, assieme all’aria che dunque non è solamente “aria”.
Non a caso esiste “inquinamento”, che è informazione ambientale, sostanzialmente, ovvero, eco riflessione dell3 ragione fondamentale che da “a monte” ti ha.
In quale modo ti ha?
Che cosa (chi) “sostieni”?
Se l3 “domanda” è generale, allora di quale tipo sarà l3 “risposta”?
Sarà ovviamente “generalizzat3” ed auto generalizzante, ossia, banalizzante il “problema”.
Nevvero?
Sei sempre coerentemente (in termini di feedback o eco, “a Massa” o “a valle” o preventivabile e dunque anticipabile persino statisticamente). Sino a “quando/dove”?
Attraverso il mantenimento/organizzazione dell’equilibrio, si può (tele) comandare wireless tutt3 (soprattutt3 quando non esisti ma ci sei, dal momento in cui il “mondo” ha dimenticat3 l’essere pregress3, in termini di atteggiamento “formulare”).
Equilibrio = ?
Stabilità, statica, bilanciamento, contrappeso, collaborazione, conciliazione, convivenza, proporzione, etc.
Anche servendoti dei “sinonimi”, che ti offre l’elaboratore di test3, è possibile auto ricavare valore aggiunto o informazione ambientale.
Renditi conto che, di fatto, ciò che te ne fai dipende dal grado di “attenzione” che ci metti, ovvero, che ti caratterizza.
Cioè, stai sol3 facendo “ricerca”, in preda a qualche forma di curiosità o di lavoro/relax, oppure… intendi ritrovarne il significato.
“Ma con me ci sei ‘tu’…”.
La spada magica
Ma sì; il “camion” che ti ha s-travolt3, dal momento in cui “è già success3” e, ovvio, continua a succedere che… sei (nel) “qua (così)”.
Quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 (Io) ormai “vede” l3 sovrastruttura AntiSistema, in luogo di essere auto confinat3 convenzionalmente nel reale manifest3, versione status quo (con l’essere “squadra che vince e che dunque non cambia” ma si trasforma di modo che scambi tutt3 ciò per… ‘evoluzione naturale’, laddove sostanzialmente invece è tutt3 assolutamente ‘ferm3’) ad hoc o “normale” all’essere in gerarchia da “a monte”, che auto ridefinisce tutt3 di te, attraverso “te”.
Se l’ultim3 dei dinosauri – ancora in vita – ipoteticamente, dovesse definire l’episodio che ha estinto l3 propria specie… come definirebbe tale evento?
Le banane sono in grave pericolo…
Gabriele Fazio Agi 23 agosto 2019 Link
“Nessuno va più dal medico di famiglia…”…
Adnkronos 23 agosto 2019 Link
Amazzonia… Unione europea è pronta a fare la sua parte…
Cos Askanews 23 agosto 2019 Link
Che cosa continua a succedere, in tale... ment®e?
Tria: stavamo studiando rivoluzionario sistema per Irpef…
Pat Askanews 23 agosto 2019 Link
È (in) un codice.
Te ne rendi conto?
Si tratta di “verità (sferica)”.
Un3 questione “ambientale”. Informazione. Memoria. Esperienza. Frattalità )espansa(…
(Nel) mentre, continua a succedere, non visto che “è già success3”. Tant3 che/da… non ti sembra nemmeno immaginabile.
Eppure, in edicola (e ormai al supermercato) nota bene di cosa si tratta, quando guardi l3 copertine:
macchine, futuro, cervello quantico, etc. tra tutt3 il resto che condisce l'evento cardine...
“Un colpo al cerchio, uno alla botte…”.
Attraverso il Pattern puoi riuscire ad auto decodificare, da/in te verso te (in luogo di “te”); il che significa… prima di ogni e/o qualsiasi altr3 “prospettiva”.
Sì, perché, diciamocel3 chiaramente:
sei (nel) “qua (così)” o AntiSistema
dove
l3 versione “emers3” del reale (potenziale)
è assolutamente di/in parte, tant3 da aver lasciato ogni traccia ambientale (ambiente, che si comporta ad immagine e somiglianza di cosa/chi “è” punto di sospensione avente dunque giurisdizione pari almeno all3 “spazio” dell’inter3 globo) a riprova di tale fatto (non a caso, si è affermat3, ovunque, il concetto di proprietà privata che, è stra-ordinari3-mente significato).
