A metà fra un formichiere, una scrofa, un cinghiale, etc.
In-somma, “si capisce” di cosa si tratta.
Di quale “animo” alberghi lì dentro. No?
È molto probabile che la f-orma del Paese sia diversa, rispetto a quando erano i nativi ad abitarci? Sì. La California che era un isola, nelle mappe antecedenti il Re-Seth, ad esempio. È plausibile, con la frattalità espansa che riflette, ad immagine e somiglianza, il “contenuto”; ciò che è all’interno, rivelato.
Non importa se fuori è il “sogno americano, la democrazia, etc.”.
Ok?
Davvero c®edi che “prima” il mondo fosse lo “Inferno”? E che “Dopo gli Usa” il mondo sia diventato… “migliore”. Uhm.
Che sempliciotto.
Proprio come tale “animaletto curioso (e furtivo)”.
Guarda meglio la non solo immagine. Vedi che te la dice tutta, sei ci sei. Altrimenti, bè… rimane stabile che sono gli Usa, nonostante siano gli “Usa” = è già successo (anche lì è sempre AntiSistema) e di conseguenza (ad immagine e somiglianza) continua a succedere.
Cosa?
Succede-Re = chi, nella misura in cui, se ci arrivi… (così, qua) deve apparire. Anche se, nella sostanza, il piano è nel piano del piano nel piano, etc. etc. etc. l’oro.
Ecco la “fermata finale”: l’oro.
Anche se fossi in una proiezione olografica alla Matrix. Anche se tutto ciò fosse un videogioco. Anche se la Terra avesse ogni f-orma del mondo, bah… in tale “salsa” è sempre l’AntiSistema l’oro x “te” (qua, così). Ecco che quel “per te” r-assomiglia (ri-chiama) del tutto alla non linearità di tale “piano” o connessione, trasmissione, portanza, neurosimulazione, etc.
Un po’ come “scoprire l’America” o l’acqua calda o Internet o la corrente elettrica o inventarsi la matematica o la storia (deviandola di conseguenza).
Artifizio = “cre-azione”.
Di certo, tutta roba l’oro. Perché? Perché a “te” (qua, così) sono rimasti solo gli occhi, sì… per poter riuscire a piangere. Non a caso “nasci sempre nudo”. A che ti servirebbero le vesti nella “pancia della mamma” o dell’incubatrice. Ecco perché ti ri-vestono non appena ne ri-esci.
Perché “dentro non servono” ma “fuori sì”. Perché?
Perché, una volta fuori, patisci lo “ambiente naturale terrestre (AntiSistema)”. E anche se non fa freddo, sub-entra il “pudore” = (così, qua) fan tutti! E, lo sai, l’abitudine com-porta la relatività “temporale”.
Ergo, il tempo non è un uomo, come affermano in Alice, nel “film”. Il “tempo” è l’abitudine che lo permette. Cioè, è tutto in una questione di “fiducia”; così come di volta in volta sei “paziente, cliente, fedele, risparmiatore, debitore, membro, lavoratore, etc. etc. etc.”.
Il “tempo” è il marchio registrato sulla-nella Terra AntiSistemica.
E, da “500 anni”, da tale “ferma” abitudine, gli Usa diventati “Usa(ti)”… sono stati “scoperti” ma soprattutto rivelati, ancora una volta. Mentre l’oro, “niente”. No? Ovvio:
l’inverso di “tutto” è “niente”.
Però se per “te”, “tutto” è… tutto, va da sé che il niente diventa “niente”… Questo s-piega anche la “relatività”, come fosse “gravità”. Unità di misura “diverse”, adatte proprio per averti ma “niente” = sempre li mortacci l’oro.
“Nei tempi passati, i vostri padri, come Terah padre di Abrahamo… e padre di Nahor, abitarono di là dal fiume e servirono altri dèi…”.
La “Bibbia”, comunque decodificata, riporta il termine “dèi” o Elohim. Cioè?
Nell’immaginario collettivo, “Dio”.
Anche se per la verità, sono l’oro = chi è già successo, auto ri/de-programmando la Terra intiera. È, “stato”, nella sostanza, come scrivere su una pagina, sino a quando la pagina ha spazio da essere riempito. Ergo, la Terra è da mo’ un unico “impero”, solo che x “te” (qua, così) bè “niente”.
Sembra una formula, oramai, de-scrivere in tal modo.