Quando senti parlare di “truffa”, che cosa pensi immediatamente?
Non è un segreto che - più che mediamente - il pensiero conseguente scateni toni di “rabbia”.
Certamente, ma, nei confronti di cosa (chi)?
Quando l3 truffa proviene da qualcosa, piuttosto che da qualcun3, di/in conseguenza… che puoi “Fare…”?
Al via rimborsi risparmiatori truffati…
Adnkronos 21 agosto 2019 Link
Ecco(ti) nell3 scenario di s-fondo “qua (così)”, dove i mass media sono “liber3” di utilizzare termini ficcanti e significativi come, appunto, truffa… espress3 contro l’istituzione bancaria (non importa se in tal “caso”, l3 truffa è stata perpetrata da alcun3 banche specifiche, dal momento in cui l3 “rabbia” è generale e dunque sentenzia che è l’inter3 organismo bancario ad essere tale.
Del resto, l’esperienza dell’essere – seppure – “a Massa”, fa l3 differenza; anche se non sembra esserci alcun3 alternativa sostanziale a/in tale reame/regime ordinari3 e/o “naturale”).
Nel mondo reale – ve®sione AntiSistema – sembra esserci posto per tutt3 (anzi, di più).
Ecco che, allora, esiste anche tale “competizione”.
Campionato mondiale forgiatura, in gara 300 fabbri da 20 Paesi…
Adnkronos 20 agosto 2019 Link
Cioè, mentre migliaia di persone muoiono ogni giorno di stenti (ma che cosa ci vuoi fare) e sostanzialmente l3 metà della popolazione raschia il fondo del barile per “tirare sera” e, dell3 metà rimanente, almeno l’ottanta per cento continua a sopravvivere, seppure secondo standard “qualitativi” divers3 (qualcosa che non sembra ma è)… che cosa succede?
Che si organizzano “gare tra fabbri”, guarda non caso, a livello mondiale.
Ergo:
che “cosa” c’è che (non) va?
Dov’è (ossia, com’è) che continua a succedere tale palinsesto.
“Salvini ha la stessa mentalità del presidente Trump…”.
Richard Gere
Alberto Ferrigolo Agi 19 agosto 2019 Link
Cert3, perché si tratta di... “lignaggio” = un filtro per l’ascesa di persone “ad hoc”, da destinare ai posti di pseudo comando (sottoDomin3) sempre (nel) “qua (così)”.
Se sei l3 “spirito” dell’informatica, allora, ogni Bit, ogni 1 e/o 0 non necessitano di alcuna password, per essere assolutamente intelligibil3:
ecco la “tu3” privacy/sicurezza “dove” va a finire.
È come disporre di un passe-partout universale, nonostante ogni facciata di solid3 ed auto consolidat3 “apparenza”.
Ergo:
sopravvivi in un mondo sur-reale.
Sai che è in-giust3, ma, che ce vuoi fa?
E sai perché è “così (qua)”? Perché sei (nel) “qua (così)” o AntiSistema. Laddove sei però proprio “tu” l’AntiSistema. Ricordi il comico Andrea Roncato? Che cosa diceva, a mo’ di gag?
“Stai attento che come t'ho fatto ti disfo…”.
Ecco, allora, quale è il tu3 “potere”.
“Le autorità hanno ereditato problemi difficili e di vecchia data…”.
HuffPost Italia 6 febbraio 2019 Link
“Fai…” un favore al mondo di “come dovrebbe essere”:
renditi conto che l’AntiSistema sei “tu”.
Certo che sì.
“Tu” che ti comporti come se niente fosse, nonostante… cosa?
Suvvia, sei consci3 che nel “tu3” comportamento c’è un filo di “eccesso” in ogni ambito.
Eppure, tant’è. Va “così (qua)”.
Che ci puoi e/o ci vuoi fare?
Appunto: nulla.
Anche se mantieni l3 piena conv3nzione di avere dell3 preferenze, di essere responsabile, di reggere il “timone” della “tu3” barca, di fare liberamente ciò che ti passa per l3 testa, etc.
“Essere ricchi è una strategia, uno stato mentale…”.
Alfio Bardolla
Red/Sam Askanews 14 agosto 2019 Link
Figurati, allora, essere “Dio”.
Puoi anche esserci nat3 “così (qua)”, ma, un3 volta che auto realizzi (di) tale “vantaggio”, di/in conseguenza non farai altr3 che “pensare all’essere ‘a Massa’” che, a/in quel punto (di sospensione) diventerà l’approdo sostanziale di ogni tu3… “sogno”, anzitempo.
Se, invece di “esserci nat3”, l3 diventi, allora saprai già dell’essere “a Massa”, poiché sarai essenzialmente tu ad essere responsabile per tale auto accon-discendenza assolutamente causale, anzi, fondamentale (come l’essere ragione, da “a monte”).
Com’è il racconto storico, se l3 “vedi” dal punto di vista - o di sospensione - dell3 famiglia?
Laddove per “famiglia” va inteso il valore strategico di accon-discendenza verso un potenziale “piano industriale”, che si rinnova di generazione in generazione.
Ovvero, quando prendi in considerazione l’ambito affaristic3 e l3 elevi alla massima potenza. Alias:
a livello, appunto, storic3.
Come se… alcun3 famiglie sono quel “piano” e macinano utili (vantaggio) proprio curando tale interesse in modo assolutamente totale.
Muoiono i polmoni del mondo.
Dalla Siberia al Brasile le foreste si riducono…
Euronews 12 agosto 2019 Link
Quale relazione non esiste; c’è… tra la notizia sopra riportat3 e quell3 che segue?
UniCredit, Mustier: ci prepariamo al prossimo ciclo strategico.
"Ci apprestiamo ad affrontare l'ultima parte della maratona di Transform 2019 e con l'avvicinarsi del raggiungimento dei nostri obiettivi finanziari ed operativi, è giunto il momento di prepararci al prossimo ciclo strategico…".
Jean Pierre Mustier
Bos Askanews 6 febbraio 2019 Link
Tra “azione” e “re-azione”, cosa sembra “mancare”? Chi è ragione fondamentale.
Ergo:
tra gli incendi che divampano quotidianamente in ogni zona – ancora – verde
e
ciò che rimane e che tendenzialmente diverrà il “tu3” futuro
non esiste; c’è
ciclicità strategica.
Quando, fra logic3 e consapevolezza (accorgerti) e, di più, tra logic3, consapevolezza e “Fare…” c’è di mezzo l’essere “mare”, allora che cosa (chi) significa?
Quando “manca” il risultato secondo come dovrebbe essere (ad esempio, affinché il “mondo” sia giust3), stai cert3 che si tratta sempre di sfruttamento e speculazione (interesse), da parte di qualcosa che “è” qualcun3.
E se “non succede mai niente” è perché continua a succedere sostanzialmente ciò (chi) “è già success3”, ovvero, tutt3 serve (ancora un3 volta, non esiste; c’è, l’essere s-oggetto sottintes3).
Sono l3 conseguenze, allora, ad essere responsabili per/di ciò? Oppure, ogni conseguenza è semplicemente l’effetto dell’essere “gravità”, che obbliga, devia, auto distorce tutt3 di/in… guarda non caso, conseguenza.
Perché succedono certe “cose”?
Perché, anzi, continuano a succedere certe cose?
C’è senza ombra di dubbio, il perché.
E non dipende da nessun tipo di “dibattito” che in società, l’essere “a Massa” imbastisce ed imbandisce di volta in volta. Già.
Poiché, in tal “caso”, ogni singolarità si preoccupa di considerare gli effetti collaterali di un3 decisione che “è già success3”.
In che modo? Da “a monte”, indimostrabilmente.
Dove? (Nel) “qua (così)”, che dovresti proprio ricordare e ricominciare a riconoscere e chiamare “AntiSistema”.
Senza, infatti, girare l3 “frittata”, non riesci a farti un3 ragione, che tale possa essere sostanzialmente.
Quale “regola” segui nel “tu3” convivere?
Nota bene che, quando credi di averne un3, hai qualcosa di ricavato dall’ambiente, poichè ne dipendi essendo in gerarchia.
Per così dire, ti sei basat3 su punti fondamentali “natural-sociali”, al fine di mettere a punto il “tu3” conseguire.