Nelle Scritture… sono… presenti “scale” che permettono di ascendere al Cielo (come la scala di Giacobbe, Genesi 28:12), e “serpenti” (es. Genesi 3:1) che fanno sprofondare la condizione spirituale dell’essere umano. Questi elementi richiamano il gioco indiano-nepalese del gyan chauper… noto come “scale e serpenti” (o semplicemente “serpente”, “snake” presso i casinò, dopo essere stato adottato negli ambienti inglesi a partire dal 1890), documentato anche nei Veda. Si tratta di un gioco d’azzardo in cui alcune pedine di forma piramidale vengono spostate, secondo il tiro dei dadi, su una tavola di gioco, sulla quale sono presenti caselle che rappresentano le fasi dell'evoluzione spirituale. Questo gioco, di origine preistorica, fa parte di alcuni riti religiosi lunari. Nella versione praticata dai Bramini, la tavola da gioco è suddivisa in 72 riquadri, ed è decorata in cima da una falce di luna (in posizione orizzontale)…
Allora, “dove sei” se sempre (qua, così)? Wow!
Non solo leggi, qua sopra...
A p-arte sopravvivere nell’AntiSistema, di fatto… dove ti trovi, “te”? E dove si trova, Te? Ed il potenziale contemporaneo? Ecco che la religione-spiritualità ti viene in-contro molto più f-attivamente, se auto decodifichi l’arcano, attraverso tale f-orma di atteggiamento sostanziale.
Ti dice niente, “ora”:
anima, spirito, angelo custode, demone, eden, inferno, purgatorio, divina provvidenza, etc. etc. etc.?
Un gioco d’azzardo in cui alcune pedine di forma piramidale vengono spostate, secondo il tiro dei dadi, su una tavola di gioco, sulla quale sono presenti caselle che rappresentano… = Matrix ti ha ma “niente”.
Sei già stato de-localizzato. De-materializzato!
Non a caso sei “te” (qua, così). Dove? (Qua, così). Uhm. Ergo? Da qualche p-arte, ad arte, essenzialmente, non linearmente, sostanzialmente e magari persino “nella f-orma spirituale o energetica o, ap-punto… di proiezione, rispetto a Te che versi nella condizione di… crocefisso”.
Come... appeso al chiodo!
Inerte. Inerme. Vinto... Finto.
Per quanto continuano a succedere “cose, ogni nuovo giorno e notte”, bè… sei sempre in differita. Come è possibile?
Lo è, e basta!
Nel senso che non esiste; c’è un in-certo “vantaggio” l’oro. Mentre “te” lo ignori ma l’oro non ignorano “te” né, tantomeno, Te. Ecco la grande, spaventosa, differenza sostanziale fra “te” e l’oro (qua, così), nella tela del ragno, della serpe, lad-dove ogni sorta di “animaletto” può diventare a turno il relativo, fedele, “Bravo”.
Mentre l’oro rimangono sempre del tutto, “Innominati”.
Strategia = rivelazione, nella manifestazione (qua, così). Sei proiettato (qua, così). Non sei davvero Te. Sei “te” = il l’oro schiavo preferito.
La l’oro (o “tua”)… “febbre dell’oro”.
L’I-Ambiente funziona. E l’oro sono il “pilota”. Questo è già successo (qua, così). A “te” che rimane da fare? Nelle vesti di “te”, sei sempre (qua, così). Ma non appeni mangi la foglia, è Te che riprende la “linea”…
Ergo, anche se in “te”, puoi innescare il processo.
Tale è il “Fare…”. Nessuna domanda, però. Accorgersi è… la “risposta incorporata” = cosa significa (non, “cosa vuol dire?”). Ok?
L’alternativa è rimanere sempre “te” (qua, così), alle prese con tutta una serie di “animaletti sempre famelici”, che non sono mai l’oro, anche se li “rap-presentano”.
Nuovamente, ecco il meccanismo di re-azione od interconnessione wireless (da remoto, in leva, ubiquamente, non localmente, etc.) statore-rotore. Colpire l’animaletto è come sferrare colpi per aria.
Non muta sostanzialmente nulla.
Il modello… è la modalità attraverso cui le “bestie” vengono introdotte nell’arena nel primo Hunger Games. Ci sei? Prendono vita ma… da dove arrivano e cosa sono nella sostanza e chi le scatena.
Ecco il famigerato “niente”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3824
prospettivavita@gmail.com
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