In tal modus, hai sostanzialmente rafforzat3 l’AntiSistema (che è tutt3 ciò che c’è ed esiste in pianta stabile nel “qua, così”). Cioè?
“Scempiaggini…”
Ebenezer Scrooge
Ne vale l3 pena, o, ne vale l3 pena?
Potenzialmente è contemporaneamente…
Ovvero, che cosa sceglierai di “Fare…”/fare?
Non ci “senti” proprio. Hai provato a fare un esame audiometrico?
Non importa, poiché trattasi di ben altr3 “non sentire”.
Un po’ come spaccare l3 radio in mille pezzi, al fine di trovarci dentro l3 musica. Processi.
Qualcosa che funziona.
Come acqua tra gli scogli, in un3 caverna, e/o come acqua che smuovi tra i denti, risciacquandoti l3 bocca.
Qualcosa che non necessita di “vedere”, né di essere vist3, né di luce.
Qualcosa che agisce nonostante non sia mai all’ordine del giorno, né all’attenzione pubblic3.
Processi…
Cosa è… essenziale?
By passando ogni ambito “naturale” e/o di AI, è essenziale “chi” si trova punto di sospensione da cui dipende l’assolut3 relatività dell’essere in gerarchia.
Quintessenza è, di fatti, l’anima (che) “pilota” l’interezza ed interesse… “società”.
È quel “quantum (tot, ics)” che dovresti proprio prendere in considerazione, al fine di fartene qualcosa del “bagaglio” di cui sei già dotat3, ovvero, del potenziale contemporaneo.
Senza assumere anche tale “dimensione (fondamentale, decisionale)” in quanto a verità, non potrai che continuare a scorrere via... nell’essere corrente d’assieme, che ha un senso, oltre ad essere senso unic3 di scorrimento “temporale”, ossia:
l’inerzia che sospinge tutt3 da “a monte” ad “a valle”
così come da processo “piano (origine), strategia (durante), conseguenza (ambiente)”.
Pattern = schema, modello, dima, o (molto) meglio… atteggiamento.
Quest’oggi, SPS (Io) present3 il pattern per l’auto decodifica ambientale (informazione, memoria, esperienza, significato) dall’atteggiamento “formulare”.
Laddove l’essere tale “è”, piuttosto che appartenere ed essere auto delimitat3 da un termine del/nel lessico.
Il che vale a dire... non importa quale tipo di “parola” venga utilizzat3 per il riferimento d’assieme, verso ciò che è di fatto il modus attraverso cui ti manifesti (nel) “qua (xxx)”.
L3 parol3, dopo “un po’” servono in quanto a “rivelazione”;
sono parte dell3 strategia AntiSistema ed in quanto tal3, vengono riutilizzat3 continuamente (come se fossero dell3 “cimici”, nell3 deviazione standard reale/ambientale di auto riferimento o status quo “qua, così”).
Dipende:
se non ti lavi mai, oppure, se ti immergi costantemente in un in-cert3 tipo di “ambit3 (ambiente)”.
“Ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa...”.
Benjamin Franklin
Di conseguenza, “tutti per uno e uno per tutti…”.
L3 Grande Opera “AntiSistema”, in cui sei o vai in onda usualmente, è l3 consolidata realtà di tipo manifest3 che ti fai andare bene, poiché (sembra) che così fan tutt3. No?
Eppure, quanta “energia” cova sotto/dentro all’essere cenere?
Tanta.
Tanto da portare a termine qualsiasi tipo di scenario che “ora” si auto ritrova Oltre Orizzonte, nell3 spettro del potenziale contemporaneo.
Sei in molt3 “cose (versioni del potenziale)”, ma, sostanzialmente sei in un3:
sempre (non importa quale sia il tipo di realtà manifest3; a prescindere è sempre un3, per volta, tale scenario comune).
Sembra persino logic3. Tuttavia è proprio l3 portata dell’essere potenziale contemporaneo, che è in grado di espandere ogni auto de-limitazione fisic3, mentale, sensoriale (da/in cui il “credo”, che il corpo d’assieme segue in quanto a raggio traente o “destino/destinazione d’uso”).
L3 contemporaneità è, di fatto, un ambito che rifiuti a priori o, meglio, poiché ti sei con-format3 al/nel “qua (così)” o AntiSistema (che non esiste; c’è).
Qualcosa che non esiste, non esiste per chi non è più in sé, ovvero, “te”.
Quando “sei” in un foglio elettronico (ovvero, in qualcosa che credi essere l’unic3 tipo di realtà “sostenibile”), di fatto, ogni cella è come un3 singolarità o residenza o conto corrente o codice fiscale, etc.
Nel “foglio” sei sostanzialmente 1- previst3, 2- controllat3, 3- auto suddivis3 e 4- appartenente ad un luogo comune che è 5- in gerarchia.
Laddove, tale “spazio” è globale e fisic3, per quanto riguarda ogni aspettativa o “destinazione d’uso” e... non locale ma ubiqu3, per quanto riguarda il significato, l3 portanza, l3 stato di fatto:
ecco, allora, “te” e te
ecco, allora, l3 creazione e “Dio” o l'essere Big Bang o artifizio.
Ricordi il “tempo” dell3 schiavitù?
Bene. “Ora” sei al lavoro, ovvero, sei sempre in “cella” o meglio nell’Ex-cel(la).
Prendi un foglio elettronico e…
Un momento:
il foglio è (già) diventat3 “elettronic3”, ovvero, non esiste ma c’è.
Sei, dunque, al cospetto di un “prim3” elemento di riflesso che, “Fai…” bene attenzione, è sostanzialmente auto indicativ3.
Di ch3?
“Come setacciamo le verità della Fede? Come scriviamo la nostra storia personale o culturale così da definire chi siamo? Come penetriamo anni, secoli di alterazioni storiche per trovare la verità originale?...
La sola cosa importante è quello in cui si crede…”.
Il codice Da Vinci
Già.
Per cui, “che cosa credi”, ovvero, “a ch3 credi”?
Di certo, non si tratta di te. Di sicuro, si tratta di un’esternazione. Qualcosa che “è” qualcun3, che diventi poi “te”, facendo “tu3” tale stato di verità altrui.
L3 scienza e l3 religione/spiritualità sono “punti di vista”, seppure dotat3 di ampie credenziali = atto di fiducia dell’essere sempre “a Massa”, che non auto ritiene di avere l3 “forza” per/di fare tutt3 da/in sé, poiché come automatismo settat3 proprio al/nel dipendere.
Quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 (Io) è da anni che te l3 ripete:
che cosa sai
se (se) sempre (nel) “qua (così)”
senza essere dall’atteggiamento “formulare”?
Sai ciò che “serve”, allora.
Nulla di più, nulla di meno, sostanzialmente. Insomma, non si butta mai via niente, in qualcosa dove nulla è lasciat3 all’essere “caso”.
Tutt3 serve.
E… in un simile “ambiente”, se non ti rendi conto di cosa/chi è al/nel/il/dal punto di sospensione, allora, sei cott3 e mangiat3, in ciò che non è ma sembra un3 questione di “tempo”.
“Le storie sono più vere della verità...”.
American Gods
Già; non solo buonanotte, allora:
è possibile accorgerti di un3 stato “più ver3 dell’essere verità”?
Attraverso l3 “teoria (o storia)” SPS, sì.
Poiché, esiste sfumatura di verità ad/in ogni livello, ma, essendo l’ambiente un’infrastruttura a carattere frattale espans3, allora, esiste sempre – nonostante il livello itinerante (di s-comodo) “verità” – qualcosa che è “più ver3 della verità”, ovvero:
ciò che sostanzialmente s’emana dall’essere al/il/nel/dal punto di sospensione, da cui tutt3 riassume la valenza di “a valle”, rispetto dunque a cosa (chi) rimane assolutamente da “a monte” rispetto a tale “tutt3”.
Risolto il caso della sottoplacca mancante: implicazioni per la scienza del cervello.
La scomparsa di un'intera area del cervello dovrebbe essere motivo di preoccupazione.
Al contrario, per decenni gli scienziati hanno sostenuto tranquillamente che un'area del cervello, la sottoplacca, semplicemente svanisce durante lo sviluppo umano.
Recentemente, tuttavia, la ricerca ha rivelato somiglianze genetiche tra le cellule nella sottoplacca e i neuroni implicati nell'autismo, portando un gruppo di scienziati della Rockefeller University a chiedersi:
e se le cellule della sottoplacca non scomparissero affatto?...
25 giugno 2018 Link
Non esiste; c'è:
un3 questione di “Dna (atteggiamento)”.
Sei in “qualcosa”. Non dimenticarl3, ovvero, ricorda.
Laddove, causalmente (e a livello d’auto informazione ambientale o caratteristica frattale espansa), chi “studia” fa sempre parte di… qualcosa, che coincide ed indica (sostanzialmente) anche... a chi appartiene tale forma di “studio o ricerca”.
Diciamo che sono i solit3 “nomi”, che ricircolano (da) sempre (nel) “qua (così)”.
Qualcun3, allora (così come è logic3 che seguendo il flusso dei soldi/potere, giungi sempre ad un3 persona, piuttosto che ad un luogo comune, essendo in un luogo comune).
Non sarai d’accordo, ma (ma), tant’è.
Ecco un leitmotiv a/in cui sei auto espost3 (nel) “qua (così)”. A partire dal concetto di democrazia e “democrazia”, sino a raggiungere quell3 di libertà e “libertà”, con “Dio” ivi ricompres3.
Ossia, qualcosa che si “muove” in codice.
O, l’ambiente che è tale per via dell3 propria funzionalità insit3/nativ3, tendendo a riflettere tutt3, senza alcun3 eccezion3 di s©orta.
Sei, insomma, in un luogo comune denaturat3... dove succede sostanzialmente proprio e “sol3” ciò che deve succedere, anche quando si tratta di eventi che sfuggono all3 “tua” capacità attuale di r-ac-cogliere l’attimo.
Il termine implicazione logica si riferisce al legame che esiste tra una proposizione (antecedente) ed un'altra proposizione (conseguente) in modo da metterne in relazione i rispettivi valori di verità…
Link
Ergo, “i rispettivi valori di verità…” sono in gerarchia;
pertanto, l’essere verità (sferica) va a farsi benedire.
Risultato:
consegui, non importa dove, come, quando, perché, etc. poiché, non esiste; c’è tale situazione, dal momento in cui “è già success3” e, di/in conseguenza, continua a succedere.
Curiosità (o domanda retoric3):
perché la fiction “Una pallottola nel cuore” non l’hanno chiamat3 “Un proiettile nel cuore”, vist3 che l’attore principale è Gigi Proietti?
Probabilmente, perché “ri-suona male”, dando l'impressione dell'invasività (che non sia mai, per carità; il prodotto deve piacere a non creare alcun3 situazione d'imbarazzo o troppo auto ricordante ciò che hai dimenticat3 in sede di post trauma).
Ecco l3 scelta che si effettua da “a monte”, tenendo conto già dell’impatto statistico in “te”, ovvero, “a Massa”.
Nell’assunto fondamentale di generare/espandere (conservare, controllare) share-audience/vendita di spazi pubblicitari & co. come se fosse un monopolio o un3 dittatura (che, a prescindere dal ricordo del Fascismo, continua ad essere sostanzialmente l3 più che consolidat3 forma-versione di realtà inappuntabile di/in riferimento unic3, esclusivamente riservat3 a “te”).
“Dio è uno ma non… è unico. Il termine uno è infatti un aggettivo che si attribuisce a qualcosa che si può contare; è compatibile con un secondo.
Unico invece esclude la possibilità di altri elementi…”.
Esodo, Sepher shemot
Dei e Semidei – Mauro Biglino, Francesco Esposito
Per ciò il comandamento, “non avrai altro Dio all'infuori di me...”.
Parole e… significato o “verità (sferic3)”. Quale differenza?
L’ambiente funziona.
E… “detto” in tale modo, non sembra nulla de che, poiché tendi a relazionare tale fatto, con l3 caratteristica generale del termine, ovvero, l’essere norma-le/natura-le, ad immagine e somiglianza dell’essere tecnologia, oppure, di te/“te”, genericamente auto coincidente con il “tu3” fisico e/o la “tu3” mente.
O, ancora, con il luogo comune “Dio” che, nonostante tutt3, ti fai bastare sempre sin da quando ne hai avuto “necessità”…
Ma (ma), l’ambiente che funziona, significa; che cosa